Il vero allenatore dell'Inter

Al termine di un’altra serata infausta per l’Inter, con l’addio definitivo alle speranze di scudetto, il tifoso nerazzurro ha potuto consolarsi con una piccola grande impresa di quello che per sempre rimarrà il suo allenatore del cuore: non Marcello Lippi, non Marco Tardelli e nemmeno il bravo Gianni Ardemagni. Parliamo, forse per la prima volta, di José Mourinho.
L’uno a uno in campionato del Bernabeu con il Barcellona ormai campione di Spagna ha infatti ricordato tantissimo la sconfitta (ma con qualificazione) di un anno fa dell’Inter al Camp Nou nella semifinale di Champions. In inferiorità numerica per quasi metà partita a causa dell’espulsione di Albiol (con l’Inter il 10 contro 11 fu invece per tre quarti di partita, dopo l’assurdo rosso a Thiago Motta), Mourinho ha saputo cambiare le carte in tavola contro un avversario superiore: prima ha messo Ozil per Benzema, imponendo a Cristiano Ronaldo di fare la prima punta, poi a metà secondo tempo si è inventato una magata apparentemente senza senso. Senza senso per noi scarsi ma anche per un grande del passato come José Altafini che del livore contro Mourinho (a un certo punto pensavamo di essere sull'audio tifoso, tipo Suma o Pellegatti) ha ormai fatto una bandiera. Fuori un organizzatore di gioco (ma anche incontrista) come Xabi Alonso e dentro una prima punta come Adebayor, fuori un dribblatore come Di Maria e dentro un difensore come Arbeloa per spostare più in avanti un Marcelo che gli sembrava ispirato. Inutile creare gioco contro chi non ti fa vedere la palla. Risultato: tante situazioni nate dal nulla e il pareggio arrivato da un rigore per fallo di Dani Alves (incredibilmente nemmeno ammonito, sarebbe stato il secondo giallo) proprio su Marcelo. Gli interisti lo avranno rimpianto guardando anche il primo tempo: un’attestazione di umiltà ma anche di intelligenza, due linee compatte a interrompere ogni giocata del Barcellona. Non è un dettaglio che il Real Madrid abbia campioni strapagati, alcuni dei quali arrivati proprio su richiesta di Mourinho, e che un tifoso madridista non abbia poi molto da esultare per un campionato da secondi e per un atteggiamento tattico che può andare bene per il Levante. Però l’interista si accontenta di una Champions ogni 45 anni e in questo Mourinho ha trovato quelle capacità di non arrendersi all’evidenza, all’arbitraggio, alla superiorità evidente degli avversari. Mourinho sa convincere i suoi giocatori che c’è sempre una speranza: facile fare l’esempio del Porto, ma anche i secondi tempi del suo Chelsea non scherzavano. Divino in conferenza stampa, quando non ha fatto il fenomeno contro il blogger precario ma contro l'inviato di AS, uno dei potenti giornali che si erano rifiutati di parlare con il suo vice Karanka durante la conferenza stampa della vigilia: ''Se lei non parla con il mio vice, io rispondo alle domande di AS solo quando me le farà il direttore''. Sublime, come quando rifiutava gli inviti a cena delle sedicenti grandi firme, preferendo regalare confidenze alle ultime ruote del carro: in questo c'è tutto Mourinho, un fenomeno soprattutto nel far andare fuori di testa gli avversari e nel far credere ai suoi giocatori che tutto sia possibile (che non significa vincere, ma credere di poterlo fare). Fra coppa di Spagna e Champions non sappiamo cosa si inventerà per dare fastidio a un Barcellona superiore nettamente come gioco e secondo noi anche come somma di singoli (magari con Kakà al massimo se ne potrebbe riparlare), ma di sicuro non perderà con il sorriso: che poi è l'unica cosa che importa al tifoso, vedere che almeno per finta la tua squadra ci tiene. Rimarrà per l'eternità il nostro allenatore, se non commetterà il tragico errore di tornare.
Stefano Olivari
stefano@indiscreto.it
(pubblicato sul Guerin Sportivo)

311 commenti:

1 – 200 di 311   Nuovi›   Più recenti»
clinter ha detto...

Direttore non ho parole! Perchè innanzi alla perfezione si può solo tacere! Le piume del mio cappello si ingialliscono di polvere.

Nick ha detto...

Due geni assoluti: il soggetto e l'autore dell'articolo.

Straw61 ha detto...

complimenti Stefano ! Bellissimo pezzo.

Tani ha detto...

La Pasqua si avvicina...

Un gobbo ha detto...

Concordo sugli elogi calcistici.

Meno,molto meno sull'atteggiamento tenuto nei confronti dei giornalisti

Krug ha detto...

"Mourinho sa convincere i suoi giocatori che c’è sempre una speranza"

Amen fratello! Se c'è una speranza per il Real Madrid composto da scarsoni quali Casillas, Carvalho, Arbeloa, Pepe, Sergio Ramos, Marcelo, Xabi Alonso, Kakà, Diarra, Ozil, Di Maria, Khedira, Adebayor, Benzema, Higuain, Cristiano Ronaldo di pareggiare in casa con il Barcellona, c'è speranza per tutti!!!! Gesù è risorto, fratello, ed è risceso tra noi a Setubal!!!! Andate tra le genti e predicate!!!!

Andrea ha detto...

bellissimo articolo, senza dubbio.

Un dubbio però ci sarebbe: con questa squadra è da elogiare il fatto di non riuscire a competere con il Barça?

In ogni caso aspetto il Real Mou al doppio incontro di CL: quello è il campo di battaglia di Mourinho, dove potremo infine dare un giudizio definitivo sulla sua stagione a Madrid...

Andrea F

Silvano65 ha detto...

Il Direttore é un bislerone raffinato, ma pur sempre un bislerone, e una vedova inconsolabile del Vate, che adora più che altro per i ceffoni sonori che ha assestato a certi suoi colleghi ;-)
Comunque, ha scritto ciò che pensavo io di Sacchi quando se ne andò da Milanello, a parte l'atteggiamento con i giornalisti e le altre caratteristiche caratteriali che rendono il Lusitano inimitabile e affascinantemente cialtrone ;-). La differenza, però, in queste due vicende fu che negli anni seguenti nella panchina cacciavite si sedette Capello e le cose andarono come da Albi d'Oro, mentre sulla sponda sfortunata del Naviglio si sta decidendo se puntare sulla Coppa Italia o salvaguardare le forze per reggere l'assalto della Lazio al terzo posto sabato prossimo. Attendiamo, comunque, che la palla si esprima definitivamente (cit.) al netto delle quattro partite complessive, che hanno peso specifico differente e che quindi richiederanno conseguenti atteggiamenti tattici.

MB ha detto...

Bel pezzo direttore, tra un singhiozzo e l'altro sono anche riuscito a leggere qualcosa di interessante su Real-Barca.

GuusTheWizard ha detto...

"E' un gran Direttore !!" (cit.)

axel shut ha detto...

scusate, chi è che riesce a competere con questo Barça con gli additivi? o a imporgli il proprio gioco? o giocarci a viso aperto senza pigliarne 4?
perché mi sembra che in 3 anni gli unici che sono riusciti ad eliminarli da qualcosa, guarda caso, sono stati proprio 11 pistola con 1 pirla in panchina

pierocic ha detto...

axel... 10 pirl.. con un cogli-one in panca :)

spike ha detto...

axel

e che li hamessi sotto, oh yes sotto, dallo 0-1 al 3-1. ripeto contro i marziani da 0-1 a 3-1.

Ps: al goal sbagliato dal real al 90 (con l'uomo in meno) avevo i lacrimoni!

Pps: forza manita!

jeremy ha detto...

Krug, amen.....

jeremy ha detto...

Vabbe, è natalizia ma vabbene lo stesso...

http://www.youtube.com/watch?v=a37bBm8pXSk

transumante ha detto...

insomma, questo genio assoluto sta facendo meno punti di pellegrini, e´riuscito a prenderne 5 all'andata, con una squadra di fenomeni, si e´messo a catenacciare e l'ha svangata solo grazie all'arroganza del barca

ma riconosco a Stefano che e´stato onesto: ha ammesso che il suo e´ il punto di vista del tifoso, e va benissimo

Nick ha detto...

In fondo Mourinho sta lì apposta, secondo me, per rappresentare il bello del calcio.

Perchè è evidente che se neanche i suoi risultati mettono d'accordo l'universo mondo, nulla potrà mai riuscirci.

Ivan.fab ha detto...

Olivari la tua ultima versione "interista a ruota libera" non sta piacendo al popolo indiscreto. Dì qualcosa contro Moratti, Mourinho, Cambiasso e Zanetti perchè il tuo livello di simpatia è in caduta libera. Comunque gran pezzo, non citandolo mai hai spiegato perchè pensi che Leonardo non sia all'altezza. Perfettamente centrato anche il ragionamento tanto criticato, Mourinho sa toccare corde che il 95% degli altri allenatori non riescono a fare, nelle partite giocate in inferiorità numerica ha una statistica immorale.

Davideazn ha detto...

come battere il barcellona:
non far sì che il barça faccia circolare il pallone velocemente, squadra cortissima, raddoppiare sui portatori di palla, triplicare su messi.
e per me, cappelle di casillas permettendo, ce la può fare già quest'anno a farli piangere ancora.

Tani ha detto...

Ivan, Stefano ha talmente tanto credito con la ciurma indiscreta, che potrà scrivere anche il Divino Elogio al Figlio, e la stima resterà la stessa. Che poi, noi infedeli li facciamo le pulci sul Profeta, ci sta. Pretendere di vederci in coda per rendere omaggio alla Sua Grandeza e' troppo :-))

P.S. Io vorrò essere sul Muro la sera della seconda semifinale. Ci sara da divertirsi, che finisca in un senso o nell'altro...

Calvin ha detto...

Pellegrini e' anche quello che si è fatto mettere sotto (nb non uscito per sfiga, proprio messo sotto!) dal Lione lo scorso anno, quindi farei attenzione coi paragoni... vediamo le due sfide in champions cosa diranno, sono sicuro che se gli riesce lo scherzetto a José daranno le chiavi della città :)

francesco74 ha detto...

Vins se gli riuscirà lo scherzetto diranno che è stata una congiunzione astrale, che è stata fortuna, che con tutti quei campioni non poteva non vincere. Dovesse perdere sarà la conferma che Mou è solo un Cogl-one.... penso che quello che leggeremo dopo la seconda semifinale è già scritto, comunque vada a finire.

Italo Muti ha detto...

@Direttore

Prosa eccelsa, bizantino nel dare delle legnate a Leonardo, anche se non la cita, la percezione (supercit. carpiata) Mourinhana è a livelli cosmici. Chi è riuscito a convincere Pandev, di esser un superPandev, può molto. Anche la metacomunicazione di Mourinho è di livello. Sulla qualità di allenatore, lascio a lei la palla. A ognuno il suo.
Il magnifico bastardo non può tornare, restare nella storia è più importante.

Italo

cydella ha detto...

"Inutile creare gioco contro chi non ti fa vedere la palla. Risultato: tante situazioni nate dal nulla"...

spiegatemi un attimo: la genialata sta nel buttare la palla a casaccio sperando che succeda qualcosa? Il famoso "spermatozoi" in salsa madridena.

E riscusate un secondo: è normale che, contro il Barcelona, il miglior allenatore al mondo (secondo voi) non riesca a fare uno straccio di azione avendo a disposizione la 2° rosa al mondo (la differenza la fanno Xavi e Iniesta insieme, mentre come attacco e difesa sono forse meglio)?

Secondo me, il Real è stato graziato dal Barcelona che è ben consapevole che non può stravincere 5 partite su 5; siccome andava bene anche il pareggio, sono stati tranquilli, onde evitare anche fallacci e infortuni.

Nick ha detto...

cyd, una curiosità: ma la partita l'hai vista?

lorenzozanirato ha detto...

Non per dire, pero' il Barca degli additivi ha perso da Hercules e Arsenal quest'anno..se non sbaglio perse pure in casa dal Rubin Kazan la stagione scorsa ( e ci ha pareggiato anche sto anno)..

Insomma, allenare il Real Madrid con quel roster che si ritrova e giocare a "difendersi sperando nel deus ex-machina" non mi sembra motivo di orgoglio.

Certo, meglio della "manita" sicuramente.

Sul Mourinho comunicatore niente da dire. Numero 1 con il secondo che e' talmente distante che non saprei neanche chi potrebbe essere.

Silvano65 ha detto...

Intanto ha preso fuoco la Sagrada Familia... I primi segni del destino. Il Vate starà caricando la squadra in tal senso ;-)

Krug ha detto...

"Olivari la tua ultima versione "interista a ruota libera" non sta piacendo al popolo indiscreto. Dì qualcosa contro Moratti, Mourinho, Cambiasso e Zanetti perchè il tuo livello di simpatia è in caduta libera."

"Perchè è evidente che se neanche i suoi risultati mettono d'accordo l'universo mondo, nulla potrà mai riuscirci."

"Vins se gli riuscirà lo scherzetto diranno che è stata una congiunzione astrale, che è stata fortuna, che con tutti quei campioni non poteva non vincere. Dovesse perdere sarà la conferma che Mou è solo un Cogl-one...."


Ullallà è una cuccagna... (cit.) Ma c'è di tutto, un po' di sano vittimismo interista (ce l'abbiamo con Mourinho perchè ha fustigato i poteri forti italiani purgando milanisti, juventini etc, etc, etc ), un po' di propaganda fide (con tutti i miracoli che ha fatto stolti voi che non credete), una velata accusa di rosicamento.

Innanzi tutto vorrei far notare che Mourinho non è più l'allenatore dell'Inter (o non ancora), quindi spiegatemi per quale motivo si dovrebbe parlar male di lui per colpire l'Inter; riguardo i risultati di Mourinho non c'è assolutamente niente da obiettare; è uno che ha vinto, con merito, tantissimo; però perdonatemi ma anche Lippi, Capello e Trapattoni (per citarne tre che di critiche sul muro ne hanno ricevute parecchie) hanno vinto tantissimo ma non per questo (E CI MANCHEREBBE) ci esentiamo dal criticarne le vaccate se vaccate fanno (e ne hanno fatte e ne fanno). Se a Mourinho non dovesse riuscire lo scherzetto per quanto mi riguarda avrò semplicemente la conferma che si tratta di un grande allenatore ma non di un Padreterno, come qualcuno si sforza a dipingerlo, dovesse farcela avrò la conferma che si tratta di un grande allenatore che ha vinto una Champions alla guida di una grande squadra formata da grandi campioni sontuosamente acquistati per vincere quella coppa (missione compiuta) ed il campionato (missione probabilmente fallita); l'ho già detto tempo fa' quelli che mi mandano in bestia sono gli agiografi di Mourinho, non Mourinho, persona intelligente che magari a leggere certi commenti direbbe "Ma che cazzo me state a far dì?!?!?", che poi magari è la stessa cosa che direbbe Socrate leggendo Platone o Gesù leggendo i Vangeli

Silvano65 ha detto...

Krug, da grande concittadino del Paròn non potevi che fare un post da incorniciare. Il Direttore (che fosse bislerone lo sapevo da una spia che ho al Giornale, dietro lauto pagamento rivelerò anche altri particolari ben più succulenti) ha in qualche modo confermato che molti interisti preferiscono essere simpatici perdenti che antipatici vincenti, e infatti lui si è palesato nel momento più difficile della squadra da cinque anni a questa parte ;-)
Tornando a (provare, almeno) a parlare seriamente, é vero che il Lusitano é un motivatore, ma lo fa toccando corde piuttosto intime. Se qualcuno di voi tra i più giovani deiderà un giorno di transitare nella Legione straniera francese per "vivre la vie autrement" per un lustro, prima di essere destinato al proprio Reggimento di appartenenza passerà davanti, ad Aubagne, alla teca contenente la mano di legno del Capitaine Danjou, l'Eroe di Camerone. Ecco, il Vate tocca le stesse corde della resistenza disperata contro il nemico soverchiante, ogni partita diventa Dien Bien Phu. Ci può stare in Indocina, ma per una partita di calcio diventa quasi un doping. Fortunatamente quest'anno non ne ha abusato (qualche battuta é uscita però eh...), anche perchè parlando di persecuzione dei poteri forti ai danni del Real avrebbe provocato un forte attacco di ilarità nello spogliatoio, e avrebbe ottenuto l'effetto opposto. La controindicazione di tutto questo é che la testa dei guiocatori e il loro fisico sono però umani, e certe tensioni le possono reggere qualche mese. Tanto è vero che all'ospizio di Puyloubier ci sono ancora dei reduci dell'Indocina che sono impazziti da allora e mai rinsaviti. Tornando quindi nel calcio giocato, al netto quindi delle motivazioni e delle provocazioni ques'anno distillate diversamente, finora i catalani hanno avuto ragione, anche se mancano ancora tre partite che saranno per forza di cosa differenti soprattutto emotivamente e tatticamente (una sfida secca e una andata e ritorno). Poi, é logico, non si vince solo con le provocazioni: sono soltanto una componente. Però all'Inter, dilaniata da anni di polemiche che ne avevano frantumato l'autostima soprattutto riguardo all'approccio con la principale competizione europea, questo atteggiamento é servito moltissimo, soprattutto per creare una rete di protezione dalla stampa e dirottare le polemiche (o creandone altre). E l'articolo del Direttore ne è la conferma, in qualche modo.

Un gobbo ha detto...

""La prima volta che ho parlato con il presidente Perez non mi ha chiesto nulla di più di un lavoro onesto, dedizione e professionalità. Se domani vinciamo bene, altrimenti la vita continua".

" Non so se la stampa di Madrid si auguri che la squadra vinca, ma i tifosi non sono ciechi e sono con noi".

"Se vogliono far finire il campionato in anticipo io li aiuto", ha dichiarato Mourinho minacciando di non convocare i suoi giocatori titolari.

"non sono stupido, se aumenta il distacco il campionato è perso. Quando una squadra gioca martedì e poi domenica e l'altro gioca mercoledì e sabato non si può dire che gareggiamo con le stesse regole"

"i giocatori delle altre squadre che sono dell'Inter contro di noi sono sempre i migliori in campo. Burdisso migliore in campo, Jimenez migliore in campo, Rivas migliore in campo, Bonucci migliore in campo, Meggiorini migliore in campo: sono tutti bravi a giocare contro di noi. Quelli della Roma a mezzo tempo invece vanno cambiati, perché non vanno. I portieri contro di noi sono sempre i migliori in campo: Muslera ha fatto tre gare contro di noi ed è stato sempre incredibile. Il portiere che gioca contro la Roma, sembra che abbiano la sindrome coreica, la palla viene ed è palla gol. È una cosa incredibile, sono fortunati e noi siamo sfortunati, che contro di noi sono tutti bravi e invece contro di loro no"

Per molto meno qua sono volate patenti di cialtronismo eh.

spike ha detto...

il pur bel commento di krug si può riassumere, lo so alterandone un po' il senso, in vince e grazie con quella squadra, perde è colpa sua.

Ennesima conferma che tutti noi abbiamo un pregiudizio di partenza col quale giudichiamo i fatti e ben difficilmente lo abbandoniamo in conseguenza degli stessi.

spike ha detto...

aggiungo che capisco perfettamente krug sui mourinhisti.

e lo dico da vedovo inconsolabile.

Un gobbo ha detto...

Spike
da tifoso sarei anche io come te.
Se il fine giustifica i mezzi,purche siano leciti e quelli di Mourinho lo sono, va bene.

Da non tifoso trovo eccessivi i suoi exploit..credo stia diventando un po' la parodia di se stesso..perchè francamente sentire che i giornali di madrid non sarebbero felici di una vittoria del real è roba che nemmeno a zelig si può sentire.

Poi sull'allenatore niente da dire..anzi. A malincuore devo dire che secondo me in cempions impacchetterà ben bene questo Barca.
Credo che la manita in campionato,paradossalmente, possa averlo aiutato.

Krug ha detto...

Il commento di Krug è riassumibile così: se il Real butta fuori il Barcellona e vince la Champions con la squadra che ha non è il caso di parlare di miracolo di Mourinho; se il Real viene buttato fuori dalla Champions dal Barça non è uno scandalo e non ha senso buttare la croce su Mourinho.
Alterando un po' il senso delle mie parole mi si può far dir di tutto, anche che tifo per l'Udinese...

Unknown ha detto...

Una pregunta: ma qualcuno di voi segue la Liga ? Qualcuno ha visto più di 2-3 partite di Barcellona e Madrid in campionato? Se rispondete no ad entrambe le domande ok, altrimenti non mi spiego il tenore dei vostri commenti...

Poli ha detto...

OT: Quello mai krug... :-)))

Per noi alabardati è sempre resistere resistere resistere

END OT

libeccio ha detto...

Di fronte al pezzo di Stefano, occorre solo chiedersi se anche Mou, al pari di ogni mortale, conoscerà (calcisticamente parlando) la dura legge del contrappasso. Questo è l'unico dubbio che mi rosola, pensando sin dalla prima ora, che Mou è autentica leggenda e non solo per quello che ha fatto nell'Inter. Forse l'unica leggenda vivente e allenante dell'altrimenti vacuo e relativo mondo del balòn. libeccio

Stefano Olivari ha detto...

@Krug: quello della simpatia-antipatia trasportata nelle squadre successive è un tema degno di approfondimento, almeno per i miei standard (visto che non sono non dico Cioran, ma nemmeno Galimberti), di sicuro lo farò...@Silvano: non è stata un'indagine difficile, visto che l'ho detto io stesso! Da 11 anni, cioè da quando esiste Indiscreto, dico anche un'altra cosa, magari sbagliata ma è quello che penso: senza tifo non puoi occuparti di calcio, politica, musica, letteratura, addirittura nemmeno di economia (vedi i keynesiani che spuntano solo nei periodi no)...e nemmeno comprendere l'essenza di queste materie...

Nick ha detto...

Non per dire, pero' il Barca degli additivi ha perso da Hercules e Arsenal quest'anno..
Wow...addirittura DUE sconfitte in un anno?
Che squadra di pippe...che pirla quel Mourinho lì, che non è riuscito a batterli...:D

@Krug, rispondo per me.
Chiamala propaganda fide se ti pare (tanto i beceri polemizzatori son sempre gli altri, che ti frega?), io mi limito a notare come questo fino ad oggi non solo abbia vinto ovunque, ma è andato -ovunque- a scrivere pagine di storia del club per cui ha lavorato.
Tutto qua. Non c'è niente da credere, è una semplicissima constatazione.

Poi per carità, sull'agiografia posso anche capirti...ma stai tranquillo che il tutto è karmicamente (?) bilanciato da quelli che "se non vince avrò la conferma, se vince missione compiuta".

@Gobbo, io lo trovo eccessivo anche da tifoso, pensa te. Però mi fa ridere vedere la gente che parte da questo per arrivare al tentativo di sminuire dei risultati che, francamente, parlano da soli.

Sui "giornali" di Madrid, credo che avreste bisogno di vivere quella realtà un po' più da vicino o con un po' più di attenzione, magari leggendo tra le righe. Di tutte le cose che hai incollato prima, la maggior parte forzature e vuote polemiche, questa è probabilmente la più concreta.

spike ha detto...

il tifo come essenza della vita?

interessante...

clinter ha detto...

Il Real può eliminare il Barça solo se il vate appronta due partite di contenimento a centrocampo, ordinando ai suoi di azzannare,metaforicamente, il portatore di palla. Se attacca ne piglia altri 5, per la goduria dei Soloni nostrani e spagnoli.
E' vero che Mourinho non è più l'allenatore dell'Inter, per di più se n'è andato da escort prezzolata, ma stà talmente sulle palle ai non interisti che io tifo per lui quasi come fosse ancora all'Inter.Non mi deludere Mou, 11 dietro la palla e randellate, gli esteti che vadano al cinema.

Nick ha detto...

Forse l'unica leggenda vivente e allenante dell'altrimenti vacuo e relativo mondo del balòn.
Libeccio, non posso non concordare.

Giusto ieri ripensavo a quando ci si scannava per un Sacchi che "sì ha vinto al Milan ma...", per un Lippi che "solo con Moggi", per un Capello che "se vuoi vincere il campionato va bene"...ma a questo cosa vuoi dirgli?
Non si sa.

Anzi sì: è arrogante e antipatico, quindi i risultati che ha ottenuto non sono poi questo granchè.
Mah.

Ah: e poi ha sempre la squadra più forte delle altre.
Come l'Inter in Champions, come il Chelsea contro Ronaldo, come il Porto Campione UEFA, Champions e Mondiale.

spillo ha detto...

@silvano
la differenza tra il post sacchi e il post mourinho è anche un'altra, che non hai menzionato. mourinho se ne è andato dopo aver fatto la tripletta, sacchi venne mandato via dopo una stagione fallimentare

Silvano65 ha detto...

Direttore, si scherzava riguardo al bisleronismo occulto ;-)
Ben altro potrebbe uscire dalla Wikileaks del Giornale, se mai i cablo venissero svelati ;-)))))
In ogni caso, concordo sull'essenza dell'essere tifoso e sull'importanza di esserlo nell'occuparsi di argomenti vari, compresi quelli più seri della Pedata

spike ha detto...

ma come si fa a non adorare uno del genere?

"Mi continuano a dire che il Real non è l'Inter? È il loro modo di pensare, ma vadano a chiedere ai tifosi dell’Inter se si vergognano dello scudetto, o della Champions, o della coppa Italia, o del Mondiale per club, se si vergognano di non avere più spazio sulla maglietta per mettere i trofei vinti. "

:D

lorenzozanirato ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Nick ha detto...

spike, non tocchiamo questo tasto.

Io ho rivisto in loop il pezzo in cui mandava a cagare il tizio di As.
Non capisco: c'è gente che si lamenta sempre del fatto che con i giornalisti son tutti piatti, che nessuno li manda dove meritano, che tutti giocano a ingraziarseli, che nessuno gli chiede conto del loro comportamento...poi arriva un così...e che succede? Non va bene perchè è arrogante!
E allora ditelo...

lorenzozanirato ha detto...

Non per dire, pero' il Barca degli additivi ha perso da Hercules e Arsenal quest'anno..
Wow...addirittura DUE sconfitte in un anno?
Che squadra di pippe...che pirla quel Mourinho lì, che non è riuscito a batterli...:D


Si' certo Nick ho capito che sei bravo a cambiare il senso degli interventi altrui, ma io "squadra di pippe" o "pirla" non l'ho mai detto ne' pensato.

paperogha ha detto...

Può paradossalmente essere che, con una squadra favorita dal pronostico Mou si esalti meno?
I risultati nei campionati nazionali dicono di no quelli in Europa sembrerebbero testimoniare invece il contrario.
Quasi una doppia natura delle squadre mourinhane.
Se butterà fuori il Barcellona non avrà compiuto un'impresa epica, ma ribaltato il pronostico si. Il Real ha i giocatori per soffocare la circolazione palla dei catalani? I giocatori hanno l'attitudine a giocare una partita del genere?

Silvano65 ha detto...

Spillo, l'altra differenza tra Mourinho e Sacchi é stata anche che lui con la stessa squadra spremuta dalla vittoria in Coppa l'anno precedente e da uno scudetto vinto in rinmonta l'anno ancora prima vinse di nuovo e venne scippata di un campionato che stava vincendo in rimonta con due episodi (Verona e la monetina di Alemao a Bergamo) che chissà cosa sarebbe successo con il Vate in panchina... Poi, é vero che a differenza di Mourinho Sacchi aveva la squadra più forte del mazzo, e gli avversari li stritolava. In quella stagione disgraziata il Marsiglia al Tempio venne a giocare con cinque terzini in linea e segnò un gol in contropiede, in una partita storta. Il ritorno é storia nota, mentre in campionato restò in lotta fin quasi alla fine, andando tra l'altro a vincere nel ritorno 3 a 0 a Torino sponda Juve in una domenica nevralgica, vittoria vanificata dalla sconfitta bislerona a San Siro contro la Samp che poi avrebbe vinto il campionato. Fu insomma fallimentare come risultati, ma non come gioco.

spillo ha detto...

@silvano
sì vittoria 3-0 con la juve di maifredi, in caduta libera che non arrivò neanche all'uefa.
le recriminazioni col marsiglia mi ricordano quelle col tottenham, un tiro un gol, abbiamo dominato, solo sfortuna, etc
e quanto allo scudetto scippato dal napoli, la domenica della monetina di alemao ti ricorderai benissimo il gol di marronaro dentro di mezzo metro, o l'hai scordato?

Nick ha detto...

Cissy rilassati, era una battuta! Più che mettere la facciona non so che fare! :D

Certo anche tu, dire "eh beh, hanno già perso con Arsenal e Hercules"..oh, che nessuno sia imbattibile lo sappiamo. Dopodichè il fatto che abbiano perso SOLO due partite (più una in coppa del re, mi pare) sarebbe più una giustificante che un'aggravante per chi ci gioca contro, secondo me...

lorenzozanirato ha detto...

Nick rilassati tu, se non aggiungevi quello al mio discorso ci facevi piu' bella figura credo ;)
Io dico che vuoi per congiunzioni astrali, vuoi per culo, vuoi per bravura e' stato dimostrato che il Barcellona e' battibile. Ora se tu alleni il Real (e non l'hercules) non dico che te la giochi alla pari ma quasi. E invece lui cerca di impostarla come un Inter vs barca con una chiara vittima sacrificale che va convinta di potercela fare a battere gli imbattibili.

Detto questo, io non sono proprio del partito "se vince ha culo, se perde e' colpa sua". Anzi.

Lexo ha detto...

Ma giocarsela alla pari tipo all'andata? Oh, ne ha presi cinque, e potevano essere dieci...
Vi ricordate come li affrontò il Chelsea di Hiddink?

Silvano65 ha detto...

Ci sta che il Real possa perdere con il Barça, e non é che il carisma e l'abilità tecnica di Mourinho possano subire un tracollo. In fondo, l'anno prima del Triplete perse in Coppa con il Manchester in maniera netta, e la cosa venne accettata in modo tutto sommato pacifico. Nel calcio si vince e si perde, soprattutto contro le squadre forti. Se poi sono più forti, é anche una conseguenza logica. Il bello della Pedata é che a volte accade il contrario: ma, appunto, solo a volte. Tanto é vero che spesso si parla, in questi casi, di imprese.
@ Spillo: vatti a vedere gli highlights di quel Verona - Milan, sul Tubo dovrebbero esserci... Se poi vogliamo parlare degli errori arbitrali in quel campionato, dovremmo tenere conto di tutto ciò che accadde: non ci fu solo il gol fantasma di Marronaro. Di certo ci fu l'emissione di monete da cinquanta e cento lire più piccole per evitare il ripetersi di certi episodi ;-) Il mio scopo era però dire che di fallimentare, quella squadra, aveva pochino.

spillo ha detto...

@silvano
come giudichi la stagione dell'inter quest'anno? terza in campionato, ai quarti in champion's, probabilmente in finale coppa italia
quel milan arrivò secondo a 5 punti ,mi pare, dalla samp, dopo essere uscito dalla lotta a metà girone di ritorno, uscì ai quarti di coppa campioni (dopo aver passato un solo turno col bruges, al primo era stato esentato), perse la finale di coppa italia
se fu una grande stagione, lo è anche quella dell'inter quest'anno
e riguardo gli arbitraggi di quell'anno, ricordo un bel po' di rigori generosi, ma come tutti i tifosi (anche dell'inter, sia chiaro) ricordate solo gli episodi negativi

spike ha detto...

ma perchè tutti dimenticano l'andata della semi dell'anno scorso?
Li non solo se la giocò alla pari, ma li mise pure sotto

Krug ha detto...

Nick fammi capire tu le battutine le puoi fare, io se scrivo propaganda fide sono un becero polemizzatore?
Continuando con le battute potrei dire che non ha vinto al Benfica e non ha vinto all'Uniao Leira (E' una battuta). E che magari ha vinto anche perchè aveva delle squadre che potevano aspirare a vincere le manifestazioni che hanno vinto; a costo di passare per uno che rosica, uno che odia Mourinho, uno che è anti-interista per me una squadra che ha nelle sue fila Julio Cesar, Maicon, Lucio, Samuel, Sneijder ed Eto'o è una squadra che può PUO', NON DEVE, PUO' vincere la Champions: se non la vince perchè va' fuori perdendo col Chelsea o col Barça, squadre più forti, non è una vergogna; se la vince è una grande impresa, non un miracolo dell'allenatore che ha fatto la storia ovunque sia andato.
Che sia bravo in questi post nessuno l'ha messo in dubbio...

P.S. Contribuisco al giochino del "Sì, ma..."
"Sì ma col Chelsea non ha vinto la Champions..."

banshee ha detto...

si ma Collina era miope...

Un gobbo ha detto...

Nick
"Di tutte le cose che hai incollato prima, la maggior parte forzature e vuote polemiche.."
Io le definisco stronzate.

Perchè al Real non basta partecipare,anzi non basta nemmeno vincere.Bisogna vincere e convincere.
Perchè in Spagna ci sia un piano per non far vincere il Real (anzi,il Madrid).

Ste stronzate potrebbe dirle anche Mondonico (voi vi siete persi i primi anni di Mondonico allenatore...e dava 3 giri di pista in quanto a stronzate dialettiche a murigno).

Quello che non riuscirebbe a fare Mondonico è battere 3-1 il Barca in semifinale di Cempions Lig o rimontarlo in 10 contro 11.

Io credo che si possa arrivare agli stessi risultati senza rendersi ridicoli parlando di portieri con sindrome coreica...

Unknown ha detto...

Io direi che vincere la Champion's col Porto è la cosa che più si avvicina a un miracolo, poi fate vobis.

axel shut ha detto...

Perchè al Real non basta partecipare,anzi non basta nemmeno vincere.Bisogna vincere e convincere.

sì però poi cominciamo davvero la rubrica "Non è da Real" e ci accorgiamo che degli 11 che l'anno scorso hanno vinto la Champions (guarda caso proprio a Madrid) 4 di essi erano del Real che per un motivo o per l'altro li ha lasciati andare tutti a prezzi anche contenuti

Un gobbo ha detto...

axel
non sto difendendo le politiche del Real.
Sto dicendo che la "mission" del Real è quella.

L'onesto lavoro e la dedizione te la chiedono alla Cremonese.

axel shut ha detto...

ho capito ma se al Real chiedono a Mourinho di trovare il Sacro Graal e lui non lo trova non deve partire il coro "Mourinho ha faliito, Mourinho ha fallito"
e se chiedono a Mourinho di ricreare il Real di Di Stefano e Puskas prima devono rimettere Franco al potere

jeremy ha detto...

Se Mourinho che vince la Coppa Campioni con il Porto è l'Unto dal Signore, Deshamps che porta il Monaco, nello stesso anno, in finale, cos'è?

jeremy ha detto...

axel, se la missione è vincere e convincere, tecnicamente ha fallito l'obiettivo. Come aveva fallito Capello, esonerato da campione di Spagna. Per te non avrà fallito, ma a Madrid la pensano diversamente.

eltopo1971 ha detto...

"Deshamps che porta il Monaco, nello stesso anno, in finale, cos'è?"


uno che poi è andato ad allenare in serie B..


mourinho invece è andato rivincere scudetti e champions vari dopo 50 anni..

scusa, ma fossi stato deschamp avrei cercato di sfruttare meglio il trampolino di lancio costituito da una finale di CL..

Unknown ha detto...

Deshamps per me è un ottimo allenatore e una persona intelligente, come ha dimostrato andandosene dalla Juve avendo capito, in anticipo sui tempi, che razza di incompetenti ne formava (anzi, sarebbe meglio dire forma) la dirigenza.

Un gobbo ha detto...

axel
mi sono spiegato male.
Io non sto discutendo se Mourinho ha fatto bene o ha fatto male al Real.

Sto discutendo del fatto che il 23 Maggio dell'anno scorso Florentino Perez gli abbia detto.."noi da lei vogliamo dedizione e lavoro onesto,niente di più". Ecco,io ad una cosa cosi non credo nella maniera più assoluta.

Un gobbo ha detto...

Ou..poi ripeto. Poi per me Murigno gliela incarta a Guardiola e si porta a casa la Decima. In campionato più di cosi credo che non potesse fare con questo Barcellona

Solo che credo che potrebbe fare le stesse cose comportandosi come Leonardo piuttosto che scimmiottare Mondonico

Unknown ha detto...

Mourinho è il migliore di tutti, non ho dubbi: come risultati, come rapporto con squadra e media, come impostazione tattica, come preparazione atletica. E' un mago dell'uomo in meno, ama un calcio di verticalizzazioni e non di possesso palla (il gioco del Barca è possibile solo in quel club, con tutto quello che c'è dietro, da Cruyff alla cantera; di simile c'è solo l'Arsenal, che non vince nulla da anni) e soprattutto è un innovatore nelle metodiche di allenamento: leggevo qualche tempo fa una intervista a Ventrone, che spiegava come il metodo di Mourinho fosse unico e frutto di anni di elaborazione degli esercizi tattico-atletici, tanto è vero che le sue sedute sono sempre a porte chiuse; anche per questo, occhio a Villas Boas, promette bene

jeremy ha detto...

Ok, ma limitatamente a quella Coppa dei Campioni, Deschamps cos'è se Mourinho è l'Unto dal Signore?

eltopo1971 ha detto...

jeremy

boh..
uno che al momemnto è rimasto fermo a quell'ottimo risultato mentre l'altro è andato avanti?..

jeremy ha detto...

Eltopo, ok lo hai detto prima. Ma ripeto se in quella Coppa Mourinho ha fatto un quasi miracolo, cos'ha fatto Deshamps?

axel shut ha detto...

@UnGobbo: ma infatti non ce l'ho con te ma coi madridisti (Perez in primis) che non si rendono conto che stanno chiedendo cose assurde e che a sto gioco c'è anche l'avversario di cui tener conto
è come se l'anno scorso Moratti dopo l'impresa di Barcellona avesse detto "Sì sono contento di essere andato in finale ma avrei preferito un po' più di gioco", l'avremmo subissato di pernacchie da qui all'eternità (e giustamente)
che poi, è 6 anni che uscivi agli ottavi di Champions, sei uscito con Ronaldo e Zidane, Robinho e Raul, Van Nistellroy, Robben e Snejider, C.Ronaldo e Kakà, questo pirla ti porta alla semifinale (senza neanche farti spendere chissà cosa, soprattutto rispetto all'anno scorso) e stai ancora lì a fargli la punta al cazzo? diciamolo, sei uno Zamparini qualunque

eltopo1971 ha detto...

jeremy

e di toppmoeller che mi dici?

(sì sono andato su wiki a vedere chi allenava il leverkusen sconfitto dal real..)

che vuoi che ti dica, è la sorte dei perdenti, che li vede spesso finire nel dimenticatoio..

non l'abbiamo deciso io e te..

jeremy ha detto...

Eltopo, esatto. La differenza è la famosa Bacheca Becera (cit.). Limitatamente a quella Coppa dei Campioni, sia chiaro.

eltopo1971 ha detto...

jeremy

questo potevi dirlo al 90esimo di quella partita..


poi sono passati anni e le rispettive carriere hanno preso pieghe diverse, mi pare..

(ma stiamo discutendo dell'ovvio o cosa?)

jeremy ha detto...

eltopo, certo che è un'ovvietà. Ma per molti non lo è....

Nick ha detto...

@Krug, non prendertela per il discorso della storia.
Josè Mourinho ha scritto pagine importanti della storia del Porto, del Chelsea e dell'Inter. E' un fatto, non mi pare ci sia nulla da discutere.
Nessuno dice che ha fatto dei miracoli, ma che ne ha scritto la storia sì. Son discorsi ben diversi.

L'esempio più evidente è proprio quello di quest'anno: è un miracolo vincere la Champions League col Real Madrid? Certamente no, tantomeno con QUESTO Real Madrid (che non vedeva i quarti da...quanto? 6 anni?).
Però l'allenatore della Decima passerà alla storia, inevitabilmente. Anche -pensa un po' quanto è ingiusta la vita- se dovesse essere Mourinho.

@Gobbo, ti ripeto che la storia dei giornali bisognerebbe "leggerla". Bisognerebbe capire chi è la suocera che deve intendere le parole che il Mou rivolge alla nuora...

Se Mourinho che vince la Coppa Campioni con il Porto è l'Unto dal Signore, Deshamps che porta il Monaco, nello stesso anno, in finale, cos'è?
Bella domanda.
Cos'ha fatto dopo quella finale Deschamps?

limitatamente a quella Coppa dei Campioni, Deschamps cos'è se Mourinho è l'Unto dal Signore?
Mourinho non è "l'Unto dal Signore" (def di altri) per quella Coppa dei Campioni. Lo è per gli ultimi 10 anni.

se in quella Coppa Mourinho ha fatto un quasi miracolo, cos'ha fatto Deshamps?
Un altro quasi miracolo.

PS: già tre rivisitazioni della stessa domanda. Giuro che stavolta le conto...

Un gobbo ha detto...

Nick
per me resta una stronzata.
Nuora o suocera che sia.
Cioè..sei lo special one e hai bisogno dei giri di parole?

pierocic ha detto...

adesso non ricordo chi fosse ma credo che l'allenatore del monaco in quella finale.. .ma oserei dire che se mou è l'unto del signore per quella finale, allora quell'allenatore cosa è???

che poi, mou, senza balotelli, ha vinto solo una coppa dei campioni in europa.

jeremy ha detto...

Nick, rivisitazioni tue, visto che il mio riferimento è ben preciso. E mi ha risposto eltopo: è un quasi miracolo perchè uno alza la Coppa e l'altro no.

jeremy ha detto...

pierocic, semplicemente perchè si usa la Bacheca Becera a targhe alterne......

Nick ha detto...

sei lo special one e hai bisogno dei giri di parole?
Gobbo, però scusa.
Ci va diretto e "è arrogante" o "si crede più grande del Real", usa i giri di parole e "sei lo special one e hai bisogno di giri di parole"...sembra quasi che non va bene a prescindere. Dico quasi, eh.
Anche perchè senza giri di parole l'aveva già detto poco tempo fa...le esternazioni su Valdano sono roba nota a tutti, mi pare. Così come il "ho una società che mi mette un foglio in mano e pretende che io lo legga in conferenza stampa"...e ancora ieri stesso dire in faccia a Di Stefano "l'allenatore sono io" (oh: a Di Stefano) non mi pare propriamente un giro di parole...

Jeremy, c'è tanto di copia e incolla...tre domande diverse per battere sullo stesso punto, alla ricerca di quella giusta.
Ma tranquillo, che il record è lontano.

Dopodichè ho detto che quello di Deschamps è "un altro quasi miracolo" solo per usare lo stesso termine usato da te per Mourinho. cioè, per me limitatamente a quella Champions il cammino di Mourinho e quello di Deschamps pari sono.
Lasciando stare che "limitatamente a quella Champions" PER ME significa poco, perchè a quella Champions uno c'è arrivato in un modo e uno in un altro, e da quella Champions uno è uscito in un modo e un in un altro.

Un gobbo ha detto...

Nick
Allora scusa. Chi sarebbe sta suocera che non vorrebbe che Mourinho vincesse? Valdano? La società?

Sulla querelle con Di Stefano infatti non ho detto niente perchè è stato corretto secondo me. Ha detto che Di Stefano è la storia del Real e lui non lo è.
Ma che visto che è lui l'allenatore decide lui.
Questo mi sembra l'atteggiamento corretto da tenere per me. Non ha usato giri di parole,ma non è stato arrogante.

Dane ha detto...

Gentile Direttore,
apprezzo il suo pezzo, dalla denuncia del livore altafiniano (ma i brasiliani non sono sempre simpatici per definizione?!) alle valutazioni sull'incidenza di Mourinho nella nebulosa morattiana. Credo però sia doveroso precisare alcune cose, quantomeno perchè credo di aver visto la partita come tanti però a differenza di tanti senza occhialini anaglifici graffite/cyano (contrariamente ai tradizionali scarlatto/cyano o cyano/ocra...), e soprattutto perchè per la prima volta ho avuto io l'impressione di aver sintonizzato l'audio sulla cronaca (senza "tele" in questo caso...) tifosa di cui lei giustamnente ride sarcastico.
D'accordo più o meno su ogni punto da lei toccato, in particolare sulle caratteristiche del Mourinho allenatore (il Mourinho "allen-attore" mi interessa meno, tanto che trovo demenziale giudicarlo tranchant un genio o un cafone perchè maltratta i giornalisti: non è che magari dipende da caso a caso?!...). In particolare la cosa che adoro di lui è il fatto di non arrendersi mai e di crederci sempre (poi ovvio, se lo dice lui è un figo se lo dico io prima di Chelsea e Barça sono un antinterista che si prepara gli sfottò per il dopo...), ma soprattutto di ragionare sempre sulla maniera migliore per farlo (in questo senso al di là del risultato spicciolo credo che l'altra sera a Mourinho interessasse più che altro ottenere un risultato che impedisse il complesso d'inferiorità stile Federer-Nadal nei confronti dei catalani, operazione che verrà proseguita nella finale monarchica di stasera in vista della campagna europea: lo Stratega sta usando le Battaglie per preparare le truppe a vincere la Guerra...).
Molte cose andrebbero precisate a partire dalla blindatura della fascia sinistra con Arbeloa-Marcelo (che personalmente trovo ben più dribblomane di Di Maria, che più che altro preferisce i tagli in velocità) che non è altro che una riedizione della fascia destra Tassotti-Panucci che Capello editò in terra ellenica, per arrivare al reale significato delle parole dell'unico giocatore rispetto al quale Pelè accetta di essere posposto (che nessuno, Mou in primis, pare evidentemente aver capito: "questa squadra non ha identità ne personalità", come a dire che al momento la squadra non è nè una cinica blitz-armee che aspetta l'avversario per ripartire nè una portaerei che si impone nell'arcipelago e che si attende caratterizzazione precisa. Risposta in stile Delneri: "L'allenatore sono io!" Che poi è esattamente quello che intendeva dire Di Stefano...), passando per il fatto che la rosa del Real (inutile farsi due risate sui nomi che son già stati elencati) non pare così inferiore a quella del Barça se non nell'affiatamento e nella conoscenza reciproca dei giocatori (la cosa più esilarante nei commenti è il parallelo tra l'attuale lavoro al Real e la favola del Porto...). Ma sentire esaltare un allenatore perchè grazie ad un catenaccio ottiene (per quanto in inferiorità numerica, ci mancherebbe) contro una parigrado non una vittoria, e nemmeno un pareggio, ma semplicemente di evitare una goleada mi lascia un po' perplesso: non è che fra un po' rivalutiamo l'Allegri di Champions?!...
Poi personalmente ritengo che il Real di Mourinho sia una bomba pronta ad esplodere e ad incenerire il panorama Europeo, anche se onestamente resta un po' stucchevole la tradizionale infinita attesa (ma si sa, i progetti di Mourinho hanno una digestione più lenta di quella di un coccodrillo.....).

- continua -

Dane ha detto...

Ma queste sono quisquilie, sulle quali ognuno (alla faccia dei fautori del pensiero unico) può farsi un'opinione personale ed anche il contrario di essa. La cosa veramente importante e pericolosa da far notare è come dalle sue parole si evinca (tanto che i commentatori paiono essersi addirittura convinti di averlo visto nella partita dell'altra sera) come il Real sia pervenuto al pareggio grazie alle mosse tattiche di Mourinho.
Ora, è vero che la doppia Maginot di Mourinho (ch'io commentai in diretta sul Muro) ha ingolfato la circolazione di palla del Barça,
ma la cosa non trascurabile da far notare (e che qui mi pare pochi abbiano osservato) è che il pareggio non è scaturito tanto dalle geniali mosse tattiche del portoghese quanto da un misto di presunzione e accidia del Barça, che forse perchè sapendo di poter contare su 2 risultati su 3, forse perchè convinta di passeggiare, ha addirittura smesso di giocare una volta in vantaggio. Ed nemmeno quando il Real ha pareggiato i catalani si sono rovesciati in attacco per 10 infuocati minuti finali come mi sarei aspettato, ma hanno spostato un po' più avanti il baricentro cercando forse più di mantenere svogliatamente (tanto da rischiare pure la beffa al 89'...) il possesso palla che non di affondare con convinzione. Il fatto stesso che si parli di "tante situazioni nate dal nulla" credo dia la stura al sapore tattico degli eventi...
Ho parlato di presunzione dei catalani perchè non han capito quanto sarebbe stato importante in virtù degli equilibri psicologici sdraiare per l'ennesima volta il Real, cosa su cui ha invece lavorato Mourinho e qui sta il merito del portoghese ma forse ha ragione chi dice che il vero problema non è tanto Mourinho ma il mourinhismo: per fortuna che ci sono le immagini nell'Era Digitale altrimenti qualcuno avrebbe potuto credere che a segnare il rigore del pareggio sia stato Mourinho dalla panchina spiazzando Victor Valdes. Poi sicuramente Mourinho vincendo la diezma (scusate, questa è un po' come trash/tresh ma non ho resistito...la covavo dai tempi di trebbiare, giusto per regalare una risata all'amico Pierocic...) entrerà nella storia del Real (più meno come Scolari in quella della Seleçao...).

E con questa me ne torno al loculo, letteralmente...

p.s.: non starò a ribattere ai commentatori che come al solito si dedicano alla resa dei conti tramite strumentalizzazioni e maleintepretazioni pelose delle parole altrui. Tengo però ad aprire gli occhi a tutti sul fatto che Capello non fu affatto esonerato per il mancato gioco, bensì proprio per quel risultato che erroneamente molti intendono spacciare come un merito: più che un giudizio sulla stagione affrontata il suo esonero fu un giudizio sule prospettive future. Capello fallì il progetto, e proprio quel risultato agli occhi dei dirigenti ne fu la prova. Ammesso che qualcuno si ricordi come fu ottenuto......

- fine -

paperogha ha detto...

La Champion's League con la Juve Stabia non la vincerebbe neppure Mourinho (a meno che Abramovich non si innamori di Castellamare e vi si trasferisca), ma non tutti sono in grado di vincerla o di avvicinarcisi nemmeno con un Real che ne ha le potenzialità (Pellegrini l'anno scorso almeno in semifinale ci sarebbe potuto arrivare).

jeremy ha detto...

Nick, ripeto: sono tue interpretazioni perchè la domanda era quella ed era legata al "quasi miracolo" che diceva Edoardo in merito a quella Coppa. Poi chiaro che se uno vuol far polemica, può attaccarsi pure sulla punteggiatura.....

jeremy ha detto...

La Bacheca Becera....

Nick ha detto...

Un gobbo sì, certo, la suocera è la società. Tutta la società, con la sola eccezione di Perez (e pure...). La società intesa come staff e la società intesa come soci "importanti": sono tutti apertamente e dichiaratamente contro il portoghese...solo che non tutti fanno di cognome Di Stefano, quindi qui certe dichiarazioni non arrivano.

Un po' per far le punte al cazzo sul gioco -come solo a Madrid sanno fare- e un po' perchè lo sono sempre stati, a prescindere. Perchè è portoghese, perchè è arrogante, perchè è un villano.
Perchè gli ha infarcito la squadra di Di Maria, Ozil e Khedira vari, e a loro sta roba non è andata giù fin dall'inizio...ma davvero, bisognerebbe conoscere da vicino la corte del Real e/o star qui a parlarne per delle ore per capire la dimensione del problema.
I giornali altro non sono che il braccio armato di questa gente...e infatti i giornali -soprattutto nell'ultimo periodo- scrivono cose ben precise. Quella di Di Stefano l'hai letta perchè l'ha detta Di Stefano (che è anche Presidente onorario e uomo di peso del Real, non è mica "solo" la storia) ma lì è una continuazione su questa falsariga. Da tantissimo tempo, ormai.

Ed è vero anche che i tifosi, invece, sono dalla sua parte.

Altra aggravante, agli occhi della società.

@jeremy senti, ho copiato le domande e ci ho attaccato le risposte.
Stan lì, ognuno saprà leggere se è sempre la stessa domanda o piuttosto un "affinamento" costante (e ben conosciuto, aggiungerei). Non c'è bisogno di andare avanti fino a pasquetta...

jeremy ha detto...

Nick, non ti preoccupare, avrai occasione di polemizzare la prossima volta che metterò una virgola al posto di un punto....

Un gobbo ha detto...

Nick
bah..sarà come dici tu...

Lexo ha detto...

Beh l'errore di Mourinho è stato non tanto quello di andare via dall'Inter, quanto quello di andare al Real. Dove l'allenatore, storicamente, è un attendente. E la favoletta del "noi contro tutti" è poco credibile, nella squadra franchista.
Per sua natura, Josè deve andare dove ci sono soldi, spazi di manovra in società, tradizione da (ri)costruire, rosa all'altezza che aspetta il salto di qualità mentale e sindrome da accerchiamento. Sarebbe perfetto per il City, per dire, però secondo me teme, in tal modo, di bruciarsi per sempre lo United, suo obiettivo da sempre. Rispetto a Ferguson ha chiaramente il complesso che aveva Brian Clough nei confronti di Don Revie...

Krug ha detto...

"Ma sentire esaltare un allenatore perchè grazie ad un catenaccio ottiene (per quanto in inferiorità numerica, ci mancherebbe) contro una parigrado non una vittoria, e nemmeno un pareggio, ma semplicemente di evitare una goleada mi lascia un po' perplesso"

Oh, meno male, mi sembrava di essere un alieno... Io aggiungerei pure che la partita in questione (partita casalinga, poi...) il Madrid avrebbe dovuto vincerla per poter sperare di rimanere in corsa per il titolo; tacciamo poi sull'espediente dell'erba alta degna del miglior Oronzo Pugliese...


Tranquillo Nick, è già entrato anche nella storia del Real... Non sono tanti gli allenatori delle merengues che si sono beccati la manita in faccia dal Barça...

jeremy ha detto...

Krug, non sei tu l'alieno....sono loro che sono come i Visitors.....

Ivan.fab ha detto...

@ Krug. Mi sono limitato a constatare una pura realtà, L'Olivari viene via un po' meno bene da quanto gli interisti non sono più figli di un Dio minore. Tu dal mio punto di vista non sei riuscito a capire il ragionamento dietro la frase "Mourinho sa convincere i suoi giocatori che c’è sempre una speranza". O meglio l'hai strumentalizzata facendo l'Altafini della situazione, non era certo un discorso di valore dei giocatori quello fatto da Stefano.

spike ha detto...

il mourinhismo sarà anche patetico, ma l'antimourinhismo raggiunge delle vette altissime.

Trevisani.

"A mio modo di vedere Mourinho ha maggiori possibilità di vincere contro il Barcellona in Coppa del Re, perchè è solo nella singola partita che la squadra più debole può battere la squadra più forte. In 180 minuti ci sono molte meno variabili dal punto di vista della fortuna. La Coppa del Re è più favorevole al Real Madrid, anche se penso che le merengues riusciranno a passare il turno anche in Champions League".

Alè un concentrato di perle niente male: nello scontro andata e ritorno vince il più forte ergo l'Inter era più forte del barça.
Ancora solo in copa del rey il real ha speranza, ma infiliamoci anche il s"penso che riuscirà a passare in Chl" così ci pariamo nell'eventualità.

Ancora
"In pratica può portare a casa le partite solamente praticando l'anticalcio. Se il Barcellona gioca contro queste squadre, che non giocano a calcio, va in difficoltà. Nel momento invece in cui incontra squadre che hanno un gioco, come l'Arsenal, porta sempre a casa le partite. In pratica è la stessa situazione che si è verificata l'anno scorso durante la semifinale di ritorno tra Barcellona ed Inter. Non so quanto convenga al Real Madrid avere Mourinho come allenatore: se tu paghi tanto un tecnico è perchè, oltre ai risultati, ti dia anche bel gioco. Il Real di Mou non ha un'idea di gioco, ma un'idea di controgioco".

E vai un altro che ha cancellato l'andata di Inter Barça.
e come non sottolineare che i presidenti,pagano per vedere il bel gioco non le vittorie. Per info chiamare Benitez.

Mi fermo perchè nell'intervista ci sono ancora altre perle.

Ps:iniesta graziato per la stessa infrazione di mou contro l'ajax. Aspetto la conferenza pre champions :)

Dane ha detto...

Un'altra bandierina sul tabellone del Risiko...

p.s.: Spike, Iniesta è un giocatore, Mourinho un allenatore...

Nick ha detto...

Eh, ma è facile vincere a Madrid.
Vorrei vederlo sulla panchina del Poggibonsi.

Dane ha detto...

Bèh, Nick: triangolo tra Di Maria e Marcelo, cross di Di Maria e gol di CRonaldo. Non esattamente Villa, Aaltonen e Marronaro...

p.s.: a proposito Spillo: il pallone di Marronaro era dentro di mezzo metro ma i tacchetti sulla schiena del difensore erano dentro di mezzo centimetro...

Nick ha detto...

Eh, ma infatti l'ho detto: facile così.
Avrei voluto vederlo se invece di Marcelo, Di Maria e Ronaldo avesse avuto un Dani Alves, un Messi e un Villa qualsiasi, quel Mourinho lì...:P

PS: Krug, lo aggiorni tu il conto delle sconfitte stagionali del Barça?

Dane ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Dane ha detto...

Nick, continuo a non capire la tua provocazione. Dani Alves è tanto meglio di Marcelo?! Iniesta è tanto meglio di Ozil?! Messi è tanto meglio di CRonaldo?! Busquets è tanto meglio di Khedira?! Villa è tanto meglio di Higuain?! Non so, da come parlate voi sembra veramente che alleni il Poggibonsi...
Poi certo, il Real un Xavi non ce l'ha ma non è che possiamo beatificare Mourinho ogni volta che riesce ad evitare la goleada solo perchè non ha Xavi.
Oggi ha dimostrato che "credendoci si può", esattamente come quando il Barça di Suarez e Kocsis batteva il Real di Di Stefano e Puskas.
Segnare il gol della vittoria su un mezzo contropiede dopo 60 minuti in cui è stato preso a pallate è il sale del calcio (almeno per noi cinici), ma non vorrei trovarmi domani il web invaso da lavagne tattiche che spieghino le magie di Mourinho.
Poi in questi giorni ho troppe beghe personali per aver voglia di perder tempo su ogni commento, ma davvero la discussione ha preso una piega grottesca.
Se non ci prova il Real Madrid (i nomi li hanno già fatti gli altri) a fermare il Barça, chi ci deve provare?!...mah...

lorenzozanirato ha detto...

quoto Dane in tutto e per tutto. Gridare all'ennesimo miracolo del Vate e' grottesco.

Tani ha detto...

"Nick, continuo a non capire la tua provocazione."

Dane io non capisco il tuo insistere.
Entri in una madrasah, dichiari che il Profeta non ha l'alito pulito e pretendi di avere ragione? ;-))

Krug ha detto...

"Se non ci prova il Real Madrid (i
nomi li hanno già fatti gli altri) a fermare il Barça, chi ci deve provare?!...mah..."

Ita missa est

eros ha detto...

direttore, ma non ti pare che mou la stia mettendo sul piano fisico&nervi con guardiola? interventi spesso al limite,facce del tipo "prova a toccoarmi e ti spacco la faccia",entrate che finiscono spesso in microrisse a terra....

Un gobbo ha detto...

E adesso siamo 1 a 1.

A sto punto vediamo se il Barca ha capito la "lezione"

:-)

Leo ha detto...

Il problema non è che Mou sia uno dei più grandi allenatori della storia (nonché uno dei miei preferiti), il problema, come sottolineato da molti, è che se il ManU vincesse la finale di champion's quest'anno nessuno dirà le stesse cose di Ferguson, perché può capitare che il MAnU fermi il Barça o il Real.
Ecco Mou, grazie alla manita, è riuscito anche in questo successo, far sembrare un'impresa al di fuori dei confini dell'immaginazione prima pareggiare 1-1 in casa con il Barça, eppoi vincere 1-0.

jeremy ha detto...

Non so chi ha avuto il piacere di vedere Barca-Real, ma oltre allo spettacolo in campo (davvero una gran partita per intensità ed emozioni) c'è stato quello della telecronaca. Piccinini-Serena sembravano stessero commentando davvero Barca-Poggibonsi. Io alle due meravigliose squadre viste in campo faccio due appunti, sostanziali: il Real potrebbe giocare in maniera meno frenetica e gestire un pelo meglio il possesso di palla (non foss'altro che far durare un'azione più di 30 secondi fa stancare l'avversario), il Barca deve imparare che provare a concludere le azioni d'attacco è un obbligo del gioco del calcio. Per il resto non vedo cosa ci sia di meglio al mondo oggi, complessivamente.

Stefano Olivari ha detto...

Sarà stato il computer che deforma tutto (una tristezza vedere le partite così, ma ho problemi con il DT), ma il Real-Barca di ieri mi è sembrata una partita più di calcio che di calci: con prevalenza del Real Madrid nel primo tempo, azzeramento di Iniesta e almeno 3 grosse occasioni, e dominio del Barcellona nel secondo quando Messi è andato di fatto all'ala destra per creare con Dani Alves quasi tutto quello che è nato per il Barcellona...la classica partita decisa sugli episodi, per fortuna non determinati dall'arbitro...ininfluente ovviamente l'espulsione di Di Maria nel finale, era tanto per mantenere la media di Mourinho contro il Barcellona...

jeremy ha detto...

Quando i giocatori del Real andavano a rialzare quelli del Barca dopo ogni fallo ho pensato che si sarebbe scatenata una megarissa in un nanosecondo. L'arbitro è stato "bravo" a tenersi i cartellini in tasca, ma a occhio la partita è finita in 11 contro 11 (l'espulsione di Di Maria arriva al 120esimo) per scelta predeterminata, confidando nell'autocontrollo dei giocatori.

spike ha detto...

Dane non sapevo ci fosse un doppio regolamento, uno per gli allenatori e uno per i giocatori.
Devo essermi perso questo lodo guardiola :)

Ps: a quanto ho capito (e spero d'aver capito male) hai un lutto in famiglia. condoglianze.

Silvano65 ha detto...

Stefano, se hai anche Sky dovevi guardarla su ZDF come ho fatto io. A parte il disagio (?) del commento in tedesco, ho visto una bella partita con pressing sui portatori di palla nella loro metacampo (il Real nel primo tempo) e un gioco maschio ma tutto sommato mai cattivo (non mi sembra si sia rotto nessuno).
Un ottimo viatico per la semifinale di CL, credo che sarà assolutamente equilibrata. Bellissimo il crocchio dei giocatori all'inizio dei supplementari, con gli allenatori in mezzo a caricare le rispettive squadre. Aveva qualche cosa di sacro, di rituale, come un'immagine che venisse dal passato...

spike ha detto...

jer

i 30 sec. che tu dici sono una scelta precisa. Recupero palla e verticalizzazione immediata per trovare l'altro sbilanciato.
Lo faceva anche Lippi.

Un gobbo ha detto...

Si però che dormita Dani Alves eh

jeremy ha detto...

Che sia una scelta precisa non ci sono dubbi. Che sia una scelta efficace nemmeno. Ma gestire solo cosi le azioni d'attacco è controproducente dal punto di vista soprattutto fisico, perchè ti stanchi di bestia e l'avversario no. La Juve del Lippi 2 giocava cosi (con Davids e Nedved che ripartivano a 150 km all'ora per servire Del Piero e Trezeguet), quella del Lippi 1 avendo Zidane cambiava registro quando serviva addormentare la palla. Questo Real ha i giocatori per alternare alla bisogna il modo di attaccare.

Un gobbo ha detto...

jeremy
30 secondi bastano e avanzano per fare gol.
Mi pare che questo Real giochi cosi solo contro il Barcellona,nelle altre partite non fa durare le azioni così poco (sto ovviamente semplificando).

Dicevo che paradossalmente il 5-0 in campionato può avere aiutato Mourinho a convincere i suoi giocatori che c'è solo un modo per battere il Barca e quindi a seguire ciecamente quello che dice lui,anzi Lui, di fare.

Se Murigno non si lascerà distrarre troppo dai festeggiamenti che in questi giorni ricorderanno quella cosa che fece più di 2000 anni fa ,direi che le cempions ora ha un favorito d'obbligo

Leo ha detto...

Jeremy però per addormentare la partita devi darla a Cronaldo o a Di MAria che la difendono sul corner (in modalità sto vincendo e mancano 60 secondi alla fine), perché Ozil non c'entra nulla con Zidane, come caratteristiche (è molto più simile a Kaka, ma anche, per dire, al Muller del Bayern), e Xabi Alonso ad alti livelli è uno normalissimo, non è Xavi ma manco Pirlo.

Leo ha detto...

A proposito, ma possibile che il Barça non abbia un terzo o quarto centrale che non lo costringa ad arretrare Mascherano o Busquets? Perché spendi 20 mil per un Afellay che tanto, in quel sistema, non può renderti più di un Pedro (l'abbiamo visto, appunto, con Mascherano, non un super fenomeno ma un grande giocatore sì, e Busquets), e non ti compri un Thiago Silva? Strano no

axel shut ha detto...

Afellay è costato 3 milioni (credo fosse in scadenza di contratto)

Leo ha detto...

Ah ok.

PS: urgono articoli su playoff nba.
Simo, direttore, dove siete?

Vedo sempre peggio Spurs e Lakers, e sempre meglio Oklhaoma. Ma una Dallas a fari spenti? Ci potrebbe essere la riedizione finale contro Miami.
Di là continuo a sperare in Chicago, certo per ora sta giocando solo Rose

jeremy ha detto...

Beh è un aspetto che si può migliorare, visto che comunque non mancano i palleggiatori (Zidane è un estremo). Fermo restando che finchè giocano cosi è semplicemente un dettaglio. Che però ieri sera ti sarebbe servito.

Nick ha detto...

@cissiboy, ma chi è che grida all'ennesimo miracolo?

Oh, ragazzi, state sereni...non è che appena vedete associate le parole "Nick" e "Mourinho" dovete per forza saltar sulla sedia.
E d'altra parte scusate: uno dice che è bravo e si sente rispondere "a Madrid son bravi tutti", uno dice che a Madrid son bravi tutti e non va bene uguale...e insomma, che cazzo! :D

@Dane, ci ha provato e ci è riuscito. Non ha fatto niente di straordinario, sono d'accordo, ha solo battuto una squadra più forte della sua...roba che nel calcio succede un giorno sì e l'altro pure.

Se poi uno viene qui a dirmi "beh, l'hanno già battuta l'Hercules e l'Arsenal" consentimi, quantomeno, di chiedergli di aggiornare le statistiche. Hercules, Arsenal e Real Madrid.

Ma abbandoniamo il discorso Mourinho -se possiamo- che è francamente stucchevole.
Io della partita sono riuscito a vedere (ZDF, canale 546...'a direttò...:D) solo i supplementari e poco più e francamente un po' mi è dispiaciuto, perchè adoro veder giocare Casillas, ma in quella mezz'ora non ho avuto modo di farlo.

Trovo particolarmente centrate le analisi di un gobbo e jeremy. Il primo mette giustamente in risalto la paradossale importanza -per il real- della manita di inizio stagione (cosa che se non mi sbaglio era stata detta qui già a quei tempi). Mourinho ha mostrato ai suoi la strada in campionato, e ha raccolto i frutti in questa Coppa del Re. Vedere Cristiano Ronaldo fare ciò che Cristiano Ronaldo ha fatto al minuto 120, francamente, vale più di qualsiasi previsione sul prosieguo della stagione.
Aumentano i dubbi su Guardiola, semmai, che ormai dovrebbe conoscere a memoria ogni singolo secondo del doppio scontro con l'Inter dell'anno scorso: lì c'è tutto Mourinho, o meglio c'è tutto il Mourinho anti-Barcellona. A questo punto o il Pep tira fuori il coniglio dal cilindro, oppure lo vedo veramente male in ChL.

Jeremy, invece, ha visto lungo sulle azioni cestistiche del Real. A me resta francamente il dubbio che nonostante questi giocatori si possa giocare di più sul possesso contro un Barcellona davvero illegale (solo metaforicamente?) dal punto di vista del pressing. Che se i bianchi non erano il Poggibonsi, neanche i balugrana lo erano: un Khedira o uno Xabi che si trovano Xavi, Busquets, Iniesta, Mascherano e soci a ringhiargli addosso nel giro di 2 secondi non hanno vita facile, secondo me, e dubito abbiano le qualità per fare qualcosa di diverso dalla verticalizzazione istantanea.
Verticalizzazione istantanea che a me fa godere, onestamente, e che risulta forse meno dispendiosa di quanto sembri. Di certo è un altro dei marchi di fabbrica del portoghese: niente di imprevedibile, niente di nuovo a parte poche varianti (Chelsea, Barcellona)...ma torniamo a Guardiola: se sai che andrà così, è -secondo il mio modesto parere- "inopportuno" lasciare metà campo libera a Cristiano Ronaldo che dà un metro ogni due al suo marcatore. E altrettanto "inopportuno" (vogliamo dire presuntuoso?) è lasciare Dani Alves a farsi scherzare da Di Maria.
Tornando sulla variante di gioco suggerita da Jeremy, appunto, io questi palleggiatori in grado di giocarla onestamente non li vedo.
Non li vedo contro il Barcellona, sia chiaro: ma del resto non mi pare che questo sia il gioco tipico del Real.

Cosa che nella mia mente malata porta un altro punto a favore di Mourinho, ma questo è un discorso che avevo detto di abbandonare! :D

Nick ha detto...

PS:
Trovo particolarmente centrate le analisi di un gobbo e jeremy.
Da questa frase si evince che jeremy non è un gobbo, ma questo l'aveva già detto Renato LaMonica! :D

clinter ha detto...

Bla, bla, bla.... per battere, ogni tanto, la squadra più forte al mondo, quando conta, ci vuole solo Mourinho, fatevi passare il mal di fegato e rassegnatevi.
Bella scoperta del cazzo, che senza giocatori di livello il Barcellona non lo batti, ma se avesse dato retta ai blagueurs del gioco d'attacco avrebbe perso.
Ma certo, per far contenti i biliosi, hispanici e nostrani, dovrebbe giocare 'bbbeneee' e andare di manita ...presa in faccia.
Questo dà sostanza di verità alle iperboli da cazzeggio e voi venite a misurare la minchia delle formiche. Patetici.

spike ha detto...

ma va nick che ha vinto una coppetta.

Talmente una coppetta che l'hanno buttata giù dal bus scoperto, stile roma, dove stranamente la squadra festeggiava insieme a tanti tifosi, e ci sono passati sopra col bus stesso

Neuro ha detto...

se guardiamo alle rose dei giocatori, che il real batta il barcellona ci sta. però se allarghiamo al contesto, ci si accorge che questa è una vittoria speciale. non un'impresa tipo l'inter l'anno passato, ma insomma ha un suo senso preciso.

1 - mou è al suo primo anno di madrid. il suo sistema di gioco - per quanto non piaccia a molti - richiede un'applicazione e una capacità di dedizione tattica che difficilmente ottieni in tempi brevi.

2 - il madrid rischiava seriamente (e non solo per la manita della partita di andata, ma anche per i risultati pregressi, annessa frustrazione dello scorso campionato) un inferiority complex nei confronti del barcellona. molto più vincente non solo in termini di "laida bacheca", ma anche e soprattutto in termini di immagine.

3 - il gioco del barcellona è un marchio di fabbrica super collaudato con interpreti che si conosco a stramemoria

4 - ha dovuto rivoluzionare (o comunque controbattere) una mentalità madridista (che si esprime anche attraverso voci di società) per cui il barcellona deve essere sconfitto sul piano del gioco. solo che se appena ci provi, ne prendi 5.

5 - ha ottenuto la completa disponibilità della squadra, come solo lui sa fare e gli interisti lo sanno bene, a credere che solo attraverso una obbedienza canina ai suoi dettami si può battere il barcellona. e infatti hanno battuto il barcellona.

6 - questo ha squadra e pubblico dalla sua nonostante ne abbia presi 5 dal barcellona all'andata. siccome dubito che metta a tutti del pentothal nell'acqua, vogliamo arrenderci al fatto che stiamo assistendo ad un'era che verrà ricordata nella storia calcistica? come fatto storico, al netto di antipatie, simpatie e tifo.

dopo di lui il mestiere di allenatore cambierà, anzi: sta già cambiando. è un dato di fatto, non un'agiografia.

spike ha detto...

cmqe lasciamo mou da parte.

Visto a che velocità giocavano?

Una partita qualunque della serie A sembra un match visto al rallentatore.

jeremy ha detto...

clinter, se la metti su questo piano possiamo dire che gli è andata di culo visto che è stato preso a pallate nel secondo tempo e il Barca ha giocato con un centrale difensivo finto, tanto per abbassarci di nuovo al "tu sei una vedova" e "tu sei un fegatoso".
Nick, mi offendi sempre....basta basta basta....:-)

Un gobbo ha detto...

"dopo di lui il mestiere di allenatore cambierà, anzi: sta già cambiando. è un dato di fatto, non un'agiografia."

Ma è vero che tra un supplementare e l'altro ha moltiplicato le bottigliette di gatorade che iniziavano a scarseggiare sulla panca del real?

Nick ha detto...

Confratello, applausi scroscianti.

“Mi hanno detto che non sono un allenatore di calcio ma un allenatore di titoli. Si va bene mi piace. A me piace vincere.”

MB ha detto...

@nick: immagini drammatiche

MB ha detto...

ops, @spike non nick

Neuro ha detto...

gobbo
il fatto che stia cambiando lo testimonia anche il fatto che pur essendo l'allenatore del real madrid, qui stiamo a farci la sbatta come se fosse ancora sulla panca dell'inter.

io non volevo aggiungere enfasi, ma limitarmi a considerare che come allenatore verrà sicuramente ricordato come il top da (almeno) 3 tifoserie. non è poco.

Un gobbo ha detto...

Feyer
boh..per me non è cosi. Cioè...adesso..qualcosina il real nella sua storia l'aveva fatta eh.

Neuro ha detto...

gobbo
mi riferivo a porto, chelsea e inter. chiaramente non è una coppa del re che iscrive mou nell'olimpo degli allenatori real.
dovesse però vincere la champions, diventerebbero 4.

Un gobbo ha detto...

Feyer
boh..all'inter se la gioca con herrera.
Al chelsea con nessun altro
Al porto sinceramente non so.

I risultati parlano sicuramente per lui e su questo non ci piove.

ma questo non mi porta a dire che il ruolo dell'allenatore non sarà più lo stesso dopo di lui ecco.

cydella ha detto...

All'andata il Real aveva barricato con Di Maria a fare il terzino a rincorrere Dani Alves: e ne ha presi 5! Quindi la barricata funziona, ma anche no.

Per me, non è cambiato niente. E' fisiologico che il Barcelona non le possa vincere tutte, sennò sarebbe triplete tutti gli anni. E' arrivato in finale e ci sta di perdere una partita con una pari grado.

Nick ha detto...

se guardiamo alle rose dei giocatori, che il real batta il barcellona ci sta.
Feyer, non farti ingannare da Dane.
E' troppo intelligente per far finta che il discorso dei confronti uno a uno conti qualcosa (a maggior ragione se si parla del Barcellona)...:D

@MB, dalle immagini è più che evidente come non fregasse un cazzo a nessuno.

Oh, che poi...vogliamo star qui a fare le apologie vere? Allora diciamo anche che il Real non la vinceva da 20 anni e che il Real Madrid non aveva mai battuto il Barça di Guardiola prima di ieri.
E diciamo anche che Josè Mourinho resta l'unico che riesce ad eliminare il Barça di Guardiola da qualcosa...:D

Poi sempre una finale di Coppa del Re resta, abbandonando i panni di cui sopra! :D

Nick ha detto...

E' fisiologico che il Barcelona non le possa vincere tutte, sennò sarebbe triplete tutti gli anni.
Vero. Resta il dato puramente statistico che chi impedisce il triplete tutti gli anni al Barça di Guardiola è sempre Josè Mourinho! :D

PS: ma questo discorso che non si può vincerle tutte sennò sarebbe triplete tutti gli anni...vale anche per Mourinho?

clinter ha detto...

Jeremy, non so se gli è andata di culo, aggiungo che ognuno è libero di arroccarsi nei propri convincimenti, ma, a volte, si può anche evitare di voler fare enne distinguo ed arrendersi alla realtà dei fatti. Non ho in mente nessun post in particolare, ma il senso generale dei post antimourinhani è proprio quello di fare la punta al pisello.
Son convinto che per tanti interisti l''adorazione' per M. fosse una provocazione per gli anti, ma comincio a convincermi che il soggetto sia veramente speciale ed eccezionalmente intelligente. Culo, arbitri, gli astri e di quà e di là, preso a pallate, 30 secondi, tutto quello che volete, andate a spiegarlo ai festanti madrilisti. Questo arriva, prova, impara dagli sbagli, e tira fuori il meglio dai giocatori che ha, purchè sian bravi. Stop.

Un gobbo ha detto...

Nick
non vedo cosa ci sia di scandaloso nel dire che la rosa del real può battere quella del Barcellona.

Anche perchè sta cosa non toglie meriti a Mourinho secondo me

MB ha detto...

Sempre guardando un po' di foto, mi stavo chiedendo se non era abbastanza cialtrone fare i festeggiamenti in pullman per la coppa del re. Poi ho visto la homepage all'insegna del livore del mundo deportivo...
Comunque, parlando di allenatori dell'inter: dati i precedenti e i prossimi scontri tra Guardiola e Mourinho, siamo sicuri che sarebbe una buona idea prendere Guardiola all'Inter? Non si rischierebbe un Benitez-bis, con rimozione di foto dalla Pinetina e altre amenità?

Krug ha detto...

@Nick
"Se poi uno viene qui a dirmi "beh, l'hanno già battuta l'Hercules e l'Arsenal" consentimi, quantomeno, di chiedergli di aggiornare le statistiche. Hercules, Arsenal e Real Madrid."

"PS: Krug, lo aggiorni tu il conto delle sconfitte stagionali del Barça?"

Hercules ed Arsenal li ha nominati Cissyboy, Nick, non il sottoscritto... Coraggio...

Ragazzi vi chiederei una cortesia; fate come il caro vecchio Catone, concludete il vostro intervento con un bel ceterum censeo Mourinho bonus mister est; così magari Nick forse riuscirà a capire che il motivo del contendere non è questo bensì che sia un'impresa che x questo Real Madrid sia un'impresa battere questo Barcellona e per questo Mourinho, che ha ben altri galloni sulla sua giubba a testimonianza della sua bravura, non debba essere esaltato come il Messia... Per altro sì, non per questo...

CETERUM CENSEO MOURINHO BONUS MISTER EST

Nick ha detto...

@MB, il rapporto personale tra i due è ottimo...i miei dubbi nel caso sarebbero di altro tipo, onestamente.

@Gobbo, è un discorso che prescinde da Barça-Real...cioè, secondo me è un tipo di discorso che non ha proprio senso mai, in generale. Non è che se presi singolarmente 11 son più forti allora sono necessariamente favoriti. Di più: non è che se presi singolarmente 11 son più forti, allora la squadra è necessariamente più forte, neanche sulla carta.
Il Barcellona ne è l'esempio più evidente: ha un "plus" dato dal collettivo che rende vani tutti i possibili paragoni.

Per me, eh.

Krug ha detto...

Che poi forse sarebbe più corretto bonum... Chiederò a Mourinho che nasce traduttore...

Nick ha detto...

il motivo del contendere non è questo bensì che sia un'impresa che x questo Real Madrid sia un'impresa battere questo Barcellona
Posto che una "contesa" per essere tale deve avere come minimo due soggetti che sostengano due cose diverse, mi chiedo...chi è che sostiene che sia stata un'impresa, un miracolo o chissà cosa?
Coraggio....

PS: chiedo scusa per lo scambio di nick....

Krug ha detto...

Mah, il post del direttore e qualche quintalata di post, ad esempio?

Un gobbo ha detto...

"Il Barcellona ne è l'esempio più evidente: ha un "plus" dato dal collettivo che rende vani tutti i possibili paragoni.
"
Certo,il collettivo del Barcellona è qualcosa che va aldilà della somma dei singoli giocatori.
Questo plus viene bilanciato e superato dal valore di Mourinho.

Solo che la percezione che abbiamo avuto è che qua si stesse parlando di un Mourinho che alla guida di Cremonese e Piacenza ha fatto a fette il barca

Se ho sbagliato a percepire chiedo scusa

Nick ha detto...

E allora rispondia loro anzichè a me visto che siamo d'accordo, cosa ti devo dire...

jeremy ha detto...

clinter, arrocati. Ma poi non lamentiamoci del "eh ma che culo" "eh ma se non tirano mai" "eh ma se non fischia" "eh ma con il Real" "eh ma con il Poggibonsi" e via andare.

Nick ha detto...

(la risposta di prima era chiaramente per Krug, non per un gobbo...:) Che poi...secondo me non è chissà che impresa, fatto sta che il Real con Guardiola non aveva mai vinto)

@gobbo, o hai percepito male tu o mi sono espresso male io...personalmente non credo che nel Real giochino 11 fenomeni, ma di certo (per me) hanno il miglior giocatore al mondo e un altro po' di elementi per cui stravedo.
Il confronto uno a uno neanche mi metto a farlo, ma è persino superfluo sottolineare che il Mou non guida certo una squadra di scappati di casa...così come non la guidava l'anno scorso, aggiungerei.

Silvano65 ha detto...

La triste realtà é che il nostro, purtroppo, sta diventando un mondo bislerocentrico... Siamo a quote imbarazzanti nei commenti a questo post, e mentre scrivo se ne sono aggiunti altri ;-)
Come é stato giustamente scritto, staremmo teoricamente parlando dell'allenatore del Real Madrid. Il fatto invece che ci si scanni così tanto é la prova che ci stiamo permeando di bisleronismo. Se la malattia contagia i consapevoli, coloro che sono disposti a seguire nel bene e nel male quella squadra, poco male, al di là del problema filosofico sul fatto se sia giusto o meno soccorrere e curare chi si ammala consapevolmente, con spese a carico della comunità tutta. ;-) Noi però, sostenitori (come da definizione tratta da legge dello Stato) di altre squadre dovremmo essere superiori. Invece ne veniamo travolti. La cosa non mi piace, mi preoccupa, mi fa temere per la mia salute e per quella dei miei simili. ;-)

Neuro ha detto...

mou rappresenta una anomalia, a mio modo di vedere, per un paio (più corollari) di motivi. il primo è che riesce ad ottenere una collaborazione eccezionale da parte della sua squadra. come nella migliore tradizione delle squadre provinciali di livello. ad altissimo livello queste empatie tra tecnico e squadra solitamente valgono una volta in carriera. l'esempio lippi/juve o milan/sacchi secondo me rende abbastanza bene l'esempio che voglio fare.

mou ottiene queste due caratteristiche in tutti gli ambienti in cui lavora. ciò fa sì che abbia la capacità di far rendere il gruppo che ha a disposizione in maniera molto vicina al potenziale teorico.

Neuro ha detto...

silvano
io penso sia il contrario. è il bislerone che sta diventando moucentrico.

Nick ha detto...

Silvano, di là stiamo iniziando la colletta per pagare l'abbonamento alla tua boccolosa! :D

Andrea ha detto...

Secondo me i toni trionfalistici nei confornti del Real di Mou mi sembrano come minimo esagerati...

ok che il Barça di Guardiola è una delle squadre più forti di tutti i tempi e stravincerà trofei ancora per molti anni

ok che ultimamente il Real ne aveva prese sempre dal Barça (su tutte la manita del Camp Nou)

Ok che alla fine è sempre Mou che batte Guardiola...

Ma bisogna anche dire che questo Real ha una rosa straordinaria, non inferiore a quella del Barça (ieri in panchina c'erano Kakà Benzema Adebayor e Higuain!!!), e che su una partita secca, giocando bene, può anche vincere (o meglio, pareggiare sui 90 minuti...) se ha un po' di fortuna sugli episodi.
Questo secondo me è il calcio, più che il miracolo di Mourinho.

Poi, certo, dopo questa precisazione mi aggiungo al coro dei "Mourinho è un fenomeno" perchè è un allenatore fenomenale a prescindere dalla vittoria di ieri.

Andrea F

Andrea ha detto...

@Feyer:
Sottoscrivo in pieno: quello è il grande pregio di Mourinho, oltre ad un'accuratezza nella preparazione tattica di tutte (proprio tutte) le partite di una stagione quasi maniacale.

Ma aggiungo che quello che lo rende così diverso da tutti è che la collaborazione e dedizione totale che riesce ad ottenere dalla squadra la riesce ad ottenere da campionissimi, da numeri 1, che con lui sembrano disposti a tutto, come ragazzetti emergenti di una piccola squadra di provincia. Questo secondo me rende Mou così special e affascinante come allenatore

Andrea F

Silvano65 ha detto...

Io so che ieri sera tra il Milan in semifinale di Coppa Italia e il Real con telecronaca in tedesco ho scelto il Real. Nick, nella logica della suora simoniaca un comportamento del genere è indegno ;-). Se anche mio padre ieri sera ha visto il Milan e non il Real, mi sa che mi toccherà mettermi nelle mani di un buon psicologo ;-)
Giù le mani da mia figlia :-P, che mi hanno impedito di portarla sabato a Mompiano nonostante vada a vedermi la partita con il suo fidanzatino e il consuocero... ;-)

cydella ha detto...

Secondo me, si sta esagerando con le celebrazioni. Ha la 1°-2° rosa di Spagna (e del mondo) con la 3° a 20 punti e non sembra un exploit essere arrivati in finale.

Siete così sicuri che in champions vada a finire ancora così?

Il festeggiare in bus scoperto la coppa del re fa sempre parte del tenere alta la tensione? A me pare il "grazie ragazzi" di Moratti.

http://www.corrieredellosport.it/video/calcio/calcio_estero/liga/2011/04/21-31126/Il+Real+Madrid+festeggia+ma+la+Coppa+del+Re+finisce+sotto+il+pullman

cydella ha detto...

La dedizione l'ha ottenuta l'anno scorso all'Inter, dove la tattica era quella e Eto'o faceva il terzino. Ma in cosa l'avete vista la dedizione di quelli del Real? Nell'essere presi a pallate e quindi essere barricati?

Anonimo ha detto...

Direttore, ti leggo sempre ma non commento mai. Questa volta non riesco proprio a sottrarmi. applausi a scena aperta.

Rimarrà per l'eternità il nostro allenatore, se non commetterà il tragico errore di tornare.

M

Nick ha detto...

Vabbè, se stiamo ancora qui a menarla con le grida al miracolo e le celebrazioni, è evidente che i post neanche li leggiamo.

Mi resta il dubbio di queste "pallate" che ogni tanto cicciano fuori, ma non credo valga la pena di approfondire visto che si finirebbe di nuovo a ripetersi le stesse cose senza tenere in minima considerazione ciò che gli altri scrivono.

Neuro ha detto...

mi associo a nick e sospendo i miei interventi. il livore antimouriniano sta raggiungendo livelli da crociata che per me sono incomprensibili.
sottolineo solo il fatto che si parla di calcio internazionale, di real madrid e di barcellona. e che se ci sono dei tifosi che potrebbero essere beceramente delusi da mou sono giusto gli interisti, che hanno avuto modo di apprezzarne le capacità fino a che ha voluto rimanere.

ma l'antiinterismo viscerale dilagante porterà ben presto a definire il nero un colore in realtà chiaro e il blu solo un dimezzamento del verde e non un colore primario.

Dane ha detto...

@Spike: io devo essermi perso che Mourinho sia stato squalificato perchè abbia fatto apposta a farsi ammonire per saltare la partita seguente ed essere in panchina a quella successiva...

p.s.: grazie per le condoglianze, niente a cui si fosse impreparati ma la burocrazia di questo paese di merda rende tutto più difficile. In sti giorni ho sfogliato tutto il calendario di Frate Indovino e non per motivi religiosi...

@Tani: ma chi pretende di aver ragione?! Io ho sempre torto, per definizione. Hai visto come le vedove stanno spudoratamente ricopiando le analisi sul lavoro di Mourinho al Real che io ho sciorinato in questi mesi?! Vedrai che se in Champions passa il Real (e passa, sto giro ci scommetto anche) verranno a dirmi "hai visto, rosicone?!..." Poi alla mia eventuale risposta potranno finalmente darmi del "maleducato offensivo".....

@Eros: la provocazione e il pressing feroce fanno parte del calcio. Piuttosto a me è sembrato che quelli del Barça fossero troppo infastiditi da quelli del Real: ho visto Iniesta spintonare via Khedira colpevole solo di averlo pressato fino al fallo laterale, segno evidente di disabitudine ad incontrare avversari non disposti a zerbinarsi. Per dirla alla Paolo Bitta: quando il gioco si fa duro...........il gioco si fa duro.

@Gobbo: no, non l'hanno imparata. Perchè se non l'hanno imparata dopo il pareggio di campionato significa che non la impareranno nemmeno stavolta. O dici che aspettano lo 0-2 in Champions per raccapezzarcisi?!...

@Leo: perfetto, Rocco faceva le stesse cose mezzo secolo fa, ma la situazione socio-mediatica era differente.....

@Jeremy: tutto giusto, però per alternare il modo di giocare questo Real avrebbe bisogno di un numero 10 con fosforo e gambe. Più che uno Zidane servirebbe un Platini, più che un Ozil servirebbe un Kakà. Quello di Instabul, però...

@Feyerabend: e meno male che hai detto "al di là delle agiografie"...

@Cydella: presi a pallate per 60 minuti però, perchè nel primo tempo le danze son state dirette dall'orchestra in abito bianco eh?! C'è stato pure un palo, per dire...

Dane ha detto...

@Nick: che abbia battuto una squadra più forte è una tua opinione, poi se vogliamo far passare un'impresa che una squadra da 9,5 ne batte una che vale 9,7 allora hai ragione tu: in fondo che Mourinho abbia avuto bisogno della rosa del Real e 7 mesi di lavoro per ottenere (per il momento) il risultato di Arsenal ed Hercules sono parole tue......
Il calcio è però diverso da rugby e basket, altrimenti non si spiega come l'Inter di Matthaus o il Napoli di Maradona potessero battere il Milan di Sacchi.
Quale sarebbe il surplus del Barça, che giocano assieme da tempo?! Anche quelli del Real, quest'anno sono arrivati pochi ennesimi rinforzi ed un allenatore che da 7 mesi lavora tutti i giorni sul campo. Per la Liga non s'è fatto in tempo, gli altri traguardi sono alla portata. Poi parliamo di un sistema che tutti voi per primi definite stucchevole e inconcludente, di ogni squadra si dice che ogni tanto bisogna cambiare qualcosa sennò si diventa prevedibili (dall'anno scorso dico che il Barça si sta involvendo), e adesso il surplus del Barça è il collettivo?!
O il surplus è l'altra tradizionale minchiata che si sente ogni tanto dei giocatori catalani che "giocano assieme dai tempi delle giovanili"?! Puyol classe 1978, Xavi classe 1980, Iniesta classe 1984, Messi classe 1987, Busquets 1988, etc...
Che cazzo di giovanili han fatto, in multi-class?! Ai miei tempi la partitella tra Primavera e Berretti finiva sempre 4-1.....
O il surplus è il gioco dato da un allenatore del quale si dice "eh, grazie, con la squadra che ha a disposizione..."?!...
O il surplus è il famoso doping?! No, perchè forse non vi ricordate che il Real è squadra spagnola e avete dimenticato quali furono i nomi che venendo a galla suscitarono l'insabbiamento dell'inchiesta Fuentes ("vabbè ma Zidane è francese!": 10, 9, 8, 7...)
Non se ne esce, nessuno nega il grande lavoro di Mourinho, dopodichè far passare impresa il fatto di aver battuta una squadra di fenomeni ruminanti avendo a disposizione una squadra di altrettanti fenomeni aspidici mi fa ridere.
Poi magari va a gusti (preferisco i Velociraptor ai T-Rex...), o magari abbiamo percezioni diverse sul valore delle due rose: io magari son troppo "tifoso" ma personalmente non cederei quella del Real in cambio di quella del Barça (che trovo imbarazzantemente sopravvalutata in alcuni ruoli) a cui invidio solo Xavi.

p.s.: peccato ti sia perso Casillas: migliore in campo dopo la Flecha de Rosario e CRonaldo...

clinter ha detto...

'Solo che la percezione che abbiamo avuto è che qua si stesse parlando di un Mourinho che alla guida di Cremonese e Piacenza ha fatto a fette il barca'
Personalmente, per essere insultato, preferei prendere del pirla, apertamente. Ma certo, noi vedove siamo una massa di pirla, convinti che il messia vero sia nato 2000 anni dopo, circa; facciamo la fila dall'Italia a Madrid, per farci guarire i calli ed in casa abbiamo l'immaginetta votiva del Mou, con tanto di ceri.
Siam sicuri che con la squadra dell'oratorio il nostro vincerebbe la C.L.. Siamo coglioni così, noi vedove. Cazzo, si è scatenato un putiferio di revanchisti sul muro, dopo la manita blaugrana al Real, fra lazzi, frizzi e prese per il culo, tant'è che pareva avesse perso l'Inter e non il Real, e mo' siamo noi i mourinhocentrici.
In sintesi, per essere bravo, Mourinho dovrebbe allenare il Getafe, attaccare il Barça, non fargli vedere palla e vincere 5-0.
Allora forse, ma ne dubito, avrebbe riconoscimenti unanimi, del resto a me pare che Belen abbia un dento poco poco storto, quindi ...

Un gobbo ha detto...

Clinter
se l'hai preso per un insulto velato non è un problema mio.Perchè io non volevo insultare nessuno quindi non so a cosa ti riferisci...

Ho semplicemente riferito una mia impressione. Se ho avuto l'impressione giusta vuol dire che abbiamo idee differenti

Se non ho avuto l'impressione giusta mi son scusato.

Dov'è l'insulto o la presa per il culo?

Neuro ha detto...

dane
anche se non ti conosco personalmente, un abbraccio, per quello che vale.

sulla tua chiosa al mio post: io mi riferivo al fatto che mou sta cambiando la percezione che molti hanno del ruolo dell'allenatore. e questo aldilà dell'agiografia.

vedo di spiegarmi meglio: herrera non ha inventato il calcio. herrera ha inventato un modo di "vivere" e presentare il calcio. mou mi sembra su quella strada. e i tentativi di imitazione in sedicesimo (o con declinazioni differenti ma tutte improntate sulla personalizzazione del ruolo a prescindere dalla squadra contesto) mi sembrano testimoniare questo fatto "culturale". che si alimenta dei risultati sportivi ma non si esaurisce con essi. anzi: ne costituisce un valore aggiunto, sennò non saremmo qui a menarcela sulla vittoria del real nella coppa del re, fatto che di per sé non si può certo definire epocale.

Neuro ha detto...

le variazioni golberg e i pianoforti steinwey esistevano prima e dopo glenn gould. e prima c'era horowitz. poi c'è pollini, per dire.
ma posso preferire glenn gould, al netto dei suoi mugugni, ad allevi?

Neuro ha detto...

steinway

Neuro ha detto...

al che mi sovviene un parallelo glenn gould=mourinho. wertheimer=benitez. il tutto tratto da thomas bernhardt (ma si scrive così?), "il soccombente".

Un gobbo ha detto...

Feyer
certo che si.

Però nella storia del calcio ci sono stati tanti altri allenatori che hanno fatto quello che fa murigno. Dane ha citato Rocco,per dirne uno.
Solo che ai suoi tempi le cose erano un po' diverse...

Se ne facciamo uno dei "tanti" (notare le virgolette eh) grandi allenatori ok.

Se lo vogliamo far passare come il più grande,parlando di un A.M. e di un D.M. come già succede per quel suo fratello nato in una grotta a Betlemme...beh...avrei delle obiezioni

clinter ha detto...

Gobbo era un modo 'arroccato' per continuare la polemica, figurarsi se posso prendere un commento per un insulto. Mi spiego in modo meno 'campatelliano': anche noi vedove sappiamo che non si può prescindere dai giocatori, ma financo le non vedove sanno che il Barcellona, per la somma delle individualità,(alcune proprio eccezionali, altre di altissimo livello e le rimaneti di alto livello) e l'affiatamento creatosi fra le medesime, è più forte del Real. Ergo, pallate si, pallate no, nel frangente, per questo Real battere questo Barça è stata una vera impresa. Lo sanno tutti, ma proprio tutti, cionostante si debbon leggere dotte eccezioni sul percome e sul perchè, fra innumerevoli distinguo. Tutto quà.

Neuro ha detto...

gobbo
è anche il contesto che determina la percezione del valore di un individuo. io penso al A.M e al P.M. non in termini tecnici e tattici. Lo penso nel suo insieme generale di preparazione, mentalità, atteggiamento e capacità di gestire i media.

Rocco, di cui non sminuisco nemmeno una virgola in quanto a sapere calcistico, oggi non sarebbe nemmeno l'allenatore del padova.

viviamo in un mondo in cui benitez è stato sbertucciato anche per il colore delle cravatte e i calzini dei simpson. siamo sicuri che il "paròn" oggi, non sarebbe un mazzone qualsiasi?

però siete voi che continuate a rinfacciarmi una devozione che, al netto del godimento dell'anno scorso, io non ho.

ieri su mediaset premium nando sanvito è stato nominato d'ufficio alla vittoria del pulitzer perché ha intercettato mou prima del tempo riservato alla stampa.

ma non suggerisce niente, questo atteggiamento di amore/odio/dipendenza che il mondo del calcio ha nei confronti di quel signore?

Un gobbo ha detto...

Clinter
Scusa eh..se citi un mio commento e poi te ne esci con "se proprio devo essere insultato"...dimmi te cosa devo capire.

Sul resto poi,anche per me il Barca è più forte del Real.
Cosi come il Milan di Sacchi era più forte dell'inter di Trapattoni.

Però se l'inter di Trapattoni batteva il milan di Sacchi non parlavo di impresa

Se la Cremonese di Burgnich batteva il Milan di Sacchi parlavo di impresa.(usando 20 anni fa la stessa tattica di Murigno eh : vi lasciamo fare quel cazzo che volete fino alla trequarti nostra,poi ci incolliamo uno per uno all'avversario. Se Dezotti e Chiorri poi indovinano il triangolo giusto ve lo piantiamo nelle fetelle)

Un gobbo ha detto...

Feyer
A me non suggerisce niente. chettedevodi

Un gobbo ha detto...

..o meglio..niente di più di quello che mi suggeriscono gli altri grandi allenatori

spillo ha detto...

@dane
http://www.youtube.com/watch?v=p3y1GX5atEM

se per te questo è fallo sul difensore.....

jeffbuckley ha detto...

Come sempre tante cose condivisibili e altre meno.
Sulla tattica forse dimenticate quello che Mou disse dopo la semi dell’anno scorso, quando si giocò in una metacampo sola, più o meno: “il problema col Barca è che quando hai la palla non ti fanno respirare, fanno un pressing mostruoso e se perdi la palla nella tua metacampo diventa pericoloso.. allora ho pensato: volete la palla? Eccola, tenetela voi..”
Si può essere d’accordo o meno ma il ragionamento è geniale e ha pagato. Altro che palleggio e azioni più lente.
Sulle rose è già stato detto che quella del Real è in linea con quella del Barca e quindi non c’è niente di strano se ogni tanto vince. Vero, diciamolo anche a quelli della Roma, della Juve e di tutti quelli che l’anno scorso sono arrivati dietro la Samp e quest’anno sono dietro l’Udinese. No perché è vero che nessun allenatore vince con squadre scarse ma è verissimo che tanti hanno perso con squadre forti.

Leo ha detto...

Visto che nessuno ne parla lo faccio io. A me, ieri, Milan-Palermo è piaciuta come partita. Stop

Tornando a ieri, ma lo stacco imperioso di Gilardino su cross di Cerci dopo 110 minuti a mille allora com'è stato? ;-)

Un gobbo ha detto...

"Si può essere d’accordo o meno ma il ragionamento è geniale e ha pagato"
Beh jeff...lo stesso ragionamento lo fecero gli allenatori di Stella Rossa e Malines quando giocarono contro il Milan di Sacchi.
E' un ragionamento giusto e "coraggioso" se alleni il Real Madrid.

La genialata sarebbe battere il Barcellona non lasciandogli il possesso palla eh

Dane ha detto...

@Feyerabend: grazie per l'abbraccio, io per il resto non ci vedo nulla di storico. O meglio, nulla che non si sia già visto. E' una questione ciclica, altro che a.M. e d.M.: Herrera (che infatti io avrei strozzato nella culla) è l'inizio della strada, tutti quelli dopo sono solo altre pietre miliari. Mourinho non crea nessuna svolta storica, la svolta c'è stata prima di lui senza la quale lui non esisterebbe. E non solo dal punto di vista mediatico del ruolo da recitare ma anche dal punto di vista calcistico. Oggi Rocco non potrebbe allenare nemmeno gli Allievi, ma come per i giocatori anche gli allenatori vanno giudicati nel contesto della propria epoca: Mourinho ai tempi di Rocco avrebbe fatto il dirigente.
La svolta storica l'ha data Herrera che ha inventato un ruolo (soprattutto parlato) e Rocco che ha inventato mezza storia del calcio (più o meno come l'invenzione del rigore o delle sostituzioni): Mourinho discende dall'uno e dall'altro, non ci fossero stati quei due oggi forse Mourinho farebbe l'interprete o lo steward.
Per questo non concordo col tuo paragone pianistico: Mourinho non è Glenn Gould, Mourinho è lo Steinway. Forse il migliore e il più pubblicizzato pianoforte sul mercato, ma pur sempre un pianoforte. Che era già stato inventato prima che un tedesco decise di avviarne la produzione per poi spostarla negli States, e che continuerebbe ad esser prodotto anche se la Steinway fallisse: non avessero inventato il pianoforte oggi Keith Jarret e Chick Corea ammalierebbero probabilmente il pubblico sul clavicembalo (magari di marca Steinway).
Ma metti Keith Jarret a suonare su uno Shigeru Kawai e resta sempre Keith Jarret. Vi farei vedere cosa fa Eulry con un verticalino Yamaha...
Semmai ci fosse il "fatto culturale" che tu citi non vi vedo nulla di positivo (abbiam già visto in nome di Herrera, Rocco e Sacchi quali scempi siano stati compiuti...), in ogni caso qua di epocale c'è solo la santificazione (peraltro goffamente negata) già sopportata per i vari Sacchi, Capello, Lippi, etc... Ecco perchè stiamo qua a menarcela per una Coppa del Re (che in ogni caso è coppa più importante di quanto pensiate, per quanto il pullman abbia un altro signficato che non depone certo a favore del Real...).

p.s.: Sanvito non mi suggerisce niente, tutto è relativo. Qui in Italia ridiamo e critichiamo Sacchi, dovresti vedere la ridicola deferenza che hanno verso di lui in Spagna. Roba che Mourinho al confronto è un side-man.....

@Clinter. siamo tornati all'impresa del Poggibonsi...

@Gobbo: il Barça ha qualcosina in più del Real, ma è inutile spiegare perchè questo qualcosina venga spacciato per un abisso.....

@Spillo: il mitico "gol a voragine" di Peo Pericoli, ma allora esiste! Il meta-moviolismo web non mi interessa, alle pulci sui singoli episodi ha già risposto Silvano (che è pure parte in causa). In ogni caso il difensore del Milan mostrò il giorno dopo alle telecamere i segni dei tacchetti (magie delle truccatrici di Cologno, certo...). A quei tempi Berlusconi non si era ancora impadronito della RAI e quindi i servizi come quello che hai linkato hanno un certo sapore: dopo Verona dissero addirittura che al Milan avevano ceduto i nervi per colpa della stagione logorante e al Processo del Lunedì Ferlaino disse cose diverse da quelle che raccontò pochi anni fa. D'altronde se per alcuni quello di Ronaldo è ancora uno sfondamento vale tutto. Poi se per te il Milan si meritò Verona per quel gol annullato, sta sicuro che qualche juventino un fuorigioco di Ronaldo te lo trova...

@Jeff: fece la stessa cosa la Stella Rossa contro il Milan ma non si mosse la commissione per il Nobel. Sai, gli zingari non è che si presentino granchè bene.....

jeffbuckley ha detto...

"viviamo in un mondo in cui benitez è stato sbertucciato anche per il colore delle cravatte e i calzini dei simpson. siamo sicuri che il "paròn" oggi, non sarebbe un mazzone qualsiasi?" feyer, straquoto. Ho già detto in passato che non mi piacciono le classifiche, evitiamo almeno di fare quelle "all time". Il calcio di oggi è già diverso da quello degli anni '90, figuriamoci da quello dei '60 o del primo dopoguerra. Perchè è vero che ci saranno stati grandi allenatori intesi come bravura tecnico tattica ma allenare i giocatori/multinazionali di oggi, con l'attenzione dei media di oggi d i soldi che girano oggi credo sia un lavoro un po' diverso da quello di Rocco, Oronzo Pugliese o Vittorio Pozzo.

Dane ha detto...

Le discussioni su Mourinho mi ricordano quelle sui newsgroup infromatici tra fan delle varie piattaforme.

Personaggi:

Windows Fan = WF
Apple Fan = AF
Google Fan = GF
Troll generico = TG
Linux Fan = LF

Dialogo:

TG: Ah LF siete patetici, linux ha solo il 0,0000000000001% del mercato
secondo le statistiche della e
invece lo usano 30 miliardi di utenti

LF: ma brutto idiota, Linux è usato soprattutto nei server!...

WF: Sì, ma i server migliori gli ha Windows, guarda come sono colorate le
finestre per il censimento utenze...

GF: Sì ma google porterà incredibili innovazioni, con il cloud, con
gmail, con android, con Cippi Ciappi. Avremo il server nei cellulari...

LF: Ma che cazzo dici?!...il vero server ha l'interfaccia in linea di
comando e quando premi invio, puzza!...

AF: ma io con l'ipad2 sono libero, mi sono fatto l'abbonamento 3 e
faccio Facebook anche quando mi tuffo dal trampolino. I server son servono..

LF: cosa?! Ma secondo te come gira Facebook?!...

AF: ma sicuramente il design....

WF: ma che cazzo dite?! Ci sono centinaia di desktop che fanno girare w7!...

LF: e che cazzo centra?!...

WF: sono desktop assolutamente compatibili con Win2088 strafessional edition!...

LF: e con ciò?!...


E via così....

Leo ha detto...

Dane non sono d'accordo sul cambio rosa. Per me Xavi-Iniesta sono un binomio che è difficilmente colmabile anche con una intera rosa di stelle. Poi Messi-Cronaldo pari sono (leggermente meglio Messi), i quattro terzini si equivalgono (quando c'è Abidal), tra i centrali il più forte è Piqué, gli altri tre sono sullo stesso piano. Khedira e Busquets/Mascherano diciamo che li possiamo equipollare. Tra i compagni di Messi e Cronaldo preferisco, qui di gran lunga, i secondi, e tra i due portieri prendo ovviamente Casillas. Diciamo Real più forte in porta e nella batteria di punte, Barça migliore nel duo difesa/centrocampo, però oggi continuo a scegliere il Barça. In prospettiva, considerando la giovane età di Di Maria e Ozil, chissà...

Un gobbo ha detto...

Diverso si
Non più facile però.

Neuro ha detto...

epperò
lo ricordo solo io cerqueti che durante la tiritera di presentazione di inter -bayern (finale di C.L) narra l'aneddoto del giornalista russo che vuole donare una corona a mourinho, lui la rifiuta ma gli dona la sua giacca? e cerqueti descrive la scena definendo il collega giornalista "fortunato" (per una giacca usata?), con toni da vangelo secondo raisport?

che il medium sia il messaggio lo ha detto mcluhan, mica io.

e se dane mi dice che mou è il pianoforte, io dico che il pianoforte è il medium. e quindi anche il messaggio.
ripeto: non è una beatificazione di mourinho. è la nascita dell'allenatore 2.0

Dane ha detto...

@Leo, il vulnus è Xabi Alonso da una parte e Xavi dall'altra. Lì il paragone è francamente imbarazzante. Così come imbarazzante è però il paragone fra attaccanti: ci si chiede perchè non tira mai in porta il Barça, ma ricordiamoci che la coppia d'attacco è Pedro-Villa che in due non fanno trequarti di Etoo: è come se il Milan di Sacchi invece che con Gullit e Van Basten avesse giocato sempre con la coppia Simone-Massaro (e non dico Mannari-Cappellini solo per evitare flame...) o la Juve di Lippi Ravanelli-Padovano. Se poi è colpa di Messi che non fa sempre il Mardona86 e di Di Iniesta si parla solo quando gioca bene allora avete stravinto.
Dani Alves a me pare un po' sopravvalutato e col braccino nei momenti caldi, mi pare un "Maicon ma non posso": non lo cambierei con Marcelo (sottovalutato, molto sottovalutato: ma quale Bastos, porca troia...), tantomeno con Ramos.
Poi Mascherano è meglio di Khedira ma nel Barça non gioca mai, e Busquets è un vero e proprio pippone dai....per me vale poco più di Tudor...
Poi il collettivo, certo, ma insomma.....

p.s.: tra l'altro, proprio perchè i valori dei singoli giocatori pesano solo fino ad un certo punto come diceva Nick, a me i giocatori del Real paiono proprio per caratteristiche i migliori per mettere in difficoltà il Barça: i serpenti si affrontano con una mangusta o un porcospino, non con una tigre o un mastino...

@Feyer, se siamo arrivati al virtuale significa che ho ragione io... (battuta)

pietro ha detto...

"vi lasciamo fare quel cazzo che volete fino alla trequarti nostra,poi ci incolliamo uno per uno all'avversario. Se Dezotti e Chiorri poi indovinano il triangolo giusto ve lo piantiamo nelle fetelle) "

Forse non hai visto la partita. Nel primo tempo il Real ha giocato sulla metà campo del Barca, pressando da sinistra a destra, spompando letteralmente Khedira che, infatti, è uscito distrutto.

Poi "La genialata sarebbe battere il Barcellona non lasciandogli il possesso palla eh"

Questa è la tua opinione. Da quando in qua il possesso palla è diventato un indicatore particolare per determinare buona o brutta una vittoria?

Sono aspetti statistici televisivi del tutto irrilevanti. Il Barcellona fraseggia a lungo e la metà del tempo lo fa nella propria metà campo, per portare palla davanti, dato che non inizia mai l'azione col rilancio del portiere (non avendo nemmeno chi possa saltare a centrocampo).

Se una squadra occupa metà del tempo per portare la palla nell'altra tre quarti, sta semplicemente impostando un'azione, non sta togliendo tempo alle azioni dell'avversario, se questo invece punta sui rilanci immediati.

Questi discorsi sono talmente ridicoli e astratti, che fanno pensare che si prenda il calcio troppo seriamente.

Mica si tratta di mettere in moto l'acceleratore atomico del CERN.

Il gioco di Guardiola è redditizio non per come "possiede la palla", ma se mai come riesce a finalizzare il possesso nella trequarti offensiva, dato che il possesso nella propria metà campo è semplicemente difensivo o di costruzione iniziale.

Mourinho ha l'abilità di saper leggere il quadro tattico. Perchè mai dovrebbe fare possesso palla, quando di fronte ha un avversario che lo fa meglio di lui? Per accontentare gli "esteti" del calcio, che ne parlano come se fosse la meccanica quantistica?

Ma che stupidaggini! Con una squadra che ha quel tipo di finalizzazione offensiva, l'unica cosa da fare è accorciare la linea tra i reparti, tirare su la difesa, e iniziare a contrastare con le punte.

E perché?

Perché Guardiola inizia l'azione dalla difesa, uscendo in palleggio non appena la palla passa da Piquè o Dani Alves a XAVI. E mentre fanno questo l'orologio gli assegna possesso palla. E che fanno? Stanno dominando? No, al massimo fanno dei passaggi puliti e si vede che ci sanno fare, perché spesso riescono a farli anche contro un pressing feroce.

Ma nella sostanza, superata la barriera del pressing degli attaccanti, devono affrontare quella dei centrocampisti e provare a realizzare.

Ecco, perché hanno tanto possesso palla contro uno schieramento simile, perché passano il tempo a tentare di perforare una tripla linea difensiva, che è comunque alta, talmente alta che alla fine ti consente di vincere, e non sulla base di un'azione sporadica, ma dopo diverse azioni pericolose, prima fallite.

Successe anche in Inter-Barca 3-1. Tutti a pensare al presunto rigore, al gol in fuorigioco. La verità è che l'Inter si mangiò due - tre gol clamorosi e Milito fu fermato davanti al portiere in posizione regolare. Ed era Inter contro Barca, non Inter contro Cremonese (il ragionamento da quinta elementare funziona anche al contrario).

E che palle! Ancora a rosicare.

Un gobbo ha detto...

Pietro

Il discorso della genialata è diverso. Non ho detto che un sistema è meglio dell'altro. Non ho detto che il possesso palla è meglio del contropiede

Ho detto che la genialata,la vera innovazione sarebbe battere il Barca impedendogli di fare quello che fa di solito.

Tutto qua.

Poi per il resto siamo nel campo delle opinioni e ci sta tutto

Leo ha detto...

Su Iniesta ti vedo molto critico. Per me non ha la continuità di Xavi ma quando è in the box è il centrocampista/trequartista più forte del mondo. Tre categorie sopra Snejder e company.

Il paragone Di Maria/Pedro è a favore del primo e quello Higuain/Benzema Villa/Bojan idem, senza nessunissima discussione. Proprio per questo, a differenza di quasi tutti, il mio Barça preferito è quello del primo Rejkard, con Dinho-Eto'h stellari, un Messi già a grandi livelli seppur appena maggiorenne e un Giuly che vale, a mio parere, Pedro. D'accordo che non c'erano Piqué e Dani Alves (che non vale il miglior Maicon ma Marcelo sì) e Iniesta non era quello di oggi, ma io lo preferivo.

Il problema, in definitiva, resta il missmatch Xavi/Xabi, come paragonare Bati e Gila

Panjisao ha detto...

@ Pietro

clap clap clap clap

cydella ha detto...

Ma alla fine in cosa starebbe l'invenzione di Mourinho? Nel fare fare le barricate?
Vi informo che le aveva già fatte Hiddink con un anno di anticipo, quando si pensava che l'unico modo per vincere la champions fosse "giocando bene".

pietro ha detto...

Un Gobbo,
certo che siamo nel campo delle opinioni, ma dici:

"Ho detto che la genialata,la vera innovazione sarebbe battere il Barca impedendogli di fare quello che fa di solito."

Quello che fa di solito il Barca, non è fare possesso palla, ma finalizzarlo, altrimenti non segnerebbe quei 100 gol stagionali e finirebbe sempre come ieri.

Quello che fa di solito è vincere, è far fruttare quel modo di giocare, che si basa sulle accelerazioni e le percussioni centrali a palla radente, con delle strepitose varianti da giocatori anarchici come Alves o Pedro sulle fasce, per il resto loro sono incredibilmente forti nello spostare l'azione al centro con la palla tra i piedi, quasi sempre radente e veloce.

Sfruttano Xavi, Iniesta e ovviamente, più di tutti, Messi. La loro vera forza è questo spostarsi dalla fascia al centro, dalla tre quarti all'area avversaria, muovendo il pallone e inserendosi da dietro.

Ecco, chi impedisce questo tipo di movimento volto a finalizzare il possesso palla complessivo, sta già facendo quello che dici tu.

E, anzi, ne rileva una vulnerabilità clamorosa, dato che poi Guardiola fatica a trovare la variante tattica.

L'anno scorso pensava che fosse Ibra, ma il suo gioco tende a essere diretto dai centrocampisti e quindi anche Ibra finiva per essere usato per quel tipo di manovra, con esiti molto poco convincenti.

Un gobbo ha detto...

Pietro
beh si certo..possesso palla con lo scopo ultimo di liberare qualcuno per il gol..credevo fosse sottinteso.

Perchè l'idea di impedire all'avversario di finalizzare mi sembra ancor meno originale

axel shut ha detto...

mah, sembra che il mondo sia pieno di allenatori che sanno cambiare modulo durante una stagione (in 2 anni di Inter ne ha fatti passare almeno 3), cambiarlo durante una partita, sapere attaccare quando bisogna attaccare e sapere difendere quando bisogna difendere

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