Signori si muore

Ultratrentenni che hanno vinto tutto non potrebbero essere motivati nemmeno da un team composto da Vittorio Pozzo, Helmut Schoen e Matt Busby, se uscissero dalla tomba e avessero voglia di allenare l'Inter (Pozzo allenò il Milan per un breve periodo, ai tempi del suo impiego alla Pirelli). Detto questo, è pura accademia chiedersi perché Benitez e Leonardo siano più simpatici ai cosiddetti osservatori neutrali (che nel calcio non esistono, visto che siamo tutti tifosi: chi sostiene di non esserlo spesso lo è più degli altri) rispetto a Mourinho.
Insomma, i cosiddetti 'signori' piacciono soprattutto ai sostenitori delle altre squadre: da Ranieri a Leonardo, passando per Prandelli, il calcio è pieno di queste figure che uniscono invece di dividere. Gente educata, come dovrebbe essere chiunque, che vince e perde in percentuali paragonabili a quelle dei grandi antipatici. Tutto questo per dire che il problema di Leonardo non è l'educazione, come stiamo sentendo al bar, ma l'avere raccolto un'Inter distrutta dalla presunzione di Benitez e costretta a tre mesi incredibili per passare dalla metà della classifica allo scudetto sfumato sabato scorso. Se il ginnasiarca madrileno non avesse spaccato mezza squadra, costringendosi a giocare un girone di andata con Coutinho e Biabiany, Leonardo sarebbe campione d'Italia con 8 punti di vantaggio sul Milan e l'avvicinamento alla Champions sarebbe avvenuto in tutt'altro modo: magari risparmiando Eto'o in qualche occasione, gestendo Stankovic (l'unico centrocampista dinamico, con cambio di passo, insieme a Sneijder), non costringendo Ranocchia a recuperi affrettati e così via. Il resto sono episodi che possono far girare le partite in ogni senso, dall'errore di Eto'o contro il Milan al tre a due fallito di un niente da Milito ieri sera. Come direbbe Galliani, l'obbiettivo della stagione era il Mondiale per club.
Stefano Olivari

49 commenti:

axel shut ha detto...

per quanto d'accordo in linea generale, non stiamo dimenticando una delle parti in causa? quella che ha scelto Benitez e poi Leonardo? quella che dichiarava "Abbiamo fatto 4 acquisti, Castellazzi, Mariga, Coutinho e Biabiany, siamo a posto così"? quella che ieri ha dichiarato del suo allenatore "E’ stata una chiacchierata con una persona seria. Certo non l’ho trovato su di morale, mi ha chiesto dove ha sbagliato. Non è abituato a queste situazioni. La mia considerazione verso di lui non cambia, non so se cambia per lui..."?

clinter ha detto...

Se il ginnasiarca madrileno non avesse spaccato mezza squadra, costringendosi a giocare un girone di andata con Coutinho e Biabiany, CHIUNQUE sarebbe campione d'Italia con 8 punti di vantaggio sul Milan. Così mi suona meglio.

Stefano Olivari ha detto...

Il Moratti notturno è il solito Moratti, quello che può venire limitato solo da allenatori di fortissima personalità che non sbaglino la scelta e soprattutto la gestione dei giocatori di classe medie e medio-alta...finora ne ha avuti due, Mancini e Mourinho...Leonardo ha la cilindrata dell'ambasciatore, come Figo e Baggio...

cydella ha detto...

E' colpa di Moratti, che dopo un anno miracoloso è tornato il solito as***!

Di fronte al "Abbiamo fatto 4 acquisti: Castellazzi, Mariga, Coutinho e Biabiany, siamo a posto così" c'era da andare a assaltare la sede, mica tirare sassate a Ronaldo...
la storia della stagione l'hanno scritta in estate.
Complimenti a tutti. Vergogna.

Dane ha detto...

Direttore chapeau!

p.s.: il Moratti notturno vale meno di uno Zamparini qualunque......

Italo Muti ha detto...

@Direttore

il ginnasiarca madrileno? Applausi a scena aperta. Gran forma direttore.
Non scordi la nemesi, sempre presente nei cieli. Ha giocato il suo ruolo in pieno.

Italo

p.s i vantaggi di una educazione classica

banshee ha detto...

occhio che Nemesi agisce nel senso del riequilibrio... e la stagione non è ancora finita!

Italo Muti ha detto...

@Banshee

infatti, riequilibrio con l'anno scorso, il senso era questo. Milito avrebbe segnato anche tirando da Piazza Stuparich, questa stagione invece nulla.
La stagione non è ancora finita, ma le premesse nln sono buone.
L'annata top con Mourinho resterà ineguagliata per anni, e il Vate, proprio per questo se n'è andato, entrando nella storia.

Italo

boskowsky ha detto...

Già, il ginnasiarca (altrui) madrileno degno erede del paraguayano di Fraizzoli...anche quella era una squadra alla fine del ciclo.
Concordo con l'analisi. A questo si aggiunge il modulo fantasia di Leonardo: quando va tutto bene sono vittorie e gol a grappoli, altrimenti le difese fanno figure da polli..lo si era visto anche lo scorso anno con il Milan. I piu' attenti invece di esaltare la rimonta dell'Allianz Arena avevano notato che il Bayern si era mangiato 5 gol nel primo tempo e tutti nati da situazioni con difesa disposta ad minchiam.
Non voglio infierire, ma se il tuo modello di riferimento è Tele' Santana, questo puo' andar bene in Sudamerica ma non in un calcio tattico come quello europeo.
Io sono neutrale, ma fa incazzare vedere un altra figura barbina contro una squadra tedesca. Due eliminate in champions dalla decima e dalla dodicesima in Bundesliga.....

boskowsky ha detto...

Come se il Cagliari avesse vinto all'Allianz 5-2 e il Genoa avesse sbattuto fuori il Werder ai preliminari.
Per rendere meglio l'idea....

Anonimo ha detto...

"...Leonardo ha la cilindrata dell'ambasciatore, come Figo e Baggio..."
Stupenda. Non avrei saputo dirla meglio.

banshee ha detto...

Italo, io spero che Nemesi pensi a raddrizzare questa stagione "strana"!

Italo Muti ha detto...

@Banshee

Se ci fosse ancora Massimino l'avrebbe già comprata :DDDD

Beh, vediamo sabato con il Chievo. un consiglio, evitare tutte finale.....lo ha detto Zanetti dopo il derby...porta una sfiga mostruosa.

Italo

axel shut ha detto...

comunque Direttò i giornali venderanno più copie quando le squadre vincono ma quanti commenti e pagine viste stiamo facendo stamattina? azzardo un triplo rispetto al solito

GuusTheWizard ha detto...

Scusate l'ignoranza (ma ho fatto l'ITI e facciamo finta che siamo nel 1988 e non esista Internet): cosa sarebbe esattamente un "ginnasiarca" ???

Silvano65 ha detto...

@ axel, i giornali vendono quando vince una squadra e anche quando perde una rivale storica perché in quel caso il giornale lo prendono i tifosi avversari. Ho ancora il ricordo della mia scrivania avvolta nella Gazzetta del giorno dopo di Milan - Rosenborg ;-) Se mai mia figlia, ad esempio, dovesse dare segni di squilibrio e pendere pericolosamente verso la riva sbagliata del Naviglio (per adesso le dò il cioccolatino del Milan ad ogni vittoria e mia moglie, interista e medico anestesista pediatrico, mi ha già minacciato :-P), le farei vedere la prima pagina della Gazza di oggi che conserverò gelosamente ;-)

clinter ha detto...

Beh! Io ho fatto lo scientifico, ma parole come nemesi e ginnasiarca
le capisco lo stesso. Sarò particolarmente intelligente?

Stefano Olivari ha detto...

Anche io lo scientifico, ma nell'era del 6 politico e dei supplenti fissi...sulle vendite derivanti dal tifo contro penso una cosa molto precisa (si dovrebbe vendere di più, perché il tifo contro è una molla pazzesca), ma sono precisi anche i dati di vendita dei giornali che dicono l'esatto contrario...

Andrea ha detto...

Sono d'accordo sulle colpe enormi della coppia Benitez-Società che hanno pianificato male (o affatto) la nuova stagione ed hanno ribaltato sugli umori del fino ad allora ottimo gruppo nerazzurro la loro reciproca antipatia, che è stata immediata.
Poi Leonardo ha ereditato una situazione complessa, difficile da sistemare, e ha dovuto far fare i salti mortali per recuperare il gap in classifica dal Milan, però...
Dal canto suo, Leo ha collezionato già una bella lista di batoste, alcune evidenti più dal gioco visto che dal risultato in sé. Le sconfitte dell'anno scorso nei derby (il secondo giocato quasi interamente in 11 contro 10) e contro il Man Utd, ora queste nel derby di nuovo e contro il temibile Shalke sono un dossier che inizia a pesare, per uno che allena da poco più di un anno. Aggiungo che nei 180 minuti contro il Bayern, anche, l'Inter era parsa a tratti organizzata come un gregge di pecore...
Io sono nella schiera di quelli a cui Leo sta molto simpatico, e non sono interista infatti, però comincio a pensare seriamente che non valga granché come allenatore. O almeno avrebbe bisogno di farsi un po' di gavetta!

Andrea F

clinter ha detto...

Beh! Stefano, non ho mai dubitato che tu fossi intelligente di tuo.

MB ha detto...

Mah sapevamo tutti (qualcuno lo sperava, qualcuno cercava di reprimere questa consapevolezza) che l'Inter avrebbe pagato dazio ad un certo punto per questi tre mesi chiaramente al di sopra delle proprie possibilità. Io personalmente ero convinto che saremmo andati avanti fino in semifinale, perdendo ancora qualche punto in campionato, e lì ci saremmo arresi a Manchester o Chelsea, per la fatica accumulata e per inconsistenza tattica sfruttata da un grande allenatore avversario come Ferguson o Ancelotti. Invece abbiamo non solo giocato in modo criminale una partita sulla carta semplice e iniziata con tutti i migliori auspici, ma anche ceduto completamente, facendo una figuraccia e compromettendo la qualificazione con 90 minuti di anticipo sul dovuto.
La colpa è al 90% di Leonardo, per aver giocato in modo scriteriato nel primo tempo, dove checchè ne dicano tutti a me pare che i giocatori corressero e non ci fossero segni di sofferenza fisica, e per aver sbracato nel secondo (insistere sull'arrembaggio, non mettere Nagatomo, togliere Kharja per Cordoba!), trasformando una sconfitta stupida alla Milan-Manchester dell'anno scorso in una disfatta senza appello... alla Manchester-Milan sempre dell'anno scorso. Che il pupazzo in panchina in tutti e tre i casi fosse sempre lui mi sembra più di una coincidenza.

Italo Muti ha detto...

@MB

che sia una mossa diabolica di SB, aver giubilato Leo, per farlo arrivare all'Inter? L'unica mossa giusta negli ultimi tempi, devo dire....
Italo

MB ha detto...

@Italo: è la trama di the Departed. Leonardo (Araujo do nascimiento eccetera) nel ruolo di Leonardo (Di Caprio). Ora bisogna capire chi fa Matt Damon nella direzione opposta e soprattutto chi è la psicologa che se li sbatte entrambi. Barbara?!?!

spike ha detto...

applausi, moderati da una considerazione: L'allenatore dovrebbe sapere che la squadra non ne ha e regolarsi di conseguenza. Lo rimproveraro a "Ciccio", lo faccio anche con Leo

spike ha detto...

che gran film the departed!

Rudi ha detto...

Stefano, ricordi le due parate decisive di Julio Cesar nel derby di ritorno, prima del raddoppio di Pandev?
E ricordi che anche sullo 0-2 il Milna poteva segnarne un paio (fino al rigore parato da JC)?

Voglio dire che Leonardo passa per essere fortunato, ma certi episodi dicono il contrario: l'errore di Milito e la parata di Neuer su Eto'o, facevano pensare 8a tutti) che la vitoria era inevitabile, prima che Chivu abboccase lla fimnta di Raul.

Un anno fa, l'Inter poteva perdere scudetto e derby di ritorno, ma Mourinho e Milito erano avvolti dalla luce...

Italo Muti ha detto...

@Spike

concordo, gran film.

Sono d'accordo anche sulla critica a Leo, vedeno la mancanza di carburante, stare più accorti era la mossa migliore, ma già al Milan, il 4-2-fava non era mai stato cambiato, con i risultati che ne vennero fuori. Sinceramente vi dico....

@MB

Paragone perfetto. Barbara...D'Urso?

:-)))

Italo

Stefano Olivari ha detto...

La fortuna è quasi sempre decisiva, sono d'accordo, ma la cattiveria e la reattività sono un buon punto di partenza. L'anno scorso nella semifinale di ritorno una squadra molle, oltretutto in inferiorità numerica, sarebbe crollata prima della fine del primo tempo a prescindere dagli episodi...prendendo poi tutto Mourinho, non solo quello interista, penso che la sua fortuna sia stata nella media...discorso che vale per tutte le carriere lunghe...c'è stato il gol di Costinha 2004 al Manchester United ma anche il palo di Ibrahimovic 2009 all'Old Trafford...più in generale la fortuna è arrivare al momento giusto in una squadra costruita bene...

Gabriele ha detto...

Quella di ieri sera è stata un'amichevole precampionato o meglio una partitella d'allenamento: sul quinto gol Farfan ha giochicchiato con Julio Cesar per fargli provare le uscite, successivamente Cordoba ha rimesso il pallone in gioco per per vedere come se la cava il portiere con i tiri dal limite dell'area. Prove generali per la prossima sfida.

boskowsky ha detto...

Vista adesso la solita intervista di Moratti sottoSaras....tutto e il contrario di tutto come sempre. Veltroniano. Resto convinto che mancando la societa', all'Inter occorra il conducator o il comandante che dir si voglia. Poteva stare antipatico, ma Mourinho era perfetto. Poi come dice Stefano la fortuna ha il suo peso: chi si ricorda piu' che l'anno scorso voleva Carvalho e Deco e gli dettero Lucio e Sneijder???

Italo Muti ha detto...

@Direttore

in quei casi non è mai una coincidenza. E' l'incontro con la storia, ma lo capisci dopo.

Italo

cydella ha detto...

@gabriele: è varo!!! E Ranocchia accompagnava l'avversario per fargli provare il dribbling e poi fa provare a Edu il movimento di girarsi e tirare? Buahahahahahah.

@stefano: il palo di Ibra a ManUtd... e il culo dell'andata quando la partita poteva tranquillamente finire 0-7?

Italo Muti ha detto...

@Boskowsky

Finchè ha potuto Mourinho ha appeso Branca e Moratti al muro, dicendo :"brutti cazzoni si fa come dico io e non rompetemi i coglioni" Solo che non poteva durare all'infinito, ma finchè è durato.....il magnifico bastardo (cit.)

Italo

clinter ha detto...

Sarei curioso di sapere, mancando la società, chi abbia portato all'Inter i seguenti elementi: Mourinho, Eto'o, Milito, Sneijder,
Luci, Motta, Ranocchia(sopravvalutato, ma pur sempre di prospettiva), Pazzini.
Così tanto per sapere.

boskowsky ha detto...

@ Italo e Stefano: non so se avete visto il Maledetto United (lo adoro) ma qui e' come se sia andata all'incontrario: con Revie che prende il posto di Clough, poi viene cacciato e gli subentra Armfield...solo che Armfield in finale con il Bayern ci arrivo'....il comun denominatore? tutt'e due squadre a fine ciclo per l'età dei suoi protagonisti...

boskowsky ha detto...

@Clinter: non si puo' sempre sbagliare :-)))))

spike ha detto...

0-7? perchè non 0-10?
all'andata nel It ci presero a pallate, il II fu equilibrato con occasioni, anche grosse, anche per noi. Il ritorno ci ha detto male, capita. Quindi per un tempo in apnea il risultato doveva esser 0-7, fantastico

spike ha detto...

e aggiungo, da quando non si vedeva l'inter in chl andare in casa di una big e metterle paura?

cydella ha detto...

Inter-Man Utd un tempo in apnea? Io ho visto il gatto col topo.
E il ritorno ci ha detto male? Tipo ieri? Io mi ricordo una squadra che ha segnato quando lo ha deciso, altro che "siamo stati in partita".
La stessa sensazione (al contrario) di quando l'Inter giocava in campionato con le altre: ne disponeva a piacimento.

cydella ha detto...

L'Inter ha messo paura al Man Utd al ritorno? Perplimo. Per me, le ha fatto il solletico a essere buoni.

spike ha detto...

bene.
una traversa da un metro, balo che mette il canappione solo davanti al portiere, con Ibra che fa quello che fa di solito in Chl,un palo di adriano e gli abbiamo fatto il solletico. Fantastico.

Tra la partita col ManYoo e ieri c'è un abisso.

Ps: una squadra che ha segnato quando ha deciso, fantastica! no non segno ora perchè ho deciso di segnare al 30°, sai ci ho messo un centone sopra...evidentemente è quello che Ibra pensa da sempre in Chl.

cydella ha detto...

Te hai mai avuto la sensazione di poter passare a ManUtd? Io no e mi pare che nessuno qui l'abbia avuta. E parlavano già tutti di miracolo per lo 0-0 dell'andata. Ma non c'è niente di male, dato che il Man Utd era infinitamente più forte.

MB ha detto...

Perché siamo finiti a parlare dell'ottavo col Manchester nel 2009?
Comunque, a quanto ricordo io avevamo tenuto botta all'andata, con larghi tratti di partita di tiro al bersaglio del Manchester (era l'Inter-pannolone che incontrava i campioni in carica...) ed eravamo andati a Manchester per giocarcela con i mezzi di allora (centrocampo cambiasso-zanetti-vieira-stankovic, attacco ibra-adriano/balotelli). Non stava andando malaccio, ma abbiamo preso un gol stupido su calcio d'angolo (buco di Vieira su Vidic) prima dell'intervallo e poi un altro gol da Ronaldo. Il piano di tirare lo 0-0 o l'1-0 e sperare di buttare dentro un golletto ad un certo puunto così è fallito e la partita si è chiusa lì.

spike ha detto...

ho scritto da qualche parte che L'inter doveva passare?
ho scritto che dopo un It disastroso nel ritorno è andata a Manch. e gli ha messo paura, oh yes, cosa che l'Inter con una big non faceva da eoni.
Gurda che non è che se non si vince 3-0 allora automaticamente si è fatto schifo

Italo Muti ha detto...

@Spike Cyd

Mi spiegate come due persone intelligenti come voi, possano litigare per una partita del 2009?

Italo

spike ha detto...

semplice Italo,in questo momento non ho nulla da fare :)

Tani ha detto...

Grande il titolo, Stefano.

"Tutto questo per dire che il problema di Leonardo non è l'educazione."

Secondo me, il problema di Leonardo è che non è un allenatore. Quando uno in due anni, perde tutte le partite che contano nello STESSO modo, significa che di mestiere dovrebbe fare altro. Veniva detto e ripetuto al nostro bar anche quando Leo vinceva.

"Se il ginnasiarca madrileno non avesse spaccato mezza squadra, costringendosi a giocare un girone di andata con Coutinho e Biabiany, Leonardo sarebbe campione d'Italia con 8 punti di vantaggio sul Milan".

Se Benitez non avesse spaccato mezza squadra oggi sulla panchina dell'Inter, siederebbe Benitez. Non ce mai la controprova, ma se per motivare i trentenni dell'Inter non sarebbero bastati i mostri sacri del calcio, perché lo avrebbe dovuto fare uno che con il mestiere dell'allenatore non c'azzecca niente?
Anche Zacheroni, quando arrivo per sostituire Cuper fece 6 vittorie su 7 partite all'inizio. Non ricordo tutto quell'entusiasmo per lui.
La rimonta di Leonardo per gli interisti, più che i punti guadagnati, rappresentava la Risposta ai Ronaldo e Ibrahimovic messi insieme. Per non parlare della Rivincita di Leo nei confronti del Milan. Sai che goduria sorpassare gli odiati cugini con Leo in panca (il che non vuol dire che non si possa ancora realizzare).
"Vincente" o "perdente", Leo rimane sempre una persona perbene, e avercene nel mondo del calcio.

"Gente educata, come dovrebbe essere chiunque, che vince e perde in percentuali paragonabili a quelle dei grandi antipatici".

Sembra che oggi possa vincere solo chi si comporta da testa di cazzo, e non solo nel calcio. Guardiola, Ancelotti, Ferguson (per stare ai giorni nostri) non sono dei santi. Ma io non ricordo qualcuno che gli ritiene "odiosi" per avere vinto tanto. Mourinho e Mancini(cosi come Lippi) stavano sul cazzo a molti dei non-interisti, non perché "vincenti" con Inter, ma proprio per il loro essere ipocriti sfacciati e rufiani capo-popolo. Dicevano quello che la ciurma voleva sentire. Per poi rinnegare tutto una volta lontano dall'Inter. Mentre Mancini si e' sputtanato da solo, l'abbraccio con lingua in bocca tra il capo mafia Galliani e il rivoluzionario anti-mafia Mourinho allo stadio di Madrid è passato stranamente in silenzio. Fa più comodo ricordare il gesto delle manette. Gli idoli meglio tenerli senza macchia.

spike ha detto...

Per la verità ferguson mi sta sulle balle :)

Dane ha detto...

"Se Benitez non avesse spaccato mezza squadra oggi sulla panchina dell'Inter, siederebbe Benitez."

Tani, credo si riferisse al fatto fisico. Benitez avrebbe potuto litigare con lo spogliatoio comunque, ma (con meno infortuni) perdere meno punti. Sarebbe stato esonerato lo stesso, ma Leo sarebbe partito da una posizione più favorevole che un -13.....credo intendesse dire questo... ;-)