Unicità di Maradona

di Libeccio
La dimensione di Messi, gli scudetti secondo Capello, il ritorno del Berlusconi calcistico, la differenza fra Totti e Baggio, lo stile di Gattuso.


1. Abbiamo una certa difficoltà a capire se Lionel Messi sia un giocatore di calcio oppure un marziano arrivato da una galassia lontana. Gli anni passano, ormai sono sei che è ai massimi livelli mondiali, ma lui sembra sempre più forte e veloce: anche chi è abituato a seguire le partite del Barcellona riesce ogni volta a stupirsi. Inevitabile il paragone con Maradona, per ravvivare telecronache in cui si rischia di dire sempre le stesse cose sulla squadra di Guardiola e su Messi stesso. Con tutto il rispetto per Messi e i paragoni tecnici che ci fanno tutti sentire dalla parte del giusto, di non discutibile pensiamo ci sia la personalità. Quella di Maradona era e rimarrà insuperabile, vincere contro il mondo è diverso che essere un fenomeno nella squadra più forte.
2. E così giunse Don Fabio Capello, dall’alto della sua infinita sapienza, a dettare il verbo che finalmente fa luce su alcuni anni tristi e amari dell’italico calcio. Le vittorie dell’Inter di questi ultimi anni sono zero, considerato che “il primo scudetto degno di tal nome (dopo Calciopoli) è quello che sta vincendo il Milan”. Una fonte autorevole, davvero. Non era Capello alla guida della Juventus quando Calciopoli esplose? E non era sempre Capello che neanche erano stati elencati tutti i capi di imputazione che prese e scappò da Torino? E non era sempre Don Fabio che prima di planare a Torino era fuggito di notte da Roma dove aveva passato quasi tutto il suo tempo a dire che la Juve vinceva solo in un certo modo? Con questo metro, qualsiasi scudetto è privo di valore visto che se uno è più forte ci deve essere necessariamente qualcun altro di più debole che gli arrivi dietro in classifica.
3. Silvio Berlusconi vorrebbe che lo stadio di Milano fosse intitolato a suo nome. A parte che Berlusconi non è morto, crediamo che intendesse comunque uno stadio nuovo, in particolare il nuovo stadio del Milan. Se di questo si tratta, non vediamo problemi di alcun genere, considerato che lo stadio di proprietà ognuno lo titola come meglio crede, ma non è questo il punto. Erano anni che non esternava con così tanta frequenza in materia calcistica, forse perché mai come nel 2011 un punto percentuale in più o in meno può fare la differenza per il suo futuro politico e anche personale. 
4. Totti ha raggiunto e superato Baggio per numero di gol in campionato. Grandi complimenti da parte di tutti, compresi quelli di Baggio a Totti. Ma quello che vorremmo porre in maggiore evidenza è che non esistono al mondo due campioni più diversi di Totti e Baggio. Uniti soltanto dal numero di gol segnati e da null’altro. Poi per comdoità statistica e storica appiattiamo tutto: tutti grandi campioni, tutti grandi uomini. 
5 . A seguito dei festeggiamenti per il diciottesimo scudetto alcuni giocatori del Milan, in particolare Gattuso, si sono resi protagonisti di alcune espressioni odiose nei confronti di Leonardo (definito uomo di merda per il solo fatto di essersi comportato da professionista: non come quei centrocampisti sfiatati che si inventano offerte esotiche per spuntare l'ultimo contratto). Avevamo anticipato che qualcosa del genere poteva accadere e forse è anche comprensibile che accada (in quei frangenti). Che poi questa volta sia stata una singola persona a farne le spese è cosa che dispiace perché se lo sfottò (anche pesante) esce dalla genericità e identifica un nemico diventa un'altra cosa.

Libeccio
(in esclusiva per Indiscreto)

266 commenti:

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clinter ha detto...

Tani, sei lontano, per quanto mi riguarda Che Guevara poteva sedersi, senza slip, su un baobab.
Ma visto che sei titillato dall'animus pugnandi, ti voglio assecondare, dicendoti che il gesto dell'ombrello di Moratti, era non solo legittimo, anche se non fine, ma addirittura doveroso.
Infatti Ronaldo, quello vero, ha passato 4 anni, a stipendio pieno,
a farsi curare a spese dell'Inter.
Ora se uno è infortunato non è colpa sua, ma se appena guarisce se ne scappa, adducendo scuse ridicole, è, quantomeno, un ingrato, in qualunque squadra vada.
Diversissimo il discorso su Ibra.
All'Inter ha sempre dato il massimo, o quasi, e per tutta risposta i tifosi della curva lo hanno insultato ferocemente. Su Gattuso dico che, personalmente, me ne sarei fregato, ho commentato solo da quando ho letto la risposta alla camomilla di Leonardo. Avrei capito due atteggiamenti: una risposta lapidaria tipo 'Cazzate!', con una risata o una risposta decisa e argomentata. Comunque tranquilli tra un pò chiederà scusa a Gattusochenellasuacarrieraèsemprestatolealeeunpaiodicazzatenonpossonocancellarelasuaimmagine e così questa rottura di palle finirà.
Comunque, visto che vi sentite traditi, io ve lo rispedirei, Leonardo dico. Non vincerà mai niente, sulla panchina dell'Inter, purtroppo.

Dane ha detto...

Da lì in poi covò il rancore nell'animo del Berlusca (per l'affronto e per l'eleganza della risposta di Leo che non consentiva ulteriori repliche) e l'idea di andarsene in quello di Leonardo (che capì finalmente che il nuovo ruolo dell'allenatore del Milan sarebbe stato quello a metà tra il caproespiatorio da dare in pasto ai tifosi e il parafulmine per un presidente non più interessato a vincere.
Leo rassegnò le dimissioni a fine stagione, Berlusconi (che non subiva un tale affronto, con figura di merda annessa, dai tempi di Montanelli) mise in moto prima la consueta cortina mediatica ("Leo lascia il Milan perchè chiamato dalla Federazione del suo paese...") e poi di fronte al fallimento del bluff passò allo sputtanamento microfonico per far passare il concetto che era stato il Milan a dismettere Leo non ritenendolo all'altezza.
In mezzo ci fu un timido sondaggio dell'Inter, indirizzata su Leo dallo stesso Mourinho (che lo riteneva un ottimo potenziale), a cui Leo rispose di no per non passare per quello che se n'era andato dal Milan (non sapeva che tanto del traditore gliel'avrebbero dato lo stesso...) perchè aveva in tasca l'offerta dell'Inter (medesima scelta d'onore che fece Montanelli quando, dimessosi dal Giornale, rifiutò l'offerta di Agnelli).
Il Milan puntò sull'allenatore di una provinciale per il prosieguo della procedura fallimentare quando poi ci furono Fini, la crisi politica, e quindi l'arrivo di Ibra&Co. Di lì in poi Berlusconi andò avanti a punzecchiare Leo in più di un'occasione: una volta, due, tre, ad un certo punto Leo non ne potè più e gli diede del malato di mente.
Finchè la mistificazione mediatica raggiunse il massimo della nausea quando dopo la prima di campionato Allegri schierò il medesimo modulo di Leonardo ed il Presidente dichiarò che con Dinho dietro le punte (???) e Pato più vicino alla porta ("...l'anno scorso non avrebbe segnato questi due gol...") il Milan andava molto meglio. Aggiungiamoci il corredo dello schema "adesso sì che si suda" da parte dell'ingrato Gattuso e Flamini, a quel punto fu chiaro a Leo che il legame col Milan era ormai rotto. Per questo quando a gennaio è arrivata l'offerta di Moratti ha accettato (dopo consulto con l'amico Galliani) pensando: "Mi hanno quasi costretto a diventare allenatore, non hanno avuto scrupoli a sputarmi addosso, devo averne io ad accettare la panchina che mi capita?!..."
Quindi Leonardo sarà anche un allenatore scarso incompetente ed incapace, ma quando Gattuso intona quel coro dovrebbe indirizzarlo a sè stesso o al proprio Presidente...

fine

Dane ha detto...

Ayron, il caso Cambiasso l'ho citato anch'io, per dire che "chi è senza peccato etc., etc..."
Per quanto riguarda la vicenda Leo/Papy è molto semplice per quanto lunga: ormai padrone di tutto il paese Papino non intendeva più investire in un ormai inutile giocattolo costoso, in questo senso va vista la cessione di Kakà e l'iniziale indecisione tra Filippo Galli, Leonardo e Tassotti (tutti e tre già a libro paga, quindi dismettendo Ancelotti si sarebbe risparmiato uno stipendio) come allenatore.
La scelta cadde su Leonardo, che covava timide velleità da allenatore, per la pressione di Galliani. Leonardo accettò per spirito di servizio, dietro alcune promesse (permanenza di Kakà, un terzino come Cissoko, un attaccante come Dzeko, etc.) tra cui il vero patto tra Leonardo e la proprietà: io accetto di fare il curatore fallimentare (cit.) ma voi in cambio non chiedetemi risultati perchè con questa squadra di vincere non se ne parla.
Una ad una tutte le promesse vennero rinnegate: Kakà partì, Cissoko venne respinto con un'imbarazzante supercazzola perchè troppo costoso, Dzeko manco a parlarne, etc...
Gli presero Huntelaar quando Leo aveva detto che come torre aveva Borriello e gli serviva un centravanti più agile di piede, riuscì ad elemosinare Abate nella speranza di trasformarlo in terzino e si ritrovò con una rosa impossibile da mettere assieme con un modulo razionale.
Nonostante questo Leo ingoiò tutto e dopo due mesi di esperimenti disperati cavò fuori il famoso 4-2-vivalafiga. Parentesi: alla prima partita Gattuso titolare e il capitano Ambrosini in panchina (polemiche: "ma come, nominano un nuovo capitano e lui nemmeno avvisa la società che il giocatore nemmeno rientra nel suo progetto?!..."), poi ruoli invertitit a causa del diverso rendimento. Pertanto è falso che Leo non abbia mai considerato nè rispettato Gattuso, che fu messo fuori solo perchè giocava in maniera semplicemente penosa (oltre che per le sue consuete cadute di stile, vedi derby d'andata...). Chiusa parentesi.
Tutto bene quindi fino a quando i limiti della rosa vennero fuori (a -1 dall'Inter il Milan diede l'addio ad ogni ambizione con gli infortuni di Thiago Silva e Pato), i tifosi cominciarono a rumoreggiare e Berlusconi cercò di pararsi il culo nel solito modo: lo scaricabarile.
Cominciò subito a dire che la rosa è fortissima ma veniva fatta giocare male.
Papino abituato a circondarsi di lacchè pensava Leonardo si prestasse al gioco ma ha fatto fece i conti con un orgoglioso che aveva tutte le intenzioni di difendere la propria dignità e lo fece nel modo più elegante possibile: dopo la sparata del Presidente, a precisa domanda di un giornalista ("Hai parlato col Presidnete?!...") Leo rispose "io non ho bisogno di parlare con nessuno perchè era tutto chiaro fin dall'inizio..." (la traduzione la trovi qua, messaggio del 21 febbraio 2010 ore 12:23: http://nuovoindiscreto.blogspot.com/2010/02/re-ditalia.html).
Duro colpo per Berlusconi, che non era abituato ad essere pubblicamente sputtanato così da un dipendente (che nella sua mente significa schiavo...).

continua

clinter ha detto...

Cazzo ma non fate prima a dire che la pensate come Gattuso! Non gliene frega un cazzo a nessuno eh!

Dane ha detto...

@Mb: Cambiasso cantò anche "Ambrosini figlio di puttana" se è per quello, e non si dica che era anche quella una risposta ad Ambrosini perchè anche quella di Ambrosini era una risposta al famoso coro con pugni sul muro nello spogliatoio, quindi......la sostanza è sempre quella, sono robe da tamarri e nessuno di quelli con ruolo istituzionale interviene con decisione (richiamando all'ordine prima di tutto I PROPRI giocatori) perchè viviamo in un paese di tamarri....

spike ha detto...

ayron
prendi tutto quello che è stato scritto per gattuso e applico a cambiasso.

ma quando la finiamo in italia con la strategia difensiva alla craxi?

MB ha detto...

@Dane: vedendo il dubbio anche a me è venuto il dubbio se Cambiasso partecipi o meno anche alla prima parte del coro (quella sì "poco simpattica" come direbbe M.M.), ma direi che gli si può dare il beneficio del dubbio come ad Abate per il coro di Leonardo, o no?

jeremy ha detto...

spike, quando tutti saranno trattati alla stessa maniera e con lo stesso metro di giudizio quando commettono una nefandezza.....fino a quel giorno anche la peggior merda potrà dire "eh ma quello lì"......

spike ha detto...

ti riferisci a craxi o a gattuso?

In entrambi fare le vittime da parte loro è semplicemente ridicolo.

Il tuo discorso fila se a farlo è il poveraccio di turno beccato a rubare un pacco di pasta al supermercato.

jeremy ha detto...

spike, non è vero. Ritengo ridicolo fare la vittima, ma ritengo ridicolo anche fare il moralizzatore o l'educanda quando si sono commesse le medesime cose senza però subire la stessa pena. Gattuso e Craxi sono delle cacche, ma finchè le altre cacche saranno in giro a fare i guappi di cartone hanno il "diritto" di dire "eh ma quello lì". Se non si capisce che il problema è anche questo nel nostro paese non andremo mai avanti.

ps ciò non significa che si debbano perdonare i Gattuso e i Craxi, sia MOLTO chiaro.

pps astenersi seguaci di Calciopoli.....

Ayron ha detto...

@MB: sicuro io di aver visto Cambiasso cantare dal primo all'ultimo coro (ripeto, circolavano molti più video ai tempi), libero tu di non crederci e dare il beneficio del dubbio a chi ti pare. Ho sempre pensato che il peccato originale fosse quello di Ambrosini (anche se ora Dane ci dice esiste un altro precedente. Dane?), colpevoli gli interisti di aver alzato l'asticella dell'offesa sia per la pesantezza dell'insulto in sè (figlio di puttana) sia perchè l'obbiettivo non era più impersonale ma un nome ben preciso (Ambrosini). Se invece il distinguo lo fai per l'importanza dei ruoli ricoperti, mi risulta Materazzi si sia rivolto direttamente al presidente della società Milan con quella maschera (magari era offeso perchè non l'aveva comprato...).
Ad ogni modo, non mi interessa discutere con te di sfumature, quando è palese che l'unica differenza sostanziale è che uno indossa la maglia del Milan e l'altro quella dell'Inter. Ciò che intendo sottolineare, è che se una persona (almeno all'apparenza) intelligente ed educata come Cambiasso si fa trascinare dalla situazione in certe cadute di stile e la medesima persona viene poi assolta nel giro di poche ore, figurarsi se non possa accadere ad un ben più peperoncinato Gattuso che a differenza di Cambiasso aveva un motivo (giusto o sbagliato che sia) personale per avercela con il destinatario dei suoi cori. Che poi solo oggi si gridi allo scandalo e si facciano comunicati ufficiali proprio non lo capisco.

@clinter: "...una risposta lapidaria tipo 'Cazzate!', con una risata... ecco, nè più nè meno come è sempre stato e quanto si meritava l'accaduto. La mia simpatia o antipatia verso Leonardo non c'entra niente.

@Spike: prendi tutto quello che è stato scritto per gattuso e applico a cambiasso. Assolutamente no, pretendo l'esatto contrario: che si prenda tutto quello che NON è stato scritto per Cambiasso e che NON lo si scriva anche per Gattuso. Sensibilità d'animo diverse?

Ayron ha detto...

@Dane: su Cambiasso, sul muro del calcio avevo citato io stesso che Dane aveva già detto...

Su Leo/Papy (grazie per il racconto) ti seguo fino ad un certo punto. O ti sei fatto prendere dall'argomento e hai un po' enfatizzato di tuo pugno o mi sembrano evidenti delle contraddizioni.

Sull'accordo tra i due: Berlusconi si impegna a rinunciare a Euro sessantacinquemilioni per tenere Kakà, si impegna a spendere Euro trentacinquemilioni per prendere Dzeko, si impegna a spendere Euro quindicimilioni per prendere Cissoko, e Leonardo in cambio promette... niente risultati!
STI CAZZI!

Sul mercato: non voleva Huntelaar perchè aveva Borriello come torre, voleva un centravanti più agile come... Dzeko?

Sulle capacità del tecnico: il modulo 4-2-vivalafiga per un po' ha retto, poi ha messo in mostra deficit clamorosi. Soprattutto quando perse giocatori importanti perchè spompi o infortunati, si ostinò a non voler cambiare mentre agli occhi di tutto il mondo era palese dovesse cambiare. Seedorf, Pirlo e Dinho completamente fermi ma regolarmente in campo, Pato rimpiazzato con Beckam, Huntelaar o addirittura con Abate, la difesa lasciata in balia degli avversari. Ecco, in quel momento posso capire la rabbia di un Gattuso che non giocava mai e a cui veniva regolarmente preferito chi non si reggeva in piedi.

Sulle critiche del Presidente: lo scaricabarile non ha bisogno dell'appoggio del barile (che semmai comprensibilmente si difende) ma al massimo degli scaricatori che infatti un anno fa ringraziavano inneggiando a Leo, oggi non lo rivorrebbero indietro nemmeno come magazziniere.

Sul passaggio all'inter: c'è un presidente di cui vendicarsi ok, poi c'è una società che ti ha dato lo stipendio per 13 anni, che ti ha insegnato il mestiere, che ti ha fatto arrivare dove sei prendendo una bella scorciatoia. C'è un pubblico che ti ha difeso, applaudito, osannato.
Leonardo può fare quello che vuole, anzi, fa bene ad accettare tutte le offerte di lavoro che gli si propongono, però non si pretenda che da suo ex tifoso non mi bruci il suo passaggio sull'altra sponda. Altrimenti Ronaldo al Milan è normale e il primo che si indigna per Inler che non esulta contro la sua futura (?) squadra o che ricorda con nostalgia i bei tempi delle bandiere come Gigggiriva, che venga sfanculato da tutti quanti!

Su Allegri: Sarà stato preso per fare il curatore fallimentare, sarà stato Fini a far cambiare prospettive, probabile, fatto sta che Allegri al netto di Ibra, Robinho e Boateng, ci ha messo due mesi a scaricare Leonardo e Dinho e dal centrocampo in giù con gli stessi giocatori che aveva a disposizione pure Leonardo ha costruito la squadra meno battuta del campionato (23 reti) contro il gruviera (39 reti) del suo predecessore.

Anonimo ha detto...

@ Dane
"mise in moto prima la consueta cortina mediatica ("Leo lascia il Milan perchè chiamato dalla Federazione del suo paese...")"
Scusa Dane ma non fu proprio lui a proprorsi e a dire che sarebbe stato un onore andare a fare il ct? Nulla di male, anzi, ma non tiriamo sempre in ballo l'inesistente - in questo caso- cortina mediatica

Dane ha detto...

"Sul passaggio all'inter: c'è un presidente di cui vendicarsi ok, poi c'è una società che ti ha dato lo stipendio per 13 anni, che ti ha insegnato il mestiere, che ti ha fatto arrivare dove sei prendendo una bella scorciatoia"

Quindi se la tua azienda ti licenzia per coprire le proprie colpe tu fai il clochard per il resto della vita perchè riconsocenza verso chi ti ha dato 13 anni di stipendio?!...perplimo........

"Altrimenti Ronaldo al Milan è normale e il primo che si indigna per Inler che non esulta contro la sua futura (?) squadra o che ricorda con nostalgia i bei tempi delle bandiere come Gigggiriva, che venga sfanculato da tutti quanti!"

Qui esce fuori tutta l'ipocrisia dei tifosi. Se si pretende un certo comportamento da Leonardo magari bisognava trattarlo diversamente, proprio in rispetto dei 13 anni. C'è modo e modo di cmabiare collaboratori e dipendenti. Ma mi rendo conto che ormai siete talmente berlusconizzati da non riuscire a capirlo. Ve lo meritate Bondi Ministro, ve lo meritate.....

"Su Allegri: Sarà stato preso per fare il curatore fallimentare, sarà stato Fini a far cambiare prospettive, probabile, fatto sta che Allegri al netto di Ibra, Robinho e Boateng"

Al netto di Ibra, Robinho e Boateng un cazzo!!!!!...ma bello lungo, eh?! Roba che manco Joh Holmes e Rocco Siffredi messi assieme.....l'hai ricordato tu che in una rosa scombiccherata per mettere in campo la quale s'è dovuto inventare un modulo fuori dal mondo ad un certo punto per sostituire Pato ha dovuto rimpiazzarlo con Beckam, Huntelaar o addirittura con Abate per non dover cmabaire modulo e mandare in vacca chissà quani altri giocatori, ruoli e posizioni. Allegri ha vinto uno scudetto facendo a meno di Boateng, Pirlo, Seedorf per gran parte della stagione e di Ibra nel momento decisivo.
Allegri a gennaio ha avuto Cassano e Van Bommel, Leonardo ha avuto Mancini. Leonardo ha dovuto compeire un quasi-miracolo per arrivare a -1 dal primo posto, Allegri s'è permesso il lusso di svaccare per un mese intero facendo di tutto per buttare via lo scudetto senza riuscirci.
Dopodichè, Allegri è il nuovo Happel, Leonardo è un incapace, cosa cazzo c'entra con un malato di mente con un disturbo della personalità che pretende di trattare tutti come le sue mignotte minorenni?!...

Dane ha detto...

"Sull'accordo tra i due: Berlusconi si impegna a rinunciare a Euro sessantacinquemilioni per tenere Kakà, si impegna a spendere Euro trentacinquemilioni per prendere Dzeko, si impegna a spendere Euro quindicimilioni per prendere Cissoko, e Leonardo in cambio promette... niente risultati!"

Kakà c'era anche negli ultimi anni e non si vinceva niente lo stesso, Dzeko poteva esser preso a metà prezzo (come Sheva) se il Milan si fosse mosso quando glielo indicava Leonardo (ma il Milan come detto era in fase di dismissione: mica penserete che Borriello sia stato ripreso perchè a Genova aveva finalmente convinto?!...), Cissoko avrebbe dao quello che alla fine ha dato (a sorpresa) Antonini e cioè la possibilità di giocare in 11 invece che in 10 come con Janku o Zambrotta.
Dopodichè, ai nastri di partenza era quello l'accordo: io non ti faccio spendere, tu non mi chiedi risultati. L'accordo non l'ho sottoscritto io, era noto a tutti nell'ambiente...

"Sul mercato: non voleva Huntelaar perchè aveva Borriello come torre, voleva un centravanti più agile come... Dzeko?"

Dzeko, Torres, Ronaldo, Higuain, Balotelli sono un certo tipo di centravanti, Borriello, Huntelaar, Casiraghi, Toni, Neubarth sono tutt'altro tpo di centravanti...mi apre così semplice.....

"Sulle capacità del tecnico: il modulo 4-2-vivalafiga per un po' ha retto, poi ha messo in mostra deficit clamorosi. "

Ne possiamo parlare per giorni, ma è un altro discorso. A -1 dall'Inter Leo s'è ritrovato all'improvviso senza Silva e Pato. A quel punto son venuti fuori i malumori dei tifosi e lo scaricabarile del Berlusca...

"Ecco, in quel momento posso capire la rabbia di un Gattuso che non giocava mai e a cui veniva regolarmente preferito chi non si reggeva in piedi. "

Forse non ti ricordi le partite (e i commenti) di Gattuso dell'anno scorso. Se gli altri non si reggevano in piedi lui di certo stava sulla carrozzella....

Dane ha detto...

"Scusa Dane ma non fu proprio lui a proprorsi e a dire che sarebbe stato un onore andare a fare il ct?"

Ricca, non facciamo confusione, perchè la storia è storia ed ha date precise: quella farse Leonardo la disse (con un atteggiamento a metà tra il sogno di ragazzino e l'ambizione futura) due anni prima. Poi, viste tali dichiarazioni, Galliani lo tirò per la giacchetta come quando la Juve sostituì Carcano.
Altra cosa, completamente diverso, quando Leonardo decise di lasciare il Milan perchè non disposto a fare il vecchietto di Benny Hill e la grancassa mediatica dei mediaservi che non potevano accettare l'idea che un uomo avesse la dignità per lasciare la corvèe e quindi dovevano trovare una giustificazione a tutti i costi.

p.s.: poi magari avesse saputo prima di Fini-Ibra (le due manovre partono entrambe in primavera, se non prima...) Leo sarebbe rimasto e quest'anno qualche soddisfazione se la sarebbe tolta o avrebbe quantomeno potuto provarci, ma il rapporto ormai era rovinato.....

Anonimo ha detto...

"quella farse Leonardo la disse (con un atteggiamento a metà tra il sogno di ragazzino e l'ambizione futura) due anni prima"
mi spiace dane ma stavolta il disinformato sei tu, dato che lui si è proposto dopo che il Brasile è stato eliminato ai mondiali mentre la Feder. Bras. stava prendendo tempo per scegliere il successore. E poi la storia della cortina mediatica stavolta non regge: non ho mai sentito un milanista affermare che il contratsto con berlusconi (oltre alle sue mancanza tecniche) non fosse la causa della dipartita e lo fosse invece il Brasile, dai!! quello del Brasile è una cosa in più che lui per primo avallò, tutto qui.
Poi io non difendo affatto berlusconi, ma la storia che hai raccontato tu, scusa, più che non vera ( in molte parti lo è anche) è faziosissima (ogni fatto ritagliatao ed interpretato sempre a favore di uno e contro l'altro): siamo quasi a Travaglio e al "io racconto i fatti" ;-))

MB ha detto...

@Ayron, Dane: scusate se faccio lo specioso ma io nel video vedo Cambiasso che sventola la bandiera al coro "Ambrosini figlio di puttana" e poi Cambiasso che canta e incita la folla al coro "la bandiera mettila nel culo". Ripeto: saranno distinzioni del cazzo, ma non sono diverse da quelle fatte tre giorni fa per Abate che inizia il coro con Gattuso e poi smette di cantare quando si rende conto, quindi se valgono i distinguo per uno valgono anche per l'altro, fino a prova contraria.
Questo era per dire, Ayron, che l'accusa di aver "alzato il tiro" passando dallo sfottò tra squadre all'offesa personale verrebbe a cadere.
E non c'entra niente neanche l'esempio di Materazzi: mettere una maschera con la faccia di Berlusconi e correre in campo per festeggiare in che modo sarebbe un'offesa o un insulto? E in che modo sarebbe paragonabile a dargli dell'uomo di merda (o del figlio di puttana, se preferisci)?

Lexo ha detto...

NEl frattempo sportmediaset lancia il sondaggio dell'anno.
"Botta e risposta Gattuso-Leonardo: con chi state?

Con Gattuso perché si è vendicato di quello che tutti i milanisti considerano un "tradimento"

Con Leonardo perché ha fatto una scelta di vita sportiva che deve essere rispettata "

Anonimo ha detto...

il sondaggio è una cacata!in più è pure sbagliato perchè in realtà una cosa è gattuso e i suoi perchè, una cosa è il fastidio dell'ambiente verso leo interista con la lingua in bocca (cit.)

Dane ha detto...

"Poi io non difendo affatto berlusconi, ma la storia che hai raccontato tu, scusa, più che non vera ( in molte parti lo è anche) è faziosissima (ogni fatto ritagliatao ed interpretato sempre a favore di uno e contro l'altro)"

Nessun ritaglio e nessuna intepretazione: descrivemmo tutti in diretta ai tempi dei fatti. Chiaro che ora è più difficile avere un quadro della situazione, ma quando in più di uno facevamo notare certe cose in diretta era ben più facile incastonare le tessere.
Poi oh, a me non interessa convincere nessuno, ma allora ha ragione Clinter ad invitarvi ad ammettere che la pensate come Gattuso e basta.
Leonardo qui, Leonardo là, poi uno vi da delle motivazioni e voi state ancora lì "no, no, no, gnè, gnè, gnè..." e allora fate come volete...
"Eh, ma Leonardo ha vissuto lì 13 anni", cazzo, ma anche Leonardo allora potrebbe dire "vi ho servito per 13 anni e mi trattate come una Ruby qualunque?!..." Eh, no, lui non può.....perchè loro sono i meravigliosi, il club più titolato dei Navigli, quindi loro possono trattare a calci in culo chiunque, da Albertini a Leonardo, mentre gli altri devono sempre ritenersi affiliati alla cosca anche quando gli fan fuori la famiglia pena l'accusa di tradimento...... :-P

p.s.: ecco la differenza tra chi osserva le cose in diretta e le fa notare e chi giudica tutto "col senno di poi" andando a (scarsa) memoria?! L'anno scorso i milanisti eran tutti con Leonardo che "di più non poteva fare" e contro il Presidente "che non spende" (li ricordo solo io gli striscioni allo stadio?!...), è bastato che Fini facesse l'immobiliarista a Montecarlo (io fossi Allegri voterei lui, quantomeno per riconoscenza...) e Leo andasse all'Inter per diventare "quello che ha preso 39 gol".....oh, ognuno è libero di fare il burattino, eh?! A patto di non raccontare di avere in mano i propri fili......... :-/

Dane ha detto...

"mi spiace dane ma stavolta il disinformato sei tu, dato che lui si è proposto dopo che il Brasile è stato eliminato ai mondiali mentre la Feder. Bras. stava prendendo tempo per scegliere il successore"

Proposto a chi?! Hai letto il suo telegramma?! O il suo sms in cui diceva "oh, io ci sono, eh?!..."
Cazzo, almeno ricordare le cose come si deve.....Leonardo disse solo "un giorno mi piacerebbe provare a fare l'allenatore, al Milan o al Brasile....farlo durante il Mondiale in casa sarebbe un sogno": frasi che qualsiasi bambino di Bahia o Belo Horizonte ti ripeterebbe paro paro. Poi a domanda ("ma se ti dessero un incarico come dirigente per organizzare il Mondiale brasiliano?!") rispose "nessun cittadino di passaporto brasiliano potrebbe mai rifiutare un offerta del genere...." Punto. ;-)

"E poi la storia della cortina mediatica stavolta non regge: non ho mai sentito un milanista affermare che il contratsto con berlusconi (oltre alle sue mancanza tecniche) non fosse la causa della dipartita e lo fosse invece il Brasile, dai!!"

Io ne ho sentito più d'uno e in ogni caso io mi riferivo ai giornalisti, che andavano in tv a dire "eh, sai, il richiamo della patria, per un brasiliano poi..." perchè sapevano che Leonardo aveva già fatto sapere a Galliani che a fine stagione mandava tutti a fanculo. Poi in Brasile non c'è andato (perchè Leonardo non è così cretino da lasciare un impiego prima di averne un altro...) e allora per non ammettere l'umiliazione di esser stati scaricati allora han spacciato le dimissioni come licenziamento.......da "speriamo resti" a "la squadra giocava male", ma per favore......mi pare come quelle donne che vengono scaricate e si attaccano al "eh ma è stata mia suocera a mettermi contro il mio Mario...", ma per piacere, quale suocera?! T'ha lasciato perchè s'era sposato la cubista della discoteca e dopo pochi anni di matrimonio s'è ritrovato in casa un maiale di 130 chili che passa la giornata a divorare patatine coi bigodini in testa davanti a Beautiful............ :-D

Anonimo ha detto...

L'anno scorso i milanisti eran tutti con Leonardo che "di più non poteva fare" e contro il Presidente "che non spende" (li ricordo solo io gli striscioni allo stadio?!...), è bastato che Fini facesse l'immobiliarista a Montecarlo (io fossi Allegri voterei lui, quantomeno per riconoscenza...) e Leo andasse all'Inter per diventare "quello che ha preso 39 gol".....oh, ognuno è libero di fare il burattino, eh?! A patto di non raccontare di avere in mano i propri fili......... :-/
Scusa ma proprio il fatto che nessuno era prevenuto vs Leo ma anzi lo difendevano ti dovrebbe far pensare che non è esattamente come la racconti te..
comunque alla fine non importa, ognuno resta della propria idea e ci tengo a ribadire che è lontanissimo da me ritenere leo, per quanto non mi piaccia, un uomo di merda; evitiamo di generalizzare stile clinter per favore .:-D

Dane ha detto...

@MB: del video (non so nemmeno quale) non me ne frega niente, all'epoca vedemmo e sentimmo Cambiasso cantare quello che ho detto. Dopodichè la bandiera nel culo vale quando lo scudetto nel culo, ma credo abbiano notato tutti le differenti reazioni: per Ambrosini vi strappaste i capelli, per Cambiasso siamo ai tentativi di cancellar episodio dalla memoria.
Al netto del fatto che tutto cominciò negli spogliatoi dopo il primo derby post-Calciopoli, la volete capire che bisogna smetterla di fare distinzioni se no non ne usciamo?! Tu hai compiuto 3 omicidi, eh ma tu ne hai compiuti 7, eh ma tu hai cominciato per primo, sì ma io ho sparato con la fionda tu con la pistola, etc., etc...
Un omicida è un omicida e merita l'ergastolo (la pena di morte, per il sottoscritto), punto.

Dane ha detto...

Non erano prevenuti verso Leo ma lo sono adesso, non lo erano allora perchè non era ancora andato all'Inter, lo dimostra il cambio d'opinione sulla sua stagione (siamo ad un passo dal "e poi non veste mica così bene come dicono..."). Vogliamo parlare di Maldini?! Basterebbe andasse all'Inter per sentire i milanisti che "il più forte difensore del Milan era Baresi, il vero Capitano, e come terzino anche Tassotti era più versatile e completo..."
Se c'è gente che ha sputato su Rivera....tu magari no, ma insomma.....

Anonimo ha detto...

"Vogliamo parlare di Maldini?! Basterebbe andasse all'Inter per sentire i milanisti che "il più forte difensore del Milan era Baresi,"
ma permetti che ad uno possa non piacere per nulla che Maldini vada all'inter!? per te se un ex milanista (vero)non può rimanere al milan deve per forza andare all'inter solo perchè glielo proprongono? mah...
se venisse Zanetti un giorno a fare il dirigente al milan perchè all'inter non lo volevano più, io non penserei troppo bene di lui e non starei a supercazzolare con cose del tipo "Sai...è un professionista..."

Dane ha detto...

Ricca, che a te non piaccia che Maldini vada all'Inter ci sta, che non ci debba andare nemmeno se il Milan lo snobba no. Ma cos'è un patto di sangue?! Se la tua squadra non ti chiama allora resti disoccupato?!
Poi ogni caso è diverso, Leonardo è stato quasi-costretto a fare l'allenatore, ora deve accettare le offerte che gli arrivano...
Succede a tutti gli allenatori: Trapattoni ha allenato Juve e Inter, Ancelotti è stato alla Juve, Bigon ha scippato uno scudetto al Milan.....
Leonardo è stato trattato a calci in culo da chi aveva fedelmente servito per anni, arriva l'Inter e lui deve rifiutarla per andare al Cagliari?!...
Magari, se contemporaneamente all'Inter si fosse fatto avanti il City esonerando Mancini, tra le due, per ragioni di opportunità, Leo avrebbe scelto il City.....invece c'era un'offerta sola, da una squadretta campione del mondo.....oh, ma io vi vorrei vedere....

spike ha detto...

ecco per quale motivo zanetti non può far il dirigente al milan?

finiamola con 'sti steccati.


Ps: rispondo anche su Ronaldo. No a me non ha dato fastidio. Il real l'ha scaricato voleva giocare ancora in un top team, ha chiamato l'Inter che ha detto picche ed è andato al Milan e ha fatto bene.
Ronaldo ci dette un colpo basso nel 2002 perchè gli fu fatto rinnovare il contratto quando la sua carriera era ancora in bilico, allora ci si aspettava riconoscenza.

Silvano65 ha detto...

Ma siamo sempre lì, ragazzi... Il problema é il METODO. Gattuso può avere il diritto di non avere in simpatia Leonardo, può avere mille motivi per dire che lo scorso anno si è sentito male utilizzato, può averne centomila per dire che lui, come più o meno vice capitano del Milan si è sentito tradito dall'uomo Leonardo per il suo comportamento. E' un'opinione, ed ha pari dignità con tutte le altre. A questo punto, visto che può, CONVOCA UNA CONFERENZA STAMPA. E, CON EDUCAZIONE, FA IL SUO COMUNICATO E RISPONDE ALLE DOMANDE DEI GIORNALISTI PRESENTI. Altrimenti, fa come Lodetti con il Paròn: tace e, fra trent'anni, quando lo andranno ad intervistare, racconta cos'é successo nella stagione 2009/2010 con Leonardo in panchina. Non so voi ragazzi, io forse sono di parte, ma se un ultrà mi venisse a dire "Complimenti, lei si é comportato come uno di noi" mi chiederei dove ho sbagliato. E vale per tutti, per chi ha cominciato prima e per chi, una buona volta, non la finisce. dicendo chiaramente: "Ho sbagliato. Perché quando sento un coro di teste di curva che dice 'Sei uno di noi' mi rendo conto che ho fallito in una delle missioni del mio essere calciatore professionista: essere un esempio per i giovani e soprattutto per i bambini che devono apprendere una cultura sportiva sana, che quella gente non possiede. sono quindi qui a dire che non sono uno di loro e che non vorrei più sentirmelo urlare in uno stadio". Non vedo cosa ci sia d'altro dire. Però lo ribadisco: non sono neutrale.

cydella ha detto...

Ma ancora con 'sta storiella che l'Inter pagava Ronaldo rotto?! Ma lo sapete che lo stipendio Ronaldo se lo pagava da solo?! Ma sapete come era considerata l'Inter prima di Ronaldo?! Ma adesso è Ronaldo che deve essere riconoscente all'Inter e non viceversa?! Perplimo.

Panjisao ha detto...

se venisse Zanetti un giorno a fare il dirigente al milan perchè all'inter non lo volevano più, io non penserei troppo bene di lui e non starei a supercazzolare con cose del tipo "Sai...è un professionista..."

mi piacerebbe sapere cosa pensi dei vari Pirlo, Seedorf, e soprattutto dei vari Ronaldo e Ibrahimovic...

Anonimo ha detto...

"ecco per quale motivo zanetti non può far il dirigente al milan?

finiamola con 'sti steccati."
Mai detto che non può: ognuno può fare quello che vuole.
Dico solo che mi farei qualche domanda su uno che dopo 1000 partite con l'inter venisse al milan solo perchè all'inter gli hanno sbattuto la porta in faccia.
Mi chiedere ad esempio:
1) con che spirito viene?
2) con quali motivazioni?
3) viene davvero perchè è un professionista?
4) il milan gli ha fatto la proposta perchè pensava che fra tutti proprio lui facesse al caso nostro?
5) ma soprattutto era opportuno?
Poi certo che spererei che faccia bene, ma questo è un altro discorso.
Parliamo sempre di come era una volta il calcio, le bandiere, i colori, il rispetto, e poi però quando ci fa comodo ci nascondiamo dietro i formalismi del tipo "è un professionista".
Vorrei farvi notare che sta cazzata l'ha detta ora ora Berlusconi per giustificare Leo....
ecco, ste cose lasciategliele al cazzaro di Arcore per piacere...

MB ha detto...

@Dane allora mozione di metodo: i miei distinguo sono proprio per escludere il rischio dei due pesi e due misure. Quello che sto dicendo io è che gli episodi sono tra loro qualitativamente diversi (in una scala di serietà tra quelli che abbiamo citato puoi mettere sullo stesso piano Ambrosini e Cambiasso sul pullman, non Materazzi con la maschera e Gattuso che infama Leonardo!).
Per venire alle differenze, rinfrescami la memoria: dopo "lo scudetto mettilo nel culo" e le proteste degli interisti, Ambrosini e il Milan si erano scusati? Le scuse di Cambiasso le ha postate Ayron qui. Quelle di Gattuso le stiamo ancora aspettando.
Nel primo derby post-calciopoli (quello del 4-3?) invece non so che sia successo, vuoi ricordarci anche quello, così capiamo di che stiamo parlando?

Anonimo ha detto...

@ Panjisao
a parte che i giocatori da te citati rappresentano casi ben diversi da quelli di Leo, per non parlare di Maldini e Zanetti.
E comunque se Moratti manda a fare in culo Ronaldo io nè mi meraviglio nè mi scandalizzo (al massimo glielo ricorderei quando vuole dare lezioni di stile agli altri)

Nick ha detto...

A me pare che l'unica differenza fra le due situazioni sia di stile: tra la risposta di Cambiasso ad Ambrosini e la risposta di Leonardo a Gattuso.

Un gigante.

Il resto del discorso lo trovo abbastanza ozioso, invece son caduto dalla sedia nel leggere quel delirio collettivo che vi ha colto su Ibrahimovic.
Oh, gente: la situazione anomala non è quella del trasferimento di Ibrahimovic dopo calciopoli, la situazione anomala è quella del trasferimento di Ibrahimovic PRIMA di calciopoli.
Altro che "se ci fosse stato ancora Moggi"!!

cydella ha detto...

"Dico solo che mi farei qualche domanda su uno che dopo 1000 partite con l'inter venisse al milan solo perchè all'inter gli hanno sbattuto la porta in faccia"...

ma ha fatto 1000 partite perché gli pagavano lo stipendio o le avrebbe fatte anche gratis, solo per amore della maglia? Gli avrebbero offerto il doppio qualche anno fa, sarebbe rimasto?

PS: evitare robe esilaranti tipo "lo cercava il Barcelona", "ha rifiutato il Real".

Panjisao ha detto...

No Ricca, forse mi son spiegato male. Ronaldo all'Inter è stato un simbolo per 5 anni hai storto il naso quando lo avete acquistato?
Pirlo era interista, come tifo e come cartellino, hai storto il naso quando lo avete acquistato?
Quando avete preso Vieri che aveva segnato oltre 100 reti in maglia nerazzurra hai storto il naso?

A me pare che i tifosi milanisti valutino in modo molto diverso chi passa dall'Inter al Milan o chi fa il percorso inverso...

La sensazione è che se un campione dal passato nerazzurro venga acquistato dal Milan sia normale, anzi, magari si gode anche un pò per lo sgarbo ai cugini...
ma se un campione del passato rossonero passa all'Inter allora è un uomo di merda, un infame, un traditore...

Se questo è il metro di giudizio allora nella vostra attuale squadra giocano almeno tre uomini di merda, infami o traditori.
Se questo non è il metro di giudizio allora tutto rientra nel normale svolgersi della carriera di professionisti pagati per fare il loro lavoro e non per baciare il culo a questa o quella tifoseria.

Basta mettersi d'accordo, ed essere coerenti.

Panjisao ha detto...

Comunque gli interisti son proprio coglioni eh...

Invece di sputare ed infamare quel bastardo traditore di Giuseppe Meazza che dopo aver incantato il mondo per 13 anni con la maglia dell'Inter è andato a cazzeggiare alla seconda squadra di Milano gli hanno pure dedicato lo stadio... che idioti...

Anonimo ha detto...

Panjisao
evidentemente ragioniamo in maniera diversa.
Per me Leo NON è un uomo di merda ma mi fa personalmente (sbaglierò) ridere l'idea di liquidare tutto con una frase del tipo "fa il professionista".
Non ho mai detto che non sia un professionista, dico solo che la cosa del professionismo sta molto molto stretta alla vicenda in oggetto e non capisco perchè vi meravigliate se al mondo milan sta sul culo Leo (E NON MI STO RIFERENDO A GATTUSO, CHE HA SBAGLIATO ED è
E' UNA COSA IN BUONA PARTE DIVERSA).
Riguardo i giocatori citati, potrei dirti mille cose del tipo Ibra preso dal barca, Ronaldo preso dal real dopo 5 anni, seedorf in cambio di coco etc. ma non è quello il punto: non mi meraviglio se a voi siano stati sul culo e nè li ritengo grandi uomini o super pro solo perchè sono venuti al milan. Spero solo che facciano il meglio e che si impegnino per quanto sono pagati, allora sì che la parola "professionista" basterà ed avanzerà.

MB ha detto...

@Panjisao hai ragione sugli acquisti "a sfregio" del Milan contro l'Inter, anche se poi in realtà si riducono al solo Vieri e forse in tempi remoti a Ganz, dato che Pirlo e Seedorf vennero ceduti consensualmente dall'Inter al Milan, Ronaldo andò sì al Milan ma dopo 5 anni al Real e Ibrahimovic è passato anche lui da Barcellona.
Ammetterai però che anche l'arrivo di Leonardo all'Inter è nato in quest'ottica (per come è stato accolto dagli interisti e, temo, anche per come è stato scelto da Moratti e dalla dirigenza), quindi non è che noi interisti possiamo dire che sia un malcostume milanista quello di comprare gente dal passato recente rossonero sperando nel colpo dell'ex!

Silvano65 ha detto...

an, lo stadio glielo ha dedicato il comune e non l'Inter, sennò parli come Berlusconi :-P
E comunque, riguardo a Meazza, le cronache dell'epoca registrano come anche allora ci fosse qualche tifoso non proprio convinto della scelta (da parte milanista, più che altro), anche se all'epoca i toni erano per forza di cose diversi. Non dimentichiamoci poi che il Grande Pepp, negli anni '50, quando faceva parte dello staff tecnico della Beneamata, ci ha sempre giustamente tenuto a considerare quell'esperienza come una parentesi molto marginale della sua carriera. Tutto ciò premesso, vedrai che quando il Gianni trapasserà, come dice Dane, San Siro sarà dedicato anche a lui ;-)

Panjisao ha detto...

@ MB
Non intendevo dire che sia un malcostume milanista, anche se visto il numero di ex nerazzurri acquistati dal Milan di Berlusconi mi viene il dubbio che ci sia nella dirigenza milanista una sorta di ossessione in questo senso.
Volevo solo far notare come si faccia la punta al cazzo nel caso di UN passaggio dal Milan all'Inter, quando però non si è aperto mai bocca su tutti i passaggi in senso inverso.
Chiedevo solo coerenza.
Se il tifoso milanista accetta con serenità che il Milan acquisti degli ex simboli interisti perché deve scassare la minchia quando i ruoli si invertono?

cydella ha detto...

Secondo me, partite dal presupposto sbagliato che a Leonardo (come a qualsiasi altro professionista) freghi qualcosa del posto dove lavora. Che differenza c'è per un brasiliano lavorare al Milan o all'Inter? A voi farebbe differenza giocare nel Boca invece che nel River? A me, sinceramente, no.

Panjisao ha detto...

@ Silvano
se ridici che parlo come Berlusconi ti vengo a cercare a casa eh? :-D
Comunque è marginale anche il passaggio di Leonardo all'Inter, a meno di credere che possa stare 10 anni sulla panchina interista (io spero che abbia già dato... ;-)).

Ma quando Trapattoni andò ad allenare la Juve dopo 17 anni tra campo e panchina al Milan come fu considerato?

Insomma Leonardo non è il primo e non sarà l'ultimo. Allora iniziamo a capire che il problema non sono i passaggi da una società all'altra, il problema è come tutto venga ormai vissuto con esasperazione...

Dane ha detto...

@MB: nel momento in cui mi parli di differenze qualitative è evidente che ho fallito. Siamo qui a fare le pulci su "lui ha chiesto scusa, l'altro no". Bèh, allora te lo dico: la storia delle scuse è una cazzata, perchè nel 90% dei casi chi chiede scusa fa la figura del pirla. Io ho chiesto scusa ad Andrea Kundo quando mi sono accorto che la mia provocazione non era stata capita ed era parsa un insulto gratuito, quando ho intenzione di insultare qualcuno invece non chiedo scusa perchè è esattamente quello che voglio fare.
Non esistono differenze qualitative, sono gesti da tamarri, punto. Chi è più criminale tra Provenzano e Vallanzasca?! E tra Totò Riina e Bin Laden?! Non lo so, fatti prestare il pallottoliere da Campatelli che facciamo due conti...
Dopo il primo derby post-calciopoli gli interisti vincenti cantarono "senza rubare, vinciamo senza rubare", picchiando i pugni sul muro per far sapere ai milanisti "sì, sì, stiamo parlando proprio con voi!"
L'avessero intonato nei confronti della Juve sarebbe stato parzialmente comprensibile (parzialmente, perchè un conto è insultare la Cupola di Moggi e un conto è sputare sul lavoro di professionisti irreprensibili come Del Piero o Trezeguet...), ma sul Milan cos'hanno da recriminare gli interisti?! Quand'è che quel Milan rubò qualcosa all'Inter?! Quando vinse lo scudetto con 9 punti sulla Roma?! Quando vinse la Champions contro la Juve?! Quando vinse i due Euroderby?!... Cioè, quando il Milan di Sheva e Inzaghi batteva l'Inter di Ventola e Kallon (perchè "un genio della panchina" aveva fatto giocare il mezzo strappato Crespo sul ghiaccio...) era perchè rubava?! E quando l'Inter ha finalmente vinto lo scudetto era perchè si era rinforzata coi Maicon e gli Ibra mentre il Milan aveva interrotto gli investimenti oppure perchè il Milan senza Meani non poteva più rubare?! Non mi citare la mano di Maldini col Celtic, perchè lì è dopo-Calciopoli quindi al di sopra di ogni sospetto.....
Pensa se Gattuso quest'anno invece che prendersela con Leonardo avesse cantato "senza rubare"...
Una roba del genere per me è peggio del "uomo di merda" (l'ho detto i giorni passati: il "taci tu che non hai vinto niente" di Moggi o "lo scudetto mettilo nel culo" di Ambrosini sono molto meno offensivi del "finalmente uno scudetto vero" di Capello...) ed è una roba che manda ai matti (soprattutto se sei la prima squadra defraudata dalla Juve...).
Sta cosa fece molto incazzare tutti i milanisti (soprattutto quelli che avevano tra gli interisti molti compagni di nazionale, procuratore, sbronze, discoteca, vacanze, etc...).
Ma la cosa importante è che quell'episodio segna una pietra miliare nella storia dei rapporti tra le società: perchè ratifica il diritto, in caso di vittoria, di offendere, insultare e sputare su chiunque e il lavoro di chiunque.
Chiaro che da quel momento parte la deriva, perchè a quel punto Ambrosini risponde con lo striscione perchè "avete fatto tanto casino ma chissà come mai in Europa, dove non c'è Meani che tenga, vinciamo ancora noi", poi Cambiasso ribatte perchè "voi avete vinto una volta di culo mentre noi ci confermiamo perchè siamo forti veramente", e così via.....fino ai Gattuso e Zanetti di oggi. Adesso, se l'Inter vince la Coppa Italia (tiè!...) aspettiamo la materazzata, e così non si finisce più.
Fossi io il presidente di una delle due squadre, stai sicuro che certi episodi si vedrebbero solo sull'altra sponda del naviglio perchè ci metterei un attimo a dare un taglio al malcostume...

p.s.: no, guarda non ci provare neanche, lascia perdere le supercazzole del tipo "eh, ma un conto è dire senza rubare e un conto lo scudetto nel culo, poi con quello che l'Inter aveva subito prima di Calciopoli, etc. etc.." perchè potrei non rispondere di me.
NON E' QUESTO IL PUNTO.

Dane ha detto...

@Silvano: per me a Gattuso per stravincere sarebbe bastato dichiarare "ho dimostrato che non ero finito come qualcuno pensava". Sarebbe stata una cazzata comunque (il Gattuso di quest'anno era un giocatore, quello dell'anno scorso no...) ma non se lo sarebbe ricordato nessuno ed avrebbe stravinto. Senza aspettare 30 anni come Lodetti.....

@Ricca: non ci sono motivazioni più grandi di quelle di un dismesso che cerca rivincite: Moriero, Inzaghi, Ganz...

Dane ha detto...

"A voi farebbe differenza giocare nel Boca invece che nel River? A me, sinceramente, no."

Cydella, che tu non abbia mai capito un cazzo lo sapevamo, adesso lasciaci parlar di calcio, su... :-DDD

"visto il numero di ex nerazzurri acquistati dal Milan di Berlusconi mi viene il dubbio che ci sia nella dirigenza milanista una sorta di ossessione in questo senso."

Pan, l'ossessione del Milan stava nell'incapacità dell'Inter di valorizzare i propri talenti, difatti ai tempi facevate da vivaio per Milan e Real. A parte le battute, i meccanismi tifosi sono identici per tutti: se uno dei tuoi viene da me è un redento, se uno dei miei viene da te è un traditore.
Per Ganz gli interisti srotolarono uno striscione parlando di "fine da pentito". Ma il caso più clamoroso fu Ravanelli, che si beccò del traditore quando lasciò la Reggiana (la Reggiana!...) per andare alla Juve (LA JUVE!!!...).....

Tani ha detto...

Se ci si sta a fare le pulci anche alle virgole, ovvio che poi si interpretano le cose in modo sbagliato.
Penso si sta ripetendo in loop lo stesso concetto da cinque giorni:

1- Non credo, ci sia un milanista qui, che ha dei dubbi su chi sia superiore tra Gattuso e Leonardo. Leonardo, il quale, ha mostrato la sua superiorità anche nel suo tanto discusso comunicato.

2- Non credo ci sia un milanista qui, che l'anno scorso non è stato al 100% con Leonardo quando fu maltrattato da B.
3- Non credo ci sia un milanista qui che non ha adorato Leonardo come giocatore prima e come dirigente (del Milan) dopo.
4- E' NORMALE sentirsi un po' male da milanista, non quando Leo diventa allenatore dell'Inter, suo sacrosanto diritto, ma quando vedi che la ragazza della quale ti eri innamorato perdutamente, e che senza la tua volontà, ma per decisione del tuo padre-padrone, sei stato costretto a lasciarla, scopare come una troia di fronte a te, con il tuo peggior "nemico". Se lo avesse fatta dentro le mura di casa, era una cosa diversa. Nessuno pretende che la suddetta ragazza diventi suora. Semplicemente, sarebbe stato apprezzato un po' di delicatezza in più. Tutto qui.
Ma spero sia chiaro, che per me, cosi come penso per gli altri milanisti qui, questo non è mica un peccato mortale. Passerà.


P.S. Please, non venitemi a dire che dopo la merda di Gattuso, io gli ho dato della troia...

Panjisao ha detto...

@ Dane
L'incapacità di valorizzare i talenti può valere per Pirlo, forse per Seedorf, non certo per Ganz, Vieri, Ronaldo e Ibrahimovic che il meglio lo hanno dato in maglia nerazzurra.

Sulle dinamiche dei tifosi posso essere d'accordo con te se si parla di ultras, ma qui non siamo in curva e certe cose dovrebbero passare in secondo piano. Ti ricordo che tutto è partito da un commento di Ricca dove si parla di "colpe" di Leonardo. Allora, per coerenza, se Leonardo è colpevole lo sono anche alcuni giocatori milanisti.
I tifosi juventini che davano del traditore ad Ibra contestarono l'eventuale acquisto di Stankovic perché ex interista. Per me fu un atteggiamento sbagliato ma coerente, e quindi da rispettare.
I tifosi milanisti che danno del traditore a Leonardo invece non si fanno problemi ad accettare nelle loro fila altri "traditori". Ripeto, ci vuole coerenza, ed è solo questo che io contesto.

p.s.: Se prima eravamo il vivaio del Real noto con piacere che i ruoli sono cambiati, visti i vari Samuel, Cambiasso e Sneijder che a Madrid un pochino rimpiangono... ;-)

Panjisao ha detto...

@Tani

Ripropongo quanto postato da Spillo sulla prima conferenza da interista di Leo:

"Ho tante cose in comune col Milan, non dimenticherò mai quello che ho vissuto lì. Ringrazierò il Milan per tutta la mia vita. Galliani è una persona che stimo tantissimo"

Questo è comportarsi da troia? Ma che doveva fare venire ad Appiano con la maglia del Milan? Guarda che abbiamo già dato con Balotelli eh...
Io credo che simili parole sul Milan non fossero mai state pronunciate entro i cancelli di Appiano Gentile... dovresti confrontarle con quelle di tanti ex nerazzurri che giocano da voi...

Tani ha detto...

@Panjisao, eppure avevo precisato che qualcuno mi avrebbe detto che l'ho chiamato troia...:-)))

Anonimo ha detto...

Panjisao
"Ti ricordo che tutto è partito da un commento di Ricca dove si parla di "colpe" di Leonardo. "
ho messo colpe tra virgolette solo per rifermi al termine usato da Libeccio che chiaramente lo intendeva ironicamente.
Parimenti io non ho mai parlato di colpa in senso proprio, semmai di causa.
Comunque vedo che non hai capito quello che ho detto, o meglio, non mi sono spiegato io, dal momento che non mi appartiene minimamente la logica del traditore.
semplicemente in questo caso non accetto nemmeno quella semplicistica (e strumentale) del professionista. tutto qui.
Non c'è nessun colpevole, nessun traditore, nessuna merda

spike ha detto...

ti riferisci a Brocchi? o a Pirlo? ;)

Ps: che poi Pirlo lo capisco benissimo.

Dane ha detto...

"L'incapacità di valorizzare i talenti può valere per Pirlo, forse per Seedorf, non certo per Ganz, Vieri, Ronaldo e Ibrahimovic che il meglio lo hanno dato in maglia nerazzurra."

No, eh?! Non giochiamo a "sposta la carta" che non ci sto....ognuno di quei giocatori aveva un motivo per il suo acquisto, pensare che il Milan li abbia presi solo per fare un dispetto all'Inter mi lascia perplesso. Pirlo era il giocatore che serviva al Milan e all'Inter non aveva spazio, Seedorf era il sogno di Ancelotti (lo chiese anche ai tempi di Parma e Juve), Ganz fu espressamente richiesto da Capello, Ronaldo era l'unico big da propaganda sul mercato ad un prezzo ragionevole, Ibra un vecchio amore (rimpianto da Galliani ai microfoni anche durante il periodo interista) e il più big tra quelli sul mercato.
L'Inter non c'entra, se non per Vieri ma anche lì più che il gusto di fregare l'Inter fu una questione economica: per tenersi Crespo il Milan avrebbe dovuto pagare, Vieri sarebbe arrivato a parametro zero con una mossa "alla Cannavaro" e Galliani pensò di aver trovato la magata (così impara!...).
Ci sono meno giocatori in direzione opposta perchè in questi anni è stato più difficile che il Milan corresse il rischio di vendere un big all'Inter e più raro che il Milan lasciasse andare un campione ancora prestante. Oppure gli interisti son più snob... :-D

"I tifosi milanisti che danno del traditore a Leonardo invece non si fanno problemi ad accettare nelle loro fila altri "traditori". Ripeto, ci vuole coerenza, ed è solo questo che io contesto."

Ogni caso è diverso, io alle patenti in base ai colori continuo a non credere...

"Se prima eravamo il vivaio del Real noto con piacere che i ruoli sono cambiati"

Certo, ma infatti è stato detto più volte: alla Champions dell'anno scorso ho riso un mese, ma il caso del Real è particolare: vogliam parlare di Makelele?!...

Panjisao ha detto...

@ Dane
io però non ho mai parlato di acquisti fatti per fare un dispetto. Il discorso sull'"ossessione" milanista era solo per sottolineare il numero davvero elevato di passaggi da Appiano a Milanello, forse non mi ero espresso bene.

Per il resto parlavi di incapacità dell'Inter di valorizzare i propri giocatori e ti ho portato diversi esempi contrari. Il motivo per cui sono stati acquistati non mi sembra c'entri qualcosa su quanto l'Inter li abbia valorizzati.

Panjisao ha detto...

@ Tani
ho usato il termine "troia" solo per riprendere il tuo esempio... non ho mai detto che l'hai chiamato troia.
Ma spero che dalle faccine che hai messo lo sapessi anche tu, perché sennò mi credi davvero stupido...

Panjisao ha detto...

@ Ricca
chiarito il disguido sulle "colpe", continuo però a non capire come consideri Leonardo, visto che né la logica del "traditore" né quella del "professionista" si addicono per te alla situazione. Cosa rimane?

Anonimo ha detto...

"continuo però a non capire come consideri Leonardo, visto che né la logica del "traditore" né quella del "professionista" si addicono per te alla situazione. Cosa rimane?"
finalmente ci siamo arrivati...
rimane un mare nel mezzo Panjisao. nella vita non è tutto bianco o nero, non c'è solo "traditore merdoso" o " esemplare professionista".
Ha scelto l'inter? benissimo, a me, come a molti, ha dato fastidio (ma, ripeto, non significa nulla)ma non mi sogno di dargli del traditore.
C'è qualcosa di strano? Più semplicemente, nella sua scelta e nel suo modo di vivere l'avventura interista è stato visto da molti qualcosa in più e di diverso dalla mera e neutra scelta profess( che mi sembra che la tiriate in ballo solo perchè è venuto all'inter). Da questo è nata una normalissima e legittima antipatia. Poi, sull'onda di questa antipatia, i più beceri hanno gridato all'uomo di merda, e Gattuso, per motivi suoi oltre che per tamarraggine, è scaduto nell'INGIUSTIFICABILE coretto di sabato sera.
Gridare solo al becerismo, all'odio e all'antisportività milanista, meravigliandosi che da questa parte non ci sia una grande simpatia per Leo, e parlandosi addosso sulla pura professionalità significa voler ridurre tutto a "noi siamo i meglio voi i peggio". Altra cosa,poi, è "l'uomo di merda": QUELLA E' UNA CAGATA!!ok?

Tani ha detto...

Pan, certo che ho capito il tuo tono. Era giusto per scherzzare ;-)

Ayron ha detto...

@Dane:
Dopodichè, ai nastri di partenza era quello l'accordo: io non ti faccio spendere, tu non mi chiedi risultati. L'accordo non l'ho sottoscritto io, era noto a tutti nell'ambiente...
no ma questo è pacifico (anche se Borriello è un po' un mio pallino a dire il vero :P), è la premessa che fai a non stare in piedi! Che Kakà sarebbe stato venduto lo sapevano anche i sassi e fa davvero ridere pensare ad una promessa del presidente in tal senso. Che non sarebbe arrivato nessuno era ovvio, altrimenti se volevano spendere per vincere non sceglievano certo Leonardo come allenatore. Che Cissoko al posto di Antonini avrebbe cambiato poco lo dici tu stesso. Che Leonardo poteva portare al Milan Dzeko per la metà del prezzo è una panzana bella e buona, a meno che il nostro non avesse doti da veggente! Fino al 2008 il bosniaco ha combinato poco, nel 08-09 ha segnato una valanga di gol, ha vinto la Bundesliga, è stato blindato e tutta Europa si è accorta di lui. Di grazia, quand'è che il nostro lo avrebbe preso a metà prezzo?

Dzeko, Torres, Ronaldo, Higuain, Balotelli sono un certo tipo di centravanti, Borriello, Huntelaar, Casiraghi, Toni, Neubarth sono tutt'altro tpo di centravanti...mi apre così semplice.....
scopro ora che Dzeko è più simile a Ronaldo che a Huntelaar. Evidentemente quando l'ho visto giocare mi son fatto un'idea sbagliata, curioso però che un giocatore di 193 cm faccia dell'agilità la sua forza.

Ne possiamo parlare per giorni, ma è un altro discorso. A -1 dall'Inter Leo s'è ritrovato all'improvviso senza Silva e Pato. A quel punto son venuti fuori i malumori dei tifosi e lo scaricabarile del Berlusca...
No, a quel punto è venuta fuori innanzitutto l'incapacità del tecnico, poi è venuta fuori la sua cocciutaggine nel non voler cambiare perchè lui era il nuovo Telè Santana e doveva giocare il futbol bailado, conseguentemente è venuto fuori che a -1 dall'inter ce lo avevano portato i pochi campioni che aveva e non viceversa, infine son venuti fuori i malumori dei tifosi (indirizzati verso i giocatori e non verso Leonardo) e per ultimo lo scaricabarile del presidente.

Forse non ti ricordi le partite (e i commenti) di Gattuso dell'anno scorso. Se gli altri non si reggevano in piedi lui di certo stava sulla carrozzella....
E tu te le ricordi le partite e i commenti di Pirlo e Seedorf dell'anno scorso?
Oh ma fammi capire, com'è possibile che Gattuso l'anno scorso era un cadavere e quest'anno ha fatto il suo, Flamini l'anno scorso era un cadavere e quest'anno ha fatto il suo, Zambrotta l'anno scorso era un cadavere e quest'anno ha fatto il suo, Jankulovski l'anno scorso era un cadavere e quest'anno ha fatto il suo, Oddo l'anno scorso era un cadavere e quest'anno ha fatto il suo??? In malafede (ovviamente) mi vien da pensare a chi li manda in campo.

Ayron ha detto...

Allegri a gennaio ha avuto Cassano e Van Bommel, Leonardo ha avuto Mancini.
Allegri ha avuto Van Bommel perchè a gennaio ha perso per infortunio i titolari e le riserve dei titolari del centrocampo, Leonardo lasciava in panchina Gattuso e Flamini perchè preferiva veder camminare Pirlo e Seedorf, di Van Bommel non avrebbe saputo che farsene!
Mancini l'ha voluto lui perchè come brasiliano era perfetto per il futbol bailado del suo tridente.

L'anno scorso i milanisti eran tutti con Leonardo che "di più non poteva fare" e contro il Presidente "che non spende" (li ricordo solo io gli striscioni allo stadio?!...), è bastato che Fini facesse l'immobiliarista a Montecarlo (io fossi Allegri voterei lui, quantomeno per riconoscenza...) e Leo andasse all'Inter per diventare "quello che ha preso 39 gol"
Io, a differenza tua, non posso parlare per tutti i milanisti. Posso però dirti che gli applausi che personalmente ho rivolto a Leonardo erano strettamente collegati all'inesperienza del suo primo anno come allenatore. Ovvero, se certe scelte le avesse fatte Ancelotti sarebbero arrivate solo e solamente pernacchie.
A questo punto piuttosto mi chiedo a quali fili siano attaccati quegli interisti (molti) che quest'anno hanno fatto notare l'inesistenza di una fase difensiva da parte del tuo eroe?

Ayron ha detto...

@Dane:
Quindi se la tua azienda ti licenzia per coprire le proprie colpe tu fai il clochard per il resto della vita perchè riconsocenza verso chi ti ha dato 13 anni di stipendio?!...perplimo........
Dane, ho ben compreso la tua smisurata ammirazione per Leonardo, per il suo stile, il suo elegante sarcasmo, la sua bellezza, persino per l'inarrivabile total black che veste in maniera impeccabile... tuttavia credo tu possa essere comunque in grado di capire quando in un discorso si fa un distinguo ben preciso: ho detto (copio e incollo) "...Leonardo può fare quello che vuole, anzi, fa bene ad accettare tutte le offerte di lavoro che gli si propongono..." il che evidentemente esclude la vita del clochard da te prospettata. Tuttavia, e qui RIFACCIO IL DISTINGUO sfancula il presidende del Milan ogni giorno se la cosa ti fa sentire meglio, ma verso i tifosi del Milan e la società Milan che ti hanno sempre trattato con i guanti, potevi dimostrare un po' più di tatto, diciamo. Sbrodolare nelle mutande appena si è "avverato un sogno" (cit.) e attaccare adesso lo stile Milan (e non lo stile Berlusconi) mi sembra morattianamente poco simpatico.

Qui esce fuori tutta l'ipocrisia dei tifosi. Se si pretende un certo comportamento da Leonardo magari bisognava trattarlo diversamente, proprio in rispetto dei 13 anni. C'è modo e modo di cmabiare collaboratori e dipendenti. Ma mi rendo conto che ormai siete talmente berlusconizzati da non riuscire a capirlo. Ve lo meritate Bondi Ministro, ve lo meritate.....
Oh cazzo! Ma allora a questo punto la tua ossessione non è Leonardo ma il Berlusca! Ma quale trattamento? ma quale modo e modo? Guarda che le frecciate da parte di Berlusconi le hanno sopportate anche altri e pure di peggiori prima di lui e nessuno mi sembra ne sia morto. Alcuni sono rimasti, altri se ne sono andati, ma no, che ci siano stati morti non mi risulta! Come sopra, a parte Berlusconi che una volta al mese (diciamo) se ne esce con le sue sparate grossolane, la società, i giocatori e i tifosi sono sempre stati dalla parte di Leonardo.
Vuoi parlare di ipocrisia? Come definiresti tu le continue sviolinate fatte da un allenatore al suo predecessore, nonostante quest'ultimo l'anno precedente aveva continuamente sminuito il lavoro dell'allenatore adducendo ogni risultato non alle sue capacità ma a pressioni esterne??? Come lo definiresti in questo caso lo stile Leonardo?

l'hai ricordato tu che in una rosa scombiccherata per mettere in campo la quale s'è dovuto inventare un modulo fuori dal mondo ad un certo punto per sostituire Pato ha dovuto rimpiazzarlo con Beckam, Huntelaar o addirittura con Abate per non dover cmabaire modulo e mandare in vacca chissà quani altri giocatori, ruoli e posizioni.
Leonardo non si è inventato quel modulo perchè era l'unico possibile o il migliore (o meno peggio) per quella rosa scombiccherata, proprio no! Leonardo ha inventato quel modulo perchè voleva essere il nuovo Telè Santana e voleva fare il futbol bailado! E infatti quando ha perso per infortunio gli unici giocatori che gli permettevano di dare un senso a quel gioco (Pato davanti e Thiago dietro), lui cos'ha fatto? E' corso ai ripari? Nooooo, si è inventato Huntelaar attaccante esterno pur di non cambiare! Perchè il tridente era previsto dal contratto e perciò non si poteva prescindere da esso. Per questo faccio il parallelo con quest'anno: al netto di Ibra, Robinho e Boateng che ti cambiano completamente la squadra dalla cintola in su (e questo è pacifico), Leonardo aveva gli stessi uomini che ha avuto Allegri quest'anno per sistemare la squadra dalla cintola in giù. I risultati si sono visti.

MB ha detto...

@Dane mi arrendo io: se metti insieme tutto e gli dai lo stesso peso ho paura anche a risponderti, non sia mai che io critichi quello che scrivi qui e tu la prenda come se avessi offeso tua madre!
Per me fare un coro nello spogliatoio dopo una vittoria è una cosa, fare un commento del cazzo in un'intervista come Capello è un'altra e dare dell'uomo di merda o del figlio di puttana a una persona è un'altra ancora. Ciascuno opinabile nel merito (gli interisti che davano dei ladri ai milanisti sconfitti potevano avere ragione o torto, direi anch'io torto; Capello può avere ragione o torto, inutile dire come la penso; Leonardo può essere un traditore bastardo o no), ma non sono insulti ugualmente gravi. Da interista non mi sento offeso dalle opinioni di Capello, al limite penso che sia un parruccone montato. Da interista sono stato infastidito dai milanisti che dicevano di metterci lo scudetto nel culo. Ma se uno con cui ho lavorato fino all'anno scorso mi da' dell'uomo di merda, me la prendo diversamente, se permetti.
Passo e chiudo direi.

Panjisao ha detto...

@ Tani
ne ero certo. ;-)

@ Ricca
l'antipatia è legittima e hai già spiegato chiaramente che sei contrario al gesto di Gattuso, quindi non ti sentire obbligato ad evidenziarlo in ogni commento :-D

Più semplicemente, nella sua scelta e nel suo modo di vivere l'avventura interista è stato visto da molti qualcosa in più e di diverso dalla mera e neutra scelta profess( che mi sembra che la tiriate in ballo solo perchè è venuto all'inter).

Ci tengo a precisare che la scelta professionale non vale solo per Leonardo, ma vale per Ibra, vale per Ronaldo (entrambi scaricati dalle grandi di Spagna non avevano altre alternative per rilanciarsi, così come Leo non aveva altre proposte per allenare altrove...), vale per tutti. E' tutto il pomeriggio che predico coerenza, figurati se faccio distinzioni in questo senso! :-D

cydella ha detto...

Non sono d'accordo col discorso della fase difensiva migliore di Allegri: può fare una fase difensiva migliore (con la barricata di mazzulatori) proprio perché tanto ha Ibra che gli risolve la partita, sennò con i soli mazzulatori l'anno scorso non avrebbero fatto neanche un tiro a partita.

Ivan.fab ha detto...

Benitez e Leonardo hanno perso (ma con la eventuale coppetta una stagione con 3 trofei schifo non mi fa) portando avanti le loro idee, apprezzo la coerenza anche se auspico che il buon Leonardo sappia fare tesoro degli errori commessi. I meriti di Allegri in rapporto alla merda tirata per anni sull'Inter di Mancini (di fatto clonata dal livornese) non mi paiono ingigantiti, mi paiono addirittura comici.

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