Contro il senso comune

Il calcio delle nazionali ha una percentuale di quote sbagliate superiore a quella del calcio di club, per due ragioni precise. La prima: non c’è un’attività continuativa, difficile valutare formazioni che giocano poche partite all’anno quando anche i migliori quotisti spesso non vanno al di là di valutazioni sui singoli. La seconda: l’effetto ‘marchio’ è moltiplicato, visto che sul pianeta Terra ci sono molti più scommettitori occasionali che credono a occhi chiusi che nel Brasile di quanti credano nel Barcellona.
Le quote delle grandi tradizionali sono quindi sempre e comunque sbagliate al ribasso, a causa del meccanismo dell’allibraggio. Come sfruttare il tutto a nostro vantaggio? Puntando sistematicamente sugli ‘altri’ risultati, cioè il pareggio o la vittoria della sfavorita: sempre la stessa cifra totale per partita (i libri di money management dicono un duecentesimo del capitale), suddivisa fra i due risultati in modo da generare lo stesso utile in caso di mancata vittoria del Brasile di turno. Esempio concreto: in Brasile-Corea del Nord di oggi le scommesse dei sistemisti del genere ‘value’ con un capitale di 2mila euro sarebbero 8 euro sul pari a 8,50 e 2 sulla vittoria asiatica a 35. Se la squadra di Dunga deluderà l’utile sarà quindi in ogni caso intorno ai 60 euro. Se Kakà e compagni faranno il loro dovere avremo invece perso lo 0,5% del capitale. Siamo sommersi di statistiche di advisor che dimostrano come nel lungo periodo questo gioco sia vincente, proprio perché risulta incomprensibile al giocatore occasionale e poco dannoso per il bookmaker.
Stefano Olivari
(pubblicato sul Giornale di oggi)

3 commenti:

campatelli ha detto...

Direttore,le primissime parole di questo articolo mi hanno convinto,una volta di più,a non scommettere sul Mondiale...
Effettivamente è difficile puntare su realtà che si conoscono poco...per tutta una serie di motivi.
Avessi iniziato a giocare come piace a me,sugli over,mi sarei già sbancato...poco prima del Mondiale avevo visto velocemente qualche statistica della prima fase del precedente...beh, metà della partite si concludeva con l'over,come da media generale...ma questa primissima parte della manifestazione rappresenta un record mai visto prima...solo in una partita,quella della Germania,si è segnato più di 2 gol...allucinante...guardando alcune gare,sembra che segnare sia la cosa più difficile del mondo...quando invece è lo scopo del gioco fare gol.
Preferisco godermi,per quanto si possa godere visto lo spettacolo,il Mondiale e ripartire da fine agosto con ciò che conosco meglio...le squadre di club di cui si sa come giocano,l'atteggiamento,le caratteristiche...

otero82 ha detto...

quoto campatelli troppo imprevedibile l'esito delle partite quando troviamo pareggi tra le grandi e vittorie risicate nel punteggio per le grandissime..
forse dopo le prime due giornate dei gironi si potrà capire qualcosa in più anche se la terza partita di solito è condizionata dal fattore qualificazione, gol fatti-subiti e partite in contemporanea compresi..
può anche piacermi il metodo proposto dal direttore ma cambierei esempio.. sto aspettando propio il brasile per godermi la seconda partita da over del mondiale..

campatelli ha detto...

Otero,se nemmeno il Brasile è capace di tirar fuori un over e per come sta giocando,da schifo,sembra un'utopia,vuol dire che questo non è un Mondiale...ma è la MTT LIGUE...ove M è l'iniziale di Maldini Cesare , T quella di Trapattoni Giovanni e l'altra T quella di Tardelli Marco... :D

Mai accaduto così tanto non spettacolo in una manifestazione del genere...
Io rinuncio a qualsiasi forma di pronostico e quello che non gioco ora mi verrà utile da fine agosto in poi...
Già sto iniziando a seguire le mosse di mercato dalla serie A alla serie Z... ;)