Le cose vanno davvero male

Quando le cose vanno davvero male la gente scommette di più su tutto, anche sui giochi statisticamente ladri come il lotto o le varie lotterie da cui lo Stato biscazziere (quello stesso che oscura Betfair, dove guarda caso si ricoprono i bookmaker legali) trae qualche soldo per l'ordinaria amministrazione: meno di quelli incassati da IVA e accise sulla benzina, ma comunque cifre importanti. Per questo non è sorprendente che in novembre si sia toccato il record assoluto di giocate per quanto riguarda le scommesse sportive sul suolo italiano: secondo Agipronews 477 milioni di euro, strabattendo il precedente limite di 421 milioni registrato nel marzo 2008. Il confronto con novembre 2007 è poi impressionante: più 75%, un anno fa gli italiani puntarono sullo sport appena 272 milioni di euro. Vi esentiamo da psicologismi da Bignami sulla reazione al momento storico, dal nostro punto di vista il dato più interessante è quello del cosiddetto pay-out: 72,5% nell'ultimo mese statisticamente completo. Traduzione: ogni 100 euro giocati dall'uomo della strada medio, ne sono tornati alla base 72,5, con Italia e bookmaker che si sono spartiti quindi nel solo novembre e parlando solo di scommesse sportive 131 milioni di euro e rotti. Tantissimi soldi, ma una goccia nel mare delle tasse sulla nostra stupidità: la vecchietta non gioca sull'over del Werder Brema.
Stefano Olivari
stefano@indiscreto.it

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