Grandi scoop su Ronaldinho

Le notizie sulla vita privata di Ronaldinho potrebbero essere archiviate nel file ‘Chi se ne frega’ se non fosse che sono rivelatrici dei meccanismi dell’informazione non solo sportiva. Come è noto, da noi si parla della vita privata dei calciatori (ma non di quella, ben più interessante anche perché quasi sempre ‘pay’ e con persone di più alto profilo, dei loro dirigenti) solo quando giocano all’estero o quando giocano sì in Italia ma per vari motivi sono messi nel mirino dalle società in cui giocano.


Il Balotelli interista, descritto come un ragazzo che si comporta come i ragazzi della sua età quando folleggiava in Italia a spese dell’Inter, adesso è diventato un attaccabrighe sfasciamacchine che litiga con Mancini (che sarebbe lo stesso Mancini che all’Inter lo valorizzava, ora turlupinatore dello sceicco: però lo sceicco ce l’aveva anche in Italia) ma pronto a tornare un simpatico ragazzo una volta tornato in patria. E Adriano, all’Inter ragazzo con qualche problema poi diventato alcolizzato e amico di delinquenti una volta in Brasile e adesso alla Roma in attesa di sentenza definitiva? E Totti, sulle cui gesta (sue ma soprattutto del suo entourage, che fa le cose a sua ‘insaputa’: e ovviamente la gente ci crede) cala un silenzio omertoso ogni volta che si va al di là delle barzellette?

Non dissimile il caso Ronaldinho, quello di stretta attualità anche per gli evidenti segnali di tensione fra lui e l’amico delle forze dell’ordine Allegri. Arrivato al Milan fra l’esultanza della stampa catalana che (sbagliando) riteneva di essersi liberata di un cadavere, nella magica Italia (con l’acceleratore mediatico di Mediaset) Ronaldinho è ridiventato il numero uno del mondo con il contorno di musica, bonghi e tanta simpatia. Ha giocato a fasi alterne, ma la classe non è mai stata in discussione. Adesso però che il contratto è in scadenza e non rientra nei piani futuri dela società, escono notizie sulla sua vita privata su giornali non esattamente lontani dalla casa (‘Chi’, con l’intervista a Sara Tommasi) e le televisioni, anche quelle indipendenti, non vengono bloccate quando mandano in onda filmini amatoriali che non mostrano nulla se non Ronaldinho che si dirige verso la sua auto dopo essere stato in un locale notturno.

Cose innocenti, ma considerando che con pochi sforzi sono state bloccate le immagini della rissa fra Ibrahimovic e Onyewu (un fatto normale, fra l’altro, ad ogni livello del calcio), si capisce che quando vieni messo nel mirino allora può uscire di tutto. Se a gennaio il brasiliano e il fratello-procuratore non accetteranno di far guadagnare qualche milione al Milan, che a giugno lo perderebbe gratis, può essere che sul campione del mondo 2002 esca qualcosa d’altro. Così, senza un mittente ben identificabile. Wikileaks? Dilettanti.

Stefano Olivari

21 commenti:

Italo Muti ha detto...

Direttore,

sempre immaginifico e graffiante, da applausi bulgari la chiusure, in due paoloe il tutto....come i veri grandi.

Si vede che la neve di Saint Moritz Vi fa bene...c'è neve e neve, ma è evidente che la Vostra non era andina.

Comunque, anyway, sulla Tommasi niente da dire, anzi, poi non ha neanche i dentoni per cui, non bisogna preoccuparsi del futuro....La ricordo ancora qualche anno addietro quando si propose come promotrice finanziaria in una nota Banca ....

Prosit

Italo

skinn68 ha detto...

In generale non si puo' che essere d'accordo. Con una postilla, pero': io ricordo il Balotelli interista giudicato piuttosto negativamente, come provocatore e almeno "co-colpevole" (semicit.) di ogni infamia da lui subita (cori razzisti giallorossi? si, ma lui ha fatto la linguaccia; cori razzisti clivensi? 10.000 euro di multa al negher per aver applaudito in risposta; calcione assassino e infame di Totti? si, ma ha provocato lui, con tanto di sondaggio sulla Gazza per decidere su chi avesse ragione fra i due!!!).

Nick ha detto...

skinn, direi che il diretto suggeriva una distinzione fra il pubblico e il privato...

Italo, bella vita...:)

Jakala ha detto...

Il metodo Boffo era già rodato nel mondo del calcio, pronto a colpire chi contrasta il "potere".

Anche se Balottelli nel periodo interista sembrava troppo guidato dal suo procuratore, che ha interessi solo in parte coincidenti con quelli dell'assistito.
Però è da notare che i giovani juventini e milanisti hanno sempre a che fare con società forti e sembrano esser più disciplinati, si veda la vicenda del rinnovo del contratto di Chiellini.

@Italo: a me sulla sig.na mi hanno raccontato alcuni dettagli della sua vita pre-tv, che dimostrava la sua forza/voglia di emergere

mizio71 ha detto...

il famoso fango mediatico ????

mizio71 ha detto...

Alla Juve ne vorrebbero di "problemi" come Balotelli .... e invece solo educati buon giocatori

Italo Muti ha detto...

@Jakala

Sulla Tommasi concordo, quando si presentò come p.f., disse che capiva poco di finanza, ma aveva una valanga di contatti con portafoglio ad organetto.

Il metodo Boffo ha molti nomi, anche Lombardini, ma i veri maghi stanno a Mosca, dei veri portenti con al soldo una pletora di mediocri al guinzaglio in ogni struttura politica.

Resta una sola certezza, il nostro amatissimo direttore, è una spanna sopra qualsiasi cosa...

Italo

axel shut ha detto...

c'è stata una rissa tra Ibrahimovic e Onyewu? (faccina)
l'unico sussulto di giornalismo è arrivato dalla Gazza (!) che se non altro ha pubblicato le foto prese col cellulare da un tifoso

@Jakala: e no, non puoi lanciare il sasso per poi nascondere la mano, adesso voglio i dettagli ;)

mizio71 ha detto...

SIIIIII, vogliamo tutti i dettagli della Tommasi !!!!! Possibilmente a colori :-))

Un gobbo ha detto...

..sparecchiavo...

enzima10 ha detto...

su balotelli: qualche spiffero (per usare un eufemismo) in più c'è stato....come in generale sui gioctorfi dell'inter, mediamente più "birichini" (o più esposti ed esponibili) di quelli che respirano l'aria di famigia di milanello...

su ronaldinho: ho avuto fino a due mesi fa come inquilina una ragazza brasiliana vispa e giovane, la quale ogni tanto mi raccontava delle serate brasiliane tracorse nel giro del nostro eroe, e non solo a dire il vero: anche il papero faceva la sua parte.....naturalmente, non ho creduto a una parola, saranno state tutte leggende metropolitane...

Italo Muti ha detto...

@Enzima10

La cosa interessante però è un'altra, come pagava la brasiliana?

Italo

enzima10 ha detto...

italo, sono un professionista...

Italo Muti ha detto...

@Enzima10

Ah beh, allora.......

Italo

enzima10 ha detto...

italo
..e, dimenticavo, anche un gentiluomo.....

Italo Muti ha detto...

@Enzima10

Anche ufficiale?

Italo

Dane ha detto...

Ma che ha combinato l'entourage di Totti?!...

Urlo ha detto...

Scrissi le stesse cose:

"In pratica, da giocatore determinante a viziato ingrato. La musica che suona per Ronaldinho non è più così orecchiabile come i samba che ha ballato anche nelle ore più tarde, anche a Milano, da sempre.

In certi ambienti ci si mette poco a passare dall'essere protetto all'essere distrutto"

http://www.urlomundial.com/2010/12/la-macchina-del-fango-parte-2.html

MB ha detto...

Il povero Bobone Vieri faceva eccezione, di lui sapevamo quasi tutto, vita morte, miracoli e veline.
Ma forse lui aveva due fattori a sfavore, il fatto di essere all'Inter, e quindi in media meno protetto, e il fatto che probabilmente ne combinava così tante che qualcosa doveva comunque uscire, almeno sul versante relativamente più inoffensivo della f***.

Demiurgo ha detto...

una domanda ingenua: qualcuno nel mondo del calcio, compresi i tifosi, NON se ne accorge di queste manovre?

almeno per il fatto che si ripetono sempre identiche da decenni ...

:(

Dane ha detto...

Al contrario, il tifoso medio italiano è quello che prima si esalta per una campagna acquisti da cimitero degli elefanti, poi fischia il Presidente perchè vuole vender gli elefanti, poi quando il presidente gli dice "io lo terrei ma quando ho visto quanto guadagna" urla "sì, sì Presidente, bravo, bravo, via, via, vendere, vendere..."

p.s.: poi mi dicono che sono snob e disprezzo il popolino.....