Le sigle di Lupin III

di Alvaro Delmo
Di recente ci siamo collegati al sito di uno dei principali quotidiani italiani e con nostra sorpresa lo abbiamo visto tappezzato di disegni di Lupin III, lo straordinario manga frutto della fantasia del maestro giapponese Monkey Punch. La prima reazione è stata: "Toh, deve esserci qualche iniziativa editoriale che lo riguarda". Spostando lo sguardo ci siamo accorti che invece si trattava della pubblicità di una automobile, ovviamente nipponica. Da lì il passo è stato breve: è ora di parlare delle sigle italiane dei cartoni animati di Lupin III.Si comincia con qualcosa che aveva ben poco a che vedere con la sua trama, ossia Planet O, brano di matrice disco interpretato dai Daisy Daze and the Bumble Bees (produzione francese, testo di Farouk Safi e Sharon Woods, musica di Norbert Cohen). Utilizzato in Italia nella prima serie, quella con la giacca verde diretta anche dal grande Hayao Miyazaki, vanta un arrangiamento poderoso fin dall'introduzione maestosa che si catapulta su un ritmo trascinante. Il testo come detto non riguarda le avventure di Lupin bensì quelle di una ragazza insidiata da un gruppo di pirati provenienti dal 'pianeta O'. Rimangono a noi ignoti i motivi di questa scelta 'indiscreta' - si ipotizza tra l'altro che la canzone sia ispirata al romanzo erotico Histoire d'O - che si rivelò comunque azzeccata, rimanendo nell'immaginario di chi all'epoca (era il 1979) seguiva in Italia le prime avventure animate del discendente del ladro gentiluomo.
Per la seconda serie di Lupin III (nota come quella con la giacca rossa, dove una prorompente Fujiko Mine viene chiamata Margot) si optò per un'orchestra di ballo liscio: l'Orchestra Castellina-Pasi con la voce di Irene Vioni. Il brano, scritto da due grandi nomi come Franco Migliacci (testo) e Franco Micalizzi (musica), cambia totalmente l'approccio rispetto a Planet O, e a passo di valzer con tanto di fisarmonica ci introduce finalmente in modo coerente alle avventure del temuto ma affascinante furfante. E' probabilmente il motivo più amato dai cultori della serie, capace all'epoca di battere, al momento della scelta, Il fantomatico Lupin dei Cavalieri del re, che stavano nel contempo lavorando alla sigla di Lady Oscar. Era l'indimenticato, per noi, 1981.
La terza serie di Lupin III (giacca rosa) è quella che preferiamo meno in termini di disegno (in particolare i tratti dei personaggi) e la sua sigla, pur diventata un tormentone, non ha lo stessa magia delle due precedenti. Del resto sono passati sei anni e L'incorreggibile Lupin, che porta le firme di Carmelo Carucci e Alessandra Valeri Manera, vira verso il pop con le voci di un coro di bambini (il fastidioso oh oh oh) introdurre quella di Enzo Draghi, piantandosi in testa piuttosto facilmente. Di fatto si tratta del brano che ha resistito di più come sigla iniziale di Lupin III almeno fino al 2003 quando le è subentrata, solo temporaneamente, Hello Lupin di Giorgio Vanni. Quest'ultima, decisamente la meno memorabile del gruppo, ha riportato l'introduzione del cartone animato all'ambientazione disco degli inizi, proponendo però un arrangiamento che non regge il confronto con quello tipicamente 70s di Planet O, chiudendo di fatto un cerchio apertosi 25 anni prima.
 
Alvaro Delmo, 20 marzo 2012

31 commenti:

Dane ha detto...
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Dane ha detto...
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Dane ha detto...

Mi butto nell'argomento perchè Lupin è stato uno dei miti d'infanzia (oltre che uno dei soprannomi che mi hanno affibbiato in vita mia...).
Dunque la mia sigla preferita era ovviamente Planet O ("...please don't touch me, touch me touch me...", e deciditi!...), sia per il pathos descritto da Alvaro sia per la voce suadente che negli anni 90 avrebbe fatto decollare qualsiasi 144 arricchendo il suo proprietario.
Una piccola precisazione, il brano di Migliacci e Micalizzi (un tipico "valzer musette" francese) non era semplicemente la sigla della seconda serie ma più precisamente la sigla di chiusura, per un periodo con sigla di testa Planet O e successivamente con le altre sigle citate.
Da conservatore snob ovviamente io voto per Planet O e lo struggente valzer da film di Belmondo ("a Lupiiiiiiiinnnnn, il mio cuore daròòòòòòòòò......"), tutto ciò che è venuto dopo queste due nemmeno lo considero... :-P

Per quanto riguarda il resto, a livello di cartoon l'unico Lupin è quello della prima serie di Miyazaki con Lupin in giacca verde, dopo di lì divenne mero trastullo per infanti.

Per quanto riguarda Fujiko Mine (così si chiama in tutte le serie giapponesi) Margot (nome che le venne dato nell'edizione italiana quando la produzione le affidò un ruolo ed un look più "parigini"...) la trovavo sì conturbante ma non così prorompente. Molto più prorompente la Fujiko (così anche nell'edizione italiana) della prima serie, in jeans, camicia nera scollata e motocicletta: apparentemente più maschiaccio ma in realtà vera e propria bomba sexy che ha traumatizzato la mia giovinezza anche più di Lamu...

GuusTheWizard ha detto...

Ovviamente Planet O tutta la vita.
Primo mp3 che scaricai all'alba del file sharing con WinMX.
Nella versione che ho io il tag ID3 indica "You and Explosion Band": penso che sia una versione remix dell'originale.

Anonimo ha detto...

tutta la vita Migliacci/Micalizzi. Esatto Dane, era la sigla di chiusura, ed era perfetta proprio a chiusura...

Álvaro Delmo ha detto...

@Dane: in ogni caso il valzer fu usato anche come sigla di apertura http://www.youtube.com/watch?v=IRCYDTzb7VM La diatriba se sia meglio Fujiko o Margot risale alla notte dei tempi e non è facilmente risolvibile, anche pensando che alla fine sono la stessa persona... chissà quante paia di scarpe possiede ;-)

Dane ha detto...
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Dane ha detto...

"@Dane: in ogni caso il valzer fu usato anche come sigla di apertura http://www.youtube.com/watch?v=IRCYDTzb7VM"

Certo Alvaro, per un breve periodo di transizione (anche graficamente e a livello di montaggio la sigla che hai linkato andò in onda per pochi episodi), infatti ho scritto "non era SEMPLICEMENTE la sigla della seconda serie".
In ogni caso nell'immaginario collettivo resta la sigla di chiusura per eccellenza e non la sigla della seconda serie... ;-)

"La diatriba se sia meglio Fujiko o Margot risale alla notte dei tempi e non è facilmente risolvibile anche pensando che alla fine sono la stessa persona..."

Guarda, ho già litigato su queste pagine al riguardo: sono la stessa persona a livello di nome (Fujiko, appunto) e figura (la bella gnocca della sceneggiatura), ma è evidente che sono due personaggi diversi con caratterizzazione diversa (non solo nel look). :-P

"chissà quante paia di scarpe possiede ;-)"

Ma che domande! Fujiko uno solo (stivali, per esser precisi), Margot 200 (tutte a tacco 12)... :-D

spike ha detto...

Planet o e giacchetta verde senza discussione

banshee ha detto...

Planet O era fantastica!

Dane ha detto...

No, planet o E' fantastica!

http://www.youtube.com/watch?v=GD7rubVcMAk

Andrea ha detto...

Planet O è bella, ma per me la sigla di Lupin III è il valzer.

Andrea F

ken shiro ha detto...

il mio mito era zaza :-/

Vi ha detto...

Ovviamente vi sbagliate tutti, come nel 99% dei cartoni nipponici la canzone piu' bella e' l'originale :) Non per altro, ma per una paccata di anni (lol) in Giappone le colonne sonore dei cartoni sono state l'avanguardia della sperimentazione locale. Per i veri cultori:

http://www.youtube.com/watch?v=8paLzpEsVZI

Dane ha detto...

Vi, vero quello che dici sulle sigle japan teatro di sperimentazioni musicali, però in realtà quello che hai postato tu è una delle tante canzoni della colonna sonora, ma il tema principale di copertina di Lupin era un altro, quello che nell'edizione italiana sentivamo solo durante il film (di solito durante un inseguimento :-D) e che Yuji Ohno registrò in 200 versioni diverse (dal samba alla bossa nova, dal latin jazz alla fusion, etc...). ;-)
Ovviamente da jazzista ve lo propongo versione swing-bop:
http://www.youtube.com/watch?v=-xzXidM1wDw :-D

Álvaro Delmo ha detto...
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Álvaro Delmo ha detto...

Se è per quello meraviglioso anche il tema de Il Castello di Cagliostro, Fire Teasure composto da Yuji Ohno. Ne esiste anche una splendida esecuzione jazz.

Dane ha detto...

Verissimo Alvaro, il Castello di Cagliostro è un capolavoro in tutto e per tutto, dallo script alla colonna sonora... ;-)

asterix ha detto...

Con tutto l'affetto che provo per Castellina Pasi, "Planet O" resta una pietra miliare mentre assegnerei un oscar per ciascun episodio di "giacca verde": semplicemente inimitabile, colonna sonora inclusa. Vi voglio bene, raga.

Leo ha detto...

vabbè sulle serie non c'è manco partita. Hanno stravolto totalmente il senso del cartone dalla seconda in poi.

Dane ha detto...

Io invece assegnerei un Oscar ad Asterix solo per il nickname!

Asterix: "Oste, vorremmo ordinare!..."

Oste: "Ok, cosa prendete?!..."

Asterix: "Due cinghiali."

Obelix: "Due cinghiali anche per me..."

...

JCaffelatte ha detto...

La prima serie di anime e' la migliore in assoluto e la sigla "Planet 0", nonostante sia scollegata dal contesto era una perla rara, un abbinamento azzecato.

Quartz ha detto...

Il mio umile voto va per il waltz, meraviglioso in chiusura con la jeep che saltella sulle dune e Zenigata che insegue.

Per quanto riguarda Lupin, ovviamente giacca verde.

E, per allargare il discorso, quando più di recente hanno prodotto Cowboy Bebop, molti italici si sono domandati perché in giappone lo consideravano un Lupin riadattato.

...la musica, ovviamente la musica

Dane ha detto...

Esatto! La forza di Cowboy Bebop (che si rivela già nel titolo stesso) stava appunto nella colonna sonora decisamente originale rispetto al trend consolidato, che poi fu il motivo per cui io e mio fratello da jazzisti cominciammo a seguirlo... ;-)

p.s.: comunque nessuno ha ancora svelato che Planet O era un inno al sesso sadomaso... :-P

Poli ha detto...

Va beh siamo in piena mitologia.

Ringrazio tutti per le dottissime citazioni e i link che ho avidamente consultato e porto modestamente anche ma mia preferenza a Lupin giacca verde e Planet O, per quanto abbia apprezzato tantissimo la versione jazz del tema Lupin the 3rd.

paperogha ha detto...

a proposito di lupin, vi segnalo questo cortometraggio che a me è molto piaciuto

Dane ha detto...

Papero, lo conoscevo, ottima idea, purtroppo il solito sapore all'amatriciana che hanno pressocchè tutte le produzioni italiane lo rende una bellissima occasione persa...

Carlo Calabrò ha detto...

Anche io sono per "Planet O" e per la giacca verde, e, non so perché, ho nitido il ricordo di uno dei primi episodi(rivisto di recente) in cui Lupin sta per finire sulla sedia elettrica, ma riesce poi a piazzare al suo posto una guardia: il curioso è che la scena della sedia elettrica originariamente c'era e ne ho memoria, mentre nella versione rivista negli anni Duemila era sparita. Insomma, non è una novità, ma all'epoca le maglie della censura italiana sugli anime erano molto più larghe, se penso che passò integralmente anche un cartone come "I bon bon magici di Lilly", con nudità assortite.

Dane ha detto...
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Dane ha detto...

Confermo Carlo, anche nel cofanetto Special Edition dell'anniversario uscito qualche anno fa quella scena è stata tagliata nell'edizione italiana, mentre se compri l'edizione giapponese in lingua originale c'è.

p.s.: sparita anche una scena della puntata col maniaco miliardario che aveva quella sorta di bacchetta con una manina per fare il solletico. Rapisce Fujiko e la lega su una sorta di tavolo operatorio con mille manine meccaniche laterali che fanno il solletico alla ragazza.
Poi lui col suo personale scettro con in capo uguale manina si diverte a torturare Fujiko e le strappa il primo bottone della camicia col seno che fa capolino.
La scena bottone/seno è sparita...

Andrea87 ha detto...

signori, sono già in modalità sbavo!

http://docmanhattan.blogspot.it/2012/03/una-nuova-serie-di-lupin-iii-dopo-27.html