Il giorno della civetta

di Stefano Olivari
Prima del Roland Garros si poteva giocare Francesca Schiavone ‘coppa in mano’ a 200, ma dubitiamo che più dello 0,5% (100 diviso 200) del volume delle puntate sia finito sulla tennista milanese. Quindi ancora una volta i bookmaker sono rimasti vivi, grazie alle cosiddette quote civetta.
Che offrono tanta pubblicità gratuita ma anche possibilità reali di guadagno vicine allo zero. E’ il caso della stessa Schiavone vincitrice nel prossimo Wimbledon, data a 67: la popolarità extratennistica e le comparsate televisive di sicuro indurranno più dell’1,5% (100 diviso 67) degli scommettitori a puntare su di lei, regalando i propri soldi. E’ la stessa logica che ci porta a dire, guardando le quote per i vincenti del Mondiale, che sono interessanti la Serbia a 75 o la Costa d’Avorio a 50: giocate che possono sembrare intelligenti sono quindi in realtà una specie di tassa versata al marketing. L’unico modo per guadagnare dalle quote civetta è cavalcarle, in caso di buon tabellone, per poi rientrare dell’investimento quando gli avversari si fanno difficili. Al Mondiale, visti i gironi, il gioco può riuscire con Portogallo a 28, Grecia e Nigeria (300 e 200, una delle due sarà senz’altro agli ottavi), addirittura con l’Italia campione in carica pagata a 16. Quasi certo che gli uomini di Lippi saranno agli ottavi, di sicuro con un’avversaria pagata molto sopra la pari. Poi troviamo la Schiavone che vince e fa saltare tutto, ma nel medio periodo la realtà è molto più banale: la coppe in genere vanno a Serena Williams.
(pubblicato sul Giornale di oggi)

4 commenti:

Nonno ha detto...

ncamente questa logica di puntare su un probabile perdente per poi giocargli sistematicamente contro mi è davvero oscura.

Nick ha detto...

DrSpot, è la logica del "vincere poco, vincere sicuro".
Ci vuole un capitale iniziale abbastanza alto, ma perderlo è un'impresa (quasi) titanica.

Piuttosto, Direttore, come si dice in questi casi I have a dream.
Paraguay e Slovacchia.

Secondo te si può applicare la stessa logica anche al girone?
Per la serie: punto su un'accoppiata di qualificate (dico Paraguay e Slovacchia per dire, non so neanche la quota) e gioco contro nelle tre partite. O magari, sfruttando la matematica, lascio passare la prima partita o lo scontro diretto, potendo concentrare le giocate "contro" a una o due partite e massimizzando quindi il rientro...

...ho detto una cazzata, vero?

arturo bandini ha detto...

Se non ho capito male 100 euro sul portogallo e 100 sugli azzurri. poi bisogna coprirsi subito con accoppiata brasile- costa d'avorio con 50 euro , e accoppiata paraguay - slovacchia con 15 euro
E il dopo che non so più gestire...

Stefano Olivari ha detto...

L'accoppiata Paraguay-Slovacchia come poassaggio turno congiunto viene pagata a 13...dando per scontate le tre sconfitte della Nuova Zelanda, per coprirsi potrebbe in teoria bastare scommettere sull'1X Italia in entrambi i confronti diretti...guardando le quote direi che non ci sono i margini per lo schema proposto...nel meccanismo originario invece si può evitare di impegnare soldi nel girone, partendo con le coperture negli ottavi...in media possono dirare fino alla semifinale, ma ovviamente dipende dagli incroci e dalle quote...personalmente sto cavalcando il Portogallo a 34 a livello di torneo, poi decido situazione per situazione...