8,2 allenatori da esonerare

di Anna Laura
La decisione di Ranieri di mantenere la struttura del Triplete fa venire in mente la polemica di Mourinho sulla sua età e sull'atteggiamento un po' distaccato e ironico di chi si sente vecchio del mestiere. Guardando alla stretta attualità, forse Mourinho ha torto: Ranieri è sì distaccato, ma non certo perché è vecchio. E' distaccato perché fa parte di un pool di allenatori.
All'Inter ce ne sono 3 in campo (Zanetti, Cambiasso, Stankovic), 1,7 in panchina (Ranieri e Baresi), 3,5 in società (Moratti, il figlio Angelo Mario, Paolillo, Branca: avremmo un'idea di dove togliere il mezzo). Totale: 8,2 allenatori. Difficile esonerarli tutti. E' quindi ovvio che decida la componente argentina, non fosse altro perché è sul campo. E' arrivato, Ranieri, con la sua comunicazione da mestierante, arricchita da alcuni stage con relativo diploma rilasciato, ma gli aggettivi e i predicati verbali che ha usato pare non abbiano avuto il giusto gradimento. Zanetti ha trentanove anni e Cambiasso trenta milioni di chilometri in memoria, hai voglia a chiedere visualizzazioni... Mi aspettavo una gestione diversa delle risorse, non la resurrezione dei morti. Il volemose bene nel calcio non paga. Mourinho lo ha capito: se devo perdere perderò in virtù delle mie scelte, non quelle dello spogliatoio. Questo fa di Mourinho, appunto, Mourinho. Non le conferenze stampa tese a invertire i fatti, a rincorrere l'apprezzamento degli altri allenatori. Così è stata azzerata la volontà di integrarsi dei giovani, al di là del loro valore calcistico, con il menefreghismo dei vecchi titolari che è diventato evidente. Se non corrono quelli che allenano in campo io chi sono: il più pirla? Mourinho? Avrebbe mandato via mezza squadra, ma già in estate. Ranieri con il suo 1,7 di autorità, non l'ha potuto certo fare in inverno.


Anna Laura, 13 febbraio 2012




29 commenti:

cydella ha detto...

Mourinho non avrebbe cacciato proprio nessuno, figuriamoci Zanetti e Cambiasso. Moratti lo stava già cacciando dopo la prestazione oscena di Barcelona, ma non lo ha fatto per la penale. E consapevole del miracolo, il vate è fuggito direttamente il 22 maggio.

anna laura ha detto...

@cyd Mourinho li avrebbe messi in panchina! Come fece con Eto-o. Una analisi delle partite corretta e presentata alla stampa, non giri di parole. Infatti disse che se eravamo quelli di barcellona 1 , non potevamo competere. Arrivò Pandev a gennaio, poi ci fu barcellona 2 :la vendetta , e fu tremenda.

cydella ha detto...

Sì, ma Mourinho ha capito che tutta la favola era già finita il 22 maggio e infatti se ne andato di corsa, anzi, manco è tornato a Milano.
Quante volte ha messo in panchina Eto'o? Una? Magari per fare turnover? Adesso salta fuori che era una punizione.
Come mai quando Maicon tornava ribaltato non ha detto bèf?

Morale: Mourinho sapeva che non c'era margine operativo (colpa di Moratti) con questa squadra e se ne è andato. Ma non diciamo "se ci fosse lui...", dato che c'era e se ne è andato anche per quel motivo.

spike ha detto...

Et'o fu messo in panca perchè tornato in condizioni pessime dalla CA e pre dare l'esempio al gruppo. Esempio rinnovato al contrario dopo la famosa intervista di mario post genoa.

Mou è andato via e quell'Inter non c'è più. ce ne si faccia una ragione.

Per i disastri attuali, l'ultimo colpevole della lista, che non vuol dire innocente, è Ranieri.

anna laura ha detto...

@cyd Non stò dicendo che lo rivorrei, stò dicendo che in una squadra l'esempio e le regole contano. Magari Ranieri lo sa, e lo pratica, ma a me pare ne stia abusando, dando l'impressione che quelli che comandano siano gli argentini. Che sia vero lo dimostrano le sostituzioni. Se hai l'1,7 di potere cambierai quello che puoi,non quello che vuoi. Anzi adesso che ci penso , sai che ti dico? Lo rivorrei Mourinho, per lo charme, la classe, le interviste, la mimica.E diciamolo , anche se sento il clamore dei nemici e degli invidiosi, pure un figo!

Dane ha detto...

Anna Laura, Mourinho se ne è andato proprio perchè sapeva che oggi non avrebbe potuto fare nulla di diverso da Ranieri (che non significa che l'avrebbe accettato, e infatti se ne è andato). Sapeva che il triplete avrebbe convinto Moratti (che in inverno aveva trattato Blanc) che quella squadra era intoccabile e quindi di fronte alle richieste di rinnovamento e alle richieste di tutela da parte dei mammasantissima dello spogliatoio Moratti lo avrebbe trattato come un Mancini qualunque.
No, dico, ce lo ricordiamo cosa ha rappresentato Mancini nel cuore di Moratti?!... Un innamoramento che manco Mourinho, eppure.....

jeremy ha detto...

al, lo 0,7 appartiene a Ranieri e l'1 a Baresi, vero? Concordo su queste percentuali (sarei anche piu aggressivo sui senatori, che detengono un potere davvero immenso), meno su Mourinho, su cui condivido in pieno quello che dice cydella.

transumante ha detto...

ma si´dai, che stiamo ancora a discutere su mourinho. La squadra e´morta e il padrone non spende piu´. Capita alla fine di un ciclo.

Sempre a cercare colpevoli, vati, papi e senatori. Ma crescere un po'? Quando non tira piu´non tira piu´, vai al parco a vedere le anatre.

Paolo ha detto...

Nessuno stupore per l'Inter e il suo campionato (i nodi erano già al pettine l'anno scorso). Nessuno stupore per moratti e la sua coda di paglia (con che coraggio si presenta agli allenamenti e negli spogliatoi a frustare ronzini stanchi?). Questa è solo la naturale conseguenza di due anni passati a vendere campioni (potenziali e acclarati) per sostituirli con mediocri (presunti e patentati). Inutile scaldarsi con Ranieri, il cui politically correct. Esso si scontra naturalmente con l'anarco- oligarchica di questi 17 anni che, non a caso, hanno funzionato sono con capo 2 guide tecniche che sfioravano la dittatura.

Paolo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Leonto ha detto...

Bell'articolo Anna Laura

jeffbuckley ha detto...

AnnaLaura, concordo anch'io.

“Come mai quando Maicon tornava ribaltato non ha detto bèf?” Cyd, perché gli serviva. Mentre quando pensava di poterne fare a meno non ha esitato a segare Ibra e Adriano e mettere in panca i senatori, regolarmente (Stankovic e Cordoba, due cocchi del presidente) o saltuariamente, (Etoo e Cambiasso, oltre a Balo… ) Riconoscenza e filosofie varie lasciamoli ad altri ambiti, stiamo parlando di calcio. Bastardo e pragmatico al 100%, d’altra parte forse qualcuno non aveva capito cosa aveva detto sin dal primo giorno a milano: non sono mica un pirla… e infatti quando ha capito l’aria che tirava ha cambiato azienda, come farebbe ciascuno di noi se sapesse che la sua azienda non intende investire in nuovi programmi e inizierà a licenziare, e avesse un’offerta principesca dalla concorrenza…

“..ma gli aggettivi e i predicati verbali che ha usato pare non abbiano avuto il giusto gradimento…” La settimana scorsa diceva che l’Inter non può reggere due punte e un trequartista, domenica sera diceva che questa squadra non può fare a meno di tre attaccanti… Prima diceva che il 442 gli garantiva l'equilibrio (7 vittorie) adesso non ha le palle per panchinare Snej e giocare come vuole lui. Ma va là… Mi tocca ammettere che su Ranieri aveva ragione Campatelli (Campa, solo su quello però, neh…)

spike ha detto...

ah1 en passant ricordarsi che diceva mou dei giocatori dell'Inter l'anno del triplete: "questa per molti di loro è l'ultima possibilità".

non c'è da aggiungere altro.

jeremy ha detto...

Direi anche l'unica.....

Italo Muti ha detto...

@Spike

quotone, il grande bastardo (per me è un complimento) ha spremuto oltre il massimo i giocatori che non potevano reggere quella pressione, ma si è ricordato che il gran signore, lo voleva sostituire e lo ha preso in contropiede nel momento del trionfo.

Italo

anna laura ha detto...

@jer Al di là del Mou allenatore, che può essere criticabile, come lo è l'uomo Mou, quello che rimane dietro di lui , sembra un cimitero di mogli tradite. Qui all'Inter, ma anche al chealsea, e anche a madrid sarà uguale. Perchè questo? Perchè Mou è quello , o cosi riesce ad apparire ai suoi giocatori, che loro vorrebbero essere. Dimmi una cosa Jer, potessi scegliere tra due conferenze stampa tra Mou e Ranieri quale sceglieresti? L'70% andrebbe a quella di Mou, il 30% andrebbe a quella di Ranieri. Di questo 30% il venticinque percento per ripicca verso Muo, il 4% per puro masochismo, il restante 1% per parentela/amicizia verso Ranieri.

jeffbuckley ha detto...

AL, a me delle conferenze stampa importa poco (anche se sono d'accordo, anch'io andrei a quella di Mou). Il fatto è che, a differenza di quello che alcuni qui dentro pensano, il calcio non è una scienza esatta e non c'è una verità fatta di schemi, posizioni in campo e nemmeno di risultati. alcuni allenatori che fanno benissimo in un posto possono fallire miseramente in altri, la prostituzione intellettuale è non valutare il contesto e guardare solo ai numeri o avolte nemmeno a quelli ma solo alla simpatia o al tifo. il punto è capire se hanno delle idee o se vivacchiano gestendo le situazioni. Mou ha sempre dimostrato di avere delle idee, anche sbagliate a volte, certo, ma precise e soprattutto decise. La maggior parte degli allenatori sono come i politici, dicono tutto e il contrario di tutto, cioè niente.

transumante ha detto...

va bé, preferireste assistere a una conferenza stampa di artest o durant?

meno male che siamo noi i ciechi schiavi dei media

se non vince la champions a madrid lascerá un pessimo ricordo, semmai le vedove le avrá a barcellona

anna laura ha detto...

@transuIl real e ui, si sono capiti, vedi gli abbracci dopo il terzo gol contro il levante(??) domenica. Metti invece nche in semifinale di champions col barcellona , conceda il bis e poi vada al M.U?

Dane ha detto...

Sì, gli abbracci dopo il Levante, mentre dopo l'ultimo Clasico ancora un po' e gli mettevano le mani in faccia nello spogliatoio (non l'hanno esonerato solo perchè al Real sono un po' come alla Juve di una volta)....ma dai, adesso stiamo a scegliere un allenatore per le conferenze stampa, e pigliatevi Beppe Grillo come allenatore, a sto punto....
L'Inter del triplete è come l'Italia di Lippi: un coacervo di falliti all'ultima occasione che ha dovuto raschiare il fondo del barile per dare tutto quello che gli rimaneva e poi crollare esausto.
Fosse rimasto Mourinho o avrebbe ottenuto gli stessi risultati (con qualche gol subito in meno ma quale partita finita in 9 in più...) o se ne sarebbe andato a metà stagione come successo al Chelsea (dov'è stato sostitutito da "perdenti" che hanno conquistato finali di Champions da lui mai raggiunte con quella squadra o vinto campionati coi giocatori che lui voleva rottamare...).
Poi certo, a parità di figure di merda col Novara, con Mourinho ci saremmo divertiti di più in conferenza stampa. Roba da fare i DVD.....

Un gobbo ha detto...

Se è per questo in sala stampa Mondonico è meglio di tutti..ma che c'entra?

cydella ha detto...

Ha panchinato Eto'o e Cambiasso quando non contava niente e Zanetti mai una volta fuori.
Ha panchinato Cordoba? Con Lucio e Samuel, cosa doveva fare?
Al Chelsea l'hanno cacciato a pedate e al Real non c'è nessuno che morirebbe per lui, anzi gli farebbero la pelle.
Quindi basta mitizzare, siamo seri.

jeffbuckley ha detto...

"Se è per questo in sala stampa Mondonico è meglio di tutti..." Gobbo va bene che de gustibus etc.. ma questa non si può leggere.

Un gobbo ha detto...

jeff
beh..si de gustibus

Tutti e due fanno molto fumo,per nascondere quello che c'è sotto.

Quando Mondonico agitava la sedia ad Amsterdam,Mourinho faceva il vice del vice del vice di non so quale allenatori.

Ripeto,se dobbiamo guardare alla coreografia allora mi prendo Mondonico

Se badiamo alla sostanza prendo Mourinho.

transumante ha detto...

ah gli abbracci col levante, ritiro tutto, la grande Famiglia Real

Dane: va bé adesso anche tu, coacervo di falliti.

anna laura ha detto...

@dane il coacervo di falliti aveva delle ragioni evidenti.Sentenze ! Il coacervo di falliti come dici tu, ha trovato l'attimo e l'ha trovato con Mou. Il coacervo di falliti vi ha fatto piangere e ancora adesso vi fa piangere. Hanno voglia Agnelli e galliani...Vincere barando e barare per vincere, ma non solo,pretendere di continuare in quel modo , lo trovo .....non esiste per me un vocabolo adatto, chissà forse un giorno qualche alieno lo conierà. Pensa :dizionario ita-zeta reticoli.

Dane ha detto...

@Transumante: massì, ero volutamente provocatorio, magari esagerato, ma il senso è che erano tutti e due casi di gente che aveva fallito tutti gli appuntamenti d'alto livello ed era all'ultima occasione prima della pensione.
Dopo gli allori era venuto il momento di farsi la barba e non di specchiarsi... :-P

@Anna Laura: a me non ha fatto piangere nessuno (non ho pianto per il Boca di Bianchi, figuriamoci per l'Inter di Mourinho...), dopodichè le sentenze, il rigore su Ronaldo, le telefonate e il ristorante di Meani: tutta roba che coi fallimenti internazionali di Zanetti&Co. c'entrano poco, su.
Sì, l'Inter ha fatto il triplete con Mourinho, il che non significa che se fosse rimasto l'avrebbe replicato... ;-)

marcopress ha detto...

L'Ambrosiana ha trovato l'attimo e Mejuto Gonzalez non ha trovato il fischietto. Nulla di diverso da una passeggiata per funghi.

Leo ha detto...

Dane anch'io non ho capito il coacervo di falliti... Nemmeno per l'Italia di Lippi. Al massimo, tra le due formazioni, mi prendo Zanetti, Chivu, e Totti/Del Piero (nel senso che potevano essere dei Baggio). Avrei detto più un coacervo di miracolati (per meriti dei giocatori e dei due allenatori), vista la concorrenza.