Dove si onora la furbizia


La logica distorta e la propensione alla scorciatoia non regolamentare che hanno sempre contraddistinto la carriera e la vita di Diego Armando Maradona si sono confermate ieri, quando alla legittima affermazione («non ho perdonato quel gesto») di Terry Butcher, vice-allenatore della nazionale scozzese, in campo in quell'Argentina-Inghilterra del 1986 in cui Maradona segnò di mano in maniera volontaria, ha replicato ricordando che l'Inghilterra vinse i Mondiali 1966 con un gol fasullo. Certo, la palla non era entrata, quel giorno a Wembley, ed è evidente dalle riprese televisive. Ma lì l'errore fu del guardalinee e dell'arbitro, non si trattò del gesto disonesto e truffaldino di un calciatore inglese. C'è una bella differenza tra il vedersi assegnare un gol inesistente, senza avere mosso un dito, e segnare un gol disonesto, muovendo l'intera mano. Differenze che però richiedono una riflessione ed un'analisi logica, elementi che sfuggono sia all'ex calciatore e profondo pensatore politico (...) argentino sia ai suoi tantissimi adoratori a mezzo stampa, non uno dei quali ha sollevato perplessità per la risposta illogica alle considerazioni di Butcher. L'amore per l'illegalità e la furbizia, nella sua accezione peggiore, è del resto uno dei pilastri su cui si fonda l'Italia, perché mai sottilizzare?
Roberto Gotta
(per gentile concessione dell'autore, fonte: Vecchio23)

9 commenti:

Nazionale Italia Calcio ha detto...

Disputare un Mondiale in cui gli arbitri aprivano tutte le porte mi sembra truffaldino come e più del gesto di Maradona. I giocatori lo sanno quando l'arbitro "parteggia" per qualcuno. E quell'Inghilterra lo sapeva benissimo che poteva anche scherzare con il fuoco. Detto ciò, Maradona è il solito stronzo che non fa abiura pubblica e si incenerisce il capo. I giocatori dell'Inghilterra che hanno vinto mondiali "accompagnati" dalla buona stella devono invece bearsi di quella vittoria "meritata". Maradona ha truffato sul campo, gli inglesi nelle stanze.

kalz ha detto...

Tutto vero quello che dice Jvan, ma al cuor non si comanda... Banks, Cohen, Wilson, Stiles, J. Charlton, Moore, Ball, Hunt, B. Charlton, Hurst, Peters.
Ah, quella palla interminabile che attraversa tutta l'area e la scivolata di Weber.

Franco Lampada ha detto...

Grande Gotta. E il fatto che tutt'oggi ci si riferisca a quel gesto con il termine "la mano di Dio" è una vergogna!

Unknown ha detto...

non sono daccordo ma proprio per nulla. stiamo parlando di due errori arbitrali con lo stesso peso.

perché da un punto di vista sportivo toccare la palla con la mano è solo un fallo, tanto quanto sgambettare un avversario. quindi o si giudica "immorale" qualsiasi fallo volontario, o terri buccer se ne stia zitto e buono...

cydella ha detto...

Se una fa il furbo sul campo, e' un ladro. Se invece tarocca tutti gli arbitraggi, ha pero' meritato la vittoria sul campo, ha legittimato il successo e avanti con 'ste cazzate. Mi ricorda la logica di qualcuno... PS: se sparo nelle gambe a Carl Lewis prima dei 100 metri, scomettiamo che vinco io?

jeremy ha detto...

Io scommetto perche secondo me anche gambizzato ti lascia mezza pista!!:-)))

dag_nasty ha detto...

ha perfettamente ragione Cristiano: perchè un fallo di mano non scoperto è più immorale di uno sgambetto non fischiato? Come la storia di Gilardino...se segni con la mano e non ti autodenunci sei un disonesto. Però se azzoppi uno in area e l'arbitro non dà il rigore sei un difensore d'esperienza...e nessuno vorrà la tua confessione. Gotta, la tua mi sembra retorica a buon mercato.

dado70 ha detto...

Come da finale dell'articolo, ecco i figli di questo Paese. Un gesto non è disonesto preso di per sè, lo è soltanto, più o meno, se confrontato ad altri gesti.
Chissà però se il gol lo avesse fatto all'Italia.
Poi ci lamentiamo di chi ci governa...

dag_nasty ha detto...

scusa dado_70 non credo di seguirti. Il mio discorso (ma originariamente è di Cristiano) è che un fallo di mano può essere disonesto quanto ti pare, ma è uno dei falli volontari che un calciatore può commettere. Poi l'arbitro se è attento, vede e fischia. Ma se non vede, non capisco perchè l'autore del fallo di mano debba auto-denunciarsi o fare pubblica ammenda (altrimenti giù processi...), mentre quello del fallo tattico, per esempio, no.
Quali sono i gesti disonesti del calcio dunque?