Game Over

di Stefano Olivari
Impossibile rincorrere tutti i risultati calcistici annunciati di fine stagione. Molto più semplice prevedere il tipo di partita in termini di gol segnati: non è un caso che nell’ultimo mese di campionato le giocate su Over e Under (più e meno 2,5 gol totali) siano quasi triplicate rispetto al mese medio.
Non perché le quote siano migliori, anzi: la maggiore leggibilità delle partite fa calare sia la parte tecnica della quota che quella dovuta ad allibraggio. E’ però vero che anche se rimane invariato il rapporto fra profitto atteso e rischio il giocatore-tipo ha la sensazione di dover fronteggiare meno variabili impazzite. In realtà a livello aggregato l’Over di maggio a 1,25 non è più ‘sicuro’ di quello di novembre a 1,80, però questa è una prospettiva da bookmaker. Confrontando le quote degli Over (per gli Under discorso inverso) delle partite di aprile della serie A con le corrispondenti quote della partite di andata, risultano chiare tre tendenze: a) Over più facili con in campo almeno una squadra il cui attaccante principale pensa alla classifica cannonieri; b) Over più facili per squadre con molti giocatori in partenza: il gol alza le quotazioni di mercato per qualsiasi ruolo tranne il portiere, un 3 a 3 crea più felicità di uno zero a zero; c) Over più facili con squadre già salve o retrocesse da molto tempo. Parlando del recente passato, nel 2 a 2 fra Cagliari e Udinese le squadre rispettavano tutti e tre i requisiti. Parlando del futuro, domenica la sfida fra Di Natale e Barreto promette scintille.
stefanolivari@gmail.com
(pubblicato sul Giornale di oggi)

Nessun commento: