di Giovanni Capuano
Breve riepilogo della vicenda: c’è un grande calciatore che scrive una biografia e racconta di essersi trovato così male con un tecnico molto famoso e vincente da aver avuto con lui scontri durissimi fino a una rottura insanabile. Spiega di aver anche pensato a lasciare il calcio tanto era il disagio nella convivenza con l’allenatore e con il resto dello spogliatoio. Stava così male che alcuni amici d’infanzia, peraltro residenti in un quartiere malfamato nella città di nascita del campione, si sarebbero offerti di raggiungerlo per ‘dare una lezione’ al tecnico nemico e che lui li avrebbe dissuasi.
Passa qualche ora e il vicepresidente della squadra in cui il campione si trovava male e l’allenatore rischiava le botte, rivela che durante la trattativa per cederlo altrove l’attaccante arrivò a minacciare l’aggressione fisica del suo ‘nemico’ durante una conferenza stampa, in modo che tutti potessero vederlo. E aggiunge un particolare: “Con noi c’era anche l’agente del giocatore che, invece di provare a calmare il suo assistito, confermava l’esistenza del pericolo con un affermativo ‘lo fa lo fa’ senza possibilità di repliche”. Agente del giocatore che, da qualche mese, è anche consulente di mercato del club dove l’attaccante finisce in chiusura di mercato. Nessuna smentita, né dal giocatore, né dal suo entourage e nemmeno da nuovo club dove il campione arrivò al termine della trattativa (sempre se possiamo continuare a definirla così) a un prezzo giudicato molto, molto conveniente da tutti. Quasi un regalo.
A poche ore dalla duplice clamorosa rivelazione tutti si sarebbero attesi richieste di chiarimenti, domande, precisazioni, smentite. Niente. Nulla. Difficile del resto averle, visto che nessuno dei tanti giornalisti presenti nelle sale stampa dello stadio in cui il grande attaccante aveva appena schiantato l’avversario di turno a suon di gol e assist, si è sentito in dovere di andare oltre qualche battuta scherzosa. E così agli annali resterà solo che il nuovo allenatore della star spera di avere “in regalo” l’autobiografia in uscita nelle migliori librerie. In compenso al campione viene estorto che, bontà sua, stringerà la mano all’allenatore ‘nemico’ quando si ritroveranno insieme sullo stesso campo.
C’è qualcosa che non quadra in questa storia? Ah sì, abbiamo dimenticato nomi e cognomi ma evidentemente non servono visto che nessuno dei protagonisti, a partire dal grande attaccante e per finire al nuovo club di appartenenza, ha sentito il bisogno di comunicare un minimo di imbarazzo per questa storia che, dunque, dobbiamo considerare soli il frutto di un’abile operazione di lancio del libro che, peraltro, ha già venduto una montagna di copie. Impossibile sia avvenuta davvero, no?
Giovanni Capuano
(per gentile concessione dell'autore, fonte: Calcinfaccia)
PS: Lo stesso campione va in giro a raccontare di essersi quasi ucciso durante una rissa in allenamento con un compagno di squadra e di aver mentito alla giustizia sportiva perché così gli aveva suggerito di fare il club sperando in una sentenza più leggera dopo un insulto a un assistente. Episodi che riteniamo destituiti di ogni fondamento al pari di quello già riportato.
23 commenti:
precisiamo una cosa però: non è che Ibrahimovic avesse litigato con Guardiola e fosse in rotta con tutto l'ambiente perchè non vedeva l'ora da mesi di lasciare il Barcellona per andare al Milan, e non è che a Barcellona fossero tutti in preghiera perchè lo svedesse rimanesse a tutti i costi. Il Milan ha approfittato di una situazione già incancrenitasi di per sè; quanto a raiola sappiamo bene che si è sempre comportato così ad ogni trasferimento da una squadra all'altra Non è che stavolta ci sindigna e le altre volte si fa finta di nulla...
ps: Villa a maggio non l'ha comprato mio nonno...
Quale sarebbe il grande calciatore? Quello che schianta i Catanie e Empoli vari? Quello dei 3 goal nelle 24 partite a eliminazione diretta che ha giocato in champions?
Eh sì, il prezzo di saldo: mi ero dimenticato che il nero era stato ormai debellato e di tali pagamenti non se ne fanno più.
Mi immagino poi 4 tamarri che partono da Malmoe e vanno a menare Guardiola a Barcelona. Quasi quasi oggi dopo il lavoro parto e vado a fare una rissa al parlamento, tanto chi vuoi che mi fermi?!
Morale della favola: le autobiografie sono una cagata pazzesca.
D'accordo con la polemica sui giornalisti asserviti ma non capisco perchè il Milan avrebbe dovuto smentire le minacce fisiche di Ibra&Raiola a Guardiola.......
p.s.: Cydella, all'Accademia ebbi nel programma di un esame un argomento intitolato "l'autobiogafia impossibile" che credo dica tutto già nel titolo...
beh, magari potevano smentire la costola rotta a Onyewu e di avergli detto di mentire sull'insulto al guardalinee
avrebbero potuto cioè, ché tanto in Italia non si nasconde più nessuno
chi ci fa una figura di tolla notevole è SKY.
poi ci sono i soliti noti che entreranno in azione a partire da stasera.
che grande popolo!
@Axel: d'accordo sul caso Oniewu e la baggianata sull'espulsione (Galliani non avrà certo gradito ma sa che Ibra non è Donadoni o Albertini...), ma l'articolo è chiarissimo:
1) Stava così male che alcuni amici d’infanzia si sarebbero offerti di raggiungerlo per ‘dare una lezione’ al tecnico nemico e che lui li avrebbe dissuasi.
2) durante la trattativa per cederlo altrove l’attaccante arrivò a minacciare l’aggressione fisica del suo ‘nemico’
3) A poche ore dalla duplice clamorosa rivelazione tutti si sarebbero attesi richieste di chiarimenti, domande, precisazioni, smentite.
4) nessuno dei protagonisti, a partire dal grande attaccante e per finire al nuovo club di appartenenza, ha sentito il bisogno di comunicare un minimo di imbarazzo
@Spike: che ha fatto Sky?!...
sky aveva il filamto della rissa tra i due ma, su rischiesta di galliani, non lo ha mandato in onda.
boh, io non ci vedo niente di cosi' tremendo. a ibra stava sul culo guardiola e ha minacciato di mettergli le mani addosso, quindi? Vieri Lippi lo appese al muro senza minacciarlo, sono cose che succedono negli spogliatoi a qualunque livello. idem la rissa con Onyewu, ma voi non vi siete mai menati con un compagno quando giocavate? il Barcellona poteva benissimo tenerselo, non penso Guardiola non dormisse la notte al pensiero di Ibra che lo voleva menare.
Un chiarimento: l'autore dell'articolo sostiene, come mi par di leggere (ma sicuramente leggo male), che una società tra le più importanti d'Europa, che si prefigge ogni anno di vincere scudetti e coppe con i suoi campioni invidiati da tutti, svende i suoi giocatori a prezzi irrisori qualora questi minacciano l'allenatore di menar le mani??? :-0
No perchè se è così un pensierino a Piquet, che è un bel marcantonio, lo si potrebbe fare. Per Messi invece la vedo dura...
@Ricca: ma Sky la figuraccia la fece già all'epoca, ma anche se scelse di fare un favore a Galliani non ha mai negato l'accaduto, quindi non è che sto libro riveli chissà...
Per quanto riguarda le rivelazioni di Ibra la risposta di Galliani é arrivata tramite la rinuncia al ricorso per Boateng.....meglio di un comunicato stampa, impagabile.....
@Vi: fece la stessa cosa Rivaldo con Ancelotti, poi ovviamente i giornali non lo scrissero...
Dane, quella della rinuncia all'appello per Boateng l'avevo notata anche io ma non la volevo dire, mi faceva paura solo pensarla...;-)))
@Dane: uscendo dall'ambito calcio, un dipendente di un'azienda dice pubblicamente "La mia azienda mi ha detto di mentire al pubblico ufficiale per cavarmela con una pena minore", cosa succede a questo dipendente?
poi per carità, sono sicuro che il sempre attento Tosel sta già preparando i suoi provvedimenti, non sia mai che uno confessa un reato (sportivo) e non gli succede niente
Axel guarda che Tosel i provvedimenti vs Ibra gli ha già presi proprio considerando che la giustificazione tirata fuori fosse una cazzata.
Semmai dovrebbe essere la Proc. Fed. a chiedere al Milan se sia vero che gli avevano suggerito di mentire.
Detto ciò vi state scandalizzando perchè c'è un club che cerca di non far squalificare un proprio giocatore?
ipocrisia portami via....
ma che ipocrisia, se non riusciamo a punire neanche i rei confessi...
sarà Palazzi e non Tosel a doversene occupare? meglio, sappiamo che per lui la ricerca della giustizia è un imperativo etico kantiano che non si ferma davanti a niente
@Ricca. tu li hai letti tutti e due i messaggi che Gallaini ha messo tra le righe di quella rinuncia?!... ;-)
@Axel: non sono cretino, ho capito cosa dici e sono d'accordo. Ma se rileggi l'articolo noterai chiaramente che la smentita che ci si aspettava era sulle minacce. Poi magari l'autore voleva fare un discorso generale riguardante anche la bugia, ma dal pezzo non si evince... ;-)
Dane il più bello secondo me è quello che da ora in poi verrà multato chi protesta contro gli arbitri: le lacrime veramente :-DDD
ps:"riguardando bene le immagini ho notato che effettivamente gli insulti di Boateng erano rivolti al guardalinee..." IMPAGABILE!!!!!!
@Dane: lo so che non sei cretino e anzi in realtà nemmeno polemizzavo con te ma con chi sminuisce le dichiarazioni di Ibrahimovic
mi immagino cosa sarebbe successo se a confessare certi reati (sportivi e non) fosse stato qualcun altro, non dico il solito Balotelli, diciamo il Cassano di qualche anno fa
"ah io vado in macchina a 325 all'ora e scappo dalla polizia", ma non c'è nessuno che si alza in piedi a gridargli "Delinquente!"?
la vicenda mi ricorda Calderoli a Matrix qualche anno fa, "Sì la legge elettorale era una porcata per mettere i bastoni nelle ruote alla sinistra" e Mentana ride, disinnescando così il potenziale esplosivo di tale confessione, è questo meccanismo rivelazione-reazione che è velenosissimo (spero di essermi spiegato senza dover fare ricorso a esempi più estremi)
Axel scusami ma veramente non c'è niente di cui mi sia stupito. Non mi stupisco che Ibra sia così, si vede, non mi stupisco che Raiola sia un m.....o analfabeta, non mi stupisco che abbia offeso davvero quella volta che ha preso tre giornate (anch'io da piccolo dicevo: no, ma ho detto io maiale!), non mi stupisco che Galliani dica di mentire (ma il cocopro Meani? Chissà quanto avrà preso per starsene buono e zitto a prendersi la colpa...), non mi stupisco che parli male dei gruppetti dell'Inter (ci sono), del Barça (eran tutti troppo forti per lui, chiaro che sia stato emarginato, sarebbe rimasto solo accettando un ruolo alla Pedro, che ovviamente non è nel suo carattere. Secondo me ha raccontato, enfatizzando qua e là, alcuni episodi reali. Se poi ci aspettavamo altro boh. Che doveva dire di essersi trombato piquè? ;-P
"Dane il più bello secondo me è quello che da ora in poi verrà multato chi protesta contro gli arbitri: le lacrime veramente :-DDD
ps:"riguardando bene le immagini ho notato che effettivamente gli insulti di Boateng erano rivolti al guardalinee..." IMPAGABILE!!!!!!"
Guarda che Galliani nel suo piccolo però è geniale, eh?!... :-D
Con la rinuncia al (inutile, tanto la terna non cambia il referto) ricorso manda due messaggi.
Uno ai media: "noi siamo corretti ed onesti, difendiamo i nostri giocatori solo quando sono innocenti, se poi loro mentono individualmente non è colpa del Milan...", questo per lavare il fatto che Ibra non ha detto "ho detto una bugia" bensì "IL MILAN mi ha suggerito di dire una bugia..."
E un'altro messaggio ai giocatori: "non vi pariamo più il culo, visto che poi andate in giro a sputtanarci", il famoso colpirne uno per educarne centro: così ci va di mezzo Boateng, che veramente ce l'aveva con Burdisso (e proprio dalle immagini si vede, mentre alla balla di Ibra non aveva mai creduto nessuno).
Poi ci sarebebro anche altre questione, come il perchè un avversario possa essere insultato e un guardalinee no o il regolamento di conti tra Galliani e Boateng ma lasciamo perdere... :-P
"@Dane: lo so che non sei cretino e anzi in realtà nemmeno polemizzavo con te ma con chi sminuisce le dichiarazioni di Ibrahimovic"
Sì, sì, ma io non sminuisco niente infatti, contestavo solo l'impostazione dell'articolo: se invece delle minacce a Guardiola si fosse basato sulla bugia sarebbe stato perfetto...
"mi immagino cosa sarebbe successo se a confessare certi reati (sportivi e non) fosse stato qualcun altro, non dico il solito Balotelli, diciamo il Cassano di qualche anno fa"
E' quello che intedevo dire con "Ibra non è Albertini". Ci fosse stato un altro di mezzo, Galliani l'avrebbe preso per un orecchio, con Ibra non può perchè altrimenti finisce in rianimazione...
"ah io vado in macchina a 325 all'ora e scappo dalla polizia", ma non c'è nessuno che si alza in piedi a gridargli "Delinquente!"?"
Dì la verità, tu vuoi farmi incendiare il blog?!...
"la vicenda mi ricorda Calderoli a Matrix qualche anno fa, "Sì la legge elettorale era una porcata per mettere i bastoni nelle ruote alla sinistra" e Mentana ride"
Vale anche per Ferlaino, se è per quello...
ma infatti io non mi stupisco dei comportamenti di Ibra, sono le reazioni (non nostre dei tifosi) degli addetti ai lavori che mi sembrano troppo tiepide
per molto meno delle cose ammesse da Ibra sentivo parlare di giocatori che facevano male al gruppo, di cui non ci si poteva fidare, mononeuroni eccetera
insomma, io vedo un'innegabile differenza di trattamento
@Leo ovviamente
Posta un commento