Nascita di un tifoso

di Stefano Olivari
Le grandi domande di Voyager, insieme a quella sulla rotta dei Templari partiti dal porto di La Rochelle per scampare alla persecuzione: perché siamo tifosi di una squadra invece che di un'altra? Domanda sorta leggendo, come sempre avidamente, un muro del calcio che presto, rullo di tamburi, avrà i commenti più recenti in alto evitando di farci smadonnare ogni volta. Ci riferiamo alla discussione a margine di quella, davvero lisergica, sulla redingote (qui nel Bronx l'abbiamo sempre chiamata soprabito). Insomma, perché tifiamo Inter invece di Juventus, Milan o Cavese? Di seguito il nostro schemino, senza la pretesa di fare la Nielsen dei poveri.
1) Si tifa per la squadra dei propri genitori, in particolare per quella del proprio padre, o del proprio gruppo di riferimento, ma fondamentalmente per quella del padre. Senza entrare in discorsi psicoanalitici o di comunicazione non verbale, è chiaro che il tifo per la squadra del genitore risponde a un bisogno di approvazione nella sua fase iniziale, per poi diventare qualcosa di relazionale (è l'unico argomento per cui padre e figlio non si pongono su piani diversi o conflittuali) ed infine, a babbo morto e non per modo di dire, qualcosa di nostalgico e di afferente ad una presunta età dell'oro. Un nucleo di purezza, che il manuale del giovane critico cinematografico definirebbe 'Rosebud'. In questa categoria rientrano parecchie sottocategorie, prima fra tutte 'La squadra vittoriosa nella prima partita che sono andato a vedere', ma anche 'La squadra della mia città' e varie altre. Statistica personale: il 50% dei tifosi è di questo tipo. Noi stessi ne facciamo parte, perché nostro padre era interista e nonostante classi scolastiche e altri gruppi (basket, oratorio) inspiegabilmente monopolizzati da milanisti. La metà degli anni Settanta era di depressione per tutti...
2) Si tifa per la squadra più mediatizzata nel momento in cui si inizia a seguire il calcio, per le vittorie ma non solo: può essere merito del pompaggio mediatico di quella squadra, ma anche semplicemente di un campione che colpisca l'immaginazione. E' il tipo di tifo che nel lungo periodo può cambiare i rapporti di forza. Statistica: 20% dei tifosi.
3) Si tifa contro la squadra dei propri genitori, sempre tenendo il padre come riferimento della situazione, o del proprio gruppo di riferimento, quindi scegliendo la rivale cittadina (tipo il Milan con un padre interista) o una squadra storicamente nemica (la Juventus per un bambino fiorentino). E' il tifo dei ribelli light, di chi non mette in discussione i valori proposti dalla famiglia e dalla società ma cerca indolori isole di scontro su temi secondari come appunto il calcio. Statistica personale: il 10% dei tifosi.
4) Si tifa per vicinanza, familiare o da amici, ad altri tifosi. E' il tifo derivato di chi magari in gioventù non tifava per nessuno o tifava per la squadra di famiglia ma senza seguire più di tanto il calcio. E' il tifo di molte donne, così come quello di tipo 2. Statistica: 15%.
5) Si tifa per motivi ideologici una squadra che rappresenti determinati valori attraverso i suoi proprietari (esempio: Berlusconi) o più spesso attraverso allenatori o giocatori di grande impatto emotivo (esempio: Zeman). Statistica personale: 5%.
Vuole essere solo un gioco, basato sull'osservazione personale e sulle storie raccontate via mail da centinaia di persone. Mentre la parte seria, si fa per dire, del discorso, quella che ci fa arrabbiare inevitabilmente, è che non esiste una 'diversità' fra i tifosi delle varie squadre intesi come blocco, ma esiste invece una diversità 'interna' a seconda dell'intelligenza e della storia dei singoli. Poi su cazzate come 'questa tifoseria è appassionata come nessuna altra' o 'nel dna di questo pubblico c'è il gusto per il bel calcio' noi per primi ci campiamo, ma questo è un altro discorso. Rimane il fatto che l'unico antidoto al tifo sia il fatto che della materia ti importi di meno, perché nel corso della vita sono diventate più importanti altre cose. Alla fine l'unica certezza è che non si può iniziare a seguire il calcio, così come la politica o la musica, senza un punto di vista di vista forte riguardante una realtà che ci è vicina. Può anche nascere una passione cerebrale per il Barcellona o l'Arsenal, ma il tifo è un'altra cosa.


Twitter @StefanoOlivari

168 commenti:

Andrea87 ha detto...

tifoso di tipo #2: 1997, l'arrivo di Ronaldo (all'epoca come se Messi, ma più forte, andasse a giocare in una squadra di sceicchi senza la coppa campioni... bei tempi quando ste menate non significavano niente!) e divento interista!

Anonimo ha detto...

nascita di un articolo in tempo reale... complimenti!

Anonimo ha detto...

rientro nella categoria 1; non avrei nessun legame col Milan (o con Milano) se non proprio mio padre (che, appunto, non è di Milano).
Sono invece riuscito a far tifare qualche amico o parento per il Milan, facendoli quindi rientrare nella categoria 4.. :-)))
In generale, soprattutto a scuola, una certa solitudine (moltissimi viola, ovviamente, e vari juventini, di reazione altrettanto ovviamente..)

Poli ha detto...

Solo una cosa Direttore, perchè mettere insieme l'eredità del tifo paterno con il tifo per la squadra della propria città? Non riesco a vedere il nesso con la sua spiegazione, cioè mi sembrano due fenomeni abbastanza differenti, una l'ha spiegata lei, l'altra è invece la classica identificazione in qualcosa di comune e qualcosa di cui ci si approria, ossia l'amore per i luoghi in cui sei nato. Un senso della comunità che è diverso dall'amore padre - figlio.

Mi prendo come esempio, essendo di Trieste il mio tifo è andato (e va e resta ancora oggi) all'Unione, mentre da piccolo fino all'età del mio primo disamoramento vero del calcio (direi metà anni 90) tifavo Juve, perchè mio padre simpatizzava juve. Ma le ragioni che mi portavano a tifare per queste due squadre erano completamente differenti. Tant'è che oggi una passione è completamente morta e sepolta, mentre l'altra è + viva (e sofferente) che mai...

chad palomino ha detto...

tipo 1: inizio anni 80, 83/84 o giù di lì, quando avevo 5-6 anni... non ne ho un ricordo nitido, però mi pare che abbia chiesto a mio padre che squadra tifasse o qualcosa del genere e, dopo che lui rispose Inter, in automatico, senza alcuna pressione particolare, decisi di tifare per la prima squadra di Milano :)

Anonimo ha detto...

tra l'altro oggi è ufficialmente fallito il Piacenza... squadra che ho seguito da teenager con anche trasferta a Cremona per il derby contro la Cremonese in Booster 50... lacrima

Un gobbo ha detto...

tipo 6 :

Padre Milanista iscritto ad un inter club visto che tutti gli amici del bar erano interisti e soci del club ( con mio padre mi sono visto Inter-Nantes 3-1 mi pare con rigore sbagliato da Altobelli,Inter-Stella Rossa 1-1 e Inter-RealMadrid 1-0 Coppa Campioni 80/81 ).

Ma mi piaceva Scirea e quindi ho scelto la giuve

Kitna ha detto...

Non mi pare di rientrare in nessuna categoria, sono nato in una famiglia in cui il calcio non era per niente seguito e senza un perchè particolare (di sicuro non i successi sportivi) mi appassiono all'Inter nella seconda metà degli anni '90 all'età di 7/8 anni.
La cosa curiosa è che ho finito con il far diventare un accanito interista anche mio padre; una categoria 1 al contrario, in sostanza.

Anonimo ha detto...

Chad, uguale a te un paio d'anni dopo (ovviamente quella coi colori giusti ;-DD)

Un gobbo ha detto...

gas
Orpo..un cugino.

Credo che il "vecchio" Garilli si stia rivoltando nella tomba.
Io vorrei vedervi finire in Terza Categoria ma solo per (de)meriti sportivi

p.s. ma la trasferta in motorino era per Cremonese-Piacenza 4-0?:-)
p.s.2.io ero alla Galleana nell'ottobre del 92,il derby della colla sugli spalti

vincenzo ha detto...

Nel mio caso un misto tra la 2 e la 4. Era il 1984 (prima elementare), mi piaceva già il calcio, ma non tifavo per nessuna squadra in particolare. Il mio compagno di banco mi fece un autentico lavaggio del cervello per convincermi a tifare Juve e ci riuscì facilmente, vuoi per la sua particolare insistenza vuoi perchè si era pur sempre in piena era Platini.
Io a mia volta ho trasmesso il contagio al genitore (che ai tempi se ne catafotteva beatamente di calcio), al fratello minore e alle buonanime dei nonni materni (all'epoca ultrasettantenni e digiuni di calcio!).
La cosa più triste è che il responsabile della mia scelta di tifo, rivisto dopo tanti anni in occasione di un Inter-Juve visto con amici in comune, fece finta di non conoscermi!

"Mentre la parte seria, si fa per dire, del discorso, quella che ci fa arrabbiare inevitabilmente, è che non esiste una 'diversità' fra i tifosi delle varie squadre intesi come blocco, ma esiste invece una diversità 'interna' a seconda dell'intelligenza e della storia dei singoli"
Questa la firmo col sangue, anche perchè scritta da un interista :-)))

Panjisao ha detto...

Interista con babbo juventino, ma nessun intento di ribellione contro l'autorità paterna (anzi, discutiamo sempre molto amabilmente di calcio, anche di Calciopoli, unico momento di scontro feroce il 1998...). Nei miei ricordi confusi di bambino (circa 6-7 anni) mi pare di ricordare che tutto iniziò trovando la figurina di Walter Zenga in un pacchetto di figurine Panini. Il che mi è sempre sembrato molto strano nel corso della mia vita perché non ho mai avuto una certa predilezione per i portieri, anzi. Però così inizio il mio smisurato amore per la maglia nerazzurra...
...che ha sempre convissuto con l'altrettanto grande amore della mia vita calcistica, la Pistoiese, squadra della mia città, dalla quali rimasi folgorato la prima volta che entrai allo stadio, in occasione di un Pistoiese-Rondinella 2-1 del campionato di C2 87/88 (con Marcello Lippi allenatore).

@Dane

Riallacciandomi al tuo post sul Muro... mi ricordo indistintamente che nella mia classe alle elementari eravamo quasi tutti interisti o milanisti (del resto era il periodo dell'Inter "tedesca" e del Milan degli olandesi), tranne il bulletto della situazione che era juventino... :-DDDDDDDDDDD

campatelli ha detto...

@Panijsao:la teoria Danesca che ha scritto sul Muro è una palla,come tante ne spara da mattina a sera.

Sarò diventato juventino,diciamo così, a 8-9 anni...1988/89....
Insomma,come hai detto tu,periodo pieno del Milan degli olandesi e dell'Inter dei tedeschi.

La Juve non vinse dall'86 al 95...
Cosa cazzo c'entra quindi la teoria dell'individuazione con la squadra che vince sempre lo sa solo Dane,ma avendo premesso che è una puttanata,abbiamo capito che non è vero.

Ekstrom ha detto...

Io invece ve la pongo così, rivoltando la questione.

Tra pochi mesi nasce mia figlia.

Mamma interista, suoceri granata e io juventino.

La grande domanda esistenziale è come indirizzarla verso i colori bianconeri. Qui si dice che il padre avrebbe un certo ascendente..
Ma sarà così anche per le figlie femmine?

Ma soprattutto, la domanda delle domande. Ho diritto di influenzarla?

ceccotoccami ha detto...

1) UNO) Si tifa per la squadra della città in cui siamo nati e verso la quale nutriamo una passione smodata.

2) 3) 4) 5) 6) i motivi 1) 2) 3) 4) 5)del post

Saluti

marcopress ha detto...

articolo e argomento meraviglioso. nel 1970 insensatamente mio padre ex calciatore e tifoso dell'Udinese mi fece guardare il secondo tempo di Juve-Cagliari. Lì capii, peccato per gigirriva. Poi fino a prima dell'era tivvù ogni domenica a tifare allo stadio, anche seriamente, per l'Udinese, ma con l'unico obiettivo di ascoltare una voce amica alla radio: ventilazione, spalti gremiti ma soprattutto "la Juve è in vantaggio". Oggi, anche il papà, e la mamma tifosa acquisita dal 1982, si guardano l'Udinese in tivvù.

jeremy ha detto...

Iniziai a tifare Juve quando era la quinta-sesta squadra in Italia (anche la Roma aveva piu appeal, dopo Maradona, Milan, Inter e Sampdoria)e con giocatori che erano tutto tranne che dei fighi (Galia e Zavarov). Forse sono stato influenzato da mio fratello (juventino sbiadito) quindi probabilmente rientro nella categoria 1.

marcopress ha detto...

“Tra pochi mesi nasce mia figlia”.
Congratulazioni!!!

“Mamma interista, suoceri granata e io juventino”.
Bravo.

“La grande domanda esistenziale è come indirizzarla verso i colori bianconeri. Qui si dice che il padre avrebbe un certo ascendente..
Ma sarà così anche per le figlie femmine?”.
Mia figlia ha 9 anni, ogni partita appoggia davanti al 32 pollici uno scudettino e una bandierina bianconeri disegnati e costruiti da lei, nonché mi infila in tasca una minipallina rimbalzante bianconera. Dopo i tanti pareggi, ha deciso che la maglia di Matri non la indossa ma la appende all’esterno dell’armadio.
L’ho vista scombussolata alla coppa Italia perché non riesco a farle capire il perché dei supplementari. Mio figlio ha 4 anni, sta facendo più fatica ma ce la farà.

“Ma soprattutto, la domanda delle domande. Ho diritto di influenzarla?”
Sarebbe disastroso non farlo.

jeremy ha detto...

marco, io penso che non abbiamo il diritto. L'importante è che non tifi in ordine di importanza: Gioiese (impossibile), Messina (quasi impossibile), Inter (già qui è dura)e Lazio (questa è meno dura ma possibile). Per il resto può tifare pure Torino e Fiorentina.

Unknown ha detto...

Mio padre, milanista moderato, ha 3 fratelli. Un moderato juventino, un talebano juventino ed un talebano milanista. I 3 fratelli hanno figli della stessa fede e militanza dei genitori. Mio padre, invece, ha 2 figli juventini (moderati). Madre e relativa famiglia agnostica.

In che categoria cado ?

Unknown ha detto...

Aggiungo dettaglio, circa 1986..quindi Juve in fase calante..zero calcio in tv. no footytube.

Panjisao ha detto...

@Lorenzo

Oddio, nel 1986 proprio proprio in fase calante la Juve non mi pareva...

Ekstrom ha detto...

@Panijsao
Dipende che parte del 1986.
All'inizio dell'anno c'era la Juve dei record campione del mondo.

Dopo l'estate c'era gia' la juve post-Trap..

Comunque, per restare in tema, mi sa che io sono stato influenzato dalla famiglia e dalla scuola..
Mio padre mi portava a vedere la Juve allo Stadio sin dai tempi del '77.
Pero' andrebbe spezzata un'arancia per quei tifosi che una volta scelta una squadra se la seguono in capo al mondo..
Essere juventini adesso -seguendo logiche legate ai successi- non so se attiri..

Per me vale per es. nel basket e nel volley dove tifo per Torino, dovunque si trovi..

marcopress ha detto...

Jer, d'accordissimo. ma un minimo di cultura...:)

Leonto ha detto...

Padre appassionato di calcio ma religiosamente non tifoso
Mamma agnostica
Però fino alla seconda elementare son praticamente stato tirato su da dei vicini di casa (figlio unico ed entrambi i genitori operai ) dove venivo lasciato
Questi vicini , che poi chiamai e chiamo tuttora (almeno lei che e ancora viva) automaticamente zii (e il trauma quando mi spiegarono che non erano effettivamente degli zii..) avevano tre figli.Il piu giovane che aveva 10 anni di me era sfegatato milanista.
Tutto nasce da li

Leo ha detto...

Motivo 1), dove manca, secondo me clamorosamente, il nonno!!!

vincenzo ha detto...

"Mio padre mi portava a vedere la Juve allo Stadio sin dai tempi del '77".
Ekstrom, sei nato calcisticamente al Comu, con la Juve dei 51 punti e con un pedigree del genere vuoi correre il rischio che tua figlia diventi mulita o onestona? :-)).
Conducila alla retta via, dai retta a me ;-)

Unknown ha detto...

86 basso..fase calante perche' non e' che da un giorno all'altro sai tutto della squadra..a quell'eta' ti ci vogliono un paio d'anni di studio e introspezione e in quel paio d'anni come dice jeremy ti ritrovi a tifare galia, zavarov, aleinikov e compagnia bella.

Poche gioie (http://www.youtube.com/watch?v=6FMqnOpgRJs), molti dolori ( uno su tutti http://youtu.be/L9yofY00qwg) fino al momento che attendi da una vita e capita quando sei ormai adolescente...

http://youtu.be/yhMj1ZxINQs (per la gioia di Campatelli)

Panjisao ha detto...

@Ekstrom

Siamo d'accordo che lì iniziarono anni difficili per i bianconeri, ma lo sappiamo noi oggi, non chi seguiva il calcio allora.
Quel che contestavo era proprio l'affermazione che chi ha iniziato a tifare Juve a fine 1986 ha scelto una squadra in fase calante, perché quella era comunque una una squadra che solo l'anno prima aveva vinto tutto a livello internazionale e che tra l'altro giocava con lo scudetto sul petto (scudetto vinto a maggio 1986!!!). Anche nel 86/87 in fondo si piazzò seconda...

Dane ha detto...

Direttore, visto che s'è divertito a punzecchiarmi mi permetto di risponderLe: non è obbligatorio saperlo, ma redingote e soprabito son due cose diverse, come cravatta e farfallino (servono tutt'e due a chiudere il colletto), come mocassini e stivali (vestono i piedi senza stringhe), come calcio e rugby (si giocano tutt'e due su un prato con un pallone), come vermouth e passito (liquore dolciastro a base di vino).
Sono certamente omologhi in alcuni frangenti (la redingote può fungere da soprabito ma anche da abito) ma hanno genralente ruolo diverso e soprattutto taglio e forma: la redingote non supera il ginocchio il soprabito sì, la redingote è sciancrata e segue la forma del corpo il soprabito va giù dritto a sacco, la reidngote è più elegante e quindi è spesso di materiale e foggia più preziosa (tipica quella in velluto scuro, da dandy) mentre il soprabito ha un ruolo più tecnico e quindi è più spartana.
Poi so che non gliene frega niente dell'argomento (difatti mi son chiesto perchè parla di "discussione lisergica sulla redingote" visto che di redingote non s'è nemmeno parlato, se proprio vogliamo, ma magari lo snobismo è monopolio dei pezzi di Antognoni, boh...) che Le serviva solo per una sghignazzata (non scriverò qualunquista perchè poi mi danno maleducato offensivo...), quindi torno sul suo argomento. Io per comodità riassumo in due categorie, forse tre.
Quelli che scelgono una squadra perchè è la più vincente/mediatizzata del momento, coperta di Linus per il riscatto personale (gli sfigati e i bulli di cui parlavo di là) oppure mera pigrizia mentale (esempio tipico la Ferrari per cui dicono di tifare anche quelli che semplicemente non conoscono nessun altra auto o le juventine cabriniane degli anni 80).
Poi metto nello stesso calderone quelli che scelgono una squadra per un qualsiasi motivo affettivo: la squadra del papà, la squadra della propria città, la squadra del paese d'origine proprio o dei propri genitori, quelli che si innamorano di un paese o una cultura magari lontani (la famosa passione per il calcio inglese), etc...
Con un po' di sforzo si può creare una terza categoria in cui mettere i casi particolari e le stranezze, come ad esempio chi sceglie una squadra in contrasto col padre o l'ambiente circostante e altri casi curiosi.
I miei due cents qualunquistici...

@Panjisao: guarda, non ho assolutamente dubbi! Potrei scriverci un libro! Che poi non è succeda solo con la Juve, eh?! Sono le circostanze ad essere determinanti, ad esmepio io abitavo a Milano da ragazzino e come ho detto eran tuti juventini, i miei avevano una casa in collina nel biellese e lì dopo i primi cicli berlusconiani sbucarono fuori dal nulla torme di ragazzini milanisti.
Ecco, io sinceramente non ho mai sopportato nè stimato nè gli juventini di Milano nè i milanisti piemontesi...

@Campa: su una cosa ha ragione il Direttore: "Alla fine l'unica certezza è che non si può iniziare a seguire il calcio, così come la politica o la musica, senza un punto di vista di vista forte riguardante una realtà che ci è vicina"
Mi son sempre dimenticato di dirti che io sono diventato milanista perchè tu sei juventino.....

Emidj74 ha detto...

Fino ai diecie anni un misto di 2 e uno. Tifavo Juve probabilemnte perche' era la squadra piu' forte, ma avevo forti simpatie per il Milan di qui era tifoso mio padre.

Nell'86 (poco prima dell'avvento Berlsuconi) venni folgorato sulla via di Damasco e da allora per fortuna sono tifoso casciavit.

La tipologia 4 spiega perche' la Juve sia cosi' popolare, visot che per mia esperienza molti di quelli che, finao algi anni '90, non seguivano il calcio, tifavano Juve (le donne anche per via di cabrini).

Direi che dall'avvento delle pay TV e dalla diversificazione della proposta multimediale, molti hanno preso coraggio ed hanno fatto 'outing' dichiarando apertamente il loro non interesse per il calcio. Per cui la mia impressione e' che il numero di tifosi di categoria 4 sia diminuito di molto, lasciando il campo ai 'malati' tipo quelli che scrivono sul Muro :0

jeremy ha detto...

GIUDA!

Dane ha detto...

"Siamo d'accordo che lì iniziarono anni difficili per i bianconeri, ma lo sappiamo noi oggi, non chi seguiva il calcio allora.
Quel che contestavo era proprio l'affermazione che chi ha iniziato a tifare Juve a fine 1986 ha scelto una squadra in fase calante..."

Pan, senza contare che anche gli juventini dell'86 alla Juve ci sono arrivati perchè qualcuno gli ha tirato la volata... ;-)

p.s.: Ekstroem, benritrovato! Tempo fa pensavo di chiamarti un giorno o l'altro... :-)

Emidj74 ha detto...

Inoltre sono da sempre tifoso dello Spezia....

Dane ha detto...

"Fino ai dieci anni un misto di 2 e uno. Tifavo Juve probabilemnte perche' era la squadra piu' forte, ma avevo forti simpatie per il Milan di qui era tifoso mio padre.
Nell'86 (poco prima dell'avvento Berlsuconi) venni folgorato sulla via di Damasco e da allora per fortuna sono tifoso casciavit."

"Devi venire con noi!...siamo i ragazzi di oooooooggi noi...." (cit.)

"La tipologia 4 spiega perche' la Juve sia cosi' popolare, visot che per mia esperienza molti di quelli che, finao algi anni '90, non seguivano il calcio, tifavano Juve (le donne anche per via di cabrini)."

Poi mi danno del troll.....sono una miniera altrochè....

Emidj74 ha detto...

Gas: "oggi è ufficialmente fallito il Piacenza..." manda un telegramma di ringraziamento a Macalli...

vuoi metter quanto e' piu' importante fare il rebranding di stocazzo da 'Serie C' a 'Lega Pro'....

Come direbbe Italo, quando c'e' la programmazione c'e' tutto...

Un gobbo ha detto...

Emi
mi sfugge la colpa di Macalli nel fallimento del Piacenza

Emidj74 ha detto...

Dane: specifico che passai dall aparte dei casciavit prima (anche se di poco) che Berlusconi arrivasse. Per farti capire, la mia esperienza da tifoso casciavit fu lo spareggio UEFA contro la Samp, non il giorno dopo la vittoria sulla Steaua....

Quella su parte dei tifosi bianconeri che non capivano una mazza di calcio l'ho sempre pensata, al limite ti posso riconoscere il fatto di averla detta sul Muro prima.

ps tengo a specificare che non sto dicendo che tutti i tifosi Juventini non capiscono un cazzo. Molti si', ma non tutti.

Emidj74 ha detto...

Gobbo:

1) prima di fare dei rebranding di sta fava avrebbe dovuto fare una riforma dei gironi, con meno squadre e con regole che limitassero di brutto i costi;

2) qualcuno mi spieghi perche' si danno punti di penalizzazione a squadre che depositano fidejussioni con 30 secondi di ritardo, ma poi ce ne sono altre che gia' ad Ottobre non pagano gli stipendi.

Emidj74 ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Ekstrom ha detto...

@Dane
"p.s.: Ekstroem, benritrovato! Tempo fa pensavo di chiamarti un giorno o l'altro... :-)"

Io sempre qua sto :-)

sulla Juve in fase calante.
Ok, ma appunto e dire due righe su quelli che -in età influenzabile- juventini lo sono rimasti?

Emidj74 ha detto...

Jeremy: Ammetto che il mio passaggio destera' molti sospetti sul Muro, ma giuro su San Gennaro Gattuso da Corigliano Calabro che fu fatto in assoluta buone fede. :D

jeremy ha detto...

GIUDA, per i 30 denari di Berlusconi hai tradito l'unica fede! GIUDAAAAAAA!

Emidj74 ha detto...

jeremy, piu' che i 30 denari furono i meloni delle signorine di Drive In...

Un gobbo ha detto...

Emi
1) il fallimento del Piacenza arriva da lontano. Questo è il primo anno che sono in C dopo 20 anni filati passati tra A e B. Son 2 cose che non c'entrano niente

2) Chi non paga gli stipendi e i relativi contributi in Serie C prende dei punti di penalizzazione cosi come chi presenta le fidejussioni in ritardo

Di solito poi chi presenta la fidejussioni in ritardo poi son gli stessi che non pagano gli stipendi

Dane ha detto...

Emidi, per la precisione ti segnalo che Berlusconi era già presidente del Milan in quello spareggio, comunque tranquillo che non mi devi spiegare niente: ognuno fa quello che vuole, ci mancherebbe (come ho detto, cambiando periodi e scenari i medesimi discorsi posso essere traslati su ogni squadra).
Solo che se la gente attacca deve aspettarsi che qualcuno risponde, questo vale per le questioni tifo ("dici così perchè sei milansita", "sei juventino perchè sei uno sfigato...") così come per qualsiasi altro argomento (no, perchè tutto mi sarei aspettato tranne che di esser sbertucciato con sufficienza come fossi un cretino perchè indugio su scarpe e redingote in una piazza in cui sono stati redatti trattati scientifici su fumetti e cantanti nazionalpopolari manco si trattasse di Caravaggio e Beethoven...).
Insomma, ciò che ha importanza per noi è serio, ciò che è serio per gli altri son sempre minchiate.
Se ne parlava nel post sugli animali, del resto...

Ekstrom ha detto...

@Emidj
Milan-samp spareggio uefa?
Lì Silvio c'era già..
Non c'era Sacchi, ma di Gullit e Van Basten già si sapeva..
Lì mi sa che tifosi milanisti belli felici c'erano già..

Avessi detto Milan-Samp finale di Coppa italia (85/86) :-)

Tani ha detto...

Per me bisogna inventare una categoria a parte.

Padre assolutamente indifferente al calcio. Le sue domeniche li passava a caccia. Tifoso di Flamurtari, squadra della mia città, diciamo dall'età di 7-8. Maglia rigorosamente a strisce verticali rosso-nere. Seconda maglia bianca, con tre strisce (due rosse ed una nera) in mezzo. Ma la prima infatuazione nasce il 7 Luglio 1974. Per dispetto dei grandi, tutti tifosi della Germania dell'Ovest, tifai Olanda. Da allora, sfegatato orange, almeno fino al 1992. Adesso meno accanito, ma sempre Orange. Negli ottanta m'innamorai di Le Roi, ma mai divenni juventino. In Europa tifavo Ajax o PSV. In Italia invece la mia simpatia andava ai rossoneri, forse perché i colori sociali ma anche perché mi piaceva Hateley. Poi l'arrivo di Van Basten ha sigillato tutto.
Di San Siro, mi porterò sempre dietro due momenti:
La prima volta che ho portato mio padre per Milan-Parma 2-1, l'anno dello scudo di Zac. Era tutto ammirato a vedere dentro uno stadio tanta gente quanto aveva l'intera Valona. Fu la prima e l'ultima volta che entrò in uno stadio.
Il secondo momento quando ho portato mio figlio per la prima volta per un Milan-Auxerre di due anni fa. Grazie a Dane, troviamo due biglietti, e la sua faccia alla vista dei biglietti si illumina. Poi quando stiamo per entrare mi dice un: "Dad, I feel like crying" dalla gioia.
Mio figlio entra di sicuro nella prima categoria.

Dane ha detto...

"Io sempre qua sto :-)"

Eh, ma puoi farti sentire anche tu ogni tanto.....pantofolaio... :-P

"sulla Juve in fase calante.
Ok, ma appunto e dire due righe su quelli che -in età influenzabile- juventini lo sono rimasti?"

Stai dicendo che sei meglio di Emidj?! Ecco il celolunghismo juventino! :-D
No, comunque ti dò ragione stavolta, così non possono dirmi che prendo sempre le difese dei milanisti... :-P

Anonimo ha detto...

"la mia esperienza da tifoso casciavit fu lo spareggio UEFA contro la Samp, non il giorno dopo la vittoria sulla Steaua...."
Emi è stata proprio la prima partita di cui ho ricordo nitido!! :-DD
siamo stati fortunati và.. ;-))))

Stefano Olivari ha detto...

Vedo che l'argomento non fa impazzire solo me, eppure dovrebbe essere centrale nella strategia di club: come formare gente alla quale nel giro di pochi anni potrai vendere qualsiasi cosa e che ti sosterrà anche se il tuo prodotto sarà schifoso? Vengo ai 'fuori categoria'... @Poli: per come la vedo io, il tifo per la squadra della propria città può riguardare una qualsiasi delle 5 categorie ma in particolare la 1, dove la componente identitaria è più forte... @Gobbo: eh no, sei 2, ti piaceva un campione e hai tifato per la sua squadra... @Kitna: ma dell'Inter ti avrà parlato, almeno la prima volta, qualcuno (non tuo padre)... @Dane: confermo l'aggettivo 'lisergico' per il botta e risposta con Jeremy sulla redingote, è stato uno dei momenti sì della mia giornata...dopo Maupassant non ne aveva parlato più nessuno! E adesso è arrivato Indiscreto...

Dane ha detto...

"Grazie a Dane, troviamo due biglietti, e la sua faccia alla vista dei biglietti si illumina."

No, no, che due biglietti: due accrediti, eh! I biglietti sono per il popolo, che siam gente da redingote noi...

Emidj74 ha detto...

Gobbo: si, d'accordo, sta di fatto che oramai in laga pro le classifiche si fanno piu' in tribunale che in campo, e macalli, che e' da li da una vita, pre me e' il primo rsponsbile di cio' che sta accadendo.

Se il Piacenza, o qualsiasi altra retrocessa dalla B, non hanno soldi, non le si fa iniziare neanche il campionato. Non che parti con 18 squadre e poi a a campionato in corso te ne ritrovi due fallite.

Come cazzo si fa a considerare il campionato regolare in questo modo, dai!

Un gobbo ha detto...

Direttore
è il terzo che in 2 giorni mi da del rincoglionito...ed è il terzo che ha ragione

Mica avevo letto attentamente

faccina che ride

Italo Muti ha detto...

c'è eau de Badogliò.....nell'aria?

ma va' va'(cit.)

Italo

Unknown ha detto...

anche la roma e' arrivata seconda per due anni di fila recentemente ma lo scudetto lo ha vinto prima..che c'entra.

Io DA JUVENTINO prima di gioire per una vittoria di un qualcosa ho aspettato la stagione di zoff, ma poi poco altro eh... per 9 anni.

Emidj74 ha detto...

grazie Ricca; Ecco, il punto e' che nell'86 non si sapeva se Berlusconi, come presidente di calcio, diventava quello che poi e' diventato, o se invece magari diventava un Moratti...

Un gobbo ha detto...

Lo stadio di Pistoia nel lontano 1983 distrusse una delle mie certezze calcistiche : come è possibile che ci sia una curva con la copertura?

La copertura era solo per la tribuna

Le curve e i distinti rigorosamente scoperti

Dane ha detto...

Direttore, non mi permetterei mai di contestare i suoi gusti nè quelli di qualcun altro quindi non è "lisergico" che contestavo, solo che con Jeremy più che redingote si è parlato di articolo determinativo ecco...
A meno che non si riferisca a l'altro giorno, ma anche lì si parlò più di smoking che di redingote...

p.s.: dai tempi Maupassant, forte.....eh sì, purtroppo certe cose si perdono, per quello fatico a farmi capire...

Marattroni ha detto...

Le mie ragioni di milanista si riassumono in 3 parole: Marco Van Basten

Anonimo ha detto...

@gobbo

coppa e salame, mostarda e torrone, non scherziamo, non c'è paragone :-)

Un gobbo ha detto...

Si,ma tutti giovanotti siete? Qui non c'è nessuno che ha fatto finta di essere Brady che calciava il rigore a Catanzaro ascoltando tutto il calcio minuto per minuto dalla radiolina del papà?

Anonimo ha detto...

Emi, più che altro, nell'86 avevo 6 anni!! figurati se potevo sapere o capire chi fosse o cosa potesse portare Berlusconi.
Ripeto:fortunati.

Un gobbo ha detto...

gas
coraggio...lo so che non è facile essere nati sulla sponda sbagliata del Po :-)

Scherzi a parte,mi mancherete. (sempre che falliate,speriamo di no)

Se togliamo i derby,cosa ci rimane?

Dane ha detto...

Ma certo Gobbo, gicoando con la pallina da tennis in cameretta, e usando il tavolo da biliardo come porta.....per le punizioni ci piazzavo davanti lo sgabello del pianoforte per fare la barriera... :-D

jeremy ha detto...

Fosse solo quello il problema, Dane....comunque il discorso sullo smoking vale preciso per il/la redingote.....

Un gobbo ha detto...

Dane
ah..pure tu hai fatto finta di essere Brady quel giorno a Catanzaro?

Io ho preso il palo,ricordo benissimo. Però l'arbitro ha fatto ripetere e ho segnato

Tani ha detto...

Dane, mi spieghi in due righe la differenza tra accredito e biglietto?
L'accredito si regala a quelli fighi?...:-)))

Emidj74 ha detto...

Ekstrom: Lo so che SB c'era gia'. Io parlavo di primo ricordo di partita vissuta da tifoso casciavit davanti alla TV. La metamorfosi era gia' iniziata prima, ad occhi e croce, dagli sgoccioli del Mlan di Farina, gli anni di Hateley...

Se non ricordo male quando arrivo' SB non si sapeva ancora di Van Baste e Gullit, se non mi sbaglio il primo 'colpo' fu Donadoni. Diciamo che all'epoca c'era anche ill rischio che SB facesse la fine del ricco-scemo alla Moratti.

Dane ha detto...

Per quanto riguarda il discorso del Direttore sulle strategie delle squadre da adottare per creare clientela credo che l'arma dovrebbe essere avere campioni, possibilmente affascinanti, tramite i quali conseguire vittorie, da strombazzare su un impianto mediatico.
E' una regola vaga però, che a volte rischia di trovare strani effetti collaterali: mai visto ad esempio una squadra ricca di campioni e blasone raccogliere tanto astio e antipatia come il Real Madrid dei Galacticos, le cui sconfitte venivano accolte con vere e proprie standing ovation su tutti i blog...

Dane ha detto...

@Jeremy: non ho capito nulla ma meglio così...

@Tani: ovvio...

Anonimo ha detto...

Gobbo
Ci rimarrebbe l'elevatissima qualità dei campionati di serie B o, ad oggi, di lega pro.

Leonto ha detto...

M comprendo parzialmente Emidj ( che però dinanzi a un simpatico tribunale stalinista-rossonero dovrebbe papparsi un paio di giorni a rispondere a domande varie con una lampadina puntata in fronte ) perche da ragazzini si fan cose stupide (o innocenti a seconda dei punti di vista)
Ricordo un indiavolato tifo del sottoscritto nella finale di Atene 82/83 a favore della Juve ( in nome dell'italianità)
Solo in la con gli anni capii che per Felix Wolfgang Magath si poteva ereggere una statua equestre ...

Milanisti , ma voi ve lo ricordate Mutombo del Waregem?

Italo Muti ha detto...

@Leonto

ricordo ancora mio fratello che sghignazzò quando entrò in campo.....alla fine capì che la nemesi non andava mai svegliata

Italo

Emidj74 ha detto...

leonto; se non sbaglio il Waregem ci butto' fuori dalla UEFA, con vittoria (loro) a San Siro. All'epoca il notro Pirlo era Bortolazzi... :(

Emidj74 ha detto...

Io ricordo bene le madonne di mio padre nei primi anni ottanta verso i vari Antonelli, Incocciati, Flipper Damiani, Novellino....

Menzione speciali per Luther Blisset, se non altro per aver dato il nome al collettivo di scrittori.

Leonto ha detto...

Gobbo
Ritorno da scampagnata con famiglia in montagna.Quel nefasto giorno lo passai attaccato fisicamente al mangianastri radio che avevo.Ma mi interessava che il Milan evitasse la retrocessione..
Quando intervennero da Napoli , e quel cane rabbioso di giaguaro Castellini combino la frittata apposta spedendoci in B , venni preso da sconforto
Mio papa mi consolo con un
"gavi i boce forti , a torne suito in A"

Che poi sarebbe anche bastato che la Fiorentina vincesse a Cagliari , ma quello glielo impedirono per motivi abbastanza facili da capire ...visto il competitor....

Un gobbo ha detto...

Leonto
ricordo bene quel milan in serie B

Piotti
Tassotti
Evani
Pasinato
Canuti
F.Baresi
Damiani
Icardi
Serena
Verza
Incocciati

In panchina Ciccio Romano

Roba che adesso giocherebbe per l'Europa League

Dane ha detto...

"comprendo parzialmente Emidj ( che però dinanzi a un simpatico tribunale stalinista-rossonero dovrebbe papparsi un paio di giorni a rispondere a domande varie con una lampadina puntata in fronte )"

Ah, ma lo faremo....aspetta che si torni sul confronto tra Juve e Milan e vedrai se non faccio il Campatelli della situazione... :-D

"perche da ragazzini si fan cose stupide (o innocenti a seconda dei punti di vista)
Ricordo un indiavolato tifo del sottoscritto nella finale di Atene 82/83 a favore della Juve ( in nome dell'italianità)
Solo in la con gli anni capii che per Felix Wolfgang Magath si poteva ereggere una statua equestre ..."

Io ho identico scheletro nell'armadio. Condizionato dall'idiozia imperante che porta a tifare contro le altre italiane (questo è quello che avvertivo intorno a me tra Juventini, interisti, etc...) tifai inspiegabilmente per il Liverpool nella finale contro la Roma. E il bello è che di quella Roma ero ammiratore accanito!...una delle mie squadre italiane preferite di sempre...
Non so perchè il mio cervello si obnubilò così quel giorno, la sconfitta servì a rinsavire....ancora oggi lo scheletro mi pesa, quasi come se la Roma avesse perso per colpa mia...difatti ogni qualvolta poi la Roma ha rigiocato in Champions ho mspere sperato in una vittoria, quasi a lavare il complesso di colpa... :-(

Anonimo ha detto...

io ricordo (vagamente) l'Espanyol....

Emidj74 ha detto...

Gobbo, mi stai facendo venire gli incubi! :D

su tutti Ottorino Piotti, per il nome, e Verza, per la pippaggine assoluta.

Anonimo ha detto...

Dane, perchè tu adesso nelle coppe europee tifi davvero per le italiane???

Leonto ha detto...

Italo
pensati che qualche settimana dopo l'Inter mi pare cadde a Como con gol di Borgonovo
Mi ricordo che al martedi mi presentai al mio allenamento e per prendere per il culo l'allenatore che era interista cominciai a "Borgonovo , Borgonovo.."
Come risposta mi arrivo un

"bocia , varda che Borgonovo no ze mia negro.."

Un gobbo ha detto...

Mai tifato per una squadra italiana in Europa
Al limite un timido supporto morale alla Sampdoria nella Coppa Delle Coppe persa poi in finale col Barcellona,giusto perchè aveva giocato 2 partite a Cremona

Dane ha detto...

Gobbo, se non ricordo male il centravanti era ancora Jordan (Incocciati uscì dopo) e Romano era titolare (Verza arrivò dopo in serie A, con Romano che poi sarebbe divenuto il regista del Napoli di Maradona).

Emidj, sai che non ho mai capito cos'è Blisset e perchè abbia quel nome?!

Dane ha detto...

"su tutti Ottorino Piotti, per il nome, e Verza, per la pippaggine assoluta."

Non sono d'accordo su Verza (buon giocatore, anche nella Juve), sui nomi il Milan in quel periodo aveva una formazione All Stars: Ottorino Piotti, Nazareno Canuti, Alberigo Evani...

Emidj74 ha detto...

Dane, io neppure. Ho letto solo '54' sotto il nuovo nome 'Wu MIng'.

Tani ha detto...

Leonto, Emi e' semplicemente un compagno che ha sbagliato. Ma comunque io non ho ancora visto un autocritica sincera, il linea con la politica della sezione milanista indiscretina del partito.
Compagno Emi, allora?!?!

Un gobbo ha detto...

Dane
io mi ricordo quel Milan a Cremona e giocava Serena. E' vero..c'era anche Joe Jordan. Un nazionale scozzese
Verza invece era già al Milan. Andò a Verona l'anno dopo lo scudetto mi pare.

Un gobbo ha detto...

"Non sono d'accordo su Verza (buon giocatore, anche nella Juve), sui nomi il Milan in quel periodo aveva una formazione All Stars: Ottorino Piotti, Nazareno Canuti, Alberigo Evani..."

Seconda arrivò la Lazio in cui giocavano Manfredonia,Giordano, Chiodi e D'Amico

Una delle serie B più forti di sempre

Nicola Rizzuti ha detto...

Tifoso juventino di tipo 1: zio e papà juventini (fortunatamente non sfegatati). Juventino da quando ho ricordi... il mio primo paio di scarpe di ginnastica (avevo 2-3 anni) era firmato Gentile, vuole il mito che pretesi e ottenni di non averle tolte nemmeno per dormire!

Emidj74 ha detto...

Tani: vabbe' per punizione passero' il fine settimana a guardarmi in loop Milan-Cavese e Milan-Waregem.

Leonto ha detto...

Compagno Tani
Ho trovato questi nomi nell'agenda del compagno Emi
(e tiro fuori un agenda con i nomi di Jeremy , Gobbo , Campa e Marcopress)

Dane ha detto...

Gobbo, certo che giocava Serena, in coppia con Jordan: Incocciati titolare non lo è mai stato. Su Verza intendevo dire che non era ancora arrivato ma ho capito adesso che tu parlavi della seconda B... ;-)
Comunque Romano lo ricordo titolare, mentre Damiani no, boh.... :-P

Un gobbo ha detto...

Ecco..e in quel Milan c'era pure Battistini...che fece fallo su Pionetti al ritorno a S.Siro permettendo a Serena di segnare

Emidj74 ha detto...

Io avevo un debole per Eric Gerets.

klamore ha detto...

beh, ottimo articolo ma io non faccio parte delle statistike e spiego subito xkè: mio padre odiava il calcio quindi non tifava x nessuno, nemmeno x la nazionale italiana, mio nonno paterno invece amava il calcio e negli anni '60 era uno dei poki a Milano ad avere le tessere al parterre del Meazza di Milan e Inter; non era tifoso in particolare di una delle 2, però aver visto le Milanesi negli anni '60 quando spanavano tutte le loro avversarie dev'essere stato molto fiko; il mia tifo x la Beneamata è prima di tutto cromatico; mi piace moltissimo il blu, odio il rosso e non sono daltonico ed è stato facile x 1 milanese doc come me tifare x la squadra di Milano ke ha il neroblu ;-)

Dane ha detto...

"Seconda arrivò la Lazio in cui giocavano Manfredonia,Giordano, Chiodi e D'Amico

Una delle serie B più forti di sempre"

Ah, ma io per Formaizone All Stars mi riferivo ai nomi curiosi... :-P

p.s.: comuqnue sì, serie B fortissima....fu quello l'anno della promozione col Catania nel triangolare di spareggio con Como e Cremonese (ricordo la curiosità delle tre C)?!

Dane ha detto...

"Io avevo un debole per Eric Gerets."

Anche lui aveva un debole... :-D

Un gobbo ha detto...

Si si Dane

Ricordi benissimo. Erano il Como di Matteoli,la Cremonese di Vialli e il Catania di Ranieri
:-)

Anonimo ha detto...

"Insomma, perché tifiamo Inter invece di Juventus, Milan o Cavese? "
Direttore ci ho fatto caso solo ora....una bella frecciata, con una certa nonchalance,non c'è che dire.... :-D

Leonto ha detto...

http://it.wikipedia.org/wiki/Milan_Associazione_Calcio_1982-1983

ecco per i dubbi

Battistini poteva essere tanta roba..

Emidj74 ha detto...

Gobbo; Battistini venne a chiudere la carriera nello Spezia di Blengino, partito con speranze di promozione e finitao ultimo.

L'ultimo suo 'contributo' fu una entrata killer nel derby con la carrarese, che gli costo' l'espulsione. Lo spezia fini' il primo tempo sotto tre a zero, io lasciai lo stadio strappando l'abbonamento (ma poi seguii il resto del campionato pagando il biglietto :0), alcuni tifosi entrarono in campo e poi negli spogliatoi cercando di prendere a schiaffi i (nostri) giocatori....

Un gobbo ha detto...

"he fece fallo su Pionetti al ritorno a S.Siro permettendo a Serena di segnare"
Ah no,era il contrario

Fallo di Serena e gol di Battistini
Espulso Tassoti per aver sputato a Viganò
Pareggio di Bonomi
Minaccia di uno delle Brigate Rossonere : "se provate a esultare ancora vi rompiamo il culo"

Emidj74 ha detto...

dane: ricordo che gerets non fini' la stagione perche' fu squalificato, ma non ricordo per cosa. Puoi' delucidarmi?

axel shut ha detto...

Ah, ma io per Formaizone All Stars mi riferivo ai nomi curiosi... :-P

Astutillo Malgioglio
Odoacre Chierico
la fantasia dei genitori è diminuita coi decenni (se non per i nomi stranieri), leggere un almanacco degli anni 60-70 è un'altra esperienza lisergica (Comunardo Niccolai, Paride Tumburus ecc.)

Emidj74 ha detto...

...Sebino Nela...in effetti anche quella Roma a 'nomi' non era messa male

Dane ha detto...

Emidij: calcioscommesse...

Gobbo: io mi sarei fatto rompere il culo...

Un gobbo ha detto...

Dane
eh,ma non abbiam più segnato dopo :-)

jeffbuckley ha detto...

Poi su cazzate come "questa tifoseria è appassionata come nessuna altra"... Vangelo.
Io sinceramente non ricordo perchè ho iniziato a tifare Inter, son passati troppi anni. Forse qualcuno all'oratorio, so solo che già nel 63-64 ero troppo piccolo mentre anche se avevo solo 9 anni, ricordo bene la settimana nera del 67, Celtic e Mantova...(che poi nella prima squadretta dell'oratorio abbiamo scelto proprio la maglia del Celtic, bellissima, cambiata l'anno dopo per quella dell'Ajax del mito della mia adolescenza: Johann Crujiff).
Poi lo scudetto di Inverzizzi, la finale di Rotterdam, la serata di Moenchengladbach dell'altro mio mito dell'epoca, Gunther Netzer... Insomma, avrei dovuto capire da piccolo cosa mi aspettava.
Klamore, visto che non mandi sms, non puoi sostituire le k con le ch...? :-D

Leonto ha detto...

Emi
Calcio scommesse , ma relativo ad un suo anno precedente credo in Belgio...
Poi niente niente nell'86 mi diventa campione del mondo.....

Dane ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Dane ha detto...

"Poi niente niente nell'86 mi diventa campione del mondo....."

Bèh, ma era un gran bel giocatore, infatti mi stupì che fosse venuto al Milan...

"Klamore, visto che non mandi sms, non puoi sostituire le k con le ch...? :-D "

Fa il supergiovane! :-D

p.s.: magari scrive dal cellulare... ;-)

"Dane
eh,ma non abbiam più segnato dopo :-)"

Mannaggia, t'hanno negato la possibilità di diventare un eroe! :-P

Emidj74 ha detto...

Leo, diciamo che ha avuo la sfiga di trovarsi davanti il giocatore piu' forte della storia del calcio nel suo mese migliore...a proposito, in quel Belgio giocava gia' Scifo?

Un gobbo ha detto...

Dane
ahahahahhahahaha ricordo che col Milan in 10 ,dopo aver pareggiato,abbiamo avuto diverse occasioni per segnare.

Credo di non essere mai stato tanto felice per un pareggio della Cremonese

P.s. e nel dopopartita sul piazzale ricordo un fuggi fuggi generale per dei tafferugli per Billy-Bancoroma finale scudetto

Dane ha detto...

"Credo di non essere mai stato tanto felice per un pareggio della Cremonese"

Vergognati! :-D

"Leo, diciamo che ha avuo la sfiga di trovarsi davanti il giocatore piu' forte della storia del calcio nel suo mese migliore..."

Non ho capito la storia del campione del mondo...

Emidj74 ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=QC4GWUqzobY

altro che Messi...

Emidj74 ha detto...

Dane: la semi Argentina-Belgio. forse Gerets non c'era?

Dane ha detto...

Ma non diventò campione del mondo... :-o

Emidj74 ha detto...

ma difatti penso che Leonto volesse dire 'a momenti'...

Dane ha detto...

Ah ok, bèh "a momenti" lo diventa anche col club... :-P

Leonto ha detto...

Il concetto era che per un po' non diventa campione del mondo..
Oltretutto in quel mondiale la piu bella partita fu Belgio-URSS (con i sovietici che furono killerati arbitralmente , perche da quel che si vide inizialmente erano i migliori)

Emidj74 ha detto...

Altri spezzoni di memoria da fine anni '70-pimi anni '80:

Furino che da terra tira una gomitata nella schiena ad Altobelli; entrata modello 'salto in lungo' di Falcao con annesa espulsione; le coppie di stranieri dalla stessa nazione (su tutti Luvanor & Pedrinho, Uribe & Victorino, Barbas & Pasculli), i baffi di portieri ed attaccanti; il gol di Hateley nel Derby; Pacione contro il Barcellona; Boniek bello di notte; Le Roy sdraiato a Tokyo dopo il gol annullato; IL MUNDIAL 82, El Pibe nel Mundial '86...

Dane ha detto...

Emidj: Cerezo-Falcao, Wilkins-Hateley, etc... :-P

Leonto: sì, anche i più dopati... :-/

Leonto ha detto...

Dane

Il tribunale del popolo ti aspetta...

Emidj74 ha detto...

dane: Cerezo-Falcao, Wilkins-Hateley, erano coppie di giocatori veri, le tre citate da me erano proprio 'di culto' ;)

Dane ha detto...

A proposito di coppie nazionali, il Milan tentò l'accoppiata Ceulemans-Gerets ma il centrocampista declinò perchè la mamma non volle... :-D

Dane ha detto...

Vabbè, vado che ho una bici da montare (tranquilli, ho il grembiule da meccanico, non lavoro con la redingote...), poi se riesco dopo scrivo a Leonto la questione Boban...

Emidj74 ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
transumante ha detto...

Ma quanto cazzo scrivete?
Comunque siete tutti dei nonnetti!

E' fallito il piacenza? E mo chi lo dice a lui???

http://www.youtube.com/watch?v=LW15dJb_-5E

Emidj74 ha detto...

quell'URSS fu chiaramente fermata da un diktat degli Imperialisti Yankees, che preferirono far vincere una squadra dell'allora backyard garden.

Stella di quella squadra un Belanov (pallone d'oro! :0) finito a rubare biancheria nei supermercati tedeschi....

di quei mondiali mi ricordo un Danimarca-Uruguay 6-0 con Uruguagi scatenati nella caccia all'uomo....

Giorgio ha detto...

Altri spezzoni di memoria da fine anni '70-pimi anni '80:

i rigori di Evaristo
i baffoni di Prohaska
un derby vinto con gol di Minaudo

Emidj74 ha detto...

dane: la telenovela Ceulemans non ebbe niente da invidiare a quella su Tevez

Correggo: Danimarca-Uruguay fini' 6-1...

Anonimo ha detto...

A proposito di Milan pre-Silvio, segnalerei questo articolo:

http://lettura.corriere.it/vita-e-miracoli-del-paron-deuropa/

Tani ha detto...

Stella di quella squadra un Belanov (pallone d'oro! :0) finito a rubare biancheria nei supermercati tedeschi....

Emi, in quei anni, quasi tutti i giocatori del Est europeo provavano a rubare nei supermercati...:-)0

Un gobbo, ricordo un Cremonese-Milan allo stadio di Cremona nel 1994 o 95, non sono sicuro. ero a Fengo per lavoro. Ci segno' Gualco e ancora ricordo la gente intorno a me tutta entusiasta per l'entrata di Alessio Pirri.

Ekstrom ha detto...

Di quel Mondiale Danimarca e URSS (ricordo un 6-0 all'Unhgheria, roba da urlo..) erano le nazionali che mi fecero più impressione.

(..oltre al secondo tempo di Italia-Argentina :-) )

Peccato che la Danimarca finì la sua avventura nel peggiore modo possibile..

Ma la gara più bella per me rimase Francia-Brasile..

Panjisao ha detto...

@Un gobbo

Lo stadio di Pistoia nel lontano 1983 distrusse una delle mie certezze calcistiche : come è possibile che ci sia una curva con la copertura?

;-)))))
La mitica curva nord coperta del Comunale di Via delle Olimpiadi... Ci fu regalata dal Faraone Marcello Melani (a cui oggi è intitolato lo stadio) per festeggiare la promozione in Serie A... fino ad allora esistevano solo tribuna e gradinata (infatti l'altra curva praticamente non esiste, costruita e buttata giù più volte, sempre con strutture provvisorie...).
Ti assicuro che in più di una fredda e piovosa domenica invernale abbiamo ringraziato in cuor nostro l'amato Faraone... ;-))))))
Oggi lo stadio crolla a pezzi... piove pure in sala stampa...

Panjisao ha detto...

quel cane rabbioso di giaguaro Castellini combino la frittata apposta spedendoci in B

ricordo bene quel milan in serie B

ho capito adesso che tu parlavi della seconda B


Aaaaah, che boccata d'aria fresca questa conversazione... :-DDDDDD
Tra l'altro, visto che siamo in tema... 11 giugno 1983, la Pistoiese festeggia la salvezza in Serie B pareggiando 0-0 in casa con il Milan...
i' mi' babbo ha avuto per anni nel portafoglio una foto dell'invasione di campo a fine gara, ritagliata dal giornale, dove si vedeva anche lui... :-DDDDDDD

http://www.youtube.com/watch?v=VrdbuU3h5yg

Dean M ha detto...

Ciao a tutti! Io fino a pochi anni fa' credevo che la passione per l'Inter derivasse da mia madre interista tiepida,(padre e fratello maggiore sono milanisti),che però mi ha detto che fu una mia scelta. Quindi penso sia per lo stesso motivo "cromatico" di Klamore: adoro il blu ed il nero, mentre odio il rosso!
Il mio primissimo ricordo (sono del '71) é la finale di Coppa Italia del 77 persa con il Milan, poi i mitici mondiali del 78, lo scudo di Bersellini e il trionfo di Spagna 82 che hanno reso incurabile la "malattia" del calcio. Per me i rivali sono sempre stati gli Juventini, in quanto la mia generazione era composta al 90% da bianconeri (credo per motivi di palmares). Alle elementari su 20 maschi (classe di 40 dalle Suore) erano 18 Juventini e 2 Interisti...

Poli ha detto...

Commenti di rara bellezza e valore aggiunto.
Direttore grazie per la risposta.

Piacerebbe anche a me sciorinare qualche ricordo di serie A dei tempi andati, ma la Triestina manca da 50 anni la massima competizione, e il contatore continua a correre...siamo un po' come la contrada nonna a Siena, in serie A si è visto di tutto, per ora si resta col nostro glorioso passato (credo + di 25 anni di serie A tra gli anni 30 e 60).

Porto allora solo il ricordo di come mi sono avvicinato al calcio, circa verso gli 8 anni, prima attraverso il Mundial 82, primo vero e nitido ricordo calcistico e poi attraverso la promozione della Triestina dalla C1 alla B dopo 17 anni di categorie inferiori trascinata da Titti Ascagni (Gobbo ti dovrebbe dire qualcosa...) e Franco De Falco, credo ancora oggi imbattutto bomber di serie C1, con 25 gol in 34 partite...

Paolo S ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Paolo S ha detto...

Ciao Stefano!
ottima analisi ma direi che quella la statistica vale meno nei centri di provincia, dove prevale per una percentuale non irrisoria:
a. il tifo per una squadra "potente" quando la squadra locale lotta per non retrocedere o è da qualche parte in B o C. E' un andamento ad elastico. Il
Brescia è in C: forza Inter. Il Brescia lotta per andare in A: forza Brescia. Il Bari torna in A: tutti al San Nicola. Il Bari tracolla: tutti a vedere la Juve su Sky.
b. la volontà di affrancamento: classico italiano di stare con chi vince o è mediaticamente maggiormente esposto. Un po' come la moda nell'abbigliamento, altrimenti non si spiegherebbero tanti girare con certe tshirt orrende ma con marchi celebri o la camicia violetta sotto il maglioncino violetta e il borsello a tracolla. In questo senso la strategia di Milan Juve ecc pesca in un mare pescosissimo. Ciao!

Dane ha detto...

"Ma quanto cazzo scrivete?"

Transumante, noi irritanti sfigati siamo notoriamente dei fancazzisti, quindi passiamo il tempo a discettare di redingote e psicologia juventina...

"dane: la telenovela Ceulemans non ebbe niente da invidiare a quella su Tevez"

Perchè, quella per Gomes?! E quella per Voeller?!... :-P

"A proposito di Milan pre-Silvio, segnalerei questo articolo:
http://lettura.corriere.it/vita-e-miracoli-del-paron-deuropa/"

Ma è chiaramente scritta da uno juventino, dai! Non si può leggere sta roba... :-D

"Emi, in quei anni, quasi tutti i giocatori del Est europeo provavano a rubare nei supermercati...:-)0"

Esatto! Si salvavano giusto gli jugoslavi, che un minimo potere d'acquisto l'avevano e lo sperperavano offrendo cifre folli ai coetanei stranieri per un paio di jeans... :-D

"Per me i rivali sono sempre stati gli Juventini, in quanto la mia generazione era composta al 90% da bianconeri (credo per motivi di palmares)."

Ma va'?! Strano!... :-P

"Un po' come la moda nell'abbigliamento, altrimenti non si spiegherebbero tanti girare con certe tshirt orrende ma con marchi celebri o la camicia violetta sotto il maglioncino violetta e il borsello a tracolla"

NOOOOOOOO!!!!!!!....NON FARE QUESTI DISCORSI QUA DENTRO O TI DANNO DEL FROCIO SNOB!!!.... :-O

paperogha ha detto...

la mia scelta fu fatta intorno all'età di 8-9 anni, tra l'82 e l'83, ed è stata basata sulla città di nascita: per fortuna non sapevo che l'Inter fosse una squadra di Milano :-)

Seconda squadra: la Reggina per motivi di origini

Leonto ha detto...

Emi, gli uruguagi regalarono un altra perla a messico 86 con l'espulsione piu fulminea che ricordi... http://www.youtube.com/watch?v=UUJ6olVDoac&feature=youtube_gdata_player

GuusTheWizard ha detto...

Premesso che il vero tifo nel mio caso è per la squadra della mia città, seguita abbastanza assiduamente per quindici anni e sempre con la stessa passione (dal Martellini di Leffe al Meazza di Milano), da simpatizzante interista ricado nella categoria 1 (nonno interista e padre interista, con quest'ultimo presente di persona il 12 Maggio 1965 a San Siro)
In realtà non ho mai capito quelli che essendo nati e cresciuti nelle grandi città tifano per squadre di altre grandi città (Es: romani che tifano Milan, milanesi che tifano Juve, genovesi che tifano Inter, ecc.)

Andrea87 ha detto...

@Guus: a me stanno sul cazzo chi, abitando in provincia o magari terronia, se ne strafreghi della città del proprio paese/provincia e provi invece del tifo becero per una delle 3 strisciate del norde (spesso la juve).

Ed il tutto detto da un siciliano tifoso interista, che però quando può va a seguirsi la C2 (per dire, il giorno di Siena-Inter ero a Mazara del vallo dall'altra parte dell'isola per assistere alla partita promozione del mio Milazzo) o il Messina quando era in A

Arthur ha detto...

Categoria 1 per colpa di mio padre.Essendo un ottimo oratore vedendomi appassionato di calcio mi raccontava le gesta dell'inter di Herrera ed io ne rimasi affascinato al punto da imparare a memoria la formazione a memoria appena imparai a leggere.
C'è da dire che mio padre tra l'altro ha smesso di seguire il calcio intorno al 72-73 quindi i suoi racconti erano finalizzati ad accontentare me che lo ascoltavo in religioso silenzio.Altro mito di infanzia infatti per me è stato Italia Germania 4-3.
Inoltre la prima elementare coincise con lo scudetto dei record del trap e li ci fu il colpo di grazia finale.
Crescendo però sono diventato un tifoso sempre più distaccato,per intenderci sono contento se vince ma non me ne frega un cippa se perde.
Se non fosse stato per mio padre non so per quale squadra avrei tifato visto che da bambino/ragazzino ho avuto idoli di diverse squadre:nell'ordine Baresi,Savicevic,Paulo Sousa,Rui Costa,Batistuta,Veron,Ronaldo etc.... credo però che avrei virato verso una non strisciata come fiorentina o roma.

banshee ha detto...

a me piaceva la maglia dell'Inter e nemmeno sapevo come si chiamasse la squadra quando la scelsi.
certo potevo finire tifoso del pisa o dell'atalanta :D ma quell'anno 1980 l'Inter vinse lo scudetto e quindi aveva più visibilità.

Ekstrom ha detto...

Certo che scrivete.. uno vi lascia soli qualche ora..
Comunque, torno un po' indietro
@Dane
Stai dicendo che sei meglio di Emidj?! Ecco il celolunghismo juventino! :-D
No, comunque ti dò ragione stavolta, così non possono dirmi che prendo sempre le difese dei milanisti... :-P


il mio riferimento a chi resta juventino etc non era tanto per affermarmi meglio di Emidj, quanto per spezzare un'arancia a favore di Lorenzo che divenne juventino nel momento in cui iniziavano le vacche magre e ci è rimasto ancora..

E qui mi ricollego al discorso del Direttore su categorie atipiche, e fare la "categoria 6" su coloro che scelgono, ma sono ancora influenzabili? Quelli che non hanno il colpo di fulmine e potrebbero ancora virare.

@Un gobbo
Si,ma tutti giovanotti siete? Qui non c'è nessuno che ha fatto finta di essere Brady che calciava il rigore a Catanzaro ascoltando tutto il calcio minuto per minuto dalla radiolina del papà?

E come no? Ho passato l'infanzia a tirare la punizione della finale dell'Euro 84, prima la tiravo, poi andavo in porta e imitavo Arconada che se la faceva passare sotto la pancia :-)

@Emidj
Diciamo che all'epoca c'era anche ill rischio che SB facesse la fine del ricco-scemo alla Moratti.

Mettila così.
All'epoca iniziavano a vedersi presidenti piu' intraprendenti e danarosi che riuscivano a far uscire le loro squadre dai confini cittadini (e in parte nazionali), complice anche la tv.
E secondo me gia' quello destava simpatia.
Poi e' arrivato Moratti :-)

Dane ha detto...

Eks, tranquillo, la mia era una battuta....qua dentro sarcasmo e ironia si sprecano, non siamo sul Nestiforum......anche perchè non ci sono i leccesi!... :-D

Ekstrom ha detto...

@Dane
lo so, lo so..
Anzi, direi che sul celodurismo ci hai pure preso :-P

Gabriele ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Gabriele ha detto...

Rientro nella categora 1.
Era il mio 1984, avevo 8 anni, stavo compilando l'album Panini 84/85 (poi completato grazie ad una mia compagna delle elementari che mi regalò l'ultima figurina mancante, Franco Selvaggi dell'Udinese), una sera mio padre, dopo che gli dissi che mi era simpatico il Milan perchè mi piaceva il Diavolo come emblema, mi convinse immediatamente a tifare nerazzurro, indicandomi le figurine dei giocatori più rappresentativi, vale a dire Altobelli e soprattutto Kalle Rummenigge (tutt'ora mi idolo indiscusso).
Ricordo ancora in quella stagione, l'amarezza infinita, culminata in lacrime rabbiose, per l'eliminazione dalla Coppa Uefa da parte del Real Madrid (3-0 a Madrid dopo che l'inter aveva vinto 2-0 a Milano

Felix ha detto...

Anno 1979 bimbetto di 10 anni il papa' (separato ) viene a trovare i figli alla domenica. Il suddetto bimbo intento a giocare ai soldatini aveva solo una vaga idea del calcio. Il padre lo preleva a forza e lo porta ad assistere ad un inter-Verona 4-0. Forse una delle poche cose giuste che fece. Un giorno mi disse: stramaledetto il giorno che ti ho portato allo stadio. Ps primo derby dal vivo: inter milan 2-2 con spillo che cicca un rigore e ci facciamo rimontare dal bilan con due cagate tipiche di ivanone bordon

ken shiro ha detto...

in ritardo i miei 2 pesos...

milanista per colpa del papi (il mio che avete capito..:-P) che all'epoca per me era una figura mitologica...poraccio io non tifo più ormai, lui ancora oggi ne fa quasi l'unica ragione di vita..

peccato che le mie prime esperienze da tifoso sono state le 2 retrocessioni (quella gratis e quella pagata cit.) dove c'era da vergognarsi a tifare milan (l'unica consolazione era avere il franz...)

@dane
ed io che ho sempre pensato che le ragazze tifassero giuve per sergione brio :-DDD

@gobbo
e catello cimmino dove lo mettiamo?

ken shiro ha detto...

e comunque verza (vinicio ahah pure lui..) non era male...

Unknown ha detto...

Ci sono anche altre eventualità... come un'emozione da shock, tipo quella che prese il sottoscritto, bimbo tarantino negli anni '80, davanti all'ineguagliabile Vialli&Mancini Band.

BP ha detto...

tifoso inter dal 73 quando sotto una confezione gelato coppa dei campioni della motta trovai una figurina di Sandro Mazzola

Dane ha detto...

"@dane
ed io che ho sempre pensato che le ragazze tifassero giuve per sergione brio :-DDD "

Non era mica negro, le ragazze ai tempi non ne facevano una questione tecnica... ;-)

cydella ha detto...

Fino a 8 anni tifavo il Napoli perché c'era Maradona e, infatti, ero disperato per lo scudetto dell'Inter.
Però era un po' "difficile" tifare Napoli a Crema e allora inizia a piacermi quel giocatore che si chiamava come me (pensavo che Matthaus fosse il nome Matteo in tedesco) e a Italia '90 tifavo Germania. Poi siccome Matthaus giocava nell'Inter, ho iniziato a tifare Inter (come mio papà).

Panjisao ha detto...

@Cydella

ero disperato per lo scudetto dell'Inter.

Perdona la battuta, ma non faccio nessuna fatica a crederlo... :-DDDD

Dane ha detto...

Ah ah ah!!!... :-D

Tani ha detto...

Ahahahah, Bella questa Pan.

Quartz ha detto...

Si può anche tifare Cavese per quella volta che ne seppe una più del diavolo.

Ma il mio vero commento è riservato a
"'questa tifoseria è appassionata come nessuna altra' o 'nel dna di questo pubblico c'è il gusto per il bel calcio'!"

Leggendo queste frasi, mi è tornata in mente la telecronaca farlocca del solito videogioco di calcio.
Ci manca solo Altafini che dice "Ojji sci aspetiamo una grrrande partita"

Un gobbo ha detto...

Tani
"Un gobbo, ricordo un Cremonese-Milan allo stadio di Cremona nel 1994 o 95, non sono sicuro. ero a Fengo per lavoro. Ci segno' Gualco e ancora ricordo la gente intorno a me tutta entusiasta per l'entrata di Alessio Pirri."

Campionato 94-95. Alessio esordì la domenica precedente a Firenze
Era un talento impressionante. Classe 76,come Totti,Morfeo e Locatelli.

Sergio Vatta,all'epoca responsabile delle giovanili della Nazionale l'ha sempre considerato il più grosso talento passato per Coverciano. Un fisico cosi cosi,una testa un po' matta e incomprensioni con Gigi Simoni nel momento in cui doveva essere lanciato ne hanno frenato la carriera. Ma era un giocatore pazzesco.
http://www.youtube.com/watch?v=K7VKmgZa9Q4


Poli
"la promozione della Triestina dalla C1 alla B dopo 17 anni di categorie inferiori trascinata da Titti Ascagni (Gobbo ti dovrebbe dire qualcosa...) e Franco De Falco, credo ancora oggi imbattutto bomber di serie C1, con 25 gol in 34 partite..."
Come no. Titti Ascagni tuttora vive a Cremona,lavora nel settore giovanile della Cremonese come "Maestro della tecnica"
Un altro con 2 piedi eccezionali e una testa un po' matta. Ricordo un intervista di Pozzecco in cui dichiarò che il suo idolo era Titti Ascagni

Panjisao ha detto...

@Un gobbo

Il mitico Gualco!
Ai tempi della Cremonese in A era uno dei miei giocatori preferiti, tanto che l'avevo anche al Fantacalcio.
Invece non sopportavo Tentoni, veramente troppo sgraziato...

p.s.: dando un'occhiata alla rosa di quella Cremonese mi sono accorto che vi giocava anche Eligio Nicolini, altro giocatore di culto (e altro nome strano) che però ricordavo solo per le sue stagioni nell'Atalanta...

Un gobbo ha detto...

Pan
ecco,credo che al fantacalcio Gualco fosse un ottimo acquisto. Ogni tanto qualcho gol lo faceva

Nicolini arrivò a cremona nel 92,in serie B.
Tornammo subito in A con Simoni allenatore e l'anno dopo ci salvammo per la prima volta,arrivando addirittura davanti all'inter.
Era l'anno del famoso Milan-Reggiana che condannò il Piacenza alla serie B
Goduria tripla per noi

Quella Cremonese era una gran bella squadra

Turci Gualco Pedroni Cristiani Colonnese Verdelli Giandebiaggi Nicolini Dezotti Maspero Tentoni