di Stefano Olivari
I play-off NBA che iniziano domani sera rischiano di essere i più belli di sempre: magari non come livello del gioco, giudicabile solo a posteriori, ma di sicuro come incertezza. Non ricordiamo infatti un'edizione in cui almeno otto squadre abbiano alla vigilia del primo turno potuto cullare almeno un mini-sogno di anello.
Girando due viti e con gli avversari presi nel momento giusto potrebbero infatti arrivare in fondo (ma proprio in fondo) Spurs, Thunder, Lakers, Mavericks, Bulls, Magic, Heat e Celtics. Praticamente tutte le favorite del primo turno, il cui cammino successivo sarà determinato anche dagli infortuni propri e dalle caratteristiche degli avversari: è un po' la solita ovvietà ma anche no, perchè l'identità forte di alcune squadre (si pensi solo ai Thunder) non permette una facile applicazione della proprietà transitiva. Siccome i pronostici vanno fatti prima, questi i nostri partendo dall'Ovest. San Antonio, con le condizioni di Ginobili da valutare (si è fatto male al gomito a Phoenix), facile sui Grizzlies e nel turno successivo attesa dai freschissimi Thunder che nelle ultime partite con gli strarinnovati Nuggets hanno dimostrato di poter schiacciare il tasto quando vogliono. Pur avendo perso il miglior Bynum di sempre, i Lakers dovrebbero asfaltare in scioltezza gli Hornets, già strepitosi nel non avere sbracato: l'anno prossimo Chris Paul dovrebbe andare ai Knicks a completare l'ennesimo progetto Big Three (tanto vale ridurre le franchigie a 25), difficile che saluti con un'impresa ma in fondo l'impresa è stata già esserci. La sorpresa (avevamo scritto upset, ma ci siamo ravveduti) è più che possibile fra i Blazers e Dallas, ma è così annunciata che magari non si verificherà.
A Est sono pari allo zero le possibilità dei Pacers di infastidire i Bulls, basti pensare al modo in cui Collison o TJ Ford proveranno a fermare Rose, mentre il non basket degli Hawks (isolamenti e poco altro, al di là del grande talento individuale uno spot contro la NBA) ha qualche speranza di infastidire i Magic, legati a equilibri troppo sottili quando ti mettono le mani addosso. Gli ultimi mesi hanno dimostrato che gli Heat sono una squadra vera, soprattutto in difesa, e che in attacco estremizzando il concetto di transizione rendono LeBron e Wade spesso incontenibili: difendendo peggio si rivedrebbe il James con partenza 1-4 e allora addio dinastia. Con i Sixers comunque nessun problema. Interessantissima la serie fra Knicks e Celtics: D'Antoni è dal punto di vista del futuro in panchina un morto che cammina, per questo i suoi primi e ultimi playoff a New York se li giocherà alla...morte: a 60 anni forse avrà un'altra chance NBA, ma certo non come quella che sognava nell'estate 2008. Letture di Billups, isolamenti di Melo, incertezza sul fuoco di Amar'e che sembra essersi un po' spento, ma i Celtics senza più Perkins dipendono da Big Three in declino (quello di Ray Allen è arrivato davvero in poche settimane, tipo Zanetti) e da un Rondo che ha chiuso la stagione in calando. Il turno successivo sarà di qualità pazzesca e davvero varrà tutto. Di sicuro i soldi sicuri con le scommesse si faranno solo al primo turno, stando alla larga solo da Dallas-Portland.
Nei quarti i Thunder hanno la possibilità senz'altro di sorprendere gli Spurs, ma crediamo nell'ultimo urrah di Duncan in una squadra condannata ad essere offensiva dalla sua minore fisicità rispetto agli anni d'oro. Lakers delle partite decisive superiori ai Mavs e quindi loro a battere Ginobili e compagni e giocarsi la finale con la vincente dell'Est. I Bulls hanno tutto per superare i Magic, dal superfenomeno alla difesa, si giocheranno la partecipazione alla serie delle serie contro (secondo noi, come tutto) gli Heat che hanno trovato qualcosa dentro. Il sogno di Stern, Kobe contro LeBron (e se Riley fosse caduto in tentazione sarebbe stata anche l'ultima partita per due giganti della panchina) dovrà necessariamente produrre un vincitore: Kobe 4-3. Bar puro, ma lo dedichiamo a una delle poche cose che ci migliora la vita.
stefano@indiscreto.it
13 commenti:
Quest'anno i play off li vedo
veramente incerti...nonostante i vari Big Three il valore delle squadre mi sembra si sia livellato.
Io vedo una finale Lakers-Bulls
con OKT e Heats come alternative...
Un gradino sotto S.Antonio e Celtics con questi ultimi che mi sembrano parecchio indeboliti rispetto all'anno scorso.
non credo nei bulls, a cui mancano uno/due uomini per spaventare davvero, tantomeno nei magic o nei mavs (con quel frontcourt...)
per me se la giocano celtics/ heat (50/50) e lakers/thunders (60/40)
zero virgola per gli spurs
al primo turno spero solo che ny le prenda
Lakers facile facile. tutto già scritto.
e est si scanneranno l'uno con l'altro e arriveranno spompati in finale.ai bulls manca proprio poco ma rose che tira la carretta fino alle finals non ce lo vedo proprio. i Magic potrebbero essere la sorpresa ma con sprazzi di Arenas di 5/6 anni fa che fa il sesto di lusso e il turco che si sveglia sempre con il piede destro.
io cmq tifo celtics che al completo con murphy e i due o'neill a posto ancora non si son visti(e forse non vedremo mai).
lebron vivrà l'ennesima delusione e forse si chiuderà la carriera di uno che un titolo lo avrebbe meritato di sicuro: Giasone Kidd.
Buon divertimento
non sono d'accordo con il direttore,per me sono PO scontati come lo sono stati quelli degli ultimi anni.
lakers gia in finale ad ovest,di la favoriti i celtics,con una possibilità concreta solo negli heat a patto,come detto nel pezzo,che difendano come nelle occasioni migliori.
concordo con transumante riguardo ai bulls,anche se ho il sospetto che vedremo in rose uno dei giocatori piu dominanti mai visti nella post-season di sempre(nei primi due turni soprattutto).
La mia opinione l'ho già espressa la scorsa settimana.
Dovessi scommettere sarei vicino alla ripartizione statistica di Transumante.
Tre annotazioni.
Due serie sono da amarcord glorioso.
Bulls-Pacers fu la finale orientale del 1998.
Gara7 fu forse l'unica volta che quella Chicago andò sotto tecnicamente.
Si salvarono con la difesa e l'aggressività a rimbalzo.
Knicks-Celtics,tra le altre,fu un classico nel 1984.
Attore protagonista il Re Bernardo che portò i futuri campioni alla settima.
Riguardatevi sul TuTubo gara4:King contro la Gang Green.
Penso che dopo lo showdown non vedremo più basket Nba almeno fino al 2012.
Hanno scelto Maya Moore come numero uno nel draft Wnba.
Se tutto fila come previsto sarà la più grande di sempre.
Serata storica per Sternville.
Le prime due teste di serie occidentali perdono la vernice.
Non ho visto gli Spurs Ginobiless ma era nell'aria la sorpresa.
Memphis ha i Battier e i Randolph(il lungo All Star meno cantato dai media..):brutta pesca per una squadra "corta" e leggerina.
Allo Staples va invece in onda l'upset più gustoso.
I Lakers mostrano poca consistenza sotto(!)esibendo un Gasol ectoplasma e un Odom dormiente.
Kobe,in versione "Altrimenti ci arrabbiamo",rimane troppo solo nell'ultimo quarto;al suo fianco solamente Artest e Brown.
Gli Hornets mettono sul parquet tutto:a turno il collettivo e la panca danno qualcosa.
Da sottolineare un buon Belinelli,un Jack decisivo e le prodezze del pivot mignon(Landry)e di Gray,scavigliatosi nel finale.
Tutti in fila dietro il Pifferaio Magico col numero tre sulla maglia.
L'incredibile Chris Paul,che ha demolito El Ei con i canestri decisivi e la sua regia impossibile.
Quanti giocatori hanno avuto il dono(divino)del passaggio millimetrico in situazione statica come CP3?
Pochissimi nella storia del gioco...
Un fenomeno.
simone figura pietosa gialloviola stasera...speriamo che in attacco ci capiscano qualcosa dalla prossima...
Paul semplicemente onnipotente ieri: ha dominato la partita dall'inizio alla fine, segnando e coinvolgendo i compagni meravigliosamente, anche oltre a quello che dicono le cifre, già di per sé da mascella per terra e occhi strabuzzati.
poi il supporting cast ha dato il 110%, mentre quello di l.a. il 10%, e così si spiega il ribaltone.
Secondo me si va verso la prima di tante finali targate Durant/Westbrook
Era dai tempi di M.J. e prima di Magic, Larry, e Thomas che non vedevo un giocatore vincere da solo una partita, giocando per sè e per i compagni. Semplicemente fantastico.
Delle partite di stanotte quella di San Antonio è l'unica che ho visto per tutti i 48'...inesistenti Spurs sotto canestro nel terzo e quarto quarto, si è salvato con l'intelligenza solo un po' Duncan contro Randolph e Gasol...a segnare da sotto facevano la stessa fatica di Butler nella finale NCAA...troppo importante la presenza Ginobili per far funzionare i tanti mezzi giocatori...speriamo recuperi...
scusate ma dire che Fisher è impresentabile in un quintetto base è una bestemmia? Qui a LA è intoccabile, ma a me pare che ogni volta che i Lakers affrontano una point guard di livello sopra la media (Rose, Westbrook, CP3, Parker) questa riesce sempre a fare la partita della vita...
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