di Stefano Olivari
Qualunque scommettitore ha bisogno di una strategia di gioco, a prescindere dalla propria competenza sportiva. Lo dice la logica ma lo dicono anche i numeri, quelli sul gioco ‘cieco’ che raramente vengono pubblicizzati.
Una statistica è credibile anche con poche centinaia di gare, ma esageriamo e prendiamo in considerazione le circa 13.800 partite all’anno che vengono disputate nei trenta più importanti campionati calcistici d’Europa. Giocando a massa uguale la quota dello stesso bookmaker su ognuno dei 3 segni dell’ormai defunto Totocalcio, si nota un andamento sinusoidale nel corso delle stagioni: mai si sarebbe perso più del 4,1% (è successo una volta con il pari), mai si sarebbe vinto più del 1% (successo con il 2), con bilanci quasi sempre compresi fra il più e il meno 1,5%. Siccome i bookmaker non hanno certo margini così risicati, visto che mediamente di ogni 10 euro giocati gliene rimangono in cassa 2, la conclusione è scontata: la massa degli scommettitori gioca peggio di quanto ci si potrebbe aspettare in termini matematici. Questo significa che abuso di multiple, puntate tifose, suggestione del grande nome, evento trasmesso in diretta televisiva, carenza di informazioni, emulazione di altri giocatori e altri fattori portano il 20% del nostro capitale nella casse del banco. Che del resto con le percentualine del gioco sistematico non esisterebbe, costringendoci a giocare a tombola in salotto. Conclusione: chi scommette in maniera superficiale è necessario a chi scommette con la testa.
(pubblicato sul Giornale)
6 commenti:
Direttore, come sempre questi articoli, che per me, per il blogger scommettitore Max e pochi altri sono interessantissimi, in mancanza delle parole chiave arbitro berlusconi moggi, in ordine alfabetico minuscolo, non suscitano la passione delle platee. Non esistono regole nelle scommesse ma se mai ce ne fosse una questa è giocare in singolo.
Resto sempre in devota attesa di un muro dedicato alle scommesse.
Visto che le scommesse, insieme alla pallacanestro e agli anni Ottanta, sono un argomento su cui mi piace fare bar, il muro arriverà presto...
Diretur, questo post l'ho capito anch'io... :-D
Ottima l' idea del muro...articolo pubblicato (parzialmente) nel mio blog e linkato come sempre.
Salutoni Max
Il famoso pollo da spennare!... :-D
ottima idea il muro.. sarebbe pure un ottimo incentivo per tornare ad essere un lettore attivo di indiscreto..
e poi qualche dritta può sempre uscire vero direttore?
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