Posta Indiscreta

A grande (ma anche no) richiesta torna lo spazio dedicato alle domande per il direttore nonché unico redattore di questo sito: nei limiti della nostra incompetenza e/o cialtroneria proveremo a rispondere. Come gli altri sei miliardi di abitanti del pianeta siamo tuttologi, ma abbiamo studiato solo poche materie: basket, cultura anni Ottanta, calcio internazionale, tennis, scommesse, editoria, libri e storia dello sport. Siete avvisati...

Stefano Olivari
stefano@indiscreto.it

421 commenti:

1 – 200 di 421   Nuovi›   Più recenti»
clinter ha detto...

Direttore, come ti spieghi che un semplice cambio di sito abbia fatto perdere mordente e adepti al muro del calcio?

Stefano Olivari ha detto...

CLINTER, azzardo un'ipotesi: Indiscreto piace meno della Settimana Sportiva, perché ha un aspetto più amatoriale che professionale-professionistico. Sotto questo profilo di sicuro miglioreremo, ma non più di tanto...Appena faccio l'upgrade di ShinyStat sarò in grado di fare della valutazioni basate su numeri. Rimane intatta la filosofia di fondo: a parità di onestà, meglio essere un buon artigiano che un industriale sfigato...

alenar ha detto...

Il passaggio non poteva essere indolore, purtroppo: la settimana aveva raggiunto un formato decisamente gradevole, ricco e corposo. Comuqnue Stefano continua tranquillamente, vedrai che gli adepti non mancheranno anche qui. Due consigli: personalmente faccio fatica a postare con 'sta storia del blogger e delle parole chiave, sono un utente ignorante che detesta queste diavolerie informatiche, quindi se puoi torna al sistema del commento libero come sulla settimana, dove anche a livello grafico tutto era molto accessibile. Poi, visto che il 90% dei primi post sul blog sono di colore nerazzurro, con la solita lenzuolata di commenti ad ogni partita dell'inter, con le consuete rivelazioni su schemi, Cambiasso che gioca tre metri avanti o indietro, Balotelli che cresce, le trivelle di Quaresma, proporrei un muro a parte per gli amici morattiani, con annessa parete per l'esegesi di ogni dichiarazione di Mourinho.

Stefano Olivari ha detto...

ALENAR, per adesso siamo in una roulotte ma sto lavorando per installare almeno un prefabbricato, soprattutto per quanto riguarda i forum. Adesso ho tolto la parola di verifica, quindi almeno l'immissione dovrebbe essere più facile, mentre per una versione gradevole del forum ho girato la pratica ad un tecnico di valore. Speriamo...Per quanto riguarda il contenuto del muro calcistico, temo che se si continua su questa china l'unica strada sia dividerlo per squadre anche se suona un po' come le quote rosa o quelle per le minoranze. A breve lancerò un sondaggio...

alenar ha detto...

La divisione per argomenti e il muro diviso per squadre mi sembra la soluzione migliore col tempo: si dà continuità alle discussioni, senza saltar di palo in frasca tra un post e l'altro. Insomma, qualcosa che segua la bella tradizione del vecchio Indiscreto e della Settimana. Io non riesco a risolvere il problema di postare (che ignorante, lo ammetto): quando provo direttamente, dopo aver scritto nome e password, mi dà la parole chiave da scrivere e a quel punto mi blocco perchè scrivendola mi dà password errata. In pratica ogni volta devo ricompilare l'utenza blogger: con tutto l'affetto e la stima, una bella perdita di tempo, se non altro evito di scrivere due minchiate a vanvera. Suppongo ci sia un sistema più agevole, mendico una spiegazione possibilmente chiara...Domandina: che ne pensi dell'anticipo Juve-Genoa per la concomitanza col rugby? Caso eccezionale e fortuito, pastrocchio inutile, o strada da seguire per dare spazio agli altri sport?

Ivan.fab ha detto...

La divisione non mi piace molto. Se si vuole utilizzare il format a "muro" ha poco senso.
Tanto vale usare la classica struttura del forum (penso tu lo conosca Stefano) dove ci sono canali differenziati per argomento e all'interno la possibilità di aprire discussioni separate una dall'altra. Comunque non è colpa del popolo nerazzurro se è quello più vivace rispetto al grande cuore Juve e alla famiglia Milan. Ma penso sia DNA...

Stefano Olivari ha detto...

ALENAR, sono senza spiegazione tecnica: non vedo la parola di prova da alcun PC...IVAN FAB - Sì, ci vuole un forum serio che permetta ad ogni iscritto di aprire una sua discussione. Questo almeno penso nei giorni pari. In quelli dispari ho paura che ci sia dispersione: in fondo, parlo per me, preferisco discutere davanti a cento persone con idee diverse che con il mio amico al bar che la pensa come me su tutto. Boh...

Ivan.fab ha detto...

Bisogna mediare, come nella vita reale. In quelli che conosco qualche valoroso e volenteroso utente cede al fascino del potere e assume l'incarico di moderatore.
Per esempio io farei il canale calcio dove si possono fare i thread (li chiamano così) separati per Seria A, campionati esteri, Serie B, Coppe, Nazionali. Secondo canale per stampa-TV e media vari. Terzo per sport vari con canali da valutare in base al flusso di interventi (se c'è un messaggio di pallavolo ogni sei mesi non serve avere un inutile canale in più). Se facciamo un canale per squadra diventa una palla allucinante coi tifosi che fanno i capetti come in curva allo stadio. Parlo per esperienza.

Lbrt ha detto...

Alenar, per caso hai i cookie disabilitati ? Questo spiegherebbe perchè ogni volta devi inserire di nuovo username e password.
Diversamente, ad ogni accesso dovresti essere riconosciuto.
Altra ipotesi: non è che per caso sul tuo PC hai un qualche programma anti spyware che in automatico cancella i cookie ? In tal caso è sufficiente impostarlo per non cancellare i cookie di Google Account.

alenar ha detto...

Credo di no. Stavolta mi è rimasto tutto abilitato, sino ad oggi ogni volta che mi riconnettevo al sito provando a postare era come se non esistesse il mio blogger, o meglio, lo riconoisceva ma poi una volta chiesta la parola chiave non accettava più la password. Proverò a capirci meglio, sono lento di comprendonio ma alla fine ci arrivo. Cmq grazie per l'aiuto

Lbrt ha detto...

L'idea del forum è senz'altro valida.
Fra l'altro comporta alcuni indubbi vantaggi quali la possibilità di rintracciare in fretta i nuovi messaggi/interventi, riconoscere quelli già letti, effettuare ricerche con varie chiavi, personalizzare le modalità di visualizzazione (l'ultimo intervento in testa o in coda, visualizzazione lineare o gerarchica), e non ultimo possibilità di associare un'immagine stupida al proprio account !
Uno dei punti critici è senz'altro quello di evitare l'effetto desolante dei canali vuoti cui fa cenno Ivan.fab.

@Alenar: per fare la prova del nove, devi chiudere il browser e provare a inviare un commento. Se non ti riconosce, significa che il cookie di Google Account non rimane salvato fra una sessione e l'altra.

@Stefano: ti sono arrivate le email che ti ho inviato la settimana scorsa riguardo il box degli ultimi post ? Non vorrei fossero state inghiottite da qualche filtro anti-spam.

clinter ha detto...

Per quel che può valere, sono contrarissimo a suddividere il forum per squadra. Giustissima la tua osservazione, che gusto c'è a discutere senza contradditorio o quasi. Penso che Alenar oscillasse fra l'ironico ed il polemico quando ha esternato la sua proposta. Fra l'altro il forum, così come si è sviluppato sulla Settimana, si è rivelato una bella palestra di democrazia ed automoderazione. A volte mi sembra palpabile la giusta preoccupazione di rispettare la sensibiltà altrui, sui più disparati argomenti. Ecco appunto, la varietà degli argomenti; sul muro se ne sono affrontati di tutti i tipi. Secondo me è un fatto altamente positivo, difficilmente ripetibile con il sito diviso per squadre. Ultimamente si parla maggiormente di Inter perchè mediaticamente è sempre al centro dell'interesse e perchè, casualmente, la maggioranza dei superstiti tifa per questa squadra. Abbiamo perso le tracce di Dane, Tani, Campatelli, Angius63,mi vengono in mente questi, tutti muraioli che mettevano carne al fuoco e sapevano polemizzare, in senso positivo. Se togli la polemica che confronto è? Se dividi il forum, il medesimo defunge. Non farlo Stefano.

Stefano Olivari ha detto...

LBRT - Se ti riferisci a quel codice che mi avevi mandato per velocizzare la sincronizzazione sì, mi sono arrivate. Però quando ho provato a mettere in linea il tutto veniva fuori un aborto...Interessante il discorso sui forum, restringendolo alle materie che riscontrino maggior interesse. Quale può essere un buon sito per strutturare una cosa del genere? CLINTER - Per quello che conta, sono anche io contrarissimo allo spezzettamento: meglio il casino, più o meno organizzato, rispetto a due persone che si danno ragione a vicenda.

Lbrt ha detto...

Stefano - l'aborto a cui ti riferisci penso sia dovuto al fatto che ti ho mandato due sistemi alternativi di visualizzazione, e forse si sono mischiati. Se ti interessa ancora, prova a guardare il link http://romeosilvestri.blogspot.com/: è un blog farlocco che ho aperto solo per testare la funzionalità: se guardi a sinistra vedrai l'elenco degli ultimi post di Indiscreto che si aggiorna più velocemente rispetto al codice che hai utilizzato tu (niente che giustifichi il mal di testa di mettere mano a qualcosa che funziona e che soddisfa già le tue esigenze, in ogni caso). Se ti interessa ti invio la procedura, sono sempre solo 3 righe di script.

Per quanto riguarda il discorso forum, cosa intendi per "buon sito" ? Intendi un software per gestire il forum ?
In tal caso, riducendo al minimo i tecnicismi (linguaggio di scripting, motore database, etc.), a mio parere i migliori sono vBulletin, come ti ha già consigliato qualcuno (che però costa qualcosina, mi sembra sui 180 $ a licenza) e phpBB (che è free). Per quest'ultimo puoi vedere http://www.phpbb.com/.
Sono entrambi ampiamente configurabili e personalizzabili, e la gestione è veramente immediata.

Stefano Olivari ha detto...

LBRT - Grazie!!! Aspetto allora le 3 righe di script per la nuova prova...il discorso forum mi angoscia, perché sto cercando qualcosa al tempo stesso di semplice e di flessibile. Non sempre le due cose vanno di pari passo...

alenar ha detto...

Lbrt: grazie per i suggerimenti, io non riesco/voglio informatizzarmi, credo che tu abbia ragione su tutto, per ora riesco a postare semplicemente ridandomi l'identità ogni volta, senza ricostruire l'account, è già un passo avanti. STEFANO-CLINTER: il suggerimento era senza intenti polemici, semmai un pizzico di ironia su certi post che sembrano fatti col copia e incolla dopo ogni partita dell'inter. Io ragiono in base alla divisione degli argomenti, non degli interventi degli utenti: naturalmente si rimane liberi di discutere e polemizzare su tutto, senza barriere. Però l'impressione è che molti dei partecipanti alla settimana sportiva siano in stand by avendo rimarcato il quasi monopolio nerazzurro nelle prime giornate del blog. Inoltre secondo me un unico contenitore-calderone calcistico penalizza il dipanarsi dei singoli temi: questo succedeva anche sulla Settimana, dove in certe giornate venivano postate 2 o 3 pagine e inevitabilmente si perdeva il filo di un tema che appariva superato. Faccio un esempio: non ricordo chi qualche giorno fa aveva iniziato a discutere sulla marcatura a uomo, io avrei voluto intervenire ma non avevo il tempo e poi mi incasinavo con l'account, il giorno dopo il discorso era "bruciato" dai post sull'inter e non me la sono sentita di tornare sull'argomento. Comunque al di là del formato, l'importante è mettere un bel pò di carne al fuoco, vedrete che alla fine ritroveremo tanti figlioli prodighi: anche il passaggio dal vecchio indiscreto alla settimana sportiva non era stato semplice, vero Stefano?

Lbrt ha detto...

Stefano - ti ho inviato un'email per i commenti. Ho descritto i pro e i contro rispetto al sistema che hai utilizzato tu, così puoi valutare tu cosa faccia più al caso tuo.

Per quanto riguarda il discorso forum, d'accordo sugli aspetti flessibilità / semplicità. I forum in senso stretto possono essere molto dispersivi e/o troppo complessi. E' anche vero che molti blog hanno subito l'effetto "forumizzazione" al punto da costringere i tenutari a togliere la possibilità di commentare oppure a moderare tutti gli interventi. In pratica, riducendo di molto le possibilità di dialogo, visto che in un blog mancano comunque gli strumenti propri del forum (un esempio per tutti, la possibilità di seguire le discussioni rispondendo direttamente ad un commento precedente).

Alenar - comprendo la tua idiosincrasia con l'informatica. Non sei assolutamente solo in questo, non ti arrendere ;)

Lbrt ha detto...

Stefano - ti ho inviato un'altra email con quello che secondo me è il miglior sistema (a oggi, perchè già domani potrebbe non essere più così) per la visualizzazione dei commenti recenti: non ha nessuna controindicazione e permette di inserire tutte le informazioni che vuoi.
L'email è un po' lunga ma il procedimento è molto semplice.

Ciao

cydella ha detto...

1) Non dividere il forum in argomenti, thread e menate varie, ti prego!!! Diventa superdispersivo con ognuno che apre 10000 discussioni perchè non ha voglia di cercare in quale thread si sta discutendo di quella cosa. Già sperimentato su altri siti e serve 'na guida per rintracciare il thread con il sottoargomento della discussione aperta 6 secondi fa, che però è leggermente diversa da quella... Sarebbe tutto spezzettato poi, senza un minimo di filo conduttore. Tienine uno solo del calcio di modo che tutti leggano tutti. 2) A me di Indiscreto non piace solo la grafica. Basterebbe tornare a sfruttare la pagina in tutta la sua larghezza, senza dover scorrere 7000 righe. Non si potrebbe poi mettere l'ultimo post in alto invece che in basso?

jeffbuckley ha detto...

ho già votato no e ribadisco anche qui la mia opinione contraria alla divisione del muro per squadre. tra l'altro non ricordo chi ha iniziato / suggerito la querelle ma faccio noare che a scrivere sull'Inter avendo come spunto il Mou, gli arbitri, calciopoli etc... sono anche molti gobbi e casciavit...

Stefano Olivari ha detto...

CYDELLA - Blogger ha tanti template che si sviluppano in larghezza, ci penserò: d'accordo con te sullo spezzettamento, poi purtroppo non posso mascherarmi e lanciare sotto falso nick gli argomenti che mi aggradano...

Ivan.fab ha detto...

Comunque intendiamoci nel caso si decidesse per il formato forum si dovrebbe impostare il tutto con dei bei paletti perchè la libertà è cosa buona ma solo fino ad un certo punto. Il numero delle discussione non potrebbe che essere chiuso a quelle 6-7-8 voci di cui parlavo io perchè lasciare totale libertà a chiunque di aprire una nuova discussione porterebbe solo montagne di spam e dispersione perchè il fenomeno di turno che vuole visibilità ai danni della collettività c'è sempre. Il vantaggio rispetto ad adesso è che chi ha qualcosa da dire su più argomenti non finisce inghiottito nella più stretta attualità.

Tani ha detto...

Clinter: grazie della considerazione! Di leggere Indiscreto non smetterò mai. Di partecipare regolarmente al forum "maybe". Un po' il cambiamento, un po' il lavoro, molto quello che Alenar(saggio come sempre) dice:"...l'impressione è che molti dei partecipanti alla settimana sportiva siano in stand by avendo rimarcato il quasi monopolio nerazzurro nelle prime giornate del blog...". Intendiamoci, non e assolutamente una critica ai bauscia, semplicemente una constatazione. Pero, dividere il muro in forum per squadre, per favore no. Sa che noia nei forum rosso-bianco-neri. Hai detto una cosa giustissima. Il muro e stata una cosa stupenda, proprio perché si parlava e si polemizzava delle cose serie cosi come delle cazzate, sempre( o meglio, quasi sempre, va...) nel rispetto reciproco e nell'automoderazione. I Rubentini e i Bilanisti, per fortuna si sono visti o sentiti pochissime volte. Il formato del muro, piato, semplice, immediato, era molto invitante. Il muro per me, era fato benissimo. Un forum dove si parlava sì di calcio, sì di Inter 90% dei casi, ma anche di moltissime altre cose: dai problemi sociali alla Palin di turno come cavia dei nostri gusti sessuali...Insomma se si riuscirà, con il tempo a ripresentare lo stesso format, forse comincerò a dare addosso a Moratti di nuovo e ti faro incazzare di nuovo.

Nick ha detto...

Assolutamente...mi unisco al coro di "no, ti prego!" sul forum! Estremamente dispersivo e piattissimo sia dal punto di vista degli argomenti che da quello del dibattito (e poi tutti i tifosi delle altre squadre finirebbero nello spazio nerazzurro, scommettiamo? :D).
E' una battuta, ma neanche troppo...la prevalenza di Inter è una cosa di cui spesso io stesso mi sono lamentato in passato, ma i punti sono due e sono ineliminabili, secondo me: 1) il maggior numero di tifosi interisti (a occhio) fra i frequentatori del forum. L'Avvocato suggerirebbe che questo è dovuto al fatto che milanisti e juventini preferiscono l'informazione "fatta in casa" a quella reale, ma io non sono così bauscia, ancora... 2) l'oggettiva sovraesposizione mediatica alla quale è esposta l'Inter che porta praticamente ogni giorno un titolo in prima pagina e quindi, teoricamente, ogni giorno "l'argomento del giorno".
Con l'aiuto di tutti, tifosi delle altre squadre in primis, possiamo uscirne.
Certo se stanno "fuori" ad aspettare che fra interisti non si parli di Inter stiamo freschi! :D

andrea ha detto...

Ciao Stefano, approfitto di questo spazio per qualche domanda.

1- Ranieri allenerà la Juve nel 2009-2010?

2- Aguero è più forte di Messi?

3- Hai mai sentito parlare di Zuculini, classe 1990, centrocampista del Racing Avellaneda? A me pare un fenomeno dalle poche partite che ho visto!

4- Come mai Azzurrotenebra di Arpino, capolavoro insuperato della letteratura calcistica, non lo conosce nessuno o quasi?

Saluti

Andrea

Stefano Olivari ha detto...

Risposte per Andrea: 1) Penso di no, a meno di un trionfo in Italia o in Europa. Ha contro molti media vedovi di Moggi (oltre che tuttora ispirati da lui): sottolineare successi o insuccessi, a seconda della convenienza, è un giochino facilissimo. 2) Ovvio che si tratta di giocatori con carattristiche diverse. Potendo sparare un solo colpo prenderei prenderei Aguero, che anche nelle giornate no dà una sensazione di pericolosità costante. 3) Zuculini lo conosco in via mediata (soliti giornali e soliti siti), ques'anno nel Racing ha giocato praticamente tutte le partite. Da poco abbiamo costruito la sua scheda su Calciatori.com, ma in azione l'ho visto soltanto in highlights...4) Perché è un grande libro, ma non un libro per tifosi (non fosse altro perché parla di Italia, per definizione squadra di nessuno). E siccome il calcio è seguito quasi unicamente da tifosi...

Franco Lampada ha detto...

Caro direttore, Lippi dice con una certa sicumera :"Il nostro è il campionato più difficile" opinione rispettabilissima, ma che andrebbe surrogata da argomenti di un certo livello perchè altrimenti si potrebbe pensare al solito logoro assioma per cui in Italia "le difese sono le più solide" e "le piccole squadre si chiudono meglio che in altri paesi" (certo, poi lo stoke city batte l'Arsenal, il Valladolid umilia il Real Madrid e il Tottenham ultimo in classifica sconfigge il Liverpool ma nessuno lo fa notare..). Galliani invece da ragione a Mourinho dicendo che in Inghilterra gli stadi sono sempre pieni (io ho visto più volte voragini paurose a Ewood Park, al Riverside Stadium e allo Stadium of Light..oltre che all'immancabile Reebok stadium di Bolton) e l'erba sempre più verde (mah, a Stamford Bridge un paio di anni si parlava di sabbia e per fortuna che nessuna squadra gioca a Wembley..). Ma possibile che nel nostro calcio nessuno parli con cognizione di causa?? Seconda domanda: Torres è la cosa sulla terra che più si avvicina a van Basten (sabato contro il Bolton ha messo sulla testa di gerrard una palla coi giri contati), tra lui e Ibra non avrei dubbi su chi scegliere, cosa ne pensa?Non mi dica che sono giocatori troppo diversi..

Stefano Olivari ha detto...

Che il nostro sia il campionato più difficile è un'affermazione figlia dell'ignoranza, ma non è un problema solo italiano. Basta vedere il modo in cui i quotidiani inglesi o spagnoli (gli unici che leggo, per motivi linguistici) trattano i principali campionati stranieri: o in chiave mercato, o come preparazione di sfide alle 'loro' squadre, o con notizie 'curiose' su quei dieci personaggi che conoscono tutti. Insomma, il Pozzo dei poveri (di etica) non è peggio di tanti altri. Quanto al paragone, pensavo che Ibrahimovic fosse Van Basten 2 già ai tempi dell'Ajax, poi si è ingrossato ed ha cambiato tipo di gioco, con il pallone che vuole sempre sui piedi e l'istinto del centravanti arretrato alla Hidekguti (o alla Totti) più che della prima punta, di sui peraltro avrebbe il fisico. Torres è cambiato meno rispetto ai suoi esordi, va maggiormente negli spazi, è più veloce e secondo me facilita di più il passaggio ai compagni meno dotati. Il livello è lo stesso, ma come avversario avrei più paura di Ibrahimovic.

marioartini ha detto...

Direttore, come si spiega il ritmo indiavolato di tuoi post qui rispetto a quanto facevi sulla Settimana? Meglio così, ma con lo stesso ritmo avresti avuto miliardi di accessi anche di là e file di concessionarie pubblicitarie alla porta a mettere banner sparsi per il sito...

Stefano Olivari ha detto...

Marioartini, ritmo indiavolato? Riesco al massimo a scriverne due o tre al giorno fra una grana e l'altra (al di là del piccolo particolare che lo stipendio me lo passa Calciatori.com ed otto ore al giorno gliele devo dedicare), inoltre preferisco interagire sui muri che far calare dall'alto il pezzo trombonesco...hai ragione sul fatto che mi sia tornato l'entusiasmo per un lavoro che ha senso solo se fatto da professionisti o da dilettanti, senza rimanere a metà del guado. Non hai purtroppo ragione sul discorso pubblicitario: i grandi numeri c'erano anche sulla Settimana, ma per vendere spazi pubblicitari, così come per costruire sedie od operare a cuore aperto, bisogna essere capaci.

Dane ha detto...

Direttore, giurerei di aver visto Aquilani a Milano venerdì pomeriggio tardoi (giorno prima di Inter-Juve) passeggiante spedito con valigia trolley al seguito. E' passato a due metri da me, ci eravamo già incontrati una volta e giurerei che fosse lui, se non altro per il saluto appena accennato da un sorriso che mi ha rivolto quando mi ha incrociato con lo sguardo.
Incredibile coincidenza dovuta ad un sosia fotocopiato o possibile risvolto di mercato?!...

Stefano Olivari ha detto...

Come tempi la sua toccata e fuga a Milano venerdì è più che possibile, visto che la Roma ha giocato domenica a Lecce (non che la cosa lo abbia riguardato, invece con il Cluj potrebbe anche giocare qualche minuto), quindi grazie per la segnalazione. Come mercato era il sogno proibito di Mancini e quello meno proibito della Juve intesa come dirigenza. Se la Roma non gli viene incontro come contratto, arrivando poco sotto al livello De Rossi, sicuramente partirà.

Massimo ha detto...

Stefano, tre domande: 1) Perchè Aquilani non è accostato anche al Milan? 2) Il vero Dzemaili è quello visto domenica sera? Da prendere! 3) Leonardo futuro allenatore del Milan: ipotesi peregrina?

jeremy ha detto...

Tornando al discorso Ibra-VanBasten, settimana scorsa ho sentito Pistocchi su Sportitalia accostarlo piu a Gullit come giocatore. Secondo me non ha detto mica una cazzata.

Dane ha detto...

@Direttore, la mia riflessione sui risvolti di mercato verteva proprio sul fatto che da giorni si sapeva che Aquilani non avrebbe giocato col Lecce. Per questo ho pensato che non avesse scrupoli a concedersi una libera uscita, però non conoscendo le norme orarie (allenamento del venerdì, ritiro della vigilia, etc...) chiedevo conferma della fattibilità...

@Jeremy: il parallelo Ibra-Gullit venne in mente a Franco Rossi ben prima di Pistocchi. Franco Rossi intendeva dire che Ibra era più un'attaccante di movimento che non una prima punta ed in questo senso il parallelo ci sta. Ad inizio carriera invece Ibra pareva proprio un centravanti raffinato tipo Cruijff o Van Basten, poi ha effettivamente messo su muscoli ed allargato il gioco.
Ma mi fermerei qua, perchè Ibra le sgroppate alla Gullit (roba che manco Kakà e Mattheus dei tempi d'oro...), il gioco a tutto campo e soprattutto gli strappi da fermo non ce li ha.
L'Ibra attuale invece gioca da finto centravanti, che attira su di sè gioco e difesa per poi liberare il compagno ignorato che si inserisce da dietro. In questo senso il giocatore che tatticamente più mi ricorda è il Claudio Daniel Borghi dell'Argentinos Junior (quel gol di Wilkins nel Mundialito ricorda molte azioni dell'Ibra interista...).

jeremy ha detto...

Ah, ok. Diamo atto a Pistocchi di non aver ripetuto una cazzata quantomeno. Il concetto del giocatore Ibra è comunque quello.

Stefano Olivari ha detto...

1) Aquilani non è mai stato cercato davvero dal Milan, ma quella rossonera è quella delle tre solite che con i Sensi ha i migliori rapporti. Tutto dipende se il contratto che gli proporrà la Roma sarà a livelli De Rossi...2) Ai tempi dello Zurigo Dzemaili era cercato da mezza Europa, ad un certo punto sembrava che la Juve lo potesse prendere per farlo maturare nell'anno della B, nel Bolton a causa di un infortunio non lo si è mai visto. Nel Toro ha giocato troppo poco per un giudizio secco, ma di sicuro (al di là della sua cartella clinica, che non conosco) tecnicamente non è una scommessa visto che da minorenne già era il regista di una delle miglior squadre svizzere. 3) Leonardo non sembra interessato ad allenare, la lista degli ex campioni della casa aspiranti tecnici poi è già lunghissima.

Nick ha detto...

Ma secondo te ci sono ancora possibilità di ricucire qualcosa con la Roma? Qui di contratto quasi non se ne parla più..

alenar ha detto...

Stefano, a fine anno ed in pieno periodo di Oscar sportivi (almeno questa volta mi sembra che sul Pallone d'oro si tromboneggia meno), ti chiedo il tuo parere: atleta dell'anno (non valgono Bolt e Phelps, sono fuori quota...), evento dell'anno (finale di Wimbledon troppo facile?), sorpresa dell'anno e qualche previsione sul 2009. Che combinerà Armstrong? Tra Federer e Nadal alla fine il prossimo numero uno potrebbe essere Djokovic? Tiger Woods tornerà Tiger Woods?

Stefano Olivari ha detto...

Allora tromboneggio io, che mi viene bene. Atleta dell'anno, fuori quota Phelps e Bolt, Nadal su Tirunesh Dibaba e Cristiano Ronaldo. Evento dell'anno Nadal-Federer finale di Wimbledon, non faccio l'originale: per il livello, le emozioni e perchè lo sconfitto è lontano dall'essere finito, come si è visto agli US Open. Sorpresa dell'anno Contador a Giro e Vuelta, non pensavo fosse più possibile avere due picchi così a 4 mesi di distanza. Armstrong lo vedo decente al Giro ed assente al Tour, il golf lo frequento poco ma le differenze fra Tiger sano ed il resto del mondo secondo gli esperti sono ancora notevoli.

gareth ha detto...

Per me l'evento dell'anno è stato di gran lunga l'atto conclusivo della Formula Uno, con un pazzesco concentrato di emozioni e una cornice di pubblico fatta apposta per aumentare la drammaticità dell'esito finale ed il pilota di casa che vince (corsa e mondiale costruttori) e si dispera: l'avesse scritta uno sceneggiatore di Hollywood, l'avrei trovata troppo inverosmile.

cydella ha detto...

Evento dell'anno la finale di Wimbledon. Ero qua a Londra e la gente non si schiodava dai pubs (eh che fighettone... con la "s" del plurale). Chi doveva andare da qualche parte, appena poteva saltava in qualche locale a vedere il risultato e tenersi aggiornato. Si respirava aria da evento storico.

Dane ha detto...

Direttore, anche quello scozzesino su pista non è andato malissimo... ;-)

Stefano Olivari ha detto...

Chris Hoy è un fenomeno in una specialità per fenomeni: organizzato bene, con scommesse e pseudovip in tribuna, il ciclismo su pista sarebbe da prima serata da tivù in chiaro.

dag_nasty ha detto...

arrivo fuori tempo massimo su Dzemaili (ho letto solo ora): in effetti non dovrebbe essere un bluff, a Zurigo si intravedevano doti fuori dal comune (l'ho visto spesso perchè vivo in Svizzera e seguo quindi attentamente il calcio elvetico). Tra l'altro quella sfornata di campioncini dello Zurigo fu davvero spettacolare: il centrocampo titolare era: Inler-Dzemaili-Margairaz, il quale ora è ai box (si è distrutto un ginocchio all'Osasuna), ma ha movenze, tocco e classe alla Zidane, con le dovute proporzioni ovvio. Ora lo Zurigo (bravissimi davvero coi giovani) ci riprova con Abdi, trequartista molto concreto: il futuro sembra luminoso anche per lui.

kalz ha detto...

Io che sono datato lo ricordo bene il ciclismo su pista in prima serata. Era grande spettacolo! Per resuscitare la pista in Italia basterebbe copiare gli inglesi. Non lo fanno per una questione di soldi o c'è dell'altro sotto, direttore?

dag_nasty ha detto...

La crisi della pista in Italia è sconfortante. Fra l'altro è una scuola utilissima per tutti i giovani ciclisti (oltretutto mandi tuo figlio in una pista e non in strada...), ti fa diventare scaltro, migliora lo spunto veloce, migliora la posizione in sella e la padronanza del mezzo (ad esempio nelle prime tappe del tour sono doti fondamentali). Prevedo che questo boom della pista inglese produrrà effetti benefici per loro anche sulla strada.

Dane ha detto...

Ma in Italia il ciclismo su pista non è sparito, è solo mutato: adesso le gare sono clandestine e si corrono nelle strade metropolitane...

p.s.: Kalz, il problema è semplice. Mancano le strutture e i padroni del vapore preferiscono controllare le menti tutte raccolte dietro una sola disciplina piuttosto che investire in altre discipline sparpagliando il consenso (col rischio di perderne il controllo)...

Nick ha detto...

Ma voi che siete più addentro di me al discorso...c'è un modo per PRATICARE il ciclismo su pista a Roma?
No, eh?

Dane ha detto...

Nick, ti sei dato allo scatto fisso?! A Roma hanno appena abbattuto il velodromo storico, a Roma il Velodromo Olimpico 400 mt legno ormai da ardere, a Civitavecchia il Vel. Comunale 465 mt cemento ma non è funzionante. Devi andare fino al comunale di Pontecorvo (Frosinone)...

Nick ha detto...

Dietro l'angolo, praticamente.
Non mi sono dato a niente, ma per fare un po' di sport mi ha sempre affascinato la pista.
Mi tocca prendere la bicicletta e andarmene per strada...

Dane ha detto...

Vai alla Ciclofficina del Gazometro, scopri il mondo dello scatto fisso e trasformi in pista le tue strade... ;-)

p.s.: okkio alla pelle, i miei corrispondenti da Roma mi raccontano di automobilisti killer peggio che a Milano... :-D

dag_nasty ha detto...

Nick anche a me piacerebbe fare un po' di pista, sono cicloamatore, ma sull'anello non ci sono mai stato, pure essendone sempre stato attratto come spettatore. Io potrei andare a Varese (mezzoretta di auto). Grazie, mi hai dato uno spunto possibile per l'inverno...

Dane ha detto...

Dentro Indiscreto si cova una nuova generazione di alley-cats...da domani tutti in garage a imparare skid e surplace...

jeremy ha detto...

Dane traduzione please. Ps a me se non ci sono salite fa schifo andare in bici per fare sport (a passeggio è un'altra cosa). Certo dopo 500 m di salita sono gia cotto ma non importa, è il pensiero che conta... :-))

Stefano Olivari ha detto...

Siete troppo avanti! Fra le mie performance ciclistiche posso vantare solo una mountain bike noleggiata all'Alpe d'Huez nel 1990(il giorno della prima delle due imprese di Bugno) ed un investimento, come vittima, a Zavattarello (era l'epoca in cui avevo come modello Berzin, quindi da vero demente frequentavo le sue strade). Parlando dell'attualità, credo che la crisi di strutture della pista in Italia sia anche un problema interno al ciclismo, non solo una questione di grande vecchio. Il 'patron' medio italiano del ciclismo preferisce investire sull'Under23 su strada o al limite sui giovanissimi, sempre su strada, del paesello, piuttosto che su una specialità invisibile sui media e quasi a zero come praticanti.

Nick ha detto...

Dane, che roba è la ciclofficina del gazometro?

Dane ha detto...

Direttore, ma il fatto che la pista sia invisibile ai media non è casuale: quando il Vigorelli funzionava gli spalti erano pieni, perchè non riempirli di nuovo?!...
La mia sul Grande Vecchio era ovviamente un esagerazione (è evidente che una maglietta che corre il Giro d'Italia è più in vista di una dentro una pista), ma se per un bambino è impossibile farsi venire voglia di prendere in mano una racchetta senza vedere una sola partita in TV, come fa un ragazzo a diventar praticante se non ha nemmeno una pista su cui praticare?!...Senza contare la difficoltà e i costi nel reperire bici da pista (in Italia! Come far fatica a trovare una bottiglia di Champagne in Francia o un Wusterl in Germania...).
p.s.: tra l'altro le poche piste che ci sono in Italia sono desuete, perchè troppo lunghe, o non regolamentari perchè troppo corte...

@Jeremy: hai ragione, scusa. Alley-cat significa gatto randagio, ed è il soprannome che in origine avevano i Messengers (i pony-express in bici. Il direttore ricorderà certamente il cult anni '80 "Quicksilver" con Kevin Bacon...) e che in seguito è passato ai ciclisti urbani su scatto fisso (che correvano appunto la alley-cats race, gara clandestina urbana inventata appunto dai Messengers...).
Lo skid è la frenata fatta con le bici da pista, che appunto non avendo i freni, ti obbliga alla contropedalata per frenare. Spostando il peso in avanti (coi "gioielli" appoggiati alla pipa del manubrio...) si solleva leggermente la ruota posteriore e tendendo la gamba all'indietro di colpo si blocca di colpo la corsa della ruota che così sgomma: questo è lo skid, che si usa per le inchiodate d'emergenza.
Il surplace è semplicemente la capacità di stare in equilibrio da fermi senza pedalare: nel ciclismo urbano serve a star fermi ai semafori senza sganciare i piedi dai pedali (in modo da esser pronti a ripartire), in pista serve ad aspettare la prima mossa dell'avversario per prenderlo d'infilata.
Adesso basta, che se no vi tengo qua tre giorni e comincio a linkare filmati su filmati...

Dane ha detto...

Nick, scusa mi ero perso il tuo post. Le ciclofficine sono centri autogestiti in cui si professa il verbo ciclistico: sono officine attrezzate dove vai e ti metti a posto la tua bicicletta senza farti salassare dai negozianti. Se non sai muover le mani, trovi qualcuno che ti spiega come fare (nessuno ti fa' niente, al massimo ti insegna a farlo). Vivono di offerte (per la possibilità che ti offrono o per qualche pezzo di ricambio che ti prendi) e saltuarie iniziative, sono centri autogestiti un po' come i centri sociali. Il clima infatti è molto "di sinistra", ma a parte questo svolgono una funzione di grande utilità.
La ciclofficina del Gazometro è la più attiva di Roma, e ci trovi tanti profeti dello scatto fisso...

Nick ha detto...

Mi piace..:D
Ma lo scatto fisso sarebbe l'assenza di cambio? Perchè esiste una differenza quasi filosofica fra le due cose?
PS: la bici che hai linkato di là...quelle robe gialle sarebbero d'oro? :O

campatelli ha detto...

@ Nick...anche tu sei un appassionato di bici?O ti stai per convertire? :D

Nick ha detto...

Campa, mi piacerebbe convertirmi. Ma è un casino, in effetti...

Dane ha detto...

Non è giallo, è oro appunto!... :-D
Lo scatto fisso significa che la trasmissione è fissa, cioè se pedali in avanti vai avanti, se pedali all'indietro vai all'indietro, se sei in movimento i pedali girano sempre e non puoi smettere di pedalare.
All'inizio della storia le bici erano tutte così, poi per fare salite e discese sono stati inventati freni (che nella versione a tampone in realtà erano già apparsi anche su qualche scatto fisso...) e ruota libera (che è quel meccanismo del pignone che permette di non pedalare mentre sei in movimento o addirittura di pedalare all'indietro a vuoto. Sistema inventato soprattutto per non andare fuori giri quando si è in discesa...). Poi venne inventato anche il cambio (sempre nella prima metà del secolo scorso).
Lo scatto fisso è rimasto solo in pista, dove non ci sono salite e discese e quindi non servono freni nè cambio, e dove la trasmissione fissa permette un maggior controllo del mezzo. Tra le altre cose, contrariamente a ciò che molti pensano, le bici da pista sono molto diverse da quelle da corsa: hanno geometrie più "impiccate" (il telaio da pista ideale è almeno 2cm più corto della tua misura ideale da corsa: un po' come per il freeclimbing, dove si calzano scarpe anche di due numeri in meno...), e il corpo è più spostato in avanti e con baricentro più basso. In più anche i componenti cambiano: il manubrio ha pipe più verticali e curve con angoli più accentuati. Guarda qua: www.milanofixed.com/sophie/ (mi raccomando: mani sopra al tavolo e guarda LA BICI!...).
Dalla fine degli anni 70 in poi, i Messengers newyorkesi hanno scoperto che la trasmissione fissa era molto performante anche nel traffico urbano (le tue gambe sono contemporanemanete il tuo acceleratore e il tuo freno e non hai tempi di latenza...): ad esempio, se sei in corsa e in curva tocchi i freni, magari sull'asfalto umido e con foglie, rischi di bloccare le ruote e volare. Mentre lo scatto fisso è un ABS naturale (visto che ti piace la tecnologia motoristica... :-D ).
Dai Messengers ai ciclisti urbani il passo è stato breve e la rivoluzione è ormai in atto...

campatelli ha detto...

Nick...e come mai sarebbe un casino scusa?Guarda che non c'è sport così facile da praticare come la bici...ne compri una e sali sopra ...non serve molto altro se non un caschetto, in alcuni casi.
Magari non iniziare subito dalla bici da corsa...

Nick ha detto...

Dane, immagino che "Sophie" sia il nome della bici. Notevole. L'ABS è dato dallo scatto fisso, il doppio airbag mi pare non manchi...un gioiello, insomma.
A parte battute che avrebbero facilmente potuto essere più grevi, ma la ruota davanti più alta è un effetto ottico o è proprio così?
E soprattutto, come si risolve con lo scatto fisso il problema del fuori giri in discesa? Dove sto io c'è una strada extraurbana molto bella (la Via dei Laghi, se qualcuno la conoscesse) ma è tutta salita (e quindi tutta discesa, al ritorno)...non è che rischierei di ammazzarmi?
E soprattutto..quanta pratica ci vuole per imparare a governare lo scatto fisso?
E ari-soprattutto...quanto costerebbe una bici così? Sembrerebbe semplice e lineare, ma ho imparato che spesso "semplice" non è affatto uguale a "economico". Anzi.
@Campa, per carità...sono cresciuto in un paesino di 8mila abitanti, ho il controllo della bici (da passeggio, mountain bike, da corsa) come ce l'ho della sedia sulla quale sono seduto (che non significa che ci sto seduto bene...ma almeno sono stabile!). Però mi piacerebbe farlo con regolarità come alternativa alla palestra (che non faccio, noiosissima) e complemento al calcetto, per dire.
Però non vorrei muovermi a casaccio e fare spese avventate, insomma.
Direi che ho 3-4 mesi di tempo per ponderare bene...poi da aprile vorrei saltare in sella.

Dane ha detto...

Nick, vai al Gazometro, e ti si aprirà un mondo!... ;-)

p.s.: il successo dello scatto fisso è dovuto principalmente a due cose: comodità d'utilizzo e semplicità filosofica. Di solito chi lo prova fatica a tornare alle bici convenzionali (difatti nel mondo ciclistico i cosiddetti "fissati" sono visti quasi come una setta... :-D ).

Dane ha detto...

Nick: la ruota davanti più alta è un effetto della prospettiva. Anzi, di solito i telai sono più ribassati davanti per motivi aerodinamici e a volte (come nel caso delle bici da crono o da inseguimento) hanno addirittura la ruota davanti più piccola (26" contro i 28" del retro).
La ruota davanti più piccola viene usata spesso anche nel ciclismo urbano, per avere un mezzo ancora più agile e maneggevole nel traffico o nei tricks...
Per i costi, dipende: ci sono bici commerciali da 600-700€ in su, se cerchi la qualità (telaio artigianale, componenti Campagnolo, etc...) i prezzi salgono. Ma puoi anche convertire una normale bici da corsa (ti spiego io come, se vuoi, se no al Gazometro ci mettono un attimo...) agli inizi, così provi e poi man mano quando entri dentro alla cosa poi scegli meglio i tuoi acquisti. ;-)

campatelli ha detto...

Nick...ok...allora secondo me la scelta non sarà difficile.
Siccome hai intenzione di fare comunque giri da solo ed in ogni caso non credo che tu possa diventare, almeno nel breve, uno di quei maniaci bacati che escono tante volte a settimana, una normale bici da corsa, di una delle solite buone marche, ti potrà andare più che bene...
Ed anche se un giorno dovessi andare con altri appassionati, alla fine quella piccola differenza, piccola a livello di dettaglio, ma grande a livello di prezzo,che puoi trovare tra 2 bici,ti accorgi che nel computo totale dell'uscita non conta che per un 5%.Il resto lo devono mettere solo le tue gambe, e la tua testa...
Guarda che poi se trovi un buon centro di bici, ove si "riforniscono" gli appassionati...di occasioni anche di seconda mano ne trovi a decine...perchè ci sono i fanatici che la cambiano ogni anno, anche se la bici è ancora nuova di zecca...
E' possibilissimo così trovarsi una bici nuova, con un prezzo da usata...(per modo di dire)

Nick ha detto...

Mannaggia a voi, guarda in che brutto giro sto finendo...cane e gatto, ma quando si tratta di portare sulla cattiva strada un povero ragazzo fate comunella, eh?
Mi sa che un giro al Gazometro me lo vado a fare a prescindere (mi sai dire di preciso dov'è la ciclofficina? Sennò me la trovo, tanto in zona non dovrebbe essere difficile) e poi se trovo qualche occasione da corsa mi lancio.
La mia vecchia bike purtroppo è stata ridotta in condizioni pietose dall'inutilizzo post-trasloco e per rimetterla a posto mi ci vuole una cifra spropositata.
Però in tutti questi discorsi mi viene un'idea: quanto è impossibilie adattarla allo scatto fisso (così per provare, e poterne prendere poi una con più cognizione di causa)?

Nick ha detto...

Ah Dane, non mi hai risposto sulla storia delle discese..
E ancora: in caso di frenata di emergenza immediata...come si fa con lo scatto fisso? O magari per l'uso da strada ci sono anche i freni?

Dane ha detto...

Allora, la fissa brakeless richiede ovviamente buona pratica ( ma si impara in fretta), di solito ad un novizio si monta il freno davanti (quello dietro non serve: usi le gambe e comuqnue appena tocchi quello davanti inchiodi e a quel punto frenare con la gambe è una passeggiata) e poi si aspetta che sia lui che, accorgendosi di poterne sempre più fare a meno, lo smonta.
Poi, sullo scatto fisso devi immaginare di usare i pedali con aggancio rapido, o quelli vintage con normale puntapiedi e gabbietta (più comodo se vuoi girare con le tue scarpe): questo ti permette di controllare la bici in discesa o comunque nelle frenate) con la cosiddetta "contropedalata" (che significa opporre le gambe al movimento dei pedali).
Poi col tempo impari lo skid (anche col saltino, che ti permette di inchiodare senza sgommare..).
Tutte cose che se non sei un pesce lesso impari abbastanza agevolmente e che risultano molto divertenti: per me andare in bici è un antistress. In macchina diventi idrofobo, coi mezzi ti spazientisci, con la bici ti diverti. Quando vai al lavoro arrivi divertito come se arrivassi dal calcetto e quando esci dal lavoro la prima bella notizia è la passeggiata in bici. E' come se al liceo la prima e l'ultima ora di lezione fossero sempre state educazione fisica o ricreazione...
Allo scatto fisso puoi adattare qualsiasi bici, l'unica cosa che serve è un pignone da pista (costo 8 euro...) da avvitare sul mozzo al posto del pignone a ruota libera. Siccome la contropedalata tende a svitare il pignone, i mozzi da pista di solito hanno una ghiera di fissaggio con filettatura al contrario che si avvita attaccata al pignone(tanto per capirci: più si svita il pignone, più si avvita la ghiera di fissaggio e così stai al sicuro...). I mozzi normali non hanno quella particolare filettatura, allora si avvita subito dopo il pignone una ghiera da movimento centrale all'inglese. Ma il grande Vanni Pettenella qua a Milano ci ha insegnato come avvitare il pignone in maniera così stretta che non si svita più. Tutta roba difficile da capire a parole, più facile se la vedi (poi, certo, bsgna centrare la ruota bene perchè pignone e corona devono essere perfettamente in linea in quanto lo scatto fisso necessita di una catena tiratissima...).
Quello che ti ho descritto è il metodo più semplice fatto in casa, poi puoi acquistare un mozzo da pista posteriore (da 40€ in su) o tutta la coppia (da 60€ in su...).
Prendi una bici da corsa, smonti la seconda corona, cambi il mozzo dietro o sostituisci solo il pignone, centri la ruota, e monti una catena da pista (9€).
Ma soprattutto la cosa più affascinante: prendi la bici e cominci a togliere tutto il sueperfluo: freni, fili, cambi, fascette, deragliatori e ti restano 8 chili di bici: puro zen!...
Il Gazometro si trova....in via del Gazometro, se sei interessato ti giro i contatti giusti lì a Roma!... ;-)

p.s.: oppure posti su Ciclistica.it e chiedi "l'iniziazione"...:-D
Tra l'altro i ragazzi di Roma lì sul blog sono tra i più simpatici e disponibili...

Dane ha detto...

Ah, dimenticavo: nelle ciclofficine, di solito c'è sempre una fissa disponibile per chi volesse fare una prova...

dag_nasty ha detto...

Ciao Stefano, ogni tanto rileggo i tuoi mitici racconti della serie "Non è da Inter" e ogni volta li trovo esilaranti.
Avevi scritto ancora qualcosa dopo l'ottava puntata ("Batistuta è sempre stato un bluff ")?
Tra l'altro che ne dici di pubblicarli su questo blog per chi non li avesse mai letti? Sono sicuro che sarebbero assai apprezzati.

Stefano Olivari ha detto...

A memoria mi sembra non ci fosse un seguito, però controllerò...di sicuro li ho conservati tutti. Non escludo una ripresa, magari rispettando il progetto originario che era quello di rappresentare più tifoserie. Se no il rischio è quello di essere la solita rubrichina interista (pro o contro, è la stessa cosa)...

KBLondon ha detto...

Gli inglesi hanno vinto un botto di medaglie d'oro alle olimpiadi grazie al Velodromo di Manchester. Tra record e medaglie, improvisamnte tutti interessati al ciclismo su pista. Alla fine basta una sola struttura nazionale di livello per competere

Dane ha detto...

Macchè Velodromo di Manchester, non confondiamo causa con effetto! Un movimento non lo crei in un amen e in una sola palestra! Lì la passione per la pista è cominciata 10 anni fa coi Messenger, e si son cominciate a chiedere strutture (tranne nella Londra da bere e da sniffare, chè tutto il mondo è paese...): non essendo l'Italia, qualcuno ha cominciato a rispondere ai ragazzi...

p.s.: Steve, io su quelle storie prima o poi ci giro un film.....tipo il bar degli amici dell'Abatantuono interista di Ecceziunale Veramente 1....

KBLondon ha detto...

Il velodromo e' stato aperto nel '94 (quindi probabilmente progettato dalla fine degli anni '80), quindi non propriamente culmine di un movimento recente. Con record su pista quasi immediati. Sicuramente i messenger hanno aiutato il movimento, ma la Romero, che passa dalla barca alla pista non ha mica cominciato portando i pacchi da un ufficio all'altro. Come dire che il poni express hanno fatto i Valentino Rossi. Comunque piu' facile vincere, quindi prendere visibilita' con le strutture che senza.

Dane ha detto...

KB quello che volevo dire è che dagli anni 80 in Inghilterra (fine anni 70 in USA) è cominciato quel movimento che ha fatto diventare una moda lo scatto fisso e creato la passione tra i ragazzi che poi hanno "richiesto" le piste. Poi è ovvio che un ragazzino non è che chiama l'assessore allo sport e gli chiede la pista sottocasa!...
Le notizie che ho io dagli amici inglesi è che i record di cui parli furono "nazionali" (perchè non è che sei mesi dopo aver creato un campo di calcio tiri fuori Ronaldo!...) e che fino ad un decennio fa quella pista non è che fosse frequentatissima (oggi ne aprono in tutta Europa, Svizzera e Paesi Baschi ultimi affratellati, tranne che in Italia...).
La battuta su Valentino Rossi, abbi pazienza, è una cazzata perchè è evidente che quando nasce una moda i suoi creatori (in questo caso i Messengers) diventano presto una minoranza esigua (a meno di non credere che i portatori di Timberland degli anni 80 fossero tutti boscaioli...).
Poi quello dei Messengers è un aspetto marginale, perchè non è che tutti sono passati allo scatto fisso solo grazie ai Messengers (dietro c'è un discorso più complesso ma non voglio creare qua La Settimana Ciclourbana...), era solo per dire che i risultati su pista della Gran Bretagna non sono merito di un visionario che ha deciso di aprire una pista dal nulla.
Poi, sul fatto che senza strutture non vai da nessuna parte è talmente evidente che non c'è nemmeno bisogno di discutere...

jeremy ha detto...

Diretto, mi gioco 100 euro che sta piangendo di fronte a Italia Uno con sua moglie che le porge i Kleenex ogni 30 secondi!!! :-)))))

Stefano Olivari ha detto...

Le repliche delle repliche, ma a noi vanno bene lo stesso. E Tom Bradford ha sempre un suo perché...

jeremy ha detto...

Eccome se vanno bene!!! Ma con 10-15 anni di produzione senza sosta musicale, televisiva e cinematografica, si potrebbero produrre almeno 10 puntate nuove di zecca ogni anno? Certo quando ho rivisto il cazziatone a Papi del cantante dei Dead or Alive stavo svenendo: da incorniciare.

Massimo ha detto...

ciao Stefano, hai seguito l'inchiesta della trasmissione "Victory" su la7 dedicata all'omossessualità del calcio? io ho visto la puntata di venerdì scorso, la seconda dell'inchiesta, e sono riamsto un po' deluso. d'accordo la delicatezza del tema, ma si è insistito sulle testimonianze anonime, quindi implicitamente sul malizioso coinvolgimento di giocatori di vertice, e non sui veri problemi di un gay qualsiasi in uno spogliatoio qualunque.
i calciatori interpellati si sono trincerati dietro le solite cose: "nel calcio non esistono" oppure "ognuno ha diritto di vivere la sua vita, senza però disturbare gli altri".

Stefano Olivari ha detto...

Vista anche questa puntata di Victory: sono d'accordo con Massimo in teoria, ma in pratica trovare chi mette la faccia è impossibile (parliamo mediamente di due, tre ragazzi in una rosa di venticinque). Meglio il discorso culturale, ma fatto solo da un giornalista rischia di essere il solito compitino progressista.

Dane ha detto...

Senza parlare dell'editoriale finale di Boniek. Roba da rispedirlo subito nella Polonia comunista...

Franco Lampada ha detto...

Argomento che le sta molto a cuore: l'Editoria sportiva in Italia.

Non riesco a trovare dati sul web dei libri venduti e tra l'altro non riesco più a collegarmi al sito "libridisport.it" la cui casa editrice a questo punto considero chiusa se tanto mi da tanto.

Io, probabilmente un pò da snob, compro libri solo su amazon.co.uk e solo in lingua inglese dato che, esemplificando, tra un libro sui Busby babes scritto da un autoctono e uno scritto da un seppur competente giornalista italiano (Luca Manes, La leggenda dei Busby Babes)non posso che scegliere il primo dato che il lavoro del secondo mi sembrerebbe più simile ad una stesura di una tesi di laurea piuttosto che ad un vero proprio libro.

Poi secondo me c'è anche un punto di vista culturale che non va sottovalutato: il tifoso italiano medio pensa ( probabilmente a ragione) di conoscere la materia quanto un qualsiasi giornalista sportivo per cui di fronte al libro di Dotto "La squadra perfetta. Perché il Milan allenato da Sacchi ha giocato il miglior calcio della storia." rimane quanto meno perplesso e non pensa di poter ricavare qualcosa in più di quello che già sa da questa lettura.

Io personalmente amo gli almanacchi e le biografie sincere: per dire pagherei oro per avere un "The Last Season" sulla falsariga del libro di Phil Jackson, sull'ultima stagione di Mancini all'Inter o su l'ultima di Capello alla Juve o al Milan 97-98), ma purtroppo credo che in Italia tutto ciò non sia possibile..

Non so se si capisce il discorso ma chiudo con una domanda e parafrasando Montale: è ancora possibile la letteratura sportiva in Italia??

Stefano Olivari ha detto...

Franco Lampada, parto dalla fine: la letteratura sportiva in Italia è possibile, anche prescindendo da quella strettamente per tifosi. Non si tratta di grossi numeri (la biografia di Cassano e pochi altri libri sono eccezioni), ma con 1500 copie di venduto si può pensare di non produrre in perdita. Altro discorso è quello culturale: difficile trovare un personaggio sportivo italiano disponibile a 'raccontarsi' con sincerità e uscendo dal meccanismo dell'autoincensamento. Dopo quello che ha scritto in 'The Last Season' Phil Jackson è tornato ai Lakers, se Mancini scrivesse davvero il suo 'The Last Season' con il massimo della sincerità non potrebbe più tornare non dico all'Inter (dove il suo primo antipatizzante è il direttore sportivo ed il secondo il presidente) ma proprio in Italia. Gliela farebbero pagare anche se guidasse i Giovanissimi della sua Jesina...

Massimo ha detto...

Ciao Stefano,

molti media insistono su una probabile operazione per kaladze, con conseguente stop di 45 giorni e inevitabile rientro dei milan sul mercato.
questo a dispetto di un articolo di franco ordine (sulla versione on line de "il giornale") che racconta i retroscena della vicenda.
in breve: il georgiano ha preso cappello dopo aver saputo nella riunione tecnica di domenica pomeriggio che non avrebbe giocato. l'intervento per i medici della società non è necessario, oltretutto in periodo di carenza di difensori centrali, o quantomeno è rinviabile a tempi più opportuni.
mi incuriosiscono però i meccanismi della vicenda: kaladze si sfoga coi giornalisti che, giustamente, riportano le sue dichiarazioni (io ho letto l'articolo di furio fedele sul corsport); gazzetta e sportmediaset strillano l'operazione; galliani parla di "nulla di particolare", forse per troncare e sopire la vicenda e riservarsi uno shampoo per il giocatore oggi alla ripresa degli allenamenti; la ricostruzione di ordine viene ignorata dalla maggioranza dei media, anche da quelli che amano seminare zizzania in casa milan.
quali tasselli mancano alla vicenda?

(link: http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=320424)

Stefano Olivari ha detto...

Le tesi dei due 'partiti' non sono poi così in contrasto. Non posso entrare nel merito medico della vicenda, ma è certo che la scelta di Ancelotti ha influito sull'atteggiamento di Kaladze: rischiare gli ultimi anni di carriera per uno dato in partenza e che mi preferisce dei cadaveri?

Massimo ha detto...

i resoconti odierni dei quotidiani sportivi sposano una tesi più "tranquilla": kaladze avrebbe semplicemente giustificato la scelta tecnica con la non perfetta efficienza fisica. lui ha un malanno da gestire, per ora il milan ritiene di poter rimandare un eventuale intervento mentre lui si domanda se non sia meglio fare subito una scelta radicale. secondo ordine, tra l'altro, a dubai non ha avuto problemi. ai posteri l'ardua sentenza! :)

andrea ha detto...

Gentile Stefano,

Diego arriverà alla Juve la prossima estate, o è la solita stupidaggine di calciomercato? Per quel che mi ricordo, la Juve nel dopo-Zidane ha sempre messo in mezzo al campo due medianacci (anche di qualità, come Vieira). Con gente come Marchisio (completo come pochi) e Sissoko, non sarebbe il caso che la Vecchia Signora spendesse un bel pacco di soldi per un'ala sinistra davvero forte?

Saluti

jeremy ha detto...

Andrea, mi accodo a te anche se ho dubbi su Marchisio. Chi è un giocatore forte a sinistra acquistabile? Noi abbiamo molta fortuna e feeling con i francesi: Gourcuff puo essere un bell'acquisto (se fattibile) per la Juve?

Stefano Olivari ha detto...

Diego ha un contratto fino al 2011, quindi non è ancora nel periodo giusto per imporre le sue condizioni al Werder Brema. Onestamente non so se finirà alla Juventus, ma sono quasi quattro anni che si sta offrendo in Italia (in un'occasione con la goffa intromissione di un giornalista-procuratore): più per giocare al rialzo che per altro. D'accordo sull'ala o centrocampista di sinistra che servirebbe: senza trovare nomi strani, il miglior candidato sul mercato mi sembra Malouda. Che è diverso da Nedved, ma ha comunque un propensione al sacrificio ed alla corsa che lo renderebbe inseribile ovunque. Nel Chelsea di questa stagione sta giocando e soprattutto non giocando, però prima di decidere aspetta una eventuale svolta tecnica (traduzione: cacciata di Scolari).

Massimo ha detto...

Scusa Stefano, ti pongo qui una domanda finita nel calderone Kakà.
Se per Bonera si attende il pieno recupero fisico per il rinnovo del contratto in scadenza 2010, si sussurra di problemi con Ambrosini (medesima scadenza).
Sono normali passaggi di una trattativa oppure il milan ha delle perplessità?

Franco Lampada ha detto...

Caro Stefano, non so se hai tempo per occuparti anche delle vicende del Tottenham, ma mi sembra che la squadra del nord di Londra sia un fenomeno (da baraccone) interessantissimo di come le cose non andrebbero gestite nel calcio.

Il sopravvalutatissimo Harry Redknapp, dopo una serie di risultati iniziali confortanti è sprofondato nella classica mediocrità, che ormai da anni contraddistingue la sua carriera (Fa Cup dello scorso anno a parte, ma anche su quella ci sarebbe molto da dire): ma il meglio lo ha dato sul mercato andando a riportare a White Hart Lane Defoe e Chimbonda con minusvalenze che avrebbero fatto inorridire il primo Moratti..Poi va a prendere Cudicini (free transfer, ok..) mettendo pressione al disastroso Gomes il cui stipendio se non sbaglio farebbe invidia a tanti giocatori di serie A.

Ora pare che anche il buon robbie Keane, in rottura prolungata con Benitez, speri nei pounds di Arry il quale naturalmente verrà licenziato a metà del prossimo campionato per tornare a Portsmouth, città della quale aveva ricevuto le chiavi in una surreale cerimonia tenutasi proprio nel giorno in cui veniva ufficializzato il suo passaggio agli Spurs...

Ora per chi come me ha un ricordo positivo e romantico degli Spurs anni 80-90 (quelli di Villa e Ardiles e successivamente di Gazza e Lineker con la mitica semifinale di Wembley contro l'Arsenal), tutto questo può anche far male, ma dall'esterno mi fa ricordare che la mala gestio nel calcio non è un fenomeno esclusivamente italiano...

dag_nasty ha detto...

Ciao Stefano, ti ricordi che avevamo parlato dell'allenatore Wulff? Ebbene la serie è presente (forse per intero) in azienda. Ma c'è un problema: è in 16mm.
Se fosse stata su supporto Beta, io riuscivo a trasformarlo in Real Player, invece così c'è bisogno di qualche tecnico per riversarla e quindi ci sarebbero costi. Io per curiosità chiedo...con la quasi-certezza però di farmi una risata e rinunciare.

Dane ha detto...

Dag, eventualmente me ne occupo io del Telecinema!... ;-)

p.s.: ma dove lavori?!...

dag_nasty ha detto...

tv di stato...non italiana

Dane ha detto...

Ahia.....stavo già allacciando la mia Bagaboo Messenger ma mi sa che devo desistere... :-D

p.s.: sarà mica quella TV recentemente inchiappettata da Sky?! Non ho mai capito come fosse andata a finire.....

jeremy ha detto...

Dag, ma riusciresti ad "occultare" le copie onde farle uscire dalle teche della tv svizzera? Non credo che te le puoi portare a casa a piacimento o mi sbaglio? Non vogliamo che tu rischi il posto: non partecipi mica al GF!!!

dag_nasty ha detto...

sì è proprio quella... diciamo che si è dovuta fare una ragione dell'inchiappettamento per via di pressioni decisamente insostenibili per una tv così lillipuziana (pur avendo parecchie ragioni dalla sua).
In ogni caso credo che si faranno risarcire dalla Heikon, società di mediazione che deteneva i diritti internazionali e che li aveva venduti alla rtsi.
Il problema però è che la rtsi non vuole creare un pericoloso precedente (mi dai fastidio con le tue prime visioni? e io ti oscuro!) e quindi la vicenda continua...

dag_nasty ha detto...

jeremy: se sono semplicissime cassette beta è facile. Le prendo in prestito e le copio in digitale qui in sede. Quando sono pizze invece è molto più complicato...

Dane ha detto...

Bèh, ma fino lì in bicicletta potrei anche arrivarci!.... :-D

p.s.: brutta conclusione, il rischio del precedente è gravissimo: per quello io anche in qualità di Sindaco di Lilliput avrei fatto il diavolo a 4. Anche perchè, come segnalò il Direttore, LilliputChannel una asso nella manica per la ritorsione ce l'avrebbe...

dag_nasty ha detto...

sì infatti...ma credo che a fari spenti i legali di entrambe le parti stiano amorevolmente discutendo di prestanomi di confine e di soldi svizzeri che a Sky tanto schifo non fanno...

dag_nasty ha detto...

a propositi di bici: mi par di capire che sei più pistard, ma se ti piace anche la strada un giretto da queste parti te lo consiglio. Strade asfaltate bene e non molto trafficate, automoblisti perlopiù rispettosi...io d'estate mi faccio parecchi giri attorno al Ceresio: bike heaven!

Dane ha detto...
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Dane ha detto...

Ma come, sei informatissimo e non ci raccontavi niente?!.....
Ma tu lavori all'ufficio legale o all'archivio media?!... :-D

p.s.: quegli itinerari ciclistici li conosco benissimo. Spesso raggiungo un mio amico di Lugano. La scusa ufficiale è quella dell'allenamento per le gran fondo, quella ufficiosa una bevuta tra amici... ;-)

dag_nasty ha detto...

più vicino all'archivio... ma ho fatto una miriade di cose diverse (pure il giornalista: uno scandalo!), quindi ho chiacchierato con gente che ne sapeva un po'...

Stefano Olivari ha detto...

Dag, in concreto come possiamo procedere? Mi vengono le lacrime agli occhi...Ho ancora negli occhi la partita che ci è costata la retrocessione...

dag_nasty ha detto...

vado a domandare alla persona che mi è stata indicata per questo tipo di "recuperi" e mi faccio spiegare com'è la faccenda... ma essendo una richiesta "personale" è difficile che caverò un ragno dal buco. Cmq ci provo.

KBLondon ha detto...

Stafano, un domanda di calciomercato: come ha fatto il Real a comprare Huntelaar a Novembre/dicembre? (insomma prima dell'apertura del mercato). Non e' contro le regole?

Dane ha detto...

Dag, sono disposto a fare la spola in bici Milano-Lugano per telecinemare le pellicole a mio carico!... :-D

Stefano Olivari ha detto...

KB: non credo che tecnicamente l'annuncio, ovviamente con le società entrambe d'accordo, valga come il deposito formale del contratto (anche solo di prestito) che è avvenuto solo in gennaio. Non a caso Huntelaar ha esordito nella Liga il 4 gennaio contro il Valladolid. Anche Beckham è stato annunciato in anticipo, addirittura a fine ottobre, ma è andato in campo con la maglia rossonera in una partita vera l'11 gennaio.

dag_nasty ha detto...

Dane, qualunque cosa voglia dire "telecinemare" apprezzo il generoso slancio (sono ignorantissimo in materia di pellicole...) e poi Milano-Lugano è proprio un bel giretto immerso nell'aria pura!

Dane ha detto...

Dag, il Telecinema è quel procedimento che permette di digitalizzare la pellicola: lo si fa prima di mettersi a montare (riversando in digitale solo il girato "scelto") oppure quando si vuole confezionare in formato digitale vecchie pellicole.
In pratica si tratta di una macchina con una camera oscura interna che proietta la pellicola e contemporaneamente la riprende in digitale. Diciamo la versione professionale di quello che fanno i ragazzini riprendendo lo schermo al cinema per poi fare i DVX pirata da mettere in rete... ;-)

p.s.: adesso che ci penso però il telecinema su cui posso metter le mani mi sa che non funzia col 16mm, ma solo col 35mm.......ma per l'allenatore Wulf sguinzaglio i miei picciotti e qualcosa mi invento!... :-D

Gargaroz ha detto...

Direttore,
navigando qua e là mi sono imbatutto oggi in questa pagina...glielo segnalo solo per il fatto che, andando a memoria, mi sembra che anche lei in passato ci ha "propinato" questa bufala.
Saluti

Massimo ha detto...
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Massimo ha detto...

GARGAROZ: Kaos Edizioni ha pubblicato un libro di Alessandro Arrighi su quello e altri scudetti...

spike ha detto...

Vado a memoria e l'unico scudetto, dei tre citati dal libro segnalato da Arrighi, pesantemente indirizzatoda errori arbitrali fu quello della Samp.
Il verona ebbe come rivale principale l'Inter per tutto l'anno, Inter che crollò sul finale tanto da esser superata anche dal Toro di Comi. Il primo scudetto del Napoli fu essenzialmente una fuga solitaria. Non ricordo nessuna squadra che l'insidiò veramente. Quello della Samp è diverso: Inter a lungo in testa e braccio di ferro finale, dove il goal non goal di Serena a firenze e il goal annullato a Klinsmann sullo 0-0 nelle scontro decisivo di S.Siro, furono determinanti. Francamente però li ho sempre ritenuti errori risultati decisivi vista la breve distanza tra le contendenti.

Stefano Olivari ha detto...

Gargaroz e Massimo, tema interessante che ci offre lo spunto per andare al di là dei luoghi comuni. Ho appena recuperato il testo del regolamento dell'epoca (purtroppo non in digitale), ne parlerò nello Svegliarino di domani. Posso solo anticiparvi che l'articolo che avete linkato (non di una grande fonte, diciamolo) parla del dibattito dell'epoca ma non dell'effettiva sostanza del sorteggio che sarebbe diventata operativa dal mese di novembre. Secondo modalità simili al luogo comune tramandato...Stasera traduco dall'arbitrese, domani torno sull'argomento....

Massimo ha detto...

STEFANO: non entro nel merito del post di gargaroz, ho solo preso spunto. leggendolo mi è infatti venuto automaticamente in mente quel libro (non letto) che mi ha fatto pensare: se fosse vero, fine delle illusioni...

Dane ha detto...

Già l'autorevolezza dei protagonisti dell'inchiesta mi fa sorridere, poi vedere che gli juventini pur di difendere la propria onorabilità vengano a raccontare che gli arbitri han fatto vincere il Verona "per motivi di immagine".....vabbè, lasciamo perdere....

Massimo ha detto...

STEFANO: da qualche giorno si scrive di critiche ad ancelotti da parte della società. lo fa, per esempio, anche franco ordine, il che fa pensare a una strumentalità della mossa: dall'avviso ai naviganti al preparare al terreno.
comunque, pur biasimandomi per porgerti questa domanda mentre si entra nella fase decisiva della stagione, ti chiedo: a fine stagione, qualsiasi tragurdo si raggiunga, le strade del milan e di ancelotti si divideranno (per motivi fisiologici)?
a sensazione sì, anche se, nel recente passato, in questo stesso periodo dell'anno si era parlato di lippi.
l'addio si sarebbe potuto consumare già l'estate scorsa, ma l'offerta del chelsea (considerata anche per motivi personali) arrivò tardi per trovare un sostituto.
rijkaard e donadoni sono rimasti fermi ai box in questa stagione, ma - sempre a naso - la candidatura di leonardo sembra consolidarsi.

Stefano Olivari ha detto...

Trovo sia giusto entrare nel merito delle cose che affermiamo, i giornalisti per primi vivono troppo sul sentito dire. Mi avete dato lo spunto giusto per tornare sull'anno del Verona, oggetto da mesi di un revisionismo (per quello che si sa) ingiustificato: già da tempo avrei voluto scriverne.

Stefano Olivari ha detto...

Se il Milan vuole andare su una scommessa, mi sembra sensato pensare che debba essere una scommessa di Berlusconi: e Leonardo è un uono di Galliani. Altro discorso se si volessa andare su un allenatore già rodato: con tutta la simpatia umana per Donadoni, il gioco fatto vedere dalle sue squadre parla per Rijkaard. Ma perchè, dopo aver vinto tutto, Ancelotti dovrebbe andarsene proprio in un anno in cui non rischia di vincere niente? Dal 2010 poi si riapre il discorso Italia, fossi in lui non me ne andrei dal Milan adesso.

Dane ha detto...

La sensazione è che per Ancelotti decideranno i risultati come sempre: quante volte Ancelotti ha firmato la riconferma coi trofei di maggio?! Se Ancelotti arriva secondo e vince la Coppa Uefa non lo stana nessuno, se invece arriva terzo ed esce nei quarti della Uefa (cosa possibile: la sigla dell'Uefa eccita meno i musicofili di Milanello rispeto all'inno della Champions...) mi sa che je tocca de partì.
Direttore, nelle gererachie degli amori berlusconiani io vedo 1) Van Basten 2) Donadoni 3) Rijkaard, tenendo presente che Rijkaard è il più pronto e preparato, Van Basten quello più nel cuore del Presidente e Donadoni quello più zavorrato dall'immagine che Gigi Riva e qualche orfano della Gea gli hanno rifilato sul gobbone.
Sbaglio?!...

Gargaroz ha detto...

Direttore,
torno un attimo sulla segnalazione di ieri solo per dire che secondo me aldilà dell'attendbilità delle fonti che ognuno giudica ovviamente secondo i propri parametri, si possono sempre trovare degli spunti interessanti; in questo caso, essendo stati linkati degli articoli di Repubblica dell'epoca, ho trovato interessante segnalare che la leggendaria stagione del sorteggio integrale, alla quale spesso si fa riferimento, potesse essere una balla.
Che lo spunto arrivi da un sito di parte (e quindi "non attendibile" per definizione ?) e l'articolo miri ad altre conclusioni a me sinceramente importa poco.

Stefano Olivari ha detto...

Ma io contesto l'atteggiamento di fondo di questi siti, che vivono di livore: non difendono i ladri nel merito, ma sostengono che tutti in fondo sono un po' ladri. Poi la discussione sui vari sorteggi è interessante, ho appena scritto un post sull'argomento, ma è cosa diversa da quella sull'onestà delle persone. Che non sono tutte uguali. Non dico che lo scudetto del Verona fosse sicuramente pulito, perchè anche quel meccanismo di designazione aveva delle falle, ma che per quello che sappiamo non si può dire che fosse sporco.

campatelli ha detto...

Domanda x il Direttore: noto che Lei oltre ad avere competenza sugli argomenti più disparati, ne ha anche sul mondo delle scommesse sportive (molto spesso le dritte che da si realizzano puntualmente);io ogni tanto mi diverto,ma non sono uno costante nel giocare...
La curiosità è questa:quando Lei punta,predilige un congruo numero di partite (per esempio 6-7),con una giocata bassa (3 euro), oppure basso numero di partite (3-4) con puntata da 10 euro?
Mediamente un Suo "biglietto" che vincita può dare?

Dane ha detto...

Direttore, nella mappa del sito vedo una misteriosa pagina fantasma intitolata "Gamabro-Cicinho Publbicato da Stefano Olivari" a cui non corrisponde però nessun articolo. Di che si tratta?!... :-D
Approfitto per la rubrica "chi l'ha visto", richieste:
1) Cammarata, biondo centravanti dell'Under 21 (giocava a Verona, se non sbaglio...).
2) Milton: eccezionale regista nel suo primo anno al Como, pareva il sosia di Cerezo. Retrocesse fino alla C col Como se non sbaglio (non capii mai come mai nessuno lo comprò...) e poi ne persi le tracce...
3) e qui le muovo scacco matto: Markovic, talento serbo (che sfuggiva la guerra) portato in Italia da Savicevic e che il Milan parcheggiò all'Aldini. Si diceva fosse un talento assoluto ma lui voleva emigrare in Olanda dove bastavano 3 anni nelle giovanili per ottenere il passaporto comunitario (mentre in Italia ce ne volevano 5).
Sì, lo so, esco un po' dalle regole, però la sua storia era interessante...

L.Ferrari ha detto...

Su Cammarata ti rispondo io Dane: gioca in c1 nella Sambenedettese dove è arrivato a gennaio dopo aver iniziato il campionato da riserva nella Pro Patria. Visto in due partite contro la Spal e marcato da Zamboni (uno che con un'altra testa ora sarebbe titolare da anni nella difesa della Juve, e non scherzo) non l'ha mai vista.

Stefano Olivari ha detto...

Grazie per la considerazione, Campatelli, ma so mettere insieme quattro parole solo su calcio (che seguo per lavoro), basket (che seguo per passione), scommesse (che seguo per avidità), animali (che seguo per amore) e cultura anni Ottanta (che seguo per ideologia). Già sul sesto argomento sono debole, al di là delle evidenti lacune nei primi cinque...detto questo, il mio modo personale di giocare è abbastanza semplice e non molto diverso da quello che consiglio sul Giornale. Tantissimi eventi (anche 100 al giorno, sommando i vari sport), ognuno con impegnato l'1% del patrimonio, puntanto su favorite 'value', cioè sottoquotate in base ai parametri standard del bookmaker (bacino d'utenza, valore della squadra, impatto mediatico). Traduzione: difficile che anche su Betfair si trovi una quota davvero interessante su Nadal, Manchester United o Montepaschi. Quest'anno, per dire, credo di non avere mai giocato l'Inter, ed in vita mia pochissime volte ho trovato giusta tecnicamente la quota del Napoli. Bisogna studiare la fascia media, riesco a farlo solo in quei pochi sport che seguo. Certo, per vivere di scommesse il capitale iniziale deve essere di un certo tipo, però il discorso vale per qualsiasi investimento. Dane, presi i tuoi 'Dove sono adesso', poi mi applico. Il documento che hai visto era una prova tecnica di video, direi mal riuscita.

campatelli ha detto...

@Direttore, la ringrazio per la risposta...il mio metodo di gioco per diverso tempo è stato sempre quello di puntare 3 euro (non tutte le domeniche,ma quando ne avevo voglia) su 6-7 partite, scelte non con quote clamorose, ma ragionevoli...una mia scheda usciva sempre sui 150 euro o giù di lì...
Diciamo che ci mettevo 2 risultati fissi, 2 doppie e 2-3 over...però puntualmente c'era sempre la partita che mi faceva sballare tutto... (tante volte le ho prese tutte, ma non ho vinto per il 2 dove avevo puntato l'1X).
Allora siccome ho visto che ho una particolare capacità di prendere gli over, da 1 settimana ho cambiato modo di giocare...mi gioco 4 partite soltanto (riduco,quasi dimezzo il numero delle partite), alzo di poco la quota iniziale (5 euro)...
Gioco solo over, ne pesco 4 e mediamente il totalizzatore da 16...(domenica 1.90 per il Genoa-Fiorentina, 1.85 per Atalanta Roma ed oltre 2 per altre 2 partite di C2)Domenica ne ho prese 4 vincendo 80 euro...
Il discorso che io faccio è questo:poichè nelle scommesse sulle singole partite è difficile che io scelga quote superiori al 2...nel momento in cui mi trovo partite che ritengo dal gol facile, mi gioco l'over per il quale la possibilità di beccarlo è al 50% rispetto al 33,3% di uno dei risultati fissi...
Se ho messo un X,esso è in bilico sino alla fine (e tante volte alla fine salta tutto), mentre con l'over una volta che la squadra ha fatto 3 gol (oppure 2-1) la partita è ormai in cassaforte...
(infatti domenica a mezz'ora dalla fine avevo vinto)
Ovviamente bisogna capire quali sono le ipotetiche partite da over...e qui ci si aiuta con la statistica e soprattutto con un pò di competenza calcistica e conoscenza...in C conosco diverse squadre, il loro modo di giocare che mi indirizza verso la scelta...(tanto per dire 1 mese fa ero certo dell'over dato a oltre 2 di Arezzo Sorrento, hanno esagerato facendo 6-5) :D
La statistica invece aiuta in questo:ho calcolato per A, C1 E C2( i 5 gironi in tutto), quante sono sulle 10(per la A) e 9 per la C, gli under/over che escono a giornata...il girone in cui si segna di più è il c1/a (43%di over), seguito dal c1/b (41%)...il meno profilico è il C2/C dove gli over sono solo il 29% del totale...
Domenica nello scegliere le partite ho ignorato quest'ultimo girone (per la cronaca su 9 partite, 8 sono state UNDER!), concentrandomi sugli altri...
Se domenica giocherò, terrò ovviamente conto di quanto fatto nelle partite della A il sabato,che sono 3:anche qui medesimo discorso...si parte dal presupposto che su 10 partite, mediamente gli over sono 4-5 a giornata (con rari picchi di 6 o 2-3); se nei 3 anticipi per assurdo dovessero uscire 3 over, è ovvio che nello scegliere le partite da giocare la domenica, so già che in A per le restanti 7 scelgono di molto le possibilità che ad esempio ci siano altri 3 over o 4...per cui le scarto...
Non so se il mio discorso è stato chiarissimo...

Dane ha detto...

Ehm.....non avevo nulla da dire, ma a sto punto volevo fare filotto sulla colonna degli ultimi interventi... :-P

jeremy ha detto...

Ma va cagher Dane.... :-)))

Dane ha detto...

Tiè!... ;-)

Stefano Olivari ha detto...

Condivido il discorso di Campatelli sugli Over/Under, nel cuore della stagione la statistica può davvero venire in aiuto per individuare le tendenze. Ma vale più per le singole squadre o per le combinazioni di squadre che per i campionati: non a caso anche tu selezioni i colpi piuttosto che giocare a tappeto. Non ti seguo invece sulla maggiore 'facilità' dell'over rispetto a, per dire, la vittoria della squadra in casa data alla stessa quota. La probabilità un Over quotato a 1,90 è 52,6% (100 diviso 1,90), uguale a quella della vittoria di una squadra quotata anche lei a 1,90. Il fatto che ci sia un minor numero di eventi possibili (due invece di tre) non cambia il discorso sulle singole, mentre ha ovviamente influenza sulle multiple. In questo senso i sistemi di multiple, che personalmente sconsiglio (le statistiche dei boookmaker parlano chiaro), hanno più efficacia con eventi a doppio risultato che a triplo.

Dane ha detto...

Ehm...Direttore, visto che ormai mi avete rovinato la tapezzeria, perchè raramente ha trovato giusta la quota del Napoli?! La truccano per attirare i "piezz'e core"?!...

Poli ha detto...

@campatelli: capisco il tuo ragionamento e fila tutto fino a quando scegli dover indirizzare le giocate (+ probabile il girone a della C1 (legapro MAI!) e così via, ma il tuo discorso non sta in piedi quando parli degli anticipi del sabato e che allora di conseguenza se tre sono stati over allora ti aspetti ecc.. Dicevo non sta in piedi perchè come si dice formalmente (son due palle ma è così) sono eventi scorrelati e quindi non c'è nessuna legge matematica che ti lega il numero di over tra loro tra il sabato e la domenica. E' come per il lotto, si guarda alle settimane di ritardo di un numero per puntare su quello ma in realtà è una sciocchezza sulla singola estrazione la probabilità di un numero ritardatario è la stessa degli altri, ogni estrazione è scorrelata dall'altra.. Spero di essere stato chiaro e d'aiuto...

Stefano Olivari ha detto...

Le quote del Napoli sono spesso 'sbagliate' perché il volume di gioco sulla squadra diviso per il suo valore tecnico (sto semplificando: ovvio che la quantificazione numerica sia una congettura) ha sempre dato storicamente risultati più alti rispetto ad altre squadre.

campatelli ha detto...

@Direttore: cerco di spiegarmi meglio sulla questione se sia più facile un over o una quota pari o quasi sul risultato fisso...faccio un esempio pratico.
Domenica, ho appena visto, l'1 di Catania Reggina è quotato a 1,85,mentre l'over di Napoli Genoa è dato a 1,90 (quota diciamo uguale per comodità nostra).
A livello matematico, è giusto quello che dice lei...il bookmaker ritiene i 2 eventi egualmente probabili...a livello però pratico secondo me non è così...
Il Catania è in crisi,la Reggina viene da 5 pareggi di fila ma sembra tutt'altro che in crisi,ha bloccato il Milan fuori casa, in trasferta gioca meglio che in casa ecc...il Napoli un pò lo si conosce, gioca e lascia giocare,2 domeniche fa ha fatto 2-2 contro l'Udinese,ma sabato scorso 1-1 con il Bologna ma in una partita in cui i portieri hanno fatto miracoli...il Genoa lo conosciamo che bella squadra è...
Io penso che un 1 dato da 1,85/1.90, soprattutto se si affrontano squadre di pari livello, è tutt'altro che scontato...anche l'altro, l'over, non lo è,però conoscendo le caratteristiche delle 2 squadre,ce lo si può attendere (all'andata partita bellissima mi pare sia finita 3-1)
Se nel primo tempo stanno 2-1 per una delle 2, la partita per me è in cassaforte,invece per l'altra magari bisogna penare sino alla fine...
Non so se lei condivide il mio discorso...
@Poli:pefetto il tuo discorso sui numeri ritardatari (il lotto per me è un gioco assurdo che non ho mai fatto),ma non condivido in pieno il discorso su anticipi posticipi...
Io quello che dico è questo:mediamente in A su 10 partite, escono 5 under e 5 over, a volte (meno) 4 under e 6 over, altre (di più) 6 under e 4 over...poche volte (3 mi pare con domenica scorsa) 3 over e ben 7 under...
Se io parto dal presupposto che questi sono i dati medi e sabato che per casualità ci sono 3 partite in cui diciamo escono 3 over,un occhio alla statistica generale lo do...e se questa parla mediamente di un 50 e 50 % sulle 10 partite, secondo me è un pò difficile aspettarsi nelle restanti 7 partite della domenica, che si mantenga il 50% del totale...vorrebbe dire altri 3-4 over, per cui 7 in tutto e non è mai successo...
Parimenti se sabato escono 3 under, io tengo sempre a mente la statistica generale con i dati che ho sopra riportato...e se anche dovessero uscire solo 4 over e 6 under in tutto, non essendone usciti di over al sabato,ritengo che tra le partite domenicali almeno 3 over ma anche 4 (o 5 ) possano uscire...
Questo non vuol dire avere la certezza (è ovvio, chi te la garantisce),ma è una tendenza, un aiuto se vogliamo così dire...poi è ovvio che serve fortuna per vincere...quello è scontato...

Massimo ha detto...

STEFANO: sapevo di polemiche, ma non fino a questo punto...

jeremy ha detto...

Massimo te la posso dire una cosa: sto godendo come un riccio, perchè era davvero uno scandalo assoluto.

cydella ha detto...

Gli sta bene. Basta con ste naturalizzazioni e sti tarocchi.

Stefano Olivari ha detto...

In astratto i pronostici sull'over/under hanno una fondatezza tecnica maggiore rispetto a quella del risultato: due difese morbide e due attacchi forti faranno quasi sempre un certo tipo di partita, mentre una squadra dominata potrà sempre vincere con un gol di rapina. Ma la realtà del bookmaker già riflette questo tipo di valutazioni: stiamo insomma discutendo se l'1,90 dell'over sia più 'facile' dell'1,90 della vittoria, un po' come quando si fanno confronti fra sport diversi ma con la stessa quota. Credo che la vera differenza la faccia la nostra competenza: se ritengo più 'facile' l'1,90 dell'over significa che ho o ritengo di avere una comptenza maggiore della massa (non del bookmaker che allibrando cambia la quota al di là del suo giudizio sportivo) per quella particolare giocata. E' quasi filosofia, ma in concreto ognuno ha materie o giocate su cui si sente più preparato.
Calcio a 5 ridicolo, il solito 'sport minore' (si fa per dire, perché fa parte della Figc) che scimmiotta il professionismo di chi si autofinanzia. La cosa incredibile è che riescano a combinare così tanti tarocchi con così pochi soldi.

campatelli ha detto...

@Direttore:perfetto, ha centrato il punto...nello scommettere c'entra e molto anche la filosofia personale che si ha della materia...spesso si sente la frase "Lo 0-0 è la partita perfetta",ma io dissento e non poco da questa definizione...credo che l'obiettivo del calcio sia fare principalmente gol, oltre che evitare di prenderne...se 2 squadre giocano una buona partita, in fase offensiva ed anche difensiva, credo che un 2-1 o 2-2 non possa essere visto solo come la sagra degli errori...anzi...
Se uno 0-0 è frutto di 2 tiri in porta ciascuno in 90 minuti, altro che partita perfetta è stata...
Domenica ho vinto grazie ad un over del Celano...squadra di Lega pro, girone B...può sembrare una partita presa a fortuna...ma in realtà non è così, poichè l'allenatore del Celano è Modica, un calciatore che nella sua carriera di molta B e un pò di A, è stato allenato dal signor Zeman...ed infatti questa squadra è quella che mi pare abbia il miglior attacco del girone...a fronte però di una difesa non tra le migliori...anzi...
Però domenica era passato in casa in svantaggio...ed in 2 minuti ha fatto 2 gol che gli hanno consentito di ribaltare la partita e vincere...proprio una cosa alla Zeman...
Tanto per ritornare poi con la definizione di partita perfetta, essa cozza con la realtà...più si scende dalla A in giù...gli over diminuiscono sempre più...e non credo sia un caso...in C2 le squadre che giocano in maniera decente sono davvero poche...per cui c'è un generale basso livello che favorisce poco lo spettacolo ed in ultima istanza il gol, che è l'essenza del gioco.

Gargaroz ha detto...

Direttore, le segnalo questo anche se sicuramente ne è già a conoscenza..

Stefano Olivari ha detto...

Avevo visto, ma grazie della segnalazione. I punti sono secondo me due: a) Non c'è nessuna utilità sociale che giustifichi controbuti pubblici al Romanista; b) I contributi pubblici per l'editoria vengono dati a molti giornali clandestini, con la connivenza di parlamentari cialtroni che si inventano un gruppo, ed il Romanista aveva invece un suo pubblico che adesso l'ha perso.

Massimo ha detto...

@ Stefano: è sbagliato dire che da adesso all'anno prossimo, quando ci sarà il disimpegno totale o parziale di Berlusconi, il Milan sia di fatto "di" Adriano Galliani?
Difficile capire quali risorse economiche possa buttare nel prossimo mercato, nè cosa succederà sulla panchina (oggi avrebbe detto "Ancelotti al momento sarebbe salvo, ma mancano ancora 11 giornate…" e Leonardo è un suo uomo).

Stefano Olivari ha detto...

Questo è il Milan di Galliani, non c'è dubbio, così come il Milan prossimo venturo, ma al di là delle operazioni di Bronzetti la società è zavorrata da scelte presidenziali estemporanee (alla Shevchenko) e soprattutto dalla scelta consapevole di non spendere più. Non per mancanza di soldi dell'azionista, ma perché sul piano personale un'epoca è finita. Berlusconi ha dato tutto quello che poteva al Milan, ma vale anche il contrario.

Massimo ha detto...

@ Stefano: quindi assalto ai parametri zero e sacrificio di qualche giovane per far cassa?

Franco Lampada ha detto...

@stefano:Polemica dell'ultimo secondo: stasera, andando contro tutte le logiche di mercato, la televisione svizzera fa vedere Liverpool-Real e non Juve-Chelsea...

Domani sera con Man Yoo-Inter sulla RAI la televisione del canton ticino ci fa vedere Roma-Arsenal direte voi..no! Anch'essa Manchester-Inter..Non so se sia mera questione di diritti o se mediaset e sky abbiano versato nelle casse della RTSI valangate di franchi..so solo che è al di fuori di ogni logica sensata di Mercato..

Grazie al cielo c'è lo streaming, poi qualcuno dovrà anche spiegarci perchè la Champions League è nel pacchetto SPORT di Sky e non in quello CALCIO..oddio, non ci vuole molto a capirlo, epperò...

TheSteve ha detto...

Caro Stefano, della serie I soliti noti. Butto un occhio ai risultati delle ultime giornate:

Palermo-Catania 0-4
Atalanta-Chievo 0-2
Napoli-Lazio 0-2
Fiorentina-Palermo 0-2
Catania-Siena 0-3
Lazio-Chievo 0-3
Palermo-Lecce 5-2
Siena-Milan 1-5

E una domanda sorge spontanea. Sarà mai che in un campionato dove a dicembre è già chiaro chi vince lo scudetto, chi va in coppa e chi retrocede, le rimanenti 10-12 squadre da gennaio a maggio si compravendono liberamente le partite, secondo le migliori tradizioni nostrane?

PS: By the way, ma l'ufficio inchieste esiste ancora?

Stefano Olivari ha detto...

Seguire i volumi delle giocate, su Betfair ed altri exchange, all'approssimarsi delle partite è un'attività da consigliare al futuro commissioner della Lega. Va detto che a volte gli scommettitori di taglia forte, anche quelli più vicini ai calciatori, prendono delle cantonate. Domenica mattina mezzo mondo (intendo mezzo mondo del mondo davvero informato) mi ha giurato che l'Atalanta aveva venduto la partita al Toro. E invece...In generale però il finale di campionato è sempre stato così: non potendo cambiare l'onestà dei protagonisti (e di noi spettatori) nell'arco di una generazione, tanto varrebbe finire con i playoff.

TheSteve ha detto...

Indubbiamente. Ciò che dico è che dopo il golpe bianco di Guido Rossi, il finale del campionato dura cinque mesi invece di cinque giornate. C'è margine d'azione :-)

Massimo ha detto...

Stefano, il punto 4 di "Montali ancora secondo" mi offre lo spunto per chiederti quando torneranno le notizie da Cialtronia... :)

Calvin ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
veleno ha detto...

Gentilissimo Sig. Olivari,
Innanzitutto mi presento: col nick di "Veleno61" collaboro ad un blog di tifosi interisti, "Quelli che l'Inter..." dell'Inter Club Acquaviva delle Fonti (BA). Tra le altre cose curo una rubrica di letteratura sportiva nella quale vengono presentati, di volta in volta libri di tematica calcistica, siano essi correlati all'Inter o meno.
Volevo informarla che oggi è on-line la puntata relativa al suo libro "Notizie da Cialtronia".
Ci sentiremmo onoratissimi di una sua visita di commento.
Grazie e buon lavoro.

donalddavidson ha detto...

Stefano, sapresti consigliarmi un po' di libri che affrontino il tema calcio italiano (ma, volendo, anche internazionale) dal punto di vista economico-finanziario (à la Marco Liguori)? Immagino che questo approccio renda perfettamente conto della deriva cialtrona del nostro giocattolo.
Grazie

Massimo ha detto...

Stefano, ma dopo i teaser sullo sciecco e su Ferrero tutto fermo sulla vendita del Milan?

Stefano Olivari ha detto...

Dovresti chiederlo a chi ha scritto, magari sotto dettatura, queste cose...posso giustificare le falsità che scrivo io, non quelle degli altri! Mi sembrano cose inverosimili anche a livello di voci, quando sarà il momento ci sarà Ligresti pronto ed in ogni caso fedele alla linea.

jeremy ha detto...

Diretto, aperta un'inchiesta Uefa su una partita dei preliminari di Champions del 2004 (tra una squadra macedone ed un'armena), dietro la segnalazione di volumi irregolari di scommesse. E' la punta di un iceberg pronto ad uscire fuori o è solo un contentino per far vedere di essere presenti su questo fronte?

Massimo ha detto...

Direttore, mi ha sempre colpito come Matteo Trefoloni sia praticamente uscito indenne da Calciopoli.
Su di lui non emerse nulla di sostanziale, sebbene avesse dichiarato: "I due (Bergamo e la Fazi) svolgevano un'attività volta a determinare in noi una sudditanza psicologica che si traduceva a seconda delle partite che si andava ad arbitrare in una gestione delle stesse in linea con il volere dei citati".
L'unica accusa a suo carico era di aver presentato un certificato medico falso per non arbitrare una partita che presentava "pressioni" da parte di alcuni dirigenti arbitrali e societari (un Roma-Juventus). Il processo a suo carico venne chiuso e l'arbitro dichiarato incolpevole.
La sua posizione fu inspiegabilmente stralciata dall'inchiesta sui fischietti legata a Calciopoli per il poco credibile "smarrimento" del materiale che riportava le sue dichiarazioni.
Il procuratore federale Palazzi si interessò al caso, ma non sono al corrente degli sviluppi.

Stefano Olivari ha detto...

Credo sia un contentino, Jeremy, anche se Platini è molto sensibile al problema (ne ha parlato anche ieri) e non a caso fa monitorare mille situazioni a rischio. I grandi volumi, non solo quelli che arrivano dall'Asia, non viaggiano certo sui pur utili (per avere un'idea delle tendenze) Betfair, Betdaq, eccetera. Rischiamo di dire le stesse cose che si dicono sul doping...

jeremy ha detto...

Grazie Diretto. E sono d'accordo con la sua chiosa finale: mi sembrano due problemi della stessa dimensione e difficilmente risolvibili anche con la piu grande volontà possibile.

Dane ha detto...

@Massimo: ho caito che quella su Ferrero era una bufala quando ho sentito il gironalista che l'ha porposta spiegarla dagli schermi di Telelombardia. Alla domanda sul eprchè Ferrero dovrebbe accollarsi un giocattolo di cui non gliene mai fregato nulla la risposta è stata: "Perchè se uno come il Presidente del Consiglio Berlusconi chiede ad una cordata di imprenditori di rilevare il Milan..."
Li chiamano giornalisti...

Massimo ha detto...

@ Dane: me la sono persa! :)

Dane ha detto...

Ah, guarda...un quarto d'ora di cabaret irresistibile, quasi quanto l'irruzione di Liguori nello stesso studio per dire che gli arbitri sbagliano sempre e solo a favore dell'Inter quando questa gioca gli scontri diretti che decidono il campionato... :-D

Massimo ha detto...

@ Dane: "Intanto, ai microfoni di Inter Channel, l'Ad nerazzurro Ernesto Paolillo è tornato sulle ultime polemiche e su quello che a Via Durini si interpreta come un vero e proprio accerchiamento mediatico: «Siamo primi con 7 punti di vantaggio su una Juventus che viene di­pinta come fortissima e bel­lissima e con ben 14 lunghezze di margine su un Milan dove va tutto bene. E nono­stante ciò su di noi vengono fatte grandi polemiche. Non capisco...»".

Dane ha detto...

Bèh, messa così Paolillo non avrebbe nemmeno tutti i torti, scineramente.
Il problema è che dovrebbero spiegargli che le polemiche se le creano loro. Tanto per fare un esempio, ma qualcuno ricorda il Moratti padre essersi mai abbassato per intervenire su questioni spicciole tipo Ibra che fa i capricci o Mourinho che sputa sulla propria società?!...
Qualcuno ricorda mai un Agnelli intervenuto a dirimere la questione tra Del Piero e Inzaghi?!...
L'altro gionro Ibra ha detto ad un microfonista che "per adesso punto a vincere il campionato, poi deciderò cosa fare e dove andare" poi alla domanda sul mal di pancia ha risposto "il mal di pancia ce l'ho quando sono intervisato da te".
Ve l'immaginate un giocatore della Juve (quando la Juve era la Juve...) dare una risposta del genere?!...

jeremy ha detto...

Dane, francamente fai fatica a trovare una qualsiasi squadra dove un giocatore risponde cosi e non venga ripreso: a Roma hanno fatto un cazziatone a Julio Baptista per l'intervista sulla Juve francamente fuoriluogo e senza molto senso.

Dane ha detto...

Direttore, ieri sera a San Siro è apparso uno striscione che chiedeva ad Ancelotti maggior rispetto per Sheva.
Al di là delle valutazioni tecniche, sbaglio o lo striscione suggerisce retroscena simili a quelli dello striscione per Alfano e a quello sui maiali che non possono allenare?!...

Stefano Olivari ha detto...

Ho avuto il tuo stesso pensiero, vedendo lo striscione...diciamo che Ancelotti a Torino è stato abituato bene, anche se lì l'ispirazione era manageriale e non padronale...poi a occhio Shevchenko sembra meno morto di Inzaghi, che segna un gol dopo averne sbagliati sei, ma non posso pensare che Ancelotti sia autolesionista...

Dane ha detto...

Ah ecco, allora non sono l'unico dietrologo, come mi dicono sempre i talebani con burqa, paraocchi e fette di salame sugli occhi...

jeremy ha detto...

Quali, dane? Quelli che ballano il Fado guardando Controcampo e leggendo il Tuttosport???

Massimo ha detto...

@ Stefano, Dane: In effetti anche a me è suonato strano, e anche oggi il buon Ordine è andato giù pesante...
Ancelotti è ufficialmente confermato, ma senza prolungamento del contratto oltre la scadenza del 2010.
Potrebbe non essere un problema, poiché al Milan l'allenatore è "solo" un ingranaggio e questo limiterebbe lo sbracamento dei giocatori.
Ma se dietro le quinte Galliani briga per indurre Ancelotti ad andarsene (o addirittura l'allenatore partecipa alla recita), e Leonardo farà ancora il dirigente, chi allenerà il Milan l'anno prossimo?

TheSteve ha detto...

Riprendo il mio post di marzo per dire che la sequenza dei risultati "da ufficio inchieste" sta diventando imbarazzante. Vogliamo parlare del secondo gol del Lecce, col difensore del Catania che si ferma e fa passare Tiribocchi? E quello del Toro a Siena??

Carlo Calabrò ha detto...

Non so se sia già stato segnalato, ad ogni modo molto spesso (e anche stasera) non riesco a consultare il Muro del calcio: cliccando sul link in home page mi vengono fuori i messaggi di novembre-dicembre 2008, e se clicco su "post più recenti" o su "Nuovi" mi manda sul Muro dello Sport o rimane sui messaggi vecchi. C'è qualcosa che mi sfugge o è un problema del sito?

Stefano Olivari ha detto...

Non riesco a capire il problema: qualcuno ci può aiutare? Più in generale, accetto ed aspetto consigli per strutturare un forum che migliori la leggibilità rispetto all'artigianale versione attuale. Requisiti: 1) Una cosa comprensibile per chi abbia modeste conoscenze tecniche (traduzione: io); 2) Gratis o a poco prezzo; 3) Una cosa che permetta con un click di vedere tutti gli interventi di una determinata persona (tutti abbiamo i nostri preferiti); 4) Un forum che permetta conversazioni private, per 'chiarimenti' che magari non interessano la massa dei lettori, visto che la filosofia del forum è che ogni intervento deve essere rivolto a migliaia di persone e non all'amico-nemico con cui battibeccare; 5) Una strutturazione che permetta di evidenziare gli interventi più interessanti, con un sistema di votazioni (se lo facessi io sarebbe come distribuire pagelle, una cosa decisamente antipatica); 6) Più ordine, più possibilità di ricerca nel passato. Forse sono troppo ambizioso, mi accontenterei di migliorare uno solo dei sei punti di cui sopra...

Carlo Calabrò ha detto...

Ho già avanzato in passato la proposta di un forum al posto del Muro. Consentirebbe una maggiore leggibilità e navigabilità, migliore organizzazione degli argomenti e quindi, chissà, anche lo stimolo a trattare una più ampia varietà di tematiche, al di fuori delle solite Inter-Milan-Juve. Perché non usare i forum gratuiti messi a disposizione da Forumfree e forumcommunity, che entro certi limiti si possono personalizzare?

Stefano Olivari ha detto...

Grazie per i suggerimenti, adesso vado a studiarli...se non sono troppo difficili da capire...

pierocic ha detto...

direttore una domanda "indiscreta" appunto
non sarebbe più facile utilizzare al posto di questi blog legati ad ogni discussione, che a me risultano sempre di difficile lettura, dei forum (in cui ad ogni articolo corrispenderebbe un topic apribile solo da lei):
comunque possono scrivere solo gli utenti registrati ed identificabili.
ce ne sono molto carini e facili da utilizzare su Forumfree o su Altervista...
magari ci hai già pensato e l'hai escluso, se fosse cosi' non considerare questa mia!
ciao

Massimo ha detto...

Ciao Stefano,

vorrei proporti due riflessioni:

- diffido sempre di Berlusconi quando parla di calcio in contesti extracalcistici, tanto più quando lo fa a ruota libera con dei turisti (credendo alla buona fede del giornalista di Repubblica). Mi sa tanto di "quando allenavo l'Edilnord", pertanto non indicativa del futuro di Ancelotti.
- non trovo da nessuna parte riscontro della notizia (di Sky Sport 24) del superamento delle visite mediche da parte di Nesta. Sarà indicativo fin che vuoi, ma l'altro giorno maggior enfasi avevano avuto le indiscrezioni sul suo ritiro. Non è la prima volta che succede, il giocatore è inviso ai media?

Stefano Olivari ha detto...

1) Negli ultimi tempi credo che Berlusconi abbia fatto di tutto tranne che seguire le vicende del Milan, ma è logico che non possa dire 'Se invece di Ronaldinho e Shevchenko avessimo preso due difensori sarebbe andata meglio'. Sarebbe come darsi da solo dell'incompetente...2) Ho visto anche io l'intervista a Nesta di Sky, ma se non ricordo male ha detto solo che può tornare a giocare, in maniera generica, senza dare indicazioni su tempi e modi. Tanto è vero che non l'ha ripresa nemmeno il sito ufficiale del Milan...

Massimo ha detto...

Stefano, a proposito di citare la fonte?

http://www.milannews.it/index.php?action=read&idnotizia=7469

Lbrt ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
dag_nasty ha detto...

I casi sono due: o questo Stefano Maraviglia è Olivari stesso, oppure è un ladro. Perchè qui non sarebbe un caso di mancata citazione di fonte, ma di appropriazione tout court, visto che è firmato.

Lbrt ha detto...

@Massimo: Stefano Meraviglia (pseudonimo del Direttore ?) la fonte l'ha citata, solo che si tratta della fonte farlocca: tuttomercatoweb.com. Andando lì, l'articolo risulta scritto dalla redazione di tuttomercatoweb e pubblicato alle 13:04.
Della serie, o questi hanno pochi scrupoli con il copia/incolla oppure il Direttore collabora con loro e ha autorizzato la pubblicazione del suo pezzo (che fra l'altro era uscito ieri sul Giornale, dunque si tratta di capire se la vittima della scopiazzature sia il Giornale o Indiscreto ...).

dag_nasty ha detto...

fra l'altro c'è anche su Tuttomercatoweb.com e anche qui non solo non è citata la fonte, ma è indicato come parto della redazione del sito.

dag_nasty ha detto...

mi hai anticipato Lbrt...

Lbrt ha detto...

@dag_nasty: ;)

Stefano Olivari ha detto...

Grazie per le segnalazioni, ragazzi, ovviamente non me ne ero accorto e non sono Stefano Meraviglia. Milan News risulta essere una testata giornalistica, Tuttomercatoweb avrebbe anche l'ambizione di essere un punto di riferimento giornalistico. Dei copioni, forse...adesso gli scrivo...così, per divertimento...

Lbrt ha detto...

Peccato, Stefano Meraviglia come pseudonimo non sarebbe stato affatto male.
Tuttomercatoweb pare che ignori del tutto il concetto di citazione delle fonti.

Stefano Olivari ha detto...

Ho letto da qualche parte che è il momento dei cosiddetti 'aggregatori'...

Lbrt ha detto...

@Direttore: riguardo agli aggregatori, sarebbe interessante leggere in giro cosa ne pensa chi si sbatte per scrivere contenuti originali e poi si ritrova, magari, un post nell'homepage di Libero (il portale) senza firma e link al sito. Magari vicino alla foto di una streppona nuda (e questo è il male minore).

jeremy ha detto...

Diretto, dopo esserci fatti il sangue acqua per il caso Maldini, vorrei tornare alla nostra italica normalità. Domenica sera alla DS c'era Malagò, noto factotum romano, capobanda dei Mondiali di nuoto ormai prossimi. Ieri mattina esce la notizia del sequestro di alcuni cantieri per la costruzione di piscine d'allenamento. Ci facciamo sempre riconoscere? Era un disastro annunciato?

Stefano Olivari ha detto...

Anche Dagospia, in fondo, è un aggregatore. Ha però il merito di proporre titoli e chiavi di lettura geniali per pezzi copincollati...comunque la concezione quantitativa di Internet (non che noi si parli di Kant) è una condanna: una bella photo gallery di wags e nessun articolo, le pagine viste non diminuirebbero...visto Malagò, non era un grande amico di Montezemolo? Il peggior Mondiale di calcio, organizzativamente parlando, speriamo non il peggior Mondiale di nuoto...

Lbrt ha detto...

@Direttore, Dagospia è senz'altro un "aggregatore" molto evoluto, tanto più che spesso propone nella stessa pagina articoli di giornali diversi che trattano la stessa notizia (e riporta sempre la fonte, a differenza degli amici di TMW). Condivido l'opinione sui titoli geniali.
Quanto all'ambito filosofico/quantitativo, anche il buon Dagospia fino a qualche anno fa mischiava allegramente la gnocca con gli intrecci bancari; poi ha scoperto che in questo modo il sito veniva bloccato o reso inaccessibile dai filtri sui contenuti, e ha creato lo spin-off DagoSex.

Lbrt ha detto...

Dimenticavo: io capitai su Indiscreto la prima volta proprio leggendo un articolo ripreso da Dagospia. Si parlava di Moggi e di plusvalenze, mi pare, e più o meno era il 2002.

Jakala ha detto...

Devo ammettere che anch'io scopri indiscreto tramite Dagospia.

Nel caso Ibra decidesse di emigrare in Spagna per poter dar sfogo alle proprie ambizioni da pallone d'oro, potremmo avere dopo anni un campionato veramente riaperto?

Stefano Olivari ha detto...

Dove non sono arrivati il salary cap, la capacità di vendersi come lega o almeno l'intelligenza, arriverà il (relativo) impoverimento...

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