Personaggi finti e teppisti veri
Nel sabato del troppo annunciato cordoglio mediamente meglio il pubblico rispetto ai protagonisti, il che è tutto dire. Prendiamola bene: una giornata di stop alla serie A non avrebbe aiutato l'Abruzzo, mentre qualche magro incasso per dare aiuto immediato è sempre meglio di niente. I tafferugli nei dintorni dell'Olimpico di Roma non rappresentano più una notizia: per motivi di ordine pubblico e di mero controllo, difficili da accettare in un paese civile ma comunque comprensibili, da quasi vent'anni ministri degli Interni di varie estrazioni culturali hanno scelto di creare zone franche dove lasciar sfogare la feccia. In varie città, ovviamente in tutte quelle di certe dimensioni, ma soprattutto nella Capitale: siamo brutalmente d'accordo, a meno di pensare che sia meglio darsi appuntamento alla Fontana di Trevi. La ritrita frase 'gente che con il calcio ha poco a che fare', tirata fuori anche dall'operatore Rai (romanista) ferito nel parapiglia, è secondo noi corretta: il tifoso medio sarà anche becero, ma non ha coraggio fisico, mentre il teppista per così dire 'sociale' cerca un modo secondo lui 'etico' in cui canalizzare la sua violenza. Nessun ayatollah radiofonico trasforma un tifoso in un delinquente, nemmeno con la retorica del derby che è una partita particolare 'soprattutto da noi' (l'abbiamo sentita anche a Genova e Milano: che sia una cazzata?). Poi possiamo anche discutere all'infinito dei comportamenti di Spalletti o di Totti, personaggi finti (ma sempre 'uomini veri') raccontati da giornalisti a volte finti, ma chi va allo stadio con un coltello non sta a sottilizzare sul rigore che c'era oppure no.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
20 commenti:
Ma come Diretto?? Totti è finto?!? Ieri Severgnini lo porta come esempio di "ragazzo perbene" nella solita lista di "ragazzi perbene": Zanetti, Cordoba, Maldini, Totti, Delpiero e altri. Chi saranno mai questi "altri" non è dato saperlo....
Finto come personaggio 'raccontato' sicuramente, poi magari in privato è eccezionale. Guarda come gli episodi controversi della sua carriera sono stati descritti e commentati, paragonandoli a quelli, per non andare lontano, di un De Rossi qualunque...
Jeremy ennesima riprova di ciò che penso di Severgnini. Cioè, dal punto di vista intellettuale, tutto il male possibile.
ok i ghetti della violenza, ma qualcuno deve spiegare perché "Napoli fogna d'Italia" (frase poi rivelatasi profetica) costa la squalifica del campo (o della curva, ricordo male), mentre decine di coltellate passano via "aggratis"
Dag, è il re degli opinionisti e ti ho detto tutto....
Perché senza calcio quelle coltellate andrebbero a darle altrove, senza orari prefissati (come per le partite) e senza obbiettivi prevedibili. Chi sulle tivù locali si insulta per un rigore o un fuorigioco offende l'intelligenza umana, ma non è un problema di ordine pubblico. Poi sono d'accordo che c'è disparità di trattamento fra città, prima ancora che fra tifoserie, premiando la violenza almeno minacciata. Forse perchè sembra più 'sociale'.
Lorenzo, era "Ciao colerosi". Due giornate di curva chiusa.
E tre giornate di squalifica a Samuel, che non guastano mai! :)
Oltre agli episodi "controversi" che tutti conoscono in Totti vi sono altri episodi che però a livello mediatico non vedranno mai luce... fossero capitati ad un Adriano qualsiasi chissà quante pagine avrebbe riempito la Gazzetta... Severgnini è un ottimo scrittore - alcuni suoi libri sono veramente ben scritti - ma in quanto a "critica" non l'ho sempre visto parecchio sulla difensiva...
Peo, esempi misconosciuti e intuiti: Mondiale 2002 e scudetto della Roma. A me fece sempre impressione Capello quando cito un episodio (non particolareggiato) prima della trasferta a Napoli. Disgustoso il comportamento di Mascellone (insinuare in pubblico qualcosa che conoscono solo in pochi è meschino) ma evidentemente Totti fece qualcosa di eclatante in quella trasferta per far dire una cosa del genere ad un suo ex allenatore, per quanto nemico.
Nick, e una multa a Balotelli no?? Strano...
gli episodi son più o meno quelli, ma resta il fatto che purtroppo resteranno "sussurrati" per poi cadere nell'oblio, mentre gli articoli della rosea sull'importanza del sostegno della famiglia (venuti fuori proprio durante quei mondiali) resteranno ben saldi nelle nostre menti...
Per pietà, anzichè sottintendere, rendete espliciti questi episodi a cui vi riferite poichè a uno poco informato come me, notizie per così dire "esclusive" fanno venire l'acquoline in bocca.
Quello di Napoli cui si riferisce Capello lo sa so lui e forse Totti, visto che lo citò lui in una conferenza stampa senza dare particolare. Della "bella vita" di Totti in ritiro in Giappone se ne sono dette tante, tipo che il ritiro per lui non esisteva e faceva quello che gli pareva. Ma sono sempre voci di corridoio.
Ricordo che all'epoca dei Mondiali in Giappone filtrarono diverse voci sul trattamento particolare dedicato a Totti e al suo entourage. In particolar modo,pare che Paolo Maldini non digerì per niente la cosa (forse lo lessi proprio sulla prima incarnazione di Indiscreto, quella arancione).
Mi pare comunque che anche Cassano nel suo libro qualcosa abbia fatto capire.
Piuttosto che Totti, semplicemente frutto dell'ambiente dove è cresciuto, mi interessa il personaggio Spalletti. O sei Capello, o forse l'unico modo per resistere a Roma, e ottenere qualche risultato, è prendere il biglietto e mettersi in coda per baciare le mani al pupone, al pubblico, ai simpatici capi ultrà. Poi c'è a chi questo riesce meglio, o peggio (Del Neri)
1)I teppisti, andrebbe ro presi e messi in una cella due per due. Dopo 5 giorni, la calma sarebbe senz'altro più olimpica. Altrimenti 4 mesi nel battaglione folgore, vedi come la vita riesci a vederla in una luce diversa. Ah , dimenticavo, i telefoni sono aboliti per la durata della redenzione;
2)Se proprio sei recidivo, sei obbligato a sentire tutti i discorsi sulla escatologia della violenza del ministro Carfagna e, per par condicio, gli elementi di novità nel diritto giuslavoristico di tutti i sindacati cobas di qualsiasi categoria;
3)Quando parlate di Severgnini, parlate di quello che vede poesia nella sconfitta dell'Inter ma, nel mentre, scrive in un istant-book sui nerazzurri?
4)Quando parlate di Totti e del mondiale 2002, parlate di Maldini che attaccò al muro il medesimo perchè esagerò nel movimento tantrico a due?
Italo
@Italo: 3) e 4) bersagli centrati. Riguardo al punto 4, a mio parere la colpa fu del Trap, che esagerò nel dichiarare che a Totti era tutto concesso dato che era il nostro Platini (figurarsi come la potevano prendere i "vecchi" nello spogliatoio).
3) Severgini è l'epitome del peggio del morattismo dei tempi d'oro (perdenti, ma giusti). Tutti i tifosi interisti che conosco lo odiano visceralmente, a ragione veduta, direi.
4) Non credo che il Trap abbia mai detto una boiata così
@Lorenzo: purtroppo per il Trap, l'ha detta. Adesso non ricordo bene se ai mondiali 2002 o agli europei 2004, comunque Google non dimentica.
Posta un commento