di Stefano Olivari
Un'impotenza che non dipende da cause tecniche ma da mancanza di desiderio, quindi non curabile nè con il Viagra della fortuna nè con il Cialis del far passare il tempo. Questa è sembrata la malattia di un inspiegabile Portogallo in un ottavo che avrebbe strameritato di perdere anche solo per la formazione iniziale: Ricardo Costa a destra, il classico centrale difensivo che messo sulla fascia non supera la metà campo (e quando l'ha fatto ha guadagnato un'espulsione, per l'oscena simulazione di Capdevila), un altro difensore come Pepe centrocampista arretrato, l'unico attaccante con senso del gol (Liedson) in panchina. Avendo Del Bosque presentato la Spagna migliore possibile, al di là delle condizioni fisiche di Xabi Alonso (comunque più che buono) e di un Torres che sembra stia per tornare lui ma non è ancora lui, lo svolgimento della partita è stato scontato. 
Alonso a martellare e distribuire palloni, vero Ancelotti del terzo millennio, Busquets a martellare e provare giocate che nel Barca stranamente non prova, Xavi e Iniesta creatori-creativi che non si pestano mai i piedi, Villa e Torres mobili e un po' troppo larghi. In buona sostanza la Spagna ha costruito palle gol e situazioni pericolose in ogni modo, trovando come muro un eccezionale Eduardo e una difesa portoghese comunque organizzata, mentre il Portogallo c'è riuscito solo con qualche palla buttata in mezzo all'area.
Per Queiroz non era certo obbligatorio vincere con il possesso palla, ma mettere in partita Cristiano Ronaldo sì: invece un CR9 con qualche problema fisico (non annunciato ma evidente, a occhio negli ultimi venti minuti ha giocato con una contrattura) non ha mai ricevuto un pallone decente, nemmeno nelle posizioni più inoffensive del campo. Nè lui era nella giornata giusta per venirselo a prendere in difesa, come nell'ultimo anno a Manchester quando lui e Rooney facevano settanta metri ad azione. Cesare Maldini o Trapattoni avrebbero parlato di gabbia per Ronaldo, ma a Cape Town la gabbia è stata il fatto che la Spagna non ha permesso agli avversari di costruire nemmeno le trame più banali. Alla fine il giocatore più elettrizzante del mondo esce dal Mondiale senza esserselo giocato alla sua maniera, dispiace perchè Ronaldo ha il senso della storia e la percezione di quello che sta vivendo. In Brasile avrà ventinove anni, il tempo della disperazione è in ogni caso lontano. 
Va avanti la squadra che è più bello veder giocare fuori da logiche di tifo: al di là del mito del Brasile, dei campioni dell'Argentina e magari anche del risultato finale. Perchè si sa, 'alla Spagna manca sempre qualcosa, nei grandi appuntamenti' (tratto dal libro dei temini, abbiamo fatto la maturità 24 anni prima di Balotelli). Se manca qualcosa, non ci viene in mente al di là della posizione di Torres (a uno di livello più basso, come Fernando Llorente, è bastato stare in mezzo per farsi trovare due volte davanti al portiere) e del fatto che l'Europeo 2008 non l'abbia vinto Andorra. Poi uno solo vince e altri bravi devono necessariamente perdere, fra lo scherno degli scarsi. Ma è sempre meglio giocare.
 
 
17 commenti:
non ho niente da dire, ma postare prima di Dane è una soddisfazione che vale una coppa del mondo, volete mettere ? Ciao a tutti e non ho ancora letto un commento banale, ma metto il centino su Dunga ...Ri ciao
ma ronaldo sa benissimo che non vincera' un mondiale e neanche ci andra' vicino, puo' gia' mettersi il cuore in pace
già postato sul muro.
in sintesi CRonaldo gioca nel Portogallo e non nel brasile, ma almeno una palla goal a partita dovrebbe crearsela, se no che fuoriclasse è?
Ps: vergognoso Capdevilla
ah, giù il cappello di fronte a queiroz che non accampa scuse arbitrali ( e ne avrebbe ben donde)
Il Portogallo paga anche la mancanza di un vero centravanti, direi un problema annoso.
Concordo con il giudizio su Capdevila, shame on him.
Italo
In effetti Queiroz, più di ciò che ha fatto, non poteva.
Considerata la cronica assenza di una punta centrale, considerato un centrocampo buono ma lento, forse col miglior C.Ronaldo sarebbe stata di nuovo semifinale, ma nulla più, a meno di non trovare per strada la fortuna del noto mister viareggino....
Spagna avanti ma continua a non convincermi (in rapporto al potenziale, ovvio).
Troppi giocatori sono fuori ruolo: Xavi non è un trequartista, Iniesta non è un'ala destra, tra Busquets e Xabi Alonso uno è di troppo. Conseguenza è che il centrocampo è troppo statico, e Sergio Ramos deve farsi tutta la fascia destra (e va detto che lo fa bene). Non a caso in patria Del Bosque è stato fin qui parecchio criticato. Era così umiliante copiare il modulo usato da Luis Aragones agli scorsi europei?
Direttore, una tua affermazione nel post mi sconvolge e credo mi porterà dritto verso una notte in bianco.
Qualcuno nato in quella terra di nessuno europea a ovest della Spagna sarebbe dotato di "senso del gol"?
Basisco.
@ nick: la risposta è no: liedson è nato in brasile.
http://it.wikipedia.org/wiki/Li%C3%A9dson
Vedere giocare la Spagna,questa Spagna è una gioia per gli occhi
E Iniesta è,per me,il miglior giocatore del mondo. Da un paio di anni a questa parte
Ho anch'io la sensazione che CRonaldo non stesse bene: le sue tipiche azioni palla al piede in progressione non si sono viste. Non solo perchè non gliele hanno fatte fare, ma nemmeno ci ha provato. Più che la scarsità in attacco a livello di punte ho visto un centrocampo che non ha raccattato boccino, non riuscivano manco a vedere il pallone. In quelle condizioni puoi avere il centravanti più forte del mondo ma se riesci a marcare lo fai solo per caso.
Chad, volevo ben dire. Mi togli un peso.
La notte in bianco ormai è andata, però.
@Gobbo, addirittura "una gioia per gli occhi"? Con la classe che hanno andrebbero fucilati seduta stante per il solo fatto di far vedere solo una azione come quella del gol in ogni partita, altro che gioia per gli occhi.
(io poi nella mia squadra prendo sempre prima Xavi di Iniesta, ma questo è un altro discorso)
Su CRonaldo c'è da dire anche che lo hanno picchiato come fossero un Siena qualsiasi (impuniti come una Juventus)....
Giacomo, non ti rispondo perchè mi reputo ancora una persona educata!.... :-D
Per il resto questo Mondiale si caratterizza per l'assenza dai riflettori di grandi protagonisti (Messi fin qui appannato ed egoista, Gerrard, Kakà, etc...), a volte per questioni fisiche o di rientro dagli infortuni (Torres, che a differenza del Direttore continuo a veder sempre peggio, Rooney, etc...), e come contrappasso la presenza di grandi collettivi organizzati: Olanda, Brasile e Spagna mi terrorizzano, al netto dell'Adid...pardòn, della Germania che non mi fa dormire da due giorni.....
p.s.: sull'espulsione c'è da dire che Capdevila esagera, ma il portoghese la gomitata gliela dà e l'espulsione se l'è cercata per tutta la partita. Che poi l'abbia trovata quando ormai s'era messo l'anima in pace è un altro discorso...
Ah, dimenticavo: Xavi e Iniesta che non si pesatno i piedi sono un vero capolavoro. In Spagna han capito che Xavi (bravissimo, anche se ultimamanete si è un po' "valderramizzato"...) è più regista e Iniesta più centrocampista offensivo e per questo vengono sfruttati così convivono perfettamente (più o mneo come fece Ancelotti al Milan con tutti i vari numeri 10).
Cosa che "qualcuno" non ha capito in Inghilterra con Lampard e Gerrard...
Nick
rispondo in ritardissimo,ma per i miei occhi sono una gioia.
Anzi,il fatto che quasi gli schifi fare gol,fa acquistare loro dei punti sul mio cartellino.
Il gol è per i poveracci...loro puntano a ben altro.
:-)
Grandissima Spagna. Potesse cominciare tutte le partite da 1-0 per lei, non ce ne sarebbe per nessuno :) Battute a parte, temo che al primo test probante (e il Portogallo non lo era) rischino di fare la fine del Barca con l'Inter.
Sono in linea col diretur, Queiroz non mi pare se la sia giocata benissimo e CR9 oltre che mezzo rotto l'ho visto quasi rassegnato. Eppure il Portogallo è tutt'altro che scarso. La Spagna proprio non mi riesce di amarla, gioca bene e quindi mi taccio. Certo quel Villa andava fermato per la prova TV (Ok l'ho detto e mi sento meglio)
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