di Simone Basso
L'incertezza di garasei, Bryanteers versus Gang Green, dura poco più di sei minuti: alla partenza aggressiva dei Lacustri, che al solito premia chi la attua, rispondono Allen e Garnett. L'infortunio di Perkins spacca la sfida in due, morsa subito alla giugulare da un Mamba (11 punti in un amen) che indica la via.
Tinseltown raddoppia con i tempi giusti ed è il ticket Gasol-Odom a sfolgorare: il catalano, dopo novantasei minuti da smemorato di Collegno, ruota magnificamente sui pick and roll alti bostoniani e giganteggia in post; Lamarvellous, dislocato su Shelden Williams, è un lusso spaventoso perchè permette raddoppi a iosa sul personale verde più qualificato. Se Pau è parecchio Gaudì e quasi in tripla doppia, l'all around di Jamaica ricalca Pirandello nell'ubiquità sul parquet (uno, nessuno e centomila...).
Le differenze vengono applicate anche dalla panca: a un Wallace autolesionista si aggiunge un Nate Robinson lato b, mentre LA riscopre un pino competente soprattutto in Sashapova Vujacic e Deltaplano Brown (ma quanto salta?). All'intervallo il 15-0 per i panchinari gialloviola e il 14 sul 41 dal campo dei Celtics sono l'epitaffio della contesa. Bracciodiferro però volatile, illogico, imprevedibile, se nell'incipit del secondo tempo i Verdi (alla riscoperta della loro fisicità) arrivano a tre appoggi sbagliati dal ribaltare nuovamente l'inerzia.
Si va infatti verso una settima sinfonia mooolto difficile da interpretare: quei sei minuti del terzo quarto dimostrano le possibilità tattiche del Trifoglio, sta ai jacksoniani impedire il sequel dello psicodramma del 1969. Le squadre sono cotte (Perkins e Bynum saranno out?) e si giocherà sulle forze nervose residue. Storicamente la bella ha quasi sempre premiato la ciurma casalinga; il putsch di quarantun'anni fa fu l'ultimo capolavoro di una dinastia irripetibile. La mistica di Russell e compagni lasciò i palloncini appesi sulle volte del Forum, beffato dalla traiettoria impossibile di un tiro allo scadere di Don Nelson e dalla mancanza di cuore del grande Chamberlain.
Nove anni dopo, il colpo di stato si ripetè al motto del geniale Dick Motta: "It ain't over till the fat lady sings". Confronto di stili tra un combo al meglio della sua parabola (i Sonics di Gus Williams e Jack Sikma) e un gruppo di veterani dati per spacciati a Febbraio: vi ricorda qualcosa? Quei Bullets, dopo una stagione nascosti sotto le foglie (44-38 in stagione regolare), emersero al momento giusto con una truppa a dir poco qualificata. La mossa tattica che scombinò garasei, ovvero Bob Dandridge da due, ebbe effetti anche nella settima; il migliore in campo fino agli ultimi quarantotto minuti, Dennis Johnson, spadellò un inverosimile zero su quattordici (record "insidiato" dall'Allen di gara3..). Washington se la giocò fino alla fine e, malgrado il sesto fallo di Elvin Hayes, Unseld e Kupchak (yes, il giemme dei Lakers di oggidì) confezionarono il clamoroso 105-99.
Altre due franchigie, dopo i C's 1969 e i Proiettili 1978, sfiorarono il colpaccio esterno: la straordinaria gara7 tra Spurs e Pistons è ancora impressa nelle nostre retine, mentre occorrerebbe una Treccani per descrivere l'epilogo di Lakers-Pistons 1988. Il momento più alto della storia dell'Nba moderna, nonchè lo scontro culturale tra due concetti di basket: lo Showtime di Riley e i Bad Boys di Daly. I Pistoni, a dispetto di un Isiah infortunato, rientrarono ferocemente da meno quindici a un incredibile 105-106 dopo una tripla di Billone Laimbeer. Ricordata dai più per Big Game Worthy (36+16+10), vorremmo invece sottolineare lo zenith di Magic Johnson da Von Karajan: una regia impeccabile, uno sfondamento preso importantissimo (con cinque falli a carico..) e il passaggio alla Joe Montana, per A. C. Green, che chiuse il thriller.
Chiunque vinca giovedì, sarà l'ennesimo trionfo del Caro Leader David Stern, alle prese con un rating televisivo da caviale e champagne: dopo la festa verrà il tempo delle nuvole di fumo da indirizzare verso il Sindacato Giocatori e i loro procuratori.
Simone Basso
(in esclusiva per Indiscreto)
9 commenti:
La crisi di nervi dei Lacustri non c'è stata e mi sa che i C's sono troppo cotti. S(h)eldom Williams mi sembra un po' troppo per queste Finals. Comunque complimenti a questa squadra che l'anno prossimo perderà il guru della difesa e forse anche Doc che vorrebbe stare un po' in famiglia. Ho spento la TV all'inizio del terzo quarto dopo due lay-up elementari sbagliati da Davis ed Allen (se la memoria ed il sonno non mi ingannano. Troppo forti questi Lakers, bellissimo averli portati alla settima.
@Simone
Dov'è il tempio che vado a porre i miei omaggi? Ottava chiesa del sacro Ossab?
Se i verdi sono quasi alla frutta fisicamente, LA è volubile quanto Rita Hayworth in Gilda. Ci sarà Glenn Ford?
Il pronostico è davvero impalpabile, dipenderà molto anche dalla materia grigia delle panchine e da qualche dettaglio che diventerà decisivo.
Stern come Kim o come il nostro carissimo amico Vladimir?
Italo
@Lizardking66:i Lacustri per la settima sono i favoriti.
Ma se c'è una squadra di veterani,rotta ad ogni evenienza agonistica,è proprio quella verde.
Stanotte,sul finire del terzo quarto,si è capito che hanno rinunciato pensando a Giovedì.
Non vedo però un combo con KG,Allen e La Verità scendere sul parquet in gara7 già battuto.
Se la giocheranno fino alla fine,anche col Bigliettone(in amministrazione controllata)da quarantotto secchi.
Poi,per farla breve,trattasi di serie kafkiana,assurda...
@Italo:danke.
Discorso ineccepibile;infatti se si eccettuano Kobe e Da Fish,gli altri di El Ei(in un finale punto a punto di una bella)sono ancora da verificare alle quote dell'Everest cestistico.
Il Dittatore Ebreo è un monarca illuminato,il condottiero che al posto della spada e del cappio ha i piani marketing e i dobloni della globalizzazione...
@Simone
La tua risposta dice Vlady, concordo, però dobloni gassosi....
Dipende anche con quale mossa lo sciamano Zen cercherà di gettare lo scompiglio nelle file dei velites avversari. Diciamo che me lo aspetto.
Italo
TRIPLA DOPPIA MON AMOUR
Questi sono i C's e i Lacustri che,durante le finali,hanno realizzato una tripla doppia.
Naturalmente con i conteggi statistici dell'epoca,che non tenevano conto di recuperi e stoppate.
1965 Russell,Bos-LA 23,25,10 g2 W
1969 West,LA-Bos 42,13,12 g7 L
1970 Baylor,LA-NY 13,12,11 g3 L
1976 Cowens,Bos-Pho 25,21,10 g1 W
1980 Magic,LA-Phi 14,15,10 g5 W
1982 Magic,LA-Phi 13,13,15 g6 W
1984 Magic,LA-Bos 14,11,21 g3 W
1984 Magic,LA-Bos 20,11,17 g4 L*
1985 Magic,LAL-Bos 20,11,12 g4 L
1985 Magic,LAL@Bos 14,10,14 g6 W
1986 Bird,Bos@Hou 25,15,11 g3 L
1986 Bird,Bos-Hou 29,11,12 g6 W
1988 Worthy,LAL-Det 36,16,10 g7 W
1991 Magic,LAL@Chi 19,10,11 g1 W
1991 Magic,LAL-Chi 16,11,20 g5 L
2010 Rondo,Bos@LAL 19,12,10 g2 W
Legenda:
anno atleta partita pts rbs ast...
Ecco la classifica completa.
Magic:8(buonanotte..).
Chamberlain:3*;Frazier,Bird:2.
Russell,West,Baylor,Unseld,Cowens,Worthy,Pippen,Barkley,Kidd,Duncan,Rondo:1.
*Chamberlain registrò una tripla doppia non ufficiale nel 1967 a San Francisco con la maglia dei Sixers:10 punti,27 rimbalzi,15 stoppate.
QUARANTELLI BELLI
Il primo quarantello delle Finals fu nel 1949 e di un Lakers,allora Minneapolis:Mikan,in gara1,contro Washington.
L'ultimo sempre un gialloviola,ovvero Kobe Bryant(40) nel 2009 contro Orlando in gara1.
40 plus in partite consecutive?
Il record è,of course,di Michael Jordan(4).
Poi due volte Jerry West(2),infine Rick Barry(2)e Shaquille O'Neal(2).
La tensione si taglia con il coltello. LA sotto di 6 all'intervallo, percentuali pessime x i gialloviola tenuti a galla da un caldissimo Artest. Kobe si incaponisce a sfondare in zona pitturata e viene brutalizzato da 3 o 4 boys from the hood. Boston sta facendo il suo: intensissimi in difesa e percentuali piu' che buone, ottimi PP e Big Baby. Arbitri un po' troppo protagonisti. Kobe giochera' cosi' male anche nel secondo tempo ?
@Cissiboy:no,il Mamba prima o poi farà la sfuriata...
@Simone: x lo spettacolo c'e' da augurarselo, ma pure il terzo quarto se n'e' andato e 5/20 dal campo..Lamarvelous ci ha messo una pezza, ma adesso mi pare out (commento cinese..non e' che capisco proprio tutto...)
Ho visto cose che voi umani..Sheed da stropicciarsi gli occhi..Artest da hombre del partido..Sashapova che risolve la partita..un ultimo minuto che valeva da solo il prezzo dell'abbonamento. The Game Happens Here !
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