Anche nel 2011-12 Totti non si discute ma si ama

di Dominique Antognoni
Esterrefatti. Proprio così siamo rimasti leggendo un articolo con argomentazioni non lontane da quelle di un tifoso da curva. Solo che non l'abbiamo letto sul giornalino della curva, ma sul primo giornale d'Italia e con la firma del primo giornalista calcistico d'Italia. Sintesi: uno che ha segnati tanti gol e giocato tante partite con la maglia della Roma non può essere trattato così.
Secondo questo ragionamento, apparso sul Corriere della Sera, nel Bayern dovrebbe ancora giocare titolare Gerd Muller al posto di Mario Gomez. Per non dire di Pelé al posto di Neymar nel Santos. Come lasciare fuori uno che ha segnato mille gol in carriera? Fossero a Roma Robben e Ribery dovrebbero dire un giorno sì e l’altro pure che sognavano da piccoli crossare per Gerd e che lui è un esempio per tutti, un onore giocare accanto a lui. Mentre Ganso direbbe che mandare in rete Pelé è qualcosa di fantastico.Provare a spiegare che Totti è in evidente declino fisico è inutile. Non basta dire che lui è stato un grande e che molti dei suoi eredi non saranno mai al suo livello. No, bisogna andare oltre. La carta d’identità mente spudoratamente, anzi è un falso. La gente romana e romanista porta sempre i bambini a farsi fare la foto con Francesco, il resto è cattiveria dei milanesi invidiosi (fra Milan e Inter si sono vinti tre Champions e sei-sette scudetti in dieci anni, ma l’invidia abita sempre a Milano): uno schema giornalistico, prima ancora che tifoso, che diverte noi esterni (per la cronaca siamo nati e cresciuti a Bucarest, Milano e Roma sono solo punti sulla cartina) e fa incattivire chi ci è dentro dalla parte sportivamente messa peggio. Basta ascoltare per cinque secondi una qualsiasi emittente capitolina per farsi un’idea sull’argomento. D’altronde Totti si ama e non si discute, recita uno striscione curvaiolo. Belle parole, peccato siano dannose per la squadra.
Amiamo parlare di giovani, ma solo quando ci fa comodo. E via con articoli sul modello Barcellona, eccetera, quando ben prima che avesse l'età di Totti il regista Guardiola fu accompagnato all'uscita prima di rientrare come allenatore. Secondo la tipica legge non scritta italiana il tifoso va coccolato e trattato bene. Ci vuole rispetto, scrive Sconcerti. Traduzione libera: neghiamo l'evidenza, che la gente ci compra e così ci portiamo a casa lo stipendio.Mentiamo pure, tanto lo stipendio corre e in più abbiamo la vita tranquilla. Cosa signfica aver rispetto nel calcio? Far giocare chi vende copie? Raul ha avuto la decenza di togliere il disturbo: e parliamo di Raul, Champions vinte a iosa e record non peggiori di quelli di Totti..
L’arrivo degli americani colpisce allo stomaco Totti: sta tornando a fare il calciatore e basta, mentre prima era il patron della Roma, con Rosella Sensi un gradino sotto.
La nuova situazione non verrà mai digerita. Gli americani considerano Totti un calciatore, com’è ovvio che sia. Nulla di più, nulla di meno. E' uno a busta paga che si deve adeguare alle decisioni dei superiori. Stop. Luis Enrique sarà pure esordiente ma nella vita qualcosa avrà fatto e vinto. Il suo messaggio per Totti a Bratislava è stato chiarissimo e semplicissimo: “Caprari corre più di te, sei al tramonto e vuoi vivere di status: così non va. Io sono qui per lavorare, se ti va bene, se no amen”. Va da sé che il passionale (si dice cosi, vero?) popolo giallorosso stia per incendiare l’ambiente nel caso di ulteriore panchina per il capitano. Va da sé che Luis Enrique verrà forzato ad andarsene.
Il tottismo ha un potere tale che riesce a influenzare perfino i commenti di Mario Sconcerti, il miglior opinionista calcistico in Italia. E di sicuro anche l'unico di alto livello. Ma l’opinionista vive a Roma e si adegua. Magari vivesse a Bucarest difenderebbe a morte Mutu e direbbe che bere in ritiro serve a scacciare la tensione.Fosse a Sofia inveirebbe contro chi non fa giocare più Penev e Stoichkov. Quello che accadrà è un dejà vu: Luis Enrique verrà indicato come unico colpevole dei (probabili) scarsi risultati. Il nuovo patron americano verrà obbligato a vendere la società. Ormai si è capito che non è uno sceicco e nemmeno uno alla Abramovich: è servito a pagare i debiti, ora può andare via perché non spenderà in acquisti. Pare non darà nemmeno biglietti gratis ai curvaioli e agli scrocconi da tribuna d'onore: d'altronde faticherebbe assai nel capirne i motivi. Tempo un anno, un anno e mezzo accadrà tutto questo. Totti avrà 36 anni, vorrà giocare sempre, vorrà decidere tutto. Probabilmente gli verrà proposto di acquistare la società, visto che di fatto è il patron della Roma. Solo che a quel punto dovrebbe tirare fuori dei soldi. Solo che a lui interessa comandare, non pagare. Gli dei non possono pagare, sennò che dei sarebbero?

Dominique Antognoni
(in esclusiva per Indiscreto)

138 commenti:

Italo Muti ha detto...

Good one Dominique,

quoto tutto.

Ma uno che chiama la figlia Chanel, secondo te, capirà che il tempo passa anche per lui?
Italo

Peo ha detto...

Ma solo io considero Sconcerti un commentatore empio di banalità e luoghi comuni?

Silvano65 ha detto...

Quoto tutto, però perplimo di fronte a Sconcerti "massimo opinionista italiano attuale della Pedata". E il Direttore, dove lo mettiamo?

;-))))))))))))))))

Dominique ha detto...

Sconcerti é meglio degli altri. certo quando comincia a dire che l'Inter non segna nel secondo tempo da 341 minuti e che rispetto all'anno scorso ha fatto dieci tiri in meno, fa ridere

Dominique ha detto...

Silvano, vuoi sapere come la penso davvero sul direttore?
Io lo considero uno dei più forti giornalisti in Italia. Ma proprio per questo non andrà da nessuna parte.
Tu immagini in Italia un giornale diretto da lui e con i miei pezzi? Figurati. Cioé sarebbe ideale ma qui funziona tutto all'incontrario: sai che Sky trema quando chiama e si arrabbia Galliani? Nota che é la Sky a pagare il Milan...

Silvano65 ha detto...

Dominique, riguardo a Sconcerti intendevo proprio dire quello. Io ho in mente i giovanotti che commentano le partite all'intervallo su SVT quando vado là: devo ovviamente farmi tradurre il tutto, ma vedere tre giornalisti sui trent'anni tra i quali una donna che parlano di calcio con competenza e la donna, in particolare, indossando un tailleur sobrio con gonna appena sopra il ginocchio e le tette coperte mi commuove e lo tengo da termine di paragone ;-)
Su Sky e sul nostro sistema, purtroppo, si è scritto, almeno qua, parecchio. Ed é appunto per questo che il Direttore non andrà lontano :-(

Stefano ha detto...

Piccola precisazione: Raul non ha tolto il disturbo, è stato fatto fuori.
Poi certo non ha chiamato la piazza a difenderlo, ma questo un pò per merito suo, un pò perchè non è mai stato l'unico fuoriclasse della sua squadra.

spike ha detto...

ottimo post

Anonimo ha detto...

tutto vero.

Dane ha detto...

Ottimo articolo tranne che sul passaggio riguardo al miglior opinionista italiano. Solo con questo articolo Sconcerti già partirebbe dalla seconda piazza.
Tornando in topic da sottolineare il tentativo di trabocchetto ai danni di Lamela: "Cosa ne pensi dell'esclusione di Totti?!..."
Siamo agli avvertimenti mafiosi del tipo "o con noi o contro di noi".....

Tractor ha detto...

Splendido post, descrive perfettamente la vicenda. Vivo a Roma e ho sentito per anni le radio romane idolatrare Totti ad ogni costo. Una volta ho sentito un presunto espertone affermare seriamente che Totti è uno dei maggiori pensatori del secolo. Mancava poco che finivo fuori strada con la macchina dalle risate.

Panjisao ha detto...

Novanta minuti di applausi.

Marattroni ha detto...

il massimo sarebbe che adesso arrivasse qualche romanista a dire aò come potete dì questo der gabidano, ahò scarpaddoro blablabla

Peo ha detto...

Sconcerti a parte, d'accordo su tutto. Tuttavia bisognerebbe sviscerare più a fondo il movimento "resistenza-Totti" (che non si limita ai Sensi anzi...é maledettamente trasversale e compatto in tutti i gangli!) che ha permesso tutto questo. Senza questi "taleBBani der Pupone" avremmo probabilmente visto un Totti maggiormente maturo e consapevole (almeno un pochino...), invece ha potuto vivere N anni sotto una campana di assoluta acriticitá...

MB ha detto...

Che la squadra, la società, gli allenatori e la tifoseria abbiano un rapporto malato con Totti è noto. Quello che non mi è chiaro è se quelli che hanno cercato di limitare il suo strapotere (Ranieri, Baldini e le sue dichiarazioni, Luis Enrique) lo hanno fatto con una motivazione utilitaristica (non è in forma, lo lascio fuori/ è vecchio, lo lasciamo progressivamente ai margini della squadra) o se anche loro sono stati presi da questa mentalità da corte dei Borgia in cui hanno voluto cercare lo sgarbo a tutti i costi. E' l'unico modo per avere a che fare con lui e il suo entourage? Non è controproducente?

Italo Muti ha detto...

@Peo

La banda del gra?

Italo

Peo ha detto...

@Italo: dentro il GRA si annidano pressoché compatti, ma si segnalano avamposti anche a nord...

Tani ha detto...

Mi riunisco al coro del "ottimo post". E a proposito di giornalisti veri o presunti, vorrei sottolineare gli ottimi articoli di Roberto Gotta per ESPN, e di come il buon Roberto non riesce a trovare una testata, Tv o giornale che sia, dove poter veder premiata la sua bravura. Deprimente e vergognoso.

Italo Muti ha detto...

@Tani

Si Bob the One la penso come Voi, Boss.mi ero offerto di fare il suo agente, gratis, ma anche lui ha la stessa malattia del Direttore, la democrazia....sarà endemica?

Italo

Italo Muti ha detto...

@Peo
Lazio Settentrionale?

Italo

marcopress ha detto...

Bel post. Non geniale perché il declino di Totti è vecchio di 4 anni ma corrretto e divertente. Male invece il commento: Tu immagini in Italia un giornale diretto da lui e con i miei pezzi? Oh mamma.
Che Sconcerti sia il miglior opinionista di calcio è indiscutibile, il che non esclude che scriva delle cazzate, a volte.

marcopress ha detto...

Oh mamma nel senso ma quanto ce la tiriamo?

eltopo1971 ha detto...

dominique, a quando un pezzo simile sul "capitano" zanetti?..

Joe Rokocoko ha detto...

caro eltopo, quando zanetti sputerà in faccia a un avversario, Dominique ti scriverà quell'articolo

oppure quando scalcerà con violenza un ragazzino di 14 anni più giovane

oppure... devo andare avanti?

Tani ha detto...

@Italo, a volte, la voglia di fare giustizia con metodi anti-democratici, e' forte. Ma forte, forte, pero'...

Silvano65 ha detto...

Sotto sotto, Tani, siete tutti comunistacci con la Siberia nel sangue

;-))))))))))))

Dominique ha detto...

Anche volendo cosa puoi scrivere male di Zanetti? A 40 anni lo vedi correre sulla fascia al 90imo per ottenere un fallo. Francamente scrivere contro sarebbe assurdo. Fa il suo meglio degli altri.

cydella ha detto...

Beh, oggettivamente la colpa non è di Zanetti, ma di chi lo fa giocare. Dato che è mediocre e ha sempre reso da mediocre, bisogna solo applaudirlo perché ha sempre dato il massimo. E questo è un merito, non una colpa.

Silvano65 ha detto...

Mediocre di Zanetti é ingeneroso, però. Uno che ha giocato 145 partite nella nazionale argentina (record) non può essere un mediocre. Un buon giocatore, non un fuoriclasse ma superiore alla media per correttezza e abnegazione. Il suo handicap principale é quello di avere fatto una carriera in una squadra di seconda fascia: se avesse potuto giocare in un Top Team avrebbe probabilmente vinto di più, perlomeno a livello internazionale. In nazionale ha scontato l'assenza di fuoriclasse assoluti nel proprio periodo d'oro (ha giocato tra la fine di Maradona e l'alba di Messi, che in Nazionale le cose migliori tra l'altro deve ancora farle vedere) e un po' di sfiga. E' giunto il momento di tenerlo fuori? Può darsi, e può darsi che questo sia l'anno buono...

Italo Muti ha detto...

@Silvano65

Grazie Silvano, sei un vero amico :D

Italo

Dane ha detto...

"Che Sconcerti sia il miglior opinionista di calcio è indiscutibile, il che non esclude che scriva delle cazzate, a volte."

Ma il migliore opinionista perchè, di grazia?! Io lo sento infastellare una banalità dietro l'altra da sempre.....mi fate un esempio di un suo spunto interessante e originale?!...

"caro eltopo, quando zanetti sputerà in faccia a un avversario, Dominique ti scriverà quell'articolo"

Si parlava di intoccabilità non di condotta, te li raccomando i baciamaglie...

"Uno che ha giocato 145 partite nella nazionale argentina (record) non può essere un mediocre."

Aspe', calma...qua c'è un equivoco in atto: qua parliamo di uno di cui in patria per anni si diceva "gioca titolare in Italia" e di cui in Italia si diceva "come fai a discutere uno che è titolare dell'Argentina..."
Si fossero messi d'accordo a guardare le partite insieme avrebbero risolto l'equivoco in un amen.
La fortuna di sto coniglio è sempre stata quella di non avere concorrenti nel ruolo, nè all'Inter nè in nazionale. Sarebbe bastato un Sorin di destra per sbatterlo fuori, non ha caso l'Inter è decollata quando è arrivato Maicon e Zanetti è diventato l'unico capitano non titolare e comprimario della storia (lui è sempre capitano, anche quando va in tribuna...guarda cos'han fatto l'altro giorno...), mentre l'Argentina ha ottenuto i migliori risultati quando ha fatto fuori Zanetti: in particolare nel 3-3-1-3 di Bielsa, dove per Zanetti non c'era posto e giocavano Coloccini centrale di destra in difesa e Luis Gonzales a centrocampo sul centrodestra. Così s'è vinto un Olimpiade, un girone di qualificazione e si è data una sonata al Brasile al Monumental (3-0, poi appena entrato Zanetti il Brasile ha segnato subito il 3-1...).
Dicono che son segnali.....

"Beh, oggettivamente la colpa non è di Zanetti, ma di chi lo fa giocare. Dato che è mediocre e ha sempre reso da mediocre, bisogna solo applaudirlo perché ha sempre dato il massimo."

Concordo e non solo, ma visto che ha sempre reso uguale in qualsiasi dei ruoli in cui lo mettessero nel tentativo di limitare i danni, possiamo pure dire che è un giocatore assolutamente completo ed eclettico..... :-D

"Anche volendo cosa puoi scrivere male di Zanetti? A 40 anni lo vedi correre sulla fascia al 90imo per ottenere un fallo. Francamente scrivere contro sarebbe assurdo. Fa il suo meglio degli altri."

Eh no, se si fanno figli e figliastri andando a simpatie allora non va bene. Se l'alibi per Zanetti è "fa il suo" allora non si può più contestare l'intoccabilità di Totti visto che in carriera ha fatto 100 volte quanto fatto da Zanetti e che anche nella sua ultima stagione quando è stato messo in campo, da fermo, con una gamba sola ha fatto più di Zanetti in tutta la carriera...

cydella ha detto...

@silvano: tanto per citarne uno ritenuto scarso, Gattuso è stato 1000 volte meglio di Zanetti. Giocatori coi controcoglioni, personalità, mica una capitanessa come Zanetti.

Ha fatto la carriera in seconda fascia, perché è di 2° fascia. Avrebbe mai trovato spazio nel ManUtd, Real, Barcelona, Chelsea,...? Forse in panchina, dai.

"In nazionale ha scontato l'assenza di fuoriclasse assoluti nel proprio periodo d'oro"...

nel 2002, 2006, 2010 e copa america varie l'Argentina era favorita. Tanto scarsa non era.

Dominique ha detto...

Su Zanetti siete fuori tema. Quando faranno giocare lui come terzino e lasceranno in panchina Maicon, allora si, ci sarà qualcosa di strano.
Non mi risulta che tengono in panchina calciatori più forti o non acquistanno degli altri per non fare un torto a Javier.
Per colpa di Totti hanno ceduto una valanga di giocatori (idem Del Piero), ma Zanetti chi ha mandato via?

cydella ha detto...

All'Inter fanno la formazione e l'11° deve essere per forza Zanetti, andando a colmare il ruolo mancante: terzino destro, sinistro, mediano, interno del rombo,...
quindi, in pratica, quasi sempre toglie il posto a qualcuno meglio di lui, altro che "mai".

Es: nel 3-4-3 giocherà esterno a sinistra, dato che uno dei 3 non lo può fare e la coppia centrale sarà Cambiasso-Motta (e Sneijder? E Stankovic?); ergo ruberà il posto a uno dei vari Nagatomo-Jonathan-Faraoni (-Santon-Chivu?). che a fare la fascia e crossare sono molto meglio di lui.

axel shut ha detto...

Non mi risulta che tengono in panchina calciatori più forti o non acquistanno degli altri per non fare un torto a Javier.

beh, gira la voce che lui e Cambiasso abbiano messo il veto a Mascherano ma sicuramente sono tutte balle perché un dirigente bravo come Moratti non si fa dettare il mercato dai senatori

Dane ha detto...

Dominique, qualcuno potrebbe risponderti che "non mi risulta che la Roma avesse Kakà e Zidane e li abbia ceduti per far posto a Totti". Ha detto tutto Cydella, ma de che stamo a parla'?!...
Ronaldo tra i suoi vari record vanta quello di esser stato l'unico capitano a cui non è stata restituita la fascia di capitano una volta rientrato dall'infortunio perchè nel frattempo la gang della Comuna Bayres ne aveva approfittato per un golpe a favore di Zanetti, l'altra sera fascia a Stankovic e Zanetti che quando entra dalla panchina si prende la fascia senza che Stankovic fosse uscito (siamo allo stupro di regolamento!...), parliamo di un giocatore che in carriera ha dato meno di Gigi Sala nella sola stagione di Zaccheroni e che viene continuamente paragonato dai suoi tifosi a Brehme che fu venduto sotto la spinta dei tifosi perchè "un terzino dell'Inter non può prendere 5 metri da Gullit" (mentre era il contrario: era Gullit che "non poteva" dare meno di 5 metri a qualsiasi altro terzino al mondo!), ma dai!...
Hai scritto un bellissimo articolo, coraggioso e contro i facili luoghi comuni, non rovinarlo cadendo anche tu nel tranello di quel fallito di Zanetti, uno che viene ricordato dai suoi tifosi come un Bergomi o un Picchi e che nella sua storia si è sempre cagato sotto nei momenti importanti.
Lo scandalo non è che Totti a Roma è trattato come è trattato, lo scandalo è che buona parte del popolo interista abbia di Zanetti la medesima considerazione che i romanisti hanno di Totti.
Ahò, ma ghe stamo a scherza'?!...no digo, ma ghe davero davero?!... (cit.)

MB ha detto...

Dane il tuo astio verso Zanetti non fa che farmelo apprezzare ancora di più.
Comunque per gli interisti lui non è come Totti, ovviamente. Primo perchè tecnicamente e tatticamente è sempre stato messo in discussione dagli allenatori (da Hodgson fino a Mancini, almeno) e ogni stagione partiva a rischio panchina e tornava titolare fisso a metà settembre. Secondo perché anche i tifosi hanno sempre avuto ben presenti i suoi limiti tecnici e caratteriali, pur rispettandone sempre l'impegno che ci mette in partita e in allenamento.
Uno dei ricordi che ho di Madrid (oltre al mani in area di Maicon che solo io e silvano abbiamo visto) è la telefonata dopo la partita con un mio amico a Milano che mi diceva "Hai visto? Dicevamo che non avremmo mai visto il capitano alzare quella coppa e invece l'ha appena fatto!"

Un gobbo ha detto...

boh vabbè..pure padovano ha alzato quella coppa.

Poi sulla serietà,sull'impegno non dico niente e quindi se lo apprezzate per quello va benissimo

cydella ha detto...

Prima partita di Maicon, supercoppa 2006 con la Roma: Mancini aveva già detto che Maicon sarebbe stato il terzino titolare.
Siccome non può far fuori Zanetti, ecco la formazione dell'Inter:

Toldo, J. Zanetti, Materazzi, Samuel, Grosso (Maicon 9' s.t.), Figo, Vieira, Cambiasso, Stankovic (Dacourt 1' s.t.s.), Adriano (Crespo 16' s.t.), Ibrahimovic. All. Mancini.

Ovviamente a centrocampo non avrebbe giocato e ovviamente l'unico che si può far fuori è il "novello" Maicon... mica possono lasciare fuori Grosso dopo i mondiali?!

1° tempo: 1-3. Poi Mancini deve far entrare Maicon e chi esce? Sei sotto 1-3, attacchi e chi tra Grosso e Zanetti sa meglio accompagnare l'azione, crossare, tirare, dribblare, dialogare? Nessun dubbio: ovviamente Zanetti (ah, ma sa difendere meglio... non avevo dubbi)e infatti Grosso esce... poi, certo, a settembre era già titolarissimo.

Dane ha detto...

"Dane il tuo astio verso Zanetti non fa che farmelo apprezzare ancora di più."

Il tuo amore per Zanetti non fa che farmelo odiare ancor di più.
Ma che vuol dire astio?! Non c'è nessun astio, è solo che veder esaltato per anni un mediocre dopo un po' nausea.....ricordo le incessanti discussioni a casa di due fratelli interisti che, tra i primi ad avere Telepiù, mi ospitavano a casa loro a vedere i posticipi.
Zanetti prende palla sulla fascia, ne dribla uno accentrandosi, poi ne evita un altro accentrandosi ancora, poi si allunga la palla e deve accentrandosi ancora di più per recuperarla, poi si trova faccia contro faccia col suo mediano e gli cede il pallone a 5 cm. Nel frattempo tutti gli attaccanti dell'Inter son finiti fuorigioco, i centrocampisti sono marcatissimi e i miei amici: "Ah....hai visto Zanetti?! Non perde mai un pallone!..."
Ma va' a cagareeeee, va'!!!....

"Comunque per gli interisti lui non è come Totti, ovviamente. Primo perchè tecnicamente e tatticamente è sempre stato messo in discussione dagli allenatori (da Hodgson fino a Mancini, almeno)"

Appunto, dagli allenatori. Chiediti perchè...

"e ogni stagione partiva a rischio panchina e tornava titolare fisso a metà settembre."

Esattamente come Recoba veniva messo nella lista dei cedibili ma poi restava sempre lì.....chiediti come mai...

"Secondo perché anche i tifosi hanno sempre avuto ben presenti i suoi limiti tecnici e caratteriali"

Ma sei sicuro?! Io ho sempre sentito considerare Zanetti un grande giocatore, quando come detto da Cydella non vale Gattuso (che è stato un grande "gregario" ma nessun milanista si sogna di considerarlo un grande "centrocampista")...

"pur rispettandone sempre l'impegno che ci mette in partita e in allenamento."

Oh, se il Real prende me giuro di impegnarmi tantissimo!...

"Uno dei ricordi che ho di Madrid (oltre al mani in area di Maicon che solo io e silvano abbiamo visto) è la telefonata dopo la partita con un mio amico a Milano che mi diceva "Hai visto? Dicevamo che non avremmo mai visto il capitano alzare quella coppa e invece l'ha appena fatto!"

Ah, vabbè, se è per quello Scopigno disse di non aver mai pensato di vedere un giorno Niccolai in nazionale ma non per questo cambiò idea sul giocatore.....dai, Zanetti è stato il simbolo del peggior interismo da Comuna Bayres, è stato il simbolo delle figure di merda morattiane, il simbolo dei fallimenti dei campioni dello scudetto d'agosto, la musa del "non vincete mai", l'idolo degli adepti dei baciatori di maglia perchè "si impegna sempre al massimo e non perde mai il pallone"...
Il popolo interista ha fischiato, insultato e sputato (metaforicamente) a più riprese e per motivi diversi su gente come Matthaus, Brehme, Pirlo, Seedorf, Bergkamp, Jonk, Ronaldo (RONALDO!!!...), Vieri, etc., ma guai a prender posizione contro Zanetti!
Ve lo meritate Palacio, ve lo meritate!!!...

p.s.: tra l'altro, dimenticavo di dire che Totti è argomento importantissimo dal punto di vista sociale extrasportivo: perchè è il simbolo di un atteggiamento di un'intera città che si crede ancora caput mundi ed è solo una cittadina del terzo mondo che vive un po' di rendita del passato e un po' di nulla (la vicenda di Alta Roma è emblematica ma potrei citarne altre...).
Da studiare a scuola, argomento: "Come costruire una grande nazione"

Panjisao ha detto...

Intervengo solo che dire che Zanetti per gli interisti è come Totti per i romanisti è una pura bestialità.
Non solo perché Totti rappresenta non solo Roma e la Roma, ma è anche visto come il simbolo della romanità (mi scappa da ridere solo a scriverlo, o forse da piangere...).

Inoltre, mentre il tifoso romanista metterebbe in panchina Messi pur di veder giocare il suo Pupone (sempre un pupo, a quasi 40 anni, come le vere divinità non invecchia mai...) il tifoso interista spera ogni anno che arrivi il benedetto centrocampista giovane ed integro che tolga il posto a quel caro vecchietto a cui siamo tutti affezionati ma che nessuno può più vedere in campo...

cydella ha detto...

Anche con Mourinho, semifinale col Barcelona sta fuori Chivu per far posto a Zanetti, dato che in mediana ci sono Cambiasso e Motta. In finale con Motta squalificato, entra Chivu e resta fuori Stankovic, con Zanetti a centrocampo.
Anche col modulo di Gasperini, nel quale Zanetti non c'entra una beneamata fava, piuttosto gli fa fare il 3° di difesa (!!!).
Chiunque compri l'Inter, schierati i primi 10, l'11° è Zanetti per forza.

E basta dire che il suo lo fa sempre: ci ricordiamo con lo Schalke e con il Milan il derby di ritorno?

Panjisao ha detto...

@ Cydella

ci stai dicendo che Mourinho, uno che appena arrivato al Real ha messo alla porta Raul (no dico, RAUL!!!), si è fatto condizionare la formazione per la semifinale di Champions da... Zanetti???
Dai, ammetti che stai scherzando...

Dominique ha detto...

L'anno scorso é vero, Cambiasso ha fatto delle pressioni perché non arrivasse Mascherano. Difatti in nazionale dove commanda Mascherano Cambiasso o non viene convovato più o viene subito sostituito...

Dane ha detto...

"Intervengo solo che dire che Zanetti per gli interisti è come Totti per i romanisti è una pura bestialità."

Ah già, che qua bisogna segnalare tra parentesi ogni provocazione (provocazione).

"il tifoso interista spera ogni anno che arrivi il benedetto centrocampista giovane ed integro che tolga il posto a quel caro vecchietto a cui siamo tutti affezionati ma che nessuno può più vedere in campo..."

Ah ecco, perchè è invecchiato...

"E basta dire che il suo lo fa sempre: ci ricordiamo con lo Schalke e con il Milan il derby di ritorno?"

Cydella, una volta scrissi le pagelle per un derby e il Direttore me le pubblicò su calciatori.com
Di Zanetti avevo scritto "in ogni derby è sempre il migliore in campo. Per il Milan..."
Ti risparmio le mail che mi arrivarono...

"L'anno scorso é vero, Cambiasso ha fatto delle pressioni perché non arrivasse Mascherano. Difatti in nazionale dove commanda Mascherano Cambiasso o non viene convovato più o viene subito sostituito..."

Leggende metropolitane, Cambiasso stava fuori in nazionale perchè Maradona non stravedeva per lui che per gli argentini non rappresenta ciò che rappresenta per gli interisti. Ma dal dopo Maradona è titolare, e nel 2006 Peckerman rovinò lo splendido giocattolo costruito da Bielsa per un progetto all'Azeglio Vicini in cui Cambiasso era inamovibile: Mascherano era una colonna già allora.
E' Cambiasso che ha il complesso di Mascherano, El Jefecito non se lo caga di pezza...

eltopo1971 ha detto...

lo sapete che parliamo di uno di 38 anni?
(oh, trentotto)..

permettete che vedere uno di trentotto anni ancora indicato come titolare inamovibile in una squadra di primo livello che coltivi certe ambizioni a me fa venire dei dubbi? per di più gioca in ruoli non propriamente statici..

già l'anno scorso i segni di cedimento c'erano..
insisterci ancora a me sembra follia..

Dane ha detto...

ElTopo, fosse milanista o juventino si parlerebbe apertamente di doping, però è il barboncino di casa Moratti e allora non si può... :-D

cydella ha detto...

Raul se ne è andato di sua volontà a giocare altrove, togliendo il disturbo con gran classe (quello che dovrebbero fare Zanetti e Totti). A Mourinho è andato di lusso non trovarsi tra i maroni lui e Guti, altro che "li ha fatti fuori lui".

Panjisao ha detto...

Ah bé certo... è Raul che è voluto andare via...
Perché altrimenti Mourinho lo avrebbe fatto giocare per forza. D'altra parte se già si faceva imporre la formazione da Zanetti.

p.s.: su Zanetti bisogna però mettersi d'accordo. O è un coniglio incapace di imporsi in campo e fuori o è uno con due palle tante da riuscire ad imporre la formazione all'allenatore più arrogante e testardo del pianeta. Basta essere coerenti.

cydella ha detto...

Nessuno ha detto che Raul avrebbe giocato per forza (faceva la riserva anche con Pellegrini, sai che figo Mourinho a lasciarlo fuori), ma è falso che Mourinho l'abbia cacciato. Due concetti completamente diversi.

E' inutile che stravolgi le parole: nessuno ha detto che Zanetti impone/fa la formazione, ma che è sempre l'11° giocatore, qualsiasi cosa accada.

Panjisao ha detto...

Cyd, non sono io a giocare con le parole.
Se affermi che l'allenatore dell'Inter deve per forza schierare Zanetti come 11° uomo mi devi dire chi è che lo obbliga a farlo: Moratti? Zanetti? I tifosi? Il contratto del giocatore? La congiunzione economica? Le cavallette? Chi?

cydella ha detto...

Chi obbligava a tenere Recoba in squadra? Per Zanetti è un insieme di tutte quelle cose.
Oramai è come un Maldini (spero non mi quereli) che decide lui quando giocare e se ti dà l'ok (quindi sempre), cosa fai? Lo lasci fuori? Chi avrebbe il coraggio di non metterlo? E se poi perdi ti immagini i commenti?
"Quello è matto a lasciar fuori il capitano"... detto un qualsiasi tifoso o dal Massimo fuori dai suoi uffici.

Panjisao ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
eltopo1971 ha detto...

ma veramente siete contenti che un quasi quarantenne ancora faccia ancora parte non della rosa, ma della formazione titolare?..

mah..

siete sicuri di essere interisti?..

Panjisao ha detto...

@ Eltopo

dove hai letto di qualcuno contento che Zanetti è titolare?

Silvano65 ha detto...

Uno dei ricordi che ho di Madrid (oltre al mani in area di Maicon che solo io e silvano abbiamo visto)

Di questo ti sarò grato tutta la vita

;-))))))))))))))))))

Silvano65 ha detto...

Tornando a parlare di calcio, penso che neppure Dominique che la sa lunga si aspettasse che da una sua articolessa sul Pupone si arrivasse ad una critica così feroce nei confronti di Zanetti fatta, tra l'altro, dai suoi tifosi (volendo dare a Dane la patente di tifoso argentino :-P). Zanetti che, intendiamoci, non é mai stato un fuoriclasse, é un giocatore ormai a fine carriera ma che non può essere, a mio avviso, paragonato a Totti. Per carattere, ruolo che ha nella squadra, problematiche che crea alla medesima (pensate a Totti uomo simbolo Vodafone che poi la domenica gioca con una maglia con sopra scritto Wind...) nella tifoseria e (diciamolo) per classe.
Questa è la prova che é vero che gli interisti sono diversi da noi...

;-))))))))))))))))))))

Peo ha detto...

@Dane: potresti spiegare brevemente la vicenda di Alta Roma? ho letto solo qualcosina in modo frammetario...

Davideazn ha detto...

http://losconcertoquotidiano.corriere.it/2011/07/13/la-condanna-sbagliata-della-juve/

articolone del primo giornalista sportivo del paese.
ma per piasè.

Anonimo ha detto...

http://losconcertoquotidiano.corriere.it/2011/07/11/forza-galileo/

in realtà anche questo è da brividi, per citarne un altro.
la storia del miglior opinionista convince sempre meno...

Un gobbo ha detto...

In realtà la seconda è scontata e banale. E corretta

La prima lasciamo perdere

Silvano65 ha detto...

Ragazzi, si deve confrontare in fondo con i vari Suma, Franco Rossi e compagnia cantante. E' stato definito il miglior opinionista italiano, fuori dai sacri confini parlano di calcio in un altro modo, come sappiamo. Ci sarà un motivo per il quale preferiamo andarci a leggere i Nicoletti e i Bauscia cafè al posto della Gazzetta...

axel shut ha detto...

la vera domanda è perché un milanista deve andare a leggere Nicoletti e Bauscia cafè :-D
@UnGobbo: però non è che possono valere i giudizi a zoppino ("Questo sì questo no"), perché secondo me se lo monitoriamo per un mese Sconcerto-l'amico-di-tutti ne spara di cavolate

Silvano65 ha detto...

@ axel: Per informarsi sull'Inter, voi palazzolesi te e mio suocero) non siete affidabili: quando perdete è per sfiga e quando vincono gli altri é perché sono stati fortunati :-P

Un gobbo ha detto...

axel
e infatti ho detto che il primo articolo è meglio lasciarlo perdere.

E' un po' il discorso su Di Natale. Assurdo criticarlo per la partita di ieri.Cosi è assurdo criticare Sconcerti per il secondo articolo

Dominique ha detto...

siete sempre fuori tema. Totti é stato in panchina a Genova? Una settimana di articoli feroci sul rispetto. Totti é in panchina con Slovan? altra settimana di commenti contro chi si permette di farlo.
Pensate che qualcuno farà lo stesso se Zanetti inizierà dalla panchina???? Immaginate schiere di opinionisti con la bava alla bocca per difenderlo????

cydella ha detto...

Scusa, ma ti ribalto la questione: possibile che Zanetti non finisca mai in panchina? L'eventualità delle schiere in rivolta manco si pone.

Comunque ti ricordi quando Cuper fece giocare Vivas al posto di Zanetti (appena tornato dall'Argentina) in un derby perso 1-0 per goal di Serginho?

"Colpa di Vivas che non ha tagliato bene", "se avesse messo Zanetti al posto di Vivas", "ma come fa a non far giocare il capitano nel derby?!"

quindi una volta è successo e una volta è partita la fanfara pro-Zanetti.

Silvano65 ha detto...

Dominique, secondo me hai ragione. Vero é che Roma e Milano, calcisticamente e socialmente, sono realtà differenti. Direi poi che andrebbe sottolineata la differenza tra Totti e Zanetti (visto che é venuto fuori lui... gli interisti raggiungono vette ineguagliabili, a me non sarebbe mai venuto in mente di tirare in ballo Baresi o Maldini commentando questo post :-P) soprattutto per i rispettivi ruoli anche economici nelle due società. Il brand Totti per la Roma ha un valore enorme rispetto a quello Zanetti per l'Inter. In compenso vive di situazioni al limite del conflitto d'interessi nel primo caso (Totti uomo Vodafone, la Roma con lo sponsor Wind é il caso più eclatante).
La gestione Totti é stata fatta in maniera casereccia (per essere clementi) da lui stesso (che é teleguidato dalla famiglia e non da una società seria come ad esempio Beckam) e dalla Sensi per motivi chiaramente geopolitici. La nuova gestione usa altri criteri che sono quelli anagrafici legati alla Pedata. Bisognarà capire, ora, se subiranno le conseguenze geopolitiche che la Sensi tanto temeva. Che poi, da longobardo difendo Milano, ma la la molotov sul pullman (dell'Inter) la tirarono qua, così come il motorino dagli spalti (sempre gli stessi tifosi). Considerato che i dirimpettai ultras non si sono fatti mancare un'inchiesta che li ha qualificati a livello di sentenza come associazione a delinquere per reati piuttosto pesanti, direi che forse analizzando la situazione si rischia di vedere assottigliare quei seicento km di distanza geografica, che in geopolitica sono molti meno

Dane ha detto...

"su Zanetti bisogna però mettersi d'accordo. O è un coniglio incapace di imporsi in campo e fuori o è uno con due palle tante da riuscire ad imporre la formazione all'allenatore più arrogante e testardo del pianeta."

A parte che stai stravolgendo la questione, le due cose non sono in contraddizione. Mai sentito parlare di Paride?!...

"Se affermi che l'allenatore dell'Inter deve per forza schierare Zanetti come 11° uomo mi devi dire chi è che lo obbliga a farlo: Moratti? Zanetti? I tifosi? Il contratto del giocatore? La congiunzione economica? Le cavallette? Chi?"

Scusa, ma dove sei stato negli ultimi 15 anni?!...

""Quello è matto a lasciar fuori il capitano"... detto un qualsiasi tifoso o dal Massimo fuori dai suoi uffici."

Questa frase riassume tutto. Poi, certo, bisogna capirla...

p.s.: "Ah....il Capitano...non perde mai un pallone!..."

"una critica così feroce nei confronti di Zanetti fatta, tra l'altro, dai suoi tifosi (volendo dare a Dane la patente di tifoso argentino :-P)"

Tifoso argentino sì, di Zanetti no...

"Zanetti che, intendiamoci, non é mai stato un fuoriclasse"

Il problema è che per anni lo hanno spacciato proprio per fuoriclasse, paragonandolo ai vari Bergomi, Brehme, Burgnich, etc...

Dane ha detto...

"@Dane: potresti spiegare brevemente la vicenda di Alta Roma? ho letto solo qualcosina in modo frammetario..."

La storia è lunghissima e mi ci vorrebbe un papiro finendo fuori tema. Riassumo il più possibile: nel dopoguerra Roma divenne il centro della Moda (intesa come Alta Moda e non come industria d'abbigliamento, risiedente al Nord, o come attività sartoriale, il cui ombelico era Napoli) dove si trasferivano tutti gli stilisti (ciò fu dovuto al fatto che a Roma risiedevano molti aristocratici, cioè l'unica clientela, che caduto il regno tentavano con l'immagine di mantenere il proprio status).
Poi nel 1951 Giovan Battista Giorgini organizzò a Palazzo Pitti la prima sfilata di Pret-à-porter. Da lì in poi si divise la Moda: Alta Moda a Roma, Pret-à-porter a Firenze. Poi Firenze fu man mano sostituita da Milano, Capitale morale ed industriale del paese, fino alla fondazione (sempre a Milano) della Camera Nazionale della Moda e l'istituzione nel 1977 di MilanoCollezioni.
Con gli evidenti cambiamenti nel tessuto sociale italiano è facile immaginare come il pret-à-porter prendesse sempre più piede a scapito dell'Alta Moda che aveva sempre meno senso, finchè Milano è diventato sinonimo di Moda Italiana, Firenze è rimasto come mostra mercato con Palazzo Pitti, mentre Roma è man mano sparita (anche perchè se uno stilista vuol sfilare comunque per l'Alta Moda a quel punto sceglie la più importanta piazza parigina, come fece Valentino...).
Finchè a cavallo tra secondo e terzo millennio Roma decise di rispolverare Alta Roma, cioè un inutile carrozzone che in teoria doveva servire a dare vetrina all'Alta Moda italiana (ormai inesistente, perchè gli abiti creati appositamente per le attrici per la notte degli Oscar sono in pratica una sponsorizzazione in cambio di pubblicità e le poche signore che si fanno realizzare personalmente un abito esclusivo non sono sufficienti a creare un fatturato) ma che in pratica serviva solo a far vedere che Roma era ancora importante (perchè per i romani in Italia tutto deve essere fatto a Roma: il Gran Premio di Monza, la Mostra del cinema di Venezia, la Sagra del Pizzocchero Valtellinese, i Mondiali di Slittino, etc...).
Inizialmente la città di Roma doveva accollarsi le spese di organizzazione (strutture, produzione, etc...), alla Camera della Moda competeva la comunicazione e l'Ufficio Stampa, mentre agli stilisti competevano le mere spese di sfilata (modelle, backstage, etc...).
Pian piano però agli stilisti (il 70% dei quali ricordiamo che sono in amministrazione controllata, anche se i giornali che gli vendono spazi pubblicitari non te lo dicono...) han cominciato a ritenere un fastidio questa storia di Alta Roma, vista l'assenza di proventi derivanti e quindi han cominciato a batter sempre più cassa per partecipare a quest'inutile pagliacciata che non porta fatturato (di quegli abiti pressocchè nulla viene venduto...) e che causa parecchie noie (a volte gli stilisti dovevano creare abiti apposta per poter partecipare all'appuntamento perchè non avevano nulla in programma oppure addirittura inventarsi finte creazioni, magari rivisitando qualche vestaglia che faceva muffa in magazzino...).
La città di Roma ha così sperperato milioni e milioni di euro dei cittadini per foraggiare questo carrozzone di cartapesta (una cosa divertente è che quando scendevo a Roma un amica romana Event Manager mi faceva notare come si potesse sapere il chirurgo estetico di ogni sciurotta romana semplicemente osservando la forma del naso: tutti uguali, 3 o 4 standard diversi ma tutti uguali...) che serviva solo a dire che "Roma c'è ed è capitale della (Alta) Moda!".
Finchè i costi han creato voragini nel bilancio, senza che si sappia chi dovrebbe coprire questi buchi, se la città, gli stilisti o la Camera Nazionale della Moda (ho colleghi che dopo anni ancora aspettano di esser pagati...).
Roma una volta era il traino del paese, oggi è il rimorchio...

Peo ha detto...

@Dane: grazie!

Dane ha detto...

Figurati, è una storia che mi stava qua da tempo e vi avevo più volte accennato perchè per me emblematica di una certa Italia (la peggiore), non l'avevo mai raccontata per intero perchè non ce n'era stata l'occasione e il motivo... ;-)

Peo ha detto...

@Dane: felice di averti dato la possibilità di spiegarla per filo e per segno (a proposito...se fate un prossimo aperitivo indiscreto a Milano...lavoro permettendo vorrei partecipare se possibile :) ), il guaio è quella "certa" Italia che descrivi temo rappresenti una "ampia" parte dell'Italia... ma forse sono io troppo pessimista :)

Un gobbo ha detto...

Dane
ora hai pure chi ti fa gli assist...sembri Vialli con Mancini

:-)

Dane ha detto...

@Peo: infatti per "parte peggiore dell'Italia" non intendevo certo dire Roma ma quel tipo di situazioni. Quello è solo un caso estremo, ma la stessa cosa vale anche per il pret-à-porter (confezionano nel terzo mondo, il 70% è in amministrazione controllata e parlano di "orgoglio del Made in Italy"....ma orgoglio de che?!...) o per la buffonata delle Film Commission (altro tema per cui mi occorrerebbe un paginone...).
L'Aperitivo Indiscreto è ormai prossimo ma fino a settimana prossima sono impiccato... ;-)

@Gobbo: ironia della sorte per uno che è stato numero 10 tutta la vita e gli assist li faceva agli altri. Diciamo che molto più immodestamente avrei preferito un paragone con Socrate (quello greco, non quello brasiliano...)! :-P

Peo ha detto...

ok attendo news :)

Panjisao ha detto...

@ Dane

io sto stravolgendo la questione?
Paragonate il rapporto Zanetti-Inter con quello Totti-Roma e poi sono io che stravolgo la questione...
Non conosco uno, dico UNO, tifoso interista, che voglia ancora vedere Zanetti in campo, tutti, ma proprio TUTTI, gli interisti che conosco io vorrebbero vederlo sparire però devo leggere che i tifosi farebbero le rivolte per vederlo in campo.

""Quello è matto a lasciar fuori il capitano"... detto un qualsiasi tifoso o dal Massimo fuori dai suoi uffici."

Questa frase riassume tutto. Poi, certo, bisogna capirla...


A parte il sottile tentativo di darmi dello stupido, vorrei conoscere quel "qualsiasi tifoso" che affermerebbe cose del genere, perché, ripeto, io non ne conosco punti, magari son tutti a Milano al bar sotto casa vostra.

@ Cydella

una volta è successo e una volta è partita la fanfara pro-Zanetti.

certo, una volta circa 9 anni fa è successo, quindi si può ragionevolmente supporre che se dovesse succedere nuovamente tutte le radio di Milano, i principali quotidiani sportivi e tutti gli opinionisti si scaglierebbero contro l'allenatore per aver tenuto fuori un 40enne che non ce la fa più. Ma come ragionate?

p.s.: fu sostituito da Vivas??? Mi sa che le rivolte erano per aver visto Vivas titolare in un derby, mica tanto per l'esclusione di Zanetti...

cydella ha detto...

Io conosco solo tifosi interisti che quando dici che Zanetti è (sempre stato n.d.r.) una pippa e è ora di farlo fuori si incazzano: si alzano all'istante dei "ma come fai a criticare il capitano?!" L'unico che conosco che l'ha sempre infamato è mio papà, che ogni volta che ha la palla dice "va che finisce il campo" o quando la passa "l'ha tenuta mezz'ora per fare il passaggino a 2 metri?!". Per il resto, più idolo di quell'altra pippa di Zamorano.

Dane ha detto...

"io sto stravolgendo la questione?
Paragonate il rapporto Zanetti-Inter con quello Totti-Roma e poi sono io che stravolgo la questione..."

Con questa chiarisco per la seconda volta che era una provocazione con le dovute differenze tra le due situazioni, se devo andare per la terza dimmelo...

"Non conosco uno, dico UNO, tifoso interista, che voglia ancora vedere Zanetti in campo, tutti, ma proprio TUTTI, gli interisti che conosco io vorrebbero vederlo sparire"

Probabilmente nessuno scatenerebbe rivolte se si tenesse fuori Zanetti oggi, ma si è stati pronti a farlo in passato quando l'argentino ha rappresentato per anni la Musa del "non vincete mai". Il confronto Totti-Zanetti va anche fatto in proporzione: come ho detto Totti l'anno scorso ha risolto ancora molte partite, Zanetti ha fatto più schifo del solito. Chiaro che, per la proporzione, le difese siano differenti ma il ragionamento in proporzione resti uguale.
Poi è chiaro che ci sono anche interisti illuminati (il soprannome "Tutte finali" credo gliel'abbiano dato loro stessi, se non sbaglio...) così come ci sono romanisti illuminati, succede in tutte le tifoserie (ci sono milanisti che han difeso Gattuso l'anno scorso...) ma la media è quel che l'è...

"A parte il sottile tentativo di darmi dello stupido, vorrei conoscere quel "qualsiasi tifoso" che affermerebbe cose del genere, perché, ripeto, io non ne conosco punti, magari son tutti a Milano al bar sotto casa vostra."

Ma quale "sottile tentativo di darmi dello stupido", era solo un modo per far capire come ragionano certi tifosi, che quando criticavi Zanetti ti rispondevano "scusa, ma se fosse così scarso perchè è sempre titolare in una delle più importanti squadre al mondo?!" (cheeeeee????!!!!...). La frase di Cydella rispondeva a queste domande. Tu lo sai che Moratti ha rischiato di ingaggiare Valdano come allenatore?! Fatti raccontare dal Direttore (che c'era anche lui) come andò, che c'è da ridere...

p.s.: alla fine della stagione del triplete osai scrivere su un blog nerazzurro di proprietà di un utente nerazzurro di Indiscreto (non faccio nomi... :-P) che Maicon era in parabola discendente da due anni, che ogni anno giocava meglio dell'anno dopo e peggio dell'anno prima, che nella stagione del triplete si era gestito alla Seedorf per 6 o 7 partite importanti nell'arco della stagione per passeggiare nel resto e che di fronte ad una buona offerta conveniva approfittare per monetizzare finchè si fosse ancora in tempo (perchè voi avete la memoria corta, ma i primi "Maicon non fa più una discesa!" cominciarono a sentirsi 3 anni fa...).
Bene, la risposta più gentile fu "no, è evidente che non hai mai visto Maicon quest'anno", per il resto in quel blog sono stato insultato ed offeso fino ad impedirmi di scrivervi oltre. Domanda: come è stata la stagione post-triplete di Maicon?!...
Ecco, per Zanetti è uguale solo che la situazione è durata 15 anni, da quando dopo due mesi che era arrivato si cominciò con gli alibi: "Eh, non è ancora il vero Zanetti..."
Ma qual'era il vero Zanetti?! Non lo conosceva nessuno, era arrivato da due mesi ed ancora non aveva mostrato nulla, non si sapeva nemmeno che giocatore fosse ma avevano già ratificato che fosse un fenomeno che però "non è ancora il vero Zanetti!".
Da quel momento in poi fu intoccabile, e il carattere grottesco della vicenda non verrà certo lavato dal fatto che a 40 anni (dopo 15 di scempi) finalmente gli interisti pensano che potrebbe starsene fuori...
Illuminante la frase di Cydella: "Io conosco solo tifosi interisti che quando dici che Zanetti è (sempre stato n.d.r.) una pippa e è ora di farlo fuori si incazzano: si alzano all'istante dei "ma come fai a criticare il capitano?!""
Fa rima con "ah, il Capitano non perde mai un pallone!...". Ma ogni tanto ricordiamo anche com'è diventato Capitano, sta "Banca del Pallone"...

Italo Muti ha detto...

@All

e pensare che quello forte era Rambert.......

Italo

pierocic ha detto...

roma out. luis henrique esonerato, squadra a ilary che sarà pero' una semplice traghettatrice in attesa della maggiore età di chanel

Baba ha detto...

Totti non si discute e nemmeno si sostuisce...sempre più ridicoli

pierocic ha detto...

ah dane.... non è che se ripeti 1000 volte la cosa che zanetti giocava nell'inter perchè era titolare nell'argentina e giocava nell'argentina perchè era titolare nell'inter, la cosa diventa vera... sempre una cosa senza senso rimane.
zanetti è stato per 15 anni un buon giocatore, affidabile e continuo. mai un fenomeno, ma non ha mai pretes di esserlo e nessuno lo ha mai ritenuto tale. e negli anni buoni della sua carriera sarebbe stato titolare in qualsiasi altra grande squadra europea ( ed avrebbe vinto ancora di più di quanto ha vinto.... ps mirabile la frase di silvano sulla seconda fascia, mi strappa un sorriso ogni volta che la leggo! grazie). pur non essendo stato nè totti, nè del piero, nè maldini....

Italo Muti ha detto...

@Pierocic

Parli di Chanel n°2, ovviamente.

Ilary si muoverà con lo schema 1-1-1-2, il cd tutto completo?

Italo

Andrea87 ha detto...

Poi mi spiegherete cosa avete contro Totti (e Del Piero e Zanetti e Maldini...): forse quella di aver dato tutto per la propria squadra? Forse ha la colpa di aver rifiutato ingaggi e squadre più blasonate e qualche titolo in bacheca quando ne aveva l'opportunità (ma le bandiere sono sempre univoche, quando non servono più alle società diventano un peso!)? Forse di avere superato da un pezzo i 30 anni?


no, perchè anche stasera ha dimostrato di essere il più forte della Roma, altro che giovini come Okaka o Caprari o lo stesso Bojan che arrivato come il nuovo Messi finora non ha dimostrato un singolo € del suo acquisto.

Ecco il punto è proprio questo: Totti (ma anche Del Piero, Zanetti, Maldini...) non gioca mica titolare panchinando ingiustamente Cristiano Ronaldo o Messi. Al limite Mr. 25.000 gol, ma viste certe sue prestazioni non sono sicuro che valga un unghia dell'attuale Gabiddano.
Semmai la colpa è della società che non è riuscita tuttora a trovare un giocatore più forte di Totti 36enne (come l'Inter non ha trovato un cavolo di centrocampista migliore di Zanetti 38enne...)

eros ha detto...
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eros ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
axel shut ha detto...

Bojan che arrivato come il nuovo Messi

e questa chi l'avrebbe detta?

Zanetti che diede un pugno/schiaffo al suo allenatore Hodgson

http://www.youtube.com/watch?v=d9h_WaAYcmc
ecco un filmato della vile aggressione

eros ha detto...

X il Direttore e Antognoni.Come mi ha suggerito mio figlio,la provincialità di questo blog è lampante e in questo articoletto è esemplare;(fra l'altro non c'era bisogno di Enrique per sapere che Totti sono 3/4 anni che non è piu un giocatore di buon livello ma gioca a prescindere perche comanda lui).La provincialita del blog sta nel fatto che si parla di totti? oppure si parla del problema della guerra libica? oppure si parla del buco dell'ozono? Bene:dopo 3 post e mezzo compare dal nulla Zanetti,l'inter,il water di setubal,calciopoli,moggi,noi siamo puri,voi no,il rigore su ronaldo ecc..
Per rokoko:se ricordo bene il Zanetti che diede un pugno/schiaffo al suo allenatore Hodgson nella finale Uefa Inter-Schalke di 10/15 anni fà è quello di oggi o sono 2 persone diverse?
Ah , saperlo......

Davideazn ha detto...

stigmatizzare il provincialismo di un forum e poi scriverci dentro "water di setubal".

clap clap.

cydella ha detto...

@pierocic: "e negli anni buoni della sua carriera sarebbe stato titolare in qualsiasi altra grande squadra europea"...

Zanetti titolare in QUALSIASI grande europea?! Sarebbe stato panchinaro fisso! Dato che in nessuna squadra che fa gioco avrebbe potuto fare il terzino (abbiamo idea di come giocavano Cafu, Roberto Carlos, ma anche Neville, Salgado,... sanno scambiare, crossare,... mica sono rugbysti), dovrebbe avrebbe giocato? Nel centrocampo del Real al posto di Redondo o McManaman? Nel ManUTd al posto di Scholes o Keane? All'ala al posto di Giggs? Nel Milan al posto di quel Gattuso?

E poi dite che Zanetti non è idolatrato... titolare in qualsiasi grande europea... solo gli interisti lo pensano al mondo.

Un gobbo ha detto...

No dai
va bene che anche io trovo esagerato,pur facendo le debite proporzioni, il confronto sul trattamento Totti-Zanetti

Ma dire che Zanetti sarebbe stato titolare in qualsiasi grande squadra europea mi sembra un po' troppo ecco

Silvano65 ha detto...

Il mio grande dispiacere? Sapere che clinter, anziché unirsi alla discussione, é su Bauscia cafè a prendersi del brodista...

;-))))))))))))))

MB ha detto...

Ma piuttosto adesso la Roma dei 600 giocatori che ha preso cosa se ne fa? Turnover campionato-coppa italia?

Leo ha detto...

Oddio se giochi a tre davanti, considerato che vendi Borriello e hai già dato Vucinic, ci sono Totti, LAmela, Bojan, Osvaldo e facciamo Okaka per tre posti, non mi sembrano tanti. A centrocampo potrebbero essere in tanti (De Rossi, Pizarro, Brighi, Perrotta, Simplicio e Taddei più i vari Greco) e anche in difesa al centro, però se non acciuffano il terzo posto per me l'americano scappa...

Italo Muti ha detto...

@Silvano65

La vita è un inferno, cosa ci vuoi fare.....se però ci tieni, un paio di insulti te li mando io......gli amici si vedono nel momento di difficoltà....:DDDD

Italo

Dane ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Dane ha detto...

"ah dane.... non è che se ripeti 1000 volte la cosa che zanetti giocava nell'inter perchè era titolare nell'argentina e giocava nell'argentina perchè era titolare nell'inter, la cosa diventa vera... sempre una cosa senza senso rimane."

Hai ragione, la colpa è mia che mi dimentico sempre di segnalare tra parentesi ogni provocazione (provocazione).
La vera analisi tecnica su Zanetti l'ho fatta quando ho ricordato che ha sempre giocato titolare quando non ha avuto concorrenza, poi quando ne ha avuta è stato messo fuori o in un ruolo da comprimario dove non potesse nuocere e casualmente (casualmente eh?! A calcio si gicoa in 11...) a quel punto le sue squadre hanno vinto qualcosa di importante.
E' questi sono fatti che non possono esser smentiti da nessuna supercazzola da tifoso...

"zanetti è stato per 15 anni un buon giocatore, affidabile e continuo."

Non è che se ripeti 1000 volte la cosa che Zanetti è stato affidabile (mai ad alto livello, sempre il primo a cagarsi addosso nei momenti importanti...) e continuo (a giocar male, sì: l'unico straniero della storia che arrivato in Italia non è mai migliorato di un millimetro!...così è arrivato e così è rimasto!) la cosa diventa vera... sempre una cosa senza senso rimane.

"mai un fenomeno, ma non ha mai pretes di esserlo e nessuno lo ha mai ritenuto tale."

Lui non ha mai preteso di esserlo ma gradiva che ce lo trattassero (la fascia di capitano è una mafiata razzista vomitevole!), che nessuno lo abbia mai ritenuto tale è già stato ampiamente smentito...

"e negli anni buoni della sua carriera sarebbe stato titolare in qualsiasi altra grande squadra europea"

Oddio le lacrime!!!...No, vabbè, mi arrendo.....dopo questa possiamo chiudere Indiscreto e darci a uncinetto.com.....non era un fenomeno ma avrebbe panchinato qualsiasi altro terzino al mondo in qualsiasi altra squadra al mondo...nella Roma nel Milan o nel Brasile avrebbe panchinato Cafu (CAFU!!!...), nel Real Salgado, nella Juve Zambrotta, etc... Tutti in panchina per far spazio al Sandro Bondi di casa Moratti.....no, ma che fosse un fenomeno non l'ha mai detto nessuno, eh?!...cazzo, ma come vi vengono in mente?!...
Zanetti poteva esser titolare solo nell'Inter, e solo nell'Inter lo è stato...

"pur non essendo stato nè totti, nè del piero, nè maldini..."

No, ma non è che non è stato un Maldini, eh?! Non è stato nemmeno uno Zambrotta (parlo di quello della Juve, ovvio) e nemmeno un Benarrivo, al massimo un Pessotto, forse un Pancaro, solo che appunto la maggior parte dei suoi tifosi lo riteneva mediamente almeno dallo Zambrotta in su...

Dane ha detto...

"Poi mi spiegherete cosa avete contro Totti (e Del Piero e Zanetti e Maldini...): forse quella di aver dato tutto per la propria squadra?"

Te lo dico io: quello di aver trasformato la squadra (che c'era prima di Totti e ci sarà dopo Totti) in un suo feudo personale in cui lui fosse intoccabile e con la pretesa poi di traslare questo metro anche al di fuori della Roma (vedi Nazionale).
Il problema non è che gioca perchè non ha sostituti, il problema è quando giocava pur essendo fuori forma e gente più in forma doveva andare in panchina, se ne lamentava, Totti si incazzava, i tifosi delinquenti aspettavano quel giocatore per minacciarlo sottocasa perchè "er gabidano nun ze tocca" e alla fine quel giocatore chiedeva di esser ceduto. Ecco perchè non ha alternative (mi raccomando, pronti a triturare anche Lamela, eh?!...).
Oh, se ai romanisti va bene così tutti contenti, ma così una grande squadra non la costruisci (ricordatevi che gli unici trofei vinti da Totti, scudetto e Mondiale, son stati vinti con 11 giocatori 11 in campo e con allenatori che lo sostituirono in diversi momenti topici...).
Poi se restate sempre Rometta non lamentatevi...

"Forse ha la colpa di aver rifiutato ingaggi e squadre più blasonate e qualche titolo in bacheca quando ne aveva l'opportunità"

Guarda che il famoso sputo a Povlsen fece saltare il passaggio al Milan con Totti che a Roma aveva già la valigia pronta ad aspettarlo al ritorno dagli Europei. Ed era già la seconda volta...

"Zanetti che diede un pugno/schiaffo al suo allenatore Hodgson"

Ma dov'è il pugno?! Zanetti non ne avrebbe il coraggio, al massimo sarebbe andato a piangere da Renzo Casali della Comuna Bayres che poi alla prima lettura di poesie argentine avrebbe fatto pressioni su Moratti per licenziare Hodgson... :-D

Dane ha detto...

Silvano, sto pensando di aprire un blog (magari intitolandolo laScuoladiAtene.com) per prendere per il culo ed insultare utenti di altri blog coi quali magari ho chiacchierato fino a 5 minuti prima.....chessò, un blog dove scriver robe del tipo "quelli là non sono all'altezza per capire che Lamela è meglio di Messi" o chiamare Spike "il Ragionier Supercazzola"...

eros ha detto...

davideazn(de zan?):ma è cosi difficile stare all'osservazione (trave) anziche parlare di una parola (anzichè dito in questo caso unghia)?.Boh........

Italo Muti ha detto...

@Dane

Più che lo sputo potè Andreottiche chiamò SB e il contratto, già firmato, fu stracciato.

Gli unici due ad aver vinto a Roma sono stati il Barone e Capello....una ragione ci sarà.

Italo

Silvano65 ha detto...

@ dane: saresti un vero BQ a fare questo

;-))))))))))

Italo Muti ha detto...

@Silvano65

non nominare BQ invano.....ego te absolvo :DDDDDDDDDD

Italo

Dane ha detto...

Silvano, denigrare gli altri blog alle spalle "is the new black", tocca adeguarsi...

Silvano65 ha detto...

Solo perché clinter é su Bauscia café a farsi dare del brodista? :D
Grazie dell'assoluzione, Italo :D

Dane ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Dane ha detto...

Lui non l'ho letto, ma ho letto gli altri due.....poi se accetta di farsi dare del brodista da due brodisti peggio per lui.....in fondo anche Hitler teorizzava la superiorità dei biondi ed era moro ma qualcuno gli si rivoltò contro...

Andrea ha detto...

Direi che Debenedetto e soci hanno trovato un modo infallibile per agevolare il tottismo di Roma: affiancargli compagni imberbi o scarsi.

Se la Roma per risollevare le sue sorti si deve affidare a Bojan (riserva nel Barça, riserva nell'under 21 spagnola), Lamela (19 anni, una retrocessione con il River nel cv), Osvaldo (panchina a Firenze, panchina a Bologna) e addirittura Okaka mi sa che i tifosi invocheranno non solo l'utilizzo del pupone ma anche l'intervento divino.

Che poi a Roma una punizione di Totti o l'intervento divino siano la stessa cosa è una cosa che noi "esterni" non possiamo che giudicare ridicola.

Andrea F

PS: su Zanetti giocatore mediocre mi pare un giudizio esagerato, però concordo che non sia stato il campione che talvolta vogliono farci credere, sicuramente anni luce da fuoriclasse come Maldini o Cafu che vedo citati in alcui post

Panjisao ha detto...

@ Andrea

Lamela (19 anni, una retrocessione con il River nel cv)

il discorso generale lo posso capire ma una piccola precisazione su Lamela va fatta. Il sistema delle retrocessioni in Argentina è un pò complicato e si basa sulla media delle ultime 3 stagioni. In pratica il River è retrocesso non tanto per i risultati dell'ultima stagione, l'unica con Lamela, nella quale si è piazzato nella metà alta della classifica (sommando apertura e clausura), ma per quelli delle due stagioni precedenti.

Andrea ha detto...

@Panjisao:

Giusta e doverosa precisazione, anche se quello che mi ha lasciato perplesso di Lamela per ora è che nel momento critico dell'ultimo Clausura è calato vistosamente quando la posta in palio si è fatta pesante, ovvero quando lo spettro della retrocessione ha iniziato a comparire al Monumental. Vedremo come si adatterà alle pressioni della Serie A e della Capitale soprattutto, ma per quanto visto finora (sebbene le qualità tecniche siano evidenti) nn mi pare abbia la personalità per imporsi, almeno a breve.

Andrea F

Panjisao ha detto...

@ Andrea

su questo sono d'accordo. Certamente non mi pare in grado (ancora) di scalfire il Totticentrismo della Roma, come giustamente notavi nel tuo intervento precedente.

Panjisao ha detto...

Nel frattempo lo Zio Tom, l'americano di Ostia, mi pare già perfettamente calato nella (mediocre) realtà del calcio italiano: "l'eliminazione dall'EL può essere un vantaggio per li campionato".
Ma sì, chi se ne frega se nel giro di 2-3 anni rischiamo di essere superati da altre 4 nazioni. Quando in CL ci andrà solo la vincitrice del campionato forse si accorgeranno dello scempio che hanno commesso... o forse lo fanno per dare un sollievo ai nostalgici della vecchia Coppa Campioni...

Silvano65 ha detto...

@ dane: credo di aver perso una puntata a tale proposito. Riesci a ragguagliarmi qua o ti serve una mail?

Leo ha detto...

Su Osvaldo aspetterei a parlare, l'anno scorso ha fatto un campionatone e anche a Firenze, dove era panchinaro, decise due della partite più importanti della stagione, tanto che il Bologna lo pagò più di Pazzini. E' uno con i mezzi. Su Lamela idem, intanto ha 19 anni, eppoi se diamo credito ad Alvarez, che ha tre o quattro anni in più di lui, a sentire gli argentini questo è il loro nuovo fenomeno.
Bojan invece non è mai stato nulla di che, anche se fare panchina nel Barça non è certo una discriminante.
PS: visto il Barça di ieri per quest'anno si prevedono cambiamenti anche laggiù.

spike ha detto...

uno che alla prima ufficiale panchina il ras o é un pazzo o un grande.cmqe mi piace

spike ha detto...

dane
Era chez nk?

Il ragionier supercazzola

Dane ha detto...

"Lamela (19 anni, una retrocessione con il River nel cv)"

No, vabbè pensavo che solo su Telelombardia avrei ascoltato Chirico dire che se il River è retrocesso questo Lamela non è poi granchè...

"Giusta e doverosa precisazione, anche se quello che mi ha lasciato perplesso di Lamela per ora è che nel momento critico dell'ultimo Clausura è calato vistosamente"

E nessuno ovviamente ha notato che la cosa è coincisa quando (a 19 anni, nel suo primo campionato da professionista...) per un cambio tattico nella squadra Lamela, che è un numero 10 puro da sempre, s'è trovato a dover fare l'attaccante esterno di un tridente...

"quando la posta in palio si è fatta pesante, ovvero quando lo spettro della retrocessione ha iniziato a comparire al Monumental"

Veramente se il River è retrocesso è proprio perchè fino all'ultima giornata nessuno ha suonato la sveglia ricordando che in virtù degli ultimi due campionati quella serie di pareggi consecutivi (8, OTTO!) avrebbe potuto portare alla retrocessione. Poi nell'ultima giornata, di un campionato in cui fino a due terzi la squadra restava in lotta per il titolo, il River ha perso nonostante il gol di Lamela (ultimo ad opporsi al destino: eh sì, se l'è proprio fatta sotto!...) ed è arrivato allo spareggio.
Spareggio che Lamela ha giocato male, dopo però un campionato in cui la sua squadra si è adagiata sul "palla-a-Lamela", con un ragazzino poco più che maggiorenne a caricarsi sulle spalle un'intera squadra e a ergersene leader tecnico, cosa che nel campionato argentino non succedeva dai tempi di Maradona (no, dico: MARADONA!...).
Poi adesso lo metteranno attaccante esterno nel tridente di Luis Enrique (lo hanno preso per quello), verrà massacrato dal nonnismo tottiano e così si potrà dire "del resto se al suo primo campionato col River era retrocesso un motivo ci sarà".
Poi ci sarebbero le partite da guardare...

"@ dane: credo di aver perso una puntata a tale proposito. Riesci a ragguagliarmi qua o ti serve una mail?"

Silvano, mi pare che sia chiarissimo come l'ho raccontato, comunque se vuoi mandarmi una mail (così ne approfitto per porti un quesito tecnico-professionale...) scrivimi a: danijl - chiocciola - tiscali.it

"dane
Era chez nk?"

La parola "brodista" viene da un vocabolario molto preciso, quello dei "dadisti"...

Andrea ha detto...

@ Dane:

intuisco che Lamela ti piace... con il River è retrocesso, questo è un fatto, e nelle ultime giornate non ha brillato (anche nella lunga serie di pareggi). Nello spareggio poi... Da un punto di vista tattico è vero che averlo schierato a sinistra lo ha penalizzato, ma la duttilità è una dote che è bene che dimostri se vuole imporsi in Europa. Anche Messi ha iniziato come ala destra e Ronaldo come ala sinistra, nn è che ti fanno giocare come ti pare a 19 anni. Per ora insomma mi pare più fumo che arrosto.
Ma parliamo di un 19enne quindi i giudizi potrebbero cambiare significativamente. Vedremo.
Intanto resto della mia idea: per ora non ha la personalità per sopravvivere in una piazza come quella romana nè tantomeno per insidiare il posto di Totti.
Inoltre, ed è il mio timore principale, ci sono tutte le premesse perchè diventi il secondo capo espiatorio dopo il buon Luis...

@ Leo:

Mah... io ad Alvarez il credito non lo do proprio. Concordo con l'aspettare a giudicare, ma nn penso proprio che ci siano le basi perchè diventi un campione. Tra i due meglio Lamela tutta la vita: almeno le qualità su cui lavorare sono da potenziale campione (anche se per ora fini a sè stesse).

Andrea F

Panjisao ha detto...

@ Andrea

Personalmente non mi aspetto da Alvarez che sia un campione. Però mi pare abbia la tecnica e l'intelligenza tattica per essere un ottimo giocatore. Insomma, magari non uno Sneijder ma uno Stankovic sì, per rimanere in casa Inter (non come caratteristiche eh, parlo di livello).
D'altra parte Lamela a 18 anni è stato pagato circa 17 milioni dopo una retrocessione che lo ha deprezzato, mentre Alvarez a 23 anni è stato pagato 12 dopo uno scudetto e un campionato di cui (sembra) è stato la rivelazione.
Quindi mi pare che la differenza tra i due sia stata ben delineata anche dal mercato.

Un gobbo ha detto...

"intuisco che Lamela ti piace... con il River è retrocesso"

Come si chiama quel difensore che a 19 anni è retrocesso con la sua squadra?
Ah si...Franco Baresi

Fila il ragionamento?

P.s. io non so manco che faccia abbia sto Lamela

Andrea ha detto...

@ Un gobbo:

Baresi di anni ne aveva 22 (stagione 81-82) e giocava nel Milan da 4 stagioni (esordio nel 78), ma dettaglio non secondario aveva anche già vinto uno scudetto (quello della stella). Direi che aveva ben altre credenziali.
Se però il tuo ragionamento sottintende il fatto che è presto per giudicare concordo, solo che secondo me (ribadisco) che era troppo presto per darlo in pasto alla Lupa... Una squadra (e una piazza) che ha bisogno di nuovi leader, nn di giocatori di contorno. Vedremo, ma è sicuro che Lamela deve migliorare tanto, anzi tantissimo per imporsi in Europa.

@ Panijsao:
Io mi aspetto che sia un giocatore utile, duttile e intelligente. Ovvero in linea con la nuova filosofia Inter: prendere giocatori buoni e utili e spendere poco... per non vincere più niente, per anni.
Ma in cuor mio spero vivamente di sbagliarmi e che si riveli un campione, come e più di Lamela: d'altronde questo passa il convento di questa Serie A. Conviene sperare.

Andrea F

Un gobbo ha detto...

Andrea
il mio discorso è che se giudichiamo un giocatore di 19 anni per il fatto che ha giocato in una squadra retrocessa (per via di un regolamento astruso che tiene conto dei piazzamenti degli ultimi 3 campionati) siamo completamente fuori strada.
Perchè altrimenti sono autorizzato a dire che quel pippone di Baresi a 22 anni non aveva le palle per trascinare il Milan alla salvezza.

Se invece parli di un giocatore che deve migliorarsi non dico assolutamente niente,visto che io non l'ho mai visto giocare

Arturo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Arturo ha detto...

Lamela ha doti tecniche ed atletiche che il rugbista alvarez, passaggi in orizzontale e tiri alle stelle, può solo sognarsi. Quanto al discorso retrocessione oltre a baresi citerei anche maradona che al primo anno in italia rischiò seriamente la b, e non aveva diciotto anni. Senna con la minardi non fa mica la pole position...

Dane ha detto...

"intuisco che Lamela ti piace..."

No, non è che mi apice, è che come ho detto è dai tempi di Maradona che un argentino (ma non solo, pensando anche ai brasiliani mi viene in mente quasi solo Ronaldo...) a 18 anni non si caricava la squadra sulle spalle come ha fatto Lamela in qualità di leader tecnico.
Cosa che per quanto bravi nessuno tra i vari Messi, Aguero, Ortega, Aimar, Saviola, etc ha mai fatto a quell'età.
Indipendentemente dai risultati di squadra, che a calcio si gioca in 11 casomai non te ne fossi accorto...

"con il River è retrocesso, questo è un fatto, e nelle ultime giornate non ha brillato (anche nella lunga serie di pareggi). Nello spareggio poi..."

No, è evidente che leggi con attenzione...

"Da un punto di vista tattico è vero che averlo schierato a sinistra lo ha penalizzato, ma la duttilità è una dote che è bene che dimostri se vuole imporsi in Europa."

Certo, infatti Maradona, Kakà, Zico, tutta gente che ha giocato da ala sinistra per mostarre quella duttilità per cui essere all'altezza in Europa...

"Anche Messi ha iniziato come ala destra"

E infatti è rimasto un' "ala destra" mentalmente, tant'è che gioca da ala destra: prende palla e parte in dribbling, col Barcellona che fa tutto il resto se lo può permettere, nell'Argentina dove dovrebbe esser lui a creare gioco naufraga abitualmente...

"e Ronaldo come ala sinistra"

Ronaldo a 15 anni giocava già centravanti nel Cruzeiro, se poi alle elementari facesse l'ala sinistra onestamente non lo so. In ogni caso forse non hai ben presente la differenza tra giocare in un ruolo dove fai il gioco e giocare in un ruolo in cui lo aspetti...

"nn è che ti fanno giocare come ti pare a 19 anni."

No, ma infatti l'ho già detto: Maradona a 19 anni faceva il terzino.....sai, aveva 19 anni...

"Per ora insomma mi pare più fumo che arrosto."

Una cosa è fare fumo, una cosa è mostrare un potenziale che deve ancora crescere...

Dane ha detto...

"per ora non ha la personalità per sopravvivere in una piazza come quella romana nè tantomeno per insidiare il posto di Totti."

Lamela ha la personalità per sopravvivere ovunque, forse non hai presente cosa significhi esordire nel derby col Boca alla Bombonera e seppellire di cartellini gialli centrocampo e difesa xenenses. Sti discorsi italiani mi fanno ridere, come quando si diceva "eh, ma lo voglio vedere Kakà davanti agli 80mila di San Siro!".
Al Morumbì ne aveva di fronte 150mila....

"Inoltre, ed è il mio timore principale, ci sono tutte le premesse perchè diventi il secondo capo espiatorio dopo il buon Luis..."

Ovvio, ha già detto che tra Totti e l'allenatore sta con l'allenatore...

"Come si chiama quel difensore che a 19 anni è retrocesso con la sua squadra?
Ah si...Franco Baresi"

E Batistuta?! E Del Piero e Buffon?! :-DDD

"Baresi di anni ne aveva 22 (stagione 81-82) e giocava nel Milan da 4 stagioni (esordio nel 78), ma dettaglio non secondario aveva anche già vinto uno scudetto (quello della stella). Direi che aveva ben altre credenziali."

Quindi la sfiga di Lamela è esser uscito dal vivaio del River, fosse uscito da quello del Velez adesso sarebbe campione d'Argentina e cambierebbero i giudizi su d lui.....INFERMIERIIIII!!!!!!......

Quanto al discorso retrocessione oltre a baresi citerei anche maradona che al primo anno in italia rischiò seriamente la b, e non aveva diciotto anni. Senna con la minardi non fa mica la pole position..."

E allora che cazzo tiri in ballo la retrocessione e le brutte partite (che non hai visto, evidentemente, perchè se parli di un Lamela deludente per tutta la fase finale del campionato è evidente che non hai visto le partite...)?!...
Oh, Del Piero fece mezza stagione da titolare nel primo anno di Lippi quando si infortunò Baggio. Partì benino, con ottime partite e tutta la stampa a favore. Poi venne fuori tutta la sua inesperienza e il rendimento calò vistosamente (andava avanti a botte di 5,5 di stima) tanto che un giornale fece un inchiesta dimostrando che in realtà Baggio aveva un rendimento migliore e con lui la Juve aveva fatto più punti: capita ai ventenni.
Però nessuno parlò di giocatore "più fumo che arrosto" e la Juve vendette Baggio avendo visto di poter contare su Del Piero.
Poi certo, "voglio vederlo in Italia!..."......pensa te, son lì con un campionati giocato tra broccacci a momenti e ancora fanno i bauscia...

MB ha detto...

Segnalo questo delirante passaggio nelle pagelle di Massimo Mauro al mercato della Roma, su Repubblica:
Mi sembra ottima l'idea generale del nuovo progetto giallorosso, ma ho qualche perplessità che questo sia adeguato alla figura di Francesco Totti. Col capitano andava discusso un progetto di questo tipo, prima di attuarlo.
Adeguato alla figura di Francesco Totti?!? Col capitano andava discusso il progetto?!?!
Hahahahah

Un gobbo ha detto...

"E Batistuta?"

Ecco. Mi hai fatto venire in mente un episodio bellissimo sul Batistuta 19enne ( o 20enne).
Estate 1989. La Cremonese aveva appena vinto lo spareggio per andare il serie A con la Reggina (jeremy? tiè..faccina che ride).

Il giorno dopo di corsa a prendere la gazzetta per vedere il nome della Cremonese nella tabellina della Serie A,con relativi acquisti,cessioni e trattative.
Tutto vuoto ovviamente,tranne una sola voce nella casella trattative : Batistuta(a,Newell's).

"E chi cazzo è 'sto Batistuta? Sarà un altro pacco tipo Juary"

Dane ha detto...

Gobbo, Batistuta arrivò perchè segnò 5 gol in Coppa America. La Fiorentina aveva già presentato Latorre (uno dei tanti "nuovo Maradona") ma fece le capriole per sostituire il terzo straniero (ruolo diverso, tra l'altro, una roba alla Moratti...).
Non avesse giocato la Coppa America magari perchè infortunatosi alla vigilia la sua storia (e quella della Fiorentina) sarebbe cambiata. Del resto anche quando il Napoli prese Careca in Italia lo conoscevano poco e venne accolto con diffidenza (spesso tra "scoperta" e "pacco" è un attimo) come qualsiasi sudamericano sconosciuto. Non sapevano che a 20 anni senza infortunio alla vigilia del Mondiale sarebbe stato titolare del Brasile a Spagna'82, e Zico avrebbe avuto un centravanti meno sciagurato di Serginho da servire....

Un gobbo ha detto...

Beh Dane,noi non conoscevamo di certo Batistuta. E infatti per un po' siamo andati avanti a ridere di 'sta cosa "..ma chi prendiamo...sarà un bidone ma Favalli ci farà la cresta..meno male che abbiamo preso Dezotti..."

Quando qualche anno dopo arrivò in Italia abbiamo riso un po' meno :-)

E comunque con Dezotti c'è andata bene lo stesso..un po' meno ma bene

E Favalli si che era un direttore sportivo

paperogha ha detto...

Di certo Totti rappresenta un caso unico e onestamente, tra i tifosi non ho mai sentito un'unanimita di giudizio sull'argentinopari alla venerazione dei tifosi romanisti che ho avuto modo di conoscere. Mi stupisco che non sia venuto fuori il nome del Ras da spogliaoio per eccellenza, e cioè Clarence Seedorf. Di certo i tifosi non lo idolatrano più ma la categoria giornalistica ciha riempito di pezzi nei quali si legge(o si ascolta) "come si fa a fischiare un campione come Seedorf". Io continuo a non spiegarmi questa adorazione per l'olandese (che di giocatori che lo potessero sostituire ne ha fatti fuori più di uno)da parte della stampa nazionale, dato che non c'è nemmeno la scusa del "andiamo dietro alla piazza per vendere più copie"

Panjisao ha detto...

Intanto il miglior opinionista di calcio italiano ne tira fuori un'altra dal cilindro...

Forlan porta la personalità che a Eto'o mancava

Ma stare zitti mai?

Italo Muti ha detto...

@Pan

Nell'Italia che vede LCDM come l'uomo nuovo, c'è anche questo.

Italo

Anonimo ha detto...

@ Pan
quando l'ho letto stavo per cadere dalla sedia :-)
ma sono sempre più convinto che Sconcerti, come molti altri, per calcio estero intenda solo le avversarie nelle partite delle italiane o della nazionale , quindi ne sa poco poco....

Dane ha detto...

@Gobbo: non è grave non conoscere quel Batistuta, ma intendevo dire tre cose:
1) L'esempio di Careca dimostra che giudicare un giocatore senza conoscerlo è una minchiata (lo schema del "vorrei vederlo in Europa" è stato usato anche per Pelè, giuro...).
2) L'esempio di Batistuta (che se non avesse segnato 5 gol in Coppa America nessuno se lo sarebbe filato, d'altronde nel 90 il miglior giocatore ceko era Knoflicek, ma Skuravy segnò 5 gol e presero lui...) dimostra che giudicare un giocatore solo dai risultati ottenuti dalla sua squadra è una minchiata (.
3) L'intero discorso su Lamela è una minchiata (a 9 anni ha trascinato la sua squadra per più giornate di quanto fatto da Ibra nel Milan, ma siccome non ha vinto il Clausura salvando il River da una retrocessione sancita nei due tornei precedenti è "più fumo che arrosto"...).

@Panjisao: ODDIO LE LACRIME!!! :-DDD

p.s.: poi i media servi sono solo quelli milanisti.....per chi scrive Sconcerti?!...

@Paperoga: l'intoccabilità di Seedorf deriva dal fatto di essere un fuoriclasse che ha fatto la storia della Champions. Poi gli intoccabili sono sempre insopportabili (su Seedorf credo di aver scritto abbastanza...), però il paragone tra la situazione di Seedorf e quella di Totti è improponibile..

paperogha ha detto...

Va beh Dane, ma lui sta subendo lo stesso declino di Totti. Anche il pupone a livello Roma ha fatto la storia,ma questo non giustifica lasua difesa a prescindere, così come non giustifica quella di Seedorf.
Intanto nella lista Champions del Milan è rimasto fuori Inzaghi (bene) ma anche El Sharawi (che l'hanno preso a fare?)

Dane ha detto...

Ah, no, bèh, se ti riferisci all'intoccabilià attuale di Seedorf siamo d'accordo ovviamente. Pensavo ti riferissi a quando io ERO L'UNICO a far notare che Seedorf dipingeva calcio in 10 partite l'anno e per il resto rubava lo stipendio. Capirai che il parallelo tra uno che demoliva il Manchester e poi pascolava contro il Chievo e uno che la contrario demoliva il Chievo e poi pascolava col Manchester mi era sembrato ingiusto.
Se invece ti riferisci all'attualità hai ragione, in fondo anche l'anno scorso Seedorf ha conquistato tutti nelle ultime partite del campionato (quelle che poi restano nella mente dei tifosi e nei poster sullo scudetto) mentre per il resto (turno col Tottenham escluso) aveva fatto ridere...