di Stefano Olivari
Calciopoli per sempre, quindi copie vendute e click sui siti senza
grande sforzo. Il Consiglio federale non prenderà la decisione di
revocare all’Inter uno scudetto che dal punto di vista tecnico non le è
mai stato assegnato, ma che le è finito in mano solo (si fa per dire)
per la retrocessione della Juventus. E la penalizzazione di 30 punti del
Milan, fatto da non dimenticare.
L'articolo sul Guerin Sportivo
6 commenti:
Senza voler far polemica, dato che l'autore è sempre lei, non sarebbe possibile leggere i suoi articoli direttamente qui? Oppure, siccome sono scritti per un'altra testata, è obbligatorio il link?
Condivisibile, in linea di massima. Solo due considerazione.
1) Fino a prova contraria, di risultati taroccati sul campo non si ha notizia.
2) La strategia è furbesca ma coincide con quello che legittimamente la Giuve deve pretendere.
Sarebbe di sicuro più comodo, ma non è il caso di fare concorrenza sleale alle testate per cui lavoro. Potrebbero, con la massima simpatia, dirmi: 'Ma perché questi pezzi non li scrivi gratis per Indiscreto e poi noi ti mettiamo il link?''...quanto al 'legittimamente' di Agnelli, non è, in poche parole, legittimo anche se per ipotesi (remota) avesse ragione nel merito: non può essere revocato uno scudetto sulla base di un'accusa (questo è la relazione di Palazzi), non si può ricorrere alla giutizia ordinaria per cambiare sentenze sportive se non nei modi previsti da Figc e Coni...
Certo, mi riferivo alla censura. Il resto è pretendere troppo. Almeno sul fronte del legittimamente.
Fino a prova contraria, è la Figc ad assegnare lo scudetto. Lo dice la Statuto. Rimandato a settembre, Olivari assieme ai Tavecchio di turno.
Quanto alla revisione della farsa, esiste una norma del cgs, rubricata "revisione e revocazione". Sembra scritta apposta.
ps: lo scudetto, anzi gli scudetti, te li vai a riprendere proprio con l'azione di revocazione delle sentenze.
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