Rivogliamo il Vigorelli

di Daniele D'Aquila
Domenica 20 novembre 2011 si svolgerà di fronte al Velodromo Vigorelli–Maspes di Milano un sit-in organizzato da un movimento cittadino per sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni sulle condizioni in cui versa l'impianto, un monumento non solo sportivo di Milano e dell’Italia intera. E’ prevista la partecipazione di centinaia di ciclisti e nell'occasione si svolgerà una gara. A partire dalle ore 11 del mattino fino a pomeriggio inoltrato a compimento delle varie attività previste dal presidio, il Velodromo riceverà il calore dei suoi sostenitori per un’intera giornata così da liberarlo idealmente dalla prigionia dell’ oblio e restituirlo alla libertà tramite il suo sequestro metaforico.
Il glorioso e tristemente dismesso Velodromo Maspes-Vigorelli di via Arona a Milano, vera e propria cattedrale che molti appassionati chiamano tutt’ora “la Scala del ciclismo”, meriterebbe adeguata riqualificazione così da dare continuità alla sua lunga storia sportiva e non solo. Teatro di epiche sfide ciclistiche fin dai tempi di Maspes e Gaiardoni, o di eventi memorabili come il primo concerto italiano dei Beatles, da decenni giace pressocché inutilizzato fatta eccezione per qualche estemporaneo evento svolto al suo interno oppure in virtù della concessione all'utilizzo del manto erboso offerto alle due locali squadre cittadine di Football Americano. Basti pensare che la mancanza cronica di spazi sicuri in cui allenarsi, soprattutto nei freddi mesi invernali, porta alcuni coraggiosi ciclisti milanesi ad affrontare settimanalmente trasferte di quasi 200 km per fruire del Velodromo di Montichiari (BS) che a conti fatti è l'unico in grado di offrire standard di qualità e confort europei.
Forti di un unico obiettivo, la manifestazione vede il parallelo impegno degli appassionati di ciclismo e di Football Americano uniti nella richiesta di un restauro adeguato che permetta una migliore e più indicata fruizione della struttura. Dietro l’iniziativa non ci sono associazioni, aziende o entità politiche di alcun tipo o colore ma solo un movimento popolare nato dal basso. Uno spontaneo ed omogeneo gruppo di persone composto da atleti, sportivi e appassionati di ogni genere, un folto gruppo di visionari sognatori che desiderano che il Vigorelli torni a vivere lo splendore dei suoi giorni migliori. Spinto dall'esigenza di una nuova cultura della bicicletta, che riguardi tanto l'aspetto sociale quanto quello sportivo agonistico della vita in sella, in questi anni lo stesso spontaneo movimento dal basso ha portato alla riscoperta delle bici a scatto fisso e della specialità della pista, sfociando nell'organizzazione di un circuito ciclistico atipico di corse per le strade cittadine tra cui si distinguono gli appuntamenti della Milano-Torino e della Milano-Venezia dedicate esclusivamente agli appassionati delle biciclette "a scatto fisso", le stesse usate per le corse in velodromo.
Alcuni riferimenti per monitorare l’attività e i propositi del movimento:

http://204.73.203.34/fisso/
http://www.vigorelli.org/
http://www.facebook....87424021290659/
http://www.facebook....264409546934597
http://www.facebook....194818690593138
L’idea del presidio è nata per creare interesse sull’argomento a fronte del miope disinteresse delle istituzioni: Comune di Milano in primis,
che ha mostrato di non avere la lungimiranza di riflettere su quanto potrebbe rendere un investimento sulla struttura in termini di visibilità e ritorno economico per la città, ma anche e soprattutto mondo del ciclismo, che ha vergognosamente relegato in un angolo la disciplina della pista che tanto prestigio ha dato allo sport italiano e che proprio attualmente mostra anche nel ciclismo su strada le lacune derivanti dalla mancanza di una “scuola” ed un “vivaio” come quelli che questa specialità ha sempre garantito in passato. L’iniziativa è un primo passo verso il sogno di riportare in vita il Vigorelli, monumento di fama mondiale che Milano pare vergognarsi di ospitare, al fine di porre termine al suo status di degrado rilanciandone l'aura di splendore nel firmamento delle bellezze cittadine, per permettergli di smettere di essere un peso per l’amministrazione comunale e la città intera e diventarne invece una risorsa, come il Teatro alla Scala, lo Stadio di San Siro o il Castello Sforzesco.
Durante l’evento verranno promosse differenti iniziative, tra cui:
- una raccolta di firme (inizio ore 11:00) per dare risalto all'evento accreditandolo del valore di partecipazione che solo una raccolta di adesioni corposa può generare agli occhi delle istituzioni;
- la prima edizione della “PETTENELLA CUP” (inizio alle ore 14:00), una gara di surplace dedicata (per motivi che si possono leggere qua: http://nuovoindiscreto.blogspot.com/2010/02/una-vita-in-surplace.html ) ad un mito del ciclismo su pista italiano che un grande vuoto ha lasciato nel cuore dei ciclisti milanesi a cui fino all’ultimo aveva rivelato, spiegato e insegnato i segreti del ciclismo su pista e delle biciclette a scatto fisso;
- la creazione di un anello di bici intorno alla struttura a simboleggiarne la prigionia.

Daniele D'Aquila (17 novembre 2011)
daniele.daquila@libero.it


35 commenti:

Dane ha detto...

Siamoci!...

ken shiro ha detto...

ma dane, scusa la curiosità, ma il tuo articolo scritto su Pettenella una settimana prima della sua dipartita è solo una macabra coincidenza oppure già sapevi chessò che non stava bene?,...

Dane ha detto...

Mi fai così sciacallo?!
Purtroppo tragica macabra involontaria coincidenza, pensa che anche l'amico Rombolo ha chiuso proprio quella settimana il capitolo su Pettenella del suo libro, ed io ho scritto quel pezzo perchè quella settimana ero passato di là. Ed infatti chiudo il pezzo dicendo che avevo voglia di tornar da lui anche perchè ero d'accordo col Direttore che avrei scritto un altro pezzo su una storia su Saronni che Pettenella doveva raccontarmi meglio nei particolari.....

ken shiro ha detto...

porca vacca però..c'est la vie:-/

Simone ha detto...

Iniziativa lodevole,prima o poi il Vigorelli deve ritornare allo sport;curiosa l'alleanza ciclismo-football americano.
La Federazione si sta già preparando(..)alle prossime elezioni,il piano è di trasformare il direttivo in una specie di Federtennis(o nuoto).
Si salvi chi può...
Sarebbe meglio bussare a quelli grossi:squadre pro e organizzatori.
Knock on wood per la manifestazione.

chad palomino ha detto...

Dane, sei il solito comunista che va in bici a rompere in maroni a quelli che girano col SUV!

Anonimo ha detto...

Dane il racconto su Pettenella è bellissimo.

Dane ha detto...

Andiamo andiamo andiamo!!!...

http://a6.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash4/s720x720/376559_10150407024014308_808634307_8220953_1675199033_n.jpg

Dane ha detto...

Grazie Ricca, mi fa piacere, anche perchè non è facile creare interesse su questi temi...

jeffbuckley ha detto...

"..sei il solito comunista che va in bici a rompere in maroni a quelli che girano col SUV.."
Beh, io penso di venire a milano col SUV, parcheggiare in corso sempione e farmi in bici gli ultimi 100 metri...:-D

Italo Muti ha detto...

ma non era milanista?

Italo

spike ha detto...

ottimo post dane spero che l'iniziativa abbia successo

Dane ha detto...

Sì, Spike l'iniziativa ha avuto parecchio successo, devo dire.
Poi magari racconterò qualcosa, certo che avere Silvio Martinello che ti manda l'in bocca al lupo via Twitter è una soddisfazione e vedere intere famiglie che arrivano in bici dall'altra parte di Milano dimostra che non tutti sono schiavi della dittatura di Eupalla...

p.s.: Jeff, hai bucato?!...

chad palomino ha detto...

Dane, hai bucato (il suv di Jeff)?
:D

Un gobbo ha detto...

Piccolo OT
"vedere intere famiglie che arrivano in bici dall'altra parte di Milano"

A Cremona hanno interdetto alle biciclette 2 vie del Centro Storico..

Dane ha detto...

@Chad: no, non l'ho visto!... :-D

@Gobbo: nuclearizzare!... :-/

Un gobbo ha detto...

Dane
eccoti il link
http://www.cremonaoggi.it/?p=21902

:-)

Dane ha detto...

Posto che una circolazione mista pedoni-biciclette dà alcuni problemi (perchè il pedone poi viaggia a zig-zag e il cretino che pedala troppo forte c'è sempre, ma basterebbe razionalizzare regole precise...) vietare le bici dove passa l'autobus è da malati di mente.
Soprattutto in una città che ha autorizzato la sosta in doppia fila ai genitori che raccattano le larve fuori da scuola (muovete il culo, please...).
L'Itaglia...

Dane ha detto...

Comuqnue qui il report: http://www.fixedforum.it/forum/topic/18885-articolo-resoconto-del-presidio-rivogliamo-il-vigorelli/page__pid__261049#entry261049

Un gobbo ha detto...

Dane
Non so se conosci Cremona,ma hanno appena rifatto la pavimentazione di Corso Vittorio Emanuele,quello che passa davanti al Teatro Ponchielli e porta dritto in Piazza del Duomo.

Sembra di pattinare sul ghiaccio...appena verranno giù 2 gocce d'acqua ci vorrà un equilibrista per non cadere dalla bicicletta

P.s.D'altronde siamo l'unica città in Italia dove con un autosilo semivuoto si ammazza uno per un parcheggio

Dane ha detto...

No, no, non siete l'unica, tranquillo... ;-)

p.s.: conosco il Ponchielli, un gioiellino....non sapevo della nuova pavimentazione... :-(

Dane ha detto...
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Dane ha detto...

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-02dd0601-4182-4c44-9e7c-99e65ba44045-tgr.html#p=0

Dal minuto 19'07"

jeffbuckley ha detto...

"Dane, hai bucato (il suv di Jeff)?.."
No, ma c'era il blocco del traffico, la nebbia, faceva freddo... le cavallette... (cit) !!!
P.S. ma si può fare una manifestazione del genere a metà novembre...? :-D

Anonimo ha detto...
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Dane ha detto...

@Jeff: se fossimo berlusconiani la faremmo in tarda primavera con un paio di olgettine al banchetto, ma noi si è gente seria... ;-)
E' stata fatta ora perchè questo era il momento e eprchè i tempi han voluto così, comuqnue il mio amico Lele è arrivato da Busto Arsizio parcheggiando a Lampugnano tirando giù la bici dal portapacchi... ;-)

@Ricca: ciclista di profesaione, regista per hobby. In ogni caso ciclista non è una categoria professionale o un codice ATECO ma una dimensione mentale... :-P

Anonimo ha detto...
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Dane ha detto...

ricca, non capisco dove vuoi arrivare.....premesso che non avevo nemmeno notato la sovraimpressione prima che me la facessi notare tu, ma cosa avrebbero dovuto scrivere?!... Se penso alle alternative mi vengono i brividi, direi che é andata bene così...

Anonimo ha detto...
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Dane ha detto...

Ma la prima l'avevo capita (difatti avevo risposto a tono), la perseveranza mi aveva disorientato...

Silvano65 ha detto...

presumo allora che l'organizzazione burocratica abbia funzionato :-) Io ero a festeggiare il compleanno della sorella, altrimenti sarei venuto volentieri, magari con il vecchio che mi portava da piccolo a vedere il Vigo e mi raccontava delle riunioni con le gare ad inseguimento Coppi - Schulte...
Io ho un ricordo malinconico di una riunione su pista al "nuovo" Vigorelli con la gara ad inseguimento Corti - Criquelion che doveva praticamente essere la riedizione di quella che era appena avvenuta al Mondiale su strada di un paio di settimane prima... Poi la tragica nevicata del 1985 chiuse sia il Palazzone che il Vigorelli

Dane ha detto...
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Dane ha detto...

Silvano, sì l'organizzazione burocratica ha funzionato, anche se a conti fatti il sistema ti fa perdere più tempo di quanto se ne necessiti in realtà. Vabbè, l'esperienza mi farà perdere meno tempo in futuro. ;-)
Per quanto riguarda la nevicata fu solo il pretesto per avviare un'operazione che avrebbe poi avuto la sua punta dell'iceberg nelle tue massime gioie sportive e nelle tue massime tristezze politiche..... :-P

Dane ha detto...

Ah Silvano, dimenticavo: ovviamente grazie per le dritte... ;-)

Dane ha detto...

Mi scappa una bestemmia dal profondo del cuore: http://www.cicloweb.it/articolo/2011/12/01/il-caso-giu-le-mani-da-montichiari-oscure-manovre-di-palazzo-intorno-al-futuro-d