Novità al brucio dal cremasco

di Stefano Olivari
Sabato scorso abbiamo sfogliato una copia di Albo Blitz con in copertina Isabel Russinova. Non eravamo quindicenni degli anni Ottanta in un bagno degli anni Ottanta, anche se è una situazione che onestamente  a suo tempo abbiamo vissuto, ma bolsi collezionisti di inutilità che si aggiravano per i corridoi di Cartoomics, lo splendido salone del fumetto e del collezionismo che è giunto alla diciannovesima edizione e che grazie alla scomparsa del futuro avrà di sicuro una lunga vita. Ragazzi ed ex ragazzi di tutte le età, con leggera (meno di quanto si potrebbe pensare, quindi) prevalenza maschile ed in comune la voglia di dedicare tempo alla propria fantasia senza l'ansia di fare qualcosa che possa in prospettiva essere utile.
Da frequentatori anche delle più luride mostre mercato possiamo dire che la presenza dei manga (che fra parentesi detestiamo, anche quelli da cui discendono cartoni animati che abbiamo stravisto) migliora l'ambiente e permette anche noi tristi trafficanti di Tex ed Alan Ford di non sentirci fuori dal tempo. E di manga a Cartoomics ce n'erano parecchi, insieme a prodotti editoriali più vicini ai nostri gusti: figurine di calciatori, riviste musicali per ragazzi, fumetti popolari, giornali sportivi. Dopo avere sfogliato qualche numero di Albo Blitz, temendo di trovare pagine attaccate (viene in mente sempre la leggendaria battuta di Ricky Memphis in Ultrà), di Boy Music e del Monello, siamo andati dritti sulle collezioni complete, scoprendo che i nostri Tex Gigante valgono più di quello che abbiamo in banca (non che ci voglia tanto) e trovando la conferma che il vero mercato è quello dei giornali morti, quelli per cui si può avere una collezione definitiva ed in un certo senso placare l'ossessione numero uno del collezionista che poi sarebbe quella della completezza (ce ne sono anche altre, torneremo sull'argomento). Alcuni acquisti mirati, fra Intrepido e Rockstar, alcuni su commissione (i numeri 1086 e 1087 di Topolino, quelli con la storia dei Promessi Paperi), molti alla cazzo di cane seguendo l'istinto (alcuni MilanInter, doppioni mirati del Comandante Mark perché siamo convinti che si rivaluteranno) e uno sfiorato per mancanza di soldi (una copia del leggendario Sport Giallo di Gianni Brera, a detta di molti la miglior rivista sportiva italiana di tutti i tempi: una specie di Espresso in versione sportiva di metà anni Cinquanta, non a caso durata pochi mesi). Con una collezione completata, quella del Paninaro (originale, con la dicitura I nuovi galli) della Edifumetto, grazie al numero 28 trovato sulla bancarella di uno spacciatore fiorentino. Tanta è stata l'emozione che ancora prima di arrivare all'auto abbiamo letto non il fumetto (piuttosto datato, anche con il doping della nostalgia) ma le rubriche (in Troppo giusti c'era un lisergico accostamento fra Alberto Moravia e Rick Astley) e gli articoli di contorno fra cui un esaltante Novità al brucio dal cremasco. E quindi? Adesso come allora, il piacere di fregarsene di tutto senza sensi di colpa: per un paio d'ore ogni tanto ancora ce la facciamo.

Twitter @StefanoOlivari

25 commenti:

Dane ha detto...

Mitico Il Paninaro, l'idiozia fatta pericolo sociale (il grandefratellismo mediasettiano nacque lì), mio fratello ne ha scoperto con orrore delle copie nella soffitta della casa di montagna di nostra madre....il compagno della mia infanzia però è stato Intrepido Sport (anche di quello ne conservo tutt'ora delle copie, mitologico quello con l'inhiesta sui dreadlocks di Gullit che potevano acceare gli avversari sui calci d'angolo...): la sua deriva verso il total comics porno-pulp decisa dal sondaggio tra i lettori è una delle più brucianti delusioni e sconfitte della mia vita...

axel shut ha detto...

la sua deriva verso il total comics porno-pulp decisa dal sondaggio tra i lettori è una delle più brucianti delusioni e sconfitte della mia vita

ecco, a me bambino capitò in mano un numero del dopo-la-svolta, ebbi più o meno questa reazione
http://www.youtube.com/watch?v=gWHJk5g9DOE

jeremy ha detto...

axel, anche tu hai piu di 5 paia di scarpe ordinarie?!

Emidj74 ha detto...

Prima dei 14 anni molto Guerin. Dopo, soprattutto Mucchio Selvaggio, peccato aver lasciato molte delle copie a Siena ai tempi dell'Universita'.

Mio padre ha ancora dei mensili di motociclismo degli anni '70 da paura, ogni tanto li rileggo ancora.

Sul porno, se non ricordo male nelle gare casalinghe del Torino negli anni '80 al vecchio Comunale c'erano i cartelloni della pubblicita' di 'Le Ore'.

Italo Muti ha detto...

che dire Direttore, su questi argomenti non si può che applaudire commovendosi, Tex, Zagor, Il Comandante Mark, Il Piccolo Ranger sono stati parte dei sogni su carta dell'infanzia.

Ricordo ancora quando andavo con mio padre a comprarli all'edicola vicino casa (200 Lire cadauno)....Lei non deve scrivere articolo che inducono ad essere nostalgici.....il lo sono già di mio...

Poi se ci allarghiamo alle figurine.......mi sono ricomprtao su ebay con sommo gaudio Munchen74, album sui mondiali di calcio del 1974, completo, con Jurgen Croy, portiere della DDR, l'introvabile....poi ti accorgi che il tempo è passato inesorabilmente, e allora si fa un salto da Hattori Hanzo.

Italo

Leonto ha detto...

Completato un solo album di figurine in vita mia
España 1982
Ultima figurina e stata di uno dei due gemelli Vujovic
Direi che, visti i risultati, avrei dovuto completarne di piu

Dane ha detto...

"axel, anche tu hai piu di 5 paia di scarpe ordinarie?!"

Jeremy vai a cagare! :-D

GuusTheWizard ha detto...

Jurgen Croy sì che era un uomo vero: secondo me con un paio di scarpe ci faceva almeno un paio d'anni ...

jeremy ha detto...

Ma usandale anche per giocarci, ovviamente...

GuusTheWizard ha detto...

@jeremy
La leggenda narra che con lo stesso paia di Adidas si fece ben tre stagioni di Oberliga, tutte le Olimpiadi del 72, i Mondiali del 74, il matrimonio della fratello (come testimone) ed una mezza dozzina di parate militari nel tragitto Alexanderplatz/Karl-Marx-Alle/Frankfurter Tor.

jeremy ha detto...

Guus, a Parabiago i padri per far impaurire i figli dicono "fai il bravo, senno arriva Jurgen Croy...."

Leonto ha detto...

Ragazzi, per piacere
Non toccatemi la DDR che piango ancora quando ascolto auferstanden aus ruinen

http://www.youtube.com/watch?v=DTV92wqYjfA&sns=em

Italo Muti ha detto...

@Leonto

http://www.youtube.com/watch?v=VF47oEoWUcI&feature=related

voilà, lascia perdere il terribile audio

Italo

Italo Muti ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=MRfOuOxt2Lg&feature=fvwrel

epopea

Italo

Leonto ha detto...

E italo, la tavoletta per ricchi scemi non mi lascia linkare del tutto correttamente
Pero immagino fosse il gol di Sparwasser...
Comunque la ddr l'ho tifata postuma, al di la del 1974 in cui non connettevo in tutte le gare vincevano troppo per essere del tutto simpatici
Poi, in eta avanzata, visto che tutti dicevano che vincevano solo per il doping, ho imparato a guardarli con occhi diversi rispetto alla massa che li condannava
In fondo erano gli unici che si dopavano no, Florence Griffith potrebbe confermarlo

Italo Muti ha detto...

beh all'epoca eravamo ragazzi, l'antipatia della Germania Ovest era enorme e in tantissimi tifammo DDR nello scontro tra le due squadre tedesche.
L'unico campionato mondiale di cui ho visto tutte le partite. Un insieme di squadre eccellenti. Olanda, Polonia, Germania Ovest, Germania Est....
Eh già Flo, la Balto, il capitalismo libero........

Anonimo ha detto...

Ricordo un vecchio numero del paninaro in cui il sondaggio per nominare il Gallo Di Dio per l'anno in corso (forse il 1987?) lo stravinceva George Michael. Spassoso.

Anassagora ha detto...

Direttore ma sei andato sabato per il concorso di Cosplay??
Birbantello.

Io ci ho fatto sabato e domenica... peccato per l'esagerato afflusso di gente... novegro rimane più carino.

K

Leonto ha detto...

Ma, quello in cui credo di aver visto piu partite e stato proprio spagna 82 di cui completai l'album
Che in soffitta dovrei ancora avere....
Winton Rufer, l'honduras, l'algeria di Belloumi autrice del primo grandissimo exploit del calcio africano, Norman Witheside, grandissimi portieri come pfaff,schumacher,dasaev,pat jennings, dinone...

banshee ha detto...

spagna 82 ce l'ho completo, lo regalo se qualcuno se lo viene a prendere.

e poi, costly quel che costly, i numeri del guerino pre mundial, già ne parlammo a suo tempo...

Emidj74 ha detto...
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Emidj74 ha detto...

Appartengo alla categoria di quelli che gli album non li hanno MAI finiti. Ci sono andato vicino con l'album panini 81-82 del quale mi ricordo le foto del Villa vincitore in Coppa Campioni e Ipswich vincitore in Coppa Uefa.

Ma soprattutto, da ricordare le capigliature e i baffi dei giocatori (soprattutto i portieri) di quegli anni...

Stefano Olivari ha detto...

@Andrea: del Cosplay sono stato solo spettatore, ma se dovessi interpretare un personaggio sarei con entusiasmo Goemon (stiamo parlando di Lupin III), per tutta la filosofia che ha dietro...

Cuore di Tenebra ha detto...

@Italo: mi accodo parola per parola al tuo delle 20:07: separati alla nascita, o più semplicemente coscritti :-)
N.B. nella mia soffitta ci sono le raccolte complete di chi citi, più alcune pietre miliari della Corno (faccina con lacrima...)

Ataru ha detto...

Ma fatemi capire, quanto chiedono per i Tex Gigante, parlo anche dei primi ovviamente?
Perché ogni 3° weekend del mese a Matera c'è una bancarella che vende fumetti Bonelli e non.
Ricordo che comprai alcuni albi di "Un uomo un avventura" a un prezzo ridicolo rispetto a quanto pochi mesi dopo mi chiesero in una fumetteria a Torino