Schwazer guadagna più di Wade

di Stefano Olivari
Dopo due Giochi Olimpici, quelli disastrosi sotto la guida di Larry Brown e quelli d'oro con Coach K, la super-generazione del draft 2003 per Londra vorrebbe, incredibile, essere pagata. Il pensiero di (quasi) tutti è stato espresso da Dwyane Wade, che non ha parlato di ingaggi ma solo di revenue sharing riguardanti la vendita delle magliette della squadra olimpica: niente di particolarmente eversivo, anche se a leggere i commenti sui vari siti sembra che ai Giochi partecipino solo dilettanti. Quando c'è gente stipendiata dallo Stato per tirare di fioretto o lanciare il martello, la morale viene fatta ai giocatori NBA, che sarebbe l'unica lega di basket al mondo che non ha bisogno dei mitici patron disposti a sopportare un rosso perenne nei bilanci.
Ma visto che Londra 2012 si avvicina, già sono pronti i temini contri i calciatori che non comprendono lo spirito olimpico, evidentemente non compreso nemmeno da chi fa il carabiniere per finta e poi vede con il binocolo anche il minimo B. L'aspetto curioso di queste vicende è che in ogni caso e in ogni sport siamo di fronte a TUTTI professionisti. Alcuni guadagnano decine di milioni di euro, altri quanto un impiegato di buon livello, ma tutti hanno pari dignità (non è che il calcio sia 'meglio' della Bmx) e soprattutto lo sport come attività lavorativa primaria. Per noi i Giochi e il loro mito sono il massimo dell'esistenza, per pagarci i biglietti di Londra 2012 (basket, atletica, tennis) abbiamo investito quasi tutto l'investibile e guarderemo con rabbia (certo non invidia) le famiglie scroccone di tanti dirigenti, ma non sopportiamo le gradazioni di purezza fatte in base ai guadagni. Tanto per stare sui campioni, in proporzione al reddito generato e all'indotto Alex Schwazer (che, da uomo DDS, ci è nel cuore) guadagna molto di più di Wade. E non seguendo il judo, non ci sentiamo in colpa se sentiamo il nome di un judoka ogni quattro anni. 
Twitter @StefanoOlivari, 12 aprile 2012

25 commenti:

Anonimo ha detto...

Io non capisco una cosa del discorso di Wade. Lui (con altri) spiega che il ritiro per la preparazione delle Olimpiadi inizia solo due settimane dopo la fine della stagione e che in questo modo sarebbe troppo faticoso..."il corpo ha bisogno di una pausa".
Allora mi chiedo: se questo è il problema, il farsi pagare cambia qualcosa?Diventa meno faticoso giocare? Non era meglio porre il problema di un calendario folle che ha imposto che si giocassero 66 partite di RS nonostante si sia inizato a Natale??
O forse la questione è di come viene vista l'Olimpiade, cioè come "mera" competizione (importante quanto si vuole), nella quale il fornire la propria prestazione per conto di qualcuno deve essere, come sempre, compensato (in base alle propeie qualità)da un corrispettivo economico?
Se cosi fosse, ok, non mi scandalizzo (ho un'altra visione ma non fa nulla), basta però essere chiari e non correggersi il giorno dopo con frasi del tipo "per me partecipare alle Olimpiadi ha un valore che va al di là di qualsiasi guadagno ecc. ecc...."

Stefano Olivari ha detto...

Anche il riposo può essere monetizzato, o comunque gli si può dare una valore finanziario... infatti nessun giocatore di nome si è apertamente lamentato delle 66 partite compresse in 4 mesi...ma nemmeno la NBA o le loro squadre hanno sostenuto che dovessero farlo 'per la maglia'...secondo me essere professionisti non significa essere attaccati solo ai soldi, se no potremmo fare lo stesso discorso per chiunque anche al di fuori dello sport...

Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...

Direttore ma il punto è proprio questo:
chiedo soldi perchè sono un professionista, e lo sono 365 gg all'anno,qualunque sia l'evento al quale sono chiamato a pertecipare (posizione, ripeto, rispettabilissima), e non perchè le settimane di riposo sono solo 2, invece che magari 4.

Se la questione è davvero la stanchezza, gli si potrebbe rispondere che se ha giocato 80 gare una dietro l'altra, ne può giocare benissimo altre 10, senza che questo rappresenti uno sforzo eccezionale (nel senso etimologico della parola)che, come tale, rappresenti di per sè motivo di un pagamento extra.

Rorschach ha detto...

Credo che la situazione giocatori NBA americani sia diversa rispetto a tutti gli altri atleti olimpici.
Ogni volta che gli States formano la nazionale, si aspettano un massacro stile Dream Team, quindi tutti i "convocati" devono dare il massimo (il livello è alto per alcune nazionali, ma neanche lontanamente vicino ad una nazionale USA con i migliori in campo), altrimenti verranno ricordati come coloro che hanno portato onta alla gloriosa nazionale di basket. non sottovaluterei le pressioni a cui sono sottoposti. Pensate che uno degli argomenti più dicussi qui negli States negli ultimi due mesi è stato LeBron che non ha preso l'ultimo tiro all'All-Star Game. Immaginate una nazionale guidata da Wade, ma rimaneggiata che magari perde in finale.
In più si può essere generalmente d'accordo che 10 partite non cambiano molto sul bilancio annuale, ma hanno un'incidenza pazzesca in termini di probabilità di infortuni, specialmente dopo una stagione massacrante come questa.
Alla fine si torna sempre al solito discorso: sono miliardari, si meritano più soldi? Io penso di sì, perchè loro sono i principali motori del movimento di soldi (anche se le olimpiadi sono un evento a parte, tutti gli sport diventano importanti per due mesi). In generale per me ha ragione Wade (in punta di logica, poi potrebbe graziosamente rinunciare per amor di patria), così come hanno tutte le ragioni i club a chiedere risarcimenti per infortuni in nazionale o alle olimpiadi.

carloblacksun ha detto...
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carloblacksun ha detto...

Per me ha ragione Wade perche' con la presenza del Dream Team alle Olimpiadi i ricavi per le vendite di magliette, biglietti, panini e bibite (per non parlare del valore degli spazi pubblicitari) saranno molto piu' alti di quanto non sarebbero se la nazionale USA venisse composta soltanto da giocatori universitari, come accadeva fino al 1988.

Insomma, se alle Olimpiadi ci vanno i Wade e non i Michael Kidd-Gilchrist la torta cresce e qualcuno ci guadagna tanto, quindi non vedo perche' Wade non abbia il diritto ad intascarsi una parte di questi soldi, anzi, ne ha piu' diritto lui di chiunque altro ci mangi dietro.

Andrea87 ha detto...

certo, perchè io non mi venderei un rene per assistere alla finale del torneo olimpico, sia esso Dream Team I vs. salcazzi che Italia vs. Argentina...

conta l'evento, non chi va in finale (o addirittura chi viene convocato nei roster). Queste cose markettare lasciamole al popolo bove che conosce per sentito dire Duein Ueid e si chiede perchè non fanno giocare Maicol Giordan, quello del film con gatto silvestro...

luca ha detto...

ma poi dall'altra parte ci sono anche i rondo che ammettono di non essere assolutamente interessati alle Olimpiadi..

scommetto che hai visto i campionati europei su raisport commentati da fusco eheh..la bmx olimpica mi mancava davvero.

per tutti gli appassionati nba (ma non solo) consiglio la visione del letterman show oggi su rai5 alle 14!

Vi ha detto...

chi c'è da letterman?

cmq aggiungiamo una cosa, fino a 10 anni fa Team USA (ché di DT ce n'è stato uno solo) funzionava a cicli: Shaq si fece il 1996, Garnett e Carter si fecero il 2000, Melo e Lebron si fecero il 2004... E li presero a schiaffi. Da li' è nata la paura degli US di perdere l'oro e l'idea del Team USA esteso, con i grandi nomi perennemente convocati come nelle nazionali di altri sport. Credo che il Lebron o l'Anthony di turno dicano "ok nel 2008 abbiamo riparato all'onta del 2004, adesso ce ne possiamo stare a casa e mandate qualcun altro?". Per la cronaca un team di esordienti sarebbe ad esempio Rose, Gay, Durant, Love, Bynum con Westbrook, Aldridge e Hibbert dalla panca. Siamo proprio sicuri che non vincerebbero l'oro??? Per la cronaca ho preso solo all-star 2012....

Vi ha detto...

(ovviamente Gay e Love devono essere convocati assieme :D)

Italo Muti ha detto...

@Vi

e non fare dietrologia....

:DDDDD

Italo

luca ha detto...

@Vi
larry bird e earving johnson

Dane ha detto...

Io quoto il discorso di Carlo, si trattasse solo di rappresentare la patria io al posto di Wade giocherei gratis ma visto che si tratta anche e soprattutto di ingassare qualche portafolgio allora voglio una fetta. Per dire (ragionando per assurdo ed anche un po' demagogicamente), io vengo a giocare gratis poi però mi date un percentuale sull'indotto: magliette, cappellini, bibite, corn flakes, etc...

p.s.: secondo me gli USA ruotando i cicli come fossero hostess mettono in difficoltà la loro nazionale, sicuramente se lo pososno permettere a come si è visto la figuraccia è dietro l'angolo...

axel shut ha detto...

Gay e Love in stanza insieme come Sella e Cavallo

Andrea87 ha detto...

oddio sto piangendo come un cretino per la battuta più bella mai letta su indiscreto! ROTFL

Italo Muti ha detto...

@axel

sei un fascista che fa battutacce immonde :)))))))))))))

se vuoi un pò di insulti aggratis te lo posso pure inviare :D

@Dane

se l'avessi fatta io, i censori in quanto tempo sarebbero arrivati?

Italo

Anonimo ha detto...

in verità Axel la battuta di Sella e Cavallo la ritira fuori ciclicamente. comunque sempre efficacissima :-)))

axel shut ha detto...

è vero, ricordo di averla fatta anche per i neoministri Profumo e Passera, sono assist a porta vuota a cui non so rinunciare :-D

incandenza ha detto...

In realtà il problema dei team Usa dal 2002 ( mondiali di Indianapolis) al 2006 (Saitama), passando per Atene 2004, è stato quello di aver formato una squsadra squilibrata, con poca gente in grado di giocare a livello Fiba, molti personaggi destabilizzanti ( alle Olimpiadi Marbury e Iverson, per dire!) e in generale una gestione sbagliata da parte del coaching staff.
Nel 2008 hanno ripensato tutto, definendo un piano pluriennale, con un allenatore stabile, coach K., assistenti prestigiosi per attacco e difesa (D'Antoni fase offensiva, MacMillan e Bonheim di Syracuse per la difesa) e la convocazione dei migliori possibili, purchè under 30, o quasi.
In questo modo hanno strutturato un team assolutamente competitivo, motivato per riscattare le delusioni passate, ben equilibrato ( con la potenza di specialisti in difesa, oltre alle solite stelle) e ben allenato, nel senso che si sono fatti dei ritiri seri ( cosa che in passato non avveniva, vedi il peso forma di alcuni giocatori alle olimpiadi greche).

Riguardo il ricambio dei giocatori, già nel mondiale in Turchia del 2010 hanno giocato molte delle stelle nascenti, con il risultato che l'età media era notevolmente bassa ( in alcuni momenti avevano quintetti di 22enni), ma nonostante questo hanno vinto senza soffrire troppo.

Le pre-convocazioni di qualche mese fa sono impressionanti, hanno un roster se possibile migliore di quello di 4 estati fa.. e te lo credo, cosniderando che aggiungeranno Rose e Durant, oltre a Kevin Love e Blake Griffin. Solo il reparto ali piccole, con Lebron, Melo e Durant, sarebbe roba da pazzi, per le potenzialità di mismatch che creerebbe.

Unto dal Pignone ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unto dal Pignone ha detto...
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Unto dal Pignone ha detto...

italo, mi sono immaginato te che facevi la battuta ai tempi in cui clinter bazzicava ste parti...

p.s.: rigetto sdegnato i sarcasmi sulla bmx, nell'anticamera delle olimpiadi da decenni e molto più sport di certe minchiate che si vedono alle olimpiadi. Poi se volete potete anche levare lo snowboard da quelle invernali, godetevi badminton e curling.....

tiziamal ha detto...

unto/dane
d´accordo sulla tua precisazione sulla bmx, giá il ciclismo(a partire da Londra)ha avuto il programma della pista(per,credo,esigenze di compressione del programma olimpico totale)stravolto e mutilato...,io poi non capisco perche non é ancora dentro la MTB downhill (una delle discipline sportive,ed io le apprezzo quasi tutte,piu spettacolari che possano esistere e quello che farebbe chiudere definitivamente la bocca a chi dice che nel ciclismo la tecnica non esiste)

Blogger di Merda ha detto...

Ah, ci sono ancora cretini che pensano che nel ciclismo non esista la tecnica?!...

p.s.: salgano in pista, provino un assetto da crono o eseguano un bar-spin poi vediamo...