Il triplete di Branca

di Libeccio
L'ultima missione di Leonardo, i meriti di Benitez, l'eredità di Mourinho e le congetture su Guardiola.

1. Era scontato, anche se il marketing giornalistico ha regalato qualche giorno di ilarità: l'Inter esce dalla Champions senza mai dare l'impressione di avere la forza per l'impresa (impossibile anche per una squadra in salute, peraltro). Ora si pone il problema di come gestire un finale di stagione che rischia di travolgere Leonardo se non si centra almeno la Coppa Italia. Una grande società pianifica il suo lavoro, definisce gli obbiettivi e con quali mezzi raggiungerli. L'Inter quest'anno ha sbagliato molto proprio da questo punto di vista. Per il dopo Mou ha scelto uno dei migliori allenatori su piazza, che di Mou però era anche acerrimo nemico dal punto di vista umano e ideologico.
2. Sembra quasi che Marco Branca volesse in questo modo vendicarsi di qualche torto subito durante la gestione Mourinho e del suo ruolo sempre scarsamente considerato dal portoghese. Benitez è andato subito in collisione con il recente passato (trionfale) dell'Inter e quel passato lo ha presto travolto. Non tanto presto però da impedirgli di vincere due trofei sui tre in gioco con una squadra spompata e decimata dagli infortuni. Di questo gli va reso atto e merito.
3. Poi è stato chiamato Leonardo, costringendo i giocatori più autorevoli a prendersi le proprie responsabilità per dimostrare che loro e non Benitez avevano ragione. Così si spiega la rimonta in campionato dove l'Inter anche normale è comunque tra le squadre di testa e così si spiega anche l'uscita dalla Champions dove serve dell'altro (soprattutto tatticamente). Serviva dell'altro anche con il Milan accorto di Allegri. Va detto che le squadre di Mourinho crollano sempre dopo la sua gestione e macinano allenatori su allenatori prima di tornare a vincere: può essere semplice statistica, ma anche no.
4. Dalla Spagna raccontano di un Guardiola che al 90% rinnoverà con il Barcellona, nonostante quello che è stato scritto e che lo stesso Guardiola ha detto.
Su Villas Boas e il fanta-ritorno di Mourinho, così come sulle altre ipotesi di allenatore, ognuno ha la sua opinione ed è stupido spacciare per notizie o scenari quelle che sono solo nostre supposizioni visto che Moratti ancora non si sbilancia. Di cerrto occorre decidere le sorti di monumenti come Maicon, Zanetti, Stankovic, Milito e recidere rapporti che vanno oltre la sfera tecnica come quello con Materazzi. Speriamo non lo trasformino nell'ennesimo dirigente senza un vero compito. E' certo anche quello che serve trovare sul mercato: due difensori (uno esterno) con grande potenziale, almeno un centrocampista dinamico, almeno una punta che sia un'alternativa seria ai titolari. Non ci sono da spendere 200 milioni, ne bastano un quinto accompagnati da un progetto tecnico.
Libeccio

(in esclusiva per Indiscreto)

40 commenti:

banshee ha detto...

ci arrendiamo, ci avete presi per stanchezza: dopo 15 giorni a sentire sempre le stesse cose io getto la spugna!

eltopo1971 ha detto...

"Di cerrto occorre decidere le sorti di monumenti come Maicon, Zanetti, Stankovic, Milito e recidere rapporti che vanno oltre la sfera tecnica come quello con Materazzi."

spiegatemi come mai sta gente che non ha avuto mercato un anno fa ne avrebbe adesso..
più vecchi, più imbolsiti, reduci da una stagionaccia anzichè da una trionfo e magari legati da contratti lunghi e costosi..
non so cosa ci sia da decidere..

lotharingio ha detto...

1) Il crollo del Chelsea post Mourinho risulta in un 2° posto in Premier League, in una finale di Carling Cup persa contro il Tottenham e in una finale di Coppa Campioni persa per una buccia di banana sotto lo scarpino di Terry ai rigori contro il Man Utd.
Il crollo del Porto post Mourinho (secondo in campionato nel 2005, primo dal 2006 al 2009) resta inspiegabile visto l'avvento di Del Neri.

2) E' sufficiente un solo centrocampista 'dinamico'? Per me ce ne vogliono tre. Di cui almeno 1 top.
Bastano 40-50 milioni? Per me ce ne vogliono almeno il doppio (quello è il costo del cartellino di Tevez).

Tani ha detto...

Stefano, io capisco che è difficile trovare collaboratori "gratis" quando gli utenti del blog non pagano un centesimo per commentare, pero mi permetto di darti un umile consiglio(richiesta?): impossibile trovare anche l'equivalente milanista e juventino di Libeccio? Almeno proviamo a dare un po' di altro colore al blog. Si, lo so il 95% dei commentatori sono interisti, ma cazzo io capisco uno sfogo amaro dopo un derby perso in quel modo o dopo la partita persa all'andata. Ma continuare con il de profundis interista per dieci giorni???
Signori miei, è la squadra che negli ultimi sette anni ha vinto 14 trofei! Su con la vita!
E che cazzo :-))

Felix ha detto...

"Una grande società pianifica il suo lavoro, definisce gli obbiettivi e con quali mezzi raggiungerl"
Ecco appunto....una grande società non avrebbe permesso le scene strappalcrime del 22 maggio post finale, con il tecnico piangente sulla spalla di Materazzi già pronto alla fuga sulla macchina sociale del Real. Una grande società avrebbe programmato già da tempo ( e mi rifersico già da prima della finale di Madrid) che tipo di stagione si doveva impostare nel post anno del triplete. Una grande società avrebbe fatto un bel discorsetto in privato al signor Milito dopo le sue dichiarazioni a caldo ancora con la coppa in mano. Una grande società non avrebbe raccattato un Benitez che volente o nolente era uno dei tecnici piu' preparati a livello internazionale giusto per riempire un buco. Un anno che poteva essere gestito (e teoricamente potrebbe esserlo ancora a parte l'eliminazione umiliante in CL) comodamente come anno sabbatico è stato invece gestito da solita Inter casinara casinista inconcludente.

spike ha detto...

tani

clap clap

Straw61 ha detto...

"...solita Inter casinara casinista inconcludente".

eh Tani, che ci vuoi fare...pensa che io sono ancora in fase di godimento delle vittorie dell'anno scorso :-)

Roberto Gotta ha detto...

@Tani: :-)

eltopo1971 ha detto...

"impossibile trovare anche l'equivalente milanista e juventino di Libeccio?"

il fatto è che le vostre squadre non hanno appeal..

se si parla di milan o juve io non scrivo..
non le seguo per niente, non granchè avrei elementi per scrivere..


sapete.. siamo snob.. :))

Dane ha detto...

1) Secondo l'obiettivo dell'Inter era proprio una stagione così, solo che c'hanno ripensato in corsa...
2) La squadra spompata non sarà stata colpa sua, ma gli infortuni insomma...
3) Bèh, non è che è colpa di Mourinho oppure porta sfiga, è che il portoghese è furbo a lasciare quando si è dato tutto e non è più possibile rieptersi. Ecco, semmai io fossi un presidente prenderei la fuga di Mourinho come un segnale...
4) Più che altro "è stupido spacciare per notizie o scenari quelle che sono solo nostre supposizioni visto che Moratti" decide sempre in base all'ultima opinione che ha ascoltato, foss'anche solo quella del portinaio in ascensore.....

Silvano65 ha detto...

Facciamo allora un Maestrale gobbo e un Breva e Tivan cacciavite :-D

clinter ha detto...

Cioè l'Inter ha vinto DUE TROFEI per merito di Benitez?
La Supercoppa Italiana è un trofeo?
E per battere il Mazembe ci voleva l'acume tattico di un Benitez?
Ma per favore! Forse l'unico merito di Benitez, per sè stesso, è di aver capito che, stante la situazione creatasi, per difficoltà oggettive e soggettive,
era meglio sgommare. Sottraendosi allo stillicidio di rotture di palle mediatiche.
Per quanto riguarda la Coppa Italia, secondo me è un obiettivo da posporre alla qualificazione alla C.L.. meglio concentrare tutto sulla partita contro la Lazio, diventata il vero crocevia della stagione. Superfluo sèiegare il perchè.

libeccio ha detto...

1) Capisco che a volte ci ripetiamo (Tani), però la doppia sconfitta nel derby e in coppa era la notizia del giorno per le ragioni note.

2) Clinter, se arrivi a fine stagione digiuno, le due coppette verranno buone eccome. Oltretutto sono 2 fatti. Mentre è solo teoria che anche Leonardo riuscisse a fare gli stessi risultati di Benitez per quanto facili... Poi una volta per tutte decidiamoci. O gli allenatori contano eccome oppure non contano nulla. Ma vale sempre.

libeccio

clinter ha detto...

Libeccio, personalmente, gradirei vincere pure le amichevoli, per cui, se si partecipa ad una competizione è meglio vincerla.
Però il peso specifico delle competizioni può oscillare fra competizioni della stessa importanza, non è che ci si può gallianizzare spacciando due partite per obiettivi stagionali.
Ma è una mia posizione personale, molto poco condivisa, ribadisco inoltre che una società intelligente se ne fotte di aggiungere l'ennesima C.I. al palmares, se per acchiapparla deve rischiare di non qualificarsi alla C.L. Anzichè a Brema, i Natalino & company andrebbero mandati martedi a Roma, preservando i titolari per la Lazio. Gli allenatori non possono trasformare gli asini in purosangue(tranne che ILLO, forse) ma possono cercare di non far danni e devono essere coscienti dello status della squadra.
Leggo, perchè non ho visto la partita, che Mourinho ha adottato, nel clasico, una tattica coperta; ha solo pareggiato, ma fosse stato superficiale, cedendo alla lusinga della stracazzo di mentalità offensiva, avrebbe forse preso un'altra imbarcata. In sintesi:
un allenatore non farà mai vincere una squadra di brocchi, ma può far perdere una squadra di ottimi giocatori.

Panjisao ha detto...

@ Clinter
una società intelligente se ne fotte di aggiungere l'ennesima C.I. al palmares, se per acchiapparla deve rischiare di non qualificarsi alla C.L.

non so se è stata una mossa da società intelligente, ma con la letterina sul sito interista dove si ringraziava tutti per quanto fatto negli ultimi anni, è sembrato che la società avesse già chiuso la stagione.
Siamo a posto così (cit.) :-D

clinter ha detto...

Non so quanto sia stata pubblicata la lettera di ringraziamento, in ogni caso, i ringraziamenti non esprimono necessariamente volotà di sbracare, alemno spero. La partecipazione alla C.L. porta soldi veri, la C.I. porta nulla, vedi tu Pamjisao, quale sia l'atteggiamento più conveniente.

spike ha detto...

beh ti hanno ascoltato
eto'o non convocato per roma

Panjisao ha detto...

@ Clinter
spero anch'io ovviamente che non sia così, infatti stavo scherzando, è che il tono sembrava tanto quello dei saluti di fine anno...
Sugli obiettivi rimasti mi va bene la precedenza al terzo posto, però son tifoso, quindi irrazionale, e perciò non mollo niente.
Quindi voto un Turn-over ponderato.

clinter ha detto...

Beh! Spero che si ricarichi, perchè come l'ho visto nelle ultime partite serve a poco.
Ma ha tutto il diritto di essere spompato. A proposito spike ho visto che bazzichi bausciacafè, dove ha fatto capolino anche Silvano, definito quello dei 'brodisti', spiegaci che vorrdì.

clinter ha detto...

Scusate, ma solo sono impossibilitato a visualizzare i commenti PIU' RECENTI del Muro?

spike ha detto...

clinter
lo leggo ma commento poco.
non so che vuol dire brodisti a silvano, forse nick ne sa qualcosa

Silvano65 ha detto...

Brodista? Dove? Guardate che sono stato buonissimo, ho parlato di bambini ;-)

Silvano65 ha detto...

Ho letto la risposta del post, i brodisti siamo noi di Indiscreto ;-). Quella definizione di "il milanista dei brodisti" mi sa quasi di manifesto "WANTED, DEAD OR ALIVE" del Far West.

;-))))))))))))))))))))

Scherzi a parte, lurko ma sto sulle mie, commenti molto neutri in casa di Nick (a parte un endorsement pieno riguardo ad un suo post che ho linkato anche qua), non mi va di accendere dei flame. Però gli ho già detto che darei la finale di Coppa Italia per vedermi qua la sua acida (definizione sua della tizia, eh, io non mi permetterei mai :-) ) sorella Baderla a duellare con Campatelli ;-)

axel shut ha detto...

io porto i pop corn, a chi toccano le bibite?

carloblacksun ha detto...

sono d'accordissimo con clinter: è bello cercare di vincere tutto e il triplete è una cosa meravigliosa, ma oggi come oggi almeno l'80% dei giocatori dell'Inter (escluso Nagatomo, forse Lucio e pochissimi altri) non sono in grado di giocare 2 partite a settimana (forse neanche una) quindi bisogna tenere a riposo i panda per la partita con una lazio in grande condizione.

una cosa però non l'ho ancora capita, magari mi potete aiutare voi, in particolare Libeccio: la scorsa estate Moratti non ha speso una lira, di fatto sgonfiando la squadra perchè:

1) è diventato povero (perchè la Saras non va più così bene, ecc. ecc. come ci racconta spesso Italo) e quindi non può più spendere per comprare giocatori giovani (non bambini) ma può spendere solo per prolungare ai suoi trentenni preferiti a cifre assurde

2) credeva davvero che eravamo a posto così (specie fino al 25 agosto, quando il Milan non aveva preso ancora Ibra e Robinho)

3) qualcuno gli ha fatto capire che era meglio smetterla col monopolio di scudi altrimenti il Quattordicesimo avrebbe fatto una brutta fine...

4) avrebbe speso, ma visto che Benitez gli stava sulle balle non ha preso nessuno per ripicca.

5) pensava davvero di portare a casa Mascherano e Kuyt gratis o quasi ed è rimasto col cerino in mano

spike ha detto...

brodisti perchè tutto fa brodo?

perplimo

Silvano65 ha detto...

Spike, vai e chiedi, tu hai la cittadinanza ;-). Io lì leggo e quando scrivo tengo il basso profilo, al massimo qualche intervento tecnico ma niente sfottò o interventi a rischio ;-)

Tani ha detto...

Libeccio, la mia voleva essere una osservazione un po' scherzosa. E l'augurio che Stefano trovi qualche "Maestrale gobbo e un Breva e Tivan cacciavite" (Silvano pure tu, pero...:-))) non è assolutamente contro quello che tu scrivi. Anzi.
E' che voi ragazzi (interisti) mi sembrate cosi depressi ultimamente, che prendere una pausa aiuterebbe. ;-)
Eppure ce chi sta molto, ma molto peggio di voi. Io un Maestrale gobbo [di nuovo Silvano chapeau:-)], che mi lascia fuori tassativamente You Know What, e parla SOLO dell'attualità, e che una volta la settimana mi analizza la marcia trionfale della Signora che fu verso Europa League; o un B&T in salsa rosso nera che si domanda come mai Seedorf è riuscito a disputare tre partite di fila degno del suo nome, proprio adesso che ha il contratto in scadenza, me li leggerei volentieri.
Poi, cosi facendo, non si sa mai che altri non interisti che leggono il blog, ma non intervengono mai, si uniscono alla ciurma.

libeccio ha detto...

Clinter la vedo come te. E ho pensato anch'io che Mou ha fatto un capolavoro a pareggiare con il Barca. Probabilmente quello era il massimo che potevano fare. Se avesse affrontato la gara a viso aperto le avrebbero prese e di brutto. Mou è maestro nel costruire la gara esattamente a misura di avversario. Non poco.
Circa la mancanza di campagna di Moratti l'anno scorso, credo che a parte le questioni legate al FPF, Moratti da gran sentimentale quale è volesse conservare quella squadra esattamente come era quando ha vinto tutto. E i sentimenti nel calcio (non solo) si pagano caramente. Ciao a tutti. libeccio

Un gobbo ha detto...

Io dico che il real fa fuori il barcellona in cempions

Tiferò Barcellona alla morte,ma credo che Murigno alla fine li incarterà

Silvano65 ha detto...

Se il Direttore me lo chiede, il Breva e Tivan lo faccio io, visto che tra l'altro sono comasco di adozione ;-)
Sul Clàsico di Champion's sono voglioso come un bambino alla vigilia di Natale. Il divertente é che credo che, se le vedremo assieme almeno una volta, mio padre sarà tendente al madridista per motivi affettivi (é stato per un periodo breve a Madrid per lavoro negli anni '60 ed é rimasto innamorato della città e dell'ambiente, nonostante il franchismo, ed aveva un Caronte madridista che lo ha portato ovviamente un paio di volte al Bernabeu), mentre io sarò ferocemente catalàn per questioni estetiche... bel derby, insomma :-)

spike ha detto...

gobbo

que visca el barça, vamos por un otra manita!

hai visto mai che torna :)

Tani ha detto...

Silvano adesso stai esagerando, pero...:-))
"Se il Direttore me lo chiede" ... Sei tu che devi mandare il CV a Stefano...;-)

Silvano65 ha detto...

Non avevo pensato a questa evenienza, Spike! Il Vecchio, nel suo antibisleronismo storico che risale ai tempi di Foni e Nyers, é sempre un passo avanti :-P

Silvano65 ha detto...

@ Tani: Sir Olivari, posso scrivere di Cacciaviti con lo pseudonimo di Breva e Tivan, noti venti opposti che increspano il Lario? Come curriculum posso presentare una serie ininterrotta di abbonamenti iniziata dal 1977, anno nel quale hanno iniziato a farmi pagare il biglietto intero :-)

spike ha detto...

e chi fa il maestrale gobbo?

Nick ha detto...

solo se i venti increspano anche l'Igor e il Novo

Silvano65 ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=0gKfNfeI5xw

Questa é poesia, signori... :-)

Tani ha detto...

Silvano, la prossima volta che vengo a Milano, io porto mio figlio, tu il tu babbo, a San Siro. Il kiddo adora ascoltare storie del Diavolo. Se poi sono condite da un po' di anti-interismo sano, ancora meglio. Ancora oggi [il kiddo] ripete sempre ai suoi amici quando gioca " è la palla che deve sudare, non voi", la famosa frase del Barone che un indiscretino gli raccontò un anno fa a Milano...

Silvano65 ha detto...

Tieni conto che lui ormai si è arreso all'età e va al Tempio solo al pomeriggio. Sarebbe senz'altro una bella cosa, una sorta di passaggio di testimone :-)
Su Liedholm al tuo kiddo puoi passargli qualche altro aneddoto: "Resto perplesso di fronte all'esultanza eccessiva dopo un gol dei giocatori di oggi. Noi, ai tempi, eravamo più sobri, ma si segnava molto di più: per rendere l'idea,immaginatevi se i giocatori di basket festeggiassero ogni canestro" oppure "Quando a San Siro, dopo anni, sbagliai un passaggio, i tifosi si alzarono per applaudire". Altro aneddoto: Altafini si divertiva a rinchiudersi nudo nell'armadietto del Paròn uscendo urlando quando lui lo apriva, facendolo spaventare. Il Paròn cacciava l'urlo, e lo mandava in mona. Quando Altafini lo fece con Liddas, lo svedese non fece una piega e gli disse: "Jose (senza accento), non é questo tuo armadietto" ;-)