di Anna Laura
Dopo aver saturato le palle a tutti negli ultimi vent'anni con i vantaggi della globalizzazione, dopo che abbiamo vissuto la crisi giapponese del 1992 dell'America del 2001, dell'Europa del 2008, adesso tocca alla Cina. E sarà una crisi durissima.
La fine della globalizzazione sarà certificata entro la Primavera del 2012. Sarà questo che intendevano i Maya? Vi risparmio tutte le interpretazioni del caso, dalla visione di Hapgood ai deliri di intervento alieno fino al pianeta X di sitchiniana memoria. Il 2012 pare rompere definitivamentel'idea di un governo mondiale, governato da quella che per comodità possiamo definire elìte massonica angloamericana. Ma dicevamo della Cina...che sostiene il debito pubblico di mezzo mondo ma che di suo potrebbe avere un crollo verticale innescato dall'innalzamento a oltre il 200% della percentuale di fido. Questo in sè non sarebbe catastrofico, ma ciò che fa pensare è che le banche hanno esagerato motu proprio prestando in maniera indiscriminata. E anche lì la bolla immobiliare è pronta ad esplodere, speriamo che gli inviati che ora esaltano in maniera disinteressata (...) il modello cinese sappiano raccontare la catastrofe sociale che sta per abbattersi sul paese. Altro che Grecia, non fosse altro che per le dimensioni... Le già scarse tutele sociali cinesi sono già al collasso, in una situazione come l'attuale con scorte che crescono e domanda mondiale in calo. Così è possibile una implosione che ricorda il film Sindrome cinese: invece della centrale atomica, sarà la centrale finanziaria a essere chiusa per sempre? Auguriamocelo. Ora, una piccola considerazione di carattere pratico. Pensiamo a un grosso guaio finanziario, non stiamo a sottilizzare sulle cause (tanto anche gli economisti ve le spiegano sempre dopo). Fate due conti: quanto potreste resistere? Calcolando per la sopravvivenza un piatto di pasta (100 grammi') al giorno e un po' di erba, una famiglia di quattro persone in un anno avrebbe bisogno di 146 chili di pasta e di qualche vegetale a portata di mano. Spesa totale? Sui 200 euro, non stando a sottilizzare sulla marca. Potremmo anche farcela.
Anna Laura
(19 settembre 2011)
7 commenti:
Eh già, e il sushi del venerdì sera?! E la scarpetta firmata?! E lo smartphone per chiamare a casa dal lavoro e sapere se il bambino ha fatto la cacca?! E il 15 valvole TDCI (testa di cazzo italiana)?!
Sti borghesotti qua si suicidano prima ancora di sentire la fame, te lo dico io...
@dane Sembri l'unico vivo qui dentro. Non c'è bisogno certamente di un articolo su indiscreto per capire che siamo al giro di boa, ma l'articolo è il mezzo per capire che preferiamo non affrontare il tema. Le polemiche sterili per "avere ragione" quelle si diventano un terreno su cui dimostrare il proprio valore a sè stessi. Ci vuole il "cuor guerrier c'entro mi rugge" per parlare del futuro che ci vogliono imporre,ci vuole lucidità nel distinguere le cazzate finanziarie che ci prospettano come panacee, e ci vuole animo per parlarne . I dati sono questi :vendiamo i gioielli ,i mobili, la macchina, la liquidazione, facciamo prostituire nostro marito (visti gli orientamenti) o la moglie ,e poi? Tutto questo perchè il nostro vicino è andato a far spesa con la nostra carta di credito e noi ci siamo fidati della sua onestà. Poichè gli abbiamo dato la delega adesso tocca a noi pagare , non importa a quale giudice ci rivolgiamo,non abbiamo più un soldo per le istanze.Ah si abbiamo ancora la casa ,vendiamocela.
A.L., tralascio l’analisi nel merito, non è il mio campo e poi sono cose e più o meno già dette e più o meno condivisibili.
Facciamo invece un altro tipo di esercizio: cosa dovremmo fare? Intendo dire realmente, oltre le frasi ad effetto alla Bossi (nmilioni di fuciliiiiiiii….) o alla Italo Muti (Italo, non avertene a male, è solo che quando parli di “decima sommersa” e simili mi risulta difficile credere che davvero ci possa essere un altro golpe borghese (peraltro finito come sappiamo) o una sollevazione popolare politicamente e militarmente coesa, coordinata e, soprattutto, portatrice di un futuro realisticamente migliore, così come non lo credo in caso di analoghe azioni dell’atra parte, tipo nuove brigate rosse… beninteso).
Già il parlare al plurale è probabilmente sbagliato. Non è facile coordinare una assemblea di condominio, figuriamoci la cosiddetta opinione pubblica (italiana? Europea? Mondiale?). Greci e Islandesi (per citare due popoli “falliti”) la pensano allo stesso modo? E i cinesi, nemmeno arrivati ad un benessere diffuso e già sull’orlo della rivolta popolare (in Cina? Dove hanno vietato Xfactor perché istiga alla democrazia…mah..)? O gli americani che hanno votato Obama e dopo nemmeno mezzo mandato erano già incazzati neri perché, come sempre, diritti umani, giustizia sociale, sanità per tutti e libertà nel mondo occhei, ma prima viene la mia famigliacasamacchina e non toccatemi le tasse e il diritto di avere le armi perché noi siamo gli eredi dei pionieri del vecchio west…?
Davvero non sto sfottendo nessuno né voglio fare polemica qualunquista. Viviamo in un Paese dove, visti da destra, il demonio è stato la Russia, poi la Cina, poi i Vietcong, Berlinguer, Occhetto, Dalema e adesso BersaniFiniDipietro (pensa te…) e da sinistra prima Fanfani poi Andreotti (moriremo democristiani?), poi Craxi e adesso Berlusconi (a conferma che per la sinistra c’è sempre un nemico da abbattere prima di ogni altra considerazione) ma dove siamo tutti allineati nel cercare di evadere le tasse, ce ne freghiamo delle norme e in politica, come sulle strade, nei condomini e nella vita in generale siamo tutti contro tutti..
Io pensavo che, nonostante tutto e nonostante i deliri di certa sinistra (cioè quasi tutta), vivessimo in una democrazia, dove a scadenze previste si vota e si eleggono i nostri rappresentanti che legifereranno secondo le idee della maggioranza che li ha eletti (evitare pistolotti sulla legge elettorale attuale che fa schifo, grazie, l’uninominale era malvisto da TUTTI perché favorisce il voto di scambio e poi la gente vota il partito/chiesa (a sinistra) o il leader del partito (a sinistra come a destra) e se non siamo contenti al prossimo giro voteremo gli altri e se non saremo ancora contenti al giro dopo non votiamo più … insomma una protesta, come dire, democratica.
Non serve a niente? Al momento così sembra ma l’alternativa qual è? L’Argentina o il Cile dei generali? La Birmania di oggi o la Cambogia di ieri? O, peggio, non-Stati come la Somalia o Stati-malavita come diversi dell’ex blocco sovietico? Smettere di pagare le tasse? La secessione padana (io sto a Milano, potrebbe essere un idea..)?
Scusate lo sfogo e la lunghezza (ma se ne fossi capace avrei voluto/dovuto essere ancora più vario e preciso) e davvero, non faccio domande retoriche, vi chiedo cosa bisogna fare secondo voi…
Non capisco....la cina che secondo tutti sta arraffando materie prime , colonizzando economicamente l'africa con un tasso di crescita vicino alle 2 cifre è già vicina al baratro? e il NWO sarebbe già andato a gambe all'aria? gli "illuminati" mica mi paiono tanto illuminati allora...
cosa dovremmo fare? scorte alimentari e di munizioni ? o sperare che a francoforte la tipografia non finisca la carta?
Non va bene e questo è un fatto!
Siamo coinvolti giornalmente da situazioni paradossali ma che hanno partorito i primi effetti anni e anni orsono. Non desidero addentrarmi in cause e con-cause adottando lo sport della politica, della nostra classe politica, del tutti sul carro del.... perdente. Ma non è di una corrente, uno schieramento la responsabilità, ma azzardo che sia un po' di tutti noi in quanto Italiani, in quanto servi, costanti debitori di chi ci ha tolto da imbarazzi(?)e che da sempre gioca sulla psiche del comunque castrato e frustrato che tanto ha ingoiato in termini perfino di soprusi. Siamo andati avanti per anni generando una classe politica figlia di una guerra dalla quale e della quale siamo segnati da 4 generazioni! I discorsi sarebbero da approfondire ma ritengo non essere la sede opportuna nè mi sento di tediare chi legge magari solleticando ritorsioni e reprimende . Anna Laura si chiede se ce la possiamo fare....direi di sì senza che però ci si illuda anche solo imitare il primo "stato" - la nobiltà - ma nemmeno il "secondo" in quanto se non si è capito a questo punto siamo arrivati....
Non illudiamoci di poter star bene con il proprio strettamente personale, in quanto saremo sempre avvolti da impenetrabile foschia degna della paura, del timore che ti attanaglia la gola e non ti fa godere delle cose che da sempre per comandamento ti sono dovute... Grazie per l'attenzione /flavio
@jeff ,Grazie . Non ci sono soluzioni ,il dramma dell'identitario sociale ,del solitario suo malgrado, appare intutta la sua gravità.Diffidiamo di tutto e di tutti, siamo i Robinson crusoe del terzo millenio , e che Dio ce la mandi buona. A questo ci hanno portato ,a immaginarci soli , incompresi , non amati ,senza qualità peculiari, numeri. Io , se posso dirlo senza che vi offendete , vi vedo perfetti, tutti ,voglio solo dirvi questo. Userò ogni singolo post per giungere a questo , voglio che vivediate come vi vedo io :perfetti.
Si parla molto di downshifting, cioè di scalare la marcia....io lo sto facendo da 9 mesi, sto vivendo con poco a Milano (e non sto skerzando), attingendo a risparmi accantonati minuziosamente ke ho deciso di usare poco a poco proprio in questi periodi, dove il sistema sta facendo il crack....un buon risultato lo sto ottenendo, non sono + stressato, mi è tornata una salute di ferro (non 1 raffreddore in 9 mesi) e ho perso 10 kili....le bollette di gas ed elettricità mi si sono ridotte del 40% e non compro + cazzate immonde come junk food, vestiti senza senso e soprattutto tessere prepagate x vedere campionati di calcio decisi a tavolino....x il resto sul web ci si può divertire tra videogames gratis, film gratis e letture gratis....ho perfino riscoperto la biblioteca comunale ke pensavo fosse un pulcioso e polveroso arkivio, e invece è un moderno strumento x passare il tempo....meditate gente, meditate....
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