E tu sei left o right?

di Igor Lario Novo
Tireremo le somme di questa fase preliminare domani sera. Intanto facciamo velocemente il punto. Siamo solo all'inizio, ma le emozioni non sono mancate. La Germania è sicuramente la sorpresa maggiore, per ora. Ha battuto sia la Russia, nella partita inaugurale, che la Slovacchia (padrona di casa). La Norvegia ha conquistato una vittoria storica (prima e unica in 61 anni di derby) contro i cugini svedesi.

 
Qualche problema con i portieri per Russia (vedremo se Slava Bykov vorrà dare uno scossone ai suoi, schierando Barulin tra i pali al posto di Nabokov), Svezia (Fasth ha giocato il secondo match al posto di Ersberg) e Svizzera (Genoni sta giocando invece di Stephan). Ricordiamo la formula del torneo. Quattro gruppi (A, B, C, D) di quattro squadre. Le prime tre di ogni gruppo vanno al torneo di qualificazione. Un turno intermedio con due gruppi (E, F) di sei squadre. Ci si portano dietro i punti del turno preliminare. Ma solo quelli acquisiti contro squadre che si sono a loro volta qualificate (andranno poi avanti ai quarti di finale le prime quattro di ogni gruppo). Le quattro escluse vanno a giocarsi il torneo di promozione/relegazione (gruppo G). Con le due peggiori relegate in Prima divisione.
Nel gruppo A la Germania è già qualificata (gruppo E) con 6 punti, avendo battuto sia la Russia (2-0) che la Slovacchia (4-3).
La Slovenia è già al torneo di relegazione con 0 punti. Il turno di oggi deciderà la seconda di gruppo. Scontro diretto Russia-Slovacchia, questa sera alle 20:15. Nel gruppo B c'è ancora da vedere chi rimarrà fuori tra Francia e Bielorussia (scontro diretto stasera alle 20:15). Mentre si sta giocando Canada-Svizzera (16:15) per decidere la prima di gruppo. Il Gruppo C è il più aperto. Resterà probabilmente fuori l'Austria priva del suo miglior attaccante (Thomas Vanek aveva già accettato la convocazione ma i Buffalo Sabres, NHL, non l'hanno liberato col pretesto di un infortunio ad un dito). E con la Norvegia a 5 punti, la Svezia dovrà battere gli Stati Uniti (ultima partita di questa fase, consigliata!, domani sera alle 20:15) se non vorrà ritrovarsi terza (avendo perso proprio il derby con i norvegesi 5 a 4 ai rigori. Gruppo D, infine, con la Danimarca troppo debole (secondo noi) anche per la Lettonia. Lo scontro diretto permetterà ai lettoni di andare avanti. Mentre Repubblica Ceca-Finlandia (domani sera alle 20:15 - altra partita da non perdere) deciderà la prima e la seconda di gruppo.
Risultati aggiornati. Si stanno giocando le partite del pomeriggio. Alla fine del secondo periodo, Slovenia-Germania 2-1. Canada-Svizzera 2-1
. Svizzera con Leonardo Genoni in porta (come avevamo pronosticato). Secondo periodo dominato dai canadesi (24 tiri a 7). Gli svizzeri devono ringraziare il portierone grigionese (HC Davos), superato solo dal compagno Philippe Furrer, che infila un altro super autogol dopo quello storico di Québec City contro la Russia (davvero sfortunato!).
Curiosità: i giocatori di hockey si distinguono, oltre che per il ruolo, anche per l'impugnatura del bastone. La mano con la quale si tiene il bastone nella parte alta dell'impugnatura si usa per controllare la lama e quindi il disco. La mano che impugna il bastone nella parte bassa si usa per dribblare e tirare. I giocatori "left" hanno nella mano destra la mano dominante. Tirano quindi con la sinistra. I giocatori "right" impugnano il bastone in modo opposto. Si potrebbe generalizzare dicendo che i destrimani sono "left" e i mancini "right" (non è sempre proprio così, però).
Curiosità due: la nazionale femminile svedese
che ha disputato l'ultimo mondiale era interamente composta da giocatrici "left". Tra i maschi, la Russia sul ghiaccio in Slovacchia vede il solo Ilya Kovalchuk "right" in una compagine altrimenti tutta "left".

Igor Lario Novo
(in esclusiva per Indiscreto)

31 commenti:

Kim ha detto...

@igor

io sono "right" e non so perché me ne vanto pure. Solo un right unisce precisione a potenza. Almeno credo...(ammetto che questa è una cazzata)

Un right che gira dietro al portiere da dx verso sx è molto pericoloso. Siamo in pochi... (quesa invece è vera).

Anonimo ha detto...

@kim
io "left". però sono mancino. dovrei essere "right". in realtà riesco a giocare da entrambe le parti. basta che mi diano un legno.

leftright siamo pochissimi...

valmore ha detto...

io ho sempre giocato, parola enormissima, right pur essendo ambidestro, da due mesi ho provato una stecca left e devo dire che la golia obbedisce di più...

Tani ha detto...

igor, che partita e' stata tra noi e voi? Ho visto gli highlights solo

Unknown ha detto...

Left è bello!
Kytos

Dane ha detto...

Io non sono mancino ma istintivamente propenderei per il right, sono sempre stato ambidestro in tutto (mani e piedi, a calcio però tendevo a fare alcune cose con un piede ed altre con l'altro...) ma non so se centri qualcosa.....la cosa che mi incuriosisce è che però le rare volte che ho provato l'hockey avevo la demenziale tendenza a cambiare impugnatura a seconda della posizione in cui mi trovavo o di quello che dovevo fare col disco.....esiste anche ad alto livello oppure se avessi giocato ad hockey gli allenatori mi avrebbero obbligatoriamente impostato o left o right?!...

Nick ha detto...

Dane, considera che io giocavo a tennis con una ragazza destra che quando le arrivava una palla sul rovescio 8 su 10 cambiava mano e faceva un dritto con la mancina! :D
Non so se valga il paragone, ma ad alti livelli nel tennis sarebbe ovviamente una roba indecente.

Dane ha detto...

No, ma infatti immaginavo una cosa del genere, solo che nell'hockey il "rovescio" lo vedevo un po' più articolato che nel tennis..... :-P

Anonimo ha detto...

@tani
primo periodo per noi. secondo dominato da voi (24 tiri a 7!). ultimo periodo equilibrato. alla fine potevate anche perderla. sul 3 a 3 di andres ambhül a pochi secondi dalla fine, c'ho creduto. però poi i canadesi tirano in porta sempre. maledetti. sempre su questi rebounds! non vi sopporto! voi e il vostro modo di giocare a hockey... :-)

un bel gruppo quello di quest'anno. phaneuf, ladd, nash (un gran giocatore e un capitano con le palle! altro che zanetti!), duchene, eberle, spezza, tavares (di questo si sentirà parlare!) e skinner (anche di questo!). giovani. ma di grande talento e sostanza. complimenti a voi!

noi che ti devo dire? leonardo genoni santo subito! ha preso tutto quel che poteva. philippe furrer però ne ha fatta un'altra delle sue (è anche peggio di gonchar questo qui). autogol pagato carissimo!

Kim ha detto...

@Dane

Se hai una naturale tendenza a usare bene il bastone da entrambi i versi, questo è un bel vantaggio.

So di gente che, avendo ricevuto in regalo un bastone "left" hanno imparato a giocarci pur essendo "right" naturali (erano altri tempi e come dicevo in un mio post precedente, giravano pochi denari, non si buttava via nulla - i più sfigati, poi, avevano un bastone economico senza curvatura, e regolarmente non riuscivano ad alzare il disco per liberare il terzo ed allora erano dolori ed imprecazioni - tra cui la più appropriata era "porca miseria!").

Quindi, da hockeista, avresti dovuto prima o poi decidere come giocare, per poter sfruttare la curvatura del bastone e allenarti a ricevere, passare, liberare, controllare e tirare dalla tua parte....

Leo ha detto...

Se posso portare acqua alla discussione, acqua della quale a nessuno fregherà una cippa (perché se in Italia c'è uno sport meno seguito dell'Hockey ghiaccio questo è l'hockey pista), nella variante parchettista per un destro tirare da destra è facile quasi come tirare da sinistra (ci vuole più preparazione, questo sì), tanto che alcuni, su tiro piazzato (rigore o altro), preferiscono tirare di "rovescio".

Kim ha detto...

@Leo

Interessante la tua osservazione.
Un mio amico che pratica l'hockey su prato (che forse in Italia è un gradino ancora sotto l'hockey su pista) mi diceva che per loro non esiste il concetto left o right, il modo di controllare e tirare è totalmente diverso ed è uguale per tutti, altrimenti si commette infrazione...

GuusTheWizard ha detto...

Ragazzi, l'hockey su prato da giocare è una figata pazzesca (provato un paio di volte, anche se non conoscevo benissimo le regole). Il torneo olimpico femminile è uno dei miei must assoluti (specialmente la Nazionale Olandese Femminile).
Discorso Left/Right: in quello a rotelle mi pare di ricordare che non ci sia un lato preferito, ci si allena da entrambe le parti.

Anonimo ha detto...

cechi e finlandesi si stanno picchiando come pochi... :-)

Kim ha detto...

Vedere i ceki e' sempre una gioia immensa. Disciplina pura. Intanto la Svezia sta sotterrando i giovani USA...

Anonimo ha detto...

@kim
holik, benak, vlk, dolana, liba...
altra squadra!
altri tempi!

Anonimo ha detto...

@kim
svezia accademia dell'hockey.
unica scuola rimasta incontaminata!
guardare gli svedesi è piacere allo stato puro.

Kim ha detto...

@igor

kadlec, ruzicka, dolezal, hrdina...
ma allora erano ceki + slovacchi. Roba che farebbe paura ancora oggi.

Intanto quell'idiota di Ruutu non perde occasione per i suoi boarding...

Anonimo ha detto...

@kim
hasek?

ps:
questo è un ruutu diverso da quell'altro. ma fa uguale. il bersaglio è sempre il 68. lo picchiano. ma lui infila lo stesso :-)))

Kim ha detto...

@igor

sono 3 fratelli, innit. Uno ha dovuto smettere per problemi fisici. Saranno stati gli altri 2 :-)

Dominic Hasek, uno che non ce la fa a smettere! Mitico. Ma come hai gia' detto tu, in quando a portieri i ceki... sono immensi. Dzurilla, Holecek....

Kim ha detto...

@igor

Petrasek scuola svedese? Ormai si sono globalizzati anche loro.

Per restare in tema, hai visto la linea ceka tutta RIGHT?

Anonimo ha detto...

@kim
hasek?

ps:
questo è un ruutu diverso da quell'altro. ma fa uguale. il bersaglio è sempre il 68. lo picchiano. ma lui infila lo stesso :-)))

Anonimo ha detto...

@kim
scusa. ho avuto un qui quo qua con la tastiera e mi è partito un vecchio post. e non so cancellarlo :-(

volevo dire.

i ceki sanno fare questo qui. loro ci guardano. ti infilano un right là dove può fare male. altri non fanno come loro. loro sanno fare. eccome che sanno fare.

i sovietici non gradivano il right. loro tendevano a impostare i giocatori left (forse non solo i giocatori di hockey). la manca secondo loro non guardava fuori bene (in generale nella storia abbiamo sempre avuto questioni: manca, sinistra, il diavolo. mai niente di bello associato all'altra mano. in quanto sinistrorso dalla testa ai piedi me ne dolgo assai).

Anonimo ha detto...

@kim
e non ti ci provare a mettere gli svedesi nel calderone insieme agli altri. petrasek è nato a jönköping. avrà avuto un papà immigrato, ma trattasi di svedese. loro giocano come giocano sempre. benissimo!

Dane ha detto...

@Kim, usare bene il bastone è una parola grossa, diciamo che le prime volte che ho preso in mano il bastone ho notato che non avevo differenze di agio tra un'impugnatura o un'altra (a differenza di quando un mancino prova a scrivere con la destra, per capirci) ma in effetti non ricordavo la storia dell'assimmetria data dalla curvatura del bastone. La mia domanda infatti era volta a capire se ad alto livello capita che uno cambi impugnatura durante l'azione, ma la conformazione del bastone mi fa capire di no... :-P

p.s.: curiosa sta storia del left e right indipendentemente dal fatto che uno sia destro o mancino, passi il calcio o lo skateboard (con regular e goofy...) ma visto l'uso delle mani è più curioso...

@Guus: le giocatrici saranno sicuramente gradevoli, il gioco però è onestamente inguardabile: sembra di vedere delle mondine al lavoro, se poi ci aggiungi che in tv passano a malapena durante le Olimpiadi la finale (che di solito è tra India e Pakistan...) non è che resti granchè da vedere.
Poi magari da giocare è divertentissimo, eh?!... ;-)

Dane ha detto...

"sono 3 fratelli, innit"

Nel senso di Inuit, plurale di Inuq?!...

Kim ha detto...

@igor

Oh, certo, come del resto Ibrahimovic. Mi ricordo ancora a Lugano alcuni immigrati bosniaci uscire dal bar dopo un gol di Ibra (allora nerazzurro) dicendo "forte questo svedese...". Comunque un ceko in Svezia che gioca a hockey mi sembra possa essere accettato con gioia anche dagli scandinavi. Il Lulea ha dovuto sborsare per avere Kratena. Meglio averli gratis e in quota svedesi...


@Dane

in effetti e' un mistero anche per me. Io sono un destrorso e gioco right (statisticamente dovrei essere left). Igor e' mancino ma gioca left (anche se potrebbe giocare right).

Qualcuno mi ha raccontato che dipende molto da come prendi in mano il bastone d'istinto la prima volta. Se da buon destro lo afferri con la destra... ti ritrovi ad essere left senza capire.

Nella NHL il 65% dei giocatori e' left (difensori 72% / attaccanti 61%).

Unknown ha detto...

per la serie "chi se ne frega" 1. Un tennista mancino, credo Santoro ma potrei sbagliarmi, diventato destro come tennista e con rovescio bimane, su colpi in extremis sulla sua sinistra abitualmente colpiva di diritto invece che di rovescio
e "chi se ne frega 2": io sono mancinissimo, mi sono trovato a mio agio, le pochissime volte che ho giocato a golf, a colpire i tiri lunghi come "rovesci" nel tennis (mano sinistra in alto del manico), ma al 50esimo put sbagliato di un metro ho provato a invertire la presa. Incredibilmente sui colpi corti girava clamorosamente meglio al contrario

Dane ha detto...

Kim, io credo che dipenda molto da cosa uno tende a fare con la mano "amica": se sei portato per i gesti di potenza usi la tua mano per spingere (e quindi un destro diventa right e un mancino left), se sei portato per i gesti di fino d'istinto usi la tua mano per il controllo (quindi un destro diventa left e un mancino right...).
Più ci penso e più non riesco a capire se sarei più left o più right, ma credo più left.....quando giocavo a calcio ad esempio ero ambidestro (semplicemente perchè da bambino cambiavo piede a seconda del mio giocatore preferito del momento...) pur nascendo sinistro naturale. La cosa curiosa è che il sinistro era il piede preferito per le giocate di precisione (cross dal fondo, punizioni dal limite, il tiro all'angolino, etc...) mentre col destro mi sentivo più sicuro nelle giocate di potenza (tiro da lontano, lancio lungo, contrasto, etc...). Poi avevo quelli che chiamavo "i verbi irregolari": tiro al volo di sinistro, rabona col destro...mah...
La questione dell'hockey è però particolare e mi ricorda la chitarra: un destro tende ad usare la destra per tenere il plettro, in realtà però nella chitarra il lavoro difficile è tenere le corde sulla tastiera (quindi ciò che fa la sinistra...) pertanto ci si aspetterebbe che uno usasse la propria mano favorita per far quello. Difatti ho un amico mancino che suona swing Manouche e lo suona su una chitarra da destro, perchè così mi dice che ha maggior agilità nel volteggiare sulla cordiera perchè tanto "a fare su e giù col plettro potrei farlo anche col piede" :-D
Gli sfigati sono i pianisti, visto che non esistono pianoforti per mancini. Però i pochissimi pianisti mancini con l'esercizio arrivano ad avere una destra mirabile e con la sinistra fanno un walking pazzesco.....

p.s.: oh, comunque hockey is the new black! :-DDD

Anonimo ha detto...

@kim
si però tu adesso mi tiri fuori kratena. kratena suscita in me emozioni che rasentano l'orgasmico (a quest'ora si può dire). quando lui parte sulla fascia sinistra...sono cazzi!!! anch'io pagherei per avere kratena fuori quota!

Kim ha detto...

@Dane

Interessanti le tue osservazioni in ambito musicale.
Mi viene in mente anche il caso di Tony Iommi, chitarrista mancino dei Black Sabbath, che da giovanissimo ebbe un incidente che gli costò l'amputazione delle falangi superiori del medio e dell'anulare della mano destra.

Dopo aver tentato disperatamente di suonare da destro stava per abbandonare la chitarra.

Riuscì a risolvere il problema fabbricandosi da solo delle protesi di plastica e accordando la chitarra a un semitono più basso, creando un suono cupo che caratterizzò la musica dei Sabbath, ancora di la da venire...

Probabilmente per suonare a certi livelli non si riesce ad andare contro alla propria inclinazione naturale... penso sia la stessa cosa nell'hockey!

@igor

eh già. Kratena - Vyborny - Hlavac che partono all'attacco. Io li volevo portare tutti e -3- ad Ambrì. Una bella serata al caseificio, tanta birra ceka per farli sentire a casa, e al momento delle lacrime -3- bei contrattini (economici) da firmare sotto gli occhi.... utopia....