Il perfetto cittadino del mondo

Zidane torna a giocare, ad intervalli irregolari sono due anni che questa bufala riesce a strappare una breve nelle pagine sportive anche dei quotidiani più seriosetti, fra un'offerta dei New York Red Bull ed una telefonata dei Chicago Fire. La notizia di stavolta è che il trentaseienne e ben tenuto Zizou dopo una partita di beneficenza in Nuova Caledonia il primo giugno dovrebbe fare una comparsata a Sydney. Almeno secondo un articolo del Sydney Monday Herald, la cui fonte sarebbe l'organizzatore dell'evento Alain Barataud. Amichevole fra squadre imprecisate, ma dalla data di sicuro infelice, visto che in contemporanea a Brisbane i Socceroos dovranno incontrare l'Iraq per le qualificazioni mondiali. Vedremo, come diceva il miglior Gianni Bugno della nostra vita (due volte su due presenti ai sui trionfi sull'Alpe d'Huez): anche questo 'ritorno' sembra fondato sul nulla, ma di sicuro nessuna notizia proveniente dall'Australia va snobbata, visto che per la candidatura 2018 non si baderà a spese. Non sembra comunque essere nella cultura australiana quella di puntare sulle vecchie glorie, e poi nel mondo pubblicitario dei cosiddetti big spender, quello presso cui mendichiamo tutti noi editori per caso, non è un mistero che su Zidane abbiano messo gli occhi gli Emirati Arabi per una candidatura 2018 o 2022 sostenuta da un progetto di marketing megagalattico. Musulmano ma di sicuro non praticante (sua moglie è cristiana ed i suoi figli non sono stati indirizzati verso alcuna religione), storia di successo dalla povertà alle stelle che piace anche a chi non segue il calcio, Zidane dovrà continuare a recitare la parte del perfetto cittadino del mondo. E' logico che poi a volte si possa andare fuori di testa.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Non ho idea se questi ritorni annunciati di Zidane siano veri o delle bufale. Cmq l'impressione è che spesso questi grandissimi dello sport una volta terminata la carriera siano un po' dei pesci fuori d'acqua. O più semplicemente non sappiano cosa fare tutto il giorno. Vedi anche alla voce Schumacher.

Kubinski

Stefano Olivari ha detto...

Il problema vero si pone quando le condizioni fisiche sono ancora decenti. Lo Zidane di adesso, a 36 anni, non sarebbe molto diverso dall'ultimo Zidane del Real, quello che faceva qualche uno-due sulla sinistra con Roberto Carlos e basta. Fra qualche stagione si mettrà l'anima in pace...