Il Khimki-Dinamo Mosca di Eurocup visto ieri su Eurosport, vinto in trasferta dalla squadra allenata da David Blatt, ha sintetizzato alcuni problemi dell'odierno basket europeo di club. Primo: per roster, profondità e storia recente nessuna delle due squadre russe c'entra qualcosa con la triste Eurocup, erede illegittima insieme all'Eurochallenge delle vecchie Coppa Coppe e Coppa Korac. Entrambi i club sarebbero da Eurolega sparata, ma sono relegati nel palcoscenico minore del martedì solo dalle barriere all'entrata innalzate dall'Uleb per la competizione maggiore. Secondo: i club hanno proprietari ricchissimi, ma il pubblico praticamente non esiste. Il Khimki di Scariolo gioca in un'arena da 5mila posti, con meno della metà occupati: i patiti dello streaming, ma anche Gianmarco Pozzecco, possono confermare che in campionato a volte va anche peggio. Terzo: al di là dei problemi nei pagamenti, tutto il contesto sta inducendo i migliori a scappare. Vedere campioni come Milt Palacio, Jorge Garbajosa, Bostjan Nachbar e Travis Hansen sbattersi per pochi intimi è una cosa che fa male. Non è un caso che dalla Russia sia in atto un grande fuga: Nenad Krstic aveva avuto l'insana idea di lasciare i Nets per il Triumph (motivazione ufficiale 9 milioni di dollari a stagione, ufficiosa il bisogno di un basket meno fisico per recuperare dall'infortunio) ma è subito rientrato nella NBA dalla porta di servizio, cioè i Thunder, Hollis Price e Jannero Pargo hanno lasciato proprio la Dinamo Mosca settimana scorsa esordendo curiosamente insieme nelle loro nuove squadre in Armani Jeans-Olympiacos di Eurolega. In generale si è visto che i grandi ingaggi senza un ambiente adeguato, che restituisca visibilità, a volte si ritorcono contro i loro percettori: almeno questo non è un problema italiano, visto che il più pagato della serie A guadagna meno del decimo a disposizione di Yannakis.
stefano@indiscreto.it
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16 commenti:
Bel giocatore Jannero, ero convinto sarebbe tornato negli US pero'... Quanto prende uno come lui in Grecia?
Pargo avrebbe dovuto guadagnare 3 milioni e mezzo di dollari a Mosca, dovrebbe riuscire a prendere la differenza tra quanto preso e la cifra totale. Prenderà altri 500mila dollari se Atene vincerà il titolo.
Per onestà bisogna dire che allo scandalo di una sola squadra russa in Eurolega va pari passo alle 4 italiane. Quest'anno, è vero, ne abbiamo anche piazzate 3, ma il ns campionato non è ne quello greco ne quello spagnolo, almeno oggi.
Qcn di voi sa se è possibile (e dove) conoscere gli ingaggi ufficiali dei giocatori del ns campionato?
Flavio, tu non sarai mica un ex studente Tito Livio con una leggera passione x i canestri?
I soci fondatori non sono soci fondatori a caso: il Nancy e il Le Mans quest'anno in Eurolega sono stati peggio dell'Air...
No mascalzone, ci conosciamo via forum ma non sono "quel" Flavio...ho a che fare con il numero 24
In "fuga dalla Russia" inseriamoci anche la metà di Scariolo, che guiderà la nazionale spagnola fino al 2012 (senza lasciare la panchina del Khimki, almeno per ora).
Intanto da noi si resta a guardare...
Nemmeno la Grecia è questo Eden.
Tolto Pao e Olympiakos le squadre non sono meglio delle nostre.
L'unico campionato davvero bello in Europa, con pubblico e tante squadre di livello simile è quello spagnolo, gli altri sono monopoli o quando va bene duopoli.
Forse anche l'unico ad avere introiti sufficienti a coprire se non gli interi budget, almeno una buona parte.
Il problema è che il basket europeo non può èermettersi gli ingaggi che vengono offerti, a meno che non ci sia il mecenate disposto a buttare soldini nel gioco ed anche i russi stanno tagliando di molto.
Ehi,la moltiplicazione dei Simone!?
la russia sta per andare in default,la borsa russa è quella che + ha pesro nel 2008...
la stagione degli abarmovich sta finendo per fortuna (e spero anche quella dei cialtroni nostrani"i capitalisti senza capitale").
credo quindi che i giocatori stiano scappando soprattutto per questo.
Sinceramente non capisco perchè Pargo sia venuto in Europa, pensavo gli dessero più soldi per andare a giocare in Russia. A giudicare da quello che ho visto nei plyoffs dell'anno scorso avrei giurato che un 4/5 milioni di dollari qualcuno glieli avrebbe dati in America.
@ Simone: in realtà io sarei Simgoku, ma probabilmente ho fatto qualche pasticcio con la registrazione (ma anche no, visto che prima andava tutto bene). Cerco di risolvere...
Ma come è possibile che abbiate lo stesso identico nick? In quel momento Blogger è andato a zoccole???
Ma quali motivi ambientali.
Pargo e Price se ne sono andati perchè la Dynamo è alla canna del gas.
E altri seguiranno.
Forse in Italia non sono arrivate le notizie dell'euro a 46 rubli, del petrolio a 40 dollari al barile, della borsa russa crollata del 70% in pochi mesi?
La bolla russa è scoppiata, e i gangsters proprietari delle squadre di basket non potranno più permettersi di dare 5 milioni ad un Delfino per sfizio personale, così come offrire cachet da 1 milione di euro a qualche cantante americano per 30 minuti di concerto durante feste private.
Bene così.
Sì anch'io credo che un ambiente attrattivo sia per i giocatori soltanto la ciliegina. La torta vera è sempre l'ingaggio, che ti può far andare tranquillamente giù il fatto di giocare davanti a 1000 persone, magari silenti. Ma non li biasimo, lo faremmo tutti.
Ricordiamoci che per gli sportivi la carriera finisce attorno ai 35 anni e non tutti si riciclano nell'ambiente.
Comunque non sapevo che il basket russo fosse così derelitto in fatto di seguito e spettatori, pensavo stessero meglio. Anche perchè allora non mi spiego come mai il magnate di turno spenda le sue fortune x una cosa che non frega a nessuno e non da visibilità. Con certe cifre fai quasi bella figura anche nel calcio, a parte il fatto che a calcio ne devi pagare 30, nel basket bastano 8-9.
Il pubblico in Russia?
Le mie sono impressioni da streaming e impressioni durante dirette televisive.
Il calcio, sopratutto il campionato, non mi sembra faccia registrare presenze rilevanti.
Magari e squadre non moscovite hanno un pubblico più numeroso, ma gli stadi moscoviti mi sono sempre sembrati molto deserti.
Basket?
Idem come sopra, incluso il CSKA.
Hockey?
Mi capitò di vedere le finali dell'equivalente della Champions qualche anno fa su SI.
In Russia e con una squadra russa favorita ed organizzatrice.
Impianto enorme, ma sembrava vuoto.
Magari gli ascolti in tv sono straordinari, ma di pubblico ne ho sempre visto pochino.
Ataru's corner
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