L'unica stagione con le intercettazioni

di Illegale Rappresentante
Navigando su internet ci si può rendere conto come la maggior parte delle notizie relative alla cosiddetta Calciopoli sia fornita da siti internet dichiaratamente bianconeri. Più che noti a chi si interessa anche solo minimamente di tale vicenda, inutile citarli. A detta di questi siti - ma anche di alcuni tra giornalisti, opinionisti e professionisti dell’ambiente calcistico italiano - l'impianto accusatorio nei confronti di Moggi e soci sarebbe stato “smontato” dalle difese degli imputati e per tale ragione l'assoluzione dell'ex direttore sportivo della Juventus, così come quella degli altri soggetti coinvolti nello scandalo, sarebbe ormai scontata. Tuttavia nel corso del processo penale attualmente in corso a Napoli l'impianto accusatorio non è stato particolarmente scalfito. Al fine di giustificare adeguatamente tale affermazione, verranno quì di seguito espresse delle brevi considerazioni in merito ad alcune delle tematiche relative al suddetto procedimento penale.

SULLA RILEVANZA DELLE INTERCETTAZIONI TELEFONICHE E DELLE TESTIMONIANZE RESE DALLE PERSONE INFORMATE SUI FATTI 

E’ ormai noto a chiunque che lo scandalo di Calciopoli si basa essenzialmente sul contenuto di intercettazioni telefoniche effettuate dalle Procure di Torino e Napoli tra il 2004 ed il 2005. Le intercettazioni sono un mezzo di ricerca della prova previsto e disciplinato dall'art. 266 e seguenti del codice di procedura penale. I contenuti delle intercettazioni costituiscono una prova precostituita avente valenza confessoria e a livello processuale il loro valore è infinitamente più grande di qualsiasi altro riscontro probatorio, in particolar modo della testimonianza (prova costituenda) che è vista con enorme diffidenza da tutti gli operatori del diritto. A tal proposito giova ricordare che nel processo attualmente in corso a Napoli (relativo agli aspetti penali del menzionato scandalo calcistico del 2006) molti testimoni sono stati chiamati a deporre sia dalla pubblica accusa che dai vari imputati e in alcuni casi proprio per confermare o per negare il contenuto delle chiamate intercettate. E’ tuttavia abbastanza evidente come molti di essi, nonostante il rituale giuramento, non abbiano potuto e/o voluto rilasciare affermazioni tali da compromettere a livello penale la loro posizione: si pensi, ad esempio, alla deposizione di Carlo Ancelotti (ex allenatore di Juventus e Milan) con riferimento alla sua conoscenza diretta del fatto che Moggi sapesse in anticipo l’arbitro della Juventus per il successivo turno di campionato e che avesse altresì il potere di stilare i calendari della serie A in base alle esigenze della Juventus. Tali circostanze risultano dalla sotto riportata intercettazione che vede protagonista l’ex addetto agli arbitri del Milan Leonardo Meani, intento a conferire con l’ ex arbitro Pierluigi Collina:

“Ma tu sai che ieri in macchina,quando mi diceva Carletto (n.d.r. Ancelotti) che il giovedì, il giovedì quel famoso, l'altra persona famosa (n.d.r. Moggi) gli... gli diceva: "Domani abbiamo questo arbitro" e veniva,e c'era quell'arbitro... e c'era il sorteggio (…) e mi diceva (n.d.r. Ancelotti) che addirittura che in fase di preparazione del calendario, gli diceva "Come dici che sia meglio,vogliamo cominciare con queste partite o con quell'altre partite...o con... che squadre vogliamo trovare all'inizio..”

L’attuale allenatore del Chelsea ha tuttavia riferito ai P.M. che quanto affermato da Meani nella suddetta telefonata non corrisponde al vero. Tale risposta era però prevedibile in quanto affermando il contrario Ancelotti avrebbe implicitamente ammesso la rilevanza penale del proprio comportamento omissivo. Sempre a titolo esemplificativo - e ad abundantiam - si pensi ai giornalisti dell’ USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana) sentiti come testimoni dalle difese degli imputati sulla questione della regolarità dei sorteggi relativi agli arbitri (a cui gli stessi partecipavano attivamente): è chiaro che se tali giornalisti, contrariamente a quanto hanno fatto, avessero ammesso davanti ad un Giudice di aver riscontrato irregolarità nei sorteggi, anch’essi sarebbero incorsi in una responsabilità penale per omessa denuncia.

In netta contrapposizione alla (ovvia) omertà dei giornalisti escussi, si pone la deposizione testimoniale di uno dei pochi “pentiti” di Calciopoli, l’ex segretario del Can Manfredi Martino
, il quale ha affermato, tra le altre cose, che in occasione della prima partita di campionato della stagione 2004-2005 gli venne chiesto da Pairetto e Bergamo di inserire un biglietto “X” all'interno di una determinata pallina particolarmente ammaccata e pertanto riconoscibile. E’ altresì di sicuro interesse un’intercettazione del febbraio 2005 tra Maria Grazia Fazi, ex segretaria del Can, e il designatore Bergamo, in cui quest’ultimo riferisce di aver conferito con Pairetto sul rischio concreto che alcuni si potessero accorgere che il sorteggio non è regolare.

Il suddetti esempi evidenziano, per l'appunto, come in molti casi la prova testimoniale abbia un valore relativo in ragione di circostanze inerenti alla persona che ha reso la deposizione
: a tal proposito si rileva come non sia casuale il fatto che, nel corso di una delle udienze del processo ordinario attualmente in corso a Napoli, il Giudice Teresa Casoria abbia affermato che, al momento dell’emissione della sentenza, le valutazioni del collegio avranno ad oggetto principalmente il contenuto delle intercettazioni e solo in secondo luogo le testimonianze. L’affermazione del suddetto Giudice è assolutamente condivisibile in quanto, anche a detta della Cassazione, “le intercettazioni costituiscono prova piena senza necessità di ulteriori corroborazioni esterne”(Cass. N. 6350/2000). Ciò premesso, è evidente come, a livello probatorio, sia molto difficile per gli imputati riuscire a contestare fruttuosamente il contenuto delle chiamate intercettate a loro riferite con testimonianze (specie se rese da soggetti legati in qualsivoglia modo ai fatti del processo) o fornendo improbabili reinterpretazioni di tali intercettazioni.

Per citare un esempio paradigmatico, da cui si desume quanto sia difficile scalfire la ricostruzione dei fatti operata dagli inquirenti,
si pensi al salvataggio della Fiorentina dalla serie B, in seguito alla sottomissione alla “cupola” moggiana dei fratelli Della Valle, episodio chiave per la contestazione del reato di associazione a delinquere. Nell’ultima giornata del campionato 2004/2005, perché i viola si salvino dalla serie B è necessario che il Parma non vinca a Lecce e che la Fiorentina riesca a battere il non irresistibile Brescia in casa. Ecco i più significativi stralci delle intercettazioni telefoniche relative al fraudolento salvataggio della squadra di proprietà dei Della Valle:

Prima dell’ultimo turno di campionato, Diego Della Valle si raccomanda a Moggi: "Ci pensiamo noi a salvarti, se lottiamo ce la facciamo". Bergamo chiama invece De Santis, arbitro sorteggiato (?) per dirigere l’incontro tra Lecce e Parma: "Massimo (n.d.r. De Santis), è tutto a posto?" De Santis: "Sì, gli ho spiegato (ai due assistenti, ndr) pure un po' le cose, velatamente... insomma gli ho spiegato, fatto capire che, poi intanto gliela do io l'impostazione, da quello che ho sentito dalle interviste: loro giocano, il Lecce vuole giocare per vincere, il Parma pure gioca a vincere, quindi a 'sto punto facciamo la partita, ci mettiamo in mezzo". Bergamo è lapidario: "L'importante è che tu vinca".


La Fiorentina batte facilmente il Brescia 3-0 e rimane in serie A mentre Lecce e Parma pareggiano 3-3, tra le polemiche dei giocatori del Parma per l’arbitraggio di De Santis (che nel corso della gara ha ammonito - in rigoroso ordine alfabetico - tutti e 5 i giocatori diffidati del Parma: Bolano, Bonera, Contini, Gilardino e Morfeo). I ducali, con una squadra decimata dalle predette squalifiche, dovranno in seguito disputare uno spareggio con il Bologna per rimanere nella massima serie.

Dopo la partita tra Parma e Lecce si registrano le seguenti conversazioni. Mazzini chiama Mencucci: "I cavalli boni vengono sempre fori. Le nostre pedine funzionano sempre, l'operazione chirurgica è stata perfetta… Lo sapranno in dieci di questo capolavoro, ma me ne importa una sega, nel calcio vero conta sempre su di me"; Mazzini poi contatta anche Andrea Della Valle e dà un giudizio netto: “L' équipe ha funzionato bene”. I Della Valle ringraziano quindi sentitamente e affermano: “certi errori non li faremo più”.


I suddetti dialoghi non hanno bisogno di commenti in quanto, dalla mera lettura degli stessi, si evince chiaramente la sussistenza di un vincolo associativo1 volto a modificare fraudolentemente l’esito della gara Lecce – Parma. A tal proposito si sottolinea, per completezza espositiva, come per la Cassazione “l’esistenza di un sodalizio criminoso e dunque la commissione di un reato associativo può ritenersi assodata anche a mezzo delle sole intercettazioni” (si veda la già citata sentenza N. 6350/2000).

Peraltro, a sostegno delle risultanze relative alle citate intercettazioni, si sono registrate alcune deposizioni testimoniali particolarmente significative: si pensi, ad esempio, a quella del calciatore del Parma Fabio Vignaroli, in campo con la maglia gialloblù nel citato Lecce - Parma 3-3. Il giocatore ha riferito quanto segue: “Dissi a De Santis che stavamo subendo dei torti e che stavamo lì per vincere. Lui mi rispose: ”. 

Con riferimento invece al già evidenziato accanimento arbitrale nei confronti della squadra ducale, è altresì di assoluto rilievo quanto riferito dall'ex dirigente del Parma Luca Baraldi ai pm in qualità di persona informata dei fatti; ecco le sue parole: “...Giraudo, parlando a voce alta praticamente quasi urlando... ci disse che comunque questa situazione ce l'avrebbe fatta pagare anche facendoci retrocedere in B..'' La vicenda risale al giugno 2004 e si riferisce ad una complessa trattativa per la cessione alla Juventus dell'attaccante Di Vaio, all'epoca in forza alla società emiliana.

Quanto sino ad ora esposto risulta essere solo una minima parte del materiale probatorio che si può riscontrare analizzando le vicende relative alla cosiddetta Calciopoli.
Invero sarebbe impensabile, pur con tutta la buona volontà, analizzare in una breve relazione l’intera vicenda (cosa che, in ogni caso, può benissimo essere fatta “a puntate”) ma già da quanto esposto risulta ictu oculi come sia temerario affermare che tali risultanze non abbiano alcuna rilevanza penale.

Prima di concludere l’argomento, si ritiene opportuno fare un breve cenno sulle intercettazioni estrapolate da alcuni consulenti delle difese - per fini processuali - tra le migliaia archiviate dalla Procura di Napoli, intercettazioni queste che vedono protagonisti sia soggetti già imputati che soggetti non imputati. E’ opportuno ribadire come dette intercettazioni siano state ascoltate dalla polizia giudiziaria e conseguentemente catalogate e (brevemente) brogliacciate in quanto prive di qualsivoglia rilievo penale. A riprova di quanto affermato, basti pensare che dall'aprile 2010 - periodo iniziale della loro divulgazione - ad oggi nessuna di queste intercettazioni ha dato origine a nuove contestazioni penali a carico degli imputati o carico di altri soggetti non imputati nel processo. In ultimo, va pleonasticamente evidenziato come tali intercettazioni non possano nemmeno essere utilizzate con la pretesa di mettere in discussione la rilevanza penale delle intercettazioni trascritte che hanno causato il rinvio a giudizio degli odierni imputati (difficilmente equivocabili nei contenuti). In ogni caso una dettagliata analisi plurigiurisdizionale (sportiva e penale) delle intercettazioni de quibus verrà svolta non appena il perito nominato dal Tribunale di Napoli, Dott. Roberto Porto, avrà terminato la relativa trascrizione.

SULL'UTILIZZO DI SCHEDE TELEFONICHE ESTERE RISERVATE 


Contrariamente a quanto si ha modo di leggere sui vari siti internet juventini (Calciopoli sembra interessare più a loro che ai tifosi delle squadre vittime), l'utilizzo di schede estere riservate - acquistate in Svizzera da un terzo (tale Bertolini) per conto Moggi e da quest'ultimo distribuite ai designatori e a un nutrito gruppo di arbitri - è un fatto assodato. 
L'esistenza di tali utenze riservate emerge con chiarezza agli occhi degli inquirenti quando, in data 9 febbraio 2005, il designatore arbitrale Paolo Bergamo chiama, dal proprio telefono di casa (in modo piuttosto ingenuo, perchè convinto di non essere intercettato anche su tale utenza), un numero telefonico relativo ad una sim svizzera intestata - in modo fittizio - ad un settantenne pugliese ma utilizzata da Luciano Moggi. Da tale chiamata (in cui l'ex designatore e l'ex d.s. della Juve compongo le griglie degli arbitri e delle partite di "prima fascia" per la domenica successiva) i carabinieri risalgono alla sim svizzera in uso a Bergamo, nonchè a quella utilizzata dall'altro designatore, Pairetto. In esito a tale scoperta gli inquirenti vengono autorizzati dal Tribunale di Napoli ad intercettare per 15 giorni il traffico di tali schede riservate, tuttavia tali intercettazioni non diedero risultati in quanto, verosimilmente, Moggi - resosi conto dell'imprudenza di Bergamo - evitò di utilizzare nuovamente per contatti "segreti" tali schede.

A tal proposito è opportuno sottolineare come le sim dei menzionati gestori stranieri – le quali, nella maggior parte dei casi, non devono necessariamente essere intestate al compratore e/o all'effettivo utilizzatore
– possono essere intercettate solo se chi le utilizza commette grossolane disattenzioni: vedi, nel caso sopra citato, la chiamata effettuata ad un numero italiano "in chiaro" attraverso l'utenza riservata; in tal caso chi intercetta "leggerà" i dati della sim straniera e quindi, attraverso essi, potrà liberamente intercettare le chiamate in entrata e in uscita da tale sim. Diversamente, se chi usa una scheda riservata si limiterà ad utilizzarla sempre e solo per chiamare altre sim dello stesso tipo, l'utilizzatore avrà la certezza di non essere mai intercettato in quanto sarà non identificabile ed “invisibile” per la polizia giudiziaria che effettua le intercettazioni.

Tornando ora alla narrazione cronologica degli eventi, è opportuno ricordare che nel maggio 2006, grazie al rivenditore elvetico delle sopra menzionate schede telefoniche (tale Teodosio De Cillis), la polizia giudiziaria entra in possesso di ulteriore documentazione utile ad approfondire le indagini.
Si viene quindi a sapere che Luciano Moggi, tramite Giancarlo Bertolini, era solito richiedere al suddetto rivenditore un gran numero di sim di gestori telefonici esteri (svizzeri, sloveni, e del Liechtenstein). A questo punto, attraverso l'analisi dei tabulati relativi alle schede citate e all'esame dell'aggancio delle celle telefoniche, i carabinieri riescono ad individuare un gruppo di sim svizzere alle quali riescono ad associare per ciascuna di esse un utilizzatore determinato: invero, oltre ai già citati Moggi, Pairetto e Bergamo, le indagini riconoscevano quali utilizzatori di tali schede telefoniche riservate il d.s. del Messina Fabiani e gli arbitri De Santis, Racalbuto, Dattilo, Cassarà, Bertini, Paparesta, Gabriele e Pieri.

Per attribuire le menzionate schede a ciascuno dei soggetti sopraindicati, i carabinieri hanno incrociato una serie di dati che hanno consentito di poter giungere a determinazioni praticamente certe;
infatti, è stato riscontrato che ogni sim "abbinata" ai suddetti individui: 1. agganciava celle nella zona di residenza dell'arbitro e nella zona di residenza dei genitori di quest'ultimo; 2. agganciava celle nei pressi di Coverciano nei giorni dei raduni arbitrali; 3. agganciava celle nelle città della squadra di calcio che l'arbitro doveva dirigere in quel determinato turno di campionato; 4. entrava in contatto con le sim assegnate agli altri imputati; 5. sui tabulati relativi alla determinata sim risultavano esserci, in molti casi, contatti con i numeri telefonici "in chiaro" (fissi o mobili) dei parenti dell'arbitro.

In aggiunta a quanto sopra, si deve tenere altresì conto dei molteplici riscontri alla suddetta ricostruzione che sono emersi nel corso delle assunzioni di sommarie informazioni nonchè nel corso del dibattimento del processo ordinario.
A mero titolo esemplificativo va ricordato che:
· Romeo Paparesta, ex arbitro e padre del già menzionato Gianluca, ha confessato di avere ricevuto sim estere da Moggi;
· Trovatosi "spalle al muro", anche il designatore Paolo Bergamo ha ammesso di aver ricevuto da Moggi schede riservate; peraltro anche lo stesso Moggi confessò di avere fatto uso di sim estere per condurre trattative segrete di calciomercato (a tal proposito verrebbe da domandare all'ex d.s. della juve perchè, allora, distribuì schede estere al designatore Paolo Bergamo);
· L'ex arbitro Danilo Nucini ha testimoniato di avere ricevuto da Luciano Moggi un telefonino contenente una sim non intercettabile e di aver assistito ad una telefonata di quest'ultimo al designatore Paolo Bergamo ove l'ex d.s. Juventino raccomandava di non mandare l'arbitro Dondarini ad arbitrare la Juve ma di “mandarlo a far casino da un'altra parte" (si veda Udinese - Inter del 27 settembre 2003);
· I carabinieri sono riusciti ad intercettare “di rimbalzo” alcune emblematiche chiamate effettuate da Moggi attraverso delle sim non intercettabili: infatti, mentre l’ex d.s. della Juve era intento ad intrattenere delle conversazioni telefoniche su linee “in chiaro”, quest’ultimo risponde ad un altro cellulare non monitorabile; a seguito di tale imprudenza, grazie al primo telefono, i carabinieri intercettano due conversazioni “riservate” tra Moggi e l’arbitro Racalbuto (l’identità di tale arbitro è stata rilevata dai carabinieri nel corso dell’attività d’indagine grazie anche al sopra accennato metodo dell’aggancio delle celle telefoniche).

Ecco il contenuto delle due chiamate in questione.
1) "Aspetta un attimo... Aspetta un attimo in linea! Oh, la peggiore che ti poteva toccà, eh!... Però tu fa la partita tua, regolare, eh?... No, senza regalà niente a nessuno, con tranquillità perché qua a me mi serve per la... Eh? Ok! Dondarini!..... Eh, ma a me quello che mi serve è Fiorentina - Bologna... In modo particolare... Apposta!... Il minimo... Eh eh... Quello, quello mi serve in particolare e poi... Ehm mi serve ehm... Il Milan, di avanzare.. Nelle ammonizioni per far fare le diffide, insomma! Vabbè! Tanto comunque ne parliamo stasera"…

2) "Pronto!... Come ti senti oh... mi sa che domenica hanno paura a farti uscì e... e... perché gli ha detto avevi la febbre alta, te ora rassicurali poi vedo un pochino io eh…. Se non ti senti bene è meglio per quest’altra a Cagliari eh... Se no la lascia perde... Sta’ a sentì detto inter nos, inter nos mica giochiamo col Livorno e non ti devi impelagà a... Va’ tranquillo''...

A tal proposito giova ricordare, con riferimento all'intercettazione di cui al n. 1, che la partita Fiorentina - Bologna fu poi arbitrata dall' arbitro Massimo De Santis,
il quale nel corso di tale gara ammonì entrambi i centrali difensivi del Bologna (Petruzzi e Nastase) che, diffidati, saltarono poi la successiva gara tra la Juventus ed il Bologna lasciando la squadra felsinea senza difensori di ruolo. Per quanto concerne l'interlocutore Racalbuto va sottolineato come esso fu effettivamente "sorteggiato" per la peggiore gara di quel turno, ovvero la sfida salvezza Brescia - Reggina. Con riferimento invece all'intercettazione di cui al n. 2, si evidenzia come proprio Racalbuto sarà l'arbitro "sorteggiato" per dirigere Cagliari - Juventus del 16 gennaio 2005. I Cagliaritani ricordano bene ancora oggi l’arbitraggio di tale gara (basti pensare al goal della Juventus, siglato da David Trezeguet, viziato da netto fuorigioco ed al fatto che i giocatori del Cagliari, nel dopo partita, affermarono di essere stati più volte aggrediti verbalmente dall'arbitro durante lo svolgimento della gara).

Premesso tutto quanto sopra relativamente al riscontrato uso di sim estere, va sottolineato come le difese degli imputati abbiano mosso alcune contestazioni al fine di minare l’attendibilità del lavoro svolto dalla polizia giudiziaria senza tuttavia riuscirci compiutamente.
A mero titolo esemplificativo si cita (e contestualmente si contesta) uno dei “cavalli di battaglia” che va per la maggiore sui siti bianconeri, ovvero la circostanza per cui la Sim attribuita a Racalbuto, il giorno della sfida tra Cagliari e Juventus, non aggancia celle di Cagliari bensì celle site nella vicina cittadina di Sarroch. Tale contestazione è francamente priva di ogni fondamento: invero tale sim - attribuita a Racalbuto per mezzo di una moltitudine di indizi univoci - aggancia a Sarroch (che dista soli 20 km dall'aeroporto di Cagliari) nel giorno della suddetta gara di campionato. Racalbuto, per quanto a nostra conoscenza, poteva transitare nei pressi di tale cittadina per svariati motivi oppure trovarsi in un luogo equidistante dalle due località (Sarroch - Cagliari) ove la cella d'aggancio "prominente" risultava essere quella situata a Sarroch (NB in Sardegna il numero di ripetitori è inferiore rispetto ad altre zone d' Italia).

Sempre a proposito delle contestazioni relative all’assegnazione delle utenze telefoniche riservate, si riporta – a conclusione del punto trattato – quanto affermato dal Giudice De Gregorio,
in replica alle osservazioni dei legali di alcuni imputati, nelle motivazioni della sentenza del Tribunale di Napoli riguardante i soggetti che hanno optato per il rito abbreviato (sentenza che, si ricorda, ha visto la condanna Giraudo, Lanese, Dondarini e Pieri): “Devono ora prendersi in considerazione alcune osservazioni dei difensori che hanno inteso mettere in discussione dedotti punti di debolezza del metodo di attribuzione delle schede di cui si è finora scritto. In proposito non può condividersi la notazione secondo cui la stessa P.G. [Polizia Giudiziaria n.d.r.] non avrebbe dato certezza circa i risultati degli accertamenti, riferendone in termini di probabilità e non di sicurezza; in contrario è facile replicare che dette espressioni sono dovute a opportuna cautela, ispirata dal rispetto del ruolo ricoperto dalla P.G. nei confronti dell' A.G. [Autorità Giudicante n.d.r.] e che di certo dalle apprezzabili parole usate non può discendere un vincolo di giudizio nè per il Pm né per il Giudice, che adotta criteri diversi nella valutazione complessiva dei fatti da provare. Nè possono accettarsi le critiche esplicate dalla difesa di Pieri, secondo la quale le celle di Capannori, agganciate dalle sue utenze si troverebbero sulla direttrice autostradale e quella ferroviaria di Firenze - Livorno, e quindi potrebbero essere collegate ad un'utenza di un soggetto tra i molti abitualmente in transito in quella zona; in contrario deve notarsi che detta spiegazione non tiene conto degli agganci della medesima utenza con il Centro di Coverciano, quando Pieri vi fu presente e con le città ove l'arbitro arbitrò. Nè può concordarsi con l'opinione secondo cui l'incrocio tra le telefonate di Pieri e Moggi non sarebbe concludente sul piano probatorio, essendo entrambi i dati incerti; sul punto deve rilevarsi che questo argomento dimentica che Moggi, come altri imputati, non contestò l'uso di telefoni riservati e che è positivamente accertato che per suo conto furono comprate moltissime schede, di cui una buona parte da lui usate, essendo quindi certo per prova diretta che Moggi aveva disponibilità di schede analoghe a quella che Pieri contattò, come pure è certo che utenze in chiaro di Moggi e sue utenze riservate si collegarono alle medesime celle nel medesimo contesto spazio - temporale. Neppure hanno pregio le considerazioni proposte dalla difesa di Cassarà circa l'impossibilità di raggiungere da Palermo le sedi ove questi arbitrò, da che si dedurrebbe che non fu lui ad usare la scheda segreta nei due giorni degli incontri, poiché si fondono su una affermazione indimostrata e che non ha in conto possibili percorsi alternativi. Deve ancora rilevarsi per quanto attiene alla memoria difensiva prodotta da Gabriele che essa fa riferimento ad un periodo d'uso (Lug. - Dic. 2004) che non è quello che emerge dagli atti e che il Pm ha citato nella sua requisitoria. Infine va evidenziato che gli apparenti errori circa il numero di contatti tra i medesimi soggetti in occasione di partite di calcio, che inducono la difesa di Pieri a valutare erroneo l'intero sistema di attribuzione delle schede, in realtà non provano lo scopo dedotto poiché essi riguardano solo la quantità dei contatti su cui la prima non ha influenza e non l’attribuzione delle schede; d'altra parte anche in questo caso è trascurato che i soggetti citati dal difensore, Moggi e Bergamo, sono tra quelli che hanno ammesso o non contestato il possesso di schede riservate e, dunque, eventuali sbagli della P.G. su dettagli del loro uso per nulla incidono sul risultato complessivo dell'attività di attribuzione delle schede, invece confermato dagli stessi interessati. Per completezza deve precisarsi che neppure nelle dichiarazioni difensive di Pieri si trovano concreti elementi utili ad inficiare la congruità degli elementi a carico suindicati, poiché egli si limitò a dire di non aver mai parlato con Moggi e Fabiani, ribadendo in udienza di non aver posseduto schede riservate. In conclusione ed in sintesi ed alla luce delle considerazioni precedenti deve ritenersi che i tre imputati Pieri, Cassarà e Gabriele ebbero effettivamente in dotazione le schede straniere a loro attribuite dagli inquirenti.” (Trib. di Napoli, sentenza in data 14.12.2009, con motivazioni depositate in data 24.04.2010 - R.G.N.R. n. 27685/2006, R.G.G.I.P. n. 57087/2010 - estratto relativo alle pagine da n. 117 a n. 119). Tali conclusioni non possono che essere totalmente condivise da chi scrive.


SULLA NATURA DEL REATO DI FRODE SPORTIVA

L’art. n. 1 della Legge 13 dicembre 1989, n. 401 sancisce che “chiunque offre o promette denaro o altra utilità o vantaggio a taluno dei partecipanti ad una competizione sportiva organizzata dalle federazioni riconosciute dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dall’Unione italiana per l’incremento delle razze equine (UNIRE) o da altri enti sportivi riconosciuti dallo Stato e dalle
associazioni ad essi aderenti, al fine di raggiungere un risultato diverso da quello conseguente al corretto e leale svolgimento della competizione, ovvero compie altri atti fraudolenti volti al medesimo scopo, è punito con la reclusione da un mese ad un anno e con la multa da lire cinquecentomila a lire due milioni. Nei casi di lieve entità si applica la sola pena della multa.”

Con riferimento al riportato precetto normativo, va precisato che le contestazioni mosse agli imputati hanno tutte per oggetto le ipotesi del “compimento di atti fraudolenti volti a raggiungere un risultato diverso da quello conseguente al corretto e leale svolgimento della competizione sportiva”.
In virtù della struttura della menzionata norma incriminatrice, la frode sportiva si sostanzia pertanto in un reato di pericolo presunto, con presunzione [assoluta] iuris et de iure che non ammette prova contraria da parte dell'imputato: il reato de quo è quindi da considerarsi perfetto con il mero compimento di atti diretti ad offendere un bene ritenuto meritevole di protezione anticipata da parte dell'ordinamento giuridico poiché ritenuto di rango elevato. Tali premesse fanno sì che per l'integrazione della fattispecie criminosa assumano rilievo anche condotte che non riescono a conseguire il risultato vietato dalla legge e, dunque, atti idonei e diretti a ledere il corretto svolgimento delle competizioni sportive indipendentemente dal fatto che detta lesioni si verifichi. Peraltro anche la giurisprudenza di merito ha avuto modo di ribadire che “nel delitto di frode sportiva, di cui alla legge 401 del 1989, l'illiceità penale afferisce non soltanto alle condotte tipiche della promessa o dell'offerta di vantaggio indebito, ma anche ad ogni altra condotta fraudolenta finalizzata al medesimo fine dell'alterazione del risultato; ne consegue che, trattandosi di reato di pericolo per il quale non è ipotizzabile la fase del tentativo, anche gli atti preparatori purché idonei ed univoci, già fanno parte della condotta criminosa, essendosi anticipata la soglia di punibilità al mero compimento di un'attività finalizzata ad alterare lo svolgimento di una competizione” (vedi Trib. Genova Sez. II, 26 marzo 2007).

In definitiva la frode sportiva può ben inquadrarsi come un delitto di comportamento, la cui antigiuridicità deriva dalla pericolosità della condotta attuata dagli agenti.
Con riferimento alla vicenda calciopoli, si può analizzare quale esempio di frode sportiva la gara tra Brescia - Udinese del 26 settembre 2004 (preludio a Udinese - Juventus del 3 ottobre successivo); per tale gara sono imputati Giraudo (già condannato in primo grado anche con riferimento alla partita in esame), Moggi e l'arbitro Dattilo. Vi sono tre intercettazioni che rendono piuttosto solida la contestazione di tale ipotesi di frode sportiva:
- A) l'intercettazione tra Moggi e Giraudo del 21.09.2004 - nel corso di una cena con Bergamo e Pairetto -, intercettazione dove, parlando del calendario e degli arbitri di quella domenica, Giraudo dice a Moggi di non voler “rimettere un'altra volta sul Milan perchè è rischioso....è un rischio troppo alto", con Moggi che risponde "no, non si può" (n.b. dopo un paio di giorni da tale cena vi fu il sorteggio degli arbitri per le gare della domenica, tra cui Udinese – Brescia. Al fine di far garantire un vantaggio indiretto alla Juve, Moggi e Giraudo concordano quindi sull’opportunità di non danneggiare il Milan dal punto di vista dell’arbitraggio – soluzione considerata troppo rischiosa – bensì di optare per una soluzione alternativa, chiarita dall’intercettazione di cui al seguente punto B).
- B) la chiamata tra Giraudo e Moggi al termine della gara tra Brescia e Udinese ove il primo afferma che se Dattilo fosse stato più sveglio avrebbe "dimezzato l'Udinese" ed il secondo che, in risposta, esclama "Vabbè almeno (per Juve – Udinese) abbiamo un rompicoglioni in meno (ovvero Jankulovsky, espulso in tale match)";
- C) la chiamata di Moggi a Baldas - successiva a tale gara - per far salvare "Bertini, Dattilo e Trefoloni” mediante l'alterazione della moviola (NB l'arbitraggio da parte di Dattilo fu aspramente criticato dalla squadra friulana e dai media nazionali).

Oltre alle citate intercettazioni, assume una determinante rilevanza ai fini probatori la già menzionata assegnazione all’arbitro Dattilo da parte dei carabinieri di una delle schede riservate acquistate per conto di Moggi in territorio elvetic
o, circostanza questa che - in aggiunta al contenuto delle conversazioni telefoniche citate - evidenzia la non terzietà del menzionato arbitro nel dirigere la gara tra Udinese e Brescia. A tal proposito è da notare come nessuna rilevanza ai fini della difesa degli imputati possano assumere le analisi delle singole decisioni concrete prese dal direttore di gara nel corso del match. Infatti, anche se tali eccezioni fossero in astratto condivisibili, il reato sarebbe in ogni caso da considerarsi integrato, in quanto l’imparzialità dell’arbitro di gara risulta comunque irrimediabilmente compromessa dal dimostrato legame con Moggi e Giraudo.

La suesposta breve dissertazione relativa al processo penale di “Calciopoli” non ha - come detto - la pretesa di essere totalmente esaustiva sull’argomento: il fine di tale scritto è esclusivamente quello di prospettare un quadro più aderente al reale svolgimento dei fatti di oggetto di causa in attesa del compimento dell’iter della giustizia ordinaria. 

Illegale rappresentante
(17 febbraio 2011, in esclusiva per Indiscreto)

2.625 commenti:

1 – 200 di 2625   Nuovi›   Più recenti»
marcopress ha detto...

La solita solfa. Che non spiega le banalità: come mai non un solo arbitro è stato corrotto? come mai non una sola partita è stata venduta? come mai l'arbitro amico fa perdere alla Juve una supercoppa scippandola di un gol valido? come mai una delle principali accuse (far ammonire i giocatori diffidati prima delle partite della Juve) viene smontata dal fatto che Moggi nemmeno conoscesse i nomi dei diffidati? come mai Paparesta non è mai stato chiuso nello spogliatoio? come mai i sorteggi non erano truccati (i colpi di tosse, haahahah). e basta, e smettiamola.

ceccotoccami ha detto...

"Nell’ultima giornata del campionato 2004/2005, perché i viola si salvino dalla serie B è necessario che il Parma non vinca a Lecce e che la Fiorentina riesca a battere il non irresistibile Brescia in casa."

BUGIARDO, BUGIARDO, BUGIARDO.
FALSO, FALSO, FALSO.
IN MALAFEDE,IN MALAFEDE,IN MALAFEDE.
IGNORANTE, IGNORANTE, IGNORANTE.
BUGIARDO, BUGIARDO, BUGIARDO.
FALSO, FALSO, FALSO.
IN MALAFEDE,IN MALAFEDE,IN MALAFEDE.
IGNORANTE, IGNORANTE, IGNORANTE.
BUGIARDO, BUGIARDO, BUGIARDO.
FALSO, FALSO, FALSO.
IN MALAFEDE,IN MALAFEDE,IN MALAFEDE.
IGNORANTE, IGNORANTE, IGNORANTE.
BUGIARDO, BUGIARDO, BUGIARDO.
FALSO, FALSO, FALSO.
IN MALAFEDE,IN MALAFEDE,IN MALAFEDE.
IGNORANTE, IGNORANTE, IGNORANTE.
BUGIARDO, BUGIARDO, BUGIARDO.

Dane ha detto...

Ragazzi, ma che è, una moda quella di insultare senza entrare nel merito della discussione?! Sembra di essere a Uomini&Donne di Maria De Filippi!...

Un gobbo ha detto...

Il pareggio tra parma e lecce era condizione necessaria,ma non sufficiente affinchè la fiorentina si salvasse.

Un gobbo ha detto...

..
"Viene chiesto alla professoressa se la combinazione della vittoria della Fiorentina, accoppiata al pareggio tra Lecce e Parma, fosse sufficiente per la salvezza della Fiorentina.
La Beccacece chiarisce che il pareggio tra Lecce e Parma non era sufficiente per la salvezza della Fiorentina, ma si sarebbe dovuta verificare un'ulteriore condizione. Ulteriore condizione consistente in:
sconfitta del Bologna, o sconfitta del Siena o sconfitta del Chievo che in base alla classifica avulsa era messo peggio dei viola.
Ma la circostanza di maggior interesse è che il risultato di Lecce-Parma, qualunque fosse stato, avrebbe potuto causare la retrocessione della Fiorentina.
Quindi il risultato di pareggio tra Lecce e Parma non costituiva affatto la salvezza certa per la Fiorentina. Al più gli assicurava lo spareggio "

..

Unknown ha detto...

@ceccotoccami. Nel caso in cui il tuo non fosse sarcasmo (propenderei per quello, ma con tanti psicopatici in giro, non si sa mai...), così, tanto per capire, perchè sarebbe falso ? La Fiorentina per salvarsi doveva, ovviamente vincere la sua partita e "sperare" che il Parma non vincesse contro un Lecce già aritmeticamente salvo e che il Bologna non vincesse contro la Samp. Ora posto che la Samp, che fece un campionato strepitoso, era in corsa al fotofinish con l'Udinese per un posto in Champions, è evidente che se avessi dovuto scegliere quale partita pilotare tra le due, Lecce-Parma si prestava decisametne meglio. Quindi ? Eri sarcastico, vero...

Un gobbo ha detto...

Silvia
ma se la fiorentina per salvarsi doveva assolutamente vincere,e se la fiorentina era in grado di pilotare il risultato di una delle altre partite che potevano darle la salvezza...cioè..se la fiorentina aveva tutto sto potere...come mai per essere sicura di vincere la propria partita non ha chiesto un arbitro amico ? Uno della cupola per dire? un dondarini o un racalbuto?

Invece no..si son ricordati di fare tutto..tranne scegliersi l'arbitro

Dane ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Dane ha detto...

Scusate, ma solo io ho notato che la cosa importante che viene spiegata nel pezzo è che l'illecito sta nelle trame pre-partita, indipendentemente dal fatto che poi i piani riescano?!...

Unknown ha detto...

@Un Gobbo
Sì, ma le cose o si dicono tutte (e bene) o non serve a niente: intanto il Bologna non doveva perdere (infatti non perse: fece 0-0), ma bastava che non vincesse. E qui casca l'asino: ricordiamoci un attimo cos'era quel Bologna ! Una squadra che nelle ultime 11 partite fece 4 pareggi e 7 sconfitte !! Che affrontava una Samp 5^ ad un punto dall'Udinese 4^ !! Ripeto: non potendo proprio gestire tutto, si poteva comunque pilotare la partita che più di ogni altra avrebbe inguaiato la Fiorentina cioè Lecce (SALVO) contro un Parma (SALVO CON VITTORIA) peraltro in buona salute (7 pt. nelle precedenti 4 partite). Cerchiamo di essere seri...

banshee ha detto...

ma quanti l'avranno letto per intero? dati i tempi di risposta direi "nessuno dei suddetti".

Dane ha detto...

Io ho sbirciato le soluzioni.....

Un gobbo ha detto...

Silvia
e infatti io ho detto che il pareggio tra lecce e parma era condizione necessaria e non sufficiente.
Bisognava che il bologna non vincesse.
O che perdesse il chievo a roma
Lasciamo stare il Siena di Moggi ,già salvo per definizione,che giocava in casa contro l'Atalanta gà retrocessa.

Ma manca la condizione fondamentale. L'unica che ti consentisse di sperare di salvarti subito. Battere il Brescia in casa.

E se sei cosi potente,perchè non farsi mandare un bel de santis che ti fischia 3 rigori a favore nei primi 10 minuti?

No,grazie al sorteggio truccato ti prendi l'onesto Collina.

Perchè Collina è onesto giusto?

Anonimo ha detto...

Per marcopress

Da quello che scrivi mi sa che molte cose sull’argomento non le hai proprio afferrate, soprattutto se mi parli di partite vendute e di arbitri corrotti.
Sulla posizione di De Santis sei informato? E poi, in ogni caso, parametri tutto lo scandalo su una sola partita (peraltro la supercoppa…).
Chi lo dice che è stata smontata l’accusa delle ammonizioni dolose? Secondo te Moggi andava a dire a Damascelli (perché a questa intercettazione tu fai riferimento), oltretutto a mezzo di un’utenza telefonica in chiaro, che le ammonizioni ai diffidati erano concordate con De Santis? Sarebbe stato un genio visto che già sapeva di essere intercettato. A proposito: secondo te è un caso che Damascelli parli con Moggi di “delitto perfetto” con riferimento alle ammonizioni mirate?
Ti rendi conto che è irrilevante il fatto che Paparesta sia stato o meno chiuso nello spogliatoio (lo stesso peraltro nella sua deposizione al processo cambia versione rispetto a quanto in precedenza detto ai carabinieri) la gravità dell'episodio di Paparesta non sta tanto in questo bensì:
- nell’irruzione di Moggi e Giraudo negli spogliatoi che culmina con il dito di Moggi puntato in faccia a Paparesta;
- nel fatto che i suddetti prima di andarsene dicono ai presenti “acqua in bocca!!”
- nel fatto che il Presidente dell'Aia Lanese chiede all’osservatore Ingargiola di non refertare la suddetta irruzione di Moggi e Giraudo negli spogliatoi;
- nel successivo pavoneggiarsi di Lanese con l'ex Ds della Juve perché ha detto ad Ingargiola di farsi i cazzi suoi e di non refertare niente
- nel fatto che Paparesta poi chiami Moggi per scusarsi.
Con riferimento ai sorteggi (ma in realtà anche al resto…): scusa, ma hai letto l’articolo o appena hai visto che si parlava di calciopoli hai sparato le prime cose che hai trovato scritte su tutto sport e simili?
Vorrei PRECISE OSSERVAZIONI NEL MERITO.

-----

Per ceccotocammi

Mi inchino innanzi alla tua educazione e ti chiedo di illuminarmi!

banshee ha detto...

marcopress ha postato la risposta alle 13.04, l'articolo è stato pubblicato alle 12.43.
è evidente che non l'ha letto.

Straw61 ha detto...

è bello ogni tanto leggere articoli come questo, perchè c'è un mondo parallelo dove, per aver chiesto l'unico arbitro superpartes, visto che sapeva benissimo che i sorteggi erano taroccati e per essersi lamentato dei continui killeraggi di Bertini, Facchetti viene considerato il genio del male...
Ricordo sempre con angoscia gli arbitraggi di Racalbuto, il cui capolavoro fu un Chievo-Inter del 2003 con rosso diretto a Luciano (versione nerazzurra) dopo 30 secondi ed una continuazione di gara "in crescendo"...

Un gobbo ha detto...

9123qualcosa

ma la prova certa e inconfutabile che le ammonizioni fossero mirate qual è?
No,perchè se parliamo di processo sportivo son d'accordo con te

Ma se parliamo di processo penale allora il discorso è diverso.

Un gobbo ha detto...

Straw
per la precisione Facchetti chiedeva anche che Bertini smuovesse la casellina giusta.

venusangel82 ha detto...

Per un gobbo

Tutte le disquisizioni su Collina, Samp - Bologna etc...sono superflue.
Stiamo parlando del reato di frode sportiva relativo alla gara tra Lecce e Parma.
Infatti le gare Fiorentina - Brescia e Samp - Bologna non sono ricomprese tra quelle tacciate di frode.
Da quanto emerge dalle indagine i sodali decisero di "puntare" sulla non vittoria del Parma a Lecce per aiutare i viola. Non interessa la perfezione o meno del piano: i rischi derivanti dagli eventuali inaspettati successi di Brescia e Bologna non hanno rilevanza.
Se proprio volete fare gli "avvocati del diavolo" cercate di dimostrare che non vi fu frode in Lecce - Parma contestando le relative intercettazioni e deposizioni testimoniali.
Auguri!

P.s. La deposizione della Professoressa Beccacece avrà la rilevanza della perizia di pari contenuto prodotta dalla Fiorentina nel corso del processo sportivo...ovvero rilevanza "0"

Hellas ha detto...

Mi ripeto per la decima volta: perché il figlio di Moggi che ci prova con Ilaria D’Amico sì e la telefonata di Facchetti ante Cagliari-Inter no?
Ora leggere i blog juventini che cercano di smontare pezzo per pezzo ogni telefonata di Moggi (le sim per il calciomercato, vabbè va) fa ridere, però sull’argomento calciopoli negli ultimi dodici mesi pure Indiscreto ci ha fatto una magra figura. Per quel che mi riguarda ha perso molto credibilità. Capisco la fede calcistica di Olivari – a proposito, la sua potrebbe pure dirla. Il silenzio dell’ultimo anno non gli fa certo onore, anche considerando che quattro anni fa era un fiume in piena – ma di cose da dire sui molti punti oscuri della vicenda (che, piaccia o non piaccia, ci sono) ce ne erano molte. Ed ormai siamo fuori tempo massimo, peccato. E per cortesia non intervenga Libeccio con “sì, ma Moggi è peggio”. Grazie ma lo so già.

Gabriele Porri ha detto...

anche perché è l'articolo a rispondere a marcopress e non viceversa

Un gobbo ha detto...

venus
si si. staremo a vedere se verrà provata la frode sportiva in Lecce-Parma.

Straw61 ha detto...

un gobbo, vedo che i problemi di udito persistono :-)...Facchetti non chiede nulla, è quel simpatico burlone di Bergamo che parla del 5-4-4...

Unknown ha detto...

@Un gobbo
Ma infatti la frase di Moggi a Della Valle è "Ci pensiamo noi a salvarti, se lottiamo ce la facciamo". Come dire: noi ti si da una mano (una bella mano...), ma non è che si può fare tutto da soli...

E poi, scusa, ma il discorso sulla natura della frode sportiva (reato di pericolo presunto) taglia la testa al toro: che il tuo maneggio riesca in pieno, a metà o per nulla poco importa: il reato si sostanzia con la mera condotta. Giustamente, aggiungo io...

Un gobbo ha detto...

Silvia
ok.
E per la giustizia sportiva basta e avanza.

Per la giustizia penale credo serva qualcos'altro però.

Vedremo

venusangel82 ha detto...

Per Un GoBBo

Questo è un processo indiziario come lo sono i 99% dei processi penali che si svolgono in Italia.
La prova inconfutabile delle ammonizioni dolose non esiste, esistono però diversi indizi che fanno propendere per questa soluzione.

Attenzione: nel processo sportivo non puoi provare un illecito ex art. 6 cdgs attraverso una ricostruzione indiziaria (serve quantomeno la piena prova del tentato illecito per far scattare l'applicazione della sanzione) mentre, viceversa, nel processo penale è possibile raggiungere la prova di frode sportiva attraverso indizi.
Quanto sopra è dovuto alla diversa struttura delle norme incriminatrici.

Tani ha detto...

Finalmente, un tema nuovo su Indiscreto.


P.S. Ma i tre-quattro nick nuovi (tranne Porri) sono dell'autore del articolo, o e' proprio calciopoli che attira?

Un gobbo ha detto...

Venus
e in questo caso secondo te quali sono gli indizi che fanno propendere per questa soluzione?

Gabriele Porri ha detto...

tani io leggo spesso, a volte commento col mio nome a volte come Collettivo, dipende da come sono loggato in google. (commento anche nei post storici del direttore che sono molto belli)

Gabriele Porri ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Tani ha detto...

Gabriele, era pura curiosità la mia :-))
So che tu "esisti" davvero e che sei un buon conoscitore della storia del calcio.
Anche che sei (purtroppo) interista, ma tutti abbiamo dei difetti...Il mio difetto piu' grande e' quello di avere amici interisti...

venusangel82 ha detto...

Per Hellas

L'intercettazione Alessandro - Moggi D'Amico è semplicemente stata pubblicata ma ovviamente non è stata utilizzata all'interno dei processi (sportivo e penale).

----

Per Straw 61

L'unica intercettazione sportivamente "dubbia" dell'inter è quella del famoso "4 4 4"

A parte che, come dici tu, a dire "5 4 4" è Bergamo (Facchetti risponde "quella giusta"..frase che può essere interpretata anche come "quella derivante da un corretto e leale arbitraggio della gara").. il problema sta nel fatto che Facchetti dice a Bergamo di dire a Bertini che "la partita è determinante" A tal proposito c'è giurisprudenza sportiva che afferma come il semplice ricordare all'arbitro tramite il designatore che la gara è determinante (come nel caso di questa intercettazione) possa dar luogo ad un' ipotesi di slealtà sportiva ma c'è anche giurisprudenza contraria che afferma come richiamare all'attenzione direttamente o indirettamente il direttore di gara a causa della rilevanza del match, per quanto superfluo, non possa essere considerato sleale in assenza di altri comportamenti univocamente diretti a voler far trarre una vantaggio alla propria squadra.

Un gobbo ha detto...

"Facchetti risponde "quella giusta"..frase che può essere interpretata anche come "quella derivante da un corretto e leale arbitraggio della gara""

Si ecco. Penso proprio volesse dire questo.

Torno di la a parlare degli schemi di Benitez

venusangel82 ha detto...

Per un Gobbo:

a) non sono interista

b) parlo perchè conosco il diritto sportivo

Quando ho tempo ti risponderò sulle ammonizioni dolose

Nick ha detto...

Un Gobbo: solo per precisare che la frode sportiva di cui si parla è reato penale e non sportivo, normato dalla legge 401/13 dicembre1989 citata nel post.

Comunque la cosa veramente interessante di tutto questo è che marcopress ha chiaramente commentato senza aver letto! :P

Nick ha detto...

(ma mario dov'è?)

axel shut ha detto...

@Nick: adesso lo dico, a costo di attirarmi le ire di tu-sai-chi
Marcopress non aveva bisogno di leggere l'articolo perché ha letto la sintesi di Bizzotto

Un gobbo ha detto...

Venus
ok

Nick
Si infatti. Credo (credo eh) che per il reato penale non basti quanto emerso ( e quanto di mia conoscenza) finora.
Poi una volta emessa la sentenza credo che potremo avere un'idea più precisa

Hellas ha detto...

"L'intercettazione Alessandro - Moggi D'Amico è semplicemente stata pubblicata"


Se è stata pubblicata è perchè prima è stata trascritta. il 4-4-4 di facchetti no - e pure il "no, il sorteggio non si deve fare" e seguente spiegazione di come bypassarlo. Se le è dovute acoltare Nicola Penta. Tutto normale?
Poi credo bene che il menù della cena di casa moggi non è stato oggetto di processo, ci mancherebbe. non prendioamoci per il bavero va. io sono il primo a condannare moggi ma in questa inchiesta permangono molte ombre.

Un gobbo ha detto...

Hellas,vado OT

Ma te domenica vieni a cremona?

Silvano65 ha detto...

@ Nick: Mario é l'autore dell'articolo sotto pseudonimo :-P

Un gobbo ha detto...

No vi prego. Mario no.

Che poi mi vien voglia di darvi ragione eh

Hellas ha detto...

@ gobbo
no guarda. non troppi anni fa ero un assiduo ma ormai già da qualche tempo con il calcio italiano ho detto basta. posso pue sopportare uno spettacolo tecnico indecente ma che mi vendano un incontro di wrestling per uno spettacolo genuino proprio no - non so se hai presente cosa è la serie c, o lega pro come la chiamano ora...

spike ha detto...

Oh Mario qui c'è un argomento per te!

Ps:
un gobbo
Giraudo è stato già condannato due volte. Non facciamo come i berluscones plis

Un gobbo ha detto...

Spike
appunto. Vediamo dopo questo processo se verranno confermate anche per Moggi.

venusangel82 ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
venusangel82 ha detto...

Per hellas

E stata ab origine trascritta (e pubblicata) perché connessa ad altre chiamate da utilizzare nel processo GEA di Roma.
E’ un po’ il discorso - con qualche distinguo - dell’intercettazione del trapianto di capelli in Svizzera offerto da Berlusconi a Rodomonti tramite Meani - in corso di campionato – che è stata considerata sportivamente irrilevante ab origine (infatti non compare nelle sentenze Ruperto e Sandulli). Essa fu trascritta nel 2006 a fini penali ma poi non venne utilizzata.
Le chiamate di Facchetti, Moratti, Campedelli, Cellino etc…non sono state nemmeno trascritte (ma solo brogliacciate) perché considerate dagli inquirenti penalmente irrilevanti fin dall’inizio.
La Procura della Repubblica di Napoli del 2006 passò all’ufficio indagini unicamente le intercettazioni trascritte per il dovere di collaborazione tra i due ordinamenti. La Procura però non doveva fornire alla figc i supporti magnetici delle intercettazioni archiviate.
In ogni caso è tutto da dimostrare che le intercettazioni sbobiante da fido bau Penta abbiano rilevanza sportiva: invero se pensi che il semplice parlare/lamentarsi con un designatore dia luogo ad un ipotesi di slealtà sportiva sbagli di grosso.
Le intercettazioni vanno valutate in modo analitico prima di stabilire se esse hanno o meno rilevanza sportiva.

Dane ha detto...

"(ma mario dov'è?) "

Ma infatti, l'articolo è stato scritto praticamente per lui!.... :-P

"@Nick: adesso lo dico, a costo di attirarmi le ire di tu-sai-chi
Marcopress non aveva bisogno di leggere l'articolo perché ha letto la sintesi di Bizzotto "

"P.S. Ma i tre-quattro nick nuovi (tranne Porri) sono dell'autore del articolo, o e' proprio calciopoli che attira? "

Tani, Calciopoli tira. Non come l'unica cosa veramente improtante nella vita che inizia per L e finisce per O, ma insomma.....

p.s.: poi alcuni nick s'eran già visti, se non sbaglio e non mi confondo con qualcun'altro Silvia è uno che si loga sempre per sbaglio con l'account della fidanzata....

"adesso lo dico, a costo di attirarmi le ire di tu-sai-chi
Marcopress non aveva bisogno di leggere l'articolo perché ha letto la sintesi di Bizzotto"

Ragazzi, datevi una calmata perchè nel Club dei Bastardi non è che si entra solo per meriti, ci sono anche tutta una serie di requisiti.... :-D

cuginostivi ha detto...

Ma che c'entra ammonire i 5 diffidati del parma con la salvation della viola? mha?! gli stava baraldi sulle balle?

spike ha detto...

cugino

mi sa che nemmeno tu hai letto il post

Ungobbo.
E se anche Moggi venisse assolto cambia qualcosa?
Qui sopra è spiegato chiaramente quanto più volte detto (giustizia sportiva diversa da penale ecc.ecc.)
Non è che facciamo come il processo agricola?

Anassagora ha detto...

Commento numero 1

Ma Mario???

Non ha letto ancora??

ha letto e per la rabbia gli è venuta una paresi?

Ha letto e verrà a bruciarci tutti??

Ha letto e ha pensato "ma vadano tutti a fare in culo"??

Per la simpatia nel personaggio spero l'ultima..

:)

K

lubemark ha detto...

Complimenti un brutto sunto delle argomentazioni dell'accusa condito di perle varie : si ha persino il coraggio di definire "fondamentale la dichiarazione di Baraldi" che i PM hanno preferito non far confluire nel fascicolo processuale o dichiarazioni "de relato" che hanno valenza probatoria nulla....noi invece abbiamo vivisezionato tutte le argomentazioni dei PM in oltre un centinaio di articoli un solo consiglio meglio leggere dove si scrive con cognizione di causa come ad esempio su www.ju29ro.com

Dane ha detto...

UAAAAH AH AH AH AH AHAHAHA AH AH AH!!!!!!!!........

:-DDDDDDDDDD

Dane ha detto...

Ma poi, "noi" chi?!... :-DDD

Anassagora ha detto...

questo articolo sinceramente mi fa molto piacere... perchè perdendosi in piccoli particolari poco rilevanti (o meno rilevanti a seconda di come la si vede) si è progressivamente perso quel che è veramente importante della situazione che si era venuta a creare.

C'era un sistema vergonoso, illegale, antisportivo ed immorale presieduto da alcuni e con il quale tutti cercavano di avvantaggiarsi, controbattendo o allenadosi....

Questo sistema una volta scoperto si è risolto all'italiana... un papocchio vergognoso. Nulla è cambiato, gli scendiletto sono rimasti gli stessi, gli organi ufficiali li stessi ed in molti casi le stesse persone sono rimaste in sella o su selle vicine (lo stesso moggi rimane influentissimo sul mercato).

Cosa è reato, e cosa è punibile dalla giustizia sportiva è già stato enunciato e mi sembra ci siano pochi dubbi .... io ripeto non sono d'accordo sulle pene.

O meglio chi se ne frega 4o5 personqaggi andavano radiati (e ancora non è stato fatto) e nessun presidente si è imposto per cambiare le cose ne quelli che ne avrebbero (al tempo) avuto l'autorità ne quelli che ne avrebbero avuto un reale interesse anche economico... ricordiamoci che una qualsiasi altra società (non sportiva) a molti di questi signori avrebbero fatto causa! (se io ho una società ed il mio direttore generale con mosse fraudolente mi crea un danno da 100 milioni di euro lo denuncio! mica passo 3 anni a non fare un cazzo e poi gli faccio le lingue ma non troppo...)

La verità è che tutto il nostro calcio sconta l'inettiduni e l'inefficienza di questo sistema.

I fatti dovevano essere presi como nuovo punto per riformare un sistema... invece adesso abbiamo sempre le stesse facce in giro e lo stesso schifo ... non so se in questi anni le partite siano state o meno pilotate o si sia tentato di farlo ma so per certo che tanti risultati rimangono "screditati" perchè non si è dato autorevolezza a nulla.

Prima causa i giornalisti (??) occupati solo a rendersi patetici con fare da zerbini.

Era una vergogna e nulla si è fatto per migliorare. tutto qua.... invece cercano (e ci riescono) di farci perdere in inutile beghe da quartiere...

K

axel shut ha detto...

ok, adesso tirate fuori anche Renato LaMonica e il menù è servito

Nick ha detto...

@lube, se sei chi penso che tu sia...grazie di esistere.

Anassagora ha detto...

"un solo consiglio meglio leggere dove si scrive con cognizione di causa come ad esempio su www.ju29ro.com" ...

Come si chiamava il tipo del libro??

P.S. lubemark rifletti vai in assemblea della juventus e chiedi di fare causa ai precedenti amministratori per i danni arrecati nel corso del loro mandato...

K

K

Anassagora ha detto...

ahhh ecco... Renato LaMonaca... ecco come si chiamava...

K

ceccotoccami ha detto...

Vi leggo e non vi rispondo,
cari i miei angeli del bene.
Buona discussione a voi, miei cari angeli del bene che non avete bisogno di essere illuminati. Brillate di luce propria...
Ohh come siete giusti, ohh come siete coerenti, ohh come siete bravi, ohh come siete saccenti (me la passate, miei cari angeli del bene?) che animo grande, ohh che arguzia, ohh ohhh estasi...

DEFINITIVI, per questo argomento, saluti; con le nostre valutazioni sotto i vostri piedi. E' proprio il massimo della...Senza chiedervi nemmeno di stare fermi. Potete muovervi.
- Cioè cosa vuol dire?
- Cioè con le nostre valutazioni sotto i piedi e 'iss può camminare
- Bellissima immagine... e puoi muoverti quanto ti pare e piace... ..I vostri peccatori di prima, con la faccia dove sappiamo. Sempre zitti, sotto.

P.S. Silvia, non ero e non sono sarcastico.
360°.

lubemark ha detto...

Per quelli di voi che hanno un cervello e non si limitano a leggere la gazzetta della pinetina vi posto il parere di un signore che conosce il diritto sportivo (e non solo) meglio di chiunque altro scriva qui sopra Corrado De Biase, il capo dell'ufficio indagini all'epoca dello scandalo scommesse del 1980, il 3 novembre 2006 risponde ad uno spettatore tifoso della Juventus che telefona a Rete37, emittente privata fiorentina dove l'ex giudice era ospite, a proposito della Juventus e dell'operato di Zaccone:

"Non posso sapere perchè la proprietà della Juventus si sia mossa in un certo modo, ma mi sento di dire, al 99%, che la vicenda è stata abilmente pilotata dai vertici della squadra torinese, a cominciare dalla richiesta di Zaccone, che ha lasciato tutti di stucco. Zaccone non è un incompetente, come molti credono, ma è stato solo un attore di questa vicenda.
Bisogna avere, innanzitutto, il coraggio di affermare una realtà: il procedimento di questa estate ha partorito un autentico aborto giuridico. Quando parlo di "aborto giuridico" mi prendo la piena responsabilità di ciò che dico. Quando si vuole espletare in due settimane un procedimento che richiederebbe almeno 6 mesi solo per un corretto iter investigativo, non può che venir fuori un aborto giuridico.
Quando si cassa, per motivi di tempo, un grado di giudizio, quando si impedisce agli imputati di portare testimoni, dossier e filmati in loro discolpa, ma gli si concede solo 15 minuti per una arringa difensiva, non si può che parlare di aborto giuridico.
Quando non si concedono agli avvocati difensori degli imputati i testi integrali delle intercettazioni, adducendo che non sono pertinenti, si può solo parlare di aborto giuridico. Quando, infine, si disassegna un titolo ad una squadra, la Juventus, per assegnarlo ad un'altra, l'Internazionale, prima che sia pronunciato il verdetto del primo iter istruttorio, allora siamo ben oltre l'aborto giuridico. (prima parte)

lubemark ha detto...

(seconda parte)Quando non si concedono agli avvocati difensori degli imputati i testi integrali delle intercettazioni, adducendo che non sono pertinenti, si può solo parlare di aborto giuridico. Quando, infine, si disassegna un titolo ad una squadra, la Juventus, per assegnarlo ad un'altra, l'Internazionale, prima che sia pronunciato il verdetto del primo iter istruttorio, allora siamo ben oltre l'aborto giuridico. Non è un problema di giustizia ordinaria o sportiva: in ogni paese che si definisca civile eventuali pene e sanzioni devono essere comminate dopo che sia stato verbalizzato un verdetto di colpevolezza, mai prima. E non venitemi a parlare di normative UEFA o di liste da dare alla stessa per le coppe europee: i diritti degli imputati, tra cui quello di potersi difendere con i mezzi che l'ordinamento mette loro a disposizione, vengono prima di una partita di calcio. Il punto che mi fa pensare che Zaccone abbia agito su input della proprietà è un altro, e cioè il modo in cui si sono mossi i vertici dirigenziali della Juventus, con quel finto ricorso al TAR. Come, mi chiedo, tu allontani i dirigenti, praticamente dichiarandoti colpevole, poi assisti inerte ed impassibile ad uno scempio mediatico e giudiziario ai danni della tua squadra e poi minacci di ricorrere al TAR? E' il concetto di chiudere la stalla quando i buoi sono fuggiti, se ci pensate bene. Prima ti fai massacrare senza muovere un dito, ti fai disassegnare il titolo, fai stilare i calendari per i campionati e le coppe europee e poi minacci di andare al TAR, strombazzando il tutto sui giornali? Sa tanto di mossa politica per placare l'ira dei tifosi, mi pare. Se Zaccone, che è uomo di valore ed esperienza, avesse avuto il mandato di evitare il disastro si sarebbe mosso in maniera diversa, nel senso che avrebbe fatto notare queste "anomalie" nel tempo intercorso tra la fine del dibattimento e l'annuncio dei verdetti. Quello, infatti, era il momento buono per minacciare di ricorrere al TAR, quando le sentenze non erano ancora state scritte, ma andava fatto in camera caritatis, chiedendo un incontro con Ruperto, Sandulli e Palazzi, e non di fronte ai giornalisti della Gazzetta. Vi prego di notare che non sto discettando di alta strategia dell'arte forense, ma dei principi basici, dell'ABC della professione, di cose che si insegnano ai ragazzi che vengono in studio a fare praticantato: se tu, avvocato difensore, ritieni di avere delle armi da giocare, chiedi un incontro con il giudice e il PM, nel periodo che intercorre tra il processo ed il verdetto, e gli fai notare che, se il responso sarà giudicato troppo severo, le userai. E qua di armi ce ne erano in quantità industriale. Poi, di fronte al fatto compiuto, chi si prende la responsabilità di fermare una macchina che macina miliardi di euro, tanto da essere la sesta industria del paese? Io, per conto mio, posso solo ribadire il concetto già espresso: UNA PENALIZZAZIONE DI 8/10 PUNTI, UNA MULTA E LA SQUALIFICA DI MOGGI E GIRAUDO PER 10/12 MESI, QUESTA ERA LA PENA CONGRUA, A MIO PARERE. OGNI PARALLELO CON LA VICENDA DEL 1980 È IMPROPONIBILE: QUA NON CI SONO TRACCE DI ILLECITO, NÈ DI DENARO O ASSEGNI. L'illecito ambientale non è un reato contemplato da nessun codice, a meno che non si parli di inquinamento atmosferico.”

lubemark ha detto...

Andrea non sono azionista ma se lo fossi avrei sicuramente promosso l'azione di responsabilità nei confronti di Cobolli e Blanc...

Tani ha detto...

cecco: sei un mito! Anche se non ho capito un cazzo:-))))))

Hellas ha detto...

"le intercettazioni sbobiante da fido bau Penta"
Bon, perlomeno hai gettato la maschera (ma credimi che già si era capito).

“Le chiamate di Facchetti, Moratti, Campedelli, Cellino etc…non sono state nemmeno trascritte”
Giochetto vecchio come il cucco: per minimizzare laddovre fa comodo si accostano nomi di persone più o meno colpevoli ad altre del tutto innocenti (Campedelli, lui sì che c’entra nulla).

Quanto all'utilità di trascrivere e pubblicare il Moggino che tenta di ingropparsi la D’Amico tu mi parli di telefonata "connessa ad altre chiamate da utilizzare nel processo GEA di Roma”.. Ma qui di connessione c'è proprio zero. Questa sì e il 4–4-4 no, e da qui non si scappa.

“La Procura della Repubblica di Napoli del 2006 passò all’ufficio indagini unicamente le intercettazioni trascritte per il dovere di collaborazione tra i due ordinamenti”

Non tutte evidentemente. Anzi, per l’appunto alcune neppure sono state trascritte. Chissà perché…collaborazione monca, va diciamo così :)
Pochi post sopra hai avuto l'onestà di ammettere che il 4-4-4 di Facchetti è perlomeno dubbio - a proposito, sul "no il sorteggio non si deve fare" e seguito che mi dici?. Bene, in quanto dubbia quella telefonata (ah, guardati pure l’arbitraggio che ne è seguito…) doveva quantomeno essere vagliata dalla procura federale, al pari del materiale inerente Lazio, Reggina ecc. Ed invece per quattro anni quel materiale mai è esistito, e senza il “Bau Penta” – che per inciso ha le sue colpe, dal voler mettere in mezzo Campedelli e altri che c’entrano meno di zero al non saper trascrivere una conversazione telefonica – mai sarebbe esistito.

“Le intercettazioni vanno valutate in modo analitico prima di stabilire se esse hanno o meno rilevanza sportiva“

Appunto. Ed alcune non sono state valutate.

Detto questo mi auguro che Moggi venga radiato, e pure che marcisca in galera. Non ho le fette di prosciutto davanti agli occhi, ciò che ha combinato è chiaro, e questo al di là del modo appossimativo, a voler essere buoni (molto buoni), in cui è sono state condotte le indagini Però l'informazione va fatta a 360 gradi, questo sì (e non mi riferisco all'autore dell'articolo, che è al primo pezzo).

lubemark ha detto...

Sono un componente della redazione e dell'area legale di Ju29ro.com

axel shut ha detto...

hai dimenticato di dire "sono una persona intellettualmente onesta"

Anassagora ha detto...

lebemark come area legale dovresti sapere che le cose non sono andate come da de biase indicato... lo scudetto fu riassegnato solo a iter concluso (poi ripeto dello scudetto a me importa un cavolo se non si è riformato il sistema) questo fa cadere tutto il resto delle seguenti affermazioni dello stesso ... comunque mi permetto di ricordarti una cosa ... di biase chi? Lo stesso De Biase che viene smerdato da Ziliani in "Non si fanno queste cose a 5 minuti dalla fine!" quando dice che insabbiò la partecipazione di Antognoni al Calcio scommesse del 1980... Per tacere che GUARDA CASO nel 1980 la Juventus uscì indenne dallo Scandalo Scommesse sebbene ci fossero delle testimonianze che ne provavano il coinvolgimento...

Beh, sì, indubbiamente un fulgido esempio di rettitudine sportiva.

Io ti faccio una bella domanda secca senza sofismi: secondo te moggi si è comportato secondo le regole e non meritava alcuna condanna?

(rispondi per favore a questa domanda.... non "ma tizio" "ma caio")

K

lubemark ha detto...

Per tutti: l'unica inchiesta degna di questo nome sui fatti della c.d. calciopoli è quella che è stata condotta dal Procuratore Capo di Torino, Dott. Marcello Maddalena (già braccio destro di Guariniello, quindi non certo amico di Moggi o della Juventus..)
leggete e riflettete..http://download.ju29ro.com/atti_procure/Torino_richiesta_di_archiviazione_del_Proc._Maddalena.pdf

l'altra (quella di Narducci e Beatrice) è stata fatta sui ritagli di giornale (accuratamente selezionati)

Dane ha detto...

@Andrea K: assolutamente d'accordo sul discorso generale. In fondo, se ci pensiamo, anche il fatto che dopo Calciopoli al primo errore arbitrale a favore dell'Inter si urlasse "ah, l'Inter ha preso il posto della Juve di Moggi" dipende proprio dal fatto che non si è fatta tabula rasa del sistema e quindi la gente ormai è ossessionata e non si fida più di nulla.
Si fatta una (finta) pulizia sommaria, nascondendo un po' di polvere sotto al tappeto, e quindi quando si invitano gli amici a vedere un film gli ospiti invece di guardare la tv fissano scettici il tappeto...

@Cecco: scusa tanto eh, ma io invece vorrei che tu ci illuminassi, visto che non ricordo sinceramente le partite della Fiorentina. No, perchè a me pare che qui quando si parla di Calciopoli si può bastonare solo la Juve!...

p.s.: per i risultati della Fiorentina faccio un parallelo col Milan: dopo ogni telefonata di protesta da parte di Meani, gol annullato, rigore negato, Siena, Chievo, etc...
Che facciamo, assolviamo Milan e Meani perchè "non hanno avuto benefici"?! Siamo seri, su.....

@Lubemark: due post di supercazzole potevi risparmiarceli, anche perchè alla prima parte risponde già il pezzo (ma che è sta moda di porre le domande alle risposte invece che il contrario?!...), alla seconda può risponderti una frase del film "Missisippi Burning": "Mi sa che è meglio che corri a casa, perchè hai qualche problemino...".
Per il resto di diritto s'intende anche la persona che ha scritto il pezzo (basterebbe vedere come è stato scritto...) e i giuristi sportivi del 1980 che citi come Bibbia son quelli che son riusciti nella mirabile capriola di tenere in serie A la centrale italiana del calcioscommesse pur di salvare la Vecchia Baldracca con essa collusa: loro Moggi l'avrebbero salvato (e magari gli davano a tavolino qualche Coppa Italia dell'Inter...).
Comunque ti ringraziamo per i complimenti e l'interesse, qui un cervello ce l'abbiamo più o meno tutti, spiace non poter dir la stessa cosa di qualcuna delle grotte di talebani in cui ci hai invitato.
Come se avessimo accettato, grazie a tutti...

p.s.: chiunque "voi" siate, che non l'ho mica capito...

lubemark ha detto...

Andrea con tutto il rispetto quello che dice Ziliani vale meno della carta in cui si avvolge il pesce fritto. De Biase conosce il diritto sportivo meglio di Palazzi e di tanti altri.
Io forse sarò di Parte ma una pubblica accusa che punta in tutti i modi ad allungare i tempi e propone richieste di ricusazione non si vede di frequente per usare un garbato eufemismo...di solito è l'esatto contrario....

Anassagora ha detto...

ahhhh e non dimentichiamoci chi si salvò dal calcioscommesse 1980.... Quello che all'indomani divenne subito direttore sportivo della lazio (e che già ne era dirigente)...
ma chi sarà?

ma chi sarà??

Lucianone nostro.....

Caro amico juventino tu citi parole di gente che si è screditata 30 anni fa! ... per questo andava fatta tabula rasa di questi personaggi senza andare a fare sofismi per salvarli dopo che si sono messi in tasca i nostri soldi di tifosi.

Io penso (sinceramente) di essere dalla parte di tutti i tifosi dicendo questo (e penso anche di tifosi juventini... visto che ne ho un bel po' e so che molti la pensano così)... i ragionamenti che portano sempre a difendere le malefatte meriterebbero altre risposte.

K

Anassagora ha detto...

non è vero secondo me palazzi è un luminare e ziliani un dio.... vedi che trattasi solo di opinioni e non se ne uscirà mai... pulizia bisognava fare e soprattutto rinnnovamento.

A me non me ne frega se si è visto o meno... per me rimangono schermaglie legali che non mi danno la risposta alla domanda che ji pongo.

Sottolineo che neanche tu mi hai risposto alla domanda... trincerandoti dietro schermaglie dialettiche.

K

Lexo ha detto...

Tutto ciò è francamente splendido.

lubemark ha detto...

Andrea DE Biase non parla dello scudetto di cartone dice chiaro e tondo che il processo sportivo è stata una farsa. e lo dice con cognizione di causa. una farsa cui purtroppo ha preso parte anche la proprieta della Juventus. (che ha pagato Zaccone per la recita)

Ps il noi ovviamente è riferito alla redazione per cui collaboro ossia la testata giornalistica www.ju29ro.com

Lexo ha detto...

Avrei detto il Times...

lubemark ha detto...

Per Palazzi rimando alla definizione delle cinque categorie di umanità descritte nel giorno della civetta di sciascia (ovviamente escludendo tassativamente la prima)

Anassagora ha detto...

CHE I PROCESSI SPORTIVI SIANO O MENO UNA FARSA è OPINABILE... DI SICURO SONO SVELTI.

iL DISCORSO NON è QUELLO, IL DISCORSO è SE SIANO O MENO STATE RISPETTATE LE REGOLE DEL PROCESSO... REGOLE CHE TUTTI I CLUB CHE SI ISCRIVONO AD UNA FEDERAZIONE (FEDERAZIONE CHE, PER INCISINO, HANNO PRESIEDUTO ADDIRITTURA E ALLA QUALE HANNO SEMPRE COLLABORATO).
QUESTA COSE MI SEMBRA SIA STATA FATTA... IL RESTO SONO CHIACCHERE DA BAR PERCHè è DELLE REGOLE E DEL RISPETTO DELLE STESSE CHE STIAMO PARLANDO.
cOMUNQUE, TI PREGO, NON MI TIRARE IN MEZZO A STO DISCORSO CHE TROVO STERILE, INCONCLUDENTE E DELETERIO PER IL SISTEMA CALCIO E TI ESORTO A RISPONDERE A QUELLA CAVOLO DI DOMANDA ... DAI!

K

P.S. scusate le maiuscole...!!! stavo utilizzando anche altro software di contabilità che le richiede ...

lubemark ha detto...

Se ti interessa l'ultimo pezzo che ho pubblicato sull'art 39 CDGS se lo sono letti in FIGC, cosa che non credo avvenga per questo blog...

lubemark ha detto...

Andrea come mi spieghi che abbiano impiegato meno di un mese per due gradi di giudizio (a proposito ne è stato cancellato uno arbitrariamente e questo solo era sufficiente al TAR per annullare tutto) e adesso per decidere su un'esposto che si basa su fatti acclarati impieghino un anno?

Dane ha detto...

Cecco, io invece ti rispondo QUA perchè QUA è il posto dove discutere l'argomento (sta roba proprio non l'ho capita...).
Forse non hai capito il senso del pezzo. Se tu trami o fai una richiesta telefonica vietata dal codice sei in errore. Independentemente che poi da certe trame o da certe telefonate tu ottenga qualcosa.
Meani telefona e protesta, dice di aver capito che alla Juve alzano o abbassano la bandierina a favore, che se è così deve valere per tutti, in un altra telefonata chiede un guardalinee suo amico, in un altra telefonata ancora ricusa un altro arbitro, etc...
Dopo ognuna di queste telefonate una volta annullano un gol di Sheva regolare, una volta negano un rigore solare a Crespo, etc...
Ma indipendentemente che i piani di Meani o no siano riusciti il Milan s'è beccato la penalizzazione (e per come la vedo io si meritava la B).
Allo stesso modo la Fiorentina è stata un negoziante che stufo di farsi incendiare il negozio ad un certo punto ha deciso non di pagare il pizzo ma addirittura di affiliarsi alla cosca. Che poi nel momento delle divisioni dei soldi dei pizzi gliene venisse i tasca una lira o un miliardo non rileva: si è affiliata alla cosca, foss'anche come socio scemo...

Anassagora ha detto...

ahhhh bhè lubemark sai che fiducia ho io nella figc...??? nessuna! sono le stesse facce da 20 anni!

Magari leggono anche astra se è per quello!

Comunque vedo che fai orecchie da mercante... solo sofismi e nessuna voglia veramente di avere un dibatto sui reali problemi.... Probabilmente sei laMonaca.... :)

Arrivederci .. e aspetta il meritatissimo 29!

K

lubemark ha detto...

oppure non ti sembra strano impiegare piu tempo per valutare la faccenda del tesseramento di pandev che per decidere del destino di quattro società?

Anassagora ha detto...

ahhh tanto quando ve lo ridaranno tutti dranno "ahhh bhè c'era abete"... e riavrete indietro lo scudetto di cartone... che sempre di cartone rimarrà... non è che avviene il miracolo termodinamico...

P.S. i tempi della giustizia sportiva devono essere quelli... c'è poco da fare, "fatti acclarati" fa molto la monaca..... il non rispondere fa molto cazzaro.

K

Krug ha detto...

NANA
NANANA
NANANA
NANANA
NANANA
RICOMINCIAAAAAMOOOOO

L'autorevole parere di Corrado De Biase è già pervenuto sui nostri schermi, così come il chiaro ritratto che ne fa' Paolo Ziliani: per questo mi sono anche beccato del rancoroso che ce l'aveva con De Biase perchè il nostro aveva penalizzato la Triestina per ben due volte e per tre campionati di fila (è il nostro difetto, non ci facciamo mancare mai niente, siamo dei gaudenti, tristi, incorreggibili gaudenti...) e Dane aveva avuto l'onore di essere annoverato fra le fila del popolo alabardato tanto da meritare di essere innalzato nel mio personale olimpo dei tifosi alabardati fra Umberto Saba e Sergio Endrigo (e se mi lascia un recapito anche una confezione famiglia di ajvar)...

No, secondo me dietro di tutto c'è la mente diabolica di Stefano: appena il sito perde contatti ZAAAAAC tira fuori Calciopoli che come una bella figliola disinibita attira tutta una serie di mosconi che fanno impennare gli accessi (E LA LIRA S'IMPENNA, direbbe la Gialappa's)...

Insomma gli Agnelli hanno deciso di ravvivare la loro triste vita dandosi una bella mazzata nei maroni facendo retrocedere la Giuventus in B, perdendo un sacco di soldi e autocondannandosi ad un decennio di figure del menga: perchè? Non si è capito... Probabilmente avranno avuto una giornata moscia ed avranno pensato "'O FAMO STRANO..."

Anassagora ha detto...

lubemark sono più o meno gli stessi tempi che ci hanno messo per emettere giudizio sulla vicenda di amauri per la quale sono stati condannati tutti, da foschi a secco, da zamparini a cobolli, dal palermo ad amauri e la juve...

K

lubemark ha detto...

Sul processo penale se è quella la risposta che vuoi è mia opinione in base alle carte che ho esaminato che non vi siano profili penalmente rilevanti ma al massimo qualche posizione border line (piu di tutti quella di Meani per intenderci)

Dane ha detto...

"noi invece abbiamo vivisezionato tutte le argomentazioni dei PM in oltre un centinaio di articoli un solo consiglio meglio leggere dove si scrive con cognizione di causa come ad esempio su www.ju29ro.com"

Cioè, sta gente va in un altro blog per dire "non leggete qua, son tutte cazzate, venite a leggere sul nostro blog". A sto punto il Direttore potrebbe andar di là e urlare "uscite dalla grotta di talebani, venite su Indiscreto a ricever la luce...

p.s.: a sto punto è ufficiale: ju29ro.prot ha uno sponsor, se no non si spiega come facciano a passare la vita a rincorrere ogni articolo sul tema dell'intero web (domani scrivo una cosa su un sito argentino, voglio vedere se mi beccano...) per smentirlo e rimandare al loro blog per far proseliti...

"Andrea con tutto il rispetto quello che dice Ziliani vale meno della carta in cui si avvolge il pesce fritto. De Biase conosce il diritto sportivo meglio di Palazzi e di tanti altri."

Bèh, ovvio. L'ha deciso ju29ro.prot

"Se ti interessa l'ultimo pezzo che ho pubblicato sull'art 39 CDGS se lo sono letti in FIGC, cosa che non credo avvenga per questo blog..."

Siamo alla gara a chi ce l'ha più lungo!!! Meraviglioso!!!... :-DDD

lubemark ha detto...

quello che voglio dire che non puoi impiegare un anno per stronzate come quelle di pandev e amauri e due mesi per esaminare un fascicolo di 14.000 pagine...la logica prima ancora di elementari esigenze di giustizia vorrebbe l'esatto contrario!

Christian ha detto...

un pò troppo corto...

ceccotoccami ha detto...

te la spiego
ho l'uggia.
avessi avuto la tua mail ti avrei scritto lì, e solo per risponderti visto che mi hai citato.
in ogni caso di parallelo col milan ne hai scritto tu.
del fatto poi che se tanto parallelo allora non lo fosse non è rilevante lo hai riscritto tu

non è che andando con lo zoppo impari a zoppicare?

P.S.
chi arbitra Fiorentina-Milan?

http://video.google.com/videoplay?docid=890612595514891386#

Krug ha detto...

Chiaro, la logica vuole... Cioè tu ha un campionato che deve iniziare in settembre... Perchè mai dovresti avere fretta di giudicare...

Krug ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
porcudighel ha detto...

Tutto cio' ravviva la mia giornata.
Non tanto l'articolo in se' che e' comunque interessante, quanto i commenti. Vedere un serioso ju29ro sbertucciato non ha prezzo.

lubemark ha detto...

tranquillo nessuno passa la vita a monitorarvi, stavo facendo una ricerca su google e mi sono imbattuto casualmente in questo post tramite un altro sito...

Saudade666 ha detto...

Scusatemi. Però io ancora non capisco il perchè, visto che le testimonianze, da quel che si evince qui, rispetto alle intercettazioni "confessorie" valgono praticamente zero, Baldini & Co., allenatori, dirigenti e tutti quelli che Moggi opprimeva diffondendo il crimine nel calcio italiano, abbiano fatto il giochetto delle 3 scimmie a Napoli.
E se Lucianone torna in sella e poi si vendica?

Dane ha detto...

"Magari leggono anche astra se è per quello!"

Oddio, le lacrime!!!!..... :-(((DDD(((

"L'autorevole parere di Corrado De Biase è già pervenuto sui nostri schermi, così come il chiaro ritratto che ne fa' Paolo Ziliani"

Krug, ti aspettavo!!!... :-D

"Insomma gli Agnelli hanno deciso di ravvivare la loro triste vita dandosi una bella mazzata nei maroni facendo retrocedere la Giuventus in B"

Bèh, Krug, che avessero interesse a far pulizia nella cooperativa per non esserne estromessi lo possiamo intuire. Però la bolla non nasce certo da lì. Diciamo che han provato a cavalcare la cosa pensando di pulire la stalla e restare in sella come al solito e invece han perso le briglie e son stati disarcionati... :-D

"Sul processo penale se è quella la risposta che vuoi è mia opinione in base alle carte che ho esaminato"

La prossima volta accendi la luce nella stanza...

"che non vi siano profili penalmente rilevanti ma al massimo qualche posizione border line (piu di tutti quella di Meani per intenderci)"

No, bèh, chiaro, lo sanno tutti che a capo della Cupola c'era Meani...

lubemark ha detto...

krug perchè se la questione è piu importante rispetto a un singolo campionato prima si fà piena luce e poi se del caso si applicano le sanzioni

Anassagora ha detto...

lubemark... la domanda era chiara e la trovavi un po' più sopra...

Te la incollo...

Io ti faccio una bella domanda secca senza sofismi: secondo te moggi si è comportato secondo le regole e non meritava alcuna condanna?

(rispondi per favore a questa domanda.... non "ma tizio" "ma caio")

Non penale border line (ma che è uno psicopatico?) ...la domanda è chiara... è la tua opinione che ti viene richiesta, in tutta coscienza... si è comportato bene, sportivo, moralmente etc?

Fai che non mi sembra una domanda difficile...

K

lubemark ha detto...

Comunque se pensate che il provolone e l'amico del sub comandante marcos siano in buona fede (io ho parecchie ragioni per dubitarlo) vi auguro solo di trovare prima o poi un PM sulla vostra strada che si comporti allo stesso modo...

Anassagora ha detto...

"tranquillo nessuno passa la vita a monitorarvi, stavo facendo una ricerca su google e mi sono imbattuto casualmente in questo post tramite un altro sito..."

controbatto con Ziliano possiede la verità ed è il prescelto di dianetics.... oltretutto ha un cazzo di 29...

K

Dane ha detto...

"tranquillo nessuno passa la vita a monitorarvi"

Tranquillo, nessuno mi monitora perchè io sono un cane sciolto e non sono padrone di niente.

"in ogni caso di parallelo col milan ne hai scritto tu.
del fatto poi che se tanto parallelo allora non lo fosse non è rilevante lo hai riscritto tu"

Cecco, il parallelo riguarda il fatto che non si può portare come prova il fatto di aver perso la partita o il fatto di non aver avuto aiuto per scagionare l'illecito o la slealtà. Hai baciato le mani al capocosca a capo della Cupola che controlla gli arbitri, ti sei fatto promettere "aiuto", per me puoi anche perdere 4 a 0 con 4 gol rubati che il tentativo di illecito c'è comunque.
Questa è la mia opinione, magari mi sbaglio, ma è quello che mi par di capire ogni qualvolta un giurista o un articolo come questo mi spiegano il diritto sportivo. Poi magari sono io che capisco male...

lubemark ha detto...

Se invece convenite con me che questa è una delle indagini peggio condotte della storia dell'Italia repubblicana....forse è il caso di cominciare a farsi qualche domanda...come ho cominciato io poco meno di quattro anni fà..

axel shut ha detto...

oh, tranquillo che noi stiamo ancora aspettando la risposta alla domanda di Andrea K
Moggi si è comportato secondo le regole?

Krug ha detto...

lubemark ne abbiamo già discusso fino allo sfinimento o alla nausea: la giustizia spostiva non ha MAI, dico MAI avuto come finalità la giustizia; perchè a fare giustizia veramente sarebbe venuto fuori tanto di quel marcio che il campionato di calcio italiano avrebbe avuto meno seguito del campionato di Subbuteo; è venuta fuori una bomba, intercettazioni sui giornali che attestavano che l'ambiente era una gran fetenzia, hanno sacrificato quelli che non potevano essere salvati cercando di addolcire la pillola il più possibile cercando di far cadere tutto nel dimenticatoio: anche il processo di Napoli va' in questa direzione; a chi conviene andare a dire che il calcio italiano fa' schifo ed è solo un cartello economico? A Mancini che domani tornerà a lavorare in Italia? Ad Ancelotti (idem)? A Baldini? Perchè mai dovrebbero farlo? Per veder deperire la mammella da cui succhiano il cibo?

lubemark ha detto...

Intanto un piccolo elemento di riflessione: è l'accusa che doveva dimostrare che il sorteggio era truccato ma per truccare i sorteggi era necessaria la partecipazione attiva del giornalista di turno e la complicità del presidente del USSI (che designava l'incaricato solo il giorno prima) stranamente questo signore è un fervido sostenitore della colpevolezza di Moggi, vedete un po voi...

Anassagora ha detto...

lubemark cominceremo ad indagare sulle tue mancate risposte....

Ti devo dare una bruta notizia... il campionato 2006 e simili non è storia repubblicana... e ripeto il sistema (è tale per tuttie tutti compresi voi ne avete fatto le regole) è quello... mica siete stati obbligati a firmarlo... oltretutto è quello che vi ha salvato le chiappe nel 1980... lì andava bene però... ahhh bhè c'era debiase ad assicurare il regolare svolgimento...:)

Il processo che deve seguire altre regole che citi te (stato) si sta svolgendo vedremo cosa ne esce fuori...

K

Anassagora ha detto...

Axel... peccato, era partito bene...

K

lubemark ha detto...

Krug tu non stai seguendo quanto accade nell'aula 216 mi pare....

Dane ha detto...

Ma non è che il processo dell'80 andava bene e quella di Calciopoli no perchè nel primo la Juve è stata assolta e nel secondo retrocessa?!...
Non lo so, eh?!...chiedo...

Krug ha detto...

No Lubemark, non seguo: le sceneggiate napoletane non mi attraggono...

Saudade666 ha detto...

@ alex

Mi sapresti individuare, e soprattutto alla luce del come le indagini sono state condotte individuando l'unico e vero Boss a capo di tutto con precisione chirurgica ed a colpo sicuro, quali sono state le "dirigenze" del calcio italiano a comportarsi secondo le regole?

lubemark ha detto...

ps: Giraudo non è stato condannato due volte...

Dane ha detto...

Saudade, non supercazzolare. Partiamo dalla prima domanda, poi passiamo agli altri e diamo proporzione alle colpe (tra lesioni colpose e omicidio premeditato c'è differenza, eh?!...) e magari contestaimo pure la forma dl processo.
Ma prima si parte dal punto essenziale: La prima domanda è: Moggi è innocente?!

Hellas ha detto...

@lubemark
"Comunque se pensate che il provolone e l'amico del sub comandante marcos siano in buona fede (io ho parecchie ragioni per dubitarlo"

Su questo punto sono d'accordo. Qualunque sia la sentenza narducci e auricchio ne escono male. A partire dal "piaccia o non piaccia...", per proseguire con le telefonate scartate ed invece riammesse dal giudice, con le informative dei carabinieri zeppe di errori, alcuni gravi, ed altro ancora.
Un gran pastrocchio, e se da una parte moggi è legittimato a lamentarsi dall'altra credo proprio che stia ancora ringraziando i suoi santi per come è stata condotta l'inchiesta. Si fosse grattato un po' più a fondo (evidentemente non conveniva, fatto fuori il capo banda tutti contenti) ne avremmo viste delle belle. Moggi soprattutto, ma non solo.

axel shut ha detto...

@Dane & Andrea K: intanto ci siamo fatti fregare di nuovo, già più di 100 commenti alla discussione
per me il Direttore appena vede un calo di visite tira fuori un articolo su Calciopoli :-D

Krug ha detto...

"per me il Direttore appena vede un calo di visite tira fuori un articolo su Calciopoli :-D"

Eccheccazzo l'avevo già detto io... Se lo dice anche un altro facciamo che tre indizi fanno una prova e quindi Stefano deve dividere con noi i ricchi proventi... ;)

Saudade666 ha detto...

@ Dane

Lungi da me supercazzolare sugli altri che non siano il Grande Boss,mi pongo solo delle domande che evidentemente non è lecito porsi; ma Moggi , ammesso che sia il solo colpevole, l'ha passata liscia? Gli altri, nel caso in cui siano stati colpevoli anche loro, hanno pagato? Se far passare sempre la logica del solo ed unico grande burattinaio a te garba a me lascia un pò insoddisfatto, anche perchè raramente questo genere di visione della realtà è veritiera :)

Tani ha detto...

Krug, io l'ho pensato subito...:-))
Stefano conosce bene i suoi polli...:-))
Chi non conosce bene il pollaio di Olivari, sono i nuovi galli che arrivano...

spike ha detto...

lube
rispondi.

Mi rendo conto che è impossibile per te. La fazione prima di tutto, si sa come funziona, siamo tutti sporchi ecc. ecc.
Puro Craxi.

Non ti sfiora minimamente il dubbio che chi ha sporcato l'immagine di una gloriosa società sono proprio quelli che tu difendi a spada tratta.

Anassagora ha detto...

NESSUNA RISPOSTA....

anche lubemark è un cazzaro... vado a giocare a calcio io va...

Arrivederci.

K

GuusTheWizard ha detto...

@Krug
Il Direttore la sa lunga.
Su Indiscreto tira più un post su Calciopoli che qualsiasi altra cosa.
P.S: Trasferta di Sabato prossimo al Rocco bocciata senza appello dal mio diretto superiore con motivazione giuridica ineccepibile ("Se ci vai, questa è la volta buona che cambio la serratura di casa")

Dane ha detto...

@Axel: secondo me il Direttore cercava un gemellaggio con ju29ro.prot

@Krug: al Direttore meno di 400 commenti non fanno la differenza... :-P

@Saudade: ma no, porsi certe domande è assolutamente legittimo. E' che se un nazista (non tu, faccio un discorso generale) mi viene a dire "il processo di Norimberga è stato di parte: ricordo un italiano che diede un calcio in culo ad un polacco chiamandolo "lavavetri di merda!" minimo una pernacchia se la becca... ;-)

Italo Muti ha detto...

@Guus

ognuno di noi ha la sua catena e un capo che ne possiede il lucchetto:-))

Saudade666 ha detto...

@ Dane

Esattamente. Solo che qui i nazisti son stati processati e quelli scappati son stati estradati e giustiziati. Poi, un bel giorno, sono arrivati i liberatori, ed hanno alzato un bel muro.. E oggi invece di puntare il dito verso quel muro si scrivono pagine e pagine sul quanto sia stato bello impiccare quegli assassini. ;)

Stefano Olivari ha detto...

In effetti se avessimo banner pubblicitari proporzionali ai lettori potremmo comprare l'Huffington Post...prometto che quando il web consentirà di guadagnare soldi proporremo articoli solo su: 1) Calciopoli; 2) Islam; 3) Mourinho...ormai ho capito tutto, anche se di Zuckerberg ho solo felpa...

Nick ha detto...

La cosa che più mi stupisce di questi fenomeni di ju5ro (ok, non sarà un granché come brand, ma almeno il numero è un po' più aderente alla realtà) sono frasi come questa:

Andrea DE Biase non parla dello scudetto di cartone dice chiaro e tondo che il processo sportivo è stata una farsa. e lo dice con cognizione di causa. una farsa cui purtroppo ha preso parte anche la proprieta della Juventus. (che ha pagato Zaccone per la recita)

Cioè, qui si tratta di capire ciò che si legge.
Perché prima ci posta quel popò (non è un errore di battitura) di parere -che, ci auguriamo, ha letto prima di aver postato- e poi lo riassume…STRAVOLGENDONE COMPLETAMENTE IL SENSO!
E allora cosa cazzo lo posti a fare, mi chiedo.

Dire che "De Biase dice chiaro e tondo che il processo sportivo è stata una farsa" (ah, avvocà…il processo sportivo è statO una farsa) "cui purtroppo ha preso parte la proprietà" è esattamente IL CONTRARIO del concetto espresso da De Biase come nesso causale: secondo lui il processo sportivo è stato una farsa VOLUTA dalla proprietà. Cercata, creata e diretta dalla proprietà e da tutti i suoi uomini.
QUESTO è il parere di De Biase.

De Biase sostiene che è LA JUVENTUS il "grande vecchio" dietro calciopoli.

E i fenomeni di cui sopra leggono, non capiscono e protestano contro altri.
Oh: il "vostro" luminare vi sta dicendo che è LA JUVENTUS l'artefice di tutto. E che se proprio sentite il bisogno di prendervela con qualcuno anziché vivere una vita normale, beh…questo qualcuno è LA JUVENTUS.
Secondo De Biase.

Sveglia, juventinovero. Che v'ha detto culo che sonoancoraventisette.

Se ti interessa l'ultimo pezzo che ho pubblicato sull'art 39 CDGS se lo sono letti in FIGC, cosa che non credo avvenga per questo blog…
No…i tuoi pezzi li leggono "in FIGC" (estikazzi), quelli di questo blog li leggi tu. La caduta di qualità dell'audience è evidente.

tranquillo nessuno passa la vita a monitorarvi, stavo facendo una ricerca su google e mi sono imbattuto casualmente in questo post tramite un altro sito..
Hai visto certe volte il caso, Dane? Eh…che culo…
[si chiama GoogleAlert, è un servizio che segnala ogni indicizzazione di google che contiene determinate parole chiave. Altro che "ne55unopass4l4vitaam0nit0r4rvi". Figa, scrivono come i quindicenni...]

Per il resto, Kundo scrive Vangelo.

Nick ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Nick ha detto...

PS: avvocà...CGS.
L'acronimo del codice di giustizia sportiva è CGS, non CDGS.

Joe Rokocoko ha detto...

che pena gli juventini.

Dane ha detto...

"ne55unopass4l4vitaam0nit0r4rvi"

STO SOFFOCANDO, GIURO!!!... :-DDD

Hate Elkann ha detto...

@ Illegale rappresentante

In primis complimenti per una preparazione giuridica lodevole, unita ad una proprietà di esposizione non indifferente.

Detto ciò, e terminando con i salamecchi, andiamo al dunque.

Rapporto tra testimonianze ed intercettazioni.

Sul punto credo vada fatto un distinguo. Da un lato deposizioni effettivamente marginali (Ancelotti, Mancini, calciatori assortiti) che nulla aggiungono agli elementi in possesso della Casoria.

Ma altre deposizioni, da Galati a Baldini, passando per i giornalisti ed i notai presenti ai sorteggi, sino a consulenti tecnici di parte e ad alcuni arbitri dell'epoca, non possono essere considerati di secondo piano, ne si può bollare il loro atteggiamento processuale come tesi ad evitare l'auto incriminazione.

Vale semmai il contrario: perché i CC (ed il titolare dell'Accusa, che ha avallato le indagini) non si sono sentiti in dovere di sentire giornalisti e notai (che dovevano necessariamente o essere d'accordo con gli associati stante il meccanismo del sorteggio in cui questi ultimi estraevano per secondi) ? L'omessa denuncia non è una spada di Damocle credibile: come disse opportunamente Bianchi, giornalista di un piccolo quotidiano comasco, sentito a Napoli: "se mi fossi accorto di qualcosa di irregolare, il giorno dopo avrei fatto lo scoop del secolo"..

Hate Elkann ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Dane ha detto...

"se mi fossi accorto di qualcosa di irregolare, il giorno dopo avrei fatto lo scoop del secolo"

Certo, ad abbaiare son capaci tutti.....

francesco74 ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
francesco74 ha detto...

Ma juve29ro è il diminutivo di juve29robentus?

Hate Elkann ha detto...

Dane, la questione è semplice.

Il sorteggio prevedeva che il designatore estraesse la pallina dalla propria urna per primo.

Poi, a seguire, il giornalista.

Ergo, non poteva essere truccato il sorteggio senza la collaborazione del giornalista.

Aggiungi a questo quadro la presenza di un pubblico ufficiale, un notaio che certificava e redigeva verbale (atto pubblico a tutti gli effetti che fa fede sino a querela di falso, che non mi pare sia stata esperita dalla Procura).

L'Accusa sotiene che il sorteggio fu truccato sulla base della testimonianza di Manfredi Martino, che riporta "sensazioni".

Un'ipotesi investigativa non può basarsi su "sensazioni". Non esiste cosa del genere in un paese civile.

Infatti NArducci ha fatto una figura di m***a (concedetemi il francesismo).

In un paese civile gli inquirenti debbono computare anche le prove a discarico, come quelle in cui Bergamo, Pairetto, Mazzei maledicono "sto cavolo di sorteggio"..."se avessimo la designazione diretta".."speriamo che ci caschi lui con sto cavolo di sorteggio".

Hate Elkann ha detto...

Per inciso, esiste un'intercettazione in cui un alto dirigente di società chiede di bypassare il sorteggio (ed a voler avvalore la tesi dell'autore del pezzo, sulla natura di reato di pericolo della frode sportiva...)

http://www.youtube.com/watch?v=-BQx3Opwgw8

Nicola Rizzuti ha detto...

@Olivari: Direttò "Virgilio Banner" paga a impressioni... secondo me con un articolo a settimana su Calciopoli ci si sbarca il lunario! ;)

jaro ha detto...

Coloro che hanno inventato la favola di Farsopoli e quelli come voi che la continuano a difendere, non hanno fatto i conti con 14 milioni di tifosi juventini... ci fermeremo solo quando avremo avuto giustizia!!
Iniziate a scrivere dei passaporti falsi di Recoba, Maxwell e etc., dei giocatori fatti firmare mentre erano ancora sotto contratto con altri club, telefonate di presidenti "onesti" direttamente con gli arbitri, del 4-4-4, delle telefonate ai presidenti delle altre squadre alla vigilia delle partite con la promessa di acquisto dei loro giocatori... Studiate gli argomenti di cui volete scrivere invece di fare sempre e solo propaganda!!!

Gabriele Porri ha detto...

giusto... siccome sono 14 milioni di persone hanno ragione, un po' come le mosche con la merda...

francesco74 ha detto...

Coloro che hanno inventato la favola di Farsopoli e quelli come voi che la continuano a difendere, non hanno fatto i conti con 14 milioni di tifosi juventini... ci fermeremo solo quando avremo avuto giustizia!!

Ah Jaro ma chi ti credi di essere il presidente di Juventinia???
Guarda che dei 14mln di tifosi bianconeri che un'enorme percentuale schifa Moggi perchè ha distrutto un pezzo di storia bianconera. Quelli come te che leggono la Marrone e frequentano ju29ro sono (per fortuna) una minoranza

Hate Elkann ha detto...

Sempre sulla rilevanza dei testimoni, chiedo all'autore del pezzo.

Diverse sono state le deposizioni scagionati: Baldini,Spinelli, Cellino, Dal Cin, Paparesta padre, Galati, Carbone.

In particolare Dal Cin, Baldini, Cellino, Spinelli: le loro dichiarazioni ai pm (in questo caso, nessun pericolo di "omessa denuncia") sono state sibilline.
Tranne Baldini, gli altri hanno chiaramente detto agli inquirenti e poi in aula che riportavano voci di corridoio, sensazione, ma i fatti stavano (e stanno) a zero.

Insomma, interrogati dai Pm, hanno riportato sensazioni, e sulla base di queste sensazione l'autorità procedente ha deciso di utilizzare lo strumento delle intercettazioni.

Intercettazioni basate su un ipotesi investigativa iniziale fondata sul nulla (il legame Gabriele - Palanca - De Santis - Gea) poi crollato nel processo a Roma alla Gea.

Baldini? L'amico di Auricchio, incalzato da Prioreschi, si è limitato ad un.."mi sono sbaglato".

Stiamo parlando di un altro che ha contribuito fortemente alla stesura delle informative. Si era sbagliato.

Ci sono poi due testimoni che hanno portato più acqua al fuoco.

Rosario Coppola, ex guardalinee, che si rifiutò di modificare un referto per evitare una squalifica a Cordoba, dopo aver ricevuto pressioni in questo senso dal suo designatore. Non fece mai più una partita di Serie A.
Andò dai carabinieri a riferire, ma questi dissero "a noi non interessa l'Inter, non abbiamo intercettazioni sull'Inter".

Questo il senso della sua deposizione, ammesso e non concesso che abbia detto la verità.

Domani parliamo di Nucini e delle Sim svizzere.

Hate Elkann ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Poli ha detto...

@ Krug: non so te ma io quando sento Nucini mi irrito leggermente...

Cmq secondo me il Direttore è un genio...

jaro ha detto...

Gabriele Porri ha detto...

giusto... siccome sono 14 milioni di persone hanno ragione, un po' come le mosche con la merda...

Noo, hai ragione tu, per questo motivo ti trovi sotto le mosche ...


francesco74 ha detto...

Ah Jaro ma chi ti credi di essere il presidente di Juventinia???
Guarda che dei 14mln di tifosi bianconeri che un'enorme percentuale schifa Moggi perchè ha distrutto un pezzo di storia bianconera. Quelli come te che leggono la Marrone e frequentano ju29ro sono (per fortuna) una minoranza

Purtroppo per te caro francesco74 siamo molti di più di quelli che credi e l'enorme percentuale dei tifosi bianconeri schifa più di tutti il presidentissimo degli "onestissimi"... di cui tu sei degno tifoso.

francesco74 ha detto...

Ripeto ma chi ti credi di essere per rappresentare 14mln di tifosi (no dico 14 MILIONI di tifosi!!!!)??? Neanche berlusconi arriva a tali livelli di megalomania...Suvvia un pò di umilté Jaro

"presidentissimo degli onestissimi del quale sei degno tifoso..."

Mi conosci? Sai come la penso su Moratti e su Calciopoli? No se la metti su questo piano è evidente che la risposta a tali quesiti è NO

spike ha detto...

don't feed the trolls

effenberg ha detto...

articolo ineccepibile.

Tani ha detto...

francesco, dai retta a spike...

Dane ha detto...

Hate Elkann, il mio discorso era prima di tutto un altro: sentire un giornalista dire "se avessi visto uno scandalo avrei fatto lo scoop" è una minkiata. Perchè in questo paese le palle di fare uno scoop non ce le ha nessuno, perchè un terzo dei giornalisti è collusa, un terzo ha paura di cercarsi guai, e l'ultimo sa che la tagliola della querela ti costringe a stare sempre un passo dietro i magistrati (oggi in Italia uno scandalo Watergate non potrebbe mai scoppiare...). Non è un caso che anche fra gli stessi censori di Calciopoli ci sono decine di giornalisti che sanno sempre tutto PRIMA ma ne parlano sempre solo DOPO.
Quindi la frase del giornalista comasco che hai citato è una "banfata", come si dice a Biella.
Secondariamente, la tua tesi sulle palline è già stata smentita più volte. Mi limito solo a ricordarti il meccanismo delle preclusioni, che era la vera genialità del sorteggio truccato. Ma quali palline e quale notaio.....

marcopress ha detto...

Rientro così tardi perché so che siete noiosi su questo argomento e, volendovi bene, non voglio deprimermi per le non risposte. Al solito nessun risponde alle domande chiave. Rispondo solo a chi dice ca****te e cioè che non mi bastano 20 minuti per leggere. Me ne sono bastati 8 e un cappuccino. Dopo di che fa ridere il “peraltro la supercoppa”…cioé appunto la conferma: sarebbe stato più facile comprare un arbitro per la supercoppa che per il campionato, ovvio. Dopo di che De Santis non è il “nostro” arbitro? E allora????
Dopo di che si scrive che è irrilevante che Paparesta… Ma se ci hanno aperto i telegiornali!!! Ma basta, smettiamola! Ma se quella partita l’hanno rubata alla Juve. Ma un minimo di onestà. Ma Facchetti negli spogliatoi non c’era? E lui bussava?
Leggo tutto e, per quello, PRECISE OSSERVAZIONI IN MERITO, attendo risposte all’ovvio. Che non arrivano mai.

Gabriele Porri ha detto...

jaro, io non ho offeso, ho solo fatto notare che il fatto che siate così tanti non vi dà automaticamente ragione (mi rifacevo al detto "la merda è buona, milioni di mosche non possono avere torto")... perché tu offendi invece?

Nick ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Nick ha detto...

don't feed the trolls?
Cioè, ci ritroviamo un soggetto come questo e non possiamo neanche divertirci?

Certo che siete veramente crudeli, oh...

@marcopress, 8 e un cappuccino per leggere tutto? Complimenti per la velocità.
Per capirlo ti basteranno altri 5 anni?

Dane ha detto...

Quoto Nick sui troll: non potete mettere Papino il Breve in camera con 3 diciassettenni nude ed invitarlo ad una morigerata castità...

Gabriele Porri ha detto...

faccio sommessamente notare che de santis non era l'assistente che ha alzato la bandierina per errore sul gol di trezeguet, così en passant...

Nick ha detto...

Eeeeehhhhh...a Gabriè...e quanti cazzi però!! E lasciali protestare, no?? :D

Dai, rispondo io che sennò si perdono poverini:
ma De Santis poteva anche far finta di niente e non fischiare!

Gabriele Porri ha detto...

ahahah nick
certo, l'arbitro comprato fa il delitto perfetto convalidando un gol con l'assistente con la bandierina alzata, non sapendo se l'assistente ha ragione o no, un genio del male proprio...

Nick ha detto...

..sarà mica che poi tutto sto squadrone non erano?

marcopress ha detto...

Nella notte, più che noiosi, siete divertenti. Che non è male. Vi fate le domande, le risposte e le obiezioni. Completi. La base, Nick, è che io ammetto (sempre scritto) che la retroccessione, posto che ai designatori sarebbe meglio non parlare, è corretta. Tu non capisci neanche in 50 anni, ma te lo riscrivo, magari aiuta. Un'altra base è molto semplice: nonostante le note sommesse, quel gol era valido. E invece la supercoppa è vostra, nonostante fossimo la cupola. Sommessi o no, siamo all'abc.

marcopress ha detto...

Invece il def è che senza il ribaltone eravate i soliti ridicoli. Invece avete il triplete. Ringraziare Eupalla e portare a casa in silenzio.

Anonimo ha detto...

marcopress

cosa ti ha fatto la consecutio temporum

Lexo ha detto...

"Coloro che hanno inventato la favola di Farsopoli e quelli come voi che la continuano a difendere, non hanno fatto i conti con 14 milioni di tifosi juventini... ci fermeremo solo quando avremo avuto giustizia!!"

Quattordici milioni del vecchio conio, però...

Roy Batty ha detto...

Anche tu vedo che riporti le cose che ti fanno comodo e come ti fa comdo presentarle. A copiare gli articoli della Gazzetta sono capaci anche gli asini. Per essere originale avresti dovuto fare il lavoro serio che fa ju29vero: prendere le intercettazioni una per una, contestualizzarle e fare verifiche incrociate.
Ti riporto una delle ultime cose che hai detto:
B) la chiamata tra Giraudo e Moggi al termine della gara tra Brescia e Udinese ove il primo afferma che se Dattilo fosse stato più sveglio avrebbe "dimezzato l'Udinese" ed il secondo che, in risposta, esclama "Vabbè almeno (per Juve – Udinese) abbiamo un rompicoglioni in meno (ovvero Jankulovsky, espulso in tale match)";

Hai mai visto quella partita? Hai mai letto le cronache di quello che successe? Perche' spari cazzate? Ci fu una rissa in campo, Jankulovski diede un ceffone a un avversario e per questo fu espulso, e l'arbitro fu molto buono perche' fu l'unica sanzione data nonostante la rissa.
Questo si chiama contestualizzare e informare correttamente, la tua invece e' solo diffamazione e disinformazione

Roy Batty ha detto...

@Andrea
ti do io la risposta su Moggi, ed e' una risposta molto semplice: visti i comportamenti di Moggi, viste le sanzioni inflitte per questi comportamenti, e confrontati questi comportamenti con quelli di altri dirigenti sportivi che sono stati scoperti al processo di Napoli e ignorati nel 2006, i casi sono due: o Moggi non ha commesso nulla di illecito, oppure assieme alla Juve dovevano retrocedere anche Inter, Milan e Roma come minimo.
Ti piace la mia risposta, oppure non e' in linea con i tuoi desideri di anti juventino?

francesco74 ha detto...

Giulio ma infatti quì dentro nessuno (o quasi) sostiene la tesi del "Moggi il Male, gli altri puliti", però che ci siano due livelli di gravità negli illeciti è palese. Per capirci, tutti andavano puniti ma le sanzioni dovevano essere proporzionate al reato..... Il resto sono chiacchiere da bar, è guardare il dito invece della Luna.

Roy Batty ha detto...

@Francesco74
allora dovresti leggere le intercettazioni di Inter e Milan venute alla luce solo grazie agli avvocati di Moggi, e solo allora giudicare chi faceva le cose piu' gravi. Moggi non poteva sapere gli arbitri il giorno prima, ma poteva indovinarli con buona probabilita' di riuscita, esercizio che facevano abitualmente alcuni giornalisti. Il meccanismo delle preclusioni faceva si' che dopo la meta' del campionato fosse molto facile indovinare gli arbitri. Ci sono intercettazioni perno dell'accusa in cui Moggi sapeva l'arbitro alle 11.58 (o giu' di li', ora non ricordo il minuto esatto) quando l'estrazione stessa avveniva alle 11.30. Dove sta l'illecito? L'estrazione era pubblica, potevi andarci pure tu se volevi, quindi cosa c'e' di strano? E perche' nessuno ha trovato nulla da dire sul Nucini che va a cena da Facchetti e lo aiuta nel fare dossier anti Juve in cambio di un posto sicuro in Telecom, e su Collina che va a cena in gran segreto con Galliani e Meani? E cosa vogliamo dire di Meani che afferma al telefono che Puglisi e' un suo uomo? Un arbitro in attivita' e' un uomo di Meani e nessuno lo trova strano? La Juve e' retrocessa per molto meno di questo.

Roy Batty ha detto...

Inoltre una cazzata che ha scritto l'autore dell'articolo e' che le intercettazioni di per se possano costituire prova. E infatti lo vediamo nell'intercettazione in cui Moggi millantava di aver chiuso un arbitro nello spogliatoio a Reggio, che gli e' costata l'accusa di sequestro di persona. Accusa archiviata perche' non c'e' mai stato alcun sequestro di persona. Come se io affermassi al telefono di avere ucciso il papa e per questo mi arrestassero, salvo poi scoprire che il papa e' ancora vivo. L'intercettazione supporta la prova quando la prova c'e' gia', ma non puoi usarla per accusarmi di un reato che non si sa nemmeno se c'e' stato. Il caso di Moggi che raccontava una cosa mai avvenuta lo dimostra.

Parliamo di di ammonizioni mirate invece.
Ora copio/incollo il report presentato dall'avvocato di Moggi durante il processo, una verifica incrociata che Auricchio avrebbe dovuto fare e non ha fatto e che qualunque investigatore dilettante farebbe se fosse serio. Auricchio infatti ci ha fatto una figura di m....

Classifica assenza per squalifica, per vari motivi, di giocatori avversari:
Atalanta 30 avversari, Reggina 27, Juventus 25, Brescia 24, Lecce 23, Lazio 22, Sampdoria 22, Siena 22, Inter 21, Parma 21, Bologna 20, Cagliari 19, Livorno 19, Milan 19, Udinese 19, Chievo 18, Messina 18, Palermo 16, Fiorentina 12, Roma 11.

Classifica assenza per squalifica di giocatori avversari che da "diffidati" sono stati ammoniti nella partita precedente:
Atalanta 22 avversari, Brescia 19, Reggina 18, Inter, Lecce, Livorno e Juventus 17, Messina 16, Cagliari e Sampdoria 15, Lazio, Parma, Siena e Udinese 14, Chievo 13, Milan 12, Bologna 10, Palermo 9, Fiorentina e Roma 8.

Classifica assenza per squalifica di giocatori avversari espulsi nella partita precedente:
Reggina 12 avversari, Bologna, Sampdoria e Siena 9, Atalanta, Palermo, Parma 8, Milan, Chievo e Juventus 7, Lazio e Udinese 6, Brescia 5, Cagliari, Livorno e Roma 4, Fiorentina, Inter e Lecce 3, Messina 2.

Auricchio scrive anche che il diffidato è "costretto ad una prestazione ridimensionata nell’impeto agonistico". Vediamo anche la classifica delle squadre che beneficiano dell'affrontare avversari costretti a giocare con "il freno a mano tirato" a causa di un'ammonizione ricevuta nel corso della partita:
Roma 108 avversari, Fiorentina 97, Lazio 90, Palermo 89, Cagliari e Sampdoria 88, Lecce, Milan e Juventus 84, Reggina 82, Udinese 80, Chievo e Siena 77, Messina 75, Parma 74, Inter, Bologna, Brescia e Livorno 73, Atalanta 67.

Classifica di quante volte una squadra ha beneficiato dell’espulsione di un giocatore avversario:
Cagliari 11 volte, Brescia e Roma 9, Fiorentina, Lazio, Lecce, Livorno e Reggina 7, Milan, Chievo, Palermo e Sampdoria 6, Inter, Messina, Parma, Siena e Udinese 5, Atalanta 3, Juventus 2.

Krug ha detto...

No, eh, ragazzi... De Biase, Nucini... Perchè mi volete far bestemmiare?!?!? Che poi la bestemmia fa' aumentare l'audience, DIABOLICO Stefano (Direttore non ce la faccio proprio, mi sa proprio di Dottò...)!!!!

jeffbuckley ha detto...

"Classifica assenza per squalifica di giocatori avversari espulsi nella partita precedente... etc.. etc.." Giuro che non mai letto un post più demenziale. Che poi non me la prendo con chi l'ha scritto ma con chi ha fatto perso spese tempo, soldi e fatrica (?) a fare sto lavoro. Detto questo non scrivo mai su calciopoli e torno a non farlo.

jeffbuckley ha detto...

"Classifica assenza per squalifica di giocatori avversari espulsi nella partita precedente... etc" Giuro che non avevo mai letto una cosa più demenziale. Che poi non me la prendo nemmeno con chi l'ha postata ma con chi ha speso tempo, soldi e fatica (?) per fare 'sta roba.

Roy Batty ha detto...

Ora chiudo, sucsate ma sono un fiume in piena e sono incazzato nero:
Narducci nel 2006 affermo' "piaccia o non piaccia non ci sono altre intercettazioni". Questa era una menzogna, lui non poteva non saperlo, e dimostra la sua malafede e la sua parzialita' nel fare le indagini.
Ci sono voluti anni perche' gli avvocati di Moggi avessero i dischi delle intercettazioni dopo che la procura ha fatto ostruzione in mille modi. Hanno avuto pochi mesi per sbobinare decine di migliaia di intercettazioni, e in una delle ultime udienze l'avvocato di Moggi ha detto una cosa che se avessimo un sistema di informazione serio sarebbe una vera bomba: decine di intercettazioni riguradanti l'Inter sono state cancellate. Ci sono riferimenti nei brogliacci, ma l'audio e' stato cancellato da qualche manina santa. Manina che poteva solo appartenere alla procura, dato che i dischi vengono da li'. Non ci sono errori o dischi rovinati, se ad esempio l'intercettazione numero 135 e' di un numero dell'inter manca solo quella, mentre la numero 134 e 136 ci sono. L'avvocato di Moggi l'ha buttata li', dicendo semplicemente che prima o poi qualcuno dovra' spiegare questa cosa. Lascio a voi le conclusioni.

Roy Batty ha detto...

@jeffbuckley
il post non e' demenziale perche' la storia delle ammonizioni mirate e' uno dei perni dell'accusa. Andando a vedere nei fatti quanto la juve sia stata favorita in confronto agli altri si dimostra che non regge

lubemark ha detto...

Giulio qui c'è gente che pensa che seguire il dibattimento sia fatica sprecata...che altro dire...l'ignoto articolista confonde il fascicolo del PM con il fascicolo processuale e a tanti qui dentro sembra non fare ne caldo ne freddo..
Nessuno che si renda conto quanto sia illogico e arbitrario prestar fede a Meani quando esprime sospetti o riferisce cose che gli sarebbero state dette da altri e considerarlo un millantatore quando parla di cose che potrebbero valergli capi di imputazione

Silvano65 ha detto...

Il vero problema di Calciopoli é stata la necessità di avere sentenze in tempi brevi. Troppo, vista la complessità del caso. Di errori ne sono stati fatti tanti, però, a mio parere, bisogna anche stare molto attenti al revisionismo un tanto al chilo. Moggi non ha avuto lo stesso ruolo di Facchetti, e quest'ultimo non può essere paragonato a Meani. Questo deve restare un punto fermo, sennò non si va avanti. Io, alla luce di ciò che é emerso dopo, mi sono convinto che Facchetti non si fosse reso conto del tutto della complessità del sistema e fosse, in buona fede, convinto di farne parte. Un po' come in una corsa dove tutti sono dopati. All'epoca però non si sapeva. Oggi si dice che certe prove sono state occultate per favorire l'Inter. Secondo me, molto più semplicemente, le telefonate di Facchetti non configuravano ipotesi di reato e sono state stralciate: parliamo di migliaia di comunicazioni, una mole di dati per la quale sarebbe stato necessaro lavorare anni per avere un'analisi completa. Il tempo non c'era, e venne punito il caso più clamoroso. Oggi, con ciò che è emerso, possiamos econdo me dire che il sistema era più complesso. La soluzione migliore sarebbe togliere lo scudetto di cartone ai bisleroni, cancellare il mito degli Onesti e chiuderla lì. Però non é corretto riabilitare Moggi e mettere Facchetti sullo stesso piano degli altri. IMHO, ovviamente.

lubemark ha detto...

jeff: qui non c'è nulla di demenziale ci sono fatti concreti (statistiche) e logica elementare, comunque se sei fermo alla gazzetta dello sport è buona cosa che tu scriva di altro...

Gabriele Porri ha detto...

guardate che se ci sono prove di frode atta a far squalificare dei giocatori che giocavano contro la juve la settimana successiva, fare la classifica annuale non serve a nulla per la difesa... sarebbe come se uno accusato di aver rubato 1 milione di euro facesse la graduatoria di chi è più ricco di lui, come se tutti avessero per forza ottenuto il patrimonio di cui dispongono allo stesso modo...

@marcopress sulla supercoppa: tutto quello che vuoi, ma a prescindere dal fatto che in una singola partita possa non avere favorito la juve, non credo sia fruttuoso dire che de santis non era un arbitro juve per l'annullamento di quel gol: un arbitro che deve favorire qualcuno non prende decisioni che possano scaturire grandi polemiche, e convalidare un gol sconfessando l'assistente col rischio che il fuorigioco ci fosse era una decisione potenzialmente da grandissime polemiche.

Gabriele Porri ha detto...

Silvano, e non capiscono che devono ringraziare questa giustizia sommaria: se andando a fondo per anni ci fossero stati altri club da punire, la loro punizione sarebbe stata molto più pesante

lubemark ha detto...

Silvano: non c'era nessuna necessità altrove (Portogallo e Germania) in casi analoghi hanno fatto diversamente e non è arrivata nessuna sanzione dell'uefa...
E' un principio elementare del diritto che il tempo del procedimento debba essere proporzionale alla complessità dello stesso. e un principio fondamentale che alla difesa debba essere dato un tempo adeguato e la possibilità di produrre elementi a discarico. tutto questo nella farsa del 2006 è mancato.
Ed è anche per questo che in esito dei processi penali le sentenze sportive potrebbero essere revocate ex art 39 CGS

lubemark ha detto...

Gabriele, il problema che le prove non ci sono è vero che nei reati cd a "consumazione anticipata" o a "pericolo presunto" non è necessario il raggiungimento dello scopo criminoso ma devono comunque sussistere "atti idonei diretti in modo non equivoco" le statistiche che hai visto sono alcuni tra i tanti elementi che non solo pongono in dubbio il raggiungimento del presunto scopo ma l'esistenza dello stesso

Gabriele Porri ha detto...

infatti ho scritto SE ci sono le prove, però ribadisco che fare la classifica degli squalificati non è una strategia difensiava valida nel caso in cui le prove poi dovessero saltare fuori.

lubemark ha detto...

Un ultima riflessione la Juve del "burattinaio" Moggi è ultima in due tra le classifiche che sono maggiormente sintomatiche di favori arbitrali: rigori a favore e espulsioni a favore; questi sono incontestabilmente le decisioni arbitrali che più incidono in un risultato ma c'è chi preferisce credere alle favole di Biancaneve e delle ammonizioni mirate...

porcudighel ha detto...

Difensori della giuventinita', mi avete convinto: Moggi e' un martire.

Vado ad accendere un cero.

lubemark ha detto...

Gabriele prove non ce ne sono, ci sono deboli indizi basati su elementi tutt'altro che univoci ( e quindi assolutamente equivoci)per cui le statistiche citate contribuiscono (insieme ad altri elementi) a rafforzare l'idea che il fatto non sussista. c'è poi un'altro elemento essenziale l'accusa afferma che le ammonizione sarebbero dolose ma non lo prova in alcun modo...
viceversa la difesa ha dimostrato che nella quasi totalità dei casi queste erano assolutamente giustificate...

Un gobbo ha detto...

"Ma non è che il processo dell'80 andava bene e quella di Calciopoli no perchè nel primo la Juve è stata assolta e nel secondo retrocessa?!...
Non lo so, eh?!...chiedo... "

Certo.
E' cosi.
Ed è lo stesso motivo per cui chi è stato graziato dalla calciopoli del 2006 chiede ora di guardare avanti e di non continuare a rivangare il passato.

Si sa mai che salti fuori qualcosa di scomodo eh.

P.s. che poi è già saltato fuori

banshee ha detto...

questo è ufficialmente l'articolo più "fantino" della gloriosa storia di Indiscreto: mai visti tanti juventiniveri trottare così speditamente! prevedo un weekend di fuoco! :D

Un gobbo ha detto...

banshee
è anche pieno di non-juventini che mettono la testa sotto la sabbia questo articolo eh

banshee ha detto...

si ma la scuderia di cavalli non è mai stata tanto ricca: penso ci sia stato il passaparola su qualche forum bianconero e ora corrono tutti qui.
io onestamente (da bravo interista dunque :-P ) seguo i commenti col tasto "pag dwn"

Arturo ha detto...

Ma la perla di ju29comesechiama dotato di ufficio legale l'ho notata solo io ? A 'sto punto pretendo che i.orgorg faccia altrettanto, e chi siamo noi pizza e fichi ?

lubemark ha detto...

Tanto per fare un esempio come si fà a sostenere che l'ammonizione di Jankulowski sia dolosa quando viene espulso per aver dato un pugno a un avversario in una rissa?

banshee ha detto...

ufficio legale? come quelli che devono pagare qualche migliaia di euro a Moratti? hihihi

Un gobbo ha detto...

banshee
si,ma anche l'allevamento di struzzi non è male eh

Unknown ha detto...

giornalaio FAKE
TROLL

marcopress ha detto...

Gabriele, mi citi un episodio e provi a spiegarlo, almeno apprezzabile anche se non convincente. Leggi il mio primo commento e rispondi al resto. La conta degli squalificati vale perché è uno dei capisaldi dell'accusa. Crollato. Come sono crollati tutti i pezzi Gazzetta di quell'estate. Andarli a leggere oggi fa ridere. Basterebbe ricordare solo i tre diffidati del Milan che giocarono i famosi big-match. O le 3 giornate a Ibra. La cupola?
Pier, sulla consecutio, attendo spiegazioni sul dove avrei sbagliato. Forse confondi con lo stile.

marcopress ha detto...

Le farneticazioni sull'espulsione del ceco qualificano i talebani. Direi che non serve aggiungere molto altro.

lubemark ha detto...

Stai parlando di GLMDJ che con noi non ha nulla a che fare. La loro carenza di legittimazione era peraltro evidente. Comunque per la precisione il mio compito è proprio evitare che quanto pubblicato sul blog di ju29ro.com presti il fianco ad azioni legali...

Dane ha detto...

"Gabriele, il problema che le prove non ci sono è vero che nei reati cd a "consumazione anticipata" o a "pericolo presunto" non è necessario il raggiungimento dello scopo criminoso ma devono comunque sussistere "atti idonei diretti in modo non equivoco" le statistiche che hai visto sono alcuni tra i tanti elementi che non solo pongono in dubbio il raggiungimento del presunto scopo ma l'esistenza dello stesso"

Ma cosa cazzo stai dicendo?! Se c'è un contatto tra Moggi e un arbitro (chessò, prendiamo ad esempio De Sanctis prima della supercoppa) che si mettono d'accordo e poi in campo il guardalinee "per sbaglio" alza la bandierina e De Sanctis fischia il fuorigioco perchè non può spudoratamente ignorare una bandierina così alzata (altrimenti scoppia un casino e si scopre tutto l'altarino) il tentativo di illecito della Cupola c'è comunque.
Quindi quelle statistiche di voi onanisti processuali non rilevano. L'articolo è scritto da una persona che di codici ne mastica eccome, però continua ad essere deriso da qualche talebano di una grotta non afghana ma Delle Alpi che viene continuamente citata come fosse il Verbo.
Io ho pena di questa gente, perchè è gente dalla vita veramente sfigata. La maggior parte degli italiani vive la propria squadra di calcio come un'appendice fallica, lo juventino di più: perchè la Juve è la squadra che ha vinto più scudetti. Fa niente se in compenso ha collezionato una serie inenarrabile di figure di merda internazionali in confronto alle altre (primo esempio che mi viene in mente: Fiorentina finalista di Coppa Campioni alla prima partecipazione), ha "vinto" (...) più scudetti e quindi è sempre stata la squadra ideale per far la gara a chi ce l'ha più lungo col compagno di banco, con l'odiato cognato, col collega d'ufficio, etc...
Con Calciopoli sta gente ha scoperto che in realtà non gli tirava, e se gli tirava era un sogno bagnato. Non se ne fa una ragione, e quindi si attacca alla revisione di Calciopoli come un vecchio impotente si attacca al Viagra.
E quando qualcuno, con articoli come questi, spiega dettagliatamente come certi teoremi difensivi siano ridicoli loro si vedono il Viagra diluito in acqua e buttato nel cesso vanno in cortocircuito e si gettano sullo sciacquone per impedire che venga tirato.
I pochi juventini per bene veramente appassionati di calcio ammettono tranquillamente le colpe, se ne son fatti una ragione senza rinnegare il pur ottimo livello calcistico offerto da alcuni tra i propri campioni e al limite vorrebbero solo che le altre posizioni venissero valutamente con eguale attenzione.
Gli autoscoperti impotenti vivono un incubo, e si attaccano al Viagra: "Eh ma Facchetti, eh ma Meani, etc..."
Massì, diamo sti 10 punti di penalizzazione all'Inter per Facchetti (tanto gli resta sia lo scudetto a tavolino che quello successivo), mandiamo in B Milan e Fiorentina, okkio però che se questa è la proporzione a voi vi restano solo i poster e poi al domenica per vedere un po' di calcio vi tocca andare allo stadio a vedere il Torino.....

Un gobbo ha detto...

Dane
certo.
basta un contatto tra un dirigente e un arbitro,o un designatore per chiedergli un favore...o un dirigente federale.

Ne basta uno eh.

Ma deve bastare per tutti

Dane ha detto...

"Le farneticazioni sull'espulsione del ceco qualificano i talebani. Direi che non serve aggiungere molto altro."

Marco, ma che stai a dì?! il ceco era da espellere, ma infatti il commento di Donzauker è "almeno lui è fuori dai coglioni, però poteva elimianrne anche qualcun altro".
Cioè, l'onestone condannato ingiustamente da bravo datore di lavoro si lamenta perchè il suo operaio ha causato la squalifica SOLO dell'unico che era da far fuori.
Ma de che stamo a parla?!...

«Meno recenti ‹Vecchi   1 – 200 di 2625   Nuovi› Più recenti»