L'unica stagione con le intercettazioni

di Illegale Rappresentante
Navigando su internet ci si può rendere conto come la maggior parte delle notizie relative alla cosiddetta Calciopoli sia fornita da siti internet dichiaratamente bianconeri. Più che noti a chi si interessa anche solo minimamente di tale vicenda, inutile citarli. A detta di questi siti - ma anche di alcuni tra giornalisti, opinionisti e professionisti dell’ambiente calcistico italiano - l'impianto accusatorio nei confronti di Moggi e soci sarebbe stato “smontato” dalle difese degli imputati e per tale ragione l'assoluzione dell'ex direttore sportivo della Juventus, così come quella degli altri soggetti coinvolti nello scandalo, sarebbe ormai scontata. Tuttavia nel corso del processo penale attualmente in corso a Napoli l'impianto accusatorio non è stato particolarmente scalfito. Al fine di giustificare adeguatamente tale affermazione, verranno quì di seguito espresse delle brevi considerazioni in merito ad alcune delle tematiche relative al suddetto procedimento penale.

SULLA RILEVANZA DELLE INTERCETTAZIONI TELEFONICHE E DELLE TESTIMONIANZE RESE DALLE PERSONE INFORMATE SUI FATTI 

E’ ormai noto a chiunque che lo scandalo di Calciopoli si basa essenzialmente sul contenuto di intercettazioni telefoniche effettuate dalle Procure di Torino e Napoli tra il 2004 ed il 2005. Le intercettazioni sono un mezzo di ricerca della prova previsto e disciplinato dall'art. 266 e seguenti del codice di procedura penale. I contenuti delle intercettazioni costituiscono una prova precostituita avente valenza confessoria e a livello processuale il loro valore è infinitamente più grande di qualsiasi altro riscontro probatorio, in particolar modo della testimonianza (prova costituenda) che è vista con enorme diffidenza da tutti gli operatori del diritto. A tal proposito giova ricordare che nel processo attualmente in corso a Napoli (relativo agli aspetti penali del menzionato scandalo calcistico del 2006) molti testimoni sono stati chiamati a deporre sia dalla pubblica accusa che dai vari imputati e in alcuni casi proprio per confermare o per negare il contenuto delle chiamate intercettate. E’ tuttavia abbastanza evidente come molti di essi, nonostante il rituale giuramento, non abbiano potuto e/o voluto rilasciare affermazioni tali da compromettere a livello penale la loro posizione: si pensi, ad esempio, alla deposizione di Carlo Ancelotti (ex allenatore di Juventus e Milan) con riferimento alla sua conoscenza diretta del fatto che Moggi sapesse in anticipo l’arbitro della Juventus per il successivo turno di campionato e che avesse altresì il potere di stilare i calendari della serie A in base alle esigenze della Juventus. Tali circostanze risultano dalla sotto riportata intercettazione che vede protagonista l’ex addetto agli arbitri del Milan Leonardo Meani, intento a conferire con l’ ex arbitro Pierluigi Collina:

“Ma tu sai che ieri in macchina,quando mi diceva Carletto (n.d.r. Ancelotti) che il giovedì, il giovedì quel famoso, l'altra persona famosa (n.d.r. Moggi) gli... gli diceva: "Domani abbiamo questo arbitro" e veniva,e c'era quell'arbitro... e c'era il sorteggio (…) e mi diceva (n.d.r. Ancelotti) che addirittura che in fase di preparazione del calendario, gli diceva "Come dici che sia meglio,vogliamo cominciare con queste partite o con quell'altre partite...o con... che squadre vogliamo trovare all'inizio..”

L’attuale allenatore del Chelsea ha tuttavia riferito ai P.M. che quanto affermato da Meani nella suddetta telefonata non corrisponde al vero. Tale risposta era però prevedibile in quanto affermando il contrario Ancelotti avrebbe implicitamente ammesso la rilevanza penale del proprio comportamento omissivo. Sempre a titolo esemplificativo - e ad abundantiam - si pensi ai giornalisti dell’ USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana) sentiti come testimoni dalle difese degli imputati sulla questione della regolarità dei sorteggi relativi agli arbitri (a cui gli stessi partecipavano attivamente): è chiaro che se tali giornalisti, contrariamente a quanto hanno fatto, avessero ammesso davanti ad un Giudice di aver riscontrato irregolarità nei sorteggi, anch’essi sarebbero incorsi in una responsabilità penale per omessa denuncia.

In netta contrapposizione alla (ovvia) omertà dei giornalisti escussi, si pone la deposizione testimoniale di uno dei pochi “pentiti” di Calciopoli, l’ex segretario del Can Manfredi Martino
, il quale ha affermato, tra le altre cose, che in occasione della prima partita di campionato della stagione 2004-2005 gli venne chiesto da Pairetto e Bergamo di inserire un biglietto “X” all'interno di una determinata pallina particolarmente ammaccata e pertanto riconoscibile. E’ altresì di sicuro interesse un’intercettazione del febbraio 2005 tra Maria Grazia Fazi, ex segretaria del Can, e il designatore Bergamo, in cui quest’ultimo riferisce di aver conferito con Pairetto sul rischio concreto che alcuni si potessero accorgere che il sorteggio non è regolare.

Il suddetti esempi evidenziano, per l'appunto, come in molti casi la prova testimoniale abbia un valore relativo in ragione di circostanze inerenti alla persona che ha reso la deposizione
: a tal proposito si rileva come non sia casuale il fatto che, nel corso di una delle udienze del processo ordinario attualmente in corso a Napoli, il Giudice Teresa Casoria abbia affermato che, al momento dell’emissione della sentenza, le valutazioni del collegio avranno ad oggetto principalmente il contenuto delle intercettazioni e solo in secondo luogo le testimonianze. L’affermazione del suddetto Giudice è assolutamente condivisibile in quanto, anche a detta della Cassazione, “le intercettazioni costituiscono prova piena senza necessità di ulteriori corroborazioni esterne”(Cass. N. 6350/2000). Ciò premesso, è evidente come, a livello probatorio, sia molto difficile per gli imputati riuscire a contestare fruttuosamente il contenuto delle chiamate intercettate a loro riferite con testimonianze (specie se rese da soggetti legati in qualsivoglia modo ai fatti del processo) o fornendo improbabili reinterpretazioni di tali intercettazioni.

Per citare un esempio paradigmatico, da cui si desume quanto sia difficile scalfire la ricostruzione dei fatti operata dagli inquirenti,
si pensi al salvataggio della Fiorentina dalla serie B, in seguito alla sottomissione alla “cupola” moggiana dei fratelli Della Valle, episodio chiave per la contestazione del reato di associazione a delinquere. Nell’ultima giornata del campionato 2004/2005, perché i viola si salvino dalla serie B è necessario che il Parma non vinca a Lecce e che la Fiorentina riesca a battere il non irresistibile Brescia in casa. Ecco i più significativi stralci delle intercettazioni telefoniche relative al fraudolento salvataggio della squadra di proprietà dei Della Valle:

Prima dell’ultimo turno di campionato, Diego Della Valle si raccomanda a Moggi: "Ci pensiamo noi a salvarti, se lottiamo ce la facciamo". Bergamo chiama invece De Santis, arbitro sorteggiato (?) per dirigere l’incontro tra Lecce e Parma: "Massimo (n.d.r. De Santis), è tutto a posto?" De Santis: "Sì, gli ho spiegato (ai due assistenti, ndr) pure un po' le cose, velatamente... insomma gli ho spiegato, fatto capire che, poi intanto gliela do io l'impostazione, da quello che ho sentito dalle interviste: loro giocano, il Lecce vuole giocare per vincere, il Parma pure gioca a vincere, quindi a 'sto punto facciamo la partita, ci mettiamo in mezzo". Bergamo è lapidario: "L'importante è che tu vinca".


La Fiorentina batte facilmente il Brescia 3-0 e rimane in serie A mentre Lecce e Parma pareggiano 3-3, tra le polemiche dei giocatori del Parma per l’arbitraggio di De Santis (che nel corso della gara ha ammonito - in rigoroso ordine alfabetico - tutti e 5 i giocatori diffidati del Parma: Bolano, Bonera, Contini, Gilardino e Morfeo). I ducali, con una squadra decimata dalle predette squalifiche, dovranno in seguito disputare uno spareggio con il Bologna per rimanere nella massima serie.

Dopo la partita tra Parma e Lecce si registrano le seguenti conversazioni. Mazzini chiama Mencucci: "I cavalli boni vengono sempre fori. Le nostre pedine funzionano sempre, l'operazione chirurgica è stata perfetta… Lo sapranno in dieci di questo capolavoro, ma me ne importa una sega, nel calcio vero conta sempre su di me"; Mazzini poi contatta anche Andrea Della Valle e dà un giudizio netto: “L' équipe ha funzionato bene”. I Della Valle ringraziano quindi sentitamente e affermano: “certi errori non li faremo più”.


I suddetti dialoghi non hanno bisogno di commenti in quanto, dalla mera lettura degli stessi, si evince chiaramente la sussistenza di un vincolo associativo1 volto a modificare fraudolentemente l’esito della gara Lecce – Parma. A tal proposito si sottolinea, per completezza espositiva, come per la Cassazione “l’esistenza di un sodalizio criminoso e dunque la commissione di un reato associativo può ritenersi assodata anche a mezzo delle sole intercettazioni” (si veda la già citata sentenza N. 6350/2000).

Peraltro, a sostegno delle risultanze relative alle citate intercettazioni, si sono registrate alcune deposizioni testimoniali particolarmente significative: si pensi, ad esempio, a quella del calciatore del Parma Fabio Vignaroli, in campo con la maglia gialloblù nel citato Lecce - Parma 3-3. Il giocatore ha riferito quanto segue: “Dissi a De Santis che stavamo subendo dei torti e che stavamo lì per vincere. Lui mi rispose: ”. 

Con riferimento invece al già evidenziato accanimento arbitrale nei confronti della squadra ducale, è altresì di assoluto rilievo quanto riferito dall'ex dirigente del Parma Luca Baraldi ai pm in qualità di persona informata dei fatti; ecco le sue parole: “...Giraudo, parlando a voce alta praticamente quasi urlando... ci disse che comunque questa situazione ce l'avrebbe fatta pagare anche facendoci retrocedere in B..'' La vicenda risale al giugno 2004 e si riferisce ad una complessa trattativa per la cessione alla Juventus dell'attaccante Di Vaio, all'epoca in forza alla società emiliana.

Quanto sino ad ora esposto risulta essere solo una minima parte del materiale probatorio che si può riscontrare analizzando le vicende relative alla cosiddetta Calciopoli.
Invero sarebbe impensabile, pur con tutta la buona volontà, analizzare in una breve relazione l’intera vicenda (cosa che, in ogni caso, può benissimo essere fatta “a puntate”) ma già da quanto esposto risulta ictu oculi come sia temerario affermare che tali risultanze non abbiano alcuna rilevanza penale.

Prima di concludere l’argomento, si ritiene opportuno fare un breve cenno sulle intercettazioni estrapolate da alcuni consulenti delle difese - per fini processuali - tra le migliaia archiviate dalla Procura di Napoli, intercettazioni queste che vedono protagonisti sia soggetti già imputati che soggetti non imputati. E’ opportuno ribadire come dette intercettazioni siano state ascoltate dalla polizia giudiziaria e conseguentemente catalogate e (brevemente) brogliacciate in quanto prive di qualsivoglia rilievo penale. A riprova di quanto affermato, basti pensare che dall'aprile 2010 - periodo iniziale della loro divulgazione - ad oggi nessuna di queste intercettazioni ha dato origine a nuove contestazioni penali a carico degli imputati o carico di altri soggetti non imputati nel processo. In ultimo, va pleonasticamente evidenziato come tali intercettazioni non possano nemmeno essere utilizzate con la pretesa di mettere in discussione la rilevanza penale delle intercettazioni trascritte che hanno causato il rinvio a giudizio degli odierni imputati (difficilmente equivocabili nei contenuti). In ogni caso una dettagliata analisi plurigiurisdizionale (sportiva e penale) delle intercettazioni de quibus verrà svolta non appena il perito nominato dal Tribunale di Napoli, Dott. Roberto Porto, avrà terminato la relativa trascrizione.

SULL'UTILIZZO DI SCHEDE TELEFONICHE ESTERE RISERVATE 


Contrariamente a quanto si ha modo di leggere sui vari siti internet juventini (Calciopoli sembra interessare più a loro che ai tifosi delle squadre vittime), l'utilizzo di schede estere riservate - acquistate in Svizzera da un terzo (tale Bertolini) per conto Moggi e da quest'ultimo distribuite ai designatori e a un nutrito gruppo di arbitri - è un fatto assodato. 
L'esistenza di tali utenze riservate emerge con chiarezza agli occhi degli inquirenti quando, in data 9 febbraio 2005, il designatore arbitrale Paolo Bergamo chiama, dal proprio telefono di casa (in modo piuttosto ingenuo, perchè convinto di non essere intercettato anche su tale utenza), un numero telefonico relativo ad una sim svizzera intestata - in modo fittizio - ad un settantenne pugliese ma utilizzata da Luciano Moggi. Da tale chiamata (in cui l'ex designatore e l'ex d.s. della Juve compongo le griglie degli arbitri e delle partite di "prima fascia" per la domenica successiva) i carabinieri risalgono alla sim svizzera in uso a Bergamo, nonchè a quella utilizzata dall'altro designatore, Pairetto. In esito a tale scoperta gli inquirenti vengono autorizzati dal Tribunale di Napoli ad intercettare per 15 giorni il traffico di tali schede riservate, tuttavia tali intercettazioni non diedero risultati in quanto, verosimilmente, Moggi - resosi conto dell'imprudenza di Bergamo - evitò di utilizzare nuovamente per contatti "segreti" tali schede.

A tal proposito è opportuno sottolineare come le sim dei menzionati gestori stranieri – le quali, nella maggior parte dei casi, non devono necessariamente essere intestate al compratore e/o all'effettivo utilizzatore
– possono essere intercettate solo se chi le utilizza commette grossolane disattenzioni: vedi, nel caso sopra citato, la chiamata effettuata ad un numero italiano "in chiaro" attraverso l'utenza riservata; in tal caso chi intercetta "leggerà" i dati della sim straniera e quindi, attraverso essi, potrà liberamente intercettare le chiamate in entrata e in uscita da tale sim. Diversamente, se chi usa una scheda riservata si limiterà ad utilizzarla sempre e solo per chiamare altre sim dello stesso tipo, l'utilizzatore avrà la certezza di non essere mai intercettato in quanto sarà non identificabile ed “invisibile” per la polizia giudiziaria che effettua le intercettazioni.

Tornando ora alla narrazione cronologica degli eventi, è opportuno ricordare che nel maggio 2006, grazie al rivenditore elvetico delle sopra menzionate schede telefoniche (tale Teodosio De Cillis), la polizia giudiziaria entra in possesso di ulteriore documentazione utile ad approfondire le indagini.
Si viene quindi a sapere che Luciano Moggi, tramite Giancarlo Bertolini, era solito richiedere al suddetto rivenditore un gran numero di sim di gestori telefonici esteri (svizzeri, sloveni, e del Liechtenstein). A questo punto, attraverso l'analisi dei tabulati relativi alle schede citate e all'esame dell'aggancio delle celle telefoniche, i carabinieri riescono ad individuare un gruppo di sim svizzere alle quali riescono ad associare per ciascuna di esse un utilizzatore determinato: invero, oltre ai già citati Moggi, Pairetto e Bergamo, le indagini riconoscevano quali utilizzatori di tali schede telefoniche riservate il d.s. del Messina Fabiani e gli arbitri De Santis, Racalbuto, Dattilo, Cassarà, Bertini, Paparesta, Gabriele e Pieri.

Per attribuire le menzionate schede a ciascuno dei soggetti sopraindicati, i carabinieri hanno incrociato una serie di dati che hanno consentito di poter giungere a determinazioni praticamente certe;
infatti, è stato riscontrato che ogni sim "abbinata" ai suddetti individui: 1. agganciava celle nella zona di residenza dell'arbitro e nella zona di residenza dei genitori di quest'ultimo; 2. agganciava celle nei pressi di Coverciano nei giorni dei raduni arbitrali; 3. agganciava celle nelle città della squadra di calcio che l'arbitro doveva dirigere in quel determinato turno di campionato; 4. entrava in contatto con le sim assegnate agli altri imputati; 5. sui tabulati relativi alla determinata sim risultavano esserci, in molti casi, contatti con i numeri telefonici "in chiaro" (fissi o mobili) dei parenti dell'arbitro.

In aggiunta a quanto sopra, si deve tenere altresì conto dei molteplici riscontri alla suddetta ricostruzione che sono emersi nel corso delle assunzioni di sommarie informazioni nonchè nel corso del dibattimento del processo ordinario.
A mero titolo esemplificativo va ricordato che:
· Romeo Paparesta, ex arbitro e padre del già menzionato Gianluca, ha confessato di avere ricevuto sim estere da Moggi;
· Trovatosi "spalle al muro", anche il designatore Paolo Bergamo ha ammesso di aver ricevuto da Moggi schede riservate; peraltro anche lo stesso Moggi confessò di avere fatto uso di sim estere per condurre trattative segrete di calciomercato (a tal proposito verrebbe da domandare all'ex d.s. della juve perchè, allora, distribuì schede estere al designatore Paolo Bergamo);
· L'ex arbitro Danilo Nucini ha testimoniato di avere ricevuto da Luciano Moggi un telefonino contenente una sim non intercettabile e di aver assistito ad una telefonata di quest'ultimo al designatore Paolo Bergamo ove l'ex d.s. Juventino raccomandava di non mandare l'arbitro Dondarini ad arbitrare la Juve ma di “mandarlo a far casino da un'altra parte" (si veda Udinese - Inter del 27 settembre 2003);
· I carabinieri sono riusciti ad intercettare “di rimbalzo” alcune emblematiche chiamate effettuate da Moggi attraverso delle sim non intercettabili: infatti, mentre l’ex d.s. della Juve era intento ad intrattenere delle conversazioni telefoniche su linee “in chiaro”, quest’ultimo risponde ad un altro cellulare non monitorabile; a seguito di tale imprudenza, grazie al primo telefono, i carabinieri intercettano due conversazioni “riservate” tra Moggi e l’arbitro Racalbuto (l’identità di tale arbitro è stata rilevata dai carabinieri nel corso dell’attività d’indagine grazie anche al sopra accennato metodo dell’aggancio delle celle telefoniche).

Ecco il contenuto delle due chiamate in questione.
1) "Aspetta un attimo... Aspetta un attimo in linea! Oh, la peggiore che ti poteva toccà, eh!... Però tu fa la partita tua, regolare, eh?... No, senza regalà niente a nessuno, con tranquillità perché qua a me mi serve per la... Eh? Ok! Dondarini!..... Eh, ma a me quello che mi serve è Fiorentina - Bologna... In modo particolare... Apposta!... Il minimo... Eh eh... Quello, quello mi serve in particolare e poi... Ehm mi serve ehm... Il Milan, di avanzare.. Nelle ammonizioni per far fare le diffide, insomma! Vabbè! Tanto comunque ne parliamo stasera"…

2) "Pronto!... Come ti senti oh... mi sa che domenica hanno paura a farti uscì e... e... perché gli ha detto avevi la febbre alta, te ora rassicurali poi vedo un pochino io eh…. Se non ti senti bene è meglio per quest’altra a Cagliari eh... Se no la lascia perde... Sta’ a sentì detto inter nos, inter nos mica giochiamo col Livorno e non ti devi impelagà a... Va’ tranquillo''...

A tal proposito giova ricordare, con riferimento all'intercettazione di cui al n. 1, che la partita Fiorentina - Bologna fu poi arbitrata dall' arbitro Massimo De Santis,
il quale nel corso di tale gara ammonì entrambi i centrali difensivi del Bologna (Petruzzi e Nastase) che, diffidati, saltarono poi la successiva gara tra la Juventus ed il Bologna lasciando la squadra felsinea senza difensori di ruolo. Per quanto concerne l'interlocutore Racalbuto va sottolineato come esso fu effettivamente "sorteggiato" per la peggiore gara di quel turno, ovvero la sfida salvezza Brescia - Reggina. Con riferimento invece all'intercettazione di cui al n. 2, si evidenzia come proprio Racalbuto sarà l'arbitro "sorteggiato" per dirigere Cagliari - Juventus del 16 gennaio 2005. I Cagliaritani ricordano bene ancora oggi l’arbitraggio di tale gara (basti pensare al goal della Juventus, siglato da David Trezeguet, viziato da netto fuorigioco ed al fatto che i giocatori del Cagliari, nel dopo partita, affermarono di essere stati più volte aggrediti verbalmente dall'arbitro durante lo svolgimento della gara).

Premesso tutto quanto sopra relativamente al riscontrato uso di sim estere, va sottolineato come le difese degli imputati abbiano mosso alcune contestazioni al fine di minare l’attendibilità del lavoro svolto dalla polizia giudiziaria senza tuttavia riuscirci compiutamente.
A mero titolo esemplificativo si cita (e contestualmente si contesta) uno dei “cavalli di battaglia” che va per la maggiore sui siti bianconeri, ovvero la circostanza per cui la Sim attribuita a Racalbuto, il giorno della sfida tra Cagliari e Juventus, non aggancia celle di Cagliari bensì celle site nella vicina cittadina di Sarroch. Tale contestazione è francamente priva di ogni fondamento: invero tale sim - attribuita a Racalbuto per mezzo di una moltitudine di indizi univoci - aggancia a Sarroch (che dista soli 20 km dall'aeroporto di Cagliari) nel giorno della suddetta gara di campionato. Racalbuto, per quanto a nostra conoscenza, poteva transitare nei pressi di tale cittadina per svariati motivi oppure trovarsi in un luogo equidistante dalle due località (Sarroch - Cagliari) ove la cella d'aggancio "prominente" risultava essere quella situata a Sarroch (NB in Sardegna il numero di ripetitori è inferiore rispetto ad altre zone d' Italia).

Sempre a proposito delle contestazioni relative all’assegnazione delle utenze telefoniche riservate, si riporta – a conclusione del punto trattato – quanto affermato dal Giudice De Gregorio,
in replica alle osservazioni dei legali di alcuni imputati, nelle motivazioni della sentenza del Tribunale di Napoli riguardante i soggetti che hanno optato per il rito abbreviato (sentenza che, si ricorda, ha visto la condanna Giraudo, Lanese, Dondarini e Pieri): “Devono ora prendersi in considerazione alcune osservazioni dei difensori che hanno inteso mettere in discussione dedotti punti di debolezza del metodo di attribuzione delle schede di cui si è finora scritto. In proposito non può condividersi la notazione secondo cui la stessa P.G. [Polizia Giudiziaria n.d.r.] non avrebbe dato certezza circa i risultati degli accertamenti, riferendone in termini di probabilità e non di sicurezza; in contrario è facile replicare che dette espressioni sono dovute a opportuna cautela, ispirata dal rispetto del ruolo ricoperto dalla P.G. nei confronti dell' A.G. [Autorità Giudicante n.d.r.] e che di certo dalle apprezzabili parole usate non può discendere un vincolo di giudizio nè per il Pm né per il Giudice, che adotta criteri diversi nella valutazione complessiva dei fatti da provare. Nè possono accettarsi le critiche esplicate dalla difesa di Pieri, secondo la quale le celle di Capannori, agganciate dalle sue utenze si troverebbero sulla direttrice autostradale e quella ferroviaria di Firenze - Livorno, e quindi potrebbero essere collegate ad un'utenza di un soggetto tra i molti abitualmente in transito in quella zona; in contrario deve notarsi che detta spiegazione non tiene conto degli agganci della medesima utenza con il Centro di Coverciano, quando Pieri vi fu presente e con le città ove l'arbitro arbitrò. Nè può concordarsi con l'opinione secondo cui l'incrocio tra le telefonate di Pieri e Moggi non sarebbe concludente sul piano probatorio, essendo entrambi i dati incerti; sul punto deve rilevarsi che questo argomento dimentica che Moggi, come altri imputati, non contestò l'uso di telefoni riservati e che è positivamente accertato che per suo conto furono comprate moltissime schede, di cui una buona parte da lui usate, essendo quindi certo per prova diretta che Moggi aveva disponibilità di schede analoghe a quella che Pieri contattò, come pure è certo che utenze in chiaro di Moggi e sue utenze riservate si collegarono alle medesime celle nel medesimo contesto spazio - temporale. Neppure hanno pregio le considerazioni proposte dalla difesa di Cassarà circa l'impossibilità di raggiungere da Palermo le sedi ove questi arbitrò, da che si dedurrebbe che non fu lui ad usare la scheda segreta nei due giorni degli incontri, poiché si fondono su una affermazione indimostrata e che non ha in conto possibili percorsi alternativi. Deve ancora rilevarsi per quanto attiene alla memoria difensiva prodotta da Gabriele che essa fa riferimento ad un periodo d'uso (Lug. - Dic. 2004) che non è quello che emerge dagli atti e che il Pm ha citato nella sua requisitoria. Infine va evidenziato che gli apparenti errori circa il numero di contatti tra i medesimi soggetti in occasione di partite di calcio, che inducono la difesa di Pieri a valutare erroneo l'intero sistema di attribuzione delle schede, in realtà non provano lo scopo dedotto poiché essi riguardano solo la quantità dei contatti su cui la prima non ha influenza e non l’attribuzione delle schede; d'altra parte anche in questo caso è trascurato che i soggetti citati dal difensore, Moggi e Bergamo, sono tra quelli che hanno ammesso o non contestato il possesso di schede riservate e, dunque, eventuali sbagli della P.G. su dettagli del loro uso per nulla incidono sul risultato complessivo dell'attività di attribuzione delle schede, invece confermato dagli stessi interessati. Per completezza deve precisarsi che neppure nelle dichiarazioni difensive di Pieri si trovano concreti elementi utili ad inficiare la congruità degli elementi a carico suindicati, poiché egli si limitò a dire di non aver mai parlato con Moggi e Fabiani, ribadendo in udienza di non aver posseduto schede riservate. In conclusione ed in sintesi ed alla luce delle considerazioni precedenti deve ritenersi che i tre imputati Pieri, Cassarà e Gabriele ebbero effettivamente in dotazione le schede straniere a loro attribuite dagli inquirenti.” (Trib. di Napoli, sentenza in data 14.12.2009, con motivazioni depositate in data 24.04.2010 - R.G.N.R. n. 27685/2006, R.G.G.I.P. n. 57087/2010 - estratto relativo alle pagine da n. 117 a n. 119). Tali conclusioni non possono che essere totalmente condivise da chi scrive.


SULLA NATURA DEL REATO DI FRODE SPORTIVA

L’art. n. 1 della Legge 13 dicembre 1989, n. 401 sancisce che “chiunque offre o promette denaro o altra utilità o vantaggio a taluno dei partecipanti ad una competizione sportiva organizzata dalle federazioni riconosciute dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dall’Unione italiana per l’incremento delle razze equine (UNIRE) o da altri enti sportivi riconosciuti dallo Stato e dalle
associazioni ad essi aderenti, al fine di raggiungere un risultato diverso da quello conseguente al corretto e leale svolgimento della competizione, ovvero compie altri atti fraudolenti volti al medesimo scopo, è punito con la reclusione da un mese ad un anno e con la multa da lire cinquecentomila a lire due milioni. Nei casi di lieve entità si applica la sola pena della multa.”

Con riferimento al riportato precetto normativo, va precisato che le contestazioni mosse agli imputati hanno tutte per oggetto le ipotesi del “compimento di atti fraudolenti volti a raggiungere un risultato diverso da quello conseguente al corretto e leale svolgimento della competizione sportiva”.
In virtù della struttura della menzionata norma incriminatrice, la frode sportiva si sostanzia pertanto in un reato di pericolo presunto, con presunzione [assoluta] iuris et de iure che non ammette prova contraria da parte dell'imputato: il reato de quo è quindi da considerarsi perfetto con il mero compimento di atti diretti ad offendere un bene ritenuto meritevole di protezione anticipata da parte dell'ordinamento giuridico poiché ritenuto di rango elevato. Tali premesse fanno sì che per l'integrazione della fattispecie criminosa assumano rilievo anche condotte che non riescono a conseguire il risultato vietato dalla legge e, dunque, atti idonei e diretti a ledere il corretto svolgimento delle competizioni sportive indipendentemente dal fatto che detta lesioni si verifichi. Peraltro anche la giurisprudenza di merito ha avuto modo di ribadire che “nel delitto di frode sportiva, di cui alla legge 401 del 1989, l'illiceità penale afferisce non soltanto alle condotte tipiche della promessa o dell'offerta di vantaggio indebito, ma anche ad ogni altra condotta fraudolenta finalizzata al medesimo fine dell'alterazione del risultato; ne consegue che, trattandosi di reato di pericolo per il quale non è ipotizzabile la fase del tentativo, anche gli atti preparatori purché idonei ed univoci, già fanno parte della condotta criminosa, essendosi anticipata la soglia di punibilità al mero compimento di un'attività finalizzata ad alterare lo svolgimento di una competizione” (vedi Trib. Genova Sez. II, 26 marzo 2007).

In definitiva la frode sportiva può ben inquadrarsi come un delitto di comportamento, la cui antigiuridicità deriva dalla pericolosità della condotta attuata dagli agenti.
Con riferimento alla vicenda calciopoli, si può analizzare quale esempio di frode sportiva la gara tra Brescia - Udinese del 26 settembre 2004 (preludio a Udinese - Juventus del 3 ottobre successivo); per tale gara sono imputati Giraudo (già condannato in primo grado anche con riferimento alla partita in esame), Moggi e l'arbitro Dattilo. Vi sono tre intercettazioni che rendono piuttosto solida la contestazione di tale ipotesi di frode sportiva:
- A) l'intercettazione tra Moggi e Giraudo del 21.09.2004 - nel corso di una cena con Bergamo e Pairetto -, intercettazione dove, parlando del calendario e degli arbitri di quella domenica, Giraudo dice a Moggi di non voler “rimettere un'altra volta sul Milan perchè è rischioso....è un rischio troppo alto", con Moggi che risponde "no, non si può" (n.b. dopo un paio di giorni da tale cena vi fu il sorteggio degli arbitri per le gare della domenica, tra cui Udinese – Brescia. Al fine di far garantire un vantaggio indiretto alla Juve, Moggi e Giraudo concordano quindi sull’opportunità di non danneggiare il Milan dal punto di vista dell’arbitraggio – soluzione considerata troppo rischiosa – bensì di optare per una soluzione alternativa, chiarita dall’intercettazione di cui al seguente punto B).
- B) la chiamata tra Giraudo e Moggi al termine della gara tra Brescia e Udinese ove il primo afferma che se Dattilo fosse stato più sveglio avrebbe "dimezzato l'Udinese" ed il secondo che, in risposta, esclama "Vabbè almeno (per Juve – Udinese) abbiamo un rompicoglioni in meno (ovvero Jankulovsky, espulso in tale match)";
- C) la chiamata di Moggi a Baldas - successiva a tale gara - per far salvare "Bertini, Dattilo e Trefoloni” mediante l'alterazione della moviola (NB l'arbitraggio da parte di Dattilo fu aspramente criticato dalla squadra friulana e dai media nazionali).

Oltre alle citate intercettazioni, assume una determinante rilevanza ai fini probatori la già menzionata assegnazione all’arbitro Dattilo da parte dei carabinieri di una delle schede riservate acquistate per conto di Moggi in territorio elvetic
o, circostanza questa che - in aggiunta al contenuto delle conversazioni telefoniche citate - evidenzia la non terzietà del menzionato arbitro nel dirigere la gara tra Udinese e Brescia. A tal proposito è da notare come nessuna rilevanza ai fini della difesa degli imputati possano assumere le analisi delle singole decisioni concrete prese dal direttore di gara nel corso del match. Infatti, anche se tali eccezioni fossero in astratto condivisibili, il reato sarebbe in ogni caso da considerarsi integrato, in quanto l’imparzialità dell’arbitro di gara risulta comunque irrimediabilmente compromessa dal dimostrato legame con Moggi e Giraudo.

La suesposta breve dissertazione relativa al processo penale di “Calciopoli” non ha - come detto - la pretesa di essere totalmente esaustiva sull’argomento: il fine di tale scritto è esclusivamente quello di prospettare un quadro più aderente al reale svolgimento dei fatti di oggetto di causa in attesa del compimento dell’iter della giustizia ordinaria. 

Illegale rappresentante
(17 febbraio 2011, in esclusiva per Indiscreto)

2.625 commenti:

«Meno recenti   ‹Vecchi   1201 – 1400 di 2625   Nuovi›   Più recenti»
mario ha detto...

"Caro Mario, continui a dire inesattezze:
rileggiti con attenzione la sentenza della CAF e guarda per quali e quante intercettazioni, oltre a quella del "mi raccomando è determinante", sono stati condannati la Reggina e Foti ;)"


e leggiamola sta sentenza CAF.

Ritiene la CAF che violi i principi di lealtà, probità e correttezza sanciti dalla disposizione in esame l’attività di un Presidente di società che, in virtù di un suo rapporto “privilegiato” con il designatore, in prossimità temporale dello svolgimento di gare, riceva da costui – a differenza delle altre società – notizie circa la composizione e la designazione della terna arbitrale, spingendosi a commentarne con lo stesso l’attitudine e la competenza oltre che a sollecitarne un intervento ancorché asseritamente al solo scopo di ribadire l’esigenza di un attento e corretto comportamento in campo. Ciò significa, quanto meno, strumentalizzare un rapporto confidenziale o amichevole con il designatore per accedere a notizie e formulare sollecitazioni in violazione conclamata di tutti quei principi di lealtà, probità e correttezza enunciati all’art. 1, 1 comma C.G.S..

equivalente a:

-anni 2 mesi 6 di squalifica Foti.
-15 punti di penalizzazione alla Reggina
-300.000 euro di ammenda.

vedi tu

venusangel82 ha detto...

X Mario:

1) Ti do un consiglio: riascolta TU quell'udienza ;)

In ogni caso:

Continua la deposizione di Auricchio: "La telefonata in cui Facchetti e Bergamo parlano di Collina e della griglia è stata trascritta ma da noi non ritenuta investigativamente importante"

2) Sei io mi esprimo "come un quindicenne (interista) in tempesta ormonale e delirio da sms" TU ti esprimi come un povero disadattato sociale che si spara le seghe mentre ascolta l'Avv. Prioreschi in TV. ;)

venusangel82 ha detto...

X Mario

"e leggiamola sta sentenza CAF.

Ritiene la CAF che violi i principi di lealtà, probità e correttezza sanciti dalla disposizione in esame l’attività di un Presidente di società che, in virtù di un suo rapporto “privilegiato” con il designatore, in prossimità temporale dello svolgimento di gare, riceva da costui – a differenza delle altre società – notizie circa la composizione e la designazione della terna arbitrale, spingendosi a commentarne con lo stesso l’attitudine e la competenza oltre che a sollecitarne un intervento ancorché asseritamente al solo scopo di ribadire l’esigenza di un attento e corretto comportamento in campo. Ciò significa, quanto meno, strumentalizzare un rapporto confidenziale o amichevole con il designatore per accedere a notizie e formulare sollecitazioni in violazione conclamata di tutti quei principi di lealtà, probità e correttezza enunciati all’art. 1, 1 comma C.G.S..

equivalente a:

-anni 2 mesi 6 di squalifica Foti.
-15 punti di penalizzazione alla Reggina
-300.000 euro di ammenda.

vedi tu"



Vedi che non capisci niente? Non è colpa tua...hai dei limiti.

Questa che citi è SOLO UNA PARTE della sentenza che riguarda UN SOLO episodio di quelli contestati a Foti.

LEGGITI TUTTA LA SENTENZA.

Se non riesci da solo ti faccio nominare un amministratore di sostegno ad hoc.

mario ha detto...

""La telefonata in cui Facchetti e Bergamo parlano di Collina e della griglia è stata trascritta ma da noi non ritenuta investigativamente importante"
"

ti ripeto la domanda.
quella telefonata è stata trascritta integralemte, oppure solo brogliacciata?

però se non lo sai, evita di inventarti le cose, che poi controllo. ;D

"Sei io mi esprimo "come un quindicenne (interista) in tempesta ormonale e delirio da sms" TU ti esprimi come un povero disadattato sociale che si spara le seghe mentre ascolta l'Avv. Prioreschi in TV. ;)
"

ascolta qui non siamo su interfans.
modera le parole.

mario ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
mario ha detto...

"Questa che citi è SOLO UNA PARTE della sentenza che riguarda UN SOLO episodio di quelli contestati a Foti.
"

ma anche no.

il pezzo che ti ho citato è l'introduzione generale all'analisi dei singoli capi di imputazione.

se vuoi ti elenco anche le 6 (sei) telefonate per le quali la Reggina si è persa 15 punti di penalizzazione.

“ ti raccomando che è troppo importante”

"“senti tutto a posto?”
“per domani tutto preparato si si…”
“ stai tranquillo stai tranquillo!”
“ti raccomando fagliela n’altra telefonata a questo qua perché…”"
“sennò l’ammazzo domani io!”
“stai tranquillo!”

“no l’importante che stanno bene i ragazzi”
“parlaci un poco per bene”

“ti raccomando domenica, domenica la vedo, ce l’ho dura”

“oh Paolo ti raccomando”

quindi per favore smettila di arrampicarti sugli specchi, che si capisce benissimo da che parte stai... :D

Hate Elkann ha detto...

"Hate, se ci mettiamo a “dedurre” e discutiamo su dei “pare” non andiamo da nessuna parte….e se - come è statisticamente più probabile visto il numero delle telefonate intercettate - Moggi e Giraudo intrattenevano svariati rapporti telefonici con Bergamo sulle utenze non intercettate di quest’ultimo? Non se ne esce, come puoi notare…"

Eh no, perché le utenze di Moggi e Giraudo erano intercettate. Io prendo atto però che non tutte le utenze di Bergamo sono state intercettate.

"Vi è una certezza: Auricchio (come dallo stesso ammesso all’udienza del 13 aprile 2010) fece trascrivere l’intercettazione Facchetti – Bergamo del famoso “metti”….”Collina” e un'altra decina riguardanti l’ex presidente dell’Inter."

Sicuramente non fu inserita nell'informativa, ma i difensori hanno contestato anche la mancata trascrizione. E' possibile che sia stata solo registrata e brogliacciata. E sinceramente il metodo con cui venivano redatti i brogliacci non era l'apice della chiarezza, converrai..


"Attenzione: i file audio non sono “spariti”! Per la precisione i supporti su cui i file audio erano salvati sono per loro natura difficilmente leggibili una volta decorsi 2 o 3 anni dall’incisione dei dati. A tal proposito ti dico che le difese questo particolare lo sapevano … perché non si sono attivate per tempo al fine di estrapolare dai supporti tutti i dati di loro interesse? Essi erano cancelleria dal 2007."

I difensori,a differenza della PG, hanno avuto meno tempo per organizzare l'ascolto integrale delle 171.000 registrazioni, considerando che era stata fatta anche copia del cd e backup dal server della procura.

Hate Elkann ha detto...

"Per quanto riguarda l’escussione di testi in coda di dibattimento, ti posso dire che Narducci - processualmente parlando - ha fatto una “bastardata” tipica del Pm navigato."

Su questo non ci piove, ma la mossa su Nucini è sconcertante, non puoi riferire su particolari inediti che non ti sei ricordato dopo un interrogatorio al pm ed esame\controesame in dibattimento. Scusa ma non sei un test attendibile.

"Sui sorteggi ne riparliamo una volta che le intercettazioni di cui Narducci ha chiesto la trascrizione nell’aprile 2010 verranno trascritte. Perdonami: il fatto che tutti inveivano contro il sorteggio secondo me avrà un inesistente peso processuale."

Eh ma con i colpi di tosse andranno poco lontano mi sa...e i sorteggi truccati sono un argomento decisivo. Aspettiamo cmq le intercettazioni ambientali.



"Sul memoriale ti posso dire solo che l’escussione di Monti martedì come teste “non è casuale”. Se hai orecchie per intendere.."

Per quanto ne so, Monti era un referente di Facchetti, e ci sono degli articoli nel memoriale. Aspetto cmq martedì per capire il suo ruolo, casualmente i media si sono concentrati su Baraldi e Corbelli che a parer mio stanno sul piano dei Dal Cin e Cellino.

mario ha detto...

"Su questo non ci piove, ma la mossa su Nucini è sconcertante, non puoi riferire su particolari inediti che non ti sei ricordato dopo un interrogatorio al pm ed esame\controesame in dibattimento. Scusa ma non sei un test attendibile"

martedi in aula sapremo in quali banche fu accompagnato nucini per i colloqui di lavoro insieme a paolillo.

è sempre bello constatare che una società di calcio si preoccupa attivamente del futuro lavorativo di arbitri in attività.

meriterebbero un ambrogino d'oro.

:DD

Hate Elkann ha detto...

che poi, la strategia "bastarda" di Narducci è tale fino ad un certo punto: l'attività integrativa d'indagine è cominciata ad aprile, quindi quando è venuto fuori il memoriale. E fin lì si spiegano Facchetti jr, Nucini e Monti. Senza considerare che sia Monti che Facchetti jr riporteranno dichiarazioni presumibilmente de relato, ed essendo il Cipe passato nel mondo dei più, sempre in un vicolo cieco finiamo.

Gli altri, sono folklore.

Non sarebbe in ogni caso la prima volta che la procura deve riformulare un'ipotesi investigativa (vedi la combriccola romana, che a quanto pare non esisteva).

Hate Elkann ha detto...

"meriterebbero un ambrogino d'oro."

L'hanno già avuto. A tavolino, ovviamente. E di cartone, s'intende.

:D:D:D:D

marcopress ha detto...

ma questo Venus con parvenza superpartes e tessera dell'Ambrosiana?

mario ha detto...

"ma questo Venus con parvenza superpartes e tessera dell'Ambrosiana?"

se non ho capito male, dovrebbe essere l'autore dell'articolo.

marcopress ha detto...

fosse davvero così, sarebbe squalificato. Perché poi cambiar nick? Il primo articolo è un insieme di ovvietà ma almeno educato, qui dentro fa l'ultrà non richiesto.
Ma se è davvero lui, ripesco una mia lontana domanda: che peso dare a uno che si inventa un gol di Trez che non esiste?

mario ha detto...

"fosse davvero così, sarebbe squalificato. Perché poi cambiar nick? Il primo articolo è un insieme di ovvietà ma almeno educato, qui dentro fa l'ultrà non richiesto."

che poi si vede che ha la forma mentis e il linguaggio tipico del "forumista di interfans".
si sforza di apparire in modo diverso, ma proprio non ci riesce.

Dane ha detto...

Ma perchè ogni volta che vi si dà torto si viene catalogati come interisti?! Oh, avete proprio un complesso, eh?!... :-D

p.s.: in ogni caso direi che per dare lezioni di forma mentis e linguaggio bisognerebbe occupare il pulpito giusto, eh?!... ;-)

mario ha detto...

dane ma tu ce lo vedi un selfproclaimed "tifoso del toro" perculare uno juventino ironizzando sulla serie B, tramite il dispregiativo "goBBus"

:D

evidentemente il buon venus ritiene che fare coming-out ne minerebbe la "credibilità".

non deve temere, questo aspetto è già stato superato

:D

venusangel82 ha detto...

X Mario

Se copi e incolli a caso un pezzo di sentenza senza spiegazioni esaustive sull'estratto che posti risulti essere lacunoso e fuorviante:

prima di tutto - se vogliamo fare i pignoli - le chiamate per le quali la CAF condanna la Reggina sono 7 e non 6 (per altre 2 invece Foti è stato assolto), dopodichè, se fai riferimento ad una condanna a 15 punti di penalizzazione, devi specificare che a tale "pena" si arriva per una reiterazione di slealtà sportiva causata dal contenuto delle predette 7 chiamate.

Queste sono le conversazioni sanzionate:

a) Telefonata contraddistinta dal n. prog. 242 del 7.11.2004, da essa risulta:

che il Bergamo abbia detto: “io segue le cose da qui, sono state preparate con già da…da sabato” illustrandogli quali potevano essere gli arbitri in relazione alla gara PARMA – REGGINA del 10.11.2004 (n. 3 della sez. III del deferimento); che, di rimando, il Foti abbia risposto: “ ti raccomando che è troppo importante”. Invero lo stesso Foti ha dichiarato che la frase da lui pronunciata, mentre si sta parlando delle designazioni arbitrali, intendeva soltanto sottolineare l’importanza della partita.

b) Telefonata contraddistinta dal n. prog. 6562 del 04.12.2004, in relazione alla gara Reggina/Brescia del 05.12.2004 (n. 5 della sez. III del deferimento), da essa risulta:

Foti: “senti tutto a posto?”; Bergamo: “per domani tutto preparato si si…”; Foti:

“uh uh!”; Bergamo: “ stai tranquillo stai tranquillo!”; Foti: “ti raccomando fagliela n’altra telefonata a questo qua perché…”; Bergamo: “sii!”; Foti: “sennò l’ammazzo domani io!”; Bergamo: “ehh..ma l’ammazziamo più d’uno eh!”; Foti:

“ah!”; Bergamo: “stai tranquillo!” ; Foti: “ va bene!”; Bergamo: “eh! E anche il numero uno poi…è apposto il numero due è un amico insomma…è un bel…bel sodalizio eh!”; Foti: “eh…va bene!”. L’interpretazione da dare al colloquio porta a censurare l’incolpato, avendo egli stesso ammesso che con le sue parole intendeva creare in Bergamo maggiore attenzione perché preoccupato dalla designazione di Racalbuto che venti giorni prima a Messina aveva negato un rigore alla Reggina.

c) Telefonata contraddistinta dal n. prog. 8028 del 11.12.2004, in relazione alla gara Reggina/Cagliari del 12.12.2004 (n. 6 della sez. III del deferimento), da essa risulta:

Bergamo: “la moglie di Robi Rosetti, che doveva partorire il venti di dicembre ha avuto una minaccia di parto, l’hanno ricoverata in ospedale stanotte e Robi è dovuto partire di corsa e non se la sente di arbitrare, la prima riserva è Massimo eh, quindi tranquillo, è venuto qui allo stadio…a Linate qui a far l’allenamento”;

Foti: “uh”; Bergamo: “già Massimo è tranquillo ancora meglio eh”; Foti: “eh vedi un attimo eh”; Bergamo: “no, stai tranqui…è qui con me”; Foti: “eh infatti se è con te vedi un attimo quello che devi fa” (e non come trascritto “quello che ti deve designà”). Anche ad accedere alla tesi difensiva del Foti secondo cui chiedeva al Bergamo di stimolare la concentrazione dell’arbitro, come da suoi compiti, sulla partita, emerge chiaro il disvalore della condotta del presidente della Reggina.

venusangel82 ha detto...

d) Telefonata contraddistinta dal n. prog. 15170 del 04.01.2005, in relazione alla gara Reggina/Palermo del 06.01.2005 (n. 7 della sez. III del deferimento), da essa risulta:

Bergamo: “io mi ritengo anche fortunato perché noi avevamo preparato innanzitutto essendo la partita che tu sai eee molto delicata, l’avevamo messa dove c’era un gruppo molto nutrito di amici, e penso che sia andata bene, dai, penso che sia andata bene, perché l’hai visto lì in quella griglia c’era insomma tutti ragazzi, c’era Nucin, c’eraaa coso Bati no Batti non poteva farlo, c’eraaaaaaa a parte Pieri a parte Preschen (?), a parte Dattilo che non può farla poi c’era Cassarà che non poteva farla, quindi le mire erano ben precise, c’era un altro giovane che è andato a finire a Cagliari, ma che è un ragazzo qui di Firenze molto bravo, e quindi son soddisfatto, è…come?”; Foti: “a Coverciano sei?”; Bergamo: “si si, noi ieri e oggi e domani mattina siamo qua poi i ragazzi li diamo la via domani oggi abbiamo fatto i test atletici, abbiamo controllato il peso più o meno in condizioni atletiche sono in condizioni mentali quelli giusti ce li metto”; Foti: “no l’importante che stanno bene i ragazzi”; Bergamo: “siii, stanno bene tutti e tre”. È indiscutibile che la telefonata del Foti con l’espressione sopra riportata “…tu tutto bene?” sollecitasse in realtà informazioni sulla componente arbitrale, tanto più che alle notizie prima richiestegli sulle sue condizioni di salute il Bergamo aveva già risposto di star bene; per cui in conclusione anche il colloquio in questione s’inquadra nel parametro di cui all’art. 1 comma 1 C.G.S..

e) Telefonata contraddistinta dal n. prog. 20045 del 21.01.2005, in relazione alla gara Udinese/Reggina del 23.01.2005 (n. 8 della sez. III del deferimento), da essa risulta:

Bergamo: “sei preoccupato per il giovane?”; Foti: “si, tanto! Mi dicono che è casal…, che sta in casa alla grande”; Bergamo: “no, no, poverino questo è un ragazzo che, certo per l’Udinese – Reggina, se devo essere sincero fino in fondo, non è, non è la sua partita, però è un ragazzo che ha già fatto la A che merita di, diciamo di esser di, di fargli fare la A perché è bravo, certo Udinese – Reggina è una bella gara per cui gli abbiamo messo intanto due assistenti Fabio e Rossomando che sono due ragazzi di fiducia mia, e poi lui vedrai non è un casalingo assolutamente, è un ragazzo, un bel carattere, però è giovane Lillo, ti 18 direi una bugia se ti dicessi che negli otto che erano in lista lui come età era pippone”; Foti: “uh”; Bergamo: “eh, però però è bravo stai tranquillo che farà una buona partita, io ci parlo”; Foti: “eh”; Bergamo: “non ciò voluto parlare oggi perché, per non tirargli troppo la corda, domani mattina ci faccio una bella chiacchierata”; Foti: “parlaci un poco per bene”; Bergamo: “ stai tranquillo”.

Anche a voler intendere nel senso più innocentista possibile i contenut i del colloquio non può sfuggire che le riserve manifestate dal Foti sulla designazione dell’arbitro e, di fronte alle assicurazioni del Bergamo di avergli tra l’altro messo accanto due ragazzi di sua fiducia, l’invito rivolto al designatore di parlare “un poco per bene con l’arbitro” integrano un'inconfutabile violazione dei canoni di correttezza sportiva più volte sopra richiamati.

venusangel82 ha detto...

f) Telefonata contraddistinta dal n. prog. 23616 del 02.02.2005, in relazione alla gara Livorno/Reggina del 02.02.2005 (n. 9 della sez. III del deferimento), da essa risulta:

Foti: “ti raccomando domenica, domenica la vedo, ce l’ho dura”; Bergamo: “lo so, lo, lo so già ho preparato, domenica mi rientrano tutti gli internazionali, oggi poi mancavano sei internazionali che sono alla Uefa”. Lo stesso Foti, nel corso dell’audizione resa all’Ufficio Indagini il 27.07.2006, ha ammesso implicitamente la sussistenza della violazione dell’art. 1 comma 1 C.G.S. – secondo i parametri esposti da questo Collegio - dichiarando di aver inteso “nuo vamente sollecitare il designatore a stimolare l’arbitro alla concentrazione”.

g) Telefonata contraddistinta dal n. prog. 34255 del 11.03.2005, in relazione alla gara Reggina/Messina del 13.03.2005 (n. 11 della sez. III del deferimento), da essa risulta:

Bergamo: “…eh…ah…domenica la devi vincere al 1000 x 100”; Foti: “eh!”;

Bergamo: “prima di tutto perché per te è una partita di prestigio e poi perché ci son tutte le condizioni per poterla vincere! Eh!” ; Foti: “eh!...senti tutto a posto il resto?”; Bergamo: “si! Si, si, si, si…”; Foti: “va bene!”. Laddove l’interrogativo posto dal Foti, appare sorretto dalla stessa finalità evidenziata dall’analisi delle precedenti telefonate sopra esaminate.

venusangel82 ha detto...

X Mario

Un tifoso del TORO potrà sempre dare del "goBBo" senza nessun tipo di complesso legato alla nostra reiterata cadetteria: un conto è andare onestamente in b perchè hai un presidente di m... e una squadra di mediocri,un conto è invece andare in BB rubando a mani basse come ha fatto la tua squadra che, più che Torino, si presta a rappresentare il meridione ; )

Ah, se fossi interista lo direi senza alcun problema: sai a me quanto può fregare che tu e qualche altro goBBo mistificatore facciate finta di ignorare quello che scrivo?! Risposta: meno di zero

Dane ha detto...

@Mario: boh, io non si chi sia nè che squadra tenga, però se vi chiama gobbi con le B maiuscole credo sia un giusto contrappasso per ciò che voi juventini gli avete sempre gridato con disprezzo.....ricordo uno striscione granata divertentissimo in occasione della vostra retrocessione..... ;-)

@Venus: bèh, non è che quelli del nord rubino molto meno, eh?!... :-/

venusangel82 ha detto...

Sempre X Mario

Ora sono diventato anche l'autore dell'articolo!?!?!

Ah Ah Ah Ah Ah! Fantastico! : D

Oltretutto non condivido nemmeno tutto di quanto ivi scritto.

Ci è andato troppo soft Illegale Rappresentante: avrebbe potuto approfondire un po' di più il discorso sull'attendibilità dei giornalisti, magari facendo presente che il presidente di tale Unione (Capone)sapeva che Dondarini era considerato "il Killer" da Lanese e soci ...molto "divertenti" le giustificazioni che il signor Capone ha dato al Processo di Napoli!

Anche sulla frode sportiva avrebbe potuto approfondire un attimo:

Perchè non parlare anche di frodi conclamate (e già accertate nell'abbrevviato) come Bologna - Juve e Juve - Chievo?

Una cosa è però certa: finalmente leggo qualcosa di più che verosimile. A forza di leggere le amenità riportate da Ju29ro e simili mi stava venendo la nausea...

venusangel82 ha detto...

X Dane

Serie B, Serie B, Serie B, Serie B
Derby col Crotone in serie B

venusangel82 ha detto...

Peraltro il mitico Brian aveva già capito tutto quando allenava quei complessati del Derby County:


Juventini = "cheating bastards"


"You've Lost That Loving Feeling"

mario ha detto...

@venusangel82

cito da quello che hai scritto, sull'interpretazione della CAF alle varie telefonate:

"Invero lo stesso Foti ha dichiarato che la frase da lui pronunciata, mentre si sta parlando delle designazioni arbitrali, intendeva soltanto sottolineare l’importanza della partita.
"

"L’interpretazione da dare al colloquio porta a censurare l’incolpato, avendo egli stesso ammesso che con le sue parole intendeva creare in Bergamo maggiore attenzione perché preoccupato dalla designazione di Racalbuto che venti giorni prima a Messina aveva negato un rigore alla Reggina.
"

"Anche ad accedere alla tesi difensiva del Foti secondo cui chiedeva al Bergamo di stimolare la concentrazione dell’arbitro, come da suoi compiti, sulla partita, emerge chiaro il disvalore della condotta del presidente della Reggina.
"

"È indiscutibile che la telefonata del Foti con l’espressione sopra riportata “…tu tutto bene?” sollecitasse in realtà informazioni sulla componente arbitrale, tanto più che alle notizie prima richiestegli sulle sue condizioni di salute il Bergamo aveva già risposto di star bene; per cui in conclusione anche il colloquio in questione s’inquadra nel parametro di cui all’art. 1 comma 1 C.G.S.."

come puoi vedere, si tratta solo telefonate dove Foti chiedeva semplicemente maggiore attenzione, e in questo modo sono state interpretate dalla CAF.

ora paragoniamole ai vari "5-4-4", "quella giusta", "con bertini ho avuto qualche problemino", "mi raccomando diglielo che domani è determinante", "hai messo in forma trefoloni", "no li non devono fare i sorteggi", "mettono de santis, e mettono rosetti", etc...

converrai che una identica interpretazione avrebbe portato ad analoga, come minimo, sanzione.

mario ha detto...

"Un tifoso del TORO potrà sempre dare del "goBBo" senza nessun tipo di complesso legato alla nostra reiterata cadetteria: un conto è andare onestamente in b perchè hai un presidente di m... e una squadra di mediocri,un conto è invece andare in BB rubando a mani basse come ha fatto la tua squadra che, più che Torino, si presta a rappresentare il meridione ; )
"

a parte che non ho capito cosa ci sia di male a rappresentare il meridione, ma vabbè.

comunque immagino che intendi dire che a Torino ci sono più tifosi del toro che della Juve.

ecco mi piacerebbe leggere lo studio statistico (che non sia toronews) che ti porta a questa affermazione.

:D

p.s.
certo che poi sentirmi fare la morale da chi aveva come osannati dirigenti lo stesso moggi e presidenti del calibro criminale di Borsano, vabbè.

:D

Dane ha detto...

Sì, bèh, i granta che esaltavano i vari Borsnao, Moggi, Goveani, etc... li ricordo anch'io, però magari li esaltavano al loro arrivo sperando nella rinascita e nelle grandi campagne acquisti, non dopo un processo, eh?!...
No, perchè di fiorentini che esaltassero Cecci Gori dopo il tonfo o di milanisti che esaltassero Farina dopo al fuga in Sudafrica non ne ricordo molti, sinceramente..... :-P

Hate Elkann ha detto...

in pratigaaaaa...

Lillo Foti per due rutti ed una flatulenza telefonica si becca 15 punti di penalizzazione ed un rinvio a giudizio...

'nnamo bene..

Dane ha detto...

"...AVANTI IL PROSCIMO!..." :-D (cit.)

mario ha detto...

Dane, non si tratta di esaltare moggi (che per conto mio con i metodi che usava è un bene che stia fuori dal calcio) ma di ristabilire una visione più realistica dell'ambiente nel quale si muoveva, e del processo nel quale è stato dipinto peggio di Provenzano.

non c'è modo migliore che demonizzare un avversario per trasformarlo in un martire (vedi la sinistra col nano)

Dane ha detto...

La visione realistica sarebbe quella del "eran tutti uguali, facevan tutti le stesse cose"?!...

mario ha detto...

"La visione realistica sarebbe quella del "eran tutti uguali, facevan tutti le stesse cose"?!...
"

dane una visione realistica sicuramente NON era quella che vedeva un povero petroliere vittima dei cattivoni ferrovieri geometri di monza.
(concordo sul fatto che rispetto alle strisciate, le piccole squadre se lo pigliavano in saccoccia).

perchè alla fine qualcuno riusciva sempre a piazzare gli amici banchieri nelle commissioni dell'associazione arbitri, e poi nei consigli federali votava sempre gli stessi.

evidentemente il sistema andava bene così com'era, ma conveniva lamentarsene pubblicamente per tenere buoni i tifosi.

Dane ha detto...

Ahbbèh........

ceccotoccami ha detto...

"La visione realistica sarebbe quella del "eran tutti uguali, facevan tutti le stesse cose"?!... "

chi, i magistrati?

ceccotoccami ha detto...

:-(

mario ha detto...

dane adesso viene fuori che è colpa di moggi se alla fine moratti in consiglio federale votava sempre carraro, e poi galliani in lega...

vediamola così

francesco74 ha detto...

Io l'ho sempre detto che Moggi era solo un innocente burattino nelle mani di Moratti....

Dane ha detto...

Mario, se uscissi ogni tanto dal loculo di Calciopoli sapresti che nelle altre pagine per anni mi son preso del milanista perchè avvertivo tutti della falsa onestà di Peter Olio, quindi non a me che devi venire ad aprire gli occhi.
Non condivido comunque la parificazione di posizioni, tutto qua.

mario ha detto...

@venuslentiniinnero82:

tipico esempio di brogliaccio alla Auricchio:

utenza mobile 33545**** intestata F.C. INTERNAZIONALE MILANO SPA chiama utenza mobile 3358189*** intestata PAIRETTO PIERLUIGI.

2 febbraio 2005
ore 10:30 (fine conversazione 10:49)
progressivo 24178

nessuna trascrizione della telefonata.
nessuna indicazione di chi fossero gli interlocutori e degli argomenti trattati.
nessun file audio corrispondente all'interno dei dvd depositati.

http://img834.imageshack.us/img834/9728/brogliaccio.jpg

e questo è solo una delle tante "mancanze".

ah che bella indagine...

mario ha detto...

"Non condivido comunque la parificazione di posizioni, tutto qua."

dane tu magari sei uno di quelli che credono alla cupola.

una cupola dove moggi e giraudo danno del "figlio di puttana" a bergamo, e del "pinocchio" falso e giuda a pairetto.

una cupola dove il sodale lanese spera che bergamo "muoia nella sua stalla".

una cupola dove il sodale de santis non ammonisce nemmeno uno dei diffidati seedorf nesta e rui costa prima del match scudetto milan-juventus.

ma forse che non esisteva nessuna cupola e tutti cercavano solo di pararsi il didietro?

marcopress ha detto...

Venus, ti rimetto Bucchioni e te le aggiungo un altro. Magari approfondisci anche tu.

Enzo Bucchioni, Il Giorno
"E non sappiamo neppure quanto equilibrio ci sia nelle dichiarazioni di Manfredi Martino al processo per Calciopoli. Secondo lui il sorteggio era truccato. Ora io vago tra il sentirmi offeso e il sentirmi indagato. E con me tutti quei venti-trenta giornalisti che a turno per un paio d’anni hanno tirato su le palline dall’urna di Coverciano. Qui non si tratta di stare con Bergamo o contro Bergamo, con Pairetto o contro Pairetto, si tratta solo di stare con la verità. Io non ho mai estratto palline calde o fredde, o palline ammaccate come dice Manfredi Martino. E come me hanno fatto tutti i rispettabilissimi colleghi. Non ho mai sentito i colpi di tosse dei designatori e se anche li avessi sentiti avrei pensato all’influenza di stagione. In questo paese senza equilibrio, ormai ognuno può dire quello che vuole impunemente. [...] In caso contrario la magistratura dovrebbe farsi dare i nomi di tutti i giornalisti e denunciarli per favoreggiamento nei confronti della «Cupola» di Moggi. Perché negli anni di Calciopoli, gli arbitri non li sorteggiavano Bergamo e Pairetto, ma i giornalisti. Per ricordarlo non serve un mago, basta un po’ di memoria".


Roberto Beccantini, la Stampa
"Ha suscitato molto scalpore la testimonianza di Manfredi Martino, all’epoca segretario della Can (Commissione arbitrale nazionale). Ricordare solo in aula, dopo averlo dimenticato per undici interrogatori, che «in occasione della prima partita di campionato della stagione 2004-2005 mi venne chiesto da Pairetto e Bergamo di inserire un biglietto X all’interno di una determinata pallina particolarmente ammaccata» (Gazzetta dello Sport, 7 novembre), avrebbe indisposto un santo, figuriamoci il giudice Teresa Casoria. E poi il colpo di tosse con il quale uno dei designatori avrebbe suggerito o orientato il sorteggio di Milan-Juventus, lo «spareggio» dell’8 maggio 2005: beh, l’ho trovato geniale. Milan-Juventus rientrava nella griglia A, con Brescia-Inter e Parma-Roma: arbitri coinvolti, Pierluigi Collina, Gianluca Paparesta e Matteo Trefoloni. «Non ricordo nessun colpo di tosse», mi ha detto al telefono Franco Morabito, il giornalista che, quel giorno a Coverciano, abbinò manualmente il nome di Collina alla supersfida. «E non rammento nulla di irregolare». [...] Manfredi Martino, sempre per la cronaca, non si è limitato a sdottorare di urne e palline. Ha pure confessato che, appena poteva, telefonava a Leonardo Meani, il «preservativo» milanista di Adriano Galliani; i designatori, inoltre, gli avevano confessato che il presidente federale, l’imparzialissimo Franco Carraro, smaniava dalla voglia di salvare Fiorentina e Lazio...".

Lexo ha detto...

Beh Bucchioni al di sopra di ogni sospetto. Quando uno nasce biografo...
http://www.ibs.it/code/9788850214112/moggi-luciano/calcio-nel-cuore.html

marcopress ha detto...

molto istruttivo Lexo, dovresti leggerlo anche tu oltre a Venus.

mario ha detto...

"Beh Bucchioni al di sopra di ogni sospetto."

se non altro Bucchioni non è stato chiamato come testimone.

qualcun altro invece farà testimoniare il megafono ufficiale di moratti sul corriere, nonchè organizzatore della famigerata targa di ringraziamento a Magath.

un Pulitzer insomma.

marcopress ha detto...

quello che tra le righe inizia a sentire odore di bruciato

Lexo ha detto...

Eh certo, fossero tutti hombres verticales come lo juventinologo del Corriere, quello di "ah, le cravatte di Marinella", quello che sotto pseudonimo in un settimanale estremista ha una rubrica in cui scrive robe alla Christian Sbrocca...
Quellle si.

marcopress ha detto...

sputtanamenti tra giornalisti. cosa c'entri con il sorteggio non si sa.

Dane ha detto...

"ma forse che non esisteva nessuna cupola e tutti cercavano solo di pararsi il didietro?"

L'avevo detto che si arrivava lì......

Hate Elkann ha detto...

che la cupola non esiste l'hanno detto, per primi, i giudici sportivi.

marcopress ha detto...

La cupola, ancora??? Ahahahahahahahahahahahahahah.

Unknown ha detto...

"sputtanamenti tra giornalisti. cosa c'entri con il sorteggio non si sa."

Perchè invece Monti?? Vabbè dai siamo al bergonzonismo. Abbandono.
Il problema di Palermo è il traffico.

mario ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
mario ha detto...

"L'avevo detto che si arrivava lì......"

"Lucidamente la Caf rileva che il procedimento non riguarda un sistema ma una serie di reticoli autonomamente attuati dalle varie società incolpate, sia pur all'interno di un'atmosfera inquinata che incombeva sul campionato di serie A 2004-2005" (motivazioni sentenza CAF, pagg. 74 e 75)

marcopress ha detto...

Più o meno come il problema di Calciopoli non è il sorteggio. E quindi?

lubemark ha detto...

Il magistrato sotto la campana di vetro
Lubemark2006 Giovedì 29 Aprile 2010 00:13
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giraudo
La sentenza del GUP De Gregorio, le cui motivazioni sono state depositate lo scorso 26 aprile, ha ritenuto Antonio Giraudo colpevole tra l'altro del reato di frode sportiva per aver indotto l'arbitro Dattilo ad ammonire dolosamente i giocatori dell'Udinese Pinzi, Muntari e Di Michele e ad espellere dolosamente il giocatore Jankulovski.
Ora a prescindere dal fatto che il bislacco teorema delle "ammonizioni mirate" non è stato ritenuto credibile nemmeno dalla cosiddetta giustizia sportiva (vedi anche qui), si deve ricordare che secondo l'articolo 43 c.p. il delitto è "doloso, o secondo l’intenzione, quando l’evento dannoso o pericoloso, che è il risultato dell’azione od omissione e da cui la legge fa dipendere l’esistenza del delitto, è dall’agente preveduto e voluto come conseguenza della propria azione od omissione".
Quindi il primo elemento che doveva essere valutato era l'evento, il secondo l'elemento psicologico di chi l'avrebbe messo in atto: ma di queste valutazioni nella sentenza non v'è la benché minima traccia. Vi sono invece considerazioni e illazioni su quello che sarebbe successo prima (una cena in cui si sarebbero presi accordi sulle griglie relative alle designazioni) e quello che è successo dopo (una telefonata nel quale Giraudo commentava con Moggi l'operato dell'arbitro Dattilo nella partita in questione).
Di quello che accade durante la partita nulla di nulla. Si afferma semplicemente, in base ad elementi estrinsechi allo svolgimento della gara stessa, che "nello specifico contesto probatorio la decisione di espellere il giocatore Jankulovski è compatibile con la ritenuta parzialità dell'arbitro". E' il caso di aggiungere che tale presunta compatibilità può essere mantenuta unicamente prescindendo da tutti i riscontri oggettivi relativi allo svolgimento della gara in oggetto: perché per appurare i fatti non c'è nemmeno bisogno di andarsi a procurare il referto della partita (nel quale per inciso si dice che l'arbitro espelle il giocatore dell'Udinese su segnalazione del guardalinee perché questi aveva colpito a mano aperta un giocatore avversario). (continua)

lubemark ha detto...

E' sufficiente rifarsi ad una delle "fonti" predilette dal tenente colonnello Auricchio, il Corriere della Sera, nel quale si legge: "L'uomo del giorno, ironia della sorte, è figlio di un portiere. Si chiama Daniele Mannini, ha 21 anni e sul suo primo gol in A pesa un dubbio che ha il sapore dell' ignominia: ha visto o no il portiere dell'Udinese rotolarsi a terra, prima di calciare quel pallonetto che ha regalato al Brescia la prima vittoria in campionato? La scelta della traiettoria fa pensare alla colpevolezza. Daniele Mannini da Pisa nega, giura che se avesse visto De Sanctis a terra avrebbe calciato fuori. Una bugia? La sensazione è che lo sia, il resto è processo alle intenzioni. Di certo c'è che il fallo di Sculli su De Sanctis c'era: la testimonianza lasciata da un tacchetto sulla spalla del portiere è attendibile. Ed è certo pure che Dattilo, fin lì bravo, doveva fermare il gioco, se non altro perché a terra c'era il portiere. Il tempo per intervenire prima che la palla finisse sul sinistro di Mannini c'era: 4 secondi, per l'esattezza. De Sanctis parla di due errori: il primo, tecnico, dell' arbitro, il secondo, sportivo, di Mannini. «È stato un comportamento assolutamente scorretto dei giocatori del Brescia»".
Dunque fermiamoci un attimo. L'arbitro "fin lì bravo" non vede un fallo di un giocatore del Brescia sul portiere dell'Udinese; a quel punto un altro giocatore del Brescia, anziché fermarsi, calcia in porta con il portiere avversario accasciato a terra. A quel punto scoppia una colossale rissa della quale, in termini sanzionatori, fa le spese Jankulovski che viene espulso. Ben lungi dal risultare dolosa, l'espulsione di Jankulovski si rivela come un atto dovuto. Chi, come il nostro giudice, intendesse sostenere la malafede di Dattilo potrebbe forse puntare sul fatto che l'arbitro abbia intenzionalmente fatto continuare il gioco, ma questo imporrebbe di considerarlo dotato di poteri paranormali tali da fargli prevedere non solo la mancanza di fair play di Mannini, ma anche la successiva rissa con reazione violenta di Jankulovski.
Ma quello che smentisce qualunque teorema complottista è il successivo comportamento dell'arbitro che, presumibilmente perché si accorge successivamente dell'errore commesso e si sente almeno in parte in colpa per l'accaduto, contrariamente agli auspici di Giraudo, non calca in alcun modo la mano nel referto, tant'è che oltre a Jankulovski non viene squalificato alcun altro giocatore dell'Udinese. Pertanto l'arbitro potrebbe eventualmente, e ritengo involontariamente, aver favorito il Brescia, ma non ha in alcun modo favorito la Juventus. Di conseguenza vi sono tutti i presupposti perché in un successivo giudizio cada l'imputazione di frode sportiva. Purché, beninteso, il giudice dell'appello non viva sotto una campana di vetro come il GUP De Gregorio...

lubemark ha detto...

I miei di precedenti commenti (che riportano un mio articolo di qualche tempo fà) erano riferiti al fatto che le sentenza di De Gregorio, essendo emessa allo stato degli atti non accerta proprio nulla ma si limita a prendere per buone anche le piu fantasiose supposizioni dell'accusa esempio lampante è il caso di Udinese - Brescia

Dane ha detto...

Ovviamente i giduici hanno ragione solo quando fa comodo. E' già stato detto "a parità di dop...pardòn, di Cupola vinceva comunque il più forte?!..." :-D

Hate Elkann ha detto...

Dane tu l'hai letta la sentenza di De Gregorio?

Dane ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Dane ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Dane ha detto...

Ma chissenefrega di De Gregorio, non è quello il punto: il punto è che mi fa ridere che i giudici sono attendibili quando dicono che non c'era nessuna Cupola ma non lo sono quando condannano.....niente di nuovo sotto il sole...

mario ha detto...

"ma non lo sono quando condannano"

Dane non per la condanna in sè, ma per le proporzioni.

ancora non ho capito quale genere di cupola sia, quelle dove i presunti componenti si augurano la morte a vicenda.

mario ha detto...

dane, a quando gli approfondimenti?

;)

Dane ha detto...

"ancora non ho capito quale genere di cupola sia, quelle dove i presunti componenti si augurano la morte a vicenda."

Anche Galliani e Braida si parlano male alle spalle a vicenda.....se questo è il vostro alibi io continuo a ridere... :-D

mario ha detto...

"Anche Galliani e Braida si parlano male alle spalle a vicenda.....se questo è il vostro alibi io continuo a ridere... :-D"

dane va bene. continuiamo pure a credere alla favola narducciana del "come la P2".
meglio di zelig.

in attesa delle prossime puntate di Illegale Rappresentante
:D

Dane ha detto...

No, no, continuiamo a credere alla favola del "c'erano tante cupole tutte uguali", poi che una fosse più uguale delle altre lo diciamo a bassa voce altrimenti mitiramenodelluccellinodidelpiero.com si offende..... ;-)

venusangel82 ha detto...

X Mario:

- Se non si era ancora capito, non me ne frega un cazzo di difendere l'inter: io detesto solo le vostre mistificazioni disinformanti.
In ogni caso: a) ci sarebbero dei distinguo da fare (ma che non faccio perchè l'inter non mi paga...chi ha orecchie per intendere intenda...), b) in aggiunta, ribadisco che a disciplinare casi simili a questi c'è anche della giurisprudenza contraria a quella che ha condannato Foti e la Reggina: basta prendere un commentario di diritto sportivo e leggerlo.

- Guarda, almeno in "Maratona" sono tutti consapevoli di chi era ed è Borsano... personalmente l'unico ricordo buono che ho di lui è l'intervista a Novantesimo Minuto mentre piangeva e non riusciva a parlare per l'emozione perchè il Toro aveva vinto il derby. Moggi l'ho sempre detestato ed, in ogni caso, il mio pudore mi ha sempre consentito di non difendere le sue malefatte..."fascicolo" "prostitute per gli arbitri" compreso.

- Hai mai visto i brogliacci di altri procedimenti penali? mi sa di no. In ogni caso lo sottolineo ancora: ci sono intercettazioni di Facchetti (vedi il "metti ? ? ? Collina") trascritte e non inserite nell'informative in quanto ritenute non rilevanti. Se poi tu continui a "vedere del marcio" ti consiglio ancora una volta di recarti nella più vicina Procura a "sputtanare" Auricchio & C.

___

X Marco Press:

- beh, se lo dicono Bucchioni e Beccantini mi fido! :D ...come se non le avessi mai lette queste attendibilissime e imparzialissime "sgrullate" :D

P.s. evidenziare che Capone (l'amicone di Lanese) era il presidente dell'USSI mi piace sempre :D
___

X Lubmark

Carina la tua, a me già nota, "rivisitazione - fusion" della sentenza di De Gregorio! :D Dimostri di aver capito tutto del reato di frode sportiva! :D

Unknown ha detto...

x Mario e Venus


Alla luce di quanto dite mi sorge un dubbio ma , ancor più , una domanda

Può un memoriale o uno scritto qualsiasi aver valore in un tribunale?
Indipendentemente da chi lo abbia scritto
La mia è una domanda giusto per dissipare i dubbi che ho

Grazie

mario ha detto...

@venusangel82

"Se non si era ancora capito, non me ne frega un cazzo di difendere l'inter"

no. non si era capito.
oltretutto mi sfugge il motivo per il quale un tifoso del Forest senta il bisogno di prendersi la briga di studiarsi migliaia di pagine di atti giuridici, solo per contrastare la "disinformatia" ju29ra quando tira in ballo l'inter.
mah.

"ci sono intercettazioni di Facchetti (vedi il "metti ? ? ? Collina") trascritte e non inserite nell'informative in quanto ritenute non rilevanti"

riflessione-1: questo lo dici in base alle dichiarazioni di Auricchio, o perchè hai potuto accedere al materiale probatorio? (il backup dei server della Procura)

riflessione-2: nessuno dice che Facchetti commetta alcun reato.
ma permetti che mi suoni un poco strano, che ad un carabiniere che sta indagando su arbitri corrotti, non venga il benchè minimo dubbio di indagare su un presidente che telefona ai designatori parlando di griglie, di sorteggi da non fare, di arbitri da "mettere in forma", di score da migliorare?

e poi, se davvero hanno ritenuto quelle telefonate come penalmente irrilevanti, come mai non le hanno comunque trasmesse agli organi sportivi per una valutazione, come fece la procura di Torino quando archiviò su moggi?

mario ha detto...

@ graziano.

non sono un esperto, ma un memoriale o un qualsiasi documento prende valore in base a ciò che contiene e a quanto siano dimostrabili le affermazioni citate.

ad esempio mi risulta che il memoriale sia stato autenticato presso un notaio, ma che comunque riguarda un periodo precedente (2001-2002) a quello dell'indagine oggetto del processo.

Un gobbo ha detto...

Scottanti rivelazioni di Baraldi..

banshee ha detto...

quando smetterete di pensare al processo e vi concentrerete sul presente (e futuro) allora forse la juve risorgerà.
altrimenti si prospetta un futuro di ennesime figure di merda, in campo (e in aula).

Un gobbo ha detto...

banshee
com'era? ah si...fatti una risata.
:-)

Che poi voglio dire,che c'entro io col futuro della giuve? più che fare il tifo cosa posso fare?

banshee ha detto...

ma non parlavo di te, figurati. nello specifico mi riferivo al titolo di tuttosport (che pensa solo al processo di napoli) e alla massa di pecoroni che lo leggono e hanno postato per molti dei 1280 post di questo topic.

gente che ha già preparato lo striscione "oh noooo" per sabato! ;)

Dane ha detto...

"no. non si era capito.
oltretutto mi sfugge il motivo per il quale un tifoso del Forest senta il bisogno di prendersi la briga di studiarsi migliaia di pagine di atti giuridici, solo per contrastare la "disinformatia" ju29ra quando tira in ballo l'inter."

Magari perchè prima di esser tifoso del Forest è tifoso del Toro, boh.......anch'io in fondo non capisco il perchè di tutta questa vostra persecuzione nei confronti dell'Inter... :-D

Un gobbo ha detto...

banshee
scusa eh..ma anche il titolo di tuttosport,con relativo seguito di pecoroni cosa potrebbe fare?

La squadra la fa tuttosport o Marotta?

banshee ha detto...

marotta sull'argomento non si è mai espresso mi pare. ma l'agnellino ha battuto forte sul tasto per ingraziarsi la tifoseria più "appassionata" dell'argomento.

Un gobbo ha detto...

banshee
continuo a non vedere il nesso tra prestazioni scadenti e rivangamento di calciopoli però.

lubemark ha detto...

oggi tanto per cambiare ennesima figura barbina dell'accusa (per la cronaca Narducci non si è neanche presentato e a mandato Capuano....)

Hate Elkann ha detto...

mi sa che il collegio giudicante ha capito molte cose anche oggi..

le deposizioni di Corbelli e Baraldi, come prevedibile, sono quasi scagionanti.

Quella di Monti fa accapponare la pelle. Prima dice che Facchetti gli riferiva di un'indagine sul sistema, poi che interpretavano semplicemente gli episodi arbitrali ed era davanti agli occhi di tutti il sistema, e la Casoria "ma lei è tifoso dell'Inter?"

Applauso ironico in aula.

Poi: Facchetti non si fidava di Nucini. Nucini faceva parte della cupola. Moratti probabilmente sapeva delle indagini di Facchetti (bella scoperta...). Nucini aveva prima detto di essere l'infiltrato di Facchetti, poi si è ripresentato dai Pm per correggere il tiro, ora il 15 torna per la seconda deposizione: falsa testimonianza?

Hate Elkann ha detto...

lubemark, quando puoi, ringrazia frales per il grandissimo lavoro che fa, grazie davvero.

Un gobbo ha detto...

E quella delle sim?
AHAHAHHAHAHAHAHHAHAHAHHA

campatelli ha detto...

Io ho sentito di Baraldi che parla di una cena a Parma in cui c'erano Sacchi ed i 2 designatori,Bergamo e Pairetto.

Sacchi è lo stesso che alla fine di un Juve Parma di quel periodo,andò fuori di melone per presunti torti arbitrali ricevuti.
Però riceveva pure con il grembiulino e preparava le cenette per Bergamo e Pairetto.
Tutte vergini.

Un gobbo ha detto...

lo dicevo io che quello scudetto li dovevano darlo all'empoli
:-)

Dane ha detto...

"Scottanti rivelazioni di Baraldi.. "

Baraldi è un fneomeno. Uno che è diventato milioanrio (in euro) facendo fallire squdare. Un mito da film "Wall street", dovunque c'era da guadanare facendo fallire una squadra c'era lui, caso strano tutte squadre al centro di scandali economici in cui il calcio era solo la punta dell'iceberg: Tanzi-Parmalat-Parma, Cragnotti-Cirio-Lazio, etc...

p.s.: forse gli è mancato solo il Milan di Farina, ma lì non c'era di mezzo Geronzi e quindi....

marotta sull'argomento non si è mai espresso mi pare"

A differenza dell'Ispettor Clouseau: "Calciopoli è finita....se c'era qualcosa..."

"continuo a non vedere il nesso tra prestazioni scadenti e rivangamento di calciopoli però"

Stai scherzando?!...

"e la Casoria "ma lei è tifoso dell'Inter?"

No, no, è proprio dipendente!

"Sacchi è lo stesso che alla fine di un Juve Parma di quel periodo,andò fuori di melone per presunti torti arbitrali ricevuti."

Bèh, quella volta fu veramente una presa per il culo, su....poi che Sacchi sia un ipocrita lo dico da sempre...

Un gobbo ha detto...

"continuo a non vedere il nesso tra prestazioni scadenti e rivangamento di calciopoli però"

Stai scherzando?!...
""

No. abbiamo comprato martinez perchè ad andrea agnelli non va giu lo scudetto dell'inter del 2006?

Un gobbo ha detto...

In effetti non capisco che cazzo avesse da sbraitare Sacchi

Bastava organizzare un aglio olio e peperoncino e chiariva la cosa no?

Dane ha detto...

"No. abbiamo comprato martinez perchè ad andrea agnelli non va giu lo scudetto dell'inter del 2006?"

Gobbo, quasi: è il contrario, si cavalca Calciopoli per non parlare dell'acquisto di Martinez, e sù... ;-)

banshee ha detto...

calciopoli serve a gettare fumo negli occhi ai tifosi: tu compri martinez e la gente vorrebbe sputarti in faccia per le prestrazioni sue e della squadra.
ma agnellino e compagnia cantante tirano in mezzo calciopoli, il tribunale, i periti e altre amenità giudiziarie. a questo punto il tifoso stolto pensa agli scudetti perduti (o meglio restituiti dopo il furto) e non pensa più a sputare in faccia a agnellino e compagnia cantante che potranno continuare dunque a fare danni e figure di merda di questa posta.
ecco cosa c'entra.

Hate Elkann ha detto...

banshee i tifosi juventini, o cmq buona parte, sono incazzati da 5 anni, il calciomercato è l'ultimo dei problemi.

banshee ha detto...

e invece dovrebbe essere uno dei primi...

Un gobbo ha detto...

Dane
e su questo son d'accordo.
ma non è che facciamo schifo perchè parliamo di calciopoli

Dane ha detto...

Gobbo, tu magari no, Andrea Agnelli sì.
E quando Hate Elkann scrive quel suo ultimo post io sinceramente vengo preso dallo sconforto.....

Italo Muti ha detto...

1300

Italo

Un gobbo ha detto...

Dane
cioè andrea agnelli compra dei bidoni perchè parla di calciopoli?

Neuro ha detto...

però a furia di guardare i documenti dei processi, in una questione fumosa come questa, si perde di vista il contesto.
- sacchi che dopo il 5 maggio 2002 a controcampo dice e non dice del sistema juventus, cercando di spiegare senza incorrere in una querela.
- il processo per abuso di farmaci/doping nel quale la juve esce colpevole da un punto di vista morale ma prescritta da un punto di vista formale.
- l'organizzazione non tanto di una cupola ma di un sistema di connivenze in grado di alterare non tanto le singole partite quanto l'andazzo dei campionati attraverso le procure di giocatori e la gestione del mercato (non solo di una società: perché moggi ad esempio dg della juve deve fare da consulente a corbelli?).
- la sensazione che i rapporti privilegiati tra alcune società ed altre finissero con l'ammorbidire l'agonismo messo in campo dalle società satelliti (chiamiamole così) nei confronti di una strisciata. e magari esaltare lo stesso agonismo quando queste società incontravano altre strisciate.

insomma il sistema moggi/juve difficilmente si inchioda con la madre di tutte le intercettazioni. ma negare che quel sistema di potere abbia condizionato il regolare svolgimento di più di un campionato (a tutti i livelli: scudetti, zone champions e uefa, retrocessioni) mi sembra da talebani. dopodiché gente come bergamo e pairetto avevano tutto l'interesse a servire più padronie a mostrarsi accondiscendenti con tutti. ma questo non significa certo imparziali...

lubemark ha detto...

Dane e non solo siete un po' disinformato:
io per certo non cavalco un bel niente: e a chi sostiene che calciopoli è una scusa per non parlare d'altro:

http://blog.ju29ro.com/2010/08/si-puo-dare-di-piu.html

lubemark ha detto...

http://blog.ju29ro.com/2011/01/marotta-devi-dare-di-piu.html

lubemark ha detto...

e dulcis in fundo:

http://blog.ju29ro.com/2011/01/mercato-di-riparazione-o-distruzione.html

Hate Elkann ha detto...

"Gobbo, tu magari no, Andrea Agnelli sì.
E quando Hate Elkann scrive quel suo ultimo post io sinceramente vengo preso dallo sconforto....."

Ripeto, il calciomercato è l'ultimo dei problemi, dobbiamo fare i conti ancora con un passato da chiarire e con le mele marce che ancora infestano la società: poi si può parlare di ali e terzini.

Hate Elkann ha detto...

"Con riferimento invece al già evidenziato accanimento arbitrale nei confronti della squadra ducale, è altresì di assoluto rilievo quanto riferito dall'ex dirigente del Parma Luca Baraldi ai pm in qualità di persona informata dei fatti; ecco le sue parole: “...Giraudo, parlando a voce alta praticamente quasi urlando... ci disse che comunque questa situazione ce l'avrebbe fatta pagare anche facendoci retrocedere in B..'' La vicenda risale al giugno 2004 e si riferisce ad una complessa trattativa per la cessione alla Juventus dell'attaccante Di Vaio, all'epoca in forza alla società emiliana. "


Possiamo ridere?

Un gobbo ha detto...

ovviamente non si parla della risposta di Baraldi alla domanda successiva dell'avvocato difensore...

Hate Elkann ha detto...

no ma quello che ho copiato è uno stralcio del pezzo di illegale rappresentante..

oggi abbiamo ri-scoperto che Baraldi era amico di Giraudo e che non li aveva mai minacciati di spedirli in serie B...Corbelli? Non ha mai detto che Zeman l'ha mandato Moggi (uauauauuahuaha) e che Fresi e Amoruso erano senz'altro i killer di Moggi...

Su Monti non mi esprimo, aspetto al varco Nucini e Facchetti...

Dane ha detto...

"cioè andrea agnelli compra dei bidoni perchè parla di calciopoli? "

Eh, magari si concentrasse di più sul lavoro invece che sul gossip..... :-P

"Dane e non solo siete un po' disinformato:
io per certo non cavalco un bel niente: e a chi sostiene che calciopoli è una scusa per non parlare d'altro"

Lubermark, dal momento che per il sottoscritto rappresenti solo un nickname anonimo (senza offesa) è evdiente che non fossi nei mie pensieri dal momento che parlavo della proprietà, dove la terza persona plurale era riferita alle "famiglie" (che mo' sono due, o quantomeno sono due i cognomi...) e non a voi commoventi ascari.
Capisco che i numeri che facciate (si, qui il VOI è rivolto a te e ai tuoi compagni d'arme....) possano aver nutrito il vostro ego, ma per il momento non siete ancora così importanti da identificarvi con la società F. C. Juventus... ;-)

"Ripeto, il calciomercato è l'ultimo dei problemi, dobbiamo fare i conti ancora con un passato da chiarire e con le mele marce che ancora infestano la società: poi si può parlare di ali e terzini"

Hate Elkann, ognuno della propria vita fa quello che quello che vuole. Tu hai un'idea del calcio, io ne ho un'altra. Non vedo il problema.....

lubemark ha detto...

feyearabend sull'abuso di farmaci zeman aveva detto bene:"il calci italiano deve uscire dalle farmacie" il calcio italiano non la juventus bada bene. Che poi davanti allo stesso numero di specialità medicinali a Torino abbiano deciso di perseguire solo la Juve e non anche il Toro...che poi le altre procure a cui erano stati inviati per competenza territoriale gli atti relativi alle squadre con sede corrispondente abbiano deciso di far propria la stessa interpretazione successivamente adottata anche dalla corte d'appello di Torino non cancella quella che è l'unica verità (ovviamente sottaciuta dai media ai quali fà sempre comodoi trovare un capro espiatorio) si trattava di comportamenti generalizzati...

Un gobbo ha detto...

feyer
condivido molte cose di quelle che scrivi.

Il problema è che a napoli però c'è un processo. E li le cose dovrebbero essere fatte con precisione.
Ecco..l'idea è che li si stia andando un po' a spanne...a "sensazioni" ecco

Dane ha detto...

No, siamo ancora alla balla che tutte le squadre usavano gli stessi medicinali e nelle stesse quantità?!...

Neuro ha detto...

@lube
siamo sempre lì. se vuoi ti dico che per motivi professionali ho avuto modo di scambiare più di due chiacchiere con uno dei periti che valutarono le cartelle cliniche di alcuni giocatori juve, segnatamente ai livelli di ematocrito.
ciò che mi disse off the record è che quegli sbalzi erano compatibili solo e soltanto con l'assunzione di epo. ma trattandosi dell'analisi di dati eseguita a posteriori e dovendo mantenere una opportuna prudenza in quanto persone di scienza di fronte ad un tribunale, puoi parlare di valori ematici compatibili con l'assunzione di... certo, come sono compatibili possono anche essere incompatibili.

ma il punto è un altro: sono tutte queste zone grigie insieme che si è voluto punire, in qualche modo. io contesto il modo, ma non il merito. giustizia fatta male non significa necessariamente ingiustizia tout court.

@ un gobbo - infatti il processo servirà a stabilire che - in punta di diritto - saranno tutti non colpevoli, che per me è cosa diversa da innocenti. toglieranno il famigerato scudo di cartone all'inter e moggi tornerà a torino.

tutti contenti, quindi: l'inter avrà vinto 4 scudetti sul campo, più la C.L e svariate altre cose. Il milan ha già avuto il diritto a partecipare e vincere la C.L. 2007 nonostante meani. la juve avrà avuto il suo periodo di magra ma restituita la verginità alla società e al suo dirigente a cui avevano ucciso l'anima, tornerà il solito menàge a trois.

Nick ha detto...

ah, ma su
"alla fine cosa ha fatto moggi?"
non si è autodistrutto il post?

Italo Muti ha detto...

@Nick

se non si autodistrutto entro 5 secondi (cit. completa) è made in taiwan

Italo

mario ha detto...

"No, siamo ancora alla balla che tutte le squadre usavano gli stessi medicinali e nelle stesse quantità?!..."

basta leggersi le dichiarazioni spontanee nei verbali antidoping del Coni che sono stati depositati al processo di Torino.

la stessa sostanza contestata ad Agricola (esafosfina flebo, a restrizione d'uso), viene dichiarata dall'inter il famigerato giorno di Juve-Inter dello juliano-ronaldo.

tuttoapposto

Dane ha detto...

Se la metti così Mario, siamo di nuovo al "c'erano tante cupole".....

Neuro ha detto...

@mario
ah il giorno in cui il dopato brasiliano ha fatto fallo di sfondamento sul povero difensore juventino e l'arroganza e la protervia degli impuniti milanesi portò l'allora allenatore nerazzurro in campo a tentare di intimidire il martire ceccarini?

mario ha detto...

"Se la metti così Mario, siamo di nuovo al "c'erano tante cupole"....."

dane:

Il calcio in farmacia - la Juventus e le altre squadre , le inchieste sul doping, i documenti, le testimonianze.

di Mauro Barletta.

Prefazione di Marco Travaglio.
Edizioni Lindau - 2005.

molto interessante, quanto poco pubblicizzato.

axel shut ha detto...

Se la metti così Mario, siamo di nuovo al "c'erano tante cupole".....

perché, ne eravamo mai usciti?

mario ha detto...

dopo 7 anni di indagini siamo ancora a questo:


Casoria: "Perchè Bertini fa parte della cupola parzialmente?

Fabio Monti: "Non lo so, bisognerebbe chiederlo a Facchetti!"

Casoria:" Monti, le sedute spiritiche non sono ancora ammesse dal codice!"

mario ha detto...

povero Monti, costretto a negare pubblicamente la propria fede calcistica.
Perfino un giudice donna che non capisce nulla di calcio se n'è accorta.

Dane ha detto...

"ah il giorno in cui il dopato brasiliano ha fatto fallo di sfondamento sul povero difensore juventino e l'arroganza e la protervia degli impuniti milanesi portò l'allora allenatore nerazzurro in campo a tentare di intimidire il martire ceccarini? "

:-DDD

Maolicevic ha detto...

Scusate... qualcuno mi dice perchè l'accusa chiama a testimoniare della gente, il giudice dice "che vengano altrimenti mandiamo i carabinieri a prenderli" e questi tranquillamente non si presentano e si permette all'accusa di farli venire 15 giorno dopo? Non l'ho mica capita...

mario ha detto...

Paolo, gianfelice facchetti ha portato la giustificazione (vuoi mettere le prove teatrali con un processo penale?), mentre nucini nemmeno quella

:D

comunque l'udienza è slittata al 15 perchè l'8 gli avvocati difensori erano impegnati in altri processi.

nel frattempo narducci avrà modo di prepararsi con cura l'arringa.

Maolicevic ha detto...

mario

Appunto, se ogni volta si dice "devono venire altrimenti mandiamo i carabinieri" oppure "il perito deve trascrivere come termine ultimo improrogabile in data..." e poi non si fa... è una presa per i fondelli... poi il 15 magari non si presentano ancora "eh ma noi avevamo dato disponibilità per l'8..."... ma non è che qualcuno cerca di prendere tempo, ed a questo punto io mi chiedo... perchè l'accusa cerca di perdere tempo?!?!

mario ha detto...

Paolo non ti permetto di fare il sospettoso.

il Pm Narducci è dal 2006 che dichiara ai quattro venti che l'impianto accusatorio è "forte, solido, ed inattaccabile".

solido come lo può essere una margarina in un microonde, ovviamente.

Unknown ha detto...

"Capisco che i numeri che facciate (si, qui il VOI è rivolto a te e ai tuoi compagni d'arme....) possano aver nutrito il vostro ego, ma per il momento non siete ancora così importanti da identificarvi con la società F. C. Juventus... ;-)"

E se qualcuno di NOI fosse azionista?

Cmq a detta di venus aspettavo il Monti far chissà che dichiarazioni e invece...
Veramente,ancora mi sfugge il narducci-pensiero

"PM Capuano fa presente che aveva citato i testi Zamparini, Facchetti e Nucini i quali si sono impegnati a venire l’8 marzo, ma sia l'avvocato Morescanti che altri avvocati fanno presente i loro impegni per quella data. La Presidente Casoria, allora, fissa l’udienza per il 15 marzo e il PM risponde che i suoi testi avevano dato la disponibilità per l’8, non sa se il 15 sono impegnati.
Presidente Casoria: E si disimpegnano!"

e finiamola

@Mario

Grazie x la risposta sul memoriale
In effetti NON sapevo fosse autenticato da un notaio e fosse precedente
Salta fuori dal nulla l'anno scorso ed ero malizioso,ora sono apposto :)

Ed ancora 15gg che sommati ai precedenti 45gg dati a Porto...
Ancora un mese,poi ci sarà ancora dell'altro e...

Hate Elkann ha detto...

Graziano è venuto per farci sapere che non è tifoso dell'Inter...

siamo alle comiche, storica cmq la Casoria: Qui non stiamo facendo commenti sportivi. Lei è tifoso dell’Inter?

:D:D:D:D

mario ha detto...

Graziano, dopo che Monti ha riferito che Facchetti non si fidava di Nucini, e lo riteneva uno della cupola moggiana, capisco il perchè l'ex arbitro aspirante bancario abbia (senza giustificato motivo) rimandato la sua apparizione in aula ....

mi sa che il 15 lo vedremo entrare da solo, e uscire scortato da due carabinieri ...
:D

Unknown ha detto...

Ed io che credo che essere interisti non è ancora penalmente rilevante...
ma allora perchè ha risposto di no?!?!?!?!?

OT

Hate Elkann ha detto...

dovete assolutamente ascoltarvi la deposizione di Monti su radioradicale, sono piegato in due dalle risate...dov'è Venus che sosteneva che Monti non era stato chiamato per caso?? Ahahahaha perculato anche dalla Casoria, maddai(cit.)

marcopress ha detto...

siamo ancora alla cupola???:)))) ridere sempre di più. e si preoccupano dei nostri terzini!

mario ha detto...

"la deposizione di Monti su radioradicale"

Fabio Monti, d'ora in poi, Monti Python

Hate Elkann ha detto...

:D:D:D:D

A fine udienza:

Prioreschi: "Moggi vorrebbe fare delle dichiarazioni, 2-3 minuti.."
Casoria: "le fa la prossima volta Moggi"
Moggi: " due minuti giudice.."
Casoria: "la prossima volta Moggi"
Moggi: "la prossima volta, eh va beh ma mi fa fare una figura del cazzo!"
Prioerschi: "calmati Luciano..."

LOL

Unknown ha detto...

Comunque,tornando a bomba, le deposizioni di oggi hanno un valore per l'accusa?
Cioè,io,leggendo prima e ascoltando poi non ne vedo anzi...
Ma io non so addentrarmi in legge quindi,seriamente,Narducci convoca anzi,riconvoca i testi per...?
Baraldi e Minotti attenuano la cosa
Ziini e Fabiani nulla di nuovo
Corbelli idem
Monti fà il barista

Davvero
Cosa fà Narducci,dove vuole andare a parare?

nico_qsr ha detto...

"moggi martire" l'avete già scritto?
:o

Hate Elkann ha detto...

no, in compenso son cinque anni che ci rompono i maroni con san giacinto da bergamo...

Dane ha detto...

"E se qualcuno di NOI fosse azionista?"

No, dai, siamo al "lei non sa chi sono io!"?!... :-D
Non cambia un cazzo. Primo perchè quando si entra qui si entra da forumisti anonimi, quindi se dico "la Juve l'altro giorno ha giocato male" non mi riferisco di certo a te che hai preso 12 gol nella partita del giovedì a calcetto con gli amici del baretto.
Secondo perchè avevo chiaramente spiegato al mio interlocutore che mi riferivo alla "proprietà", espressione gergale con la quale ci si riferisce abitualmente a chi detiene il pacchetto di maggioranza.
Terzo perchè sta storia del "io sono azionista" è una roba ridicola tutta italiana, un po' come il titolo di "Dottore"......conosco gente che se la tira perchè ha qualche migliaia di euro di azioni della propria squadra del cuore (anni fa all'assemblea dell'Inter vidi delle scene da morir dal ridere...) e ne ho conosciuta altra che se la tirava per lo stesso motivo e poi quelle azioni le ha perse perchè non poteva far fronte alla ricapitalizzazione...

Quindi, cerchiamo di capirci: che i tifosi juventini vivano di Calciopoli non lo condivido perchè ho un'altra idea della passione sportiva ma posso capirlo (vista la natura dei tifosi stessa che ho spiegato mille volte), che la proprietà si preoccupi più di Facchetti che di Delneri lo trovo allucinante visto che è evidente a tutti come sia solo un modo per arruffianarsi i talebani invece di far fronte ad impegni che non si è grado di affrontare.

Questo volevo dire, questo ho spiegato, non farò disegnini.....

Hate Elkann ha detto...

Dane ma dove hai visto la proprietà affannarsi più su calciopoli che sul resto?

Dane ha detto...

Hai ragione tu, ritiro tutto.

Lexo ha detto...

"E se qualcuno di NOI fosse azionista?"

Adelmo Stecchetti, azionista Mediaset. Quante azioni? Una, settmemila lire. I soldi, li grattate giù dai muri?

Impagabili.

"Il calcio in farmacia - la Juventus e le altre squadre , le inchieste sul doping, i documenti, le testimonianze.

di Mauro Barletta.

Prefazione di Marco Travaglio.
Edizioni Lindau - 2005."


Ah, a proposito di libri introvabili, io invece sto cercando da anni "In palestra con la Juve", di Giampiero Ventrone. Pare sia andato, letteralmente, a ruba.
Sparito dagli scaffali.
Da un giorno all'altro.
Puff.

Unknown ha detto...

Dane la mia non voleva assolutamente essere "lei non sa chi sono io"
Lungi da me usare questo tipo di argomentazioni
Intendevo dire anzi rispondere al fatto del come "qualcuno di Noi potesse parlare della Juve"
Con questo NON stò dicendo che se uno è azionista può parlare e gli altri NO(lo scrivo prima che me lo fai notare ;-))
Era una semplice risposta che ,mi pareva,dava UNA spiegazione punto

Io , ad esempio, NON sono azionista quindi trai Tu...

Sto qui per cercare di capire di più
Ad esempio,a me piace molto il botta e risposta tra Mario e venus
Ovvio che parteggi per Mario ma venus almeno NON è come i pupazzi sui giornali o tv
Almeno da un contradittorio interessante

Detto ciò avevo espresso,appunto,delle domande nei precedenti post
Avrei piacere che qualcuno desse risposta
Le domande sui teste di ieri
L'accusa che fà?

Come vedi Dane non mi và di fare il sarcastico tipo il precedente rispondendoTi

Ciao e buonagiornata

Neuro ha detto...

beh agli azionisti juve farà piacere sapere che avevano concordato un pagamento illegale a 5 anni per di vaio e che la dirigenza del parma usava quest'arma di ricatto dato che la juve stessa è quotata in borsa. ma che ci vuoi fare? gli hanno ucciso l'anima, al sant'uomo difensore della juventinità contro i poteri forti romano milanesi. figurati che l'italia si muove su strada per permettere a tronchetti di vendere più pneumatici. ah, no.

agli juventini - ma senza offesa perché è un'iperbole: come esperti di dita siete più esperti di lanzetta. ma se vedete la luna in cielo, sticazzi: la scambiate per un palloncino.

Nick ha detto...

Scusate,
io sono limitato e non capisco un cazzo,
ma perchè se la difesa non dà la disponibilità per l'8 "l'accusa allunga i tempi"?
Io,
che sono limitato e non capisco un cazzo,
direi che politicamente conviene non a tanti ma a tutti che questo processo finisca in un certo modo.
Ma io sono limitato e non capisco un cazzo, eh...

"E se qualcuno di NOI fosse azionista?"
Con riguardo all’interesse patrimoniale, è costante la giurisprudenza nel negare che la qualità di socio sia idonea ad individuare la titolarità di una posizione giuridica differenziata da quella della società in presenza di atti lesivi degli interessi sociali, con il logico corollario che tali interessi sono tutelati solo dalla società.

Un gobbo ha detto...

Nick
perchè fino ad ora è sempre stata l'accusa ad allungare il brodo.
Ieri non si è potuto finire perchè mancavano i testimoni chiamati dall'accusa.
Cosi,l'impressione è che sia l'accusa che la tiri per le lunghe

Nick ha detto...

Sì gobbo, questo lo so...ma nel caso specifico non è andata così, e mi faceva ridere l'associazione letta qualche commento più su.

Come se Van Bommel la mettesse dentro tre volte e io commentassi dicendo "eh, ma il Milan è troppo Ibradipendente"...:)

Un gobbo ha detto...

Nick
già
come se uno a cui ritirano la patente per avere 2,5 di alcool desse la colpa al caffè corretto bevuto prima di mettersi alla guida

Neuro ha detto...

@ un gobbo - la difesa non ha accelerato i tempi fornendo le trascrizioni di singole telefonate a tranche per allungare l'eco mediatica. una prescrizione consente una non condanna, un non sputtanamento dell'inchiesta e una sostanziale revisione del processo sportivo. tutti salomonicamente felici e moggenti.

Neuro ha detto...

@ mario - "perfino un giudice donna che non capisce niente di calcio". avresti preferito biscardi?

Nick ha detto...

No, no Gobbo..evidentemente il mio esempio non era chiaro: dico che una cosa -per quanto vera possa essere- non si può tirare in mezzo quando non c'entra poi tanto.

Oh, poi il resto l'ha detto feyer...

Un gobbo ha detto...

Nick-Feyer
bah..sti caffe corretti che fregano sempre eh

Nick ha detto...

Niente, oh: completamente idiosincratici a qualsiasi forma di ragionamento.

La difesa si dà indiponibile l'8, quindi l'accusa la tira per le lunghe.
A posto così.

Un gobbo ha detto...

Nick
va bene. hai ragione.
La prossima volta il caffè vado a casa a berlo

Dane ha detto...

@Graziano: "Dane la mia non voleva assolutamente essere "lei non sa chi sono io"
Lungi da me usare questo tipo di argomentazioni
Intendevo dire anzi rispondere al fatto del come "qualcuno di Noi potesse parlare della Juve"
Con questo NON stò dicendo che se uno è azionista può parlare e gli altri NO(lo scrivo prima che me lo fai notare ;-))
Era una semplice risposta che ,mi pareva,dava UNA spiegazione punto"

Graziano, un conto è parlare della Juve, un conto è parlare PER la Juve. Ricapitoliamo: ho detto "si occupano più di Calciopoli che di Delneri" riferendomi alla proprietà, Lubermark maleinterpretando mi viene a fare l'elenco dei suoi siti (dico "suoi" a casaccio, perchè ogni volta si interviene in blocco, tip loggia massonica...) dove si parla della Juve attuale. A quel punto replico precisando che mi riferivo alla proprietà e che con tutto il rispetto i tifosi DELLA Juve non sono LA Juve.
Se tu mi vieni a dire "eh, ma potremmo essere azionisti" significa che mi vuoi contestare questo concetto avanzando invece l'idea che qualcuno qui parli per conto della Juve in qualità di azionista.
Ora, come ho detto quando si entra qua si entra come anonimi commentatori, se uno vuole assumere una posizione ufficiale per parlare A NOME DELLA Juve e sentirsi tirato in ballo quando si nomina LA Juve allora si deve accreditare con nome e cognome ed illustrare il relativo pacchetto azionario. Tutte informazioni che devono poter esser verificate tramite relazione dell'assemblea di bilancio tramite l'apposito ufficio stampa, altrimenti si fa la figura del cazzaro. Non basta: attenzione che per parlare A NOME della PROPRIETA' si deve avere anche un pacchetto azionario importante, altrimenti facendo al fgura di un Marcello Chirico qualunque una pernacchia non la leva nessuno.
Per questi motivi la sua obieizone non può essere accolta, cordiali saluti! ;-)

"Adelmo Stecchetti, azionista Mediaset. Quante azioni? Una, settememila lire. I soldi, li grattate giù dai muri?
Impagabili."

Lexo, io ho assistito ad un assemblea annuale dell'Inter in cui sedicenti azionisti rinfacciavano a Moratti gli errori di calciomercato. Da morir dal ridere..... :-DDD

"Con riguardo all’interesse patrimoniale, è costante la giurisprudenza nel negare che la qualità di socio sia idonea ad individuare la titolarità di una posizione giuridica differenziata da quella della società in presenza di atti lesivi degli interessi sociali, con il logico corollario che tali interessi sono tutelati solo dalla società."

Tra l'altro se uno di questi qui fosse veramente azionista sarebbe come se Galliani venisse qua dentro a difendere la posizione di Meani.....non so, dimmi tu..........

Hate Elkann ha detto...

beh agli azionisti juve farà piacere sapere che avevano concordato un pagamento illegale a 5 anni per di vaio e che la dirigenza del parma usava quest'arma di ricatto dato che la juve stessa è quotata in borsa. ma che ci vuoi fare? gli hanno ucciso l'anima, al sant'uomo difensore della juventinità contro i poteri forti romano milanesi. figurati che l'italia si muove su strada per permettere a tronchetti di vendere più pneumatici. ah, no.

ai tifosi ed azionisti di Inter, Milan, Roma, Lazio, Parma, Reggina, Udinese, Genoa ed altre (ma non la Juve) farà piacere sapere che gonfiavano i bilanci scambiandosi giocatori della primavera muovendo centinaia di milioni di euro esistenti solo sulla carta, essendo poi costretti a ricorrere ad una legge ad hoc, peraltro illegittima secondo la normativa UE, come la famosa salva-calcio. Le stesse società poi patteggiarono con la Figc e se la cavarono con un buffetto.

Poi venite a dirci "c'erano tante cupole"...eh beh.

Neuro ha detto...

@ un gobbo - te lo offro io, il caffè. da juventino, apprezzerai la correzione all'amaro herrera (era una battuta, una battuta!).

resta il fatto che quando parlo con uno juventino non riesco mai a sapere se nel profondo del suo animo ci sia almeno il sospetto che la triade non fosse proprio la trinità.

a me da interista le intercettazioni di facchetti hanno deluso e non poco. le contestualizzo nel sistema, ma non mi piacciono. sono sufficienti a restituire lo scudo 2006, come tra l'altro facchetti jr. aveva anche detto essere auspicabile, da parte sua, in quanto tifoso vicino agli ambienti ma non certo dirigente.

Neuro ha detto...

@ hate elkann - ma la parola archiviato (e non prescritto) non ti suggerisce niente?

Neuro ha detto...

propongo che il prossimo campionato di serie A venga giocato da juve A e juve B a villar perosa.

Un gobbo ha detto...

feyer
aahahhaha caffè accettato....tanto in seconda categoria mica fanno l'antidoping
:-)
se hai la pazienza di scartabellare questi 1800 messaggi vedrai cosa pensavo e penso di moggi.

Neuro ha detto...

@ gobbo - ehm, oggi sono in cazzeggio (e si nota - vista la logorrea), ma non fino a questo punto. ti credo sulla parola. diciamo che luciano moggi non è loretta goggi e siamo a posto così.

Hate Elkann ha detto...

@ hate elkann - ma la parola archiviato (e non prescritto) non ti suggerisce niente?

Se è per quello, i conti della Juventus sono stati ribaltati dalla procura di Torino, dal 94 al 2006.
Falso in bilancio e infedeltà patrimoniale? Il fatto non sussiste.IL FATTO NON SUSSISTE.

Per il resto, ti ripeto che quelle società hanno patteggiato in Figc usufruendo di una modifica del CGS post-2006. Poi se vuoi appigliarti alla scrittura privata di Giraudo fai pure, resta il fatto che il famoso portiere Brunelli venne valutato 10 milioni di euro, falsificata la firma sul contratto e spedito ad Appiano..fai te, ma almeno porta argomenti solidi, altrimenti non c'è proprio gusto.

Neuro ha detto...

@hate elkann - va bene. allora la juve NON è una spa. la scrittura privata per dilazionare il pagamento di di vaio NON esiste e NON è stata usata come arma di ricatto da parte del parma. minotti si è inventato tutto e verrà processato per falsa testimonianza.

se andiamo a lascia o raddoppia sul processo calciopoli vinci tu. non c'è gara e non sono un interlocutore sufficientemente preparato per le supercazzole.

quindi ribadisco. gli unici onesti erano la trinità, speriamo in un ravvedimento della FIGC che declassi tutte le società di A in serie B per fare il campionato JUve A vs. Juve B a Villar Perosa.

Occhio però perché con quella squadra rischiate di arrivare secondi.

sarcasmo a parte se avessi letto qualche mio post precedente capiresti anche la mia posizione sul tema nella sua globalità. ma qui se si parla di Moggi tiri fuori lo spalmadebiti...
volevo esprimere il concetto per cui non avrei piacere (non avrò piacere, quando accadrà a noi) a difendere un signore che con i suoi maneggi ha portato la società calcistica per cui faccio il tifo ad uno sputtanamento mondiale. e ritenerlo un innocente verginello a cui hanno ucciso l'anima è un bel modo per racconatrsi la fiaba dell'orso prima di andare a letto. ma contento tu, io sono contento per te.

ceccotoccami ha detto...

Oggi le comiche:
Le prove bis dei pm, gli interrogatori di Baraldi, Minotti e Corbelli sul «sistema moggiano» , non aggiungono, anzi tolgono forza all’accusa. Fra l’altro viene confermata la circostanza di una cena a casa Tanzi con Pairetto e Bergamo. Mentre sulle schede telefoniche che sarebbero state consegnate all’arbitro Nucini da uomini vicini a Moggi, in particolare dall’ex d. s. del Messina Mariano Fabiani, la tesi colpevolista prende punti dall’interrogatorio del professor Francesco Bresciano. A lui erano intestate le utenze contestate: non ne sa niente. Qualcuno ha utilizzato il suo nome da copertura? Bergamo espulso L’udienza del processo penale di calciopoli si chiude poi nella bagarre durante l’interrogatorio del giornalista del Corriere della Sera, Fabio Monti, che racconta le parole di Giacinto Facchetti sull’ «anomalo» potere di Moggi, «a prescindere dalla Juve» , sugli arbitri. Monti spiega che si trattava comunque di «interpretazioni » . A quel punto l’ex designatore Paolo Bergamo insorge con un «non è una cosa seria» e la presidente Casoria lo manda via. Di Vaio e cena Preso atto dell’assenza di Gianfelice Facchetti, Zamparini e dell’arbitro Nucini (tutti assenti, se ne parla alla prossima udienza del 15 marzo), si comincia con la coppia Baraldi-Minotti, al tempo al Parma. Si parla dell’acquisto di Di Vaio da parte della Juve e della scrittura privata Sacchi Moggi -«corretta civilisticamente, irregolare sportivamente» secondo Baraldi -per la seconda tranche dell’affare. Quando due anni dopo c’è da saldare, Giraudo chiede un’opzione prima su alcuni big (Gilardino, Bresciano, Marchionni) e dopo il rifiuto, su alcuni giovani del vivaio gialloblu. Dal no del Parma alla presunta minaccia dello juventino. «Non ricordo le parole precise, ma io le lessi come il desiderio di farci retrocedere» , dice l’allora dg del Parma. Minotti, team manager, conferma il «non avremo più rapporti con voi» di Giraudo, ma non questo tipo di minaccia. Tanto che l’accusa gli contesta le contraddizioni con l’interrogatorio davanti ai pm. Prima Baraldi, su una domanda della difesa, aveva confermato Le schede telefoniche a Nucini: per attivarle utilizzato il nome di un professore che non ne sapeva niente di aver partecipato a una cena «su invito di Sacchi (pure lui al Parma, ndr) a casa Tanzi con i designatori Pairetto e Bergamo» . Corbelli frena Anche Giorgio Corbelli, ex presidente del Napoli, interviene sul sistema «moggiano» , ma senza affondare. Corbelli racconta il 2000, i consigli di Moggi padre, fra questi, curiosamente, l’ingaggio di Zeman, la consulenza di Moggi figlio, la rottura con lui per non aver acquistato il sudamericano Pacheco, le presunte responsabilità del difensore Salvatore Fresi per la retrocessione del Napoli. Ma Corbelli dice che fu Alessandro, non Luciano Moggi -anche qui Capuano contesta la correzione di rotta -a spingere per l’acquisto di Fresi.
La Gazzetta dello sport

Unknown ha detto...

Dane, ok
Te la do vinta
Hai spiegato ( a Tuo modo) esattamente il vero...amen
Volevo dare un commento alla tue spiegazioni...

Nick
Come al solito Ti rispondo
Ricordo quasi di più i primi post che quelli sopra ma non mi sembrava che qualcuno avesse detto che l'accusa allungava i tempi,almeno per quanto riguarda ieri
ieri è stata la difesa in quanto due dei loro avvocati avevano altre udienze in calendario
Giustificazioni plausibili (almeno più di prove teatrali-si,'gnittanto mi permetto pure io la polemica gratuita :)) )

Quindi: difesa rimanda le udienze al 15 di marzo

Ora
Seriamente e serenamente
C'è qualcuno che mi possa dare risposta all'operato di narducci?
Cioè
Che senso ha avuto riconvocare quei teste?
Hanno rafforzato o indebolito l'accusa?

Mi pare ovvio che a me e anche ad altri sembra di no
Ma io (non so gli altri) NON NE SO di LEGGE
Quindi vorrei spiegazioni
Da Mario,da venus o da illegale rappr o da chi altri sà di legge

p.s.
Non credo si voglia andare alla prescrizione e quindi all'annullamento del processo
Almeno per quanto riguarda le difese
Penso io eh

p.p.s.

l'ho già chiesto in altro 3D
che vuol dire la " K " all'inizio o alla fine di un post?
e cosa sono i facts?

Unknown ha detto...

Ascoltando
ASCOLTANDO l'udienza si capisce quanto NON si debba leggere la rosea su questo argomento
Persino un'ebete come me potrebbe smontare il loro articolo

Hai ragione però
Oggi le Comiche

Neuro ha detto...

azz.. non ho mai pensato che il PM in realtà faccia parte della cupola moggiana e stia cercando di indirizzare il processo verso la sua sconfitta. in combutta con la difesa. è tutto un magna magna. quindi tre giornate a samuel.

Nick ha detto...

Graziano,
K
è semplicemente la firma di uno dei mille "Andrea" che popolano questo blog! :)

Sull'ultimo rinvio, mi fa piacere constatare che non sono pazzo.

Nick ha detto...

Graziano,
K
è semplicemente la firma di uno dei mille "Andrea" che popolano questo blog! :)

Sull'ultimo rinvio, mi fa piacere constatare che non sono pazzo.

Dane ha detto...

"l'ho già chiesto in altro 3D"

No, basta con sto 3D che sto perdendo la vista in sti giorni....

"che vuol dire la " K " all'inizio o alla fine di un post?"

Ma di quale K parli?! Che io sappia qui la usa solo Andrea in calce ai suoi post come firma (ha come soprannome Kundo, per motivi che mi sfuggono e che eventualmente può spiegarti solo lui), altre non ne ho viste. Potresti farmi un esempio?!...

"e cosa sono i facts?"

Sono degli aforismi sarcastici che fanno satira sulla presunta onnipotenza di qualcuno. Il caso più famoso al mondo sono quelli su Chuck Norris, del tipo:

"Quando telefoni a Chuck Norris lui c'ha lo scazzo alla risposta"

"Le repliche delle puntate di Walker Texas Ranger sono tutte diverse"

"Le fratture dei nemici di Chuck Norris sono sempre esposte. Al Louvre."

"Chuck Norris può accedere a qualsiasi sito usando come username "Nome Utente" e per password una serie di asterischi."

"Le schermate blu di Windows temono sempre che appaia Chuck Norris nei loro PC."

Etc...

Si adattano particolarmente a personaggi grottescamente pieni di sè o circondati da ascari agiografici, come i vari Berlusconi, Mourinho, etc...

venusangel82 ha detto...

X Mario

“no. non si era capito.
oltretutto mi sfugge il motivo per il quale un tifoso del Forest senta il bisogno di prendersi la briga di studiarsi migliaia di pagine di atti giuridici, solo per contrastare la "disinformatia" ju29ra quando tira in ballo l'inter.
mah.”

a) Non sapevo che un tifoso di Nottingham e Toro non potesse interessarsi in modo approfondito di Calciopoli…
b) Questo processo “lo conosco bene” per diversi motivi
c) In generale, il diritto ed i processi sono il mio pane quotidiano
d) Adoro contestare le mistificazioni dei tifosi bianconeri accecati dalla fede calcistica, anche con riguardo a molte inesattezze proferite sull'Inter
e) Ho avuto anche modo di discutere pesantemente con dei tifosi interisti, in particolare sulla loro visione di calciopoli sintetizzata nella (stupidissima) frase “ma se rubavamo perché non abbiamo mai vinto niente”?

“riflessione-1: questo lo dici in base alle dichiarazioni di Auricchio, o perchè hai potuto accedere al materiale probatorio? (il backup dei server della Procura)

riflessione-2: nessuno dice che Facchetti commetta alcun reato.
ma permetti che mi suoni un poco strano, che ad un carabiniere che sta indagando su arbitri corrotti, non venga il benchè minimo dubbio di indagare su un presidente che telefona ai designatori parlando di griglie, di sorteggi da non fare, di arbitri da "mettere in forma", di score da migliorare?”
- 1. Ho letto il materiale probatorio (informative ed extra informative), oltre ad aver ascoltato (in seguito) le dichiarazioni di Auricchio. Non sai quante intercettazioni (trascritte ma non inserite perché non considerate rilevanti) di Meani e Foti ci sono…
- 2. No, perché non c’è nulla di penalmente rilevante nelle intercettazioni riguardanti Facchetti

“e poi, se davvero hanno ritenuto quelle telefonate come penalmente irrilevanti, come mai non le hanno comunque trasmesse agli organi sportivi per una valutazione, come fece la procura di Torino quando archiviò su moggi?”

- I Carabinieri hanno trasmesso alla FIGC unicamente il materiale inerente alle informative, ovvero tutto ciò da loro considerato potenzialmente rilevante. La differenza sta nel fatto che nelle informative della procura di Torino vi erano inserite anche 2 intercettazioni di Facchetti.
A tal proposito, saprai che la richiesta di archiviazione del Procuratore Maddalena è datata 19.07.2005 e che nella parte finale della richiesta il proc. fa riferimento al fatto che “malgrado non siano state ravvisate ipotesi di reato quanto accertato formerà un dossier che sarebbe stato trasmesso alla FIGC per le opportune valutazioni”.
Dal luglio 2005 al maggio 2006 il dossier ha dormito nel cassetto di Carraro…perché?

Hate Elkann ha detto...

il dossier non ha dormito nel cassetto, c'era un'inchiesta della procura, poi si potrà dire anche che Italo Pappa era un uomo di Moggi, infatti uscito dalla porta, tempo un anno ed è rientrato dalla finestra...

Hate Elkann ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Hate Elkann ha detto...

@ fayerabend

se mi tiri fuori la scrittura privata di Giraudo (non Moggi imputato, Giraudo condannato e appellante) come se fosse chissà quale causa di rimostranze da parte degli azionisti Juve, non posso che citarti episodi che fanno impallidire quel negozio civilmente lecito e che, a livello di normativa federale, è un pò come l'obbligo di riscatto di Borriello da parte della Roma: un tentativo di aggiramento di regole in un sistema dominato dalla deregulation.

@ Venus

un commento su Monti, convocato non per caso?

Nick ha detto...

Sì, ecco..."civilmente lecito" letteralmente di sicuro, dopodichè quell'atto civilmente lecito rendeva chi l'aveva sottoscritto "sportivamente ricattabile".

Ma del resto la differenza fra ordinamenti è la cosa più difficile da far capire, sull'argomento...

Unknown ha detto...

Io non voglio far confusione tra i reparti(per restare in tema)
Ma "sportivamente ricattabile" in quel caso non era forse più Giraudo(e quindi la Juve) piuttosto che il Baraldi-Minotti-Parma?

Hate Elkann ha detto...

qualsiasi contratto stipulato ai sensi di legge ti rende "ricattabile" nel momento in cui paventi la possibilità di non adempierlo,semplicemente Giraudo, grande deus ex machina del calcio italiano, si è dovuto sottomettere ad una scrittura privata stipulata con una società sull'orlo del fallimento.

se poi ci scandalizziamo per la scoperta dell'acqua calda...

Neuro ha detto...

Hate Elkann
e riparte la supercazzola...
ma avete studiato alla scuola di partito dei radicali, visto che ascoltate radio radicale come nemmeno gli antifascisti radio londra?

parlo di come mi sentirei a disagio tifando in buona fede un dirigenza ricattabile e tu mi tiri fuori borriello? se ti seguo su borriello finiamo al processo franzoni? tanto per sapere, eh...

Neuro ha detto...

"tifando in buona fede una squadra che ha avuto una dirigenza ricattabile"... parte della frase è rimasta nelle dita, sorry

Hate Elkann ha detto...

fayerabend, non hai colto il nesso, eppure non è difficile.

Ci riprovo: Di Vaio, scrittura privata per diluire il pagamento su 5 anni invece che 3.

Borriello, prestito con obbligo per diluire su 4 anziché su 3 anni.

Nick ha detto...

qualsiasi contratto stipulato ai sensi di legge ti rende "ricattabile" nel momento in cui paventi la possibilità di non adempierlo
Campione del mondo di supercazzole!!! :D

Un gobbo ha detto...

meno male che c'è la prescrizione e non rischiamo più niente con la storia del conratto di di vaio

Neuro ha detto...

hate elkann - comprendo che la linea difensiva pavloviana è quella di parlare di tutto ma non del punto in questione, ma qui io non sono un pm, il direttore non è un giudice e tu non sei (ma forse mi sbaglio io) un avvocato difensore.
così prima che mi tiri fuori la cessione con diritto di pizza surgelata di ruben buriani, ripeto il mio punto di vista.

sapere che la dirigenza della squadra per cui faccio il tifo ha comunque commesso delle forme di illecito mette il tifoso in condizione di supportarla in tutto e per tutto acriticamente? io da tifoso interista dico: accadesse a me eviterei di difendere l'indifendibile. parlo per me e per me solo senza la pretesa di rappresentare 6 miliardi di appassionati di calcio.

ma non è difficile. sai io sono un semplice e non colgo i nessi.

Dane ha detto...

"così prima che mi tiri fuori la cessione con diritto di pizza surgelata di ruben buriani"

Ragazzi, ho i crgsjhg...i crm.....i crampi allo stomaco....non riesco nemmeno a scrivere!!!.... :-DDD

p.s.: lo Schuster della Brianza... :-P

Neuro ha detto...

@ un gobbo - :-D

Unknown ha detto...

Qui si scivola sempre su altro ma son sicuro che a chi ha letto prima non è sfuggito
venus,te lo chiedo ufficialmente
Perchè la dep di Monti era da seguire?
Ed estendo (per la quarta volta)
Perchè narducci ha riconvocato quei teste?

Sembra che solo Mario,Hate ed io leggiamo venus..

Ma nessuno che chieda il motivo legale?
Anche anti-Juventini intendo

Hate Elkann ha detto...

Hai ragione, al rogo Giraudo per l'atrocità del contratto di Di Vaio.

Nick ha detto...

@Gobbo tranquillo, che quelli che invocano le retrocessioni anche per le bollette della luce non pagate non siamo certo noi...:D

Nick ha detto...

Ma nessuno che chieda il motivo legale?
Anche anti-Juventini intendo

Fra gli anti-Juventini devi prima trovar qualcuno a cui freghi qualcosa...:P

Unknown ha detto...

"Borriello, prestito con obbligo per diluire su 4 anziché su 3 anni. "

Hate
Credo però che NON esista l'obbligo di riscatto ma SOLO il diritto

Però,come ho già infinitamente espresso,NON conosco la LEGGE in merito

Guarda che mi tocca fare...

;-)

Hate Elkann ha detto...

L'ordinamento federale non prevede l'obbligo, infatti. Tuttavia manca una norma di chiusura che consenta di dire (in soldoni) "ciò che non è previsto, è vietato".

Infatti il Consiglio Federale, interpellato sul punto, ha sancito che l'obbligo di riscatto è una forma atipica ma non vietata dalle Noif, purché si mantenga sempre sui binari del negozio di diritto civile.

mario ha detto...

@venusangel82:

"Ho letto il materiale probatorio (informative ed extra informative), oltre ad aver ascoltato (in seguito) le dichiarazioni di Auricchio. Non sai quante intercettazioni (trascritte ma non inserite perché non considerate rilevanti) di Meani e Foti ci sono…"

perdonami. mi chiariresti in quale materiale probatorio hai potuto leggere intercettazioni che non erano presenti nelle informative?

“malgrado non siano state ravvisate ipotesi di reato quanto accertato formerà un dossier che sarebbe stato trasmesso alla FIGC per le opportune valutazioni”.

non mi hai risposto.
perchè la procura di Napoli non ha trasmesso alla Figc il materiale completo affinchè venisse sottoposto alle opportune valutazioni?

venusangel82 ha detto...

X Mario:

"perdonami. mi chiariresti in quale materiale probatorio hai potuto leggere intercettazioni che non erano presenti nelle informative?"

Dove e come non lo posso dire; in ogni caso parlo di documentazione in carta semplice con ivi indicati il numero di progressivo della chiamata, i numeri telefonici e nomi dei soggetti chiamanti nonchè, ovviamente, l'intercettazione per esteso.
Tale documentazione fino alla data di redazione dell'ultima delle 3 informative era sicuramente esistente.


"non mi hai risposto.
perchè la procura di Napoli non ha trasmesso alla Figc il materiale completo affinchè venisse sottoposto alle opportune valutazioni?"

Perchè si trattava di documentazione ad uso interno non ufficiale (realizzata dai carabinieri)e non fatta confluire nelle informative per irrilevanza del materiale.
A quanto mi è stato riferito, inizialmente si stava valutando lo stralcio della posizione di Meani (e di conseguenza dell'AC Milan) tuttavia -quando il materiale probatorio nei confronti di quest'ultimo cominciò ad essere importante e non equivocabile- si decise di dedicare ad esso l'intera informativa del gennaio 2006.

mario ha detto...

"documentazione ad uso interno non ufficiale"

quindi mi stai dicendo che è stata fatta una valutazione sulla base di materiale di fatto non ammissibile penalmente?

direi che non ti rendi conto della gravità di questa circostanza.

Un gobbo ha detto...

"documentazione ad uso interno non ufficiale"

GAME SET MATCH

Hate Elkann ha detto...

a parte che il materiale ad uso interno non ufficiale, non ha valore nè nel processo nè nelle contestazioni...

a quanto pare ora abbiamo un altro James Bond, dopo Danilo Nucini, il cavallo di troia infiltrato ma sodale..

ceccotoccami ha detto...

UP!

Dane ha detto...

Siamo all'UP, come negli annunci di vendita sui forum di biciclette!... :-DDD

p.s.: me ne frega poco, ma secondo me non avete ben chiaro il significato di "documentazione ad uso interno non ufficiale"... :-/

axel shut ha detto...

1400!

venusangel82 ha detto...

No, ragazzi…scusatemi ma...avete capito cosa ho detto?
Documentazione ad uso interno non ufficiale = intercettazioni trascritte in carta semplice al fine di valutare più nel dettaglio la rilevanza o meno delle stesse dal punto di vista penale. La conseguente valutazione negativa circa la rilevanza penale di queste intercettazioni ha reso le stesse inutilizzate ai fini penali e, conseguentemente, ai fini sportivi. Invero alla FIGC è arrivato unicamente il materiale d’indagine (ufficiale) inserito nelle informative.
Non mi sembra un concetto così difficile da comprendere.

Hate Elkann ha detto...

Seconto tuttosport e gazzetta (a firma Galdi, quindi ben informato di cosa bolle in procura) Narducci&Co. starebbero pensando di ricusare per la seconda volta nello stesso processo il collegio giudicante.

Credo che nella storia della Repubblica questa sia un fatto (ase verificato) senza precedenti.

venusangel82 ha detto...

A Napoli si sapeva già da 2 giorni.

lubemark ha detto...

Questo dimostra clamorosamente che Narducci e soci hanno molte meno sicurezze sull'esito del processo di quante ne abbia l'ignoto estensore dell'articolo che stiamo commentando: certamente nessun pubblico ministero che ritenga che l'impianto accusatorio non sia stato minimamente scalfito si sognerebbe neanche lontanamente di ricusare il collegio giudicante a dibattimento pressochè concluso! (peraltro al solo scopo di guadagnare tempo e con poche per non dire nessuna possibilità di accoglimento)....

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