Lo sport che non piace a Torri

di Simone Basso
1. Bellissimo duello belga alla Parigi-Tours, Philippe Gilbert concede il bis beffando l'arcirivale Tom Boonen. Filippo "Fondriest" batte Tommaso "Museuuw" con un clamoroso senso dell'anticipo, sorprendendolo con uno sprint lunghissimo sulla Avenue de Grammont. Si annuncia per la prossima stagione una rivalità con i fiocchi: Vallonia contro Fiandre, Silence contro Quickstep. Beati loro...
2. Non basterà infatti un Lombardia, tra pochi giorni, a modificare una stagione tricolore alquanto modesta. Un movimento che nelle ultime stagioni si era nascosto dietro la foglia di fico degli exploit di Grillo Bettini: come già ripetuto diverse volte, si raccoglie ciò che si è seminato in anni di follie federali. In attesa di nuovi attori, che non s'intravedono all'orizzonte, la (delicata) transizione under 30 sarà gestita dai vari Cunego, Pozzato, Ballan, Visconti, Nibali...Quest'ultimo, l'unico soggetto serio da grande giro, ha la sfortuna di appartenere a una generazione (quella dei Contador, Schleck, Kreuziger) qualitativamente esigente. Salvo apparizioni miracolose, il prossimo lustro per BicItalia sarà duro quasi quanto gli ultimi anni dei cugini transalpini. Francesi che solo adesso, con una serie di sbarbatelli niente male, vedono la fine del tunnel. Eppure alcuni segnali sono incoraggianti: la gran folla della Coppa Sabatini vinta da un regale Gilbert dimostra che, se si lavora bene, il caro vecchio ciclismo vanta ancora fascino da vendere.
3. Bisognerebbe spiegarlo anche al comune di Milano, che l'anno prossimo sarà accuratamente evitato dal Giro d'Italia. Gli amministratori meneghini, impegnatissimi a pianificare il ratto dell'Expo 2015, dovrebbero assistere a manifestazioni come l'Etape du Tour per rendersi conto dell'indotto smosso da certi avvenimenti. Giro che nel 2010 dovrà invertire la tendenza, dopo il flop gigantesco dell'edizione del Centenario: oltre allo scarso profilo tecnico, fanno impressione i dati televisivi in picchiata, risultato della programmazione stolta di Zomegnan.
4. La corsa rosa e la Vuelta necessitano di un bel rilancio per non essere travolte dalla grandeur del Tour. Che mercoledì annuncerà un'edizione storica: festeggiando il secolo della scoperta (?) pirenaica, una tappa arriverà in cima al Tourmalet per la prima volta. O addirittura, se la carovana lo permetterà, al Pic du Midi, la salita che s'imbocca al termine del mostro. Le voci raccontano di una Grand Boucle molto dura: almeno tre le tappe alpine e il ritorno, nel Massiccio Centrale, a Mende: ricordate il 14 Luglio di Jaja? E' comunque un ciclismo sempre più globalizzato, quello che nel 2010 vedrà l'esordio di uno squadrone inglese, il Team Sky: colpo commerciale pazzesco per la Pinarello, la bici italiana che si è assicurata anche l'esclusiva della nazionale britannica durante le olimpiadi londinesi. Ci sarà anche il ritorno della Raleigh, un nome che firmò l'epoca irripetibile dei predoni olandesi. Quella di Kuiper, Zoetemelk, Raas, Knetemann.
5. Dopotutto sembra ancora un mondo in divenire, ringraziando l'ipocrisia inquietante di altre parrocchie. Siamo sempre a menarla con l'incubo che comincia con la d e finisce con la g: se ne parla anche durante le telecronache, con uno spirito degno del migliore Sacher-Masoch. Anche da questo punto di vista si dovrebbe essere giordaniani, nel senso dell'indimenticabile Sciùr Aldo. Mister Pressing, come direttore di Super Basket, si accaniva contro i mali del suo sport ma da telecronista faceva una promozione schietta del gioco. Non si possono deludere preventivamente i possibili nuovi amatori, il fu tubo catodico dovrebbe servire solamente per illustrare la bellezza agonistica dell'evento: ai mal di pancia ci si dedica, con onestà intellettuale, dopo...Li avete mai sentiti, quelli che Torri lo convocano in un riserbo monastico, parlare del loro pattume durante un derby della Madunina?
6. Non sappiamo se vi sia capitato di ammirare il Nadal della trasferta cinese. Mutandato con un paio di orripilanti boxer scozzesi, pareva il fratello sgonfio del Terminator dell'anno scorso: la mancanza della benzina super era talmente evidente da indurre alla compassione. Quelli davanti al microfono silenti, che tentavano di spiegare la bastonata ricevuta da Calerta Cilic con vaghe dissertazioni tecniche. E allora perchè,t utte le volte, ricordare il curriculum vitae di un passista sfortunato? Malgrado il pattume evidente il ciclismo è eticamente più pulito di altri pianeti venduti meglio e politicamente meno sprovveduti. La sua funzione avanguardistica è fondamentale: almeno ci ricorda che il confine tra epos ed epo, anche nella vita, è sottilissimo, quasi impercettibile.
Simone Basso
(in esclusiva per Indiscreto)
"...Sono arrivato al canale 68 e seguo una gara di dilettanti in salita che si tiene in Spagna,in una qualche provincia basca...L'inviato intervista i partecipanti mentre terminano la gara. Gli rispondono con la lingua per terra."
(Hallgrìmur Helgason)

42 commenti:

kalz ha detto...

Anche il solo accostare Bulbarelli al grande Sacher-Masoch che tutti ci guida mi sembra blasfemo. Va be' che questo è un sito di bempensanti ultra politically correct, ma quando è troppo è troppo!

Naturalmente Mister Pressing o Alfa Gamma che dir si voglia aveva ragione e come dissi in questa sede tempo fa era un autentico apostolo del basket. Ho molto apprezzato la citazione-ricordo che ne hai fatto.

mizio71 ha detto...

Condivido,In Italia si è criminalizzato il ciclismo invece che i singoli dopati ... almeno noi italiani abbiamo avuto il coraggio di fare ciò che altri nemmeno osano: abbiamo fermato per doping Basso, senza che fosse nemmeno risultato positivo, per il solo fatto di averlo quanto meno tentato. Giustissimo, mentre vergognoso quello che altre nazioni NON hanno fatto (a partire dalla Spagna). Però il nostrpo amato Giro ha bisogno di essere sostenuto, da anni offre spettacolo e percorsi più interessanti del TOUR, ma ormai ne è schiacciato. Pochi i campioni che vengono in Italia per tentare di vincere, spesso non lo fanno nemmeno gli italiani per non arrivare in cattiva forma alla corsa francese. la colpa è anche della federazione internazionale, che non riesce a crescere come il tennis, in cui sono almeno 4 i grandi annuali (e non uno), senza contare il prestigioso master di fine anno .... si dovrebbe correre di meno, ma correre meglio, con confronti diretti tra i grandi campioni nelle corse più importanti resi obbligatori ...

jeremy ha detto...

Mizio, citazione esemplare quella di Basso: mai beccato all'antidoping (che non si significa non potesse essere dopato...), gli hanno affibiato 2 anni di squalifica (potenzialmente quelli della consacrazione gialla). Non che la Spagna sia un esempio da seguire (esemplare anche l'esempio di Simone su Nadal)ma l'eccesiva voglia di trovare colpevoli nel ciclismo, mentre in altri sport (leggi calcio) si debba chiedere il permesso anche per fare i test piu semplici, è un'assurdità.

jeremy ha detto...

Comunque è dai tempi di Rominger (frustrato dal non poter vincere il Tour di Miguelon, partecipo al Giro come ripiego alle sconfitte in giallo)che il Giro conta come il due di coppe con briscola a bastoni. E l'Asso di bastoni è il Tour, of course.

mizio71 ha detto...

Pensare che gente come Mercks pianse per essere stato squalificato al Giro per doping ....

jeremy ha detto...

Mizio, non per sminuire il Giro che è la seconda corsa a tappe per importanza e in altri tempi era davvero una gran corsa, ma Mercks avrebbe pianto anche se lo avessero pizzicato per doping in una passeggiata con tu, io, Dane, Simone e kalz. Il significato di "sconfitta" e "perdere" gli era sconosciuto.

Dane ha detto...

@Jeremy: "Mercks avrebbe pianto anche se lo avessero pizzicato per doping in una passeggiata con tu, io, Dane, Simone e kalz"

Passeggiata?! Parla per te!...

kalz ha detto...

Merckx, non Mercks. Rispetto per il cannibale per favore. Grazie

jeremy ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
jeremy ha detto...

Scusa kalz, perdonami: hai ragionissima. Faccio un mea culpa grande quanto la testa di Eddy. Dane, anche tu hai ragione: adesso, forse, non è detto, è possibile, metteresti in difficoltà il Cannibale. Ma vorrei avere una prova filmata e un antidoping rigoroso. :-))))))

kalz ha detto...

@Jeremy, per questa volta mettiamoci una pietra su. Visto anche che sabato mattina ho prelevato al bancomat sotto casa tua :-)

jeremy ha detto...

Cazzo Kalz magari ci siamo incrociati e manco lo sappiamo!

Dane ha detto...

Non solo metterei in difficoltà il Cannibale ma lo farei piangere e non per l'antidoping: ho sempre fatto piangere come gregario!... :-P
Ma continuo a rifiutare sdegnato il termine di passeggiata... :-D

Simone ha detto...

@Kalz:danke.
Lo so,il Bulba meriterebbe accostamenti più enogastronomici..

@Mizio71:dopo Epolandia,e la conseguente liberalizzazione silenziosa,è stato come sparare ad un elefante...da dieci metri.
Il segreto di chi "avvelenò" quella provetta di Eddy,perchè così fu,rimarrà eterno.
Il buon Taccone,che disse di conoscere i mandanti,è già passato oltre.
Io ho una mia teoria e prima o poi la esporrò...

@Jeremy:per troppi anni il Giro fu una corsa di preparazione per il Tour.
Naturalmente mi riferisco agli anni ottanta.
Nell'ultimo decennio è soprattutto ignoranza dei cosiddetti draghi:se un Ullrich,con quel fisico bestiale,avesse corso seriamente il Giro sarebbe stato elemento da double.

@Dane:propongo un circuito con il gpm del Ponte della Ghisolfa da percorrere 50 volte.
Poi una sezione dietro derny stile Bordeaux-Parigi e,per finire,l'arrivo al Vigorelli mentre invocano Allah e il suo profeta.
Per umanizzare la contesa si userà il pignone fisso e sarà legalizzato l'uso delle anfetamine...

Dane ha detto...

Simone, vada per l'arrivo al Vigorelli ma rivendico il diritto di skiddargli sulla schiena mentre si chinano verso la Mecca... ;-)

p.s.: il GPM della Ghisolfa mi ha ammazzato!... :-D

Simone ha detto...

@Dane:penso che tu lo possa fare tranquillamente.
Infatti la security sarà affidata a Italo Muti,che si presenterà a bordo di un carrarmato con una mitragliatrice d'alta precisione.
L'Olivari raccoglierà le scommesse clandestine,che influenzeranno "vagamente" l'esito delle corsa.
La selezione delle miss sarà effettuata,la sera prima,in via Fulvio Testi:il Gran Premio Indiscreto promette già di entrare nell'orbita Protour...

jeremy ha detto...

Se dag mi fa da treno per i 50 giri prometto di mangiarmi il Cannibale in volata. E dividero il premio con i miei compagni di squadra ovviamente.... :-)))

Dane ha detto...

"prometto di mangiarmi il Cannibale in volata"

Ma te pensi sempre a mangiare?! Lascia perdere, che stiamo parlando di ciclismo...

jeremy ha detto...

Dane, ho detto che parlavo di ciclismo?!? Negli ultimi cinquanta metri mi lancero su Eddy e iniziero ad azzannarlo! Chi di Cannibale ferisce.... :-)))

Jack Torrance ha detto...

Su Gilbert-Boonen.

Non sono un esperto di cose belghe, ma questo video secondo me dimostra l'incredibile, inconciliablile frattura della parte francofona da quella fiamminga.

http://www.youtube.com/watch?v=6SlF_uF7Rro

Mondiale di Madrid, se non erro... pietosa, freudiana cappella del commentatore francofono... che passa dall'orgasmo allo shock sbalordito nel giro di un secondo (da notare la seconda voce "c'était trop gros pour être Gilbert - Mais c'est incroyable"...).

jeremy ha detto...

Jack, io sono esperto di cose belghe: negozio di Bruxelles, entra la mia ragazza e parla francese, la commessa fa finta di non capire e guarda dall'altra parte. Mi rivolgo a lei con il mio inglese da quinta elementare ripetuta 3 volte e voila si trasforma nella perfetta venditrice. Si odiano e per nulla amichevolmente.

jeremy ha detto...

Immagino il gesto dell'ombrello del commentatore fiammingo. Per la serie volemose bene...

Jack Torrance ha detto...

Esatto jeremy! Forse se il Belgio fosse un paese povero, le due parti starebbero già a farsi la guerra, e qualcuno gli starebbe vendendo degli SCUD tanto per approfittare dell'affare.

Simone ha detto...

@Jack Torrance,Jeremy:bella segnalazione.
Quel dì seguivo il mondiale di Madrid su RTFB...
L'anno prossimo penso che la campagna del Nord sarà degna di quelle dei tempi di Maertens e De Vlaeminck.

jeremy ha detto...

Jack, considerazione mica stupida. E infatti si fanno la guerra su Bruxelles. Non ci fosse la UE (e quindi la valanga di denari che hanno in dotazione dal resto dell'Europa unita), sarebbero gia due entità separate da decenni.

Jack Torrance ha detto...

PHILIPPE GILBERT VA ÊTRE CHAMPION DU MONDE!!!!!

@Simone, ma quindi hai visto il macrolapsus in diretta?!

A cosa ti riferisci parlando di Maertens/De Vlaeminck?

@Jeremy: sì, in effetti tutti i funzionari UE smuovono un bel po' di euri, mi immagino. Ma credo che il nodo fondamentale sia Bruxelles, una grande città divisa tra valloni e fiamminghi... impossibile dividerla. Diventerebbe una specie di Gerusalemme 2, in pieno Nord Europa.

TOMBOONENWELTKAMIPIOEN! (o come diavolo si scriva!)

Tani ha detto...

@Simo:"Poi una sezione dietro derny stile Bordeaux-Parigi e,per finire,l'arrivo al Vigorelli mentre invocano Allah e il suo profeta."

Son cazzi tuoi! Una bomba a forma di palla a spicchi sta sotto il tuo letto. Al grido di "Allah O Akbar", un energumeno barbuto, tale Kareem Abdul-Jabbar, lo attiva e si fa saltare insieme al suo amatissimo fan. Come ti permetti di usare il minuscolo quando scrivi "Profeta". A noi, della vostra grammatica occidentale del cazzo non frega niente.

@Jeremy; "Se dag mi fa da treno per i 50 giri prometto di mangiarmi il Cannibale in volata."

Dag sulla la bici e tu sul triciclo?

jeremy ha detto...

Un altro spiritosone invidioso del mio talento.....Jack, oltre ai dindini europei, c'è come dici tu la questione Brux. Praticamente impossibile rinunciarvi da entrambe le parti. E ora che c'è crisi, si accentuano le "incomprensioni" tra valloni e fiamminghi. Poi ci sono questioni macroeconomiche: le Fiandre hanno i capitali, la Vallonia la produzione.

Simone ha detto...

@Jack Torrance:si e fu veramente una contromagata del telecronista pollo.
Quella rivalità,stepitosa,impedì ai due gli scalpi mancanti più prestigiosi:la Roubaix per Freddie,l'iride per Roger.
Anche stavolta il duello potrebbe favorire i terzi incomodi.
Comunque,De Vlaeminck e Maertens trovarono un accordo,nel 1977, alquanto bizzarro...da un avvocato!
Prometto di tornarci su con un articolo a tema.

@Tani:pensa che a Milano il Vigorelli,il tempio del ciclismo su pista ormai a pezzi,viene sfruttato per le preghiere della comunità musulmana.
No Kareem,ti reputo il più grande baller della storia,almeno tu che hai un'etichetta jazz...

Dane ha detto...

"pensa che a Milano il Vigorelli,il tempio del ciclismo su pista ormai a pezzi,viene sfruttato per le preghiere della comunità musulmana"

No, no, non più.......lo scempio è stato scongiurato, anche se mi verrebbe da dire che è più facile trattare coi talebani che con l'intellighenzia di MilanoSport.......

Dane ha detto...

Ah, scusate l'autorefenza ma l'occasione merita:

[img]http://farm3.static.flickr.com/2645/3785046009_571f81949b.jpg[/img]

;-)

Simone ha detto...

@Dane:quando vidi la scena rimasi basito.
Adesso del caro vecchio Vigorelli l'illuminata(...)giunta meneghina cosa ne farà?
Il Filadelfia del ciclismo?

Simone ha detto...

Purtroppo son costretto(..)ad informare il sito di una voce di queste ore su un talento maledetto del ciclismo belga:si dice che Frank Vandenbroucke sia morto a causa di un'embolia polmonare.
Mi auguro di rettificare questa notizia...

Dane ha detto...

Quello che c'ha fatto fin'adesso: minchiate varie assortite, a disposizione dell'Organizzatore Eventi di turno che paga la tangente giusta...

p.s.: poi se vogliamo credere alla fantascienza ci sarebbe il solito progetto utopistico: http://milano.repubblica.it/multimedia/home/4356039
Essendoci da rivalutare la vecchia Fiera, magari qualche "imprenditore" si inventa i loculi vista pista...

jeremy ha detto...

Simone, confermo la tragica notizia, letta su lesoir.be Si spera che le notizie dal Senegal siano sbagliate.

Jack Torrance ha detto...

Sono senza parole.

Raggiunge così el Chava Jiménez in vetta all'Angliru.

Scusate, questa non vuole essere una battuta macabra né cattiva sull'uomo. Solo una triste constatazione sul ciclismo di fine anni '90.

Dane ha detto...

Stikazzi.....

jeremy ha detto...

Pantani, Jimenez, Vandenbrouke....quanto talento, quanta tristezza.

Italo Muti ha detto...

@Simone
La fuzione avanguardistica?
Vieni da Jimmyz, tutto pagato. Alle volte mi inebrio con queste parole. Quotato anche in borsa
Italo

Simone ha detto...

@Jeremy,Jack Torrance:purtroppo non è una sorpresa.
Si pensava,negli ultimi tempi,che avesse meno problemi a gestire la propria vita.
Come corridore vero finì tanti anni fa:il paragone è sempre stato con Pantani.
Molto simili come classe sulla bici e,purtroppo,nella capacità di mettersi nei guai al di fuori dello sport.
Nel 2002 scrissi un pezzo sulla sua parabola;ho l'impressione che nessuno sia veramente riuscito a entrare nella sua testa.

Simone ha detto...

@Italo Muti:sponsor,monumenti storici,d****g,luoghi sacralizzati,combine,epica,commedia,tragedia,industria,follia...
Nel ciclismo c'è già tutto.
Guarda che da Jimmyz ci vengo sul serio.
Promesso.

Unknown ha detto...

"Comunque è dai tempi di Rominger (frustrato dal non poter vincere il Tour di Miguelon, partecipo al Giro come ripiego alle sconfitte in giallo)che il Giro conta come il due di coppe con briscola a bastoni'.....il giro 98 con Pantani, Tonkov e Zuelle Rominger se lo sognava....