Appena dopo il fischio finale a Kiev lo scorso 12 settembre, praticamente in contemporanea con la storica vittoria degli scozzesi a Parigi, si è sentito dire che Scozia-Italia del 17 novembre prossimo, sarebbe risultata decisiva per la qualificazione all’Euro austrosvizzero dell’estate 2008. Ebbene, praticamente da quella sera più tifosi italiani stanno cercando di capire quando e con quali procedure verranno messi in vendita i biglietti per l’importantissima partita di Glasgow. Molti l’hanno fatto telefonando alla Federazione Italiana Gioco Calcio. Inutilmente, è come telefonare in un qualsiasi ufficio pubblico, non si riesce mai a capire con chi esattamente bisogna parlare. Altri hanno preferito optare per una più moderna comunicazione via mail, scrivendo all’apposito indirizzo: figc.ticket@figc.it . Niente di niente, peggio che andar di notte. Anzi, in questo caso l’unica risposta automatica che arriva è che la posta elettronica della Federazione è troppo intasata e le mail comunque non vengono ricevute. Tra l’altro sempre attraverso il sito della Federazione Campione del Mondo ci viene ricordato che gli azzurri giocheranno il 13 ottobre a Genova il prossimo match di qualificazione europea con la Georgia, mentre Siena è stata designata per l’amichevole di quattro giorni dopo con il Sudafrica. Anche qui però nessuna informazione né su orari né sul modo nel quale verranno venduti i biglietti.
A questo punto ci siamo chiesti se questa (dis)organizzazione sia tipica di tutte le federazioni internazionali, quasi che per statuto fossero indifferenti agli interessi delle rispettive tifoserie. Così abbiamo fatto un giro sui siti delle federazioni che conosciamo meglio, partendo proprio dai nostri prossimi avversari: gli scozzesi. La SFA ha un sistema di assegnazione biglietti che va a premiare i tifosi più fedeli, quelli che fanno trasferte magari a Tallinn o a Tbilisi. Per questi tifosi - tutti in possesso di una Supporters Card che funziona come una carta a punti - è garantito un biglietto per la partita con l’Italia, come sono certi anche i biglietti in caso di qualificazione all’Europeo. In ogni caso i tagliandi per la partita casalinga con l’Ucraina del 13 ottobre sono già esauriti e la Tartan Army ha il “privilegio” di conoscere l’orario d’inizio della partita(alle 15 locali). Addirittura il sito della English FA ci dice che i biglietti per la partita con l’Estonia di metà ottobre sono andati esauriti, mentre per il match con la Croazia del 21 novembre il ballottaggio per assegnarli è già chiuso. Per le partite in trasferta anche qui è richiesta una Card, per avere la precedenza nell’acquisto. Attraversando il mare d’Irlanda e facendo tappa a Belfast notiamo anche qui la locale Federazione ci dà la possibilità di accedere ad un ballottaggio per l’assegnazione dei biglietti per il prossimo match di qualificazione che i nordirlandesi giocheranno a Goteborg il 17 ottobre. Orario d’inizio 20.30 locali e i tagliandi per il settore ospiti costano 15 sterline per posti in tribuna scoperta. Stessa cosa al Sud. Sito della FAI molto organizzato, che ci da la possibilità di acquistare biglietti per la partite interne con Germania e Cipro, mentre ci da informazioni utili su come verrà ridotta la capienza al Millenium Stadium di Cardiff per il match fra Galles e Eire il prossimo 17 novembre. Inoltre su tutti questi siti è possibile pagare con carta di credito mentre su quello della Figc, l’ultima volta che l’abbiamo fatto, abbiamo dovuto mandare un fax, aspettare che la Federazione ci rispondesse via mail per poi recarci in una banca prestabilita per effettuare un bonifico. Comunque non disperiamo, a dir la verità nemmeno la Federazione bulgara non è molto chiara nell’assegnazione dei biglietti: forse perché non conosciamo il bulgaro.
P.S. Per non passare sempre per esterofili dobbiamo anche dire che Ryanair sta quasi settimanalmente cambiando gli orari di partenza e arrivo dei voli da e per la Scozia nella settimana della partita, obbligando chi ha prenotato ad accettare oppure ad annullare la prenotazione. Forse chi due mesi fa ha pagato 50 € un biglietto andata-ritorno è meno interessante di chi nei prossimi giorni ne potrebbe pagare 300.
Luca Ferrato
ferratoluca@hotmail.com
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