Tutto il dramma di una partita senza domani nell'uscita di Kingson a togliere il pallone dalla testa del collega Howard, alla disperata ricerca del due a due a novanta metri dalla sua porta. Il Ghana ha salvato la faccia dell'Africa grazie a una partita solidissima: iniziata con mezzora di pressing clamoroso (da una di queste azioni è nato il ribaltamento con il vantaggio del Boateng cattivo), proseguita resistendo con disciplina al solito eccellente secondo tempo degli Stati Uniti, e conclusa nei supplementari con il gol qualificazione di Gyan e un tentativo di abbassare il ritmo che ha permesso solo gli 'in the box' a sfruttare la vitalità di Dempsey. 
La terza squadra africana ad arrivare nei quarti di un Mondiale, dopo il Camerun 1990 e il Senegal 2002, è tutto tranne che un miracolo. Contro gli Stati Uniti tre degli undici titolari (Jonathan Mensah, Inkoom, Ayew) facevano parte del Ghana campione del mondo Under 20 dell'anno scorso, mentre quasi tutti gli altri sono da serie A di medio livello. Superiore come cilindrata all'Algeria (che invece è una squadra da B francese) e di un'altra categoria rispetto al Sudafrica, non ci sono motivi tecnici per cui il Ghana abbia fatto meglio di Camerun, Nigeria e Costa d'Avorio. Parliamo di valori individuali, perché come squadra fin dall'esordio con la Serbia si era vista una capacità di gestire la partita da club europeo. Venerdì prossimo l'Uruguay, squadra con la stessa filosofia ma tatticamente non speculare (al di là del fatto che Tabarez difenda a cinque o a quattro): da scommettere subito l'Under 2,5 gol, vista la mancanza di spazi (ultimamente in allenatorese di dice 'densità'). La Celeste ha un po' più di talento diffuso, a volte basta. Salutano gli Stati Uniti, che Bradley padre ha corretto in corsa inserendo Edu in mezzo al campo per avere qualcuno che tenesse il pallone due secondi sui piedi e favorisse gli inserimenti dei razzi Dempsey e Donovan. Escono dal Mondiale a testa altissima, dopo tre partite epiche nel girone e due errori difensivi (in entrambi i casi DeMerit) nell'ultima partita. I leader emotivi e tecnici, Dempsey e Donovan, avranno un altro Mondiale mentre dietro di loro la generazione Bradley (figlio) dovrà far crescere almeno un difensore centrale e un paio di attaccanti decenti. Forse senza l'involuzione di Eddie Johnson, nemmeno convocato nei ventitre, saremmo a fare altri ragionamenti, ma il movimento è così vitale che magari fra quattro anni gli Usa avranno in ogni ruolo più alternative di quante ne avrà Prandelli.
stefanolivari@gmail.com 
11 commenti:
pensate che negli Stati Uniti i "tifosi" ci siano rimasti male?
Ma figuriamoci! adesso ci sono i Nascar, poi Yankees - Dodgers al Dodgers Stadium, quindi un bel servizio sui 19 aces di Serena Williams a Wimbledon e infine una copertura totale su LBJ che settimana prossima incontrerà la dirigenza dei Knicks e quella dei Nets...
E allora sotto coi Doritos e la Miller Lite, che ha la sua nuova bottiglia "vortex", che rinfresca ancora di più...
Grazie Ghana, non li sopportavo più questi tifosi dell'ultimo momento...
Beh, dico solo che purtroppo è stato uno scontro fratricida fra i due cavalli che sostenevo.
a priori sostenevo il Gahana, ma la solita retorica d'accatto dei media, m'hanno fatto virare sugli USA. Peccato siano fuori.
"Grazie Ghana, non li sopportavo più questi tifosi dell'ultimo momento..."
Giusto, meglio i fatti da LSD che ballano invasati sugli spalti vestiti da zulù senza manco capire cosa cazzo succede in campo.....
"A morte questi imperialisti, guerrafondai", e' gia' stato detto?
dane, evita di commentare i miei post, fammi questa cortesia.
Certo che il calcio è strano, ho visto la prima mezzora di U.S.A.-Ghana e sono uscito con la sensazione che gli africani stessero facendo il culo degli statunitensi con più strisce dela loro bandiera. Strapotere fisico, buona tecnica e triangolazioni intelligenti erano le considerazioni che m'eran venute alla mente. Al ritorno, accendo la TV e sento Vialli disperato perchè è passata la squadra meno forte e Altafini pure. La cronaca del direttore sembrerebbe avallare questa tesi e non mi sogno di discuterla, ma dico che negli Stati Uniti gli unici che vedo in grado di giocare ad alti livelli sono Dempsey, secondo me il migliore, Donovan, Bradley ed Altindore, mentre i ghanesi mi sembrano giocatori veri, massime Boateng. Una cosa è certa i gringos tengono muchos cojones.
Ora Uruguay-Ghana mi lascia perplesso, avevo scommesso gli uruagi vincenti contro la Corea, più per disistima nei coreani che per assoluta convinzione nella forza dell'Uruguay, ma ho sofferto veramente troppo, nel secondo tempo. Certo che la mezzora che ho visto del Ghana mi è piaciuta molto.Un fatto è certo, le distanze di valore fra il calcio 'nobile' e quello terzomondista si sono accorciate.
""A morte questi imperialisti, guerrafondai", e' gia' stato detto? "
No, Tani non è stato ancora detto. Ma siamo ancora in tempo se Carloblacksun ci concede il permesso di scriverlo. Per adesso siamo solo al "simpaticissimo e coloratissimo pubblico africano"......
Comunque il Ghana s'è scelto il Boateng giusto...
Carlo domanda: se hai problemi con USA e dintorni perchè rompi i coglioni a noi? ( si può dire rompi?)
seppur con un giorno di ritardo esulto per l'arrivo ai quarti della squadra la cui bandiera ho scelto come avatar di questi mondiali.
E ora andiamo a prenderci la semifinale contro gli uruguagi (anche se mi dispiacerà per il maestro Tabarez)
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