Il Muro dello Sport

Alle solite due regole dei nostri forum se ne aggiunge una terza: vietato parlare di calcio. Non per snobismo, ma solo perché almeno qui non vorremmo sentirne parlare...

4.375 commenti:

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jeremy ha detto...

Paperogha: ho tentato di colpirlo con uno dei salsicciotti blu caricato ad acqua ma poi ho desistito. Una cosa immonda nel complesso. Delgiu, moltissimo verissimo: per esempio, sulla meta tecnica invocata da mezzo stadio (sono buono) l'altro mezzo si è chiesto cosa fosse. Pero la giornata di ieri è stata fantastica, oltre la partita.

Nick ha detto...

Esperimento sociale: appena il "nobile" rugby ha una diffusione leggermente al di sopra del normale (grazie soprattutto allo stadio in cui si gioca) ecco serviti i discorsi sull'arbitro cornuto, la diarrea e la sudditanza psicologica. Un passo prima della violenza fisica.
A dimostrazione del fatto che non esistono sport più nobili o meno nobili, ma solo sport più seguiti o meno seguiti.

Al di là di ciò, l'idea di giocare a San Siro è stata (e si è confermata) una cagata pazzesca.
Tutto il rispetto per gli altri sport, ma quella è la Scala del Calcio.
Zero concertini e zero rugby per il futuro, grazie.

jeremy ha detto...

Cagata perche non è un campo a rugby (l'area di meta era grande quanto un posto auto....)ma il Sei Nazioni andrebbe giocato in uno stadio cosi e di fronte ad un pubblico cosi imponente. E comunque ieri l'arbitro è andato oltre, ma ben oltre il fair play e la "nobiltà" del rugby, abbi pazienza...

Nick ha detto...

Jeremy, tutta la pazienza che vuoi: alle favole non ho mai creduto e che lo sport fosse "nobile" solo grazie a un felice mix fra diffusione e popoli praticanti l'ho sempre saputo. Così come ho sempre saputo che lo "spettacolo" si vede in certe partite e non in altre.
Le storielle da sport perfetto le lascio ad altri.

Come in tutti gli altri sport, c'è un SudAfrica-Nuova Zelanda (o un Roma-Inter) spettacolare e un Italia-Nuova Zelanda (o un Cagliari-Inter) che fa cagare.
Come in tutti gli altri sport, c'è un SudAfrica-Inghilterra (o un Sunderland-Liverpool) senza polemiche e un Italia-NZ (o Inter-Roma) in cui si dà addosso all'arbitro.

Come in tutti gli altri sport.

paperogha ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Nick ha detto...

Paperoga, questione di background: i giocatori in campo non l'hanno fatto, i tifosi sì.
Ergo, metti i giocatori in campo in un campionato seguito da 5 milioni di persone...4,5 milioni dei quali dopo ogni partita se ne escono con storie del genere. Fagli giocare 20 partite, e alla 21esima vedi come si buttano tutti e 15 intorno all'arbitro.

paperogha ha detto...

Jeremy, peccato che tu no l'abbia preso :-) Quando ci ha annunciato la presenza di Grignani ho rimpianto di non avere il porto d'armi

Nick,. gli sport sono giocati da uomini e gli uomini possono avere più o meno edicazione ma di base gli stessi istini.
Il rugby non è lo sport perfetto dove tutto è bello e santo (non esiste questo sport) ma negli atteggiamenti in campo è distantissimo dal calcio.
Dopo un'azione (quella della meta tecnica non data appunto) che calcisticamente potrebbe essere tradotta come lo sgambetto volontario fatto ad un attaccante davanti alla porta vuota, non si sono visti i nostri 15 andare a circondare l'arbitro per convincerlo con le buone e con le meno buone a concedere il fischio giusto.C'era solo il capitano a parlarci. E nelle dichiarazioni del post partita i giocatori non hanno praticamente parlato dell'arbitro.
Non voglio dire che il rugbysta sia un santo, ma l'approccio al gioco è decisamente diverso rispetto a quello del calciatore. (Sono abbonato al Milan e adoro il calcio, quindi non è un discorso da nobile che snobba i parenti pezzenti, maleducati e plebei, solo una constatazione di fatto)

jeremy ha detto...

Nessuna scena isterica in campo, ma in panchina e in tribuna si sono visti momenti di ordinaria follia calcistica, con Tronky paonazzo e Mallett inviperito. E state sicuri che il clima generale è stato salvato dall'ignoranza, perche mezzo stadio non aveva neanche cognizione delle cazzate a ripetizione dell'arbitro durante quei 10 minuti finali.

paperogha ha detto...

Non sono d'accordo Nick.
Il problema è come crescono i giocatori oltre al contesto nel quale si trovano.
Dipende da cosa ti hanno inculcato nella testa da ragazzino.
Gli All Blacks sono stati sbattuti fuori da un mondiale che avrebbero probabilmente vinto, per un clamoroso in avanti su una meta francese e nel post partita dell'arbitro non si parlò quasi per nulla. E in Nuova Zelanda il rugby è sguito da un discreto numero di persone e le tensioni del campionato non sono certo minori che nella serie A italiana.
Poi ci possono essere episodi nei quali un rugbysta si comporta come un emerito pezzo di merda e un calciatore tiene un comprtamento esemplare (Robbie Fowler che sbaglia apposta un rigore che sapeva non esserci è ancora nella mia personalissma topo five della stima umana), ma in generale, nel livello medio, credo che la cultura sportiva rugbystica sia un gradino sopra a quella calcistica, per come intendo io lo sport.

Nick ha detto...

paperoga, non a caso ho parlato di popoli praticanti.
Metti in Italia il rugby neozelandese e te lo trovi pari pari al calcio.
Così come nel calcio, in Inghilterra, non si vedono scene di isteria collettiva nemmeno per vere e proprie porcherie arbitrali (l'esempio di sunderland-liv'pool è messo apposta).

Non è questione di sport, è questione di cultura.

Ergo, non venite a menarcela col rugby.

anjo ha detto...

Nick, non ho capito questa frase: "l'idea di giocare a San Siro è stata (e si è confermata) una cagata pazzesca"...ah già, domenica prossima dobbiamo vedere i colpi da biliardo di Muntari...

paperogha ha detto...

Allora Nick, chiudo dicendoti che non sarà un caso se in Italia il rugby non è uno sport tra i più seguiti.
E riguardo alle squadre di calcio inglesi ti ricordo Chelsea Barcellona della scorsa stagione, dove le scene isteriche si sono viste eccome.
Ripeto In Italia a chi pratica rugby, in generale, vengono insegnate regole di comportamento diverse rispetto a quelle dei calciatori.
Se il rugby uscirà dalla nicchia italiana, si contaminerà o verrà contaminato? Secondo me questa è la vera domanda da porsi

anjo ha detto...

Anch'io voglio concludere: fin da piccoli e anche nelle serie più infime se ti azzardi a parlare con l'arbitro e non sei il capitano ti becchi un bel cazzotto in faccia (pratica d'insegnamento migliore, altro che Montessori) e questo per un giocatore è un insegnamento che rimane tutta la vita, credici; poi sul pubblico si può discutere.
Per quanto riguarda la cultura: anch'io rimpiango il Sud Africa dei bei tempi andati (ad ogni razza lo sport più consono).
Ultima cosa: non capisco perché in Italia uno deve appassionarsi ad uno sport solo (non è solo una visione mia, in questi giorni ho letto da qualche parte che è una pratica comune dell'italiano medio), soprattutto i calciofili devon sempre denigrare: "il basket è uno sport da scimmioni" "la pallavolo è uno sport da femmine" "nel rugby non sono puri come voglion far sembrare"...possibile che non ci sia un minimo di cultura sportiva?
Esempio pratico: in Australia 2 sport vanno per la maggiore: il football australiano nel centro-ovest, il rugby (league) nell'est (per approfondimenti cercate Barassi line su wikipedia in inglese), ebbene quando si gioca a rugby league nell'ovest gli stadi son pieni di gente entusiasta e quando si gioca a footy nell'est è lo stesso!

Nick ha detto...

Estremizzare, polemizzare, insultare....ma un discorso serio con chi non la pensa allo stesso modo non si può fare?

Sì, voglio godermi i colpi da biliardo di Muntari.
E vaffanculo.

anjo ha detto...

Nick, :-) :-) :-)
Al di là della battuta su Muntari, ti chiedevo seriamente perchè non vuoi che a S.Siro non ci siano altri eventi sportivi (e non) a parte il calcio ma non mi hai risposto, inizia tu a farmi un discorso serio.

Nick ha detto...

Per lo stesso motivo per cui non vorrei mai vedere un concerto di Madonna alla Scala: struttura meravigliosa e cornice perfetta, ma pensata per altro e che, nel caso in questione, "regalerebbe" un'acustica a dir poco imbarazzante (leggi: "un'are di meta grande quanto un posto auto", ma non solo).
Chi ci ha guadagnato in tutto questo?
Non il rugby, che ha giocato su un campo poco adatto e non pensato per quello sport (e quindi "inadatto" o addirittura "irrispettoso" come ho sentito dire).
Non il calcio, che ha visto un campo già in precarie condizioni sventrato da uno sport ben più logorante per il fondo e, inoltre, ha visto per l'ennesima volta "violato" un suo tempio sacro.

Lo spettacolo? Sì, quello di sicuro. Ma merita lo spettacolo di passare sopra i valori e gli interessi di entrambi gli sport?

paperogha ha detto...

confermo per l'area di meta nick, ma il terreno ha retto egregiamente mi pare (cosa che ha stupito gli altri amici calciofili che erano con me allo stadio).
Ma non siamo anche in periodo di rizollatura del campo?
Se la cosa abbia giovato al rugby, se non sia stato un evento fine a se stesso, lo sapremo prossimamente.

Diceva una cosa giusta Andrea Zorzi a Radio 24 ieri sera: se il rugby cerca la visibilità mediatica senza avere solide radici, è destinato a perdere

anjo ha detto...

Mah sarà...comunque l'area di meta piccola si trova anche in stadi gloriosi pensati per il rugby (e secondo me è anche più spettacolare: chi ricorda la meta fallita da un giocatore francese in un Francia-Italia del 6N 2005?).
Finché lo stadio rimarrà di proprietà comunale è giusto che venga utilizzato per diversi scopi (perché te la prendi con il rugby e non, per esempio, con i preti e tutti i cresimandi che ogni primavera calpestano il prato???), poi se vuoi unirti a me nel maledire la dirigenza del Milan che nel 1935 ha venduto il SUO stadio al comune, il quale ha permesso verso la fine degli anni '40 di far entrare nel tempio del calcio un'immonda squadra vestita di nerazzurro sei il benvenuto!

anjo ha detto...

Nick, quella sopra era una battuta eh, non inalberarti subito.
Per ritornare seri ed in argomento: recentemente il Manchester United ha invitato a giocare all'Old Trafford la nazionale di rugby inglese, senza nessuna sterile polemica.

eltopo1971 ha detto...

anjo

ma perchè dovrebbero interessarmi gli sport che vanno per la maggiore in australia?

gareth ha detto...

Nick, ma perché lo Stade di St. Denis e il Parc des Princes, per non parlare di decine di impianti inglesi, possono alternarsi senza problema tra calcio e rugby e San Siro invece no?
Ma perché in Inghilterra la parola "hooligan" è associata al calcio e nei tanti derby londinesi di palla ovale i tifosi possono mischiarsi con bambini al seguito?
Questione di popolarità? Quando lo scorso anno, semifinali + finale di Heineken Cup hanno totalizzato più spettatori di quelle di Champions League? Nick fa' il bravo dai, il rugby è quello sport dove per fare un metro a volte devi fare una fatica del diavolo, e se protesti con l'arbitro fai dieci metri all'indietro in una volta sola. E poi nello spogliatoio i tuoi piloni (che della squadra sono i più grossi, e sono anche quelli che fanno più fatica) quei dieci metri te li disegnano uno ad uno sulla faccia.
Io sono orgoglioso di aver rivisto le porte a diapason sul terreno di San Siro dopo vent'anni (vado a memoria... Italia-Romania di fine anni '80), e tre anelli pieni di gente festante, più o meno competente che fosse, rendere omaggio allo sport più bello del mondo!

anjo ha detto...

Oh Gesù Eltopo...ma hai letto bene il post sopra????
Ripeto: In Australia, è UN ESEMPIO, da una parte (OVEST) va per la maggiore uno sport dall'altra (EST) un'altra, ma OGNUNA delle 2 parti (nonostante il bacino di potenziali tifosi sia molto ristretto, in australiana sono 20 (venti) milioni) riesce a interessarsi all'altro senza bisogno di denigrarlo o di iniziare patetiche discussioni sul quale sia il più bello, virile ecc... A me piacerebbe che questo sia possibile anche in Italia ma penso che sia dura...

anjo ha detto...

Correzione al mio post sopra: a me piacerebbe che questo FOSSE possibile...asino! (rivolto a me stesso, sia chiaro)

furio ha detto...

Un appunto sulla polemica circa la meta tecnica non assegnata all'Italia. Premetto che non ho visto la partita per ragioni di geografia/fuso orario, ma ho letto vari resoconti e soprattutto il thread dedicato sul forum di Planetrugby, frequentato da gente in media competente anche se spesso annebbiata dal tifo. Anche questo forum strabordava di polemiche sull'arbitro... ma da parte dei neozelandesi. A loro parere infatti il tighthead italiano (Castrogiovanni) per tutta la partita nelle mischie chiuse ha spinto in diagonale sul tallonatore NZ anzichè sul pilone avversario. Questo tipo di spinta è proibita e dà un vantaggio indebito a chi la pratica, conferendo un netto predominio su questa fase di gioco (è un fatto che la mischia azzurra abbia asfaltato gli AB, e che spesso si muovesse in diagonale - anche questo in teoria vietato - anzichè avanzare frotalmente).

Ripeto, non avendo visto il match non posso escludere che si tratti di un punto di vista da tifoso in cerca di giustificazioni per una vittoria più risicata del previsto. Il punto che voglio sottolineare è che il pubblico di S.Siro, la cui competenza rugbistica media era sicuramente molto bassa, avrà avuto buon gioco ad inveire per una meta tecnica non data per crollo della mischia, ma sicuramente non è in grado di accorgersi di un'irregolarita come la spinta diagonale (e probabilmente non sa nemmeno cosa sia) che se praticata regolarmente ha in effetti un impatto molto maggiore sul match. Quindi, comunque sia andata, l'indignazione è forse meglio riservarla a cause più degne.

P.S: cmq una squadra decente dopo due-tre tentativi di meta di mischia dai 5m falliti dà la palla ai trequarti per aprire il gioco, anzichè continuare a spingere ottusamente sperando nella meta tecnica

anjo ha detto...

Mah, Furio non sono d'accordo: se sai che la tua mischia asfalta quella degli AB e che i tuoi 3/4 non sono un granché a 5 metri dalla linea di meta continui con la mischia, poi se loro per n volte la fanno crollare è colpa loro che commettono un fallo antisportivo (nel senso che non permettono di giocare). Penso che il tuo modo di pensare (e quello dell' arbitro) sia un po' da rugby league, dove la mischia serve solo ad iniziare il gioco (e infatti è no-contest)

jeremy ha detto...

Furio, non ti preoccupare: allo stadio solo una parte sapeva della meta tecnica il resto era inebetito dalle 10 mischie consecutive che hanno chiuso la partita. E infatti nn si è vista nessuna scena di isterismo collettivo: un pubblico che fosse andato oltre il rugby for dummies in piazza Duomo avrebbe reagito in maniera molto piu viscerale.

anjo ha detto...

@ Delgiu: il problema che, giustamente, hai sollevato tu vale per tutti gli sport: quanti servizi sul basket hai visto che spiegavano cos'è un pick and roll? Quando l'Italia hai vinto gli europei lo scorso mese qualcuno ha detto che cos'è una pipe (ok, nel volley femminile si usa poco)? e così via...purtroppo non si va al di là del folklore.

@ Jeremy: non sono così sicuro che ci fosse così tanta ignoranza riguardo le regole del rugby sugli spalti: a parte tutte le divise e striscioni di club di rugby (e se son ignoranti loro...) anche le persone che erano intorno a me dimostravano una notevole conoscenza del gioco

jeremy ha detto...

Boh io ero in mezzo a ragazzini e famiglie e parlare di meta tecnica eravamo solo noi e proprio i gruppi di rugby dietro di me, che in generale erano veramente tantissimi. Poi magari sono indotto in errore dalla civiltà del pubblico, visto che nemmeno noi consci della porcata arbitrale ci siamo messi a far caciare piu di tanto.

anjo ha detto...

Magari Jeremy ti sei fatto sviare da qualcuno che hai visto...tipo me! all'ingresso piovigginava e siccome volevo un copricapo con visiera che impedisse alle gocce di andarmi sugli occhiali ho ravanato nella borsa ed ho tirato fuori un cappellino...del Manchester United! Tutti quelli del mio settore avran pensato "ecco il calciofilo che viene solo per l'evento" :-) :-) :-)

Dane ha detto...

Ragazzi, prima di parlare di uno sport bisognerebbe conoscerlo...

@Nick: Sul rugby si fa troppa retorica ma la differenza con gli altri sport è abissale perchè sta proprio nella filosofia insita dentro lo sport: nel rugby un giocatore che fa il furbetto e fa finta di non riuscirsi ad alzare bloccando l'azione avversaria si prende una tallonata e l'arbitro la consente. Se invece dai un calcio in culo a Inzaghi che simula vieni pure espulso.
C'è un senso dell'onore completamente diverso, tu fai l'esempio dell'Inghilterra ma potrei farti l'esempio di tanti altri paesi dove la differenza è abissale. In Francia i calciatori simulano, i rugbisti no. E non è che i rugbisti lì son tutti di nazionalità inglese...
Non parliamo poi dell'Argentina dove sulle furbizie nel calcio esiste proprio una filosofia (un giorno ne scriverò un libro, magari: sul mani di Maradona i giovani festeggiavano i vecchi no ma nessuno in Europa capì il perchè...) mentre nel rugby il giocatore più odiato fu Dominguez perchè giocando nell'Italia una volta "osò" chiamare la palla in castillano ingannando un argentino...
C'è troppa retorica (spesso da chi al rugby si avvicina per la rima volta) ma la differenza è abissale, fidati...
Ho tirato fuori io la storia della diarrea non perchè l'arbitro abbia sbagliato una decisione ma per l'atteggiamento in malafede che lo ha caratterizzato: anche durante la partita ha commesso parecchi errori ed infatti nessuno discute quelli. La decisione sulla meta tecnica è parsa a tutti (anche ai giornali britannici, che infatti hanno parlato di arbitraggio scandaloso) una porcata...
Nel rugby se parli all'arbitro vieni subito espulso, ieri di fronte ad una porcata pari a quella del rigore di Juliano su Ronaldo tutti i giocatori italiani chiedevano all'arbitro "why?!..." (da regolamento eran tutti da cartellino, il che dimostra la coscienza sporca dell'arbitro...) ma lo han fatto da lontano, fermi nella propria posizione: non si son visti scalmanati circondare ed insultare l'arbitro nè allenatori invadere il campo urlando...

@Jeremy: non ho capito la storia dell'area di meta grande come un parcheggio, comunque nessuno dei giocatori s'è lamentato del campo, che è parso a tutti adattissimo. Tanto le squadre di calcio fra un po' si faranno lo stadio privato da 30.000 posti, no?! See, America!...

@ElTopo: nessuno, quindi continua a seguire il calcio, che il rugby non sente la mancanza dei tifosi di calcio nelle proprie fila...

@Gareth: mi permetto una provocazione: non è che il rugby è uno sport che si fonda su determinati valori di sportività perchè seguito da pochi italiani, è seguito da pochi italiani perchè è uno sport che si basa su determinati valori di sportività.
Proprio ieri sera a cena, un signore mi parlava del differente spirito che ha notato nel rugby (al quale lui si è avvicinato solo negli ultimi anni) e nell'Hockey su ghiaccio (che lui, varesino, ha seguito per tanti anni) dove l'isteria e la violenza sono presenti sia nei giocatori in campo che negli ultras sulle tribune dei palazzetti.
Magari l'Hockey su ghiaccio è uno sport di massa in Italia e non ce ne siamo mai accorti...

p.s.: intanto gli inglesi dicono "il calcio è uno sport da signori giocato da bifolchi, il rugby è uno sport da bifolchi giocato da signori"...

@Furio: "cmq una squadra decente dopo due-tre tentativi di meta di mischia dai 5m falliti dà la palla ai trequarti per aprire il gioco, anzichè continuare a spingere ottusamente sperando nella meta tecnica"

Ti rendi conto dell'apocalittica minchiata che hai detto?!...
E' come se io ho due attaccanti forti di testa, imposto tutto il gioco sui cross dalle fasce. Poi siccome per dieci volte lo stopper, per fermare i miei attaccanti, salta deviando il pallone coi pugni al posto del portiere e l'arbitro non mi dà i rigori mi si dice che "una squadra decente dopo una decina di cross falliti avrebbe cambiato gioco"?!...

jeremy ha detto...

Capitolo 5 "Come attirare simpatie al primo sguardo" :-)))

jeremy ha detto...

Dane, a me è sembrata proprio piccolissima, almeno la metà rispetto a quella normale.

anjo ha detto...

Passerò pure per il portaborse di Dane ma voglio sottolineare questa sua perla: "Mi aspetterei un po' più d'ironia (ed autoironia...) da chi ha l'incubo di svegliarsi al mattino tifoso di calcio!... :-D"

anjo ha detto...

Jeremy, il regolamento (se non erro) dice che l'area di meta può essere tra i 10 ed i 22 metri. Io la preferisco piccola perché così si evitano troppi calcetti nella sua prossimità.

jeremy ha detto...

Che fosse regolamentare mi sembra ovvio. E pensando al tuo esempio, io lo prendo sul positivo: il calcetto con marcata è un gran bel gesto tecnico. Quindi meglio un'area piu grande.

eltopo1971 ha detto...

dane

chi t'ha detto che non mi piace il rugby?

qualcuno c'era nel 1995 al dall'ara di Bologna Italia - All blacks 6-70 ?
io sì..

anjo ha detto...

Ok, Jeremy, la meta col calcetto piace anche a me ma preferisco che il calcetto sia fatto con precisione chirurgica. E poi c'è sempre la (remota) possibilità di assistere a un marchiano errore come il francese nel 6N 2005 che non ha prezzo!! (anche se in quel caso non fu dovuta alla grandezza dell'area ma alla superbia di quel fesso).
Comunque non voglio star qui a disquisire quanto deve esser grande l'area, volevo solo affermare che S.Siro come campo spalti ecc... è stata una più che degna cornice

jeremy ha detto...

Assolutamente. E da italiota medio mi piacerebbe che si giocasse qui il Sei Nazioni, di fronte a 80 mila persone. Impossibile perche dovresti sfrattare Milan e Inter per 3 weekend.

Nick ha detto...

Dane, son d'accordo....ma io contro la retorica mi scagliavo!

anjo ha detto...

Forse era Francia- Italia 2006, però su youtube non la trovo..possibile che la ricordi solo io?

Dane ha detto...

@Anjo: hai sbagliato forum, l'ho scritta da quell'altra parte... :-D

@Eltopo: hai scritto tu "ma perchè dovrebbero interessarmi gli sport che vanno per la maggiore in australia?". Quindi ne deduco che o disprezzi gli sport che non sono calcio o non hai capito il discorso di Anjo legato alla monocultura sportiva degli italiani... ;-)

p.s.: vado col raise: c'ero anch'io, così come c'ero a Grenoble e a Roma al Dominguez Party...

@Jeremy: ripeto: i giocatori non se ne son lamentati... :-/

p.s.: anch'io amo i calcetti in marcatura. Ma non come li fanno gli oceanici a due metri dalla linea di meta lanciando in un area di meta infinita. Preferisco come li fanno in Argentina, con la precisione chirurgica citata da Anjo: calcio da metà area dei 22 metri che termina 3 metri oltre la linea di meta. Altrimenti nel calcio facciamo le porte che vanno da corner a corner perchè ci piacciono i gol da lontano.....

Dane ha detto...

@Nick: sembrava invece che sostenessi che la retorica si basa sul nulla. Ecco, no, volevo dirti che non si basa sul nulla (nemmeno nei paesi in cui il paese è sport di massa e dove nel calcio se ne vedono di tutti i colori esattamente come in Italia), anche se poi la gente sbrodola eccessivamente... ;-)

@Anjo: no, la ricordo anch'io ma mi pare fosse più indietro del 2006 e non capisco cosa c'entri coi calcetti. Il francese entrò in area di meta e mentre con sufficienza si abbassava per toccare in meta la palla gli scivolò dalle mani commettendo avanti. Nella stessa partita poi per due volte la Francia calciò una rimessa vicino all'angolo per battere una touche a 50 cm dalla linea di meta e per due volte calciò troppo lungo buttando via palla e azione. Ricordo i fischi dei francesi incazzati..

anjo ha detto...

Dane, da quel che ricordo io al francese scivolò la palla dalle mani, la stessa impattò sulle ginocchia e finì a fondo campo. A me sembra il 2006, o forse il 2004, di sicuro non prima perché La7 non trasmetteva le partite in chiaro.

eltopo1971 ha detto...

dane


no, intendevo che non è che perchè un posto apprezzi uno sport anzichè un altro sia più figo.. ognuno ha le sue tradizioni..
che ne so, magari in australia ci invidiano il campionato di calcio..
anche se anjo in effetti intendeva altro..

a me piace anche il football americano (che in italia spesso viene liquidato persino nelle trasmissioni "sportive" come un curioso sport simile al rugby ma che si gioca col casco), ma dove diamine trovate il tempo di seguire tutto?..
finchè facevo l'università pure pure.. per non parlare del fatto ch finchè stavo a casa dei miei con sky pagato era un conto, adesso non ho voglia di spenderci soldi e praticamente niente sky equivale a niente sport..

Nick ha detto...

@Dane, la retorica basata sul nulla è quella del "grande spettacolo"....che, come in qualsiasi altro sport, è fatto di partite belle e partite brutte.
E poi è estremamente soggettivo (al di là dei casi estremi tipo calcio, che lo spettacolo difficilmente sanno dove sta di casa): per dire, per me non c'è nulla di più spettacolare dell'NFL...ma mi rendo conto che chi non apprezza la precisione chirurgica e maniacale di un meccanismo tanto complesso, brutale e delicato al tempo stesso, può vederlo solo come uno "scontro fra energumeni"

Dane ha detto...

@Eltopo: "no, intendevo che non è che perchè un posto apprezzi uno sport anzichè un altro sia più figo.. "

Siamo d'accordo, ma allora rilancio: non è che perchè qualcuno non apprezzi uno sport abbia diritto a sbertucciarlo...

"anche se anjo in effetti intendeva altro..."

E allora de che stamo a parla'?!... :-D

@Nick: "la retorica basata sul nulla è quella del "grande spettacolo"....che, come in qualsiasi altro sport, è fatto di partite belle e partite brutte."

Bèh, anche nel calcio si dice spesso "grande spettacolo di pubblico" come se la partita si giocasse sugli spalti.
Al di là della retorica in parte hai ragione, ma in parte no perchè, proprio per la natura del tipo di sport (faccio un esempio) il rugby vive anche e soprattutto di tensioni emotive, difficili da comprendere per chi non conosce quello sport. Tanto per fare un esempio, nel calcio due giocatori che si prendono a spallate per difender palla non danno nessuna emozione tranne ai tifosi delle due squadre che son lì a trepidare, mentre il finale di Italia-NZ con gli azzurri che schiacciano gli All Blacks che tentano disperatamente di opporsi (e infatti ricorrono al fallo antisportivo) ha sicuramente divertito anche gli osservatori più neutrali.
Idem per l'Inghilterra-Argentina dell'altro giorno, che mediamente per il rugby è stata una partita brutta ma, volendo fare un confronto inter-disciplinare, è stata più bella della metà delle partite di Champions degli ultimi 10 anni.
Italia-NZ è stato un grande spettacolo (come quasi sempre nel rugby, cosa che il calcio onestamente non può vantare...), sia sugli spalti, sia in campo: quel lancio di piede dei neozelandesi a beccare il compagno libero sull'ala opposta è una roba che si vede raramente (anche nel calcio: roba da Suarez-Pirlo-Beckembauer messi assieme...).
Poi certo, le serpentine di Williams, i calci di Wilko o le sgroppate di Lomu sono meglio. Ma se poi nel calcio quando mi fanno due triangoli di tacco poi si fa gli schizzinosi perchè han sbagliato la diagonale, allora se devo scegliere una partita in cui lo spettacolo è vedere giocatori ipertestosteronici che si picchiano a metacampo allora scelgo il rugby... :-D

"per me non c'è nulla di più spettacolare dell'NFL...ma mi rendo conto che chi non apprezza la precisione chirurgica e maniacale di un meccanismo tanto complesso, brutale e delicato al tempo stesso, può vederlo solo come uno "scontro fra energumeni"

Infatti, gli sport bisogna conoscerli. Nel rugby tutti pensano che il gioco sia picchiarsi, e non si capisce che il cervello di un rugbista deve gestire tante di quelle cose che un calciatore si sogna (a proposito di passettini avanti e passettini indietro...).
Per il Football Americano hai sbagliato esempio, perchè io non lo seguo, non me ne intendo e mi piace meno del rugby ad esempio, ma ne resto affascinato le rare volte che mi passa davanti sullo schermo e lo trovo spettacolare proprio per "la precisione chirurgica e maniacale di un meccanismo tanto complesso". :-D
Una roba che mi fa impazzire è vedere le giocate su schema del Football americano, anche perchè lì puoi vedere la reale applicazione dello schema, mentre nel calcio (lo sport più casuale al mondo...) ad esempio le azioni assomigliano sempre mooooolto lontanamente a ciò che l'allenatore disegna sulla lavagna (da internare quel tipo che va in tv a mostrare le azioni di calcio e segnare con la matitina lo schema eseguito! Cazzo, fai vedere una sola azione e vuoi farmi credere che quello è uno schema dell'allenatore?! Fammi vedere 20 azioni uguali in quella partita, allora sì che mi convincerai che è uno schema!...).....
Insomma, nel rugby è difficile annoiarsi ad una partita anche essendo un superficiale conoscitore della disciplina, nel calcio invece a volte dopo aver trepidato 90 minti ti accorgi di aver seguito una partita di merda... ;-)
Non riguarda solo il rugby, riguarda tante altre discipline (pensa al basket...), ma vista la vicinanza tra i due sport il confronto desta più impressione...

Nick ha detto...

Dane, non hai centrato per niente il punto! :)
Non è un paragone col calcio quello su cui mi concentro, ma un discorso generale.

Il calcio è, come dici tu, lo sport più casuale al mondo e probabilmente uno dei più "brutti" da vedere...sicuramente uno dei meno spettacolari.
Insomma, non è paragonandolo al calcio chi si fa un favore al rugby cercando di magnificarlo...

E quando mi vieni (generico) a dire "il rugby è uno sport spettacolare" io che ti rispondo "non è vero, è uno sport come tutti gli altri" non mi riferisco certo al calcio! Mi riferisco, appunto, al football (con il quale non c'è lotta), al basket (tattica, tecnica, atletismo e improvvisazione)...e personalmente persino alla pallavolo, alla quale riesco ad appassionarmi molto di più.
Ma soprattutto, e proprio quest'ultimo esempio mi aiuta a spiegarlo, non ha senso dire quale sport è più spettacolare proprio perchè la spettacolarizzazione e i dettagli che ci fanno stare col fiato sospeso sono estremamente soggettivi: chi resta immobile davanti alla mischia di cui parlavi tu, chi davanti ai gesti bianchi di certi tennisti (chi davanti alla potenza di certi altri), chi davanti alla perfezione scacchistica del football...che senso ha tentare di fare una graduatoria o voler a tutti i costi manifestare la "superiorità" di uno sport basandosi sulla sua (presunta) spettacolarità?

Dane ha detto...

Nick, forse mi son spiegato male. Non intendevo affatto dire che il rugby è spettacolare in assoluto (anzi, per un profano vedere una mischia ferma in attesa della fuoriuscita della palla è evidente che lasci sgomento...), soprattutto in confronto come dici tu a Football americano (dove però le continue pause snervano un profano esattamente come una mischia chiusa...) o basket (una partita che termina 76-64 è normalmente brutta, ma di certo non puoi dire di esserti annoiato...).
Intendevo dire che, per quello che è il metro rugbistico (all'interno della disciplina stessa quindi, non in confronto ad altri sport), è difficile che nel rugby ci sia una partita brutta. Siccome tu hai detto "ci sono partite brutte e partite belle", bèh, nel rugby una partita che si possa definire convintamente "brutta" è veramente difficile e soprattutto è difficile che comunque non ti dia emozioni. Per fare una battuta, direi che nel rugby le partite si dividono in belle e bellissime.
Insomma, il livello minimo è comunque alto e nel rugby non esistono i Milan-Medellin..... ;-)

p.s.: ribadisco: Italia-NZ è stata tutto fuorchè una partita brutta: http://rugby1823.blogosfere.it/2009/11/italianuova-zelanda-la-stampa-estera-esalta-il-pack-azzurro-e-accusa-dickinson-ha-salvato-gli-all-bl.html

GuusTheWizard ha detto...

@Dane
" ..to help Italy take the Ali Blacks' SECOND TEAM down to the wire in tliis historic Test match in Milan."
Ma gli All Blacks hanno giocato con i Candreva e i Palladino di turno ??

Dane ha detto...

Guus, mezza squadra degli AllBlacks era fuori ma parliamo degli AllBlacks e molti protagonisti di livello assoluto (Tialata, Sivivatu, etc..) erano in campo ed sono proprio tra i nomi che hanno sofferto lo stesso di più.
Tant'è che i giornali stranieri dicono, ad esempio, che la prova offerta da Castrogiovanni e Perugini è stata assoluta, tanto che in mischia l'Italia avrebbe schiantato gli All Blacks anche con tutti i titolari in campo (parliamo di mischia, poi coi titolari avrebbero vinto altri duelli in altre situazioni e quindi il risultato a favore della Nuova Zelanda sarebbe stato più ampio... ;-) ).
Tanto per farti un esempio, il Brasile ha battuto l'Inghilterra di Don Fabio con un gol di una riserva.....

Dane ha detto...

Grandissimi!!!... :-DDD

http://www.sportmediaset.mediaset.it/altrisport/articoli/articolo28043.shtml

GuusTheWizard ha detto...

Quindi Candreva e Palladino in campo.

furio ha detto...

A quanto pare devo riformulare il mio intervento su Italia-NZ. La cosa che avevo notato in vari ambienti italici, tra cui questo muro, era stata il proliferare di commenti su sudditanza psicologica, intollerabile malafede arbitrale e tutti gli altri accessori del "gomblottismo" made in Moviola-land. Notavo anche come molti neozelandesi, ma anche osservatori neutrali, forniti di competenza tecnica certamente superiore affermassero che l'arbitro per tutta la partita non avesse sanzionato un comportamento irregolare della mischia italiana (e non ho problemi a ritenerlo plausibile, visto che per quanto forti i piloni italiani sono spesso molto fallosi). Questo non vuol dire che l'arbitro non abbia sbagliato a non dare la meta tecnica all'italia, ma che è possibile che errori siano stati commessi a svantaggio di entrambe le squadre. Ergo, si potrà certamente parlare di arbitraggio inadeguato, ma il vittimismo di fondo ormai pavloviano nello spettatore sportivo italiano è forse, in questa occasine, fuori luogo.

Confermo la mia idea che una squadra che ha paura a coinvolgere i 3/4 a 5m dalla meta e continua solo a spingere di mischia è monodimensionale, limitata e prevedibile. L'arbitro non fischiava i falli alla NZ, ma ci voleva molto poco ad applicare una giocata diversa e togliere le castagne dal fuoco. Aldilà dell'episodio specifico, questo atteggiamento è esattamente ciò che ha impedito all'italia di fare il salto di qualità negli ultimi anni. ricorderei che a rugby si gioca in 15, non in 8, ma non vorrei distruggere troppe certezze a chi parla di "minchiate apocalittiche"

Dane ha detto...

Furio ribadisco il "minchiate apocalittiche". Non è in discussione l'arbitraggio in sè: gli errori li commettono tutti e Dickinson li ha commessi da una parte e dall'altra ma erano errori infinfluenti perchè la aprtita era scivolata via tranquilla lo stesso. L'unica volta in cui ha dovuto prendere posizione ha scelto di favorire la NZ per una scelta assolutamente politica sulla meta tecnica (anche Mallet è un italico vittimista?!...).
E se vuoi informarti sulle opinioni degli "osservatori neutrali" puoi dare una sfogliata qua: http://rugby1823.blogosfere.it/2009/11/italianuova-zelanda-la-stampa-estera-esalta-il-pack-azzurro-e-accusa-dickinson-ha-salvato-gli-all-bl.html

Per quanto riguarda la strategia, l'Italia ha dei limiti nel gioco (anche sabato i trequarti son stati più bravi in fase difensiva: perchè i fuoriclasse noi li abbiamo lì in mischia, non è colpa nostra se abbiamo Castrogiovanni ma non abbiamo un O'Driscoll), proprio per quello se ha un'arma forte come la mischia (sul NZ Herald scrivono che i limiti neozelandesi sono stati nascosti nel Tri Nations perché le mischie sudafricane e australiane non sono forti come quella azzurra) è giusto che la sfrutti e che venga punito chi la intralcia in maniera antisportiva.
Difatti (e due, repetita juvant...) appena l'Italia ha capito la malafede dell'arbitro ed ha provato ad allargare il gioco gli All Blacks han respirato e chiuso gli spazi fino al fischio finale.
Mi spiace, ma hai ragione solo su una cosa: non hai visto la partita...

furio ha detto...

La partita l'ho vista in differita e la mia idea rimane tale. Il succo del tuo discorso è che la mischia italiana è così forte che non solo ci possiamo permettere di giocare in 8 in attacco ma che è giusto così. Inoltre, dovremmo solo godere per la sconfitta onorevole maturata per colpa della malafede arbitrale. Benvenuti nella mentalità dei cucchiai di legno a go-go.

furio ha detto...

Ultimissimo appunto: il fatto che per te non fischiare per 80 minuti una spinta diagonale del pilone sul tallonatore sia un "errore ininfluente" la dice lunga sulla tua competenza rugbistica.

furio ha detto...
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transumante ha detto...

Dane: il paragone con brasile-inghilterra non è molto azzeccato, visto che il brasile era quasi quello tipo, mentre i bianchi schieravano sette riserve

Dane ha detto...

"Il succo del tuo discorso è che la mischia italiana è così forte che non solo ci possiamo permettere di giocare in 8 in attacco ma che è giusto così"

No, ma dove l'hai letto?! E' evidente che col tempo l'Italia sarà costretta ad imparare a giocare a rugby (lo dico da prima dell'approvazione delle ELV che hanno eliminato il "carretto" italiano, l'unica arma italiana ai tempi...). Ma al momento se vedi che un arma ti può portare in meta è giusto sfruttarla, e se devo cambiare gioco perchè l'arbitro ha deciso che io non debba umiliare Hulk Hogan perchè non sta bene allora scusa ma me ne sto a casa: parliamo di rugby o di wrestling?!...

"il fatto che per te non fischiare per 80 minuti una spinta diagonale del pilone sul tallonatore sia un "errore ininfluente" la dice lunga sulla tua competenza rugbistica"

Ininfluente nel senso che non ha spostato la partita nè da una parte nè da un'altra (vuoi che ti elenchi le maialate che ha consentito ai neoxelandesi?!...) fino al caso della meta tecnica.
Sarai competente tu che invece preferisci i voli pindarici! Vai, vai, vai a giocare contro gli All Blacks in campo aperto: mi raccomando, portati il pallottoliere! Ciao, ci vediamo sugli scogli...

Dane ha detto...
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Dane ha detto...
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Dane ha detto...

Transumante, era per dire che c'è riserva e riserva, soprattutto per certi movimenti sportivi: l'Italia di Velasco probabilmente sarebbe arrivata tra le prime 4 anche schierando solo le riserve e il Brasile vinse una Copa America senza tutti i big...

p.s.: qua nessuno si illude di essere al livello degli All Blacks, ma l'Italia ha comunque sostenuto un test di valore, anche perchè, come ho detto, titolari di livello in campo ce n'erano ed han sofferto comunque...
Che poi l'Italia sia una squadra monca a livello tattico e con pochi ricambi è evidente, ma le cose buone se permetti me le tengo strette. Pur senza ubriacarmi di illusioni...

Nick ha detto...

per quello che è il metro rugbistico (all'interno della disciplina stessa quindi, non in confronto ad altri sport), è difficile che nel rugby ci sia una partita brutta.
Senza offesa Dane, ma...e "grazie al cazzo" no? :)

Anche col metro del tifoso interista le partite dell'Inter non sono mai noiose...:D

Comunque non dico che fossi tu a sostenere la spettacolarità assoluta del rugby...ma ammetterai che c'è chi l'ha fatto (e dopo una partita del genere per pudore non viene fuori): il rugby spettacolo divertente sempre e comunque. Sì, come in Italia-NZ...

Dane ha detto...

Nick, non buttarla in vacca, un metro all'interno della disciplina esiste, dai!... :-D
Milan-Liverpool 2-1 per il metro del calcio è una partita godibile, paragonata ad una qualsiasi partita di NBA o alla stessa Italia-NZ è noiosa... ;-)

Poi, certo: anche lì tanta retorica...

p.s.: mi viene in mente Bartolomucci prima di ogni partita dell'Inter....Prima di Inter-Manchester: "Un'atmosfera così non s'è mai vista in Champions!..."
Ma va' a cagareeee!!!!....... :-DDD

anjo ha detto...

Nick, il senso è che in una partita di rugby (ma penso anche al basket, tanto per non star qui ad esaltare solo 'sto rugby) non ci sono tempi morti, c'è battaglia comunque (poi la partita può essere più o meno avvincente) mentre nel calcio c'è la melina, ci sono gli svenimenti in campo (mi pare che Capello li chiamasse così) etc

Nick ha detto...

anjo, guarda che fino a quando mi dici "penso anche al basket" torni al mio concetto iniziale: uno sport come ce ne sono tanti altri.
Quello che contesto io è questa "superiorità assoluta" con cui qualcuno (non voi) vorrebbe marchiare il rugby

cydella ha detto...

I miei amici che vanno sempre a vedere le partite del 6 nazioni hanno parlato di partita noiosissima e gran tempi morti. Partita soporifera a loro parere, gran delusione, altro che spettacolo a prescindere.

Dane ha detto...

@Nick non ti seguo più. All'inizio avevi parlato di spettacolo (e ti ho spiegato che Italia-NZ spettacolare lo è stata, anche per chi il rugby normalmente non lo segue o non lo ama. Ti ho anche fatto l'esempio contrario di Inghilterra-Argentina che invece una partita bella non lo è stata nemmeno per gli appassionati...) adesso parli di millantata assoluta superiorità, ma millantata da chi?! Onestamente non riesco a capire, poi superiorità de che?! Di disciplina sportiva?! L'abbiamo già smentito. Di atmosfera?! Bèh, questo è indiscutibile...
Non ti capisco, non ti piace il rugby e ok ma non capisco la polemica. Chi sarebbero i Guidorossitronchettiprovera che hanno ordito sto complotto per importi il rugby?!... :-DDD

@Cydella: i miei amici che vanno sempre in Francia mi hanno detto che lo champagne fa schifo..... ;-)

cydella ha detto...

@dane: non ti ho detto che per me la partita ha fatto schifo, dato che non seguo il rugby. Tu dici che è stata spettacolare. Molta gente che segue sempre il rugby mi ha detto che ha fatto schifo. Sei uno dei pochi che ha parlato di partita spettacolare.

Dane ha detto...

Molti quanti?! Il mondo ha visto una partita diversa, ho già linkato i titoli dei giornali strnieri.....

cydella ha detto...

@dane: nel link che hai postato, si dice che la mischia italiana ha demolito quella neozelandese, ma non si parla di grande partita. O starebbe in questo la partita spettacolare?

Dane ha detto...

Cydella: anche, nel rugby lo è ma non è stato solo questo Italia-NZ. In ogni caso ci son state partite più belle, ma dire che Italia-NZ è stata brutta è una minchiata peraltro molto poco condivisa... :-D

p.s.: Col web il mondo è piccolo, non c'è bisogno di postare migliaia di articoli (per quanto valgano, non sono il tipo da prenderli come bibbia), quello che dovevamo dire ce lo siamo detto... ;-)

anjo ha detto...

Vorrei attirar l'attenzione (ma anche no) sull'articolo di Simone Stenti sul sito di Franco Rossi: oltre a denigrare il rugby dice "In 80m ila a San Siro a vedere il rugby?

Io c’ero, ma ne ho contati molti meno"...ma dove ha gli occhi questo qui???? Immagino che poi sia uno di quelli che quando c'è Inter-Juve o Milan-Juve inizia il suo articolo così: "2 miliardi di persone collegate al televisore per vedere il big match di questa sera al Meazza...."

Nick ha detto...

ahahah anjo...mi hai fatto tornare in mente un articolo di acmilan.com in cui parla di...udite udite...NOVE MILIARDI DI TELESPETTATORI! :D

jeremy ha detto...

Fantastica quella dei nove miliardi: avranno contato anche gli animali domestici e le piante da interno?!?Anjo, ho letto anche io: di solito Stenti non dice cazzate cosi disumane. C'erano 80000 e rotti paganti, perche io in tribuna rossa ho visto letteralmente il delirio di gente, come se non peggio di un derby: tutti a magna gratis, come Stenti e il famoso direttore di giornale sportivo che preferisce un dribbling di Balotelli.....

Dane ha detto...

Se delle puttanate scritte da Stenti vi soffermate solo sui paganti...

p.s.: Nick, ti prego, fammi avere uno screenshot di quella pagina di acmilan.com!!!... :-DDD

jeremy ha detto...

Scusa Dane: perche tu vai pure oltre?!? Sei un sadomasochista, ammettilo....

anjo ha detto...

Sto guardando or ora una partita dell'Eurolega femminile su Raisport e mi sorge spontanea una domanda vista la numerosa presenza di atlete statunitensi nelle 2 compagini (Taranto e Valencia): girano così tanti soldi nel basket femminile?

GuusTheWizard ha detto...

Relativamente al discorso rugby ITA-NZL, un mio collega che gioca in Serie B (a rugby) mi segnala questo articolo:
http://www.scrum.com/newzealandtour/rugby/story/105883.html?CMP=OTC-RSS
(vabbè, se non si è capito, oggi sono in ufficio e non ho proprio un cazzo da fare...)

Dane ha detto...

Tranquillo Guus, i giornalisti neozelandesi, che hanno un onestà intellettuale che gli italaini non avrebero nemmeno se si reincarnassero 14 volte come il Dalai Lama, hanno risposto con una pernacchia........

GuusTheWizard ha detto...

@Roberto Gotta (se in ascolto)
Pronostico secco per il "Big Game" di domani.

GuusTheWizard ha detto...

@Roberto Gotta (se in ascolto)
OK, il pronostico non serve più: sto godendo come un riccio.
http://a.espncdn.com/media/apphoto/1be24184-90b9-4b81-b3ab-4b7b5cad0b94.jpg

transumante ha detto...
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transumante ha detto...

anjo: quando la wnba e' ferma, molte giocatrici vengono in europa

assurdo, per fortuna hanno vinto lo stesso:

http://www.youtube.com/watch?v=onP3SRKnduE

anjo ha detto...

ah, ok, grazie Transumante. Allora funziona un po' come nel football americano italiano (almeno fino a qualche anno fa), dove i giocatori di football canadese, quando il loro campionato era fermo, venivano da noi.

Già che sono sul muro dello sport pongo una domanda: vista Italia-Sudafrica di rugby mi chiedo: possibile che nel paese del Calcio nessuno sappia calciare decentemente (tesi purtroppo suffragata dalla visione di Italia A-Georgia la sera prima)???

Simone ha detto...

NECROLOGIO NOTTURNO

L'altro giorno è morto il campione tricolore juniores a cronometro; sto parlando di ciclismo, naturalmente.
Il diciassettenne Anthony Orsani, mentre si allenava nei pressi di Vinci,è stato travolto da un'auto.
Quella dei ciclisti è una strage periferica,silenziosa ed omertosa.
Se ne vanno senza fare rumore,in silenzio,come se queste vittime fossero un prezzo da pagare a strade solcate da irresponsabili patentati.
Giustificati da un sistema cieco e ignorante.
L'idea,ormai banale,è che l'auto incarni il progresso e il futuro.
La realtà,cancellata da troppi interessi di parte,è che rappresenta un modernariato privo di una prospettiva intelligente: impotenza fatalista.
Si attende fiduciosi(...),tra la costruzione di un centro commerciale e l'altro,un segnale di rottura con il presente:velodromi,piste ciclabili...
Buonanotte Itaglia.

Leo ha detto...

Simone passavo da quella strada proprio venerdì pomeriggio... Ho letto la notizia sulla Nazione di ieri e mi ha fatto un certo effetto. Niente da dire

jeremy ha detto...

Per una volta la Gazza mi da soddisfazione. Non sapevo che Wilt Chamberlain avesse preso 55 rimbalzi in una partita!!! Mi sembra un record più disumano dei 100 punti in una partita.

spike ha detto...

Ieri Nadal le prende ancora. Ancora problemi al ginocchio...?

jeremy ha detto...

Spike, a pensare male (malissimo): il distributore di benzina non fa piu rifornimento. A pensar bene: possibile che stia ancora pagando un recupero non perfetto, dovuto alla necessità di giocare per non crollare in classifica.

Leo ha detto...

Jeremy è irreale, dato che spesso una squadra 55 rimbalzi non li prende nel complesso...

Su Nadal non so più che pensare. Onestamente, da maligno, non ho mai avuto troppi dubbi sui suoi frequenti stazionamenti nella sala d'aspetto in compagnia di Birillo e compagnia, ma che influenzassero così tanto la capacità di arrotare la pallina no... Mi spiego: la difficoltà di affrontare Nadal era data non tanto dalla sua capacità di arrivare su ogni palla, ma soprattutto dal modo di colpirla con il dritto, che gli permetteva di spolverare le righe passando un metro e mezzo sopra il net. Adesso non sembra più in grado di dargli quella forza (per via dei bicipiti appassiti, ma non troppo e sui quali non credo che il nostro dottore spagnolo possa aver influito tanto, dato che basta bombarsi e palestrarsi a dodici anni, quando non ci sono i controlli), e i suoi liftoni terminano a metà campo, facilmente aggredibili. A giocare piatto non è capace, ma che non riesca ad arrotare quel tanto che basta da lottare con tutti?

spike ha detto...

Non so che gli succede. Benzina a parte, quello che dice Leo è evidente, ma qui ci vorrebbe qualcuno più tecnico di me per dare una spiegazione.
Simone ci sei?

Straw61 ha detto...

beh, jeremy, se pensi che ha avuto stagioni con oltre 27 rimbalzi DI MEDIA...stiamo parlando di uno che fisicamente era un marziano rispetto a qualsiasi altro umano che calcasse il parquet ai quei tempi, Russell incluso.
Anche se dipende sempre da quanti tiri vengono sbagliati in una partita, comunque ritengo anch'io i 55 rimbalzi, statisticamente più rilevanti e difficili da ottenere dei 100 punti...se avesse voluto il buon Wilt 100 punti avrebbe potuto segnarli sai quante volte...

Simone ha detto...

@Jeremy,Leo,Straw61:per me le statistiche più irreali Wilt the Stilt le collezionò ai Sixers,come point-center.
Contro Detroit,il 2 Febbraio 1968, realizzò una tripla ventina:25 punti,22 rimbalzi e 21 assist!?
Quella stagione a Marzo ebbe nove triple doppie consecutive,finendo la regular season con un totale di trentuno.
E non si rilevavano ufficialmente stoppate e recuperi,altrimenti...

@Spike:l'articolo su Soderling-Nadal è già in rampa di lancio.

Dane ha detto...

Simone, rompo l'imperante menefreghismo che ha sotterrato il tuo post a cui ricambio con questo:

da Repubblica.it, edizione di Milano milano.repubblica.it/dettaglio/in-bici-sui-marciapiedi-piu-grandi-palazzo-marino-verso-il-via-libera/1785886

In bici sui marciapiedi più grandi Palazzo Marino verso il via libera

"«Ho intenzione di favorire il più possibile i mezzi meno inquinanti, compresi quelli elettrici. Venerdì scorso sono andato a Palazzo Marino con il segway (il monopattino elettrico in realtà mai decollato), ma anche le bici devono essere aiutate. Per questo proporrò di disegnare strisce gialle per percorsi ciclabili anche sui marciapiedi larghi, dove c’è lo spazio». E i pedoni? «Se ci saranno le strisce non potranno lamentarsi». Si spera."

Siamo a posto! Piuttosto che togliere spazio alle amate lattine ambulanti mettono i ciclisti in guerra diretta coi pedoni. Che la guerra tra poveri abbia inizio.......

jeremy ha detto...

Dane, concordo: è una novità che mi fa cagare. E che non risolve un tubo. Da utente della lattina che resta ferma 5 giorni su sette (tranne il giovedi sera per andare al CUS all'Idroscalo)e che vorrebbe Milano blindata e a impatto zero almeno nella cerchia dei Bastioni.

Simone ha detto...

@Dane,Jeremy:c'è solo da essere scettici.
Non vedo in giro la volontà politica,e sociale,di modificare le cose.
L'assurdo è che ci sono realtà cittadine medie,sui 50000 abitanti, che sono ormai invivibili a causa delle automobili in eccesso.
Non esistono più gli spazi per farle circolare:è tutto ostruito dalla circolazione delle stesse e dai parcheggi.
Per assurdo,in questo momento storico,la vivibilità di questi paesoni è in calo rispetto a quella delle grandi città.
Il "merito" è della nostra miopia:non riusciamo nemmeno a utilizzare degnamente portici e calli dei nostri centri storici...

Dane ha detto...

Simone, so che solo tu puoi capire: http://vimby.com/video/life/us/all/detail/9326

Simone ha detto...

@Dane:bello.
Fa parecchio indiani metropolitani;mi piacciono la riutilizzazione degli scarti industriali e il senso da ciclocross bucolico della competizione.
Sarebbe da esportare anche in luoghi più vicini...

Dane ha detto...

Stiamo organizzando Simone, stiamo organizzando.....

p.s.: la cosa più bella è il contrasto tra attori e scenografia, in quello scenario da Blade Runner, che mette una certa parte del mondo di fronte ai propri scempi. Adesso basta che poi mi danno del comunista figlio dei fiori, settimana scorsa mi han dato dell'interista e quindi per il momento sono a pancia piena...

Simone ha detto...

@Dane:dovreste convincere anche quelli del ciclocross istituzionale.
Svecchierebbe,e non poco,lo scenario dell'affascinante ciclismo nel fango.
Un bel pezzo di futuro appartiene a chi riutilizzerà il modernariato,oggi spacciato come progresso.
In fin dei conti è un trucco anche dell'arte contemporanea...

Su Blade Runner,nell'articolo tennistico i riferimenti sono abbastanza chiari...

Dane ha detto...

Il riferimento a Blade Runner me lo son perso (raramente leggo i pezzi sul tennis...), per quanto riguarda il ciclocross facciamo il possibile. Tipo questo: http://www.ciclistica.it/post/2009/11/20/ciclocross-del-monte-stella-28-29-novembre

zoleddu ha detto...

@dane
bellissimo il filmato di philadelphia..
@jeremy
a proposito di record nba se la cosa ti può interessare tra oggi e domani jason kidd dovrebbe superare mark jackson negli assist.secondo dietro stockton e mi sembra che con la penuria (o scomparsa?) di play quei due lassù ci resteranno per parecchio tempo..

Dane ha detto...
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Dane ha detto...

Ah Simone, ultima concessione all'OT: considera questa mappa e i dati che suggerisce.

su un'area di 5,4 chilometri quadri vivono stabilmente 450 persone. in estate, come naturale visto che è un'isola

a) bella

b) in un mare caldo e pieno di vita, trattandosi di zona sperduta del canale di sicilia

è frequentata dal turismo, un po' di margine-chic (per dire: subacquei, professionisti di orientamento democratico e molto vagamente sinistrorso, escursionisti, gente di barca alla cui categoria rispondo in questo caso io). ma non credo che arrivi a superare il migliaio di presenze contemporaneamente.

ebbene, è piena di macchine.

vi fornisco altri dati: per accedere all'isola si possono prendere un aliscafo o una nave, sia da porto empedocle (agrigento) sia da lampedusa. linosa dista 25 miglia marine da lampedusa, non so quanto ma all'incirca un centinaio dalla sicilia.

insisto sull'estensione dellisola: 5,4 kmq. la massima parte non percorribili con un mezzo diverso dall'asino. il paesino lo puoi percorrere almeno una decina di volte in non oltre 5 ore. te lo fai tutto, dall'estremo lembo alla parte centrale e con i negozi per cibo ecc in un quarto d'ora. ve lo giuro: vanno in macchina. per altro devono prendere la benzina o il gasolio a lampedusa, molti degli abitanti hanno condanne penali per trasporto di materiale esplosivo sulla nave (vanno a lampedusa con la macchina e portano anche le taniche, le nascondono ma a volte fanno dei controlli e li denunciano).

sbalordito da tanto accanimento, mi metto a parlare di questa follia con due indigeni il tedeschello, al secolo gennaro, e la sua compagna, sabrina. hanno un negozietto di libri usati e altri articoli a sfondo culturale, oltre a un piccolo noleggio di scooter (ce ne sono molti). dunque non ho parlato con gli indigeni peggiori, che so, il sindaco. ecco ciò che ho riportato su un foglietto che mi sono affrettato a scrivere per non dimenticare questa discussione da incubo.

"le macchine servono. siamo in europa? e ci vogliamo sentire come gli altri europei. ma lo sai quanto mi costa adesso la benzina? con gli scooter non ci guadagno più. le biciclette, dici? ma se tutti vogliono il motorino, io non lavoro. motorini elettrici? ormai ho comprato questi". e via così.

l'apice dell'orrore lo raggiungo sentendo questa storia. "sì, certo che le macchine sono pericolose, e anche le moto. quest'inverno, per esempio, è morto angelo, un vecchio di qui. era uscito per farsi la sua passeggiata dopo cena ed è stato investito, pensa te, da suo nipote che è uscito di corsa con la moto dal cancello, e l'ha preso in pieno. pensa quel povero ragazzo. tu dici 'pensa a quel povero vecchio'? eh be', no, è stata colpa sua, non doveva uscire al buio per strada senza neanche una lampadina, non si vedeva".

linosa, provincia di agrigento, sicilia, itaglia, menti spappolate lì come altrove.

infine: prima c'erano gli asini e le vacche, ma con il cambiare delle normative veterinarie-sanitarie non gli hanno fatto più allevare bestiame, dunque neanche gli asini, dunque l'agricoltura ha cessato di esistere, dunque ora vivonodi turismo, sono dipendenti più di prima dalla terraferma e hanno le macchine.

dice che si chiama progresso.

Simone ha detto...

@Dane:
"...E' possibile che un uomo di media cultura non sappia cos'è una Fiat 500?
Non sappia che è una delle edizioni delle utilitarie cioè delle scatole di sardina che vanno a velocità pazzesche per tenere alta la media delle migliaia di morti su strada che neppure i parenti stretti piangono, di cui la pubblica sanità se ne infischia, che le cronache ignorano per abbondanza?
E' possibile che giornali di "opinione", come li chiamiamo, ne parlino come la Madonna pellegrina?
E va bene che La Stampa è un house organ della Fiat ma è il cretinismo totale che dovrebbe un pò spaventare i contemporanei.
Sentite:SE L'ABBIAMO ASPETTATA A LUNGO QUALCHE SETTIMANA IN PIU' NON TOGLIE A NESSUNO IL GUSTO DI GUIDARLA.
NE VALE LA PENA PERCHE' SE E' ACCATTIVANTE A PRIMA VISTA LA NUOVA BAMBINA SU STRADA SI RIVELA ADDIRITTURA ENTUSIASMANTE.
E noi che ridevamo degli immigrati meridionali che passavano a lavare e lucidare la nonna della bambina.
POI LA METTI IN MOTO E LA PASSIONE AUMENTA.
SCOPRI I VANI PORTA OGGETTI IN OGNI ANGOLO, LA PRESA USB, IL MEGLIO DEI SISTEMI DI CONNESSIONE INTERATTIVA.
...CHI LA POSSIEDE NE FARA' SOPRATTUTTO UN MODELLO DA ESIBIRE.
L'AUTO CHE RIDE VA VISSUTA CON GIOIA.
..."
Giorgio Bocca

anjo ha detto...

Per me, che venivo dalla provincia, fu uno shock scoprire che i milanesi usavano l'auto ad ogni minima occasione, ero convinto che fossero i pendolari ad assediare la città ogni giorno. E se capita nella città (di pianura!!)meglio servita dai mezzi pubblici e più "europea" d'Italia, per il futuro la vedo grigia, molto grigia

Simone ha detto...

Errata corrige:
ventesima riga dall'alto
"...passavano la domenica a lavare e lucidare..."

gareth ha detto...

Sui vani portaoggetti ho vacillato, ma è stata l'emozione per la presa USB che mi ha fatto ribaltare!!! :-)) spero che negli uffici vicini non mi abbia sentito nessuno (rotfl!)

jeremy ha detto...

Da possessore 500 posso dire che sono tutte cazzate: certo io non ho la Lounge, ma i vaniportaoggetti fan cagare comunque. E non ho la porta USB e stronzate simili. Positivissimo il fatto di essere davvero piccola e maneggevole. Se non ho un altro incidente con un camion rumeno, durera 8 anni come la mia vecchia cara Punto. Fine messaggio pubblicitario.

Dane ha detto...

@Simone: tu ce l'hai il vecchio speciale di Cuore sulla Fiat?!... :-D

@Anjo: scherzi?! Per un milanese la macchina è il primo degli status symbol......una volta ad un concerto riuscii a far capire ad un idiota che non volevo appoggiasse nulla al mio pianoforte solo dicendogli "lo appoggeresti sulla carrozzeria della tua auto?!..."

@Jeremy: quindi non riesci a spiegarci a cosa cazzo serve la presa USB?!...

Simone ha detto...

@Dane:no,ricordo qualche tormentone...

jeremy ha detto...

Purtroppo non posso aiutarti. Teoricamente tu dovresti collegare il tuo IPod (rigorosamente l'ultima versione, senno la 500 Lounge inizia a sputarti in faccia con il getto dei tergicristalli...)per sentire una musica, ovviamente Lounge. Tutto molto cool. Io mi sento un pezzente a non avere i cerchi in lega e il tetto in vetro, avendo la versione Pop da barbone. E mi rendo conto che è una macchina da fighetto che al confronto la Mini è una Trabant della DDR, ma mi hanno fatto uno sconto stratosferico sulla mia macchina incidentata e non ho resistito!! E poi è proprio bella....tutta rossa....NO Dane non te la dico la targa cosi puoi venire a bucarmi le ruote NOOOOOOOO!

spike ha detto...

Davydenko ha triturato anche DelPotro. Bravo, ma penso che all'inizio della prox stagione i big si riprenderanno lo scettro.

zoleddu ha detto...

esattamente 10 anni fa se ne andava a soli 40 anni Vladimir Jaschenko. mi chiedevo se fra i più anziani qui dentro ci fosse qualcuno che lo vide nel 78 al palasport di milano o magari ha sentito qualche babbo o nonno che c'era (la simeoni fece l'europeo)..la sua (triste) sotria scoperta per caso grazie a una canzone(!) mi colpì moltissimo. son quasi sicuro che non ci sarà nulla sui giornali oggi..

jeremy ha detto...

Zoleddu, per una volta almeno il quasi c'è: sulla Gazza c'è il riferimento ne "Accadde Oggi" è proprio sulla morte di Jashenko. Personalmente non lo conoscevo, quindi ringrazio te e, per una volta, anche la Gazza.

Simone ha detto...

@Zoleddu,Jeremy:ero bimbo,ma ricordo bene Jaschenko al meeting milanese indoor nel Palazzone.
Lo stesso luogo dove,qualche mese prima,stabilì un record tecnicamente storico.
Fu infatti l'ultimo primatista mondiale con lo stile ventrale,ai tempi già una rarità.
Penso che avesse fibre muscolari prodigiose,di caucciù:visto dal vivo spaventava per la velocità di esecuzione;un autentico fenomeno.

axel shut ha detto...

@Zoleddu: "Con tanti saluti a Jacek Wszola e al suo amico Lech Walesa.
E pure a quel gran fenicottero di Dietmar Mögenburg. L'unico fosburysta giustificato è il compagno Javier Sotomayor."

axel shut ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Andrea ha detto...

non so se ne avete parlato. comunque - in ambito calcistico - era (è?) un vecchio pallino del direttore.

per l'assegnazione dello scudetto la pallavolo italiana maschile ha scelto da quest'anno la strada del super-bowl: partita secca in campo neutro e chi vince si cuce il tricolore sulla maglia.

la cosa ha scandalizzato gli addetti ai lavori, esattamente come quando fu abolito il cambio-palla (scelta, invece, a posteriori azzeccatissima).

che ne pensate?

GuusTheWizard ha detto...

Per me è una cagata pazzesca (ma anche l'unica possibilità che abbiamo per poterlo vincere).
Idem per l'abolizione del cambio palla.

Stefano Olivari ha detto...

E' una scelta giustissima perché per un giorno può attirare l'attenzione di chi di pallavolo non si occupa mai...senza contare che anche dal punto di vista sportivo la partita secca è quella che emoziona di più...non a caso anche nelle serie a restare nella memoria sono le eventuali garesette...

GuusTheWizard ha detto...

Direttore,
ma gli altri 364 ??

Stefano Olivari ha detto...

Tanto sarebbero oscurati comunque...tanto vale creare 'il' giorno memorabile...ma il Super Bowl italiano sarebbe un bene anche per il calcio, magari con l'incasso anche televisivo tutto della prima nella stagione regolare...

GuusTheWizard ha detto...

Direttore,
da questo punto di vista lei è a mio parere un pò troppo "Tommasiano".
E comunque anche negli States, l'unico sport professionistico dove c'è la finale secca è il Football, dove obiettivamente i tempi di recupero sono piuttosto lunghi (anche ai mondiali di rugby , se non sbaglio, la finale la giocano una settimana dopo le semifinali).
E poi in Europa la tradizione dice: Campionato = girone all'italiana, Coppa = eliminazione secca con andata e ritorno (evolutasi poi in un ibrido per ovvi motivi di business).

jeremy ha detto...

Ragionando sempre che questo Superbowl del volley debba andare in chiaro e in primissima serata. Perche se va comunque su Sky secondo me cambia poco o nulla.

anjo ha detto...

Più che una lungimirante scelta questo Superbowl del Volley è dettato dal fatto che col casino di Pineto/Forlì e relativo campionato a 15 squadre non sapevano dove mettere in calendario le finali.
Io comunque sono favorevole alla finale secca

jeremy ha detto...

Allen I torna a Phila. Straw sei contento?

Simone ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=3Z2vU8M6CYI

Geniale.

GuusTheWizard ha detto...

@Simone
Fantastico.
"Nectaris University","Written by Kart Blanche".
Assolutamente geniale.

Straw61 ha detto...

jeremy, cacchio è proprio quello che ci mancava...hai una squadra con tanti giovani da tirare su e vai a prenderti un veterano mangiapalloni con l'attitudine "me first" ? vinceranno qualche partita in più, ma alla lunga non ci sarà alcun beneficio.
In realtà quello che mi fa incazzare di più è che ho Louis Williams in fantasy (adesso infortunato) e l'arrivo di Iverson me lo affossa definitivamente...

Simone ha detto...

@GuusTheWizard:sono assolutamente irresistibili.
La storia rivisitata dei Beatles è poi un gioiello:riescono a confezionare un cut-up delirante.
Comicità in avanzato stato di fermentazione.

@Jeremy,Straw61:un disastro.
Phila non è nemmeno male,malgrado le troppe partite perse di pochi punti.
Ma la scelta della Risposta modifica tutto:direi,nel caso dei Sixers,poche idee ma confusissime...

GuusTheWizard ha detto...

Direttore,
ha attivato AdSense o sono io che vedo i banners solo adesso ??

Unknown ha detto...

che si dice sul muro dell'ennesima perla di Kobe ?

Simone ha detto...

@Cissiboy:il ragazzo ci sa fare.
Il finale,tra il 24 e Flash Wade,è stato epico,almeno quanto lo possono essere le sfide tardo autunnali.
Mi sembra alleggerito dalla pressione di dimostrare qualcosa agli altri,in compenso continuerà a ricalcare fedelmente l'antico motto di Alfieri.
A proposito,Messaggio Promozionale,comprati l'ultimo ASB: si parla di kobismo...

transumante ha detto...

Finalmente annunciato pianigiani (con la rai che storpia il cognome, vabbe'). Intanto viene fuori che messina si offri' a giugno e la federazione rifiuto'

simone: temo ci siamo giocati un oden, tornera' con l'impatto di un chandler qualsiasi

intanto oklahoma sempre piu' segreto di pulcinella: ancora convinti che durant= bargnani?

Stefano Olivari ha detto...

E' il primo c.t della Nazionale italiana a non avere mai allenato italiani di prima fascia...

anjo ha detto...

@ Gareth: spero vivamente tu mi legga perché ho bisogno di chiederti un'informazione: come funziona la vendita dei biglietti di sabato prossimo a Reggio Emilia? Quanti posti ci sono ancora a disposizione?
Io ho compilato il webticket ma non mi convince.
Grazie, ciao

gareth ha detto...

Anjo, mi risulta che siano ancora disponibili solo biglietti di settori molto cari (90 o 100 euro) quindi personalmente ho deciso di mollare il colpo, di più non so...

anjo ha detto...

@ Gareth: stamattina sono andato sul sito del Viadana che mi ha reindirizzato su www.reggioemiliaovale.it e lì parlavano di webticket. Compilato con le loro richieste (nome, cognome, email etc) mi è stata recapitato nell'email questo coupon in cui dice che se mi presento con questo pago il biglietto 10 euro. Non so, mi sembra troppa manna dal cielo, non vorrei fare un viaggio a vuoto.

GuusTheWizard ha detto...

Battezzo una nuova rubrica: "La Gazzata del Giorno"
"Washington vuole il Giro
Nel 2012 il via negli Usa?
In programma un incontro tra il sindaco della capitale statunitense e il direttore della Corsa Rosa per discutere del prologo e di una tappa oltreoceano"

http://www.gazzetta.it/Ciclismo/09-12-2009/washington-vuole-giro-602264321498.shtml

Simone ha detto...

@Transumante:a Portland cominceranno a parlare di maledizione.
Si è infortunato anche coach McMillan,al tendine d'Achille, mentre "aiutava" durante un allenamento.
Pensare a Durant in coppia con Brandon Roy,in questo momento nell'ultimo quarto l'unica risposta vera al 24,farebbe immalinconire anche il fresco vincitore del Superenalotto.
Ho la sensazione che quella benedetta prima scelta sarà un incubo oregoniano per parecchi anni...

@Stefano Olivari:immagino già i time out in inglese...

@GuusTheWizard:è una Gazzata di un mese fa.
Ed è pure,dal punto di vista finanziario,realizzabile senza problemi.
"Purtroppo" per Zomegnam ha qualche problema pratico: tipo il fuso orario da far smaltire ad atleti che corrono cinque-sei ore al giorno...una follia tecnica.
In rete,sui siti specializzati,si sono già sbizzarriti con le proposte ironiche:c'è chi,in pieno raptus FC Knudde,consiglia un ritorno in transatlantico con tanto di tappa da svolgere sui pontili...

GuusTheWizard ha detto...

@Simone
Si vede che non seguo il Ciclismo
Però al tappone Artico ci avevo pensato anch'io: New York-Halifax-Kulusuk-Daneborg-Longyearbyen(Cima Coppi)-Tromso, con velocipedi anfibi opportunamente modificati.

Marattroni ha detto...

mi sono appena rivisto il tiro sulla sirena di kobe in heat@lakers 107-108. Lo si ama per forza sto ragazzo.

anjo ha detto...

Gareth, alla fine allo stadio del Giglio c'erano 8500 persone, parecchio lontano dal tutto esaurito.
Peccato che a causa della sciatteria che contraddistingue i siti italiani non mi sia potuto godere un bel pomeriggio di rugby

GuusTheWizard ha detto...

@Roberto Gotta (se in ascolto)
Tuo pronosticone per il MNF di stasera/stanotte.
Inoltre, ce la faranno i miei amati 49ers ad arrivare ai play-off ??

Roberto Gotta ha detto...

@GuusTheWizard: stavolta non posso dire che non conosco l'argomento... direi 28-13 Cardinals, e niente playoff... Ma siete in tanti a tifare 49ers, eredità degli anni Ottanta, immagino!

GuusTheWizard ha detto...

Stasera ultima chance, anche se i Cardinals mi sembrano comunque imprendibili (anche loro hanno St. Louis e Detroit, quindi almeno a 10 ci dovrebbero arrivare).
In realtà in gioventù (anni 80) tifavo Steelers, poi sono passato ai 49ers quando ho vissuto per qualche tempo in zona (Alameda County, Bay Area).
Stanotte provo a guardarmi la partita su ESPN America, ma per sicurezza me la registro, perchè domattina c'ho una levataccia.
Scusa l'ignoranza, ma è possibile vederla anche su qualche canale RAI con il tuo commento ??

GuusTheWizard ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
GuusTheWizard ha detto...

@Roberto Gotta
.. a questo punto inizio a rivalutare anche la tua previsione play-off :-))
Ci potrebbe stare wild-cardina + New Orleans (poi però si torna a casa) ...

Poli ha detto...

Gli appassionati di basket hanno perso uno della "loro" famiglia. Capita ogni giorno tutti i giorni a chiunque, ma quando capita agli atleti che idealizzi sempre forti e invincibili la ferita è sempre profonda.

RIP Paolo Barlera.

Roberto Gotta ha detto...

@GuusTheWizard
Ma i pronostici non li azzecco mai, se fatti così al volo, dunque tranquillo. E poi su 49ers-Cardinals era l'unico pronostico da fare, visto l'andamento recente delle due squadre.
La partita era su RaiSportPiù alle 14.45 di martedì, con repliche varie, ma non so dirti quando, non ho l'abitudine di guardarmi :-)

GuusTheWizard ha detto...

@Roberto Gotta
Allora la prossima volta ti richiedo un pronostico e poi scommetto sul tuo perdente ;-))
Visto la partita al DVD Rec (preferibile, anche perchè un MNF live non finisce mai): partitone della difesa ma i Cardinals sembravano sottotono.

Dane ha detto...

http://www.milanofixed.com/wp-content/uploads/2009/12/colnago-x-merckx.jpg

Brividi!!!.....

transumante ha detto...

Domandona del giorno: lo sport e' pieno di accoppiate genitore/figlio che hanno primeggiato. Qualcuno ricorda triplette genitore/figlio/nipote?

Nick ha detto...

@transumante: i Maldini.
Ricordo chiaramente un articolo di un paio d'anni fa in cui si descriveva Christian come un fenomeno.

Boutade a parte, la domandona del giorno ce l'ho io:
al di là degli screzi che ci possono essere stati (e che non conosco)...per quale motivo il giorno della presentazione di Pianigiani Petrucci se ne esce con parole tipo "Messina e Scariolo erano già impegnati, quindi abbiamo virato su di lui" o "volevamo un tecnico a tempo pieno ma ci siamo dovuti accontentare"?
Va bene, ci sto anche che la pensi così...ma a che serve dirlo?

Straw61 ha detto...

@transumante: nella MLB ce ne sono state ben 4 di combinazioni genitore/figlio/nipote(i)
- i Bell (Gus, Buddy, David e Mike);
- i Boone (Ray, Bob, Aaron e Bret);
- gli Hairston (Sammy, Jerry e Johnny, Jerry Jr. e Scott);
- gli Schofield/Werth (Ducky e Dick Schofield e Jayson Werth).

transumante ha detto...

grazie straw

nick: i fatti sono questi:

-nessuna nazionale del mondo ha un allenatore a tempo pieno

-messina si e' offerto alla nazionale sei mesi fa, senza ricevere risposta (neanche un no)

-non e' vero che messina e' impegnato: nella lega spagnola gli allenatori di club possono essere ct part time di nazionali tranne quella spagnola (dove c''e scariolo part time, ma allena il club in russia)

-pianigiani e' una scelta di meneghin fatta all'oscuro e in contrasto con i diktat di petrucci

ora le possibilita' sono due:

-petrucci parla dall'alto di ignoranza e incompetenza e nel presepe li facciamo fare l'asinello

-e' un ...... buon natale!

Dane ha detto...

La seconda che hai detto.....

GuusTheWizard ha detto...

@Roberto Gotta & appassionati di Football.

In attesa delle wild cards NFL , tue previsioni su:
1) Campioni di conference (io dico Minnesota per l'NFC e San Diego per l'AFC)
2) Arizona-Green Bay (qui non saprei proprio, spero Green Bay)

Discorso Bowls.
Ne ho visti alcuni fra Eurosport e ESPN: delusione Oregon, ed in generale delusione PAC-10. Tiratissima Northwestern-Auburn, non male neanche Oklahoma-Stanford (soprattutto per il risultato).

spike ha detto...

appena finito di vedere federer perdere contro cambiass...ehm davydenko.
Molto fuori fase come nel finale del 2009. Crisi passeggera o crepuscolo?

GuusTheWizard ha detto...

Seguo spike a ruota sul "Muro dei Reietti" (ex Muro dello Sport), andando a topic alternati: Crimson Tide campioni BCS, finiscono la stagione perfetta con due vittorie da paura (Gators e finale BCS contro Texas).

Stefano Olivari ha detto...

Visti pochi minuti della partita con Davydenko, stavo scrivendo, mentre ho visto quasi tutto il Nadal di Doha (anche quello contro Starace!)...mi sembra che siamo tornati esattamente agli Australian Open di un anno fa, con Federer ugualmente declinante (rispetto a se stesso) ma con l'aggravante di essere appagato dal RG...

jeremy ha detto...

Spike diamolo per morto almeno dopo l'Australian Open. Guus, sono in lacrime da quando ho lasciato Palmi e ESPN America.....

spike ha detto...

@jeremy
spero che non sia "morto" perchè è l'unico che riesce a divertirmi.gli altri, sprazzi del djoker e di murray a parte, sono di una noia mortale.

GuusTheWizard ha detto...

@jeremy
ESPN America fondamentale, ma dopo il Superbowl prevedo una crisi di astinenza (Basket, Baseball ed Hockey non riesco proprio a guardarli). Mi rimangono volley, tennis e golf mentre l'altra sera su Eurosport ho visto una partita di Polo, e ti dirò che mi ha incuriosito assai (anche se è uno sport molto esclusivo : o sei VIP oppure Argentino) ;-))

Simone ha detto...

@Spike:Davydenko in questo momento ha un altro ritmo,la sua finale contro Nadal sarà il primo vero incontro del 2010.
Come già ribadito,Mago Merlino non sembra più interessato ai tornei minori:è indietro sugli scambi prolungati e necessita di troppi aiuti dalla prima di servizio contro i top ten.
Però,paragonandolo all'anno scorso,non è poi così diverso;vedremo se deciderà di rifinire la preparazione a Kooyong.
Appare evidente la fine del suo dominio,targato 2004-2007,ma rimane inquietante in prospettiva Slam:con un sorteggio favorevole e il giusto rodaggio potrebbe "fregarci" ancora una volta...
In fondo,la stagione vera parte a Melbourne.
Sarà comunque un Aussie Open incertissimo...

jeremy ha detto...

Guus, ho crisi di astinenza la mattina e soprattutto la sera. Mi mancano Discovery Channel con Dirty Jobs Come è fatto e soprattutto Top Gear, tutta la programmazione del Gambero Rosso e di ESPN Classic e America. Secondo mandano messaggi subliminali.....

Dane ha detto...

Guus, se trovi interessante il Polo in TV sei messo male. Credo sia lo sport meno televisivo al mondo!... :-D

p.s.: ovviamente praticato è tutta un'altra cosa... ;-)

GuusTheWizard ha detto...

@jeremy
Io sono in Sky-sharing con mia moglie, quindi il football ha orari perfetti (al netto dell'abbiocco mattutino in ufficio/classe). Top Gear un "must", mentre History Channell si sta un pò "giacobizzando".
ESPN Classic è tautologicamente "un classico": l'altro giorno mi sono beccato praticamente tutta Olanda-Brasile dei mondiali del '74.

GuusTheWizard ha detto...

@Dane
E' che sono ancora alla fase di studio.
Inoltre, stavo pensando ad un potenziale nuovo sport: il POLF (che sarebbe Polo ibridato con il Golf: sto ancora pensando al potenziale regolamento, poi lo brevetto e divento il presidente della federazione internazionale FIGAC: Federazione Internazionle Golf a Cavallo)

Dane ha detto...

Il nome della Federazione mi attira, ma la descrizione del gioco mica tanto....

GuusTheWizard ha detto...

@Dane
Devi avere fiducia, per me è lo sport del futuro. Se vuoi posso nominarti vicepresidente operativo con delega al Sudamerica e paesi di lingua spagnola ...

Simone ha detto...

Espn Classic,versione italiana,mi sembra un'opportunità sprecata.
Il bill è quasi un mantra ed è inquietante l'incuria di certe trasmissioni.
Sul Tour,naturalmente propongono SEMPRE le stesse tappe,riuscirono a confezionare un capolavoro degno di Ed Wood:un poveretto,commentando la celeberrima tappa di Les Arcs del 1996,riuscì a scambiare la cotta di Jalabert per una fuga coraggiosa.
Il tutto per trenta minuti buoni..
Nemmeno sfiorato dall'idea di documentarsi prima della telecronaca...
Il meglio rimangono i documentari francesi:quello sul Macca-Lendl del Roland Garros è un capolavoro o quasi.

@GuusTheWizard:ah,il calcio bailado della selecao 1974...
Penso che sia una delle partite più cattive della storia della Coppa:i verdeoro,se non ricordo male in blu per quel dì,fecero una figuraccia storica.

axel shut ha detto...

su quell'Olanda-Brasile che ho visto anch'io: che botte!
dopo il gol di Cruyff la partita è diventata un film di Bud Spencer e terence Hill

Dane ha detto...

@Guus: no, grazie, non voglio responsabilità. Al massimo posso fare il gestore dei diritti tv...

@Axel: redimiti blasfemo! I brasiliani son sempre divertenti, spettacolari e simpatici. E non picchiano, mai!....

GuusTheWizard ha detto...

@Simone
E' che i brasiliani non ci hanno capito una mazza per tutta la partita e quindi più che menare a destra ed a manca non potevano fare. Impressionanate l'Olanda, con squadra cortissima e che faceva pressing + fuorigioco appena 10 metri dentro la propria metà campo quando il Brasile attaccava.

GuusTheWizard ha detto...

.. e comunque siamo dei cazzoni, stiamo parlando di calcio nel Muro dello Sport ...

GuusTheWizard ha detto...

@Dane
vabbè, alla fine la descrizione nell'organigramma è marginale. L'importante è che tu abbia ben chiare le tue mansioni: portare della topa per il presidente e portare della gnocca per il presidente (tranquillo, a staccare gli assegni ci penso io) ;-)

jeremy ha detto...

Guus, l'unica via d'uscita e redenzione dal calcio è fare un ritiro spirituale da Simone con 15 giorni di metodo Ludwig per tutti.......

Simone ha detto...

@GuusTheWizard:l'Arancia Meccanica.
L'unico vero movimento calcistico costruttivista e futurista:conclusero l'evoluzione tattica del calcio,introducendo l'utopia felice del calcio totale.
Uno stereotipo stupido non considera l'influenza che ebbero,quasi immediatamente,anche sul calcio italiano.
In quel decennio squadre come Como,Torino e Perugia italianizzarono quell'idea geniale.
E anche calciatori moderni come Tardelli,Rocca,Zaccarelli(nella loro impostazione tecnico-tattica) furono la conseguenza indiretta dalla rivoluzione olandese.

Per tornare allo sport(...):domattina alle dieci primo derby belga della stagione.
Henin-Clijsters sarà il prologo ad un'annata rosa moooolto più interessante rispetto alle precedenti...

jeremy ha detto...

Simo, lupus in fabula!:-))))

Italo Muti ha detto...

@Simone
Io traccerei un parallelo fra l'Olanda di Cruiyff e la Grande Ungheria, con la televisione miglor alleata della prima.
C'è sempre un grande rammarico nel ricordarle
Italo

Simone ha detto...

@Jeremy:
Proporrei la tabellina a memoria di tutti i vincitori di Giro e Tour con bignami annesso.
Poi un seminario su Emil Zatopek,dopo la lettura obbligatoria di "Correre" di Jean Echenoz.
Un'apologia sui meriti storici mai riconosciuti a Scottie Pippen nell'evoluzione del basket moderno.
L'inaugurazione ufficiale di un culto religioso riguardante la Streif di Kitzbuhel.
Come passatempo le freccette di Stefy:il bersaglio sarà una gigantografia di Manu Di Centa a Lillehammer e i dardi,of course,saranno siringhe.
Una riflessione sull'estetica del tennis di Stefan Edberg attraverso le parole di Carmelo Bene.
La coreografia e il canto dell'Haka neozelandese.
Il rischio di un coma etilico ripercorrendo le gesta liquide di Babe Ruth.
Il teatro kabuki sul ghiaccio con le maschere di Holecek e Tretjak.
Politica dell'organizzazione sportiva illustrando il regno infinito di Acosta.
Una visione in hd degli incontri più violenti disputati da Monzon.
Ed infine,ricordando mitiche gesta fantozziane,la riproduzione fedele della leggendaria corsa da 99 yards di Tony Dorsett nel 1983.

@Italo:concordo su tutta la linea.
Quelle due squadre illustrano la vacuità della Coppa del Mondo di foot.
Gli ungheresi furono come gli impressionisti...
La diaspora dolorosa della Honved falsò l'albo d'oro delle prime Coppa Campioni.

jeremy ha detto...

Io ci sto! Quanto vuoi?!

Italo Muti ha detto...

@Simone
Proporrei anche una disquisizione sui metodi di allenamento e sulle vittorie di Lasse Viren e un ricordo dei commenti sportivi di Paolo Rosi.
Ah, le domande vengone poste scritte con codice ottendorf.
Italo

Simone ha detto...

@Jeremy:
Giuliano...
Lo sai che voglio in cambio l'anima...

jeremy ha detto...

Quindi ci sarebbero margini di trattativa?! Mi dovrei consultare prima con il mio consulente finanziario...Italo, che dici? E' un buon affare? Simo, ma un comodato d'uso per un paio di secoli non basta?!

GuusTheWizard ha detto...

@Simo
Si può fare, però devi personalizzare il programma per ogni singolo partecipante.
Io scelgo
- "The Big Play" Cal vs Stanford dell'82 al posto del TD di Dorsett
- La difesa di Lucchetta + il mani e fuori di Bernardi nella finale dei Mondiali '90 di Volley al posto di Acosta
- La rimonta di Mennea nei 200 a Mosca '80 al posto dell'Ice Hockey
- Una telecronaca a caso di Galeazzi alle Olimpiadi con gli Abbagnale vincenti al posto della tabellina Giro-Tour

jeremy ha detto...

Guus, la tabellina Giro-Tour è materia obbligatoria e propedeutica.....

Simone ha detto...

@Italo:i metodi del buon Lasse furono poi replicati dal Coni post Mockba 1980.
Rosi fu una delle ultime vere voci della telecronaca sportiva:perchè l'ugola del commentatore,ancora oggi,dovrebbe avere tempi e timbriche radiofoniche.
Gli urletti isterici lasciamoli agli animatori(?)dei villaggi turistici...

GuusTheWizard ha detto...

@jeremy
No, sul ciclismo mi mancano proprio le basi: non ho mica fatto il Classico. Potrebbe andare un sempilce test d'ingresso ??

jeremy ha detto...

Non penso che basti il test d'ingresso (che avresti fatto comunque, che il ciclismo è cosa seria). Dovrai imparare la tabellina....

Simone ha detto...

@GuusTheWizard:al ciclismo non si può sfuggire.
E' come l'algebra nella matematica...
Inquietante il giusto:lo sapete che il sottoscritto snocciola a memoria i vincitori di Giro,Tour e Mondiale quando una persona gli rivela il suo anno di nascita?
Il resto è potabile,però la rimonta di Mennea rientra nell'epica dei commenti sportivi di Rosi proposta da Italo...

GuusTheWizard ha detto...

@jeremy
... ma posso anche portare un certificato medico che dimostra la mia assoluta incapacità a comprendere il Ciclismo in tutte le sue declinazioni. E' che da piccolo ho subito un trauma, poi c'erano le cavallette, il monsone, la siccità ...

jeremy ha detto...

Ok ok. Basta che il certificato medico sia firmato da Miguel Indurain. E vogliamo prove concrete tipo foto e video della firma.....

Italo Muti ha detto...

@Simone
Tu non puoi impunemente e così apertamente parlare di epica....
Cantami o Diva
l'ira del Pelide Achille
che infiniti lutti addusse agli Achei......

Pronto anche per il Kalevala, il Canto della Schiera di Igor...e come dimenticare il Cid Campeador

Non si possono ignorare il passo Pordoi, le Tre Cime di Lavaredo, Pau, l'Alpe d'Huez, l'inferno del nord, e i loro eroi...è cpme partecipare ad un certame poetico senza conoscere la metrica...
Italo

GuusTheWizard ha detto...

@Simo + jeremy
.. vabbè, allora ditelo subito che non mi volete.
Ricordatevi però che mi avrete sulla coscienza quando fra qualche anno, in piena crisi di astinenza, mi comprerò su Sky il derby AlbinoLeffe-Lumezzane, 32 esimi di Coppa Italia, anticipo giocato alle 8:45 per motivi di diretta televisiva (diritti venduti per 100 conchiglie a Pitcairn), alla modica cifra di 15 EUR.
Io intanto mi riguardo questo:
http://www.youtube.com/watch?v=j3tXJm9tYGM

Simone ha detto...

@GuusTheWizard:e invece ci ringrazierai,perchè nell'epica ricordata anche da Italo si annidano i nostri cromosomi più preziosi.
E capirai che il sacrificio bestiale di un gregario è assolutamente lo stesso di un nose tackle della Nfl.
E che le meccaniche divine della pedivella sono una metafora cruda dell'esistenza di tutti noi.
E il filmato di quel duello della Formula Uno più autentica è un deja vu:lo vidi in diretta con mio nonno,buon anima,che svegliai come al solito a una dozzina di giri dalla fine.
La leggendaria pennichella da Gran Premio,così rassicurante e morbida a quei tempi;senza spot sparati a tutto volume e con il parlato rassicurante di Poltronieri come guanciale...

GuusTheWizard ha detto...

@Simo
Quando Gilles morì (avevo 13 anni) ho pianto praticamente per un giorno intero ...

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