La nazionale della Catalogna esiste da oltre un secolo, anche se la Catalogna non è affiliata alla Fifa. Non è una cosa da sagra di paese, visto che le sue partite sono amichevoli contro nazionali 'vere' come Argentina (battuta 4 a 2 poco prima dello scorso Natale al Camp Nou), Brasile, e via scendendo. Mai contro l'Italia e poche volte contro la Spagna: in una di queste, nel 1947 al Sarrià, la nazionale per così dire centralista (e si era in pieno franchismo) fu battuta per tre a uno. L'allenatore attuale si chiama Johan Cruijff e tutta questa bolsa premessa era per dire che in questa squadra hanno giocato e giocano Puyol, Piqué, Capdevila, Sergio Busquets, Iniesta, Xavi.
Sei degli undici titolari della Spagna contro il Cile, anche senza la solita tiritera sul barcellonismo (fra l'altro David Villa, asturiano di nascita, è appena stato ingaggiato da Rosell) questi sono fatti. Il resto è stata una serata in cui la Svizzera ha buttato via il suo finora buon Mondiale: esce con un gol fatto e un gol subito, tanti discorsi sul multiculturalismo (Svizzera a casa, quindi è un male che toglie identità, fosse andata agli ottavi sarebbe stato la ragione del successo), tanti rimpianti per la partita con il Cile, non solo per l'assurda espulsione di Behrami, ma anche la certezza di essere arrivata dietro a due squadre che hanno giocato meglio. La Spagna nella sua terza partita del torneo ha continuato nell'operazione di recupero di Torres (ancora in divenire) ed è riuscita a sbloccare una situazione difficile grazie ad un rinvio sbagliato del portiere cileno Bravo che Villa è stato eccezionale nel trasformare di prima intenzione in un gol da quaranta metri. Poi l'espulsione di Estrada, ingiusta nell'occasione ma riservata ad uno che fino a un minuto prima aveva fatto di tutto per farsi cacciare, il possesso palla, il raddoppio di Iniesta e la reazione del Cile a inizio secondo tempo che ha portato al gol di Millar e ad un po' di tranquillità generale ascoltando quelle che una volta si sarebbero definite radioline. Spingendo ulteriormente per cercare il pareggio il Cile avrebbe evitato il Brasile negli ottavi, ma in dieci sarebbe stato un rischio troppo grosso. In fondo non è che il Portogallo sia più facile, anche se va detto che il vero plus del primo posto nel girone H è l'eventuale quarto di finale contro la vincente di Paraguay-Giappone. Poi la semifinale con l'Argentina, la finale con il Brasile, il gol vittoria di Torres e la coppa di Silvio Cazzaniga portata in giro per il Soccer City da Casillas mentre la fidanzata di TeleCinco lo intervista.
stefanolivari@gmail.com
11 commenti:
per saretta carbonero mi taglierei un dito..
Stefano, visto che parli di "zoccolo duro" catalano, vorrei citarti brevemente quale nazionale avrebbe potuto schierare la Lombardia, fosse stata una regione a se' stante a Italia 1990...
Zenga, Bergomi, Maldini, Vierchowod, Ferri, F.Baresi, Donadoni, Crippa, Vialli, Dossena, Massaro.
In panchina, tra gli altri, F.Galli, D.Bonetti, Costacurta, Borgonovo, Giunta, Marco Simone, Fusi, Tricella, Angelo Colombo e non mi ricordo piu' chi altro.
Una squadra del genere e' molto piu' forte della nazionale attuale Lippiana, non che voglia difendere il CT, ma e' vero che la generazione attuale e' proprio povera...
cosi' come la Lombardia allora, oggi e' la Catalogna a garantire una base di giocatori eccezionali sulla quale aggiungere i Torres e i Villa che allora erano Baggio e Schillaci...
Il multiculturalismo della Svizzera pagherà come pagherà (chissà se già da questi Mondiali) quello della Germania. Se pensiamo che la Spagna ha vinto gli scorsi Europei grazie ad un solo naturalizzato in rosa…
Quello che ha penalizzato di più la Svizzera, a mio parere (mi ripeto) è stata l'assenza di Dzemaili, oltre che la presenza di Hitzfeld.
Pifa, Hitzfeld è bravissimo, ha fatto un ottimo lavoro e la Svizzera è una buonissima squadra. Ha pagato l'assenza di Dzemaili ma soprattutto la mancanza di un giocatore che rompesse gli schemi per dare un po' di imprevedibilità all'impianto di Hitfeld.
Magari se Rakitic non avesse scelto la madrepatria...
Naturalizzano anche i catalani Ste, Iniesta è castigliano! però hai dimenticato Francesc (nome ultra catalano, ricorda il padre della "patria" Macia) Fabregas. A me sta storia della nazionale catalana mi pare una forzatura
La colpa di Hitzfeld è stata secondo me il fatto che non abbia dato un vero e proprio gioco alla squadra. Una partita totalmente difensiva con la Spagna la si mette in preventivo, ma creare così poco contro Honduras e Cile no. Anche perché, condivido, la Svizzera è una buona squadra.
Oggi, per esempio, è andato più vicino al gol l'Honduras che la Svizzera.
In ogni caso è vero che la mancanza di imprevedibilità ha fatto tanto, ma con degli onestissimi giocatori come Barnetta e Padalino (che non ha mai visto il campo, o sbaglio?) si poteva fare di più.
Alla fin fine se andiamo a vedere con una squadra superiore a quella del 2006 ha fatto peggio di Khun (che vabbè, agli Europei ha decisamente fallito)…
hitzfeld? non poteva fare di più il gentleman di Lörrach
dzemaili? padalino? barnetta? yakin? fiammiferi... qui nessuno sa fare la differenza, qui non si può proprio rimpiangere nessuno e nessun altro schema (contro la spagna si poteva vincere solo cosi, e non fate paragoni con mourinho, quello aveva dalla sua la difesa del brasile e altri fenomeni sparsi)
la svizzera ha dato tutto, il fatto è che dopo l'esordio aveva poco da dare
noi svizzeri siamo "troppo" seri, pensiamo prima di tutto alla formazione, al futuro, alla crescita e a dare una buona immagine di noi: se riusciamo a fare bene tutto ciò, allora l'eliminazione in un gruppo come questo può anche essere accettata
siamo fatti così, perché nessuno è perfetto
se continua a crescere così (e non perde giocatori per scelte delle patrie d'origine, come per kuzmanovic e soprattutto rakitic) nei prossimi anni la svizzera potrebbe entrare nel novero delle outsider temibili anche per grandi risultati, come il belgio e, se la generazione di under 20 attuale non resta isolata, l'ungheria.
Quoto TK, la Svizzera è stata sfortunata contro il Chile e contro l'Honduras secondo me era un po' sulle gambe e soprattutto fiaccata nel morale, perchè sapeva che di là in cucina preparavano la torta.....
Ho visto il primo tempo e l'inizio del secondo della Svizzera ieri (poi lo ammetto mi sono annoiato e ho guardato un film!). Mi è sembrata tatticamente abbastanza modesta in effetti, contro l'Honduras me li aspettavo un minimo più propositivi invece hanno applicato lo stesso schema difensivo che ormai è la moda 2010.
Se migliorano un po' in attacco e non si perdono per strada comunque anche secondo me possono fare bene ai prossimi europei e mondiali.
verissimo che la Svizzera contro il Cile è stata penalizzata, ma si è dimostrata squadra femmina, deve subire il gioco e ripartire, perchè non ha fraseggiatori e nessun giocatore di fantasia.
Non battere l'Honduras denuncia gravi limiti.
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