di Libeccio
Gli interessi di Eto'o, i danni della Juventus, la carica di Agnelli, l'anonimato interista e l'uccisione di Totti.
1. Samuel Eto’o ha dichiarato che non è andato all’Anzhi per soldi ma per il progetto, per le forti motivazioni a giocare in un campionato di ottava fascia, ad una latitudine che se si è ricchi e famosi è più facile essere rapiti che andare a mangiare una pizza la sera e con temperature che rendono difficile anche solo uscire di casa nei mesi invernali. Se Eto’o stava zitto avrebbe guadagnato lo stesso la nostra simpatia: quei soldi, con l’economia mondiale che sta crollando, non li avrebbe mai guadagnati da nessuna altra parte. Ha fatto bene: deve fare i suoi interessi, non quelli di tifosi che alla prima stagione no l'avrebbero fischiato.
2. In una intervista di alcune settimane fa sul Washington Post, Andrea Agnelli parlava di Calciopoli come di una profonda ferita inferta alla Juve e di danni economici incalcolabili apportati dalle sentenze che ne hanno sostanziato le decisioni conclusive. E’ vero che Andrea Agnelli era in Usa a rimorchio dei propositi di Marchionne di penetrare il mercato americano con la Fiat 500, però a volte anche dire che gli asini volano è un po' troppo. Sarà stato il dispiacere per le vendite della 500 (i nuovi modelli Fiat sono più lontani dei già mitici top player).
3. Sempre nel periodo in cui l’Italia era sotto l’ombrellone, Andrea Agnelli ha alzato pesantemente la polemica contro Moratti sulla prescrizione della parte riguardante l’Inter di Calciopoli. Oltre alle questioni di merito, l'ex giovane Agnelli ha sottolineato simpaticamente che Moratti parla nel modo che sappiamo per il semplice fatto che ha oramai da tempo superato i sessanta. Ma Andrea Agnelli parlava a Moratti oppure caricava Conte, Marotta e la squadra, che se anche quest’anno non vince nulla lo costringerà a fare le valigie e a tornare alle sue amate rose scarlatte (pare che ne sia un grande appassionato) così come già accaduto a Cobolli Gigli e Blanc?
4. L’Inter perde la Supercoppa cinese dando solo l’impressione parziale (nel primo tempo) di essere una squadra organizzata. Nel secondo tempo il Milan fornisce una ottima dimostrazione di come una squadra top risolve una gara importante. L’Inter esce di scena e con lei il povero Gasperini che buca la prima. Una domanda a Moratti e ai dirigenti dell’Inter: con quale centrocampo l’Inter si appresta a giocare campionato, Champions League e coppa Italia? Ma soprattutto: è un centrocampo convintamente competitivo? A noi sembra proprio di no. Inoltre la partenza di Eto’o priva l’Inter di un grandissimo campione, situazione che l’arrivo di Forlan assorbirà minimamente. Poli, Castaignos, e Alvarez sono ancora mezze figure che non rendono una squadra competitiva almeno ad altissimi livelli soprattutto considerato che Sneijder è ancora in forse. Pare proprio che l’Inter abbia deciso di starsene nell’anonimato per qualche tempo per ragioni economiche e (forse) di altro genere.
5. Chi compra la Roma deve necessariamente “uccidere” Totti perché altrimenti sarà sempre lui a comandare a Trigoria. L’errore (il limite) è stato quello di aver messo uno sconosciuto allenatore della B spagnola alla guida della Roma e non un Ancelotti. A parte che Ancelotti (per non dire Montella) avrebbe portato a casa il passaggio del turno nei preliminari Uefa, ma a Ancelotti chi si sarebbe permesso di dire qualcosa in caso si sostituzione di Totti?
Libeccio, 30 agosto 2011
33 commenti:
1) E come fai a startene zitto su una domanda diretta? O dire per soldi? In certe situazioni l'ipocrisia è ancora accettabile e anzi auspicabile.
5) Ancelotti in ogni caso non l'avrebbe panchinato, non mi sembra il tipo che fa stare fuori i senatori. E oltretutto per andare ad allenare in questo tipo di società ci vuole poco curriculum dietro, altrimenti ti bruci
1) un solo appunto. Magari è passato ad un campionato di livello più alto rispetto a quello in cui giocava
Libeccio, non sono sicuro:
a) che Ancelotti avrebbe panchinato Totti (nel Milan, tutto sommato, non é che si sia mai distinto come un Cuor di Leone quando c'era da sostituire qualcuno di importante e, personalmente, ho perso la voce a furia di urlare "Carletto, cambiaaaaa"! dai Popolari)
b) che il becerume romanista avrebbe perdonato a Carletto il pensionamento del Pupone
Ma il campionato russo quanto dura? Quali sono le date esatte?
Perché mi sa che Eto'o stacca a ottobre e a Mosca non lo beccano più fino a marzo.
Cyd su per giù quelle che hai detto te. In ogni caso ci sta che ce lo ritroviamo in champion's l'anno prossimo.
PS: la Russia ha gli stessi posti nelle coppe riservati a Italia, Francia e Portogallo. Siamo sicuri sia un campionato inferiore? Siamo sicuri che il Napoli valga il Rubin Kazan o che la Roma o la Juve valgano l'Anzhi? Intanto presto vedremo in Champion's se il Milan e l'Inter si dimostreranno più forti di Zenith e Cska. Io ho il sospetto che ormai per loro sia solo un problema di preparazione...
Siamo sicuri che all'anzhi abbia meno probabilità di essere competitivo per la champions nei prossimi 3 anni?
Dietro l'affare Eto'o c'é un progetto geopolitico che con la Pedata ha poco a che fare. Non è comunque un campionato che seguo, quindi non sono in grado di giudicarne il livello tecnico. Tutto ciò premesso, é sempre stato storicamente rognoso incrociare i bulloni con le squadre dell'ex Unione Sovietica in questo periodo dell'anno, mentre si è sempre dimostrato vantaggioso averci a che fare a primavera. Facile quindi prevedere che qualche problema i nostri baldi rappresentanti della Pedata mediolanense (magari a livello atletico) possano incontrarlo.
Su Eto'o quoto Leo e Un Gobbo.
Mi sarebbe piaciuto vedere la reazione di dirigenza e tifoseria russa se questo avesse dichiarato "sono qui solo perché mi date un sacco di soldi". D'altra parte sono tutti affascinati dal progetto e mai dai soldi. Buon ultimo Forlan, che a 32 anni suonati è rimasto folgorato dal progetto di ridimensionamento interista.
@ Un gobbo
Magari è passato ad un campionato di livello più alto rispetto a quello in cui giocava
proprio ieri leggevo un interessante articolo su come stiamo sprofondando nel famoso ranking europeo. Già superati dalla Germania e praticamente affiancati da Francia e Portogallo, le prospettive sono quelle di essere raggiunti e superati anche da Olanda e Russia entro 2-3 anni.
Praticamente tra 2 anni Eto'o avrà maggiori possibilità di disputare la Champions con l'Anzhi di quante ne avrebbe avute rimanendo a Milano...
@ Cydella
a quanto ho capito quest'anno la formula del campionato russo è stata variata per adeguarsi al ritmo degli altri campionati europei (autunno-primavera). La prima fase è iniziata a marzo e dovrebbe finire a novembre. A quel punto le prime otto si affronteranno tra loro in partite di andata e ritorno per stabilire vincitrice del campionato e posti UEFA, e così faranno le seconde otto per la retrocessione. Con questa seconda fase si dovrebbe arrivare a terminare il campionato nello stesso periodo delle altre leghe europee.
eto'o e gli altri giocatori vanno in daghestan solo per le partite casalinghe, per il resto vivono e si allenano a mosca
non vedo cosa milano abbia piú di mosca per uno ricco e famoso
per silvano 65: bravissimo. volevo infatti inserire nel pezzo una nota relativa ai motivi geopolitici (leggi petrolio o gas) che sono in ombra nella operazione Eto'o, ma non meno importanti dei 28 milioni di euro incassati.
Transumante, veramente pensi che Anzhi e Inter uguali sono?
Transu in tal senso consiglio a chiunque di andare a giocare nello Zenit: San Pietroburgo è spettacolare
Libeccio anche il City tre anni fa non era uguale all'Inter. Ora, anche partendo da basi diverse, se in un campionato la tendenza va nell'investire e in un altro nello smobilitare mica si vive di solo palmares...
1) Non si può certo dichiarare "son qua solo per i soldi" (almeno Forlan s'è ridotto l'ingaggio per venire all'Inter...) però la cialtronaggine di Etoo s'è vista quando ha dichiarato "sono curioso di vedere il Daghestan" quando tutti sanno che non lo vedrà mai: la squadra alloggia a Mosca e si sposta solo per le partite scortata dalla polizia...
2) Avrà dovuto rendere conto dei sussidi statali ricevuti per la Chrysler...
3) La sottolineatura di Agnelli sul fatto che Moratti ha superato abbondantemente la sessantina è una risposta alla sottolineatura di Moratti sul fatto che Agnelli ha superato da poco la trentina.
Chi di "bauscia" (che a Milano non è un sinonimo di interista come il resto d'Italia erroneamente crede...) ferisce...
4) E su queste ragioni di "altro genere" potremmo scrive un pamphlet...
5) Ma scherzi?! Ci sarebbero stati i parrucconi a ricordare che "a lui non piacciono i fantasisti, già al Parma mandò via Zola e rifiutò Baggio...", dimenticando subito i 4 numeri 10 nell'albero di Natale del Milan...
p.s.: Silvano, Ancelotti non è mai stato sollecito nei cambi ed ha sempre avuto una propensione liedholmiana alle squadre di veterani, ma non perchè non fosse un Cuor di Leone, anzi: nella sua carriera ne ha fatti incazzare parecchi, Da Shevchhenko (che faticò molto a riprendersi il posto dopo l'infortunio nella prima stagione di Ancelotti, convincendolo ad abbandonare l'ormai collaudato albero di Natale...) a Rivaldo (che gli mise le mani addosso nello spogliatoio), etc...
Poi ci son solo due persone al mondo che avrebbero avuto il permesso di panchinare il Pupone: lui e Bruno Conti. Il terzo sarebbe stato Di Bartolomei ma non c'è più...
@ Dane: Quindi secondo te a Carletto Nostro sarebbe stato perdonato il delitto di Pupone Panchinato?
1 come hanno sottolineato già in tanti non poteva dire: sono venuto in sto posto di merda solo per i soldi.
a oggi l'inter è meglio dell'anzhi, ma tra qualche anno?
e all'inter di progetti non ne hanno.
2 andrea agnelli è un coglione. e basta.
3 andrea agnelli è un coglione. massimo moratti non è da meno. e basta.
5 se vuoi far fuori totti e lo sostituisci che vinci 1 a zero (e dopo che non ha giocato male) e poi pareggi ed esci dal preliminare contro nessuno aiuti molto il popolo bue romano.
ha avuto un po' troppa fretta forse.
Il solito Libeccio, nel bene e nel male.
1) Se i tifosi sono cretini, lui è un cialtrone, la corsa al peggio.
2) Un'ovvietà.
3) Che c'entrano i due fatti tra loro?
libeccio: eto'o ha vinto tre champions da protagonista piu' altre decine di trofei, insomma tutto quello che poteva e per piu' volte. Per lui ora anzhi, inter, barcellona o swansea sono tutte uguali.
Notare che e' sempre stato un professionista esemplare, al contrario di ronaldinho che a 26 anni era un baby pensionato. Non credo vada a svernare
ecco ronaldinho è uno dei giocatori che mi fa più girare i cabasissi.
era l'unico ad avere il talento per esser molto vicino a Maradona, ma ha preferito rimanere ronaldinho (che è cmqe tanta roba)
marcopress: qualche volta auspicherei di andare "al di là del bene e del male", ma non è facile......
Ancelotti è un conservatore istintuale. Forgia la base di una squadra e su quella insiste fino alla consunsione. Intendevo comunque un mister di peso, capace di prendere anche decisioni impopolari se utile senza che ciò crei subito una crisi...
Transumante, hai ragione. Cosa doveva dire Samuel Eto'o di diverso rispetto a ciò che ha detto?
Su Andrea Agnelli (il signore degli agnelli): non credono i supertifosi Juventini che abbia in realtà parlato a sè stesso?
Ciao
Calma, sul mitico ranking uefa è vero che le nazioni dietro l'Italia (Francia e Portogallo) si sono velocemente avvicinate, ma non è il caso di lasciarsi prendere dal panico.
A parte l'exploit del Portogallo l'anno scorso (tre semifinaliste in EL se ricordo bene) sono entrambe rimaste sempre sotto il punteggio dell'Italia. Certo quest'anno con gli inizi brillanti di Palermo, Roma e della povera Udinese, ci sono già avanti nel punteggio 2012.
Lo step successivo sarebbero Russia, Ucraina e Olanda, ma sono ancora abbastanza lontane (10 punti indietro).
http://en.wikipedia.org/wiki/UEFA_ranking#Current_ranking
@ MB
Devi considerare che ad agosto 2012 non si conteranno più i risultati del 2007/08 e quindi l'anno prossimo perdi sicuramente 3 pt. di vantaggio sulla Francia (che sarà quindi a pari nostro a meno di exploit delle italiane in questa edizione ma 2 squadre le abbiamo già perse, vedi te...), 2 pt. sul Portogallo (che ci sarà davanti tra 2 anni grazie ai risultati dello scorso anno), oltre 5 pt. sull'Ucraina (vantaggio dimezzato) e sull'Olanda. Si allontana invece la Russia sulla quale evidentemente l'autore dell'articolo si è sbagliato (e ciò cambia di molto la considerazione che facevo su Eto'o nell'altro commento).
1) Le solite dichiarazioni ridicole, come quelle sul tifo sin da bambino, che fanno banalmente parte del dizionario calcistico professionistico e che, come tali, non meritano nemmeno di essere commentate (se non con altre banalità);
2) ma perchè Agnelli e, tutto sommato, anche Marchione non restano negli USA?
3) Agnelli è quello che è, ma la supponenza da marciapiede sott'ufficio di Moratti è insopportabile
4) la S.I. non l'ho potuta vedere ma mi voglio proprio fidare del tuo commneto Libeccio ;-))
5)Ma ancora il problema è Totti sì Totti no!??? e poi si lamentano che vincono uno scudetto ogni 30 anni....
Strana Inter. Gasperini ha confessato che pensava partisse Schneider...e non Eto’..
Moratti, intanto, sembra gia’ insofferente...Chiede un posto a Pazzini, vuole il 442, le casse piene ed i risultati...
Siamo forse tornati all’allenatore “Toy”, usa e getta, come Benitez e tanti altri...?
Air
"@ Dane: Quindi secondo te a Carletto Nostro sarebbe stato perdonato il delitto di Pupone Panchinato?"
Sai, il problema non è panchinare, ma come, perchè e per chi. Come ha fatto notare Gas metti fuori il Gabidano con una Roma rimaneggiata e epr far giocatore due ragazzini è ovvio che la gente si incazza. Ancelotti ha esperienza e contrariamente a quanti pensano è un allenatore durissimo (come Liedholm, come Hiddink: sembrano molli dall'esterno, ma se non sposi il loro progetto e non sei funzionale ti fanno fuori, si tratti di un big come Rui Costa o un giovane talento come Donati) e storicamente è sempre stato bravo a far scivolare nelle retrovie i mammasantissima in sordina senza causare sconquassi (il caso Rivaldo è emblematico...).
Ancelotti probabilmente avrebbe scelto un altro metodo, presentando Totti titolare, per poi via via sostituirlo, poi tenendolo fuori ogni tanto, e lentamente e subdolamente costruire una Roma in cui lui fosse l'Altafini d'esperienza a cui affidarsi in alcune occasioni, giusto per dare la caramella al popolo bue.
Messe così le cose ed essendo "Carletto Nostro" nonostante abbia scritto la storia in rossonero l'avrebbe scampata...
"Per lui ora anzhi, inter, barcellona o swansea sono tutte uguali.
Notare che e' sempre stato un professionista esemplare, al contrario di ronaldinho che a 26 anni era un baby pensionato. Non credo vada a svernare"
Esatto! E ricordiamo che la storia de "l'accettazione del ridimensionamento indica che viene qui a svernare" la si tirò fuori anche quando passò all'Inter...Hestiquatzj!
Dane concordo del tutto con le tue considerazioni su Ancelotti. Era proprio quello che intendevo detto in tre righe.
Air, purtroppo Moratti ha esternato che Pazzini deve giocare e quale formazione è migliore. Con il povero Gasp in panca accade anche questo.
Ps. quando c'era Mou per andare alla Pinetina, doveva chiedere il permesso per iscritto.
@Libeccio
Il petroliere ecologista voleva far fuori Mou il primo anno, poi il Grande Bastardo piazza il ptriplete e se ne va......Ma chi ha convinto Pandev di essere superpandev aveva una marcia in più, se non due, e aveva attaccato Branca e Moratti al muro dicendo loro : "Brutti coglioni, qui si fa come dico io", il resto sono fatti conosciuti. Secondo me il solo modo per vincere con l'Inter.
Italo
Italo, in tutto d'accordo con te. Nel prossimo pezzo tornerò in argomento.....
Ciao
Intanto Eto'o ha segnato il primo gol russo... Sono contento :-P
Silvano 65, Eto'o era l'unico dell'Inter da non vendere, mentre al primo posto per la cessione avrei messo Maicon o Milito, perchè se vendi Eto'o è evidente che stai smobilitando. Ho poi l'impressione che Stankovich e Cambiasso siano veramente bolliti per non dire di Zanetti. Non vedo affatto bene l'Inter. Ciao
1) il petrolio che prima arrivava da Gheddafi ora arriverà dal Daghestan.
diciamo che la cessione di Eto'o è la classica spruzzata d'olio agli ingranaggi.
2) http://www.youtube.com/watch?v=hEep5BrexT0
3) insomma Moratti è libero di dare ad Agnelli del "giovin signore" inutile e pomposo, mentre quest'ultimo commette reato di lesa maestà se osa rispondergli per dargli del vecchio rincitrullito.
prendo atto.
4) semplicemente il bonus-calciopoli è terminato.
5) magari è la volta buona che la Roma inizia a pensare come un club di prima fascia.
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