Navigando su internet ci si può rendere conto come la maggior parte delle notizie relative alla cosiddetta Calciopoli sia fornita da siti internet dichiaratamente bianconeri. Più che noti a chi si interessa anche solo minimamente di tale vicenda, inutile citarli. A detta di questi siti - ma anche di alcuni tra giornalisti, opinionisti e professionisti dell’ambiente calcistico italiano - l'impianto accusatorio nei confronti di Moggi e soci sarebbe stato “smontato” dalle difese degli imputati e per tale ragione l'assoluzione dell'ex direttore sportivo della Juventus, così come quella degli altri soggetti coinvolti nello scandalo, sarebbe ormai scontata. Tuttavia nel corso del processo penale attualmente in corso a Napoli l'impianto accusatorio non è stato particolarmente scalfito. Al fine di giustificare adeguatamente tale affermazione, verranno quì di seguito espresse delle brevi considerazioni in merito ad alcune delle tematiche relative al suddetto procedimento penale.
SULLA RILEVANZA DELLE INTERCETTAZIONI TELEFONICHE E DELLE TESTIMONIANZE RESE DALLE PERSONE INFORMATE SUI FATTI
E’ ormai noto a chiunque che lo scandalo di Calciopoli si basa essenzialmente sul contenuto di intercettazioni telefoniche effettuate dalle Procure di Torino e Napoli tra il 2004 ed il 2005. Le intercettazioni sono un mezzo di ricerca della prova previsto e disciplinato dall'art. 266 e seguenti del codice di procedura penale. I contenuti delle intercettazioni costituiscono una prova precostituita avente valenza confessoria e a livello processuale il loro valore è infinitamente più grande di qualsiasi altro riscontro probatorio, in particolar modo della testimonianza (prova costituenda) che è vista con enorme diffidenza da tutti gli operatori del diritto. A tal proposito giova ricordare che nel processo attualmente in corso a Napoli (relativo agli aspetti penali del menzionato scandalo calcistico del 2006) molti testimoni sono stati chiamati a deporre sia dalla pubblica accusa che dai vari imputati e in alcuni casi proprio per confermare o per negare il contenuto delle chiamate intercettate. E’ tuttavia abbastanza evidente come molti di essi, nonostante il rituale giuramento, non abbiano potuto e/o voluto rilasciare affermazioni tali da compromettere a livello penale la loro posizione: si pensi, ad esempio, alla deposizione di Carlo Ancelotti (ex allenatore di Juventus e Milan) con riferimento alla sua conoscenza diretta del fatto che Moggi sapesse in anticipo l’arbitro della Juventus per il successivo turno di campionato e che avesse altresì il potere di stilare i calendari della serie A in base alle esigenze della Juventus. Tali circostanze risultano dalla sotto riportata intercettazione che vede protagonista l’ex addetto agli arbitri del Milan Leonardo Meani, intento a conferire con l’ ex arbitro Pierluigi Collina:
“Ma tu sai che ieri in macchina,quando mi diceva Carletto (n.d.r. Ancelotti) che il giovedì, il giovedì quel famoso, l'altra persona famosa (n.d.r. Moggi) gli... gli diceva: "Domani abbiamo questo arbitro" e veniva,e c'era quell'arbitro... e c'era il sorteggio (…) e mi diceva (n.d.r. Ancelotti) che addirittura che in fase di preparazione del calendario, gli diceva "Come dici che sia meglio,vogliamo cominciare con queste partite o con quell'altre partite...o con... che squadre vogliamo trovare all'inizio..”
L’attuale allenatore del Chelsea ha tuttavia riferito ai P.M. che quanto affermato da Meani nella suddetta telefonata non corrisponde al vero. Tale risposta era però prevedibile in quanto affermando il contrario Ancelotti avrebbe implicitamente ammesso la rilevanza penale del proprio comportamento omissivo. Sempre a titolo esemplificativo - e ad abundantiam - si pensi ai giornalisti dell’ USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana) sentiti come testimoni dalle difese degli imputati sulla questione della regolarità dei sorteggi relativi agli arbitri (a cui gli stessi partecipavano attivamente): è chiaro che se tali giornalisti, contrariamente a quanto hanno fatto, avessero ammesso davanti ad un Giudice di aver riscontrato irregolarità nei sorteggi, anch’essi sarebbero incorsi in una responsabilità penale per omessa denuncia.
In netta contrapposizione alla (ovvia) omertà dei giornalisti escussi, si pone la deposizione testimoniale di uno dei pochi “pentiti” di Calciopoli, l’ex segretario del Can Manfredi Martino, il quale ha affermato, tra le altre cose, che in occasione della prima partita di campionato della stagione 2004-2005 gli venne chiesto da Pairetto e Bergamo di inserire un biglietto “X” all'interno di una determinata pallina particolarmente ammaccata e pertanto riconoscibile. E’ altresì di sicuro interesse un’intercettazione del febbraio 2005 tra Maria Grazia Fazi, ex segretaria del Can, e il designatore Bergamo, in cui quest’ultimo riferisce di aver conferito con Pairetto sul rischio concreto che alcuni si potessero accorgere che il sorteggio non è regolare.
Il suddetti esempi evidenziano, per l'appunto, come in molti casi la prova testimoniale abbia un valore relativo in ragione di circostanze inerenti alla persona che ha reso la deposizione: a tal proposito si rileva come non sia casuale il fatto che, nel corso di una delle udienze del processo ordinario attualmente in corso a Napoli, il Giudice Teresa Casoria abbia affermato che, al momento dell’emissione della sentenza, le valutazioni del collegio avranno ad oggetto principalmente il contenuto delle intercettazioni e solo in secondo luogo le testimonianze. L’affermazione del suddetto Giudice è assolutamente condivisibile in quanto, anche a detta della Cassazione, “le intercettazioni costituiscono prova piena senza necessità di ulteriori corroborazioni esterne”(Cass. N. 6350/2000). Ciò premesso, è evidente come, a livello probatorio, sia molto difficile per gli imputati riuscire a contestare fruttuosamente il contenuto delle chiamate intercettate a loro riferite con testimonianze (specie se rese da soggetti legati in qualsivoglia modo ai fatti del processo) o fornendo improbabili reinterpretazioni di tali intercettazioni.
Per citare un esempio paradigmatico, da cui si desume quanto sia difficile scalfire la ricostruzione dei fatti operata dagli inquirenti, si pensi al salvataggio della Fiorentina dalla serie B, in seguito alla sottomissione alla “cupola” moggiana dei fratelli Della Valle, episodio chiave per la contestazione del reato di associazione a delinquere. Nell’ultima giornata del campionato 2004/2005, perché i viola si salvino dalla serie B è necessario che il Parma non vinca a Lecce e che la Fiorentina riesca a battere il non irresistibile Brescia in casa. Ecco i più significativi stralci delle intercettazioni telefoniche relative al fraudolento salvataggio della squadra di proprietà dei Della Valle:
Prima dell’ultimo turno di campionato, Diego Della Valle si raccomanda a Moggi: "Ci pensiamo noi a salvarti, se lottiamo ce la facciamo". Bergamo chiama invece De Santis, arbitro sorteggiato (?) per dirigere l’incontro tra Lecce e Parma: "Massimo (n.d.r. De Santis), è tutto a posto?" De Santis: "Sì, gli ho spiegato (ai due assistenti, ndr) pure un po' le cose, velatamente... insomma gli ho spiegato, fatto capire che, poi intanto gliela do io l'impostazione, da quello che ho sentito dalle interviste: loro giocano, il Lecce vuole giocare per vincere, il Parma pure gioca a vincere, quindi a 'sto punto facciamo la partita, ci mettiamo in mezzo". Bergamo è lapidario: "L'importante è che tu vinca".
La Fiorentina batte facilmente il Brescia 3-0 e rimane in serie A mentre Lecce e Parma pareggiano 3-3, tra le polemiche dei giocatori del Parma per l’arbitraggio di De Santis (che nel corso della gara ha ammonito - in rigoroso ordine alfabetico - tutti e 5 i giocatori diffidati del Parma: Bolano, Bonera, Contini, Gilardino e Morfeo). I ducali, con una squadra decimata dalle predette squalifiche, dovranno in seguito disputare uno spareggio con il Bologna per rimanere nella massima serie.
Dopo la partita tra Parma e Lecce si registrano le seguenti conversazioni. Mazzini chiama Mencucci: "I cavalli boni vengono sempre fori. Le nostre pedine funzionano sempre, l'operazione chirurgica è stata perfetta… Lo sapranno in dieci di questo capolavoro, ma me ne importa una sega, nel calcio vero conta sempre su di me"; Mazzini poi contatta anche Andrea Della Valle e dà un giudizio netto: “L' équipe ha funzionato bene”. I Della Valle ringraziano quindi sentitamente e affermano: “certi errori non li faremo più”.
I suddetti dialoghi non hanno bisogno di commenti in quanto, dalla mera lettura degli stessi, si evince chiaramente la sussistenza di un vincolo associativo1 volto a modificare fraudolentemente l’esito della gara Lecce – Parma. A tal proposito si sottolinea, per completezza espositiva, come per la Cassazione “l’esistenza di un sodalizio criminoso e dunque la commissione di un reato associativo può ritenersi assodata anche a mezzo delle sole intercettazioni” (si veda la già citata sentenza N. 6350/2000).
Peraltro, a sostegno delle risultanze relative alle citate intercettazioni, si sono registrate alcune deposizioni testimoniali particolarmente significative: si pensi, ad esempio, a quella del calciatore del Parma Fabio Vignaroli, in campo con la maglia gialloblù nel citato Lecce - Parma 3-3. Il giocatore ha riferito quanto segue: “Dissi a De Santis che stavamo subendo dei torti e che stavamo lì per vincere. Lui mi rispose:
Con riferimento invece al già evidenziato accanimento arbitrale nei confronti della squadra ducale, è altresì di assoluto rilievo quanto riferito dall'ex dirigente del Parma Luca Baraldi ai pm in qualità di persona informata dei fatti; ecco le sue parole: “...Giraudo, parlando a voce alta praticamente quasi urlando... ci disse che comunque questa situazione ce l'avrebbe fatta pagare anche facendoci retrocedere in B..'' La vicenda risale al giugno 2004 e si riferisce ad una complessa trattativa per la cessione alla Juventus dell'attaccante Di Vaio, all'epoca in forza alla società emiliana.
Quanto sino ad ora esposto risulta essere solo una minima parte del materiale probatorio che si può riscontrare analizzando le vicende relative alla cosiddetta Calciopoli. Invero sarebbe impensabile, pur con tutta la buona volontà, analizzare in una breve relazione l’intera vicenda (cosa che, in ogni caso, può benissimo essere fatta “a puntate”) ma già da quanto esposto risulta ictu oculi come sia temerario affermare che tali risultanze non abbiano alcuna rilevanza penale.
Prima di concludere l’argomento, si ritiene opportuno fare un breve cenno sulle intercettazioni estrapolate da alcuni consulenti delle difese - per fini processuali - tra le migliaia archiviate dalla Procura di Napoli, intercettazioni queste che vedono protagonisti sia soggetti già imputati che soggetti non imputati. E’ opportuno ribadire come dette intercettazioni siano state ascoltate dalla polizia giudiziaria e conseguentemente catalogate e (brevemente) brogliacciate in quanto prive di qualsivoglia rilievo penale. A riprova di quanto affermato, basti pensare che dall'aprile 2010 - periodo iniziale della loro divulgazione - ad oggi nessuna di queste intercettazioni ha dato origine a nuove contestazioni penali a carico degli imputati o carico di altri soggetti non imputati nel processo. In ultimo, va pleonasticamente evidenziato come tali intercettazioni non possano nemmeno essere utilizzate con la pretesa di mettere in discussione la rilevanza penale delle intercettazioni trascritte che hanno causato il rinvio a giudizio degli odierni imputati (difficilmente equivocabili nei contenuti). In ogni caso una dettagliata analisi plurigiurisdizionale (sportiva e penale) delle intercettazioni de quibus verrà svolta non appena il perito nominato dal Tribunale di Napoli, Dott. Roberto Porto, avrà terminato la relativa trascrizione.
SULL'UTILIZZO DI SCHEDE TELEFONICHE ESTERE RISERVATE
Contrariamente a quanto si ha modo di leggere sui vari siti internet juventini (Calciopoli sembra interessare più a loro che ai tifosi delle squadre vittime), l'utilizzo di schede estere riservate - acquistate in Svizzera da un terzo (tale Bertolini) per conto Moggi e da quest'ultimo distribuite ai designatori e a un nutrito gruppo di arbitri - è un fatto assodato. L'esistenza di tali utenze riservate emerge con chiarezza agli occhi degli inquirenti quando, in data 9 febbraio 2005, il designatore arbitrale Paolo Bergamo chiama, dal proprio telefono di casa (in modo piuttosto ingenuo, perchè convinto di non essere intercettato anche su tale utenza), un numero telefonico relativo ad una sim svizzera intestata - in modo fittizio - ad un settantenne pugliese ma utilizzata da Luciano Moggi. Da tale chiamata (in cui l'ex designatore e l'ex d.s. della Juve compongo le griglie degli arbitri e delle partite di "prima fascia" per la domenica successiva) i carabinieri risalgono alla sim svizzera in uso a Bergamo, nonchè a quella utilizzata dall'altro designatore, Pairetto. In esito a tale scoperta gli inquirenti vengono autorizzati dal Tribunale di Napoli ad intercettare per 15 giorni il traffico di tali schede riservate, tuttavia tali intercettazioni non diedero risultati in quanto, verosimilmente, Moggi - resosi conto dell'imprudenza di Bergamo - evitò di utilizzare nuovamente per contatti "segreti" tali schede.
A tal proposito è opportuno sottolineare come le sim dei menzionati gestori stranieri – le quali, nella maggior parte dei casi, non devono necessariamente essere intestate al compratore e/o all'effettivo utilizzatore – possono essere intercettate solo se chi le utilizza commette grossolane disattenzioni: vedi, nel caso sopra citato, la chiamata effettuata ad un numero italiano "in chiaro" attraverso l'utenza riservata; in tal caso chi intercetta "leggerà" i dati della sim straniera e quindi, attraverso essi, potrà liberamente intercettare le chiamate in entrata e in uscita da tale sim. Diversamente, se chi usa una scheda riservata si limiterà ad utilizzarla sempre e solo per chiamare altre sim dello stesso tipo, l'utilizzatore avrà la certezza di non essere mai intercettato in quanto sarà non identificabile ed “invisibile” per la polizia giudiziaria che effettua le intercettazioni.
Tornando ora alla narrazione cronologica degli eventi, è opportuno ricordare che nel maggio 2006, grazie al rivenditore elvetico delle sopra menzionate schede telefoniche (tale Teodosio De Cillis), la polizia giudiziaria entra in possesso di ulteriore documentazione utile ad approfondire le indagini. Si viene quindi a sapere che Luciano Moggi, tramite Giancarlo Bertolini, era solito richiedere al suddetto rivenditore un gran numero di sim di gestori telefonici esteri (svizzeri, sloveni, e del Liechtenstein). A questo punto, attraverso l'analisi dei tabulati relativi alle schede citate e all'esame dell'aggancio delle celle telefoniche, i carabinieri riescono ad individuare un gruppo di sim svizzere alle quali riescono ad associare per ciascuna di esse un utilizzatore determinato: invero, oltre ai già citati Moggi, Pairetto e Bergamo, le indagini riconoscevano quali utilizzatori di tali schede telefoniche riservate il d.s. del Messina Fabiani e gli arbitri De Santis, Racalbuto, Dattilo, Cassarà, Bertini, Paparesta, Gabriele e Pieri.
Per attribuire le menzionate schede a ciascuno dei soggetti sopraindicati, i carabinieri hanno incrociato una serie di dati che hanno consentito di poter giungere a determinazioni praticamente certe; infatti, è stato riscontrato che ogni sim "abbinata" ai suddetti individui: 1. agganciava celle nella zona di residenza dell'arbitro e nella zona di residenza dei genitori di quest'ultimo; 2. agganciava celle nei pressi di Coverciano nei giorni dei raduni arbitrali; 3. agganciava celle nelle città della squadra di calcio che l'arbitro doveva dirigere in quel determinato turno di campionato; 4. entrava in contatto con le sim assegnate agli altri imputati; 5. sui tabulati relativi alla determinata sim risultavano esserci, in molti casi, contatti con i numeri telefonici "in chiaro" (fissi o mobili) dei parenti dell'arbitro.
In aggiunta a quanto sopra, si deve tenere altresì conto dei molteplici riscontri alla suddetta ricostruzione che sono emersi nel corso delle assunzioni di sommarie informazioni nonchè nel corso del dibattimento del processo ordinario. A mero titolo esemplificativo va ricordato che:
· Romeo Paparesta, ex arbitro e padre del già menzionato Gianluca, ha confessato di avere ricevuto sim estere da Moggi;
· Trovatosi "spalle al muro", anche il designatore Paolo Bergamo ha ammesso di aver ricevuto da Moggi schede riservate; peraltro anche lo stesso Moggi confessò di avere fatto uso di sim estere per condurre trattative segrete di calciomercato (a tal proposito verrebbe da domandare all'ex d.s. della juve perchè, allora, distribuì schede estere al designatore Paolo Bergamo);
· L'ex arbitro Danilo Nucini ha testimoniato di avere ricevuto da Luciano Moggi un telefonino contenente una sim non intercettabile e di aver assistito ad una telefonata di quest'ultimo al designatore Paolo Bergamo ove l'ex d.s. Juventino raccomandava di non mandare l'arbitro Dondarini ad arbitrare la Juve ma di “mandarlo a far casino da un'altra parte" (si veda Udinese - Inter del 27 settembre 2003);
· I carabinieri sono riusciti ad intercettare “di rimbalzo” alcune emblematiche chiamate effettuate da Moggi attraverso delle sim non intercettabili: infatti, mentre l’ex d.s. della Juve era intento ad intrattenere delle conversazioni telefoniche su linee “in chiaro”, quest’ultimo risponde ad un altro cellulare non monitorabile; a seguito di tale imprudenza, grazie al primo telefono, i carabinieri intercettano due conversazioni “riservate” tra Moggi e l’arbitro Racalbuto (l’identità di tale arbitro è stata rilevata dai carabinieri nel corso dell’attività d’indagine grazie anche al sopra accennato metodo dell’aggancio delle celle telefoniche).
Ecco il contenuto delle due chiamate in questione.
1) "Aspetta un attimo... Aspetta un attimo in linea! Oh, la peggiore che ti poteva toccà, eh!... Però tu fa la partita tua, regolare, eh?... No, senza regalà niente a nessuno, con tranquillità perché qua a me mi serve per la... Eh? Ok! Dondarini!..... Eh, ma a me quello che mi serve è Fiorentina - Bologna... In modo particolare... Apposta!... Il minimo... Eh eh... Quello, quello mi serve in particolare e poi... Ehm mi serve ehm... Il Milan, di avanzare.. Nelle ammonizioni per far fare le diffide, insomma! Vabbè! Tanto comunque ne parliamo stasera"…
2) "Pronto!... Come ti senti oh... mi sa che domenica hanno paura a farti uscì e... e... perché gli ha detto avevi la febbre alta, te ora rassicurali poi vedo un pochino io eh…. Se non ti senti bene è meglio per quest’altra a Cagliari eh... Se no la lascia perde... Sta’ a sentì detto inter nos, inter nos mica giochiamo col Livorno e non ti devi impelagà a... Va’ tranquillo''...
A tal proposito giova ricordare, con riferimento all'intercettazione di cui al n. 1, che la partita Fiorentina - Bologna fu poi arbitrata dall' arbitro Massimo De Santis, il quale nel corso di tale gara ammonì entrambi i centrali difensivi del Bologna (Petruzzi e Nastase) che, diffidati, saltarono poi la successiva gara tra la Juventus ed il Bologna lasciando la squadra felsinea senza difensori di ruolo. Per quanto concerne l'interlocutore Racalbuto va sottolineato come esso fu effettivamente "sorteggiato" per la peggiore gara di quel turno, ovvero la sfida salvezza Brescia - Reggina. Con riferimento invece all'intercettazione di cui al n. 2, si evidenzia come proprio Racalbuto sarà l'arbitro "sorteggiato" per dirigere Cagliari - Juventus del 16 gennaio 2005. I Cagliaritani ricordano bene ancora oggi l’arbitraggio di tale gara (basti pensare al goal della Juventus, siglato da David Trezeguet, viziato da netto fuorigioco ed al fatto che i giocatori del Cagliari, nel dopo partita, affermarono di essere stati più volte aggrediti verbalmente dall'arbitro durante lo svolgimento della gara).
Premesso tutto quanto sopra relativamente al riscontrato uso di sim estere, va sottolineato come le difese degli imputati abbiano mosso alcune contestazioni al fine di minare l’attendibilità del lavoro svolto dalla polizia giudiziaria senza tuttavia riuscirci compiutamente. A mero titolo esemplificativo si cita (e contestualmente si contesta) uno dei “cavalli di battaglia” che va per la maggiore sui siti bianconeri, ovvero la circostanza per cui la Sim attribuita a Racalbuto, il giorno della sfida tra Cagliari e Juventus, non aggancia celle di Cagliari bensì celle site nella vicina cittadina di Sarroch. Tale contestazione è francamente priva di ogni fondamento: invero tale sim - attribuita a Racalbuto per mezzo di una moltitudine di indizi univoci - aggancia a Sarroch (che dista soli 20 km dall'aeroporto di Cagliari) nel giorno della suddetta gara di campionato. Racalbuto, per quanto a nostra conoscenza, poteva transitare nei pressi di tale cittadina per svariati motivi oppure trovarsi in un luogo equidistante dalle due località (Sarroch - Cagliari) ove la cella d'aggancio "prominente" risultava essere quella situata a Sarroch (NB in Sardegna il numero di ripetitori è inferiore rispetto ad altre zone d' Italia).
Sempre a proposito delle contestazioni relative all’assegnazione delle utenze telefoniche riservate, si riporta – a conclusione del punto trattato – quanto affermato dal Giudice De Gregorio, in replica alle osservazioni dei legali di alcuni imputati, nelle motivazioni della sentenza del Tribunale di Napoli riguardante i soggetti che hanno optato per il rito abbreviato (sentenza che, si ricorda, ha visto la condanna Giraudo, Lanese, Dondarini e Pieri): “Devono ora prendersi in considerazione alcune osservazioni dei difensori che hanno inteso mettere in discussione dedotti punti di debolezza del metodo di attribuzione delle schede di cui si è finora scritto. In proposito non può condividersi la notazione secondo cui la stessa P.G. [Polizia Giudiziaria n.d.r.] non avrebbe dato certezza circa i risultati degli accertamenti, riferendone in termini di probabilità e non di sicurezza; in contrario è facile replicare che dette espressioni sono dovute a opportuna cautela, ispirata dal rispetto del ruolo ricoperto dalla P.G. nei confronti dell' A.G. [Autorità Giudicante n.d.r.] e che di certo dalle apprezzabili parole usate non può discendere un vincolo di giudizio nè per il Pm né per il Giudice, che adotta criteri diversi nella valutazione complessiva dei fatti da provare. Nè possono accettarsi le critiche esplicate dalla difesa di Pieri, secondo la quale le celle di Capannori, agganciate dalle sue utenze si troverebbero sulla direttrice autostradale e quella ferroviaria di Firenze - Livorno, e quindi potrebbero essere collegate ad un'utenza di un soggetto tra i molti abitualmente in transito in quella zona; in contrario deve notarsi che detta spiegazione non tiene conto degli agganci della medesima utenza con il Centro di Coverciano, quando Pieri vi fu presente e con le città ove l'arbitro arbitrò. Nè può concordarsi con l'opinione secondo cui l'incrocio tra le telefonate di Pieri e Moggi non sarebbe concludente sul piano probatorio, essendo entrambi i dati incerti; sul punto deve rilevarsi che questo argomento dimentica che Moggi, come altri imputati, non contestò l'uso di telefoni riservati e che è positivamente accertato che per suo conto furono comprate moltissime schede, di cui una buona parte da lui usate, essendo quindi certo per prova diretta che Moggi aveva disponibilità di schede analoghe a quella che Pieri contattò, come pure è certo che utenze in chiaro di Moggi e sue utenze riservate si collegarono alle medesime celle nel medesimo contesto spazio - temporale. Neppure hanno pregio le considerazioni proposte dalla difesa di Cassarà circa l'impossibilità di raggiungere da Palermo le sedi ove questi arbitrò, da che si dedurrebbe che non fu lui ad usare la scheda segreta nei due giorni degli incontri, poiché si fondono su una affermazione indimostrata e che non ha in conto possibili percorsi alternativi. Deve ancora rilevarsi per quanto attiene alla memoria difensiva prodotta da Gabriele che essa fa riferimento ad un periodo d'uso (Lug. - Dic. 2004) che non è quello che emerge dagli atti e che il Pm ha citato nella sua requisitoria. Infine va evidenziato che gli apparenti errori circa il numero di contatti tra i medesimi soggetti in occasione di partite di calcio, che inducono la difesa di Pieri a valutare erroneo l'intero sistema di attribuzione delle schede, in realtà non provano lo scopo dedotto poiché essi riguardano solo la quantità dei contatti su cui la prima non ha influenza e non l’attribuzione delle schede; d'altra parte anche in questo caso è trascurato che i soggetti citati dal difensore, Moggi e Bergamo, sono tra quelli che hanno ammesso o non contestato il possesso di schede riservate e, dunque, eventuali sbagli della P.G. su dettagli del loro uso per nulla incidono sul risultato complessivo dell'attività di attribuzione delle schede, invece confermato dagli stessi interessati. Per completezza deve precisarsi che neppure nelle dichiarazioni difensive di Pieri si trovano concreti elementi utili ad inficiare la congruità degli elementi a carico suindicati, poiché egli si limitò a dire di non aver mai parlato con Moggi e Fabiani, ribadendo in udienza di non aver posseduto schede riservate. In conclusione ed in sintesi ed alla luce delle considerazioni precedenti deve ritenersi che i tre imputati Pieri, Cassarà e Gabriele ebbero effettivamente in dotazione le schede straniere a loro attribuite dagli inquirenti.” (Trib. di Napoli, sentenza in data 14.12.2009, con motivazioni depositate in data 24.04.2010 - R.G.N.R. n. 27685/2006, R.G.G.I.P. n. 57087/2010 - estratto relativo alle pagine da n. 117 a n. 119). Tali conclusioni non possono che essere totalmente condivise da chi scrive.
SULLA NATURA DEL REATO DI FRODE SPORTIVA
L’art. n. 1 della Legge 13 dicembre 1989, n. 401 sancisce che “chiunque offre o promette denaro o altra utilità o vantaggio a taluno dei partecipanti ad una competizione sportiva organizzata dalle federazioni riconosciute dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dall’Unione italiana per l’incremento delle razze equine (UNIRE) o da altri enti sportivi riconosciuti dallo Stato e dalle
associazioni ad essi aderenti, al fine di raggiungere un risultato diverso da quello conseguente al corretto e leale svolgimento della competizione, ovvero compie altri atti fraudolenti volti al medesimo scopo, è punito con la reclusione da un mese ad un anno e con la multa da lire cinquecentomila a lire due milioni. Nei casi di lieve entità si applica la sola pena della multa.”
Con riferimento al riportato precetto normativo, va precisato che le contestazioni mosse agli imputati hanno tutte per oggetto le ipotesi del “compimento di atti fraudolenti volti a raggiungere un risultato diverso da quello conseguente al corretto e leale svolgimento della competizione sportiva”. In virtù della struttura della menzionata norma incriminatrice, la frode sportiva si sostanzia pertanto in un reato di pericolo presunto, con presunzione [assoluta] iuris et de iure che non ammette prova contraria da parte dell'imputato: il reato de quo è quindi da considerarsi perfetto con il mero compimento di atti diretti ad offendere un bene ritenuto meritevole di protezione anticipata da parte dell'ordinamento giuridico poiché ritenuto di rango elevato. Tali premesse fanno sì che per l'integrazione della fattispecie criminosa assumano rilievo anche condotte che non riescono a conseguire il risultato vietato dalla legge e, dunque, atti idonei e diretti a ledere il corretto svolgimento delle competizioni sportive indipendentemente dal fatto che detta lesioni si verifichi. Peraltro anche la giurisprudenza di merito ha avuto modo di ribadire che “nel delitto di frode sportiva, di cui alla legge 401 del 1989, l'illiceità penale afferisce non soltanto alle condotte tipiche della promessa o dell'offerta di vantaggio indebito, ma anche ad ogni altra condotta fraudolenta finalizzata al medesimo fine dell'alterazione del risultato; ne consegue che, trattandosi di reato di pericolo per il quale non è ipotizzabile la fase del tentativo, anche gli atti preparatori purché idonei ed univoci, già fanno parte della condotta criminosa, essendosi anticipata la soglia di punibilità al mero compimento di un'attività finalizzata ad alterare lo svolgimento di una competizione” (vedi Trib. Genova Sez. II, 26 marzo 2007).
In definitiva la frode sportiva può ben inquadrarsi come un delitto di comportamento, la cui antigiuridicità deriva dalla pericolosità della condotta attuata dagli agenti. Con riferimento alla vicenda calciopoli, si può analizzare quale esempio di frode sportiva la gara tra Brescia - Udinese del 26 settembre 2004 (preludio a Udinese - Juventus del 3 ottobre successivo); per tale gara sono imputati Giraudo (già condannato in primo grado anche con riferimento alla partita in esame), Moggi e l'arbitro Dattilo. Vi sono tre intercettazioni che rendono piuttosto solida la contestazione di tale ipotesi di frode sportiva:
- A) l'intercettazione tra Moggi e Giraudo del 21.09.2004 - nel corso di una cena con Bergamo e Pairetto -, intercettazione dove, parlando del calendario e degli arbitri di quella domenica, Giraudo dice a Moggi di non voler “rimettere un'altra volta sul Milan perchè è rischioso....è un rischio troppo alto", con Moggi che risponde "no, non si può" (n.b. dopo un paio di giorni da tale cena vi fu il sorteggio degli arbitri per le gare della domenica, tra cui Udinese – Brescia. Al fine di far garantire un vantaggio indiretto alla Juve, Moggi e Giraudo concordano quindi sull’opportunità di non danneggiare il Milan dal punto di vista dell’arbitraggio – soluzione considerata troppo rischiosa – bensì di optare per una soluzione alternativa, chiarita dall’intercettazione di cui al seguente punto B).
- B) la chiamata tra Giraudo e Moggi al termine della gara tra Brescia e Udinese ove il primo afferma che se Dattilo fosse stato più sveglio avrebbe "dimezzato l'Udinese" ed il secondo che, in risposta, esclama "Vabbè almeno (per Juve – Udinese) abbiamo un rompicoglioni in meno (ovvero Jankulovsky, espulso in tale match)";
- C) la chiamata di Moggi a Baldas - successiva a tale gara - per far salvare "Bertini, Dattilo e Trefoloni” mediante l'alterazione della moviola (NB l'arbitraggio da parte di Dattilo fu aspramente criticato dalla squadra friulana e dai media nazionali).
Oltre alle citate intercettazioni, assume una determinante rilevanza ai fini probatori la già menzionata assegnazione all’arbitro Dattilo da parte dei carabinieri di una delle schede riservate acquistate per conto di Moggi in territorio elvetico, circostanza questa che - in aggiunta al contenuto delle conversazioni telefoniche citate - evidenzia la non terzietà del menzionato arbitro nel dirigere la gara tra Udinese e Brescia. A tal proposito è da notare come nessuna rilevanza ai fini della difesa degli imputati possano assumere le analisi delle singole decisioni concrete prese dal direttore di gara nel corso del match. Infatti, anche se tali eccezioni fossero in astratto condivisibili, il reato sarebbe in ogni caso da considerarsi integrato, in quanto l’imparzialità dell’arbitro di gara risulta comunque irrimediabilmente compromessa dal dimostrato legame con Moggi e Giraudo.
La suesposta breve dissertazione relativa al processo penale di “Calciopoli” non ha - come detto - la pretesa di essere totalmente esaustiva sull’argomento: il fine di tale scritto è esclusivamente quello di prospettare un quadro più aderente al reale svolgimento dei fatti di oggetto di causa in attesa del compimento dell’iter della giustizia ordinaria.
Illegale rappresentante
(17 febbraio 2011, in esclusiva per Indiscreto)
2.625 commenti:
«Meno recenti ‹Vecchi 1401 – 1600 di 2625 Nuovi› Più recenti»Rispondi tu Venus se fossi un PM sicuro del fatto tuo, convinto della pesantezza delle prove a carico e della solidità dell'impianto accusatorio rischieresti di mandare tutto il dibattimento a puttane per un paio di battute eh suvvia...
se viceversa avessi preso una batosta dietro l'altra e sai che il collegio a breve deve essere trasferito magari ti inventi qualcosa per tirare alla lunga prima testimoni che non aggiungono nulla, poi cerchi di far tirare in lungo il lavoro al perito(che fortuna tua è gìa predisposto a perder tempo e che piu i giorni passano piu soldi prende)e dulcis in fundo pure un'altra richiesta di ricusazione (così passano un altro paio di mesetti) insomma tutto fa brodo...
Beh già deve aver coraggio il Procuratore Capo di Napoli per firmare la richiesta, poi vediamo cosa dirà la Corte d'Appello..in ogni caso Narducci raggiunge il suo scopo, un paio di mesi di stop, poi la pausa estiva e si va a sentenza, se tutto fila liscio, forse a Natale.
"Rispondi tu Venus se fossi un PM sicuro del fatto tuo, convinto della pesantezza delle prove a carico e della solidità dell'impianto accusatorio rischieresti di mandare tutto il dibattimento a puttane per un paio di battute eh suvvia..."
Veramente è già successo, attenzione alla giurisprudenza.....
mai due volte nello stesso processo Dane..
Il fatto che Narducci non si "fidi" dell'attuale Collegio Giudicante è un fatto assodato (è incontestabile il fatto che queste 3 donne di calcio non capiscano nulla.....arrivare a dire - Casoria - "ma Mazzei è un arbitro?" quando il processo era già in corso da due anni è francamente grottesco).
Ritengo che dietro a tale istanza ci sia questo ragionamento:
- se accolgono la ricusazione Narducci è contento,
- se non l'accolgono esso avrà fatto (ancora una volta) pressione sul giudice (non correttissimo, in sincerità, ma non è il primo caso).
In ogni caso c'è la concreta possibilità che tutto il dibattimento venga "salvato" anche in caso di ricusazione.
Secondo Fulvio Bianchi (Repubblica, Spy calcio) il motivo è un processo discilpinare a carico della Casoria pendente a Roma proprio per Calciopoli..
Mandare al macero quasi tre anni di dibattimento, o andare a prescrizione sarebbe oggettivamente una presa in giro costata tanti, tanti, tanti, tanti soldi pubblici.
Sul fatto delle pressioni al giudice, Venus, direi che c'è poco da argomentare: Narducci si commenta da solo.
"mai due volte nello stesso processo Dane..."
Falso anche questo. Esempio recente: "Il suo cliente ha una motivazione valida o si inventerà una scusa anche oggi?!..."
Ricusato, si riparte.
Nuovo giudice "Ah sì, questo è il procedimento seguito dal mio collega Cippalippa, me ne ha parlato..."
Ricusato.
p.s.: d'accordo sullo spreco di soldi, che vale per qualsiasi processo, ma un giudice non può chiedermi dopo due anni "ma Mazzei è un arbitro?!"
Non ricordo chi (e cosa) disse (di preciso) "un funzionario statale mi fa paura dietro uno sportello, figuriamoci con un arma in mano".
Ecco, anche la scrivania può esser pericolosa.....
"Falso anche questo."
Mai sentito parlare di questo precedente.
p.s.: d'accordo sullo spreco di soldi, che vale per qualsiasi processo, ma un giudice non può chiedermi dopo due anni "ma Mazzei è un arbitro?!"
Non ricordo chi (e cosa) disse (di preciso) "un funzionario statale mi fa paura dietro uno sportello, figuriamoci con un arma in mano".
Ecco, anche la scrivania può esser pericolosa.....
Non puoi ricusare un giudice per un procedimento disciplinare che non concerne il merito del processo, suvvia...qui non si parla di rigori o fuorigioco, si parla di ipotesi di reato, e su questi deve pronunciarsi il giudice, da nessuna parte si richiede una competenza specifica in fatto di calcio.
"piaccia o non piaccia...", informative dei carabinieri zeppe di errori, un'inchiesta condotta con i piedi...
Andrebbero ricusati Narducci, Auricchio e soci in quanto al di sotto di ogni sospetto ;)
Bisogna capire che tipo di "procedimento pendente relativo ai fatti di Calciopoli" coinvolge la Casoria prima di sputare sentenze.
Una cosa è certa: non è il primo caso di ricusazione doppia.
Comunque l'eventuale "timore" di Narducci è ingiustificato: con il materiale probatorio a disposizione credo che anche un Giudice incompetente in materia come la Casoria non possa assolvere Moggi e il suo seguito.
Di certo qualche capo d'imputazione relativo alle fordi cadrà. Nell'ipotesi peggiore l'associazione a delinquere potrebbe trasformarsi in concorso di persone nel reato ma, in ogni caso, la complessiva rilevanza penale non verrà mai meno....certo....se si mette come Giudice Calabrò forse....
"informative dei carabinieri zeppe di errori"
EH..poi ci si chiede come mai nascono le barzellette..
gobbo, mi è giunta voce che narducci e soci vogliono un giudice di milano, della cricca giusta ovviamente. scherzo, ma fino ad un certo punto
"Bisogna capire che tipo di "procedimento pendente relativo ai fatti di Calciopoli" coinvolge la Casoria prima di sputare sentenze."
E' il procedimento disciplinare per l'estromissione delle parti civili con ordinanza poi dichiarata abnorme.
"Una cosa è certa: non è il primo caso di ricusazione doppia."
io non ho memoria di precedenti, se mi aiutate a rimembrare posso colmare la lacuna..
"Comunque l'eventuale "timore" di Narducci è ingiustificato: con il materiale probatorio a disposizione credo che anche un Giudice incompetente in materia come la Casoria non possa assolvere Moggi e il suo seguito."
Pensa te che il pm, che evidentemente conosce le carte meglio di noi, il timore invece ce l'ha..eventualmente, sia chiaro.
"Nell'ipotesi peggiore l'associazione a delinquere potrebbe trasformarsi in concorso di persone nel reato ma, in ogni caso, la complessiva rilevanza penale non verrà mai meno....certo....se si mette come Giudice Calabrò forse...."
Se lo dici tu...
Hellas
boh..io non lo so eh.
Non conosco la Casoria..non so che ha fatto prima...magari hanno ragione i pm a ricusarla..veramente non so.
Se però leggo che gli incroci dei tabulati telefonici vengono fatti incrociando a mano i dati provenienti da un file .txt e quelli provenienti da un file .xls...nel 2011....beh...mi cascano le braccia.
P.s. nelle informative dei carabinieri c'è una barzelletta fantastica. Sensi regala i rolex agli arbitri. Moggi lo viene a sapere e fa la soffiata a un giornalista. Il giornalista fa lo scoop,gli arbitri danno indietro i rolex..e la colpa di chi è?
Di Moggi che facendo la soffiata usa il suo potere per gettare discredito su Sensi.
Come se Al Capone fosse arrestato per evasione fiscale eh...
@ venusangel
Il fatto che Narducci non si "fidi" dell'attuale Collegio Giudicante è un fatto assodato (è incontestabile il fatto che queste 3 donne di calcio non capiscano nulla.....arrivare a dire - Casoria - "ma Mazzei è un arbitro?" quando il processo era già in corso da due anni è francamente grottesco).
Invece di uno che capisce "l'arbitro Vannuccini" si può fidare secondo te?
Comunque l'eventuale "timore" di Narducci è ingiustificato: con il materiale probatorio a disposizione credo che anche un Giudice incompetente in materia come la Casoria non possa assolvere Moggi e il suo seguito.
Di certo qualche capo d'imputazione relativo alle fordi cadrà. Nell'ipotesi peggiore l'associazione a delinquere potrebbe trasformarsi in concorso di persone nel reato ma, in ogni caso, la complessiva rilevanza penale non verrà mai meno....certo....se si mette come Giudice Calabrò forse....
E infatti continuare a richiamare a testimoniare gli stessi testimoni, (collezionando tra l'altro un sacco di "si diceva", anzi, "lo vedevano tutti") e la ricusazione sono il tipico comportamento di uno che, dotato a suo dire di solido impianto accusatorio, ha solo paura che il giudice vada giù troppo pesante con gli imputati.
Confessa: sei tu Narducci?
Mi spiegherei molte cose...
Ah, dimenticavo... Se sei Narducci o uno del suo entourage, puoi chiamare anche me a testimoniare. Dirò che lo vedevano tutti che la Juventus rubava e che regalava orologi, ah no, maglioni di cachemire, no, ho sbagliato di nuovo, ah sì regalavano macchine (al prezzo Km 0, cioè scontato dell'I.V.A) ad amici dei designatori. O qualche altro "si diceva", tanto altro non c'è (dal 2004 son passati 7 anni, dico 7).
Delle due l'una, o Moggi è veramente il grande vecchio che è riuscito a nascondere tutte le prove e verrà assolto, oppure è innocente e verrà assolto.
Oppure Zenigata era un genio al confronto...
"Mai sentito parlare di questo precedente."
Spulcia meglio lo Iuris Data.....
"...qui non si parla di rigori o fuorigioco, si parla di ipotesi di reato, e su questi deve pronunciarsi il giudice, da nessuna parte si richiede una competenza specifica in fatto di calcio"
Possiamo discutere se sia motivo sufficiente per una ricusazione, ma Mazzei non è un terzino che ha sbagliato una diagonale e non è saltato fuori da un giorno all'altro: se dopo due anni un giudice mi chiede chi sia Mazzei minimo mi chiedo dove cazzo sia stata fino adesso.....
"P.s. nelle informative dei carabinieri c'è una barzelletta fantastica. Sensi regala i rolex agli arbitri. Moggi lo viene a sapere e fa la soffiata a un giornalista. Il giornalista fa lo scoop,gli arbitri danno indietro i rolex..e la colpa di chi è?
Di Moggi che facendo la soffiata usa il suo potere per gettare discredito su Sensi."
Ti risulta che medesimo discredito sia stato gettato su Milan o Juve quando facevano i propri di regali?! I regali di Natale li facevano tutti, però l'ombra del tentativo di corruzione fu lanciato solo su Sensi...
"e la colpa di chi è?
Di Moggi che facendo la soffiata usa il suo potere per gettare discredito su Sensi.
Come se Al Capone fosse arrestato per evasione fiscale eh.."
Invece che un giornalista si faccia dettare l'articolo da un dirigente è tutto normale, no?!....ve li meritate Franco Ordine e Tony Damascelli, ve li meritate....
Dane
scusa eh. Se ne facciamo una questione morale ok,posso essere d'accordo con te.
Ma qui parliamo di carabinieri che devono indagare su un presunto reato.
Ora dire che nella vicenda Sensi-Rolex-arbitri-scoop-Moggi il colpevole di frode sportiva sia Moggi...beh..mi pare degno della miglior barzelletta sui carabinieri.
Gobbo, parlare di aspetto penale della vicenda fa ridere anche a me. Però se il panorama prevede che tutte le squadre a Natale (e non solo: non ho nemmeno la forza di replicare alla supercazzola sulle Maserati.....) facciano regali ad arbitri e designatori mi pare evidente che scatenarne uno scandalo atto a condizionare l'opinione pubblica sia un fatto tutt'altro che indegno di attenzione.
Della moviola di "Fabias" ho già parlato in passato, in ogni caso non ci sono solo i Galliani e i Franco Ordine a questo mondo. Lì almeno c'è l'alibi filosofico del libro paga...
Dane
ho capito. Parliamone io e te. E va bene.
Mi sta anche bene che se ne occupi la giustizia sportiva.
Ma cazzo...i carabinieri che cazzo c'entravano in tutto questo? Non so..si annoiavano e non avevano niente da fare? Io discuto solo ed esclusivamente questo.
com'era la storia delle Maserati?:D
@Gobbo: condizionare l'opinione pubblica può condizionare un arbitraggio (metti che la domenica successiva c'è Roma-Juve e l'arbitro per far vedere di non essere condizionato dal Rolex di sensi....), per questo ti ho fatto l'esempio della moviola di Fabias.
Insisto: non è detto che alla fine ci sia il risvolto penale, ma che si valuti anche questo aspetto indagando non lo trovo per nulla strano. Lo sai che i giornalisti devono stare attenti a scrivere di borsa per non condizionare il mercato, no?! Nei paesi civili è già successo che un articolista venisse perseguito penalmente perchè scriveva dietro imbeccata del burattinaio... ;-)
@Damiano: io so solo che mio padre l'iva sulla Maserati l'ha dovuta pagare...
Minchia Dane,la teoria del battito d'ali della farfalla che provoca il terremoto in Giappone ti fa una pippa..:-)
Ecco perchè il lunedi dai carabinieri devo sempre aspettare di più per far la denuncia. Son tutti li a spulciare i giornali per vedere chi sta cercando di condizionare l'arbitro per la domenica successiva
Gobbo, la battuta sul battito d'ali me l'aspetto da un Angelini o uno Zampini qualunque, non da te, su. ;-)
L'azione di Moggi (o Galliani, per dire...) per quanto uguale nei risultati è ben diversa come contesto generale dagli strepitii di un Mazzarri o uno Zamparini.
Non ho voglia di tornare alla moviola di Fabias (confrontandola ad esempio con la moviola di Controcampo che ha scagionato Lavezzi e condannato Rocchi...), quindi la chiudo qui... :-P
Boh Dane.
Non ti seguo..veramente
Meglio, dopo la Settimana della Moda son stufo di guardarmi alle spalle.... :-D
X il Marito
(anche se visto il complottismo cosmico che vi perseguita suggerirei di cambire il nick in "il Martirio")
Si, sono io Narducci! Ah, e devo dire che le tue argomentazioni sono così valide e penetranti che mi sa che è meglio se corro a comprare il Luane :D
Eh lo so, i testimoni che ho chiamato a deporre mi hanno smontato tutti i capi d'accusa... avrei voluto avere anch'io testimoni del calibro di Del Piero da "sfoderare" in udienza!
Comunque si, sto cercando di "defenestrare" la Casoria (si, proprio quella che all'udienza dell'altro giorno ha detto "ma chi è Giraudo?") e di mettere come unico giudice Guido Rossi (cit.)
x Dane
il mio precedente post è sparito (forse era un po'lunghetto...)
probabilmente è colpa di Auricchio
"condizionare l'opinione pubblica può condizionare un arbitraggio (metti che la domenica successiva c'è Roma-Juve e l'arbitro per far vedere di non essere condizionato dal Rolex di sensi....), per questo ti ho fatto l'esempio della moviola di Fabias."
quindi anni di moviole attente anche ad inquadrare le rimesse invertite pro-juve avrebbero sortito l'effetto di..
x Venus
"Eh lo so, i testimoni che ho chiamato a deporre mi hanno smontato tutti i capi d'accusa... avrei voluto avere anch'io testimoni del calibro di Del Piero da "sfoderare" in udienza!"
Ma scusa ma non è a carico dell'accusa l'onere della prova? Cioè mica Del Piero doveva venire in aula a fornire prove concrete... questo lo dovrebbe fare l'accusa invece di dire "si dice" oppure "per me era così..."
Vabbè ma la difesa che doveva fare di più, i testimoni migliori li aveva già convocati la difesa, basta guardare l'ultima udienza:D
@venusangel82:
a parte l'ennesima magra figura rimediata da Narducci con la seconda richiesta di ricusazione che verrà bocciata, ti volevo chiedere (per la terza volta) come mai la procura di Napoli non ha trasmesso alla Figc anche le trascrizioni penalmente irrilevanti come invece fece la prucura di Torino, che inviò alla Figc quelle di Facchetti con Pairetto.
e vediamo se stavolta mi rispondi
siamo al delirio finale. sono rimaste le pressioni giornalistiche, nemmeno più Racalbuto. il giudice che non sa di calcio...ma per fortuna.
marcopress.
secondo narducci, il giudice Casoria che ha portato in tribunale gente tipo Raffaele Cutolo, sarebbe "poco serena" a causa di un procedimento interno.
ormai hanno perso il senso della vergogna
davvero Mario, ed è così palese l'arrampicarsi sugli specchi che sarebbe almeno onesto ammetterlo.
tra l'altro Cutolo fu fotografato un giorno con Juary. Come avrà fatto la giudicessa che non sa di calcio a procedere?:)
No, vabbè, è evidente che se si parla di "pressioni giornalistiche" e di "giudice ricusato perchè non sa di calcio" o non si capiscono le parole altrui o si fa finta...
Ma agli intertristi, agli indipendenti, ai presunti milanisti, ai ciclisti e compagnia bella, costerebbe tanto dire che anche se (per me il se potrebbe anche non starci, ma ce lo metto) moggi e combriccola effettivamente o presumibilmente complottavano e agivano loscamente, il capitan formaggio e quegli altri due hanno fatto un lavoro di cacca? E che su questo lavoro di cacca il palazzi.naro e il consulente telecom, insieme ai media, ci si sono gettati per un bel lavoretto a fovore di ingenui convittori e che adesso questo lavoro di cacca sta venendo a galla, perchè la cacca, che dir si voglia, galleggia? E' palese, è stato fatto un lavoro di cacca, e ora gli accusati di allora stanno accendendo il ventilatore. E dire che la ventola mi sembra posizionata sull'uno, per ora.
Ma cosa vi costa ammetterlo?
Che è stato fatto un lavoro di cacca?
"Ma io l'ho sempre detto, non è questo il punto"
1, 2, 3...
"No, vabbè, è evidente che se si parla di "pressioni giornalistiche" e di "giudice ricusato perchè non sa di calcio" o non si capiscono le parole altrui o si fa finta."
mi pare che di pressioni giornalistiche che possono condizionare un arbitraggio ne hai parlato tu...
Cecco, rispondo io perchè più o meno volontariamente e più o meno subdolamente mi hai messo in più categorie di quelle tirate in ballo.
Da parte mia posso solo dirti che se la Juve è finita solo in B il lavoro di cacca è evidente a tutti, quindi c'è poco da ammettere a patto di non far credere che un lavoro fatto bene avrebbe messo tutti sullo stesso piano: perchè sullo stesso piano non erano manco per niente.
Dopodichè:
[mode Calimero on]
mi spiace che certe cose si possano dire solo dopo che sono uscite intercettazioni che gli stessi interisti anche qua dentro hanno definito imbarazzanti mentre quando certe cose le suggerivo io prima dell'uscita di dette intercettazioni mi si dava del milanista fascista anti-morattiano...
[/mode Calimero off]
"mi pare che di pressioni giornalistiche che possono condizionare un arbitraggio ne hai parlato tu..."
Per spiegare a qualcuno perchè non fosse assolutamente anormale che certi aspetti venissero presi in considerazione dagli inquirenti, senza per questo garantire che avessero peso penale specifico (e l'avevo precisato).
Far passare il concetto secondo cui tutta la discussione si reggerebbe su questo mi pare opera oltremodo disonesta intellettualmente, piuttosto anzichenò... ;-)
"Da parte mia posso solo dirti che se la Juve è finita solo in B il lavoro di cacca è evidente a tutti,"
Proprio per questo e non subdolamente, ma chiaramente, pur senza malizia, ho parlato di ciclisti.
Secondo me, il lavoro è di cacca ANCHE (anche, anche, anche) per quello, non PER quello.
"Per spiegare a qualcuno perchè non fosse assolutamente anormale che certi aspetti venissero presi in considerazione dagli inquirenti, senza per questo garantire che avessero peso penale specifico (e l'avevo precisato).
Far passare il concetto secondo cui tutta la discussione si reggerebbe su questo mi pare opera oltremodo disonesta intellettualmente, piuttosto anzichenò... ;-)"
Diventa anomalo nel momento in cui non consideri il restante 99% della stampa sportiva che non era certo tra i tentacoli moggiani. Come si fa a parlare di condizionamento del mondo giornalistico in quel caso, ma anche in altri che poi sono confluiti nella sentenza De Gregorio? Evidentemente la Casoria non capisce di calcio, ma se per Auricchio il Milan non ha televisioni (l'ha detto lui XD), direi che il problema grave sta a monte, giuda ballerino ;)
Io non ci credo.
Citami le fonti, fammi ascoltare le registrazioni, ma io non ci credo che qualcuno possa dire che il milan non avesse televisioni...
ma se fosse vero poi non mi si dica che l'indagine è di cacca perchè la giuve è finita solo im B...
controesame Auricchio, udienza del 23 marzo 2010
Visto che siamo in argomento, c'è un'intercettazione Moggi-Lippi, nota nel 2006 ed inserita (parzialmente) nell'informativa, in cui Moggi riferisce di un Galliani inferocito che, nelle quinte di OCntrocampo ordina "andate addosso alla Juve".
La scoperta dell'acqua calda, direte voi, ma evidentemente agli inquirenti non faceva brodo riportare un de relato tutto sommato non conforme alla loro ipotesi investigativa.
@cecco: punti di vista. Per me vale sia il PER che l'ANCHE. L'ANCHE vale come principio perchè da lì si parte per capire il panorama, il PER vale perchè ti fa capire che la sentenza era il minimo indispensabile per ottenere l'obiettivo senza infierire troppo......
@Hate: come ho detto non è la rilevanza penale che conta, quindi preciso subito che siamo nel campo della filosofia. Precisato questo paradossalmente mi vien da dire che gli Ordine e i Pellegatti hanno l'alibi dell'essere stipendiati e quindi un po' me li spiego. Ma i Fabias e i Damascelli che motivo avrebbero di seguire la linea editoriale di un direttore diverso dal proprio?!... :-P
Più che altro, a voler dare un minimo peso alle loro dichiarazioni (di Baldas e Damascelli) ci sarebbe da chiedere: fossero stati intercettati 24h su 24h, a quanti direttori dovevano rispondere?
Punti di vista
Un ragazzinoo e' seduto in classe, quando la maestra gli chiede:
"Ci sono cinque piccioni appollaiati su uno steccato. Se spari ad uno, quanti ne rimangono ?".
"Nessuno" - risponde il ragazzo - "Perche' gli altri volano via al rumore dello sparo".
La maestra replica: "Non e' la risposta che mi aspettavo, ma e' una risposta molto buona, mi piace il tuo punto di vista".
Il ragazzo dice che anche lui ha una domanda.
"Tre donne sono sedute in una gelateria, ognuna con il suo gelato. La prima morde il suo biscotto, la seconda mangia con la palettina dal bicchierino e la terza lecca un cono. Quale delle donne e' sposata ?".
La maestra risponde: "Quella.. che lo lecca... ?".
E il ragazzo "In verità sarebbe quella con la fede, ma mi piace il suo punto di vista...".
Ah, dopo le tante cupole e i tanti doping siamo al "Fabias veniva imbeccato da tutti"?!...
l'hai detto tu che stiamo parlando del piano filosofico..
SUL piano filosofico, non DEL. Comunque ci sono le registrazioni tv lì, per cui c'è poco da far filosofia....
Che ti devo dire Dane? Prendiamo per buono che Moggi comandava al Processo di Biscardi, e sempre lì siamo, l'armata Brancaleone contro il resto del carrozzone..
Oppure diamo un minimo credito a Baldas che dice "se mi avessero intercettato avrebbero scoperto che quasi tutti i dirigenti di società mi chiamavano per avere un occhio di riguardo..".
Un salvagente all'amico Lucianone? Può essere, ma si perde di vista l'unica cosa importante: da tutto ciò è uscito il "condizionamento mediatico" di Moggi, ma che scherziamo?
Appunto
Dane mi perli di condizionamento mediatico della JUVE e quindi di Moggi....
Prendi ANCHE ad esempio proprio un roma-JUVE...
Questa mi mancava..
Eh si...
Eravamo così potenti mediaticamente che un giornale veniva REGOLARMENTE PAGATO da noi per valorizzare il nostro marchio..
Venus...
Mi deludi
A parte la brutta copia del narducci o la vera :D
Ora
Senza argomenti
Mi tiri (tirate) fuori la storiella della Casoria che non sà chi sia mazzei(su Giraudo Lei sa chi sia...ASCOLTARE please) per ricusarla..
OMG
Bisognerebbe ricusare un fracco di gente allora :D:D:D
Vabbè venus
io avevo posto delle serie domande
era anche un assist
Vedo con piacere che NON si risponde....amen
non me le ricordo più
Condizionamento mediatico....AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAH
Hate, non è un problema di salvagente, è che se ascolti l'intercettazione e poi ti rivedi la registrazione i riscontri li trovi. Mentre anche ipotizzando la veridicità del salvagente, ti ricordi una moviola di Baldas in cui abbia spudoratamente difeso un arbitraggio scandalosamente a favore di Milan, Inter, Roma o chi altri?!...
Io no, perchè come funzionasse quella moviola era evidente a tutti anche prima della scoperta delle intercettazioni (esilarante una puntata in cui tutta la puntata fu volta a far credere che l'arbitro avesse favorito il Milan contro la Juve e alle rimostranze del talebano Crudeli che fece notare che non erano stati inseriti 3 importanti episodi pro-Juve Fabias ribadì "eh, ma non c'era il tempo di far vedere tutto..." :-D
Oh, Fabias, non il conduttore o il regista! Ve lo meritate Auricchio, ve lo meritate!... :-DDD).
Dopodichè, è evidente a tutti che il Milan avesse più potere mediatico dal punto di vista teorico, dal punto di vista pratico non era sempre così: Melli, una delle vedove di Moggi, viene beccato nelle intercettazioni mentre chiede a Moggi una raccomandazione perchè suo figlio venga assunto a tempo indeterminato in Sky.
Quindi insisto: che un dipendente parli bene del datore di lavoro me lo posso aspettare, che lo facciano altri mi pare sempre un aspetto molto particolare e sospetto.....
p.s.: se poi davvero Auricchio ha detto quelle cose in quei termini è da internare.....
Scusa Dane
Mi permetto
"Quindi insisto: che un dipendente parli bene del datore di lavoro me lo posso aspettare, che lo facciano altri mi pare sempre un aspetto molto particolare e sospetto..... "
Questa è una boiata
Ed io lo so bene
Graziano, vedo che torniamo sempre alle strumentalizzazioni dei post altrui estrapolando e decontestualizzando singole frasi (peraltro già spiegate e rispiegate) dando loro un significato assolutistico che non hanno mai avuto.
Buona notte anche a te..... ;-)
p.s.: che tu sappia bene come si serve un altro padrone invece del proprio non posso metterlo in dubbio, logica vorrebbe che le cose andassero diversamente...
Vero,Te lo concedo
L'ho estrapolata
E l'ho contestualizzata in altro...verissimo
Ma quella frase è sbagliata
A prescindere
Notte ;-)
"Ma veramente siamo a 1400 messaggi?!..."
"Eh...quasi millecinque!..."
(quasi-cit.)
Prioreschi: le risulta che altre società di calcio avessero a disposizione trasmissioni,canali tv?
Auricchio: questo sicuramente non mi risulta. Mi risulta che ci siano tv locali, anche qui a Napoli, vicini all'atteggiamento dei tifosi (?!?)..Non che società di calcio controllino..
Prioreschi: no, no, no..
Casoria: Vabbeh non gli risulta, ha detto che non gli risulta
Prioreschi: lei ha mai sentito parlare di Mediaset, del Milan, di chi è il padrone del Milan..
Auricchio: non mi risulta che la società di calcio controlli questo..
Prioreschi:le risulta che Tronchetti Provera sia socio in alcune emittenti (LA7)
Auricchio: non mi risulta, insomma.
Graziano, stiamo parlando di giornalisti. Quindi il mio esempio di "parlare bene" non si riferisce alla commessa di negozio che parla bene del suo capo perchè la paga bene, la tratta con rispetto e le da sempre il sabato libero.
Sto dicendo che se Franco Ordine dà sempre ragione a Galliani e bacchetta Mancini mi pare quasi normale nello schifo della situazione, mentre se Melli (romano, laziale, dipendente di una redazione romana...) parla sempre bene di Moggi e lo difende contro tutto e tutti non perdendo mai occasione di sputare sull'Inter la cosa mi incuriosisce un po' di più.
Poi si scopre che Melli chiede una raccomandazione a Moggi (e se la chiede a Moggi è perchè sa o pensa che Moggi può...) e il sospetto della cricca onestamente sorge.
Dopodichè, come ho detto e ridetto: magari non c'è risvolto penale, magari il condizionamento mediatico non giunge a nulla, però che gli inquirenti ci ragionino sopra per un attimo è assolutamente normale. Tutto qua. ;-)
p.s.: dopodichè, appena arriva il primo che dice "Ah, Dane dice che la Juve doveva andare in serie B e Moggi in galera perchè Lucianone parlava al telefono con Melli e Baldas!" lo mando direttamente affanculo! :-D
Hate, ripensando alla recente moviola di Controcampo sullo sputo di Lavezzi e su Milan-Napoli sai che quasi quasi c'ha ragione Auricchio?! :-DDD
No, perchè se il tuo era un tentativo di far passare per fesso Auricchio onestamente direi che ci sei quasi riuscito, però nel contempo hai ammazzato l'onorabilità di "Fabias"..... :-D
Ti dirò, con l'onorabilità di Fabias mi ci pulisco il...eh, ci siam capiti, per me le cose sono pure abbastanza chiare. Che Moggi cercasse di portare acqua al suo mulino al Processo del Lunedì è pure fattibile per quanto moralmente deprecabile, visto che il contesto era quello di cui sopra, e sicuramente se sul campo la Juve era più forte, sui media partiva decisamente dietro.
Me ne vò a dormire, ma prima vi lascio tre conversazioni che per me valgono più di tanti testimoni, e fanno capire che aria tirava.
Moggi - Tosatti
http://www.youtube.com/watch?v=t2QeNlgiGak
Baldini - Mazzini
http://www.youtube.com/watch?v=AfYQ6jIsX8U
Moggi - Lippi
http://www.youtube.com/watch?v=gH2W78w05w0
La più forte sul campo?! Nei corridoi degli spogliatoi, volevi dire!... :-D
p.s.: poi, avere ascendente su un moviolista ex-arbitro ed ex-designatore con contatti nell'ambiente non è che sia poca cosa.....è solo un esempio, eh?!...ma forse conta più che controllare un giornalista, e comunque al di là della forza mediatica del Milan non arriviamo a dire che la Juve non aveva peso mediatico perchè sta cosa francamente fa ridere: oh, le varie udienze per il processo per doping hanno avuto meno risalto sui media (anche grazie a furbate come il caso Zoro) che le varie denunce per il trasferimento di Lentini....
Fare il giornalista ti rende comunque ricattabile o sensibile al fascino del potere e quindi asservibile da parte di chi ha potere e può condizionare la tua carriera. Non è che si ha potere mediatico solo possedendo tv e giornali: Andreotti in fondo non ha mai posseduto un giornale...
Dai, che domani sarà un altro lo Juve-Milan di cui occuparci... ;-)
p.s.: domani?!... :-O Oggi!... :-P
@dane
la cit è da"non ci resta che piangere"vero?
titolo poi adattissimo al post e alla sua valanga ininterrotta di commenti(e,a dire il vero,anche a tanto altro..)
X Graziano
Quella sull' "ignoranza calcistica" della Casoria è una mia considerazione fine a se stessa (per me non è normale che non sappia chi sia Mazzei dopo due anni di udienze e che abbia dei dubbi nell'individuare Giraudo...riascolta l'udienza dell'altro giorno), ciò non vuol dire che per me non sia un buon giudice e che solo per questo vada ricusata (ricordo che la stessa si occupa di vari processi di Mafia, peraltro con un'autorità incredibile; oltretutto è bravissima nella gestione del dibattimento).
Comunque lo dico da anni: andava nominato un CTU esperto nelle materie di cui al processo (regolamenti AIA, circolari figc etc...) da affiancare a questo Collegio Giudicante femminile.
In ogni caso il motivo della ricusazione è un altro (e non è per niente campato per aria):
La Cassazione, nel riammettere le parti civili nel processo di Napoli, ha trasmesso una nota al CSM sottolineando come sia paradossale che un magistrato abbia assunto un provvedimento così discutibile di esclusione delle parti civili (provvedimento definito, per l'esattezza, "abnorme" dagli "Ermellini"...cosa, professionalmente parlando, gravissima per un giudice). Il CSM ha dunque aperto un fascicolo ed un procedimento disciplinare a carico della Casoria e, verosimilmente, anche degli altri 2 giudici a latere.
Narducci, venuto a sapere ciò, ha ritenuto che questa circostanza possa incidere sul sereno giudizio dei predetti giudici in questo processo che, guarda a caso, è proprio quello che ha causato indirettamente l'apertura del suddetto procedimento disciplinare.
X Graziano
P.S. Non so che domande tu mia abbia fatto... mi pare di averti risposto negli scorsi giorni ma non mi ricordo su cosa. In ogni caso alcuni miei post sono stati cancellati dal sistema perchè troppo lunghi...forse ti avevo risposto proprio li.
Marco, ti avrò risposto 743 volte a questa domanda:
la Procura di Torino inserì nelle informative tutte le chiamate che poi vennero commentate dal Procuratore Maddalena al momento della richiesta d'archiviazione; per quanto riguarda invece l'indagine "off side" nelle informative vennero inserite le telefonate penalmente rilevanti (o quelle ad esse correlate) mentre le restanti intercettazioni "non probanti" - seppur trascritte - non vennero inserite nelle informative ma in ogni caso poi trasmesse a Narducci e a Beatrice per delle valutazioni (che furono di "non rilevanza").
......La FIGC richiese quindi genericamente alla Procura di Napoli il materiale d'indagine "probante" (ovvero il contenuto delle informative) e questo venne puntualmente fornito. Le chiamate "non probanti" vennero quindi archiviate dalla Procura in quanto considerate genericamente "irrilevanti" e "non utili alle indagini".
Giusto o sbagliato che sia per te, così andarono le cose!
"Giusto o sbagliato che sia per te, così andarono le cose!"
Piaccia o non piaccia (cit.)
@Tiziamal: hai indovinato, ma non montarti la testa: se Jeremy non fosse in ritiro spirituale avrebbe indovinato lui la citazione... :-D
Il ritorno di Franco Carraro al vertice della Lega Serie A. Più che un’ipotesi di lavoro, quasi una necessità per alcuni «grandi elettori». L’inaugurazione della nuova sede Coni a Milano è stata l’occasione per verificare la fattibilità dell’idea. Il diretto interessato ha detto più volte di ritenersi «in pensione». Ma l’annunciato addio di Maurizio Beretta obbliga la Lega a trovare una soluzione «forte», autorevole, e sul fatto che Carraro possa esserlo non ci piove. La soluzione, gradita ad alcuni grandi club (il Milan fu suo sostenitore sia in occasionedell’elezione allapresidenza della Lega dopo Nizzola, sia in occasionedel ritorno al vertice Figc), non èsgradita nemmeno dalle parti del Coni dove si guarda con preoccupazione all’eccesso di litigiosità che caratterizza l’attuale momento istituzionalecalcistico.
...
PERPLESSITA’ -Il momento del calcio italiano, come testimoniano i risultati, è delicato. Di qui le preoccupazioni. La Lega di A è uno snodo centrale, il motore del sistema. Le candidature sino ad ora emerse non riescono a coagulare ampio consenso. Carraro è forte, autorevole, membro Cio, uomo decisivo nella corsa di Roma per l’Olimpiade 2020. Il suo nome evoca il 2006, la bufera di Calciopoli, ma l’ex presidente federale da tutti i processi è uscito assolto. Lo statuto obbliga la Lega a scegliere un personaggio al di fuori delle società. Inevitabile che a queste condizioni la mente corra a quello che nell’ambiente è stato sempre considerato il miglior dirigente italiano.
Antonio Maglie - Corriere dello Sport-Stadio
Indovinato? Jeremy?
Stai scherzando vero? Qui siamo alla tabellina del Due. UGUALOS.
E' come se citassi Perozzi, Mascetti, Sassaroli e qualcuno ti domandasse se parli di Amici Miei.
Cosa gli rispondi?
-hai indovinato, ma non montarti la testa: se Jeremy non fosse in ritiro spirituale avrebbe indovinato lui la citazione-?
Sono cose che si danno per sottointese, diamine!
"Giusto o sbagliato che sia per te, così andarono le cose!"
Piaccia o non piaccia (cit.)
"...ma questa democrazia me la chiama?!..."
"...e che c'entra la democrazia?!..."
"Ah, non c'entra?!..."
(cit.)
p.s.: Cecco, infatti avevo detto di non montarsi la testa. Jeremy di solito è il più veloce, tutto qua... ;-)
"La soluzione, gradita ad alcuni grandi club non è sgradita nemmeno dalle parti del Coni dove si guarda con preoccupazione all’eccesso di litigiosità che caratterizza l’attuale momento istituzionale calcistico."
I mie nipoti bisticciano spesso, pensavo di assumere come baby sitter un aguzzino torturatore di Videla...
"Il suo nome evoca il 2006, la bufera di Calciopoli, ma l’ex presidente federale da tutti i processi è uscito assolto."
Ahbbè, allora.....
"Lo statuto obbliga la Lega a scegliere un personaggio al di fuori delle società."
Appunto!...
"Inevitabile che a queste condizioni la mente corra a quello che nell’ambiente è stato sempre considerato il miglior dirigente italiano."
UAAAAHHHA AH AH AH AHAHA!!!!!....
:-DDDDD
Quello invece non l'ho visto.
Mary invece si, ma lo ricordo poco.
UAAAAHHHA AH AH AH AHAHA!!!!!....
:-DDDDD
meno male che a te fa ridere.. siamo allo sbamdo in ogni settore. da tempo immemore.
meno male che tra un po' c'è il ponte del 17.
:-/
''Damato e' un grande arbitro, ma qualcosa ha sbagliato. C'erano almeno tre rigori per il Lecce, e la gara e' stata decisa da episodi''. E' polemico il tecnico del Lecce, De Canio al termine della partita persa 2-1 al 90' con la Roma: l'allenatore dei salentini analizza il match dicendo che e' dipeso ''dagli episodi, a volte gira bene, a volte no'' e poi, ai microfoni di Sky, si lascia andare a una battuta: ''Ora parliamo con i nostri parlamentari e faremo un'interrogazione parlamentare''.
(http://www.firenzeviola.it/?action=read&idnotizia=83761) in realtà la fonte fonte è un'altra, ma io preferisco questa.
''Ora parliamo con i nostri parlamentari e faremo un'interrogazione parlamentare''
:-)))))))))
Grazie a Dio, ora si respira aria di calcio pulito (cit. Cannavò).
Venus, parliamoci chiaro: chi sta tirando acqua al mulino della prescrizione?
Aaahhhh, il fantastico "uomo di calcio" De Canio.....
propongo il muro di calciopoli.
@venusangel82:
"Giusto o sbagliato che sia per te, così andarono le cose! "
e lo so bene che le cose andarono così.
nel primo caso infatti la Procura trasmise TUTTO il materiale, rilevante e non, mentre nel secondo il buon Narducci scelse bene le cose da mandare e quelle da "archiviare".
nel primo caso si può parlare di un operato corretto, mentre nel secondo di sicuro qualche domanda sul perchè determinato materiale sia rimasto nei cassetti della Procura, bisogna porsela.
Ha fatto bene il Pm Beatrice a chiedere il trasferimento prima di sprofondare nel baratro di un processo dal fallimento così eclatante.
1500 !
Dane, a quando le "puntate seguenti" ?
ho la bausc.. ehm la bava alla bocca in attesa di leggerle
:D
Le puntate seguenti de che?!...
Dane
17 febbraio 2011 at 17:15
Nick, sai resistere alle tentazioni come Papino il Breve di fronte ad una diciassettenne nuda! :-DDD
p.s.: ed ho letto in pausa pranzo le puntate seguenti (in pratica un approfondimento specifico su ognuno degli argomenti citati in questo pezzo).
Non si sa se verranno pubblicate, però intanto……però, però…. :-P
Siamo al Grande Fratello, allucinante!
Mario senti, tu mi chiedi le nuove puntate, Venus si lamenta dei messaggi che spariscono....chiariamo una cosa: Indiscreto non è mio e non sono io il tenutario del bordello.
Al massimo ogni tanto faccio da pappone o da entraineus.
I nuovi pezzi presumo dipendano dagli impegni professionali dell'autore che peraltro non ha nemmeno reputato di dover replicare (e il motivo forse sta nel nickname stesso: ha un po' più di autoironia di giulemanidalculo.com, e soprattutto si prende meno sul serio...), poi personalmente ritengo che l'obiettivo sia stato centro con questo pezzo tanto da rendere inutili eventuali approfondimenti.
Per il resto, se hai deciso di fare il cameraman per il Grande Fratello ti sconsiglierei da regista di prendere alla lettera ogni messaggio delle varie cricche, perchè il sarcasmo e i messaggi in codice potrebbero confonderti.....
p.s.: Nick, Mario legge Bauscia Cafè: come li avete ridotti.....
p.p.s.: solo il Muro di Berlino chiuse l'era patetica della Stasi.....
"Siamo al Grande Fratello, allucinante!
"
Dane, se non avessero chiuso i commenti, avrei replicato di là.
come del resto avevo già fatto tempo fa su quel blog, che leggo da juventino, come tu leggi da ??? non-interista, ovviamente.
:D
Comunque nessun grande fratello. Se ti senti osservato, direi che il problema è tuo... :D
ovviamente non intendevo obbligarti a far pubblicare qui su indiscreto i pezzi del tuo evidentemente conoscente, Illegale Rappresentante.
Dopotutto credo che bausciacafè rappresenti perfettamente il container migliore sul quale ospitarli.
Mario, Bauscia Cafè lo leggo ogni tanto semplicemente da curioso e da compagno do forum da eoni di Nick, non mi sento osservato ma mi fa solo ridere l'opera da servizi segreti svolta da taluni, per il resto non mi può obbligare nessuno a far niente perchè io non c'entro niente, ogni container ha i frequentatori che si merita ed io ne trovo di insopportabili e di rispettabili ovunque.
In generale siamo tutti di parte, poi ci sono i talebani che recitano a memoria l'interpretazione delle sure impostegli dall'Imam e quelli che invece parano di una materia perchè ne hanno competenza professionale: per parlare di fusione a freddo non dico che devi essere Einstein, ma almeno l'università dovresti averla finita.
Poi ognuno risponde di sè.....
Dane ma infatti la mia era una domanda senza alcuna malizia.
ci saranno altre puntate? bene, sono curioso di leggerle.
non ci saranno? va bene lo stesso.
e se lo vuoi sapere, sono arrivato a bausciacafè cercando l'articolo su google. ma se proprio vogliamo parlare di "servizi segreti", allora mi pare di capire che anche Illegale Rappresentante e venusangel82 se lo siano fatto qualche giretto sui vari "siti juventini" dove prendere informazioni.
:D
Mario, ripeto: mi attribuisci un'importanza che non ho, e continui a prendere troppo sul serio battute e messaggi in codice che ci si scambia sui blog... ;-)
Dane, va bene.
quando poi decidete di pubblicare i "messaggi in codice", fammi un fischio. ;)
No, è evidente che non hai capito niente. Ma è colpa mia......
Non ho capito nulla, ma un poco di tempo libero in pausa pranzo ce l'ho anche io. Se vuoi ti lascio la mail
Mi è stato detto che alcuni difensori degli imputati hanno avvallato la ricusazione della Casoria da parte dei PM in quanto i giudici a latere sono stati anch'essi chiamati - e non si asterranno - a pronunciarsi unitamente a Narducci e Capuano circa la condotta "maleducata" del Presidente Casoria all'interno della 9a sezione penale del Trib. di Napoli.
Invero, se l'istanza di ricuazione della Casoria fosse nei prossimi giorni rigettata dalla Corte d'Appello, si rischierebbe un vero proprio conflitto interno alla Corte giudicante per questioni legate a tale procedimento disciplinare, conflitto che potrebbe ripercuotersi, tra le altre cose, sull'esito del giudizio (in un senso o nell'altro).
"Mi è stato detto che alcuni difensori degli imputati hanno avvallato la ricusazione della Casoria da parte dei PM"
ti è stata detta una cazzata.
comunque non ti preoccupare, la ricusazione verrà (ancora) respinta e il Pm dovrà rassegnarsi a finire il processo.
X Mario
eh no, purtroppo per voi mi è stato detto il vero.
Ah, dimenticavo: la ricusazione verrà accolta.
caro venus.
"eh no, purtroppo per voi mi è stato detto il vero."
la richiesta di ricusazione è stata firmata dal procuratore capo Lepore e dai Pm narducci e capuano.
quindi mi sfugge in quale modo i legali della difesa possano in qualche modo "avallare" la rischiesta.
mah
"Ah, dimenticavo: la ricusazione verrà accolta."
sei riuscito a scrivere tutto con una mano sola?
comunque complimenti per il senso di Giustizia.
sette anni di indagini (e centinaia di migliaia di euro di soldi pubblici spesi) mandate in vacca da un Pm in cerca di gloria.
magari sarete pure capaci di lamentarvi se moggi non rinuncia alla prescrizione
"Il presidente dell'Inter, che sarà ascoltato il prossimo 31 marzo, definisce «ridicola» la sua convocazione
"
Fra un po' diranno che gli stanno rubando l'anima
Ma andare al 31 ce n'è ancora di tempo...
venusangel82, tu che conosci bene l'ambiente napoletano, dici che Nucini e Facchetti si presenteranno all'udienza del 15 oppure verranno portati coattivamente dai carabinieri nella successiva udienza a fine mese?
Ma davvero c'è ancora qualcuno che non ha capito cosa sia stata in realtà Farsopoli? Ma davvero c'è ancora chi è disposto a fare lo struzzo pur di esorcizzare quanto emerso dall'aula 216 del tribunale di Napoli? A prescindere da quello che sarà l'esito finale, davvero c'è ancora qualcuno che riesce a non considerare come acquisita agli atti del processo la totale riabilitazione, umana e professionale, di Luciano Moggi e Antonio Giraudo? A me sembra tutto estremamente chiaro con un solo , inquietante interrogativo a fare da sfondo: la premiata ditta "Narducci&Auricchio" ha davvero agito in maniera autonoma o piuttosto l'operazione "Off Juve" (di questo si è trattato) è stata suggerita/indirizzata da una regia superiore? Nel primo caso saremmo di fronte ad un pessimo investigatore e ad un altrettanto pessimo magistrato, nel secondo a qualcosa di infinitamente più grave, e pericoloso, per una democrazia e uno Stato di diritto. Staremo a vedere. Per ora direi che il risultato, davvero poco invidiabile, ottenuto dalla premiata ditta è quello di aver trasferito "il processo di Biscardi" in un’aula di tribunale.
Marco
io la totale revisione umana di moggi francamente non l'ho vista nel processo
Però ho visto altre cose
Calciopoli Juventus: Vieri offre un assist a Palazzi, documenti scottanti sull’Inter
CALCIOPOLI VIERI PALAZZI INTER – C’era una volta, tanto tanto tempo fa (e prima di quello juventino), un esposto alla Figc firmato da Christian Vieri contro l’Inter per l’assegnazione dello scudetto 2006. C’era è ci sarà ancora, perché l’avvocato Danilo Bongiorno che assiste l’ex centravanti di Juve e Inter (eh già?) è in procinto di inoltrare a Palazzi, ad adjuvandum, un nuovo esposto: quello dell’aprile 2010, nonostante la dovizia di particolari inclusi nel prezzo, non è stato filato di striscio. Stavolta, però, c’è la convocazione del presidente dell’Inter, Massimo Moratti, al cospetto di Palazzi il prossimo 31 marzo e nel frattempo molte cose sono successe nel variopinto mondo di Calciopoli. Bongiorno è pronto a presentare altri documenti assai probanti che hanno a che vedere proprio coi presupposti dell’assegnazione dello scudetto 2006.
ROBA FRESCA Per esempio a Milano il giudizio civile che vede Vieri chiedere oltre 20 milioni di risarcimento al club nerazzurro e alla Telecom per i pedinamenti illegali (e non solo) della solita intelligence targata Inter hanno potuto ascoltare e verbalizzare quanto detto da Tavaroli, dalla signora Plateo (la segretaria e factotum che ha prodotto i numeri monitorati dallo specialista in tracciati telefonici, Adamo Bove suicidatosi in circostanze misteriose nel 2006), di Tronchetti Provera e – soprattutto – dell’investigatore Emanuele Cipriani, quello che materialmente redigeva i dossier dopo aver organizzato il lavoro di spionaggio illegale. Roba fresca, visto che nel 2007 quando Moratti rispose a Borrelli sulle denunce di Tavaroli tutto era in fase embrionale. Oggi c’è la carta che canta. E quella carta, Bongiorno la vuole scaricare in via Po 42, sede della Procura Figc, se Palazzi avrà la compiacenza di dargli un’occhiatina.
A me però sfugge il nesso pedinamento di Vieri-assist alla juve...
Quelli sono cazzi interni all'inter.
Voglio dire..qui di ciccia per rompere le palle agli interisti ce n'è.
Poi che si siano svegliati con 5 anni di ritardo è un altro discorso
La riabilitazione umana di Moggi è la cosa più ridicola che ho letto in questi oltre 1500 commenti...
Non te ne avere Mario, ma non si può leggere...
gobbo, vieri ha giocato nell'inter fino alla stagione oggetto delle indagini che hanno portato all'assegnazione del cartonato.
panji, non l'ho scritto io
mario
e chissenefrega?
L'inter doveva pagare perchè facchetti chiamava gli arbitri e i designatori facendo pressioni affinchè venissero mandati certi arbitri,o fossero istruiti in una certa maniera.
Ma se facevano seguire Vieri dov'è il problema?
gobbo, l'articolo dice semplicemente che se palazzi ha bisogno di un altro assist per far chiedere di revocare il cartonato (assegnato in base alla presunta assenza di qualsiasi comportamento scorretto), ce l'ha nell'esposto di vieri, tesserato e pedinato illegalmente dall'inter fino al 2005.
che poi palazzi non avrebbe nemmeno bisogno di questo assist, ma quell'esposto presentato da vieri esiste. tutto qua.
Scusa mario, avevo sbagliato a scrivere. Volevo dire Marco.
Sulla questione Vieri mi scappa da ridere... Moratti ha sicuramente sbagliato a farlo pedinare, ma la denuncia per danni avrebbe dovuto farla il presidente, magari al tecnico del riscaldamento di Appiano...
mario
aspetta. Se moratti ha fatto pedinare illegalmente vieri (se lo ha fatto) ne risponderà in sede civile o penale (non so qual è l'ambito).
Per la revoca dello scudetto (salvo prescrizione) è sufficiente la telefonata di facchetti a de santis per dire. E,soprattutto,non credo che aver fatto pedinare vieri possa essere un'aggravante in ambito sportivo.
Poi stiamo parlando di cose successe nel 2004-2005...l'inchiesta è del 2006...siamo nel 2011 e forse a fine mese moratti andrà da palazzi...non so secondo te succederà qualcosa?
Per me niente. Moratti ha già fatto sapere di essere infastidito dalla cosa...Palazzi gli farà 2 domandine...grazie e arrivederci
"io la totale revisione umana di moggi francamente non l'ho vista nel processo
Però ho visto altre cose"
Riabilitazione professionale perchè a fronte di capi di imputazione letteralmente demoliti in aula è emersa, in corso di dibattimento, una realtà completamente diversa, fatta di comportamenti assolutamente diffusi e in qualche caso ben peggiori rispetto a quelli ritenuti esclusivi dal teorema inquisitorio della premiata ditta.
Riabilitazione umana come conseguenza della prima poichè è evidente come una volta demolito un impianto accusatorio che in realtà non è mai stato in piedi rimane la certezza di una indagine mirata, e di un accanimento giudiziario che con il concetto di giustizia ha davvero nulla a che spartire.
"La riabilitazione umana di Moggi è la cosa più ridicola che ho letto in questi oltre 1500 commenti...
Non te ne avere Mario, ma non si può leggere...".
Nessun problema. Me ne farò una ragione.
Marco
io non ho visto riabilitazione ne umana ne professionale di moggi
Ho visto lo sputtanamento di altre persone,questo si
"io non ho visto riabilitazione ne umana ne professionale di moggi
Ho visto lo sputtanamento di altre persone,questo si"
Gobbo, io direi che le due cose vanno a braccetto.
io direi proprio di no invece
al processo contro il mostro di firenze ho assistito alla piena riabilitazione della figura umana e professionale di pietro pacciani.
io direi che le due cose vanno a braccetto.
Che paese meraviglioso l'Itaglia...
"Se moratti ha fatto pedinare illegalmente vieri (se lo ha fatto) ne risponderà in sede civile o penale (non so qual è l'ambito)."
immagino che andare a leggere le visure camerali delle società di Vieri interessasse a qualcuno.
"E,soprattutto,non credo che aver fatto pedinare vieri possa essere un'aggravante in ambito sportivo."
se ti assegnano un premi perchè quell'anno ha fatto il bravo, nel momento che si scopre che non è vero, decadono i presupposti di quel premio, no?
mario
Lo scudetto all'inter lo hanno dato perchè,una volta penalizzate giuve e milan erano loro i primi.
Poi ovviamente Moratti non ha perso l'occasione per ricordare quanto lui fosse onesto..bla bla bla..ma non c'entra niente.
Ora ,con quello che è emerso (telefonate di facchetti e moratti), l'inter deve essere penalizzata. Poi se arriva la prescrizione pazienza..
Che c'entra il pedinamento di Vieri?
"Lo scudetto all'inter lo hanno dato perchè,una volta penalizzate giuve e milan erano loro i primi."
gobbo, no.
nel documento scritto da guido rossi su suggerimento dei tre saggi, c'è scritto espressamente che lo scudetto può essere assegnato in quanto non risultavano comportamenti scorretti in quella stagione sportiva.
mario
appunto. il comportamento scorretto è quello di facchetti che chiama de santis,o facchetti che chiama bergamo e gli dice come deve fare la griglia..
non quello di moratti che fa pedinare vieri
"non quello di moratti che fa pedinare vieri"
vabbè gobbo, se far pedinare, intercettare, spulciare conti bancari e fiscali di un tuo dipendente (oltre che di altri tesserati, dirigenti e arbitri), a te pare eticamente e sportivamente irreprensibile, allora la vediamo in modo diverso.
per chi non lo sapesse, nel processo telecom di milano c'è un giudice che ha stabilito che i dossier illegali furono commissionati nell'interesse dei vari committenti (tronchetti per moratti), con allegate dichiarazioni testimoniali e fatture off-shore.
Interessante intervista a Salvatore Cozzolino, resp. di ju29ro.com
è un'esclusiva quindi non posso postarla per intero, vi metto il
link
http://www.canalejuve.it/news/esclusiva-cj-intervista-a-salvatore-cozzolino-10969
Beh, del resto un intervista a NIENTEPOPODIMENOCHE Salvatore Cozzolino non può essere che un'esclusiva...
Che scoop, ragazzi...
oh, c'è la fila per intervistarlo, chi non riesce a prendere il numeretto poi deve ripiegare su Obama
Immagino che sia uno intellettualmente onesto (cit.)...
immagino sia più semplice ironizzare che contestare nel merito..
"io non ho visto riabilitazione ne umana ne professionale di moggi
Ho visto lo sputtanamento di altre persone,questo si"
Gobbo, io direi che le due cose vanno a braccetto."
E' stato già detto che il bunga-bunga del Premier riabilita Moggi per le prostitue procurate agli arbitri ai tempi del Toro?!...
Lo dicevo io: tutti colpevoli, nessun colpevole....
"se ti assegnano un premi perchè quell'anno ha fatto il bravo, nel momento che si scopre che non è vero, decadono i presupposti di quel premio, no?"
Quindi ti ritirano la patente perchè hai preso l'autobus senza biglietto?! No, per capire.....
"vabbè gobbo, se far pedinare, intercettare, spulciare conti bancari e fiscali di un tuo dipendente (oltre che di altri tesserati, dirigenti e arbitri), a te pare eticamente e sportivamente irreprensibile, allora la vediamo in modo diverso."
Ma come, avete la punta al cazzo su cavilli e intercettazioni, e adesso si sentenzia "moralmente e sportivamente" in base al responso del consiglio dei vecchi della tribù?!...
"Beh, del resto un intervista a NIENTEPOPODIMENOCHE Salvatore Cozzolino non può essere che un'esclusiva...
Che scoop, ragazzi..."
Oddio, le lacrime......si fanno 5 blog con nomi diversi, e si scambiano gli scoop a vicenda!... :-DDD
"Ma come, avete la punta al cazzo su cavilli e intercettazioni, e adesso si sentenzia "moralmente e sportivamente" in base al responso del consiglio dei vecchi della tribù?!..."
Ci sono le prove di attività investigativa illegale a carico di tesserati, giocatori, arbitri, designatori, dirigenti. Ci sono le fatture pagate all'agenzia di Cipriani, intestate all'Inter.
Bastano?
@ Hate
io proporrei di revocare tutti gli scudetti vinti grazie al pedinamento illegale di Vieri... ;-)
Hate
Per me il pedinamento di Vieri con calciopoli non c'entra un cazzo
E' più materia da giustizia civile o penale..al limite è roba da associazione calciatori.
Per sputtanare Moratti basta e avanza far notare come usasse Facchetti ( uno che è stato capitano della nazionale e bandiera dell'inter dai tempi di moratti senior) alla stregua di un Meani qualunque.
Da un punto di vista sportivo poi direi che quello che è saltato fuori è più che sufficiente,senza tirare in ballo la telecom e i suoi pedinamenti
"@ Hate
io proporrei di revocare tutti gli scudetti vinti grazie al pedinamento illegale di Vieri... ;-)"
A me di Vieri importa relativamente poco, del resto Bobone che ha sempre avuto occhio per l'aspetto economico non ci ha pensato due volte a citare per danni (21 milioni) Inter e Telecom.
Cosa molto più grave se l'attività investigativa riguarda un arbitro, un designatore o un dirigente di società concorrente.
Hate, se l'Inter pedinava avversari ed arbitri è un conto, ma io qui nella stessa pagina leggo contemporaneamente di riabilitazione morale di Moggi (quello che invitava Cannavaro a far casino al'Inter per farsi cedere alla Juve) e scudetto da revocare perchè l'Inter pedinava un suo tesserato (per motivi di condotta poco professionale...).
Posso dire che sono un po' disorientato?!...
Non so, Lippi ai tempi dell'Inter vietava il peperoncino nell'insalata a Baggio, vogliamo togliere all'Inter anche qualche Coppa Uefa o Coppa Italia?!...
Dane, io rispondo delle mie parole e del mio pensiero, per me come detto sopra il pedinamento di Vieri entra molto incidentalmente nella faccenda, pur potendosi in senso molto lato considerare comportamento antisportivo.
"Quindi ti ritirano la patente perchè hai preso l'autobus senza biglietto?! No, per capire....."
Dane, ti chiedo, lo hai letto il comunicato di assegnazione del cartonato da parte di Guido Rossi?
"Ma come, avete la punta al cazzo su cavilli e intercettazioni, e adesso si sentenzia "moralmente e sportivamente" in base al responso del consiglio dei vecchi della tribù?!..."
Caterina Plateo (dipendente Telecom),
21 giugno 2006:
“La documentazione che mi mostrate contrassegnata dai numeri progressivi dal 112 al 119 è relativa agli sviluppi del traffico telefonico in entrata e in uscita su utenze telefoniche intestate a Federazione Gioco Calcio - Cennicola (forse Enrico Cennicola, un guardialinee sfiorato dallo scandalo di Moggiopoli, ndr) - football management (una società di Alessandro Moggi che controllava la Gea, ndr) - Juventus Fc - Gea World; (questi tabulati) mi sono stati richiesti come al solito da Adamo Bove in data 11 febbraio 2003 e dopo la mia elaborazione sono stati allo stesso consegnati”
Mario, sì l'ho letto: si intende concretezza sportiva per la quale si assegna uno scudetto alla terza ove non risulti che abbia compiuto gesti antisportivi pari a quelli delle prime due che per quei motivi son state squalificate.
Quindi, si revocherà eventualmente lo scudetto dell'Inter per le intercettazioni su Facchetti che tenta di irretire Bergamo o Bertini, non perchè l'Inter faceva pedinare Vieri.
Ho visto un mese fa Gattuso uscire da un ristorante senza scontrino, se il Milan arriva primo gli revochiamo lo scudetto?!...
Dane, cito testuale.
"Gli organi federali possono tuttavia intervenire con un apposito provvedimento di non assegnazione quando ricorrono motivi di ragionevolezza e di etica sportiva, ad esempio quando ci si renda conto che le irregolarità sono state di numero e portata tale da falsare l'intero campionato ovvero che anche squadre non sanzionate hanno tenuto comportamenti poco limpidi".
Dove ovviamente con "comportamenti poco limpidi" evidentemente viene inclusa ogni fattispecie illecita che comporta una sanzione. Senza entrare nel dettaglio.
ad esempio taroccare un passaporto ed il relativo documento di tesseramento, oppure avere contatti diretti con un arbitro in attività, oppure "attenzionare" illegalmente (e non) organi federali e tesserati concorrenti, rientrano ovviamente in quella casistica.
è un peccato che venusangel si faccia vedere poco da queste parti.
per domani in udienza a napoli portatevi birra e popcorn, sono previste le comiche.
Quindi pedinare un proprio dipendente che tiene una condotta poco professionale rapresenta "motivi di ragionevolezza e di etica sportiva" tale da costituire un' "irregolarità di numero e portata tale da falsare l'intero campionato".
Perplimo.....
certo...comiche esilaranti, un po' come le prestazioni di Davids in maglia nerazzurra senza le bombe di Agricola...
"Quindi pedinare un proprio dipendente"
pedinamenti, tabulati telefonici, analisi bancarie, analisi banca dati SDI, visure camerali, etc.
"che tiene una condotta poco professionale"
molto professionali sono invece le condotte di cui sopra.
"rapresenta "motivi di ragionevolezza e di etica sportiva" tale da costituire un' "irregolarità di numero e portata tale da falsare l'intero campionato"."
no.
rappresenta un "comportamento poco limpido" da parte di una società non sanzionata, in modo tale che si possa quindi giungere a considerare un campionato totalmente falsato.
"un po' come le prestazioni di Davids in maglia nerazzurra senza le bombe di Agricola..."
che poi sarebbero state le medesime "bombe" endovena di esafosfina somministrate e autodichiarate dall'inter nel quadriennio 1994-1998.
Mario, continui a supercazzoalre. Secco, rispondi sì o no:
1) il pedinamento di Vieri ha falsato il campionato?!
2) Non ci fossero state le varie intercettazioni di Facchetti, il pedinamento di Vieri sarebbe secondo te sufficiente a togliere lo scudetto all'Inter?!
3) Fosse stato scoperto il pedinamento ai tempi, sarebbe stato sufficiente per dare all'Inter dei punti di penalizzazione?!...
Mi raccomando, si o no...
il pedinamento, il "tabulamento" telefonico, l'analisi bancaria, l'analisi tributaria, l'analisi delle banche dati penali di tesserati propri, di dirigenti figc, di arbitri, di designatori, di dirigenti di società concorrenti.
per tutte le opzioni che hai fatto, SI.
ripeto, ci sono le confessioni dei diretti interessati, dirigenti telecom o investigatori privati, oltre alle fatture estero su estero, ovviamente.
Mario, si parlava di Vieri ed è quello che contestavo, così è diverso. Anche se, volendo spaccare il capello, continuo a non capire in che modo il campionato sarebbe falsato senza la prova che l'Inter possa aver utilizzato tali dati per eventuali ricatti o estorsioni ai fini sportivi...
p.s.: nel qual caso la serie C sarebbe il minimo...
mario pedinare una persona, purchè non ci sia molestia, non è reato; certo eticamente discutibile, ma se l'Inter adducesse come scusa che voleva sincerarsi della veridicità di notizie gravi su Vieri chi potrebbe biasimarli? D'altra parte come avrebbe inficiato sul campionato? Vieri ne è venuto a conoscenza dopo, mica ne è rimasto talmente turbato da giocare male...
@Dane, in questo caso si parla di Vieri perchè solo lui, da tesserato, ha presentato un atto giuridico sul piano sportivo (oltre a quello di risarcimento civile).
Ma il discorso va considerato più in generale, dato che quella attività illegale sia a livello sportivo che penale coinvolgeva sia altri tesserati calciatori (Jugovic, Ronaldo, Mutu, Simic) che dirigenti e arbitri vari.
@Nicola, forse non hai presente quale genere di materiale si trova in quei dossier.
Roba che di solito può essere autorizzata solo da un magistrato, per intenderci.
Mario non lo metto in dubbio, ma se il pedinamento sia esso materiale o elettronico è mirato al riconoscimento di un diritto e non reca molestia ne danno materiale non è considerato reato. Se è svolto da un privato non ci sono nemmeno problemi di codice della privacy, nel caso di agenzie d'investigazione invece si, ma l'unico problema potrebbe sorgere qual'ora venissero usate le informazioni ottenute per altri scopi diversi da quello di reclamare un proprio diritto.
azz era qualora e non qual'ora
nicola guarda che c'è ancora gente sotto processo per quei dossier....
alla faccia della molestia
e pure gente condannata, mario.
Cmq non credo che un'agenzia investigativa possa spulciare nei tabulati, né mettere in atto le altre amenità dei Cipriani boys.
Resta obiettivamente il fatto che oltre ai giocatori, c'era sicuramente un arbitro (De Santis) due dirigenti (Moggi e Fabiani) ed un designatore (Pairetto), oltre ad altre utenze intestate a Gea e Figc.
mario ma se mi dici che c'è un processo per quei dossier implicitamente mi dai ragione e dai ragione all'inter: c'è qualcosa su cui indagare! Piuttosto punta sulla violazione di privacy: sono stati intercettati i telefonini, sono state usate banche dati non aperte? Se si allora ci sono degli estremi su cui appigliarsi...
Nicola, sai che non ti seguo?
Nicola, il processo c'è per chi materialmente ha eseguito l'opera di dossieraggio. L'ipotesi è associazione a delinquere finalizzata agli accessi abusivi informatici e alla corruzione di pubblici ufficiali.
Quella di appropriazione indebita è decaduta per gli imputati che hanno scelto il patteggiamento. Tradotto: i vertici dirigenziali sapevano e fruivano dei dossier.
In soldoni l'unico reato di cui può essere accusata l'inter o meglio chi ha effettuato i pedinamenti è violazione del Codice privacy. Se per effettuare i pedinamenti hanno utilizzato delle banche dati private per cui Vieri o gli altri non avevano dato il proprio assenso al trattamento dei dati stessi allora si potrebbe configurare un reato. Altrimenti no, mancando il "biasimevole motivo".
@Hate Elkann: appunto...
un pelino più grave della violazione della privacy, come vedi sono in gioco interessi e beni giuridici di ben maggior rilievo.
Cmq l'Inter per i fatti di Telecom non fu deferita perché Moratti, un mese dopo la scomparsa del Cipe, andò da Borrelli dicendo "l'affaire Nucini è quello che è venuto dopo li ha seguiti Giacinto".
E quindi Palazzi archivio, in parte per prescrizione, in parte per improcedibilità.
Che cazzo vuol dire "in parte per prescrizione e in parte per improcedibilità"?
"Oh, ragazzi, i tempi di prescrizione sono decorsi al 70% gli imputati sono rimasti vivi al 50%...in tutto fa 120%, tocca archiviare!"
"un pelino più grave della violazione della privacy, come vedi sono in gioco interessi e beni giuridici di ben maggior rilievo."
Beh si, ma quella è l'accusa mica il reato per cui saranno eventualmente condannati: aspettiamo e vedremo
"[...]non essendo emerse fattispecie di rilievo disciplinare procedibili ovvero non prescritte"
nick, nel senso che per le spiate a vieri/mutu/jugovic/ronaldo/simic c'era prescrizione, mentre per quelle a de santis, c'era improcedibilità, dato che moratti ha scaricato la responsabilità su un soggetto non più sottoponibile a giudizio
"Beh si, ma quella è l'accusa mica il reato per cui saranno eventualmente condannati: aspettiamo e vedremo"
L'Inter non è indagata come società, Telecom e Pirelli son state condannate a pagare una pena pecuniaria.
Tronchetti e Buora sono invece stati iscritti nel registro degli indagati, ma solo nel 2010, mentre il Gup Pasaniti dopo aver condannato Tavaroli&co. (avevano scelto il patteggiamento, l'ipotesi di reato è quella sopra detta e ritenuta sussistente dalle parti) ha restituito il fascicolo alla Procura per indagare sui vertici aziendali Telecom - Pirelli.
"L'Inter non è indagata come società" Il che significa che nell'affare pedinamento ciò che è sotto processo è il come lo stesso è stato effettuato e non il motivo dello stesso, o sbaglio? E ciò non significa anche che non centra con l'assegnazione dello scudetto?
Responsabilità oggettiva?
Diretta?
No, eh?
Oh, vi ci hanno mandato nella categoria che vi compete e ancora non avete capito cos'è...
""L'Inter non è indagata come società" Il che significa che nell'affare pedinamento ciò che è sotto processo è il come lo stesso è stato effettuato e non il motivo dello stesso, o sbaglio? E ciò non significa anche che non centra con l'assegnazione dello scudetto?"
No. Significa che non è stata ravvisata responsabilità della società Inter nel processo penale (anche se, come detto, il Gup ha restituito il malloppo al mittente perché le indagini vanno rifatte sui piani alti;) ).
Dice infatti il Gup Mariolina Pasaniti:
“Che Ghioni avesse agito di sua iniziativa è palesemente inverosimile, che Tavaroli gestisse pratiche di quel genere nel suo interesse è parimenti altamente improbabile[...]La ricostruzione degli avvenimenti fornita dai pm e da Telecom e Pirelli è risultata nettamente smentita dall’incartamento processuale. Le due aziende sono pervenute ad una sostanziale accettazione delle contestazioni accedendo all’applicazione delle sanzioni pecuniarie[...]I bilanci sono stati approvati regolarmente secondo i meccanismi gerarchici fino ad arrivare ai consigli di amministrazione. In questi sedevano il presidente Marco Tronchetti Provera e l’amministratore delegato Carlo Buora. Bilanci approvati senza alcun rilievo di sorta,[...] passando da 10 milioni di euro a 50/60 milioni di euro, fino a toccare i 120 milioni di euro nell’anno 2004.”
"Quello che si e’ verificato e’ stata molto semplicemente la esecuzione capillare di operazioni di ‘spionaggio’ di [...] vari personaggi della vita pubblica, politica ed economica italiana ritenuti ‘ostili’ alle due aziende, ovvero in particolare al Presidente Tronchetti Provera.[...]È mancata in atti proprio la prova, anzi si è positivamente formata prova contraria, che le manovre, per come contestate agli imputati Tavaroli, Iezzi, Ghioni, sul presupposto di una loro autonoma e autoreferenziale scelta di procedere all’acquisizione di informazioni, ovvero all’esecuzione di intrusioni informatiche all’unico fine di stornare risorse economiche dalle Società Telecom e Pirelli, non abbiano avuto la reale consistente indicata dal pm che in tal senso ha fatto proprie le tesi delle due Società.”
“Ne conseguiva che anche l’Inter, in quanto azienda del Gruppo, veniva tutelata e gestita, esattamente, come se fosse Telecom Italia, e, quindi, con una programmazione anche di attività di incursione su varie aree di queste aziende.”
Sul piano sportivo, come detto, Palazzi ha archiviato senza entrare nel merito.
Veramente avevi detto giusto due righe sopra che Palazzi ha archiviato "un po' per prescrizione e un po' per improcedibilità".
Visto che fino a cinque minuti fa cianciavate di serie b e amenità varie vorrei capirla bene questa cosa, sai com'è...
infatti si ha l'impressione che, battutine a parte, tu non ci abbia capito molto.
Cosa c'è di difficile?
Dove non è arrivata la prescrizione, ha potuto l'improcedibilità rispetto ai fatti attribuibili a Facchetti ormai defunto, complice, chissà, anche lo scaricabarile di Moratti da Borrelli.
L'intervista a Cozzolino... Minchia siamo gia al "Oriana Fallaci intervista Oriana Fallaci".
Giacinto Facchetti era il Presidente di FC Internazionale.
Improcedibilità un cazzo.
Improcedibilità nei suoi confronti, non certo nei confronti di FC Internazionale.
Buffoni.
"Giacinto Facchetti era il Presidente di FC Internazionale.
Improcedibilità un cazzo.
Improcedibilità nei suoi confronti, non certo nei confronti di FC Internazionale.
Buffoni."
ahahahahahaha
Nervosetto?
Esiste la responsabilità delle persone fisiche e di quelle giuridiche;)
"L'intervista a Cozzolino... Minchia siamo gia al "Oriana Fallaci intervista Oriana Fallaci"."
Per quello c'è già la Gazzetta dello Sport di Milano con una cinquantina di prime pagine dedicate a mourinho, ovviamente in prima pagina con la pubblicità dell'orologio del Triplete in fondo ed i dvd nerazzurri in esclusiva allegata.
"Improcedibilità un cazzo.
Improcedibilità nei suoi confronti, non certo nei confronti di FC Internazionale."
per la serie "poche idee ma confuse"
Ma secondo voi il nuovo computo
partirà dal messaggio 2000 o dal messaggio 2001?
No, perchè nella storia del nuovo millennio c'è stata un po' di confusione, almeno qui cerchiamo di essere precisi.
Giovani, non si scappa: per la serie B e le penalizzazioni di cui cianciavate 5 minuti fa bisognava procedere contro FC Internazionale.
E FC Internazionale non è morta.
("ma vive e regna nella solennità della Santissima e Indivisa Trinità")
Nick, è inutile agitarsi tanto, Palazzi ha già archiviato da cinque anni buoni, per vostra fortuna.
il Procuratore federale, esaminata la relazione dell’ufficio Indagini sugli accertamenti richiesti dalla Procura federale in ordine a numerosi articoli di stampa riguardanti il comportamento di dirigenti della società Internazionale F.C. S.p.A. nei confronti dell’arbitro Massimo De Santis, dei calciatori Christian Vieri, Adrian Mutu, Luis Ronaldo Delima Nazario, Vladimir Jugovic e del tesserato Mariano Fabiani, ha disposto l’archiviazione del procedimento, non essendo emerse fattispecie di rilievo disciplinare procedibili ovvero non prescritte
quando poi l'avv. Morescanti chiede di estrarre copia del documento di archiviazione, dopo aver temporeggiato per due anni Palazzi risponde con un niet motivando che in considerazione del contenuto dello stesso, che riguarda una molteplicità di soggetti, le cui posizioni sono da una parte autonome rispetto al Suo assistito e, d’altra parte, sono intimamente connesse con la stessa[..] l’apposizione degli omissis necessari comporterebbe uno stravolgimento e una difficile intellegibilità dell’atto. Ciò premesso questa Procura non può accogliere la sua istanza
Elkann non so perchè mi associ alla Gazzetta e alla sue iniziative commerciali. Su Juventino vero c'è un libro in vendita, stai sereno...
"Elkann non so perchè mi associ alla Gazzetta e alla sue iniziative commerciali. Su Juventino vero c'è un libro in vendita, stai sereno..."
A parte il fatto che Elkann senza l'Hate davanti è quasi un insulto..:D, l'intervista di Cozzolino è concessa ad un sito dichiaratamente di parte, il che già è un punto a favore dell'onestà intellettuale di chi non si nasconde dietro una presunta imparzialità, sbandierata ma quanto mai fasulla, come appunto fa la Gazzetta quando tocca argomenti milanesi.
HE, non mi agito: voglio capire.
Perchè -attestato che quella dell'improcedibilità è una sonorissima PUTTANATA- non si è proceduto contro FC Internazionale?
Perchè si scrive "non essendo emerse fattispecie di rilievo disciplinare procedibili" e lo leggi come "è morto Facchetti"?
COSA CAZZO SIGNIFICA "in parte per prescrizione e in parte per improcedibilità" se non, semplicemente, UNA BEATA MINCHIA (cit)?
"Perchè -attestato che quella dell'improcedibilità è una sonorissima PUTTANATA- non si è proceduto contro FC Internazionale?"
1- perchè Moratti ha dichiarato che di tutta la faccenda se ne era fato carico facchetti
2- perchè le società di calcio rispondono dell'operato dei loro dirigenti, nel momento in cui questo sono sottoponibili ad un giudizio, e facchetti, da morto, non lo era.
3- perchè palazzi ha creduto a Moratti (faceva tutto facchetti) e non ai verbali di Tavaroli di fronte al Giudice ("mi incontrai nella sede della saras con Moratti e facchetti. Mi contattò la segretaria di Mofratti")
Nick, non so più come spiegartelo. Il comunicato è quello, Palazzi non ha detto altro e non ha concesso agli avvocati di prendere visione delle motivazioni del provvedimento.
C'erano fattispecie non procedibili, e sono sicuramente quelli a carico di Facchetti. Poi ci sono fatti a carico dell'Inter (e Moratti?), e lì è scattata la prescrizione.
"immagino sia più semplice ironizzare che contestare nel merito.."
No, guarda Hate, state contestando nel merito da più di 1.600 post e davanti a tale costanza e competenza non posso che esclamare "Domine non sum dignus"; mi limito a sorridere del fatto che si presenti l'intervista a Salvatore Cozzolino come un grande evento, vabbè che siamo il Paese in cui il titolo "Dottore" non si nega a nessuno e commentiamo su un sito dove il proprietario del blog viene chiamato "Direttore" però io continuo a chiedermi "CHI CAZZO E' SALVATORE COZZOLINO?" Scusate l'ignoranza...
infatti io ho parlato di interessante intervista, mica di evento del millennio, non capisco il motivo d'ilarità. Evidente poi che Cozzolino sia noto per i tifosi della Juventus, molto meno per gli altri, ma mi pare davvero la sfaccettatura meno rilevante dell'intervista.
HE non devi spiegarmi niente..."in parte per prescrizione e in parte per improcedibilità". E' tutto fin troppo chiaro.
Non vedo l'ora che finisca prescritto anche questo processo. Vedervi dibattere nelle vostre chiacchiere da qui all'eternità sarà il più bel regalo fra i mille che mi ha fatto Luciano Moggi.
1- perchè Moratti ha dichiarato che di tutta la faccenda se ne era fato carico facchetti
2- perchè le società di calcio rispondono dell'operato dei loro dirigenti, nel momento in cui questo sono sottoponibili ad un giudizio, e facchetti, da morto, non lo era.
Mario, tutto qui?
Basta dire "non sono stato io" e ci si tolgono tutti i pensieri? Buono a sapersi...perchè non ci ha pensato anche Moggi? "Non sono stato io!" e finiva tutto. Pensa te che pirla, invece di tutti questi anni di processi (farsa, eh...ovvio).
Ma la cosa più sconvolgente sta al punto 2. Cioè, stai dicendo che se Moggi fosse morto avremmo fatto pari e patta e amici come prima? Scudetti al posto loro, Serie A, chi ha avuto ha avuto e chi ha dato ha dato?
Figa, potevate farlo fuori! Lo buttavate giù dal balcone, puf, un attimo e finisce tutto.
Oppure lo tiravate sotto con la macchina...và, c'era quella di Bettega che tanto dal carrozziere doveva andarci lo stesso.
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