Gabriele Sandri, esempio di cosa?


La morte di Gabriele Sandri, avvenuta un anno fa, presenta pochi punti oscuri per quanto riguarda la sua dinamica: un agente di polizia che spara ad altezza d'uomo, da distanza considerevole, ed il proiettile più o meno deviato che uccide il tifoso della Lazio davanti all'autogrill di Badia al Pino (Arezzo). Insomma, responsabilità chiarissima ma chiari anche i fatti avvenuti pochi istanti prima della tragedia: un gruppo di tifosi laziali, lo stesso gruppo di Sandri più qualche altro elemento, aspetta all'autogrill cinque tifosi della Juventus individuati in autostrada e subito 'puntati'. Parte l'assalto con cinghie, biglie, ombrelli, sassi, eccetera, ma in qualche modo gli juventini nonostante le botte riescono a risalire in macchina e a sgommare. Stessa cosa fanno i laziali, forse per inseguirli o forse no, sta di fatto che in quel momento il poliziotto commette l'errore più grave della sua esistenza. Nelle tasche di Sandri (già diffidato nel 2002) vengono trovati due sassi, poi grottescamente derubricati dagli avvocati della famiglia a 'formazioni calcaree'. Il procuratore capo di Arezzo, Di Cicco, afferma che i coltelli ritrovati sul posto sono genericamente 'degli occupanti la macchina della vittima' e poi partono le varie mobilitazioni che tutti ricordano, con partite sospese per mano ultrà e dediche degne di miglior causa. Poi ieri la notizia che il consiglio comunale di Roma, all'unanimità, ha votato una mozione che impegna il sindaco ad intitolare una strada della capitale a Gabriele Sandri. A parte il fatto che non ricordiamo la stessa solerzia bipartisan nell'onorare con una via tutti i poliziotti morti in servizio, la domanda è: senza scomodare Salvo D'Acquisto o Madre Teresa, Gabriele Sandri era un buon esempio?

Stefano Olivari
stefano@indiscreto.it

115 commenti:

jeremy ha detto...

Semplicemente grazie Diretto. Nulla contro Sandri (la cui colpa/merito è aver frequentato gente sbagliata e incrociato il poliziotto sbagliato), ma la memoria di questo "caro estinto" da parte del calcio domenica non me l'aspettavo proprio. E francamente non mi è piaciuta per niente. A parità di situazione (mica tanto....), Raciti è un desaparecido. E non tiriamo in ballo altro senno poi si passa per fascisti in automatico.

kalz ha detto...

Gabriele Sandri non era un buon esempio, ma un esempio ben rappresentativo. Purtroppo.

spike ha detto...

jeremy, perchè a parlare di raciti si passa per fascisti? Raciti era una persona da portare come esempio come tanti suoi colleghi che cercano di difendere l'ordine pubblico (per 4 soldi), da una massa di decerebrati. Cosa c'è di fascista? Se per altro ti riferisci alla sentenza sui fatti della caserma Diaz, aspettiamo di leggere prima le motivazioni (anche se i fatti nudi e crudi sono ben chiari ed inquetanti)

Uomo ha detto...

Purtroppo, Direttore, la risposta alla Sua domanda, almeno in certi ambienti (e Lei sa meglio di me a cosa mi stia riferendo), è, tragicamente, affermativa.
Visto che l'Inter era in trasferta, dice che devo aspettarmi a San Siro il prossimo sabato sera qualche commemorazione di carattere agiografico?

jeremy ha detto...

Spike, il mio altro non era la Diaz (su cui nemmeno un tribunale ha dato una versione accettata da tutti).Il mio altro è il caso di Carlo Giuliani, maledettamente simile a Gabriele Sandri, martire perche ucciso da un uomo delle forze dell'ordine.

Felix ha detto...

La memoria di Sandri domenica? Una cosa che sarà piaciuta molto ai redattori di quel "telegiornale" chi si chiama Studioaperto...sempre molto solerti nello sfrucugliare certi argomenti che stanno a cuore ad un certo target...

jeffbuckley ha detto...

il calcio ormai è zona franca, dentro e fuori gli stadi, e la cosa più preoccupante è che tra gli ultras c'è un'alleanza globale per cui non valgono più nemmeno le divisioni politiche (ammesso che in altri ambiti abbiano un senso...) nè di tifo. in occasione di inter - udinese la nord ha esposto uno striscione che commemorava un tifoso milanista deceduto (credo). A prescindere dal contenuto (che peraltro non capisco) com'è che il tifo "organizzato" fa entrare di tutto (vedi i botti del derby di roma) mentre a me sequestrano l'accendino e l'ombrello e per bere una bottiglietta d'acqua mi tolgono il tappo?

Eric ha detto...

Ciao Stefano.
Mi dispiace vedere che parli di "assalto con cinghie, biglie, ombrelli, sassi, eccetera, ma in qualche modo gli juventini nonostante le botte riescono a risalire in macchina e a sgommare" quando sai benissimo che sono pure invenzioni della Polizia per giustificare il modo di operare di Spaccarotella
Ero convinto (e lo sono tutt'ora) che un giornalista come te che si distingue dalla massa in quanto intelligente e obbiettivo, non cadesse nel tranello di parlare di ovvieta' come "tutti i poliziotti morti in servizio", e sinceramente trovo anche inspiegabile come ci sia scritto della diffida del 2002 mai avvenuta e i coltelli ritrovati sul posto, come gli ombrelli e le biglie, sempre trovati sul posto come erano sul posto le molotov alla scuola Diaz di Genova.
Ma d'altronde viviamo in un paese dove nessuno ha il coraggio di dire cos'è davvero successo al povero Raciti...
Ciao
Eric

Stefano Olivari ha detto...

Eric, quella dei 'poliziotti morti in servizio' non è purtroppo un'ovvietà. Il consenso politico unanime per la via da intitolare a Sandri è più inquietante della vicenda stessa, uno dei pochi argomenti cancellati da Wikipedia ma non per questo meno storicizzato: agente Rambo, istituzioni insabbiatrici e vittima lontana dalla santità. L'unica verità inconfutabile è che il morto di calcio, in senso lato (non vorremo dare a Matarrese la colpa anche di questo), fa guadagnare consensi facilissimi con poca spesa.

Franco Lampada ha detto...

Direttore: complimenti. Ma quand'è che queste opinioni potranno avere cittadinanza anche su quotidiani a tiratura nazionale? La retorica sulla povera vittima ultrà (cui va il mio rispetto solo in quanto persona)fa vomitare e il fatto che nessun giornalista/televisione/società sportiva voglia inimicarsi le curve con dichiarazioni come le sue è forse anche peggio. Grazie. p.s. chiaro, lampante che quel poliziotto dovrà pagare.

Ivan.fab ha detto...

Eric visto che hai coraggio diccelo tu cos'è successo al povero Raciti! Poi vabè beviamoci che Sandri e la sua truppa eran in gita stile mulino bianco e hanno invitato i tifosi juventini a bere un the caldo.

cydella ha detto...

@spike. Io molti decerebrati li ho visti anche nelle forze dell'ordine (o del disordine?). Per restare a fatti recenti, Pergocrema-Cremonese con poliziotto che si affaccia dal finestrino della cammionetta e urla: "Venite qua a fischiare, fatevi sotto, dovete passare di qua e vediamo cosa succede!!!" O assedio a un bar ritrovo di tifosi (che non c'erano, ovvio erano le 18 di un giorno lavorativo e la partita era alle 20.30), seguito da irruzione a smanganellate senza alcun motivo e ferimento di un signore li' a comprare le sigarette. Tutto questo per dire che vedo un livello allarmante di ignoranza e incompetenza in entrambe le componenti, sia tifosi, sia forze dell'ordine (si' la polizia italiana e' impreparata, mai stati all'estero allo stadio?). PS: ai Sandri, ai Giuliani non va intitolata neanche la tavoletta di un cesso, altro che vie e piazze.

jeffbuckley ha detto...

eric, mi unisco a ivanfab: dicci tu cosa è successo al povero raciti e anche a sandri visto che lo sai. cyd, che la polizia sia impreparata ci può stare ma è la conseguenza di governi ipocriti in un paese ipocrita nel quale le forze dell'ordine (si chiamano così..) non dovrebbero mantenere l'ordine ma solo assistere alle violenze di pochi cercando, al massimo di circoscriverle. Che poi siano piene di decerebrati ci può stare, credo rispettino la percentuale nazionale, che vadano in giro a sparare ad altezza d'uomo e a manganellare i vecchietti che giocano a scopa al bar invece....

spike ha detto...

cyd, gli episodi che citi tu ci sono eccome. Ma sempre figli di un clima da guerriglia creato dagli ultras, non certo dalla polizia.

P.s.: allo stadio all'estero ci sono stato spesso, e devo dire che gli unici guai che mi è capitato di vedere sono sempre stati creati dai tifosi della mia Inter. ma sarò stato sfortunato...

cuginostivi ha detto...

Più che il calcio in genere perchè non parliamo di Roma con squadre annesse e connesse come zona franca? Anche domenica vergogna con scontri e arresti bombe carta come piovesse e che fà il solerte giudice sportivo? Euri di multa! Quante giornate di squalifica avrebbe preso il campo della Roma se invece si chiamava Genoa Udinese o Bologna? Tanto finchè ci saranno spettatori solo leggermente accoltellati tutto andrà bene...o no?

clinter ha detto...

La triste realtà è che nel DNA umano c'è un'insoprimibile vocazione alla violenza. Alcuni la sfogano raggruppandosi in branchi al seguito di questa o quella squadra, altri credono di metterla al servizio di giusti ideali, altri ancora si sentono legittimati da una divisa a dar sfogo alla propria. Nel caso specifico, la retorica di cui è stata ammantatala vicenda e vomitevole di per se stessa e lo sarebbe stata anche se Sandri fosse stato un seminarista.
D'altro canto, che un poliziotto si metta a sparare a cazzo, pallottola deviata o no, non è un bel sintomo per il livello di democraticità delle forze dell'ordine. E' più comprensibile la reazione del poliziotto che sparò a Giuliani, si presuppone preso dalla paura, che non l'atteggiamento di parte dei suoi colleghi. Personalmente conosco un poliziotto sindacalista e democratico e ne ho conosciuto uno che menava vanto di come si divertisse, con i colleghi a pestare gli extra-comunitari di Brescia, se mi credete. Sostanziando, gli ultras sono teste di cazzo, ma ne abbondano anche fra le forze dell'ordine.Alcuni provan gusto a menar le mani come i facinorosi di ogni qualità. Al mito dei celerini proletari che sacrificano la vita per la nostra sicurezza non credo, è un lavoro, pericoloso e mal retribuito, ma non certo una missione.

jeremy ha detto...

Il mito pasoliniano del celerino-proletario è realtà perche gli scontri e le aggressioni verso le forze dell'ordine (che non subiscono e usano la rappresaglia come arma tattica)sono guerriglia tra "poveri". Il manifestante/tifoso/ultras, piu o meno violento, quando spacca una vetrina o lancia una pietra contro un celerino non colpisce/raggiunge il suo vero obiettivo, il potere costituito (per gli ultras è una questione di mantenere il potere nel calcio contro chi teoricamente potrebbe toglierlo e non lo fa per intenderci) , ma il tizio che ha di fronte, che esso sia in divisa o meno. Che poi, come in tutti i settori umani, le teste di minchia esistono e sempre esisterenno. L'importante è emarginarle e renderle una minoranza innocua e controllabile. Il poliziotto spaccateste magari andrebbe allontanato dalla divisa e sicuramente non mandato in "prima linea" la domenica o in piazza.

cydella ha detto...

@spike: che all'estero siano i tifosi a fare casino e' vero, ma la polizia e' assolutamente preparata. A Valencia mi ricordo che avevano tutti sui 35-40 anni e il piu' piccolo era alto 2 metri e pesava 100 kg. A Liverpool c'erano 4 a cavallo che comandavano a bacchetta 3000 persone. In Italia mandavano la domenica i miei soci che stavano facendo il militare e arrivavano ancora ribaltati dal sabato sera. PS: andare a Roma a vedere la partita significa mettere in preventivo di essere accoltellati. Un amico di mio papa' quando andava in trasferta in tribuna a Roma usciva sempre dallo stadio tutto sputazzato... in tribuna!!!

Angius63 ha detto...

Clinter, sei un libro stampato, sono stradaccordo con ciò che scrivi. Lasciami aggiungere però che il DNA del testa di cazzo nel nostro paese di merda si esalta alla massima potenza. Solo da noi ho sentuto gli ultà dire "se vi presentate (rivolto ai tifosi avversari) davanti al nostro stadio al mattino per noi è una provocazione, dobbiamo attaccarvi". Solo in Italia chiunque indossi una divisa, dal portinaio al generale, si crede un Padreterno. Avete mai fatto caso a come urlano gli agenti quando vi fermano per multarvi? A me più di una volta è venuto di dire: "ma tu chi cazzo sei per urlarmi addosso?" Poi sai che peggiori la situazione e te ne stai zitto. Riguardo a Gabriele Sandri, ho scritto un anno fa commentando l'articolo del direttore che quel ragazzo la morte se l'è cercata, NON meritata, e la proposta di intitolargli una via mi fa vomitare. Che paese di merda che siamo, io posso dirlo tanto non lavoro in RAI!

cydella ha detto...

@angius63: si credono tutti degli dei, perche' purtroppo glielo permettono. Vedevo bidelli in universita' che rendevano la vita impossibile ai prof che gli stavano sui coglioni, l'impiegata di posta che ti tira matto se non la supplichi, la fancazzista del tribunale che ho dovuto far sentire superimportante per farmi mettere un timbro, agenti superduri con le persone normali (perche' sanno che possono fartela pagare) e docili docili con altre... e nessuno che seghi le gambe a 'sti stronzi, dato che l'Italia e' un paese incivile. PS: d'altronde come fa la canzoncina... quando indossa la divisa un leone e', ma nella vita poi che uomo e'?! Di...

jeremy ha detto...

Cydella è incivile anche generalizzare...

cydella ha detto...

@jeremy: certo che bisogna generalizzare a un certo punto, senno' e' impossibile trarre delle conclusioni. Comunque mi sembra indiscutibile la diversa atmosfera che si respira quando si ha a che fare con pubblici ufficiali italioti (con l'aggravante che si e' italiani e quindi dovrebbero essere al nostro "servizio") e all'estero (e da stranieri, potrebbero mandarci tranquillamente affanculo).

Eric ha detto...

Stefano, (tra l'altro non so se hai capito chi sono, sono eric quello di interistiorg) forse ti sembrero' cinico (ma non sono contro le forze dell'ordine a priori, attenzione, ne percepisco la loro assoluta importanza per l'incolumita' di tutti nella vita quotidiana) di fare il poliziotto non gliel'ho detto io (e questo discorso dovrebbe essere fatto con ogni lavoratore che ogni giorno muore sul posto di lavoro) e la morte di Gabriele Sandri è accostata erroneamente a qualcosa a che vedere col calcio mentre dovrebbe essere chiamato Omicidio colposo. Io viaggio quasi ogni domenica per autogrill e stadi, sono incensurato e ne esco sempre illeso, forse sono un miracolato, forse sono "uno con la testa" ma di sicuro non sono un delinquente; Ecco iniziamo a chiamare chi si pesta negli stadi con il loro aggettivo, non quello di "ultras" o "tifoso della curva" perchè sono due cose ben diverse.
La politica non è nuova a questo genere di cose, la camera intitolata a Carlo Giuliani ne è la conferma.

Eric ha detto...

@ ivan.fab & jeffbuckley:
Il caso Raciti è tutt'ora aperto perchè non sono mai riusciti a trovare l'omicida...o meglio, l'hanno anche trovato...

Stefano Olivari ha detto...

Eric (purtroppo organizziamo un aperitivo ogni dieci anni!), su chi ha sparato siamo d'accordo. E' il differente peso dato ai morti che mi ha fatto scattare. Del resto anche noi stiamo parlando di Sandri perché la sua vicenda ha toccato il calcio, se lo stesso poliziotto sparando avventatamente avesse ucciso un dipendente dell'autogrill non ci sarebbe stata nessuna via dedicata...

Nick ha detto...

Eric, è giustissimo quello che dici: la vicenda di Sandri col calcio non c'entra niente ed è un semplice omicidio colposo (o preterintenzionale, a seconda delle versioni).
E proprio qui, infatti, sta la domanda: Gabriele Sandri esempio di cosa?
D'altra parte tu (e con te molti altri) sei proprio l'esempio vivente di come si possa andare in giro per anni a seguire la propria squadra restando incensurati e non coinvolti in niente. Ho amiche e amici ultras di Roma e Lazio da decenni...mai una denuncia, mai un incidente.
Questo a me personalmente basta e avanza per dire che chi ci resta coinvolto (pace all'anima sua, ovviamente e altrettanto ovviamente il poliziotto deve pagare per l'imperdonabile errore) in qualche modo se l'è cercata.

Diretto, grazie del post illuminante. Spesso passiamo alla mitizzazione senza neanche chiederci perchè.

mascalzonepadano ha detto...

In nessun paese del mondo le forze dell'ordine sono reclutate fra la creme del paese (salvo eccezioni), ci va chi non ha di meglio da fare. La permanenza in un certo ambiente e la divisa addosso poi peggiorano ulteriormente la situazione. In Italia si aggiunge spesso una evidente impreparazione. Ma in quale posto si è mai visto disperdere dei manifestanti facendo caroselli con un gippone? Vi immaginete lo stato d'animo del poveraccio che lo guidava, nel buio, che avrebbe dovuto spaventare i delinquenti, schivare tutto quello che gli tiravano addosso, pregando di non investire nessuno? Se avessero messo sotto uno dei teppisti a Catania c'era una settimana di guerra civile. Ma gli idranti sono così costosi? E i cani? Una piccola chicca di cui chiedo conferma. Ai tempi dell'arresto del presunto omicida di Raciti si era detto che era un praticante di rugby.
Ma come, lo sport dei duri in campo, ma leali e corretti fuori? O forse quello era il quarto tempo. (non ce l'ho col rugby, ma con la retorica che lo circonda)

Marcosupersonic ha detto...

Ma come esempio di cosa? Ma non avete capito la logica ultras? Chi viene ammazzato (o anche solo imprigionato) è un martire, un mito della causa sovversiva, che in questo caso non mira tanto all'ordine costituito, ma a quel piccolo segmento che è la vita da "gang(ster)", che prevede, si sa, scontri d'onore, e niente armi da fuoco (sui coltelli mi pare ci siano opinioni variegate, qualcuno più vicino agli ultras lo può confermare). I politici che hanno proposto la cosa sono allo stesso livello di quelli che hanno intitolato un'aula di Montecitorio a Carlo Giuliani: nella migliore delle ipotesi dei disinformati, nella peggiore dei delinquenti, nella più probabile dei semplici razzolatori di voti che usano anche una pratica nobile della memoria (l'intitolazione di una strada) per dare un contentino a qualcuno. Più che incivili direi che siamo ignoranti, viscidi ed incoerenti, non so se sia la stessa cosa.

Nick ha detto...

Antonio, bastava rispondere alla domanda: esempio di cosa?

jeffbuckley ha detto...

antonio, scusa: quando vai al cinema o al ristorante pretendi di entrare anche se non c'è posto? e magari senza pagare? se il film non ti piace cosa fai, esci commentando con gli amici o tiri il bicchiere di coca contro lo schermo e devasti le casse? poi vai a casa in autobus, naturalmente senza pagare il biglietto, e se incontri uno che parla bene del film lo ammazzi di botte? prima di arrivare a casa ti fermi al bar e rubi tutto quello che puoi urlando cori senza senso? perchè guarda che è questo che fanno i tuoi amici ultras. Ah, non lo fai perchè sei da solo e non in gruppo? Sul G8 chiedo a tutti di non replicare.

jeremy ha detto...

Antonio, chi frequenta lo stadio per vedere la partita e basta non ha nessun problema, nemmeno se va in curva, nemmeno se va in trasferta (forse a Roma, ma non per colpa dei poliziotti...). Magari tu andavi a fare altro. Comunque complimenti per il commento: Oxford o Cambridge?

Antonio ha detto...

a jeffbuckley:
non credo che il ragazzo in questione abbia tirato un bicchiere di coca contro uno "schermo" e devastato le "casse"; non credo abbia preso un autobus senza pagare il biglietto; non credo che sia entrato in un bar senza pagare distruggendo tutto; non credo che tutti gli ultras fanno queste cose; ma se così fosse: tu hai il diritto di uccidermi?

a Nick:
non so rispondere a quella domanda, xchè non mi pongo il problema... ho semplicemente espresso il mio giudizio visto che qui si stava a difendere gli sbirri... cosa che non ne hanno bisogno!
Con educazione.... Antonio!

Dane ha detto...

Antonio, prima che Jeff ti risponda mi permetto di intervenire. Visto che la butti sul barbaro, dividendo il mondo in bianco o nero, ti rispondo: SI!...
Al mondo siamo in troppi, stiamo consumando il pianeta e possiamo anche pensare di eliminare fisicamente chi ha un impatto negativo sul resto della comunità.
Non volendo fare i manichei o i roberspierriani, la questione è semplice: Spaccarotella è un omicida e come tale va condannato, ma non verseremo una sola lacrima per la vittima e il sol pensiero di "qualcosa" dedicato a lui ci fa vomitare.
Così ti è più chiaro il concetto?!...

carlo ha detto...

Tu, Olivari, sei un bell' esempio di idiozia invece...spiegatemi , illustri accusatori, cosa volete dimostrare infangando la memoria di Gabriele...spiegateci quale importanza possano avere una rissa, un coltello (mai ritrovato peraltro, cosi come mai ritrovate le molotov alla Diaz),una zuffa o una diffida di fronte al fatto ACCLARATO, CERTO ED INEQUIVOCABILE che un' agente di pubblica di sicurezza ha consapevolmente sparato da una parte all' altra di un' autostrada uccidendo una persona che stava dormendo...cosa vuoi dimostrare Olivari... che Gabriele sotto sotto se l'è meritata??? che se l' cercata??? Sei un impostore, oltre che un mistificatore della realtà...in un paese cosiddetto civile se io sbaglio posso venire arrestato, processato e conseguentemente punito...di certo non posso essere passibile di giustizia sommaria da parte di un esaltato con la divisa. Per concludere la realtà è una sola: anche nel caso (mai dimostrato e frutto di illazioni, in quanto le telecamere dell' autogrill parlano chiaro) che Gabriele effettivamente avesse partecipato ad una rissa, durata cmq meno di 5 minuti a detta di tutti i dipendenti dell' autogrill, sarebbe per questo meritevole di morire??? Se anche Gabriele fosse stato il peggior delinquente della terra, voi vigliacchi senza nome, credete che un poliziotto si possa permettere di sparargli alle spalle?? In nome di quale principio etico, oltre che giuridico, potete affermare una cosa simile?? Vergognatevi.
Con sommo sdegno...Carlo S.

jeremy ha detto...

Carlo, nella migliore delle ipotesi, non hai capito il senso del post e della maggioranza dei commenti. Qua nessuno dice "Spaccatorella è un eroe e ha fatto bene". Semplicemente non si capisce perche Sandri dovrebbe essere un esempio e un "martire" a cui intitolare una strada. Comunque mi piace quella S.: ora cerceremo sull'elenco del telefono tutti i Carlo S. per trovarti e darti tante botte.....

Antonio ha detto...

non serve aggiungere altro al commento di Carlo... pienamente d'accordo.
PS: non capisco come mai è stato cancellato il mio commento... logico e sensato!

jeremy ha detto...

Antonio, non avevamo dubbi.....

Stefano Olivari ha detto...

Antonio, al di là del merito del commento (che non condivido ma che avrei lasciato al cento per cento), non andavano bene gli insulti. Carlo S., fra essere la vittima di una situazione contingente con un colpevole ben chiaro ed essere un martire degno di una strada c'è differenza. A volte le cose coincidono, in questo caso no.

Straw61 ha detto...

vigliacchi senza nome ?...e il tuo qual è ? Carlo S. ?

Angius63 ha detto...

Antonio, ma tu sei di quelli che espongono gli striscioni allo stadio del tipo "libertà per i colpiti da Daspo", o sei quell'ultrà che partecipando ad un quiz televisivo disse "posso salutare tutti i diffidati della curva?" Se hai letto il mio commento precedente dovresti aver colto la mia "antipatia" (eufemismo) per chi abusa della divisa che indossa (dopo aver visto su La7 il film sul G8 di Genova, se avessi visto una divisa non avrei risposto di me). Ma, ribadisco, Gabriele Sandri martire, NO! Sono due cose distinte, ci arrivi?

clinter ha detto...

Mi pare che si stiano scontrando due concezioni del rapporto causa-effetto assolutamente antitetiche.
Il Sandri è morto a causa di un tafferuglio fra tifosi o a causa dell'eccesso di protagonismo di un poliziotto? Non ho nessuna simpatia
per il modo di concepire il tifo e, in senso più lato, i rapporti sociali dei cosidetti ultras, ma i fatti dicono che tafferugli ne accadono tutte le domeniche, mentre pallottole omicide sono un eccesso raro, nella fattispecie ascrivibile ad un singolo poliziotto. Ergo è molto più rilevante la responsabilità di quest'ultimo, rispetto allo scontro-aggressione. Detto questo, la pallottola poteva benissimo colpire un altro automobilista, gli sarebbe stata dedicata una via? Non credo. Se Sandri non è stato causa della sua morte, come io credo, che senso ha tutta la retorica a buon mercato, trasversale a tutto il mondo del tifo. A chi vede il parallelo con Giuliani, faccio notare che si tratta di situazioni totalmente differenti. Non parlo certo di dediche, che mi lasciano molto indifferenti, ma di situazioni sostanziali. Certo, se
Giuliani non avesse partecipato agli scontri, sarebbe ancora vivo,
ma come per ogni reato esiste una pena commisurata, ci si aspetterebbe che le forze dell'ordine, se veramente si adoperano per mantenerlo l'ordine, rispondessero con mezzi adeguati all'aggressione subita e non con dei colpi di pistola. Son convinto che chi ha sparato a Giuliani l'abbia fatto per paura e certo non so se ha preso la mira, ma qualcuno responsabile dell'invio di elementi non qualificati a reprimere sommosse ci sarà pure.
O forse il fatto si inserisce in una logica simile a quella manifestata da un ex-presidente delle Repubblica, già ex-ministro degli interni, in occasione delle ultime manifestazioni degli studenti: 'Ci vuole un morto, per poter giustificare poi una dura repressione'. Non giuro che siano le parole esatte, ma il senso era quello.

Antonio ha detto...

a Stefano Olivari:
Ok chiedo allora venia per gli insulzi!

a Angius63: non riesco a capire a cosa vuoi alludere. Fatto sta che accetto le critiche sugli ultras anche se la maggior parte della gente che critica non ne conosce il significato... però credo che lasciare stare in pace i morti sia la cosa più giusta da fare... se poi per te dare due pugni o due calci o entrami ad una persona significa andarsi a cercare la morte bhe non condivido... penso che anche a te ti sarà capitato di azzuffarti con qualcuno che sia in un autogrill che sia in uno stadio che sia a scuola non fa differenza... non è giusto morire per questo! e nn credo che stia dicendo qualcosa di sbagliato!

clinter ha detto...

Scusa Antonio, non ho letto nessun commento che affermi che sia giusto morire per una rissa, ma quello che in tanti facciamo fatica a capire è perché uno sfigatissimo ragazzo, morto per una serie di concause, più o meno
accertate e accertabili, sia stato messo nel gotha degli eroi. Io sono un vigliacco praticante, per cui non ho la pretesa di capire il gusto adrenalinico della contesa fisica, ma, vista dall'esterno, la psicodinamica da banda degli ultras mi sembra infantile, in senso letterale. La stessa che si crea nelle bande dei bambini, dove ci sono leaders carismatici e relativi atteggiamenti mafiosi. Botte da orbi per rubarsi la bandiera, ma dai, roba da medioevo.

Straw61 ha detto...

scusa clinter, senza beatificare la categoria, mi piacerebbe sapere quale sarebbe la risposta adeguata di un poliziotto bloccato in una camionetta e circondato da una miriade di delinquenti armati di spranghe, sanpietrini etc e che sta per vedersi aprire il cranio in 2 da 15 kg di estintore...comunque la logica della risposta spropositata all'effettiva minaccia è perfettamente in linea con quella spesso applicata da giudici nostrani sempre pronti a sbattere in galera il cattivone che svegliatosi nel cuore della notte si trova davanti 3 energumeni armati di coltello e, invece di sfidarli ad un duello rusticano servendosi del coltello con cui si taglia la cotoletta a tavola, come sarebbe logico, scarica loro addosso l'intero caricatore...

jeremy ha detto...

Clinter, il responsabile è il poliziotto che ha tirato la pistola fuori in maniera imprudente e volendo folle, sparando a caso. Magari ha visto qualcosa che lui ha considerato grave mentre invece erano solo scaramucce. Resta pienamente responsabile e assolutamente colpevole, senza attenuanti. Mentre Sandri è solo una vittima di un incidente colposo aggravato commesso da un pubblico ufficiale, nel posto sbagliato al momento sbagliato. Di esempi e martiri nemmeno l'ombra. Ma come hai visto per molti non è cosi. Ripeto: Raciti sembra un desaparecido in confronto a Sandri. Ps. Cossiga (le affermazioni sono pubbliche, quindi perche non nominarlo)fa ragionamenti molto gravi non so in base a quali conoscenze che lui ha (credo faccia il duro e basta, magari per darsi importanza). Certo l'uomo è anziano ma certe uscite mettono i brividi: alla tua, aggiungo quella post elezioni 2008 con previsioni di rigurgiti terroristici rossi e anche neri.

clinter ha detto...

Straw, io non ho risposte semplici e precise, però dico che la camionetta non doveva essere dov'era e in ogni caso non doveva essere occupata da ventenni impauriti e senza esperienza.
Dico che non so quanto pesa un estintore, ma dubito molto che pesi 15 Kg., altrimenti il Giuliani avrebbe dovuto avere una notevole forza per brandirlo come un'arma. Dico anche che, in ogni caso, manco una catapulta avrebbe potuto scagliarlo con forza tale da sfondare i fimestrini, credo rinforzati, fino a raggiungere lo sparatore. Personalmente sarei fuggito come una lepre, però non conosco la dinamica esatta dei fatti; se manifestante all'apparire della Polizia, se poliziotto all'apparire dei manifestanti. Ma mi rendo conto che è una risposta semplicistica, ci penserò.

alenar ha detto...

Temo che l'assunto del post si presti ad un equivoco: concordo che il povero Sandri non sia un esempio eroico e che certe ribalte istituzionali siano pelose e ipocrite, ancor di più che certe elegie ruffiane di cui si sono riempiti gli spazi mediatici stonino col dolore comprensibile di una famiglia e degli amici; però la dedica simbolica di una via non deve mettere in secondo piano il percorso giudiziario della vicenda e tanto meno prestarsi alle generalizzazioni di cui abbiamo già discusso sui morti "da calcio" e alla retorica sbirri vs. ultras che porta poi a sconfinare sino a Genova che è discorso ben diverso. Secondo me ognuno dei tristi casi che abbiamo vissuto in questi anni, da Paparelli in poi, vanno affrontati su due livelli ben diversi: uno politico, sul come affrontare la piaga della violenza intorno agli stadi, uno personale, per cui l'agente che ha sparato ad Arezzo dovrà essere punito secondo la legge e senza sconti (retoriche ma apprezzabili le parole del capo della polizia Manganelli, nomen omen, al riguardo), così come Raciti merita giustizia e ricordi e citazioni doverose. Le forze dell'ordine sono criticabili, magari piene di mele merce, la sentenza su Bolzaneto è sicuramente discutibile, più in generale concordo con Cydella sull'arretratezza e l'impreparazione dei nostri uomini in divisa rispetto ad altri paesi europei, ma da questo ad approvare la logica ultras, intrisa di nulla cosmico, è davvero incomprensibile. Non si deve morire per una scazzottata all'autogrill, ci mancherebbe, ma l'impunità è gravissima per atti violenti, incivili e assurdi. Ancor più: sbaglia Clinter ad autoproclamarsi vigliacco, credo che il suo sia solo il pensiero di una persona civile, per me è agghiacciante l'idea di ritenere normale una rissa in un autogrill o in qualunque altro posto. Il risultato di questo modo di pensare ultras è un ambiente intorno al calcio che porta a fatti come quelli di Bologna, dove un padre per difendere il figlio con la sciarpa di un certo colore finisce mezzo ammazzato in ospedale, nell'omertà generale, ed un numero sterminato di persone che conosco che non porterà mai un figlio allo stadio.

Ivan.fab ha detto...

Clinter un estintore ti sfascia la capa, ed è pesante vero. Capisco il tuo ragionamento sull'inadeguatezza del giovanotto dentro la camionetta ma il G8 non è la guerra.

Dane ha detto...

Carlo e Antonio, ma ci siete o ci fate?! Qua nessuno dice che Sandri meritava la morte per quel che ha fatto, si dice solo che (al di là delle colpe del poliziotto che va giustamente processato) per quel che ha fatto in vita non merita le nostre lacrime nè la dedica di alcunchè.
La stessa cosa vale per Giuliani, Vincenzo Spagnolo (accoltellato da un tifoso avversario che si è visto chiuso in un vicolo cieco...), etc...

Angius63 ha detto...

Antonio, alludevo al fatto che se uno si scaglia contro i tifosi avversari in autogrill (neanche avversari del giorno, tra l'altro, aggravante) mi fa pensare che dentro e fuori lo stadio è quello che carica, mena, tira sassi (o formazioni calcaree) come successo e già citato a Bologna e forse (dico FORSE) arriva anche ad accotellare il rivale nella logica della parte più becera degli ultrà, che non sono tutti , lo so anch'io.

Tani ha detto...

Carlo S.: "voi vigliacchi senza nome". Mo, non te lo ha detto nessuno (perché sono tutti delle persone educate), ma te lo dico io: sticazzi. Anzi stistracazzi! Qui nessuno sì e mai approfittato del "anonimato" per insultare chi che sia. E nessuno sta insinuando niente!Ma che cazzo stai farneticando? Leggi quello che ti fa comodo, o leggi quello che ce scritto? Ci domandi:"Se anche Gabriele fosse stato il peggior delinquente della terra, voi vigliacchi senza nome, credete che un poliziotto si possa permettere di sparargli alle spalle??" Dove cazzo hai letto su questo sito che SI? Pero ci devi spiegare, perché nel paese dei "10,100,1000 Nassiriya", nel paese dove un sindaco cambia il nome di una via dedicata a quei morti in via "Yaser Arafat", si deve onorare uno come Gabriele Sandri? Quale servizio ha reso alla nazione o alla comunità? Perché una strada per "Er piota" no, e per Sandri si? @Antonio:1-"Fatto sta che accetto le critiche sugli ultras anche se la maggior parte della gente che critica non ne conosce il significato". Ci puoi illuminare, per favore, cosa cazzo significa ultras? 2-"...se poi per te dare due pugni o due calci o entrami ad una persona significa andarsi a cercare la morte bhe non condivido...". Io invece lo condivido e come! Se un poliziotto (scusami la delicatezza, ma non riesco a chiamarlo "sbirro") avesse sparato in bocca a quei bastardi che, "dandoli due pugni e due calci", hanno mandato all'ospedale quel padre juventino che ha difeso suo figlio a Bologna, io avrei avuto un orgasmo, perché se chiedi a me, ed io lascio decidere il mio istinto, io sparerei non alle spalle ma in bocca a tutte le teste di cazzo (vogliamo chiamarli dolcemente "facinorosi"?) che ogni fine settimana sfasciano treni, mandano a fin di vita quel padre o vanno allo stadio con un coltello in tasca. Io gli sparerei anche per un solo passamontagna, guarda un po'. Per il mio modo di concepire una società civile, sono delle merde che non meritano di consumare nemmeno il poco ossigeno che e rimasto sulla Terra. Sono un antidemocratico?Fiero di esserlo se democrazia significa che esseri del genere devono circolare a piede libero. Se mio figlio andasse in giro ad accoltellare un altro ragazzo, reo di avere un colore diverso dal suo sulla sciarpa, sarò io per primo a tagliarli le palle.

Antonio ha detto...

Caro Dane a questo punto come dici tu anche Raciti non merita ricordo lacrime e nessuna dedica dato che gli sbirri hanno ucciso (vedi spaccarotella; uno bianca; g8; ecc...ecc...ecc....) ma io non la penso così... in ogni caso i morti vanno lasciati in pace senza tante polemiche!

jeffbuckley ha detto...

io l'avevo ben detto di non rispondere sul G8.......

Antonio ha detto...

a jeffbuckley:
e perchè ti conviene forse non parlare del G8; anche se io ho fatto semplicemente un riferimento per farvi capire che LO STATO CI AMMAZZA! e noi li paghiamo pure a quelli pensa un pò!

jeremy ha detto...

Antonio, spieghi a noi mortali pantofolai cosa significa ultras nell'accezione positiva del termine? Non mi dire che fanno volontariato e beneficienza perche è vecchia quanto il cucco e poi la fanno anche tanti altri senza andare allo stadio? Vanno in trasferta? Ci sono andato anche io da solo o con pochi amici, senza essere un ultras ed essere mai iscritto ad un club. Se il mondo ultras (pacifico nella maggioranza.....?) protegge e minimizza quei "quattro" stronzi che non vedono manco la partita e nell'ordine commettono i seguenti reati all'interno di uno stadio: vendita abusiva di gadget, spaccio di stupefacenti, porto d'armi illegale, estorsione, appropiazione indebita, lesioni, vandalismo, distruzione del bene pubblico, associazione a delinquere, aggressione a pubblico ufficiale. E me ne sono dimenticato qualcuno.

Felix ha detto...

Nel migliore dei mondi possibili (ed in uno Stato serio non influenzato da sindacati ex-sessantottini mafiosi ultras associazioni di taxisti ecc ecc tanto per citare alcune categorie sociali che tengono in ostaggio le istituzioni ai vari livelli): per Sandri ci dovrebbe essere la giusta pietà per chi è morto in maniera assurda (quanti negli anni settanta sono schiatatti per pallottole cosidette vaganti magari partecipando a manifestazione di compagni o di camerati)ma senza farne un martire, per l'agente che ha sparato ci sia un' inchiesta e una giusta punizione (senza prendere in considerazione le varie dietrologie), per il carabiniere di Genova una giusta inchiesta per capire chi ce lo ha mandato ma i fatti sembrano parlare chiaro (in questo caso per quello che il normale cittadino puo' vedere diciamo che per Giuliani si deve la normale pietà per chi muore ma forse piu' che per Sandri vale il "se l'è cercata"). Per Raciti oltre alla pietà per chi è morto facendo il proprio dovere sarebbe bello saperne di piu' sulla dinamica dei fatti.
Le lapidi e le vie pero' lasciamole per chi è caduto sul Carso o i Russia ma non a chi è "caduto" per senso di appartenenza a quella o quell'altra "parrocchia".

jeremy ha detto...

Antonio, si vabbe ciao. Cretini noi che ti rispondiamo pure. Scusa se personalmente ho disturbato il tuo stato d'animo da accerchiato ormai prossimo ad una morte violenta per mano di un poliziotto. Condoglianze.

nicola peluchetti ha detto...

Premesso che a Genova a Carlo Giuliani hanno intestato una via,che la Franzoni ci ha messo sei ani prima di andare in carcere,che Scattone e Ferrario,in quella che ritengo una delle più assurde condanne,hanno preso 5 e 3 anni di prigione,per aver sparato a caso da una finestra (così dice la sentenza,sparare nel mucchio per divertimento e ammazzare qualcuno è meno grave di reati contro il patrimonio).Premesso ciò,il fatto tecnico è che,dati alla mano,una pistola in dotazione alla polzia ha un range di precisione di circa 100 metri.un fucie 500.Io do la mia versione:il poliziotto ha sparato alto,mirando,per intimidire,il proiettile ha centrato il ragazzo.Ha fatto l'errore della sua vita a sparare,ma credo non abbia mirato l'uomo.Ha sbagliato,ne son convinto,come son convinto che non volesse uccidere.Un errore che uno ha pagato con la vita e uno con un peso che gli segnerà la vita.
Han sbagliato in due,a mio parere,la cosa migliore sarebbe non parlarne.
Come dice Lutazzi "Dopo 5000 anni hanno scoperto come è morto Oetzi.Ci sono speranze per Ustica."

jeremy ha detto...

Trepaste, vallo a dire a quelli che "lo Stato ci ammazza"..... Ma se fosse solo un folle esaltato vestito con la divisa che ha fatto una enorme cazzata (se tiri fuori la pistola e spari, quanto meno deve essere preterintenzionale e non colposo o volontario, quindi comunque anni di galera). Quella di Luttazzi è fantastica, complimenti per la riproposizione.

Antonio ha detto...

Ti dico che se il calcio è lo sport più bello e più seguito al mondo e semplicemente xchè c'è chi lo rende magnifico coL TIFO... poi voi comuni pantofolai vedete solo le cose negative di cui non mi nascondo assolutamente dietro a un dito... però io di scazzottate, di omicidi, accoltellate non le ho viste solo in uno stadio; prova ad andare in discoteca il sabato sera o in giro per le grandi città e poi fammi sapere! la gente che va allo stadio è quella che fa parte della società, che la mattina si alza e va a lavorare, che uccide il proprio vicino di casa....ecc... chiudo con uno slogan uscito in uno stadio: meglio l'erba del vicino che un vicino di Erba! questo per farvi capire che ci sono cose in italia molto più importanti da risolvere che rompere i coglioni a chi va allo stadio!

nicola peluchetti ha detto...

Infatti dico che ha fatto un enorme cazzata.A meno che ai poliziotti non venga spiegato che oltre una certa distanza,la pistola non è precisa.
Avrebbe potuto ammazzare uno che non centrava niente,colpire una gomma e fare un un incidente...non doveva sparare.
Penso solo che,nell'errore,non ci fosse volontà di uccidere.
Omicidio colposo,senza dubbio,ma senza moralismi.
Sempre Luttazzi:"Che ne pensi della giustizia in Italia?Giustizia in Italia?Beh,penso che sarebbe una buona idea."

nicola peluchetti ha detto...

X Antonio:
Ho fatto il dj x 13 Anni,gira la stessa quantit di droga in curva,in disco,in banca...non intendo far polemica,volevo solo esprimere una mia opinione!

Antonio ha detto...

a TrePasteSopraIlKama:
"Io do la mia versione:il poliziotto ha sparato alto,mirando,per intimidire,il proiettile ha centrato il ragazzo.Ha fatto l'errore della sua vita a sparare,ma credo non abbia mirato l'uomo"

HA SPARATO ALTO????? QUI DAVVERO SPARIAMO CAZZATE ENORMI... e fammi sentire cosa ha deviato il proiettile per finire guarda caso sul collo del ragazzo???? signori i film fantasi li fanno in tv... è impossibile che se sparo in aria il colpo arriva sul collo di un ragazzo seduto in una macchina.... ma come si fa a pensare certe cose... io davvero non posso credere che la mente umana arrivi a pensare questo! Scusate se torno sempre a parlare del G8 ma qui è lo stesso discorso di quel pazzo che ha sparato in aria e ucciso carlo giuliani e poi si vede una foto che lui punta la pistola in testa al ragazzo! ma perchè si vuole nascondere la verità?????? chi si vuole difendere?????? sempre la solita favola a cui nemmeno i bambini credono più!

Antonio ha detto...

a TrePasteSopraIlKama:
infatti credo che tutti possono esprimere il proprio pensiero e a me piace trovare chi non lapensa come me per creare un confronto! però non mi venite a dire che quello ha sparato in aria.... per favore... vi supplico... le cazzate no!

nicola peluchetti ha detto...

Sempre senza polemica:ti dico,ti ripeto,guarda su wikipedia,da quella distanza è impossibile centrare un bersaglio (in movimento!) con una pistola.
Il discorso è semplice:se spari sei un idiota,anche se,mia opinione,non volevi colpire nessuno.
Oppure crediamo che veramente Oswald abbia centrato JFK da 800 metri con un fucile della seconda guerra mondiale.
Due volte!
:)

Straw61 ha detto...

mmh Antonio, meno male che ci sei tu che di cazzate non ne verghi mai...

Antonio ha detto...

a TrePasteSopraIlKama:
scusa se insisto ma come fai a sapere che allo stadio gira la stessa quantità di droga in discoteca? vai allo stadio? perchè se sguardi la Tv fai presto a riempirti la mente di cazzate!

jeremy ha detto...

Antonio, il sottoscritto pantofolaio va allo stadio da 20 anni (dalla Promozione fino alla Champions) e ha visto di tutto, dalle risse tra 100 persone per un derby Palmese-Gioiese a sassaiole fuori dallo stadio per Milan-Juve. Sara che il mondo è marcio tutto, ma allo stadio si fanno cose che non si vedono da nessuna parte. Quindi evitiamo di generalizzare per scagionare gli ultras che fanno casino. E' il classico modo per non risolvere i problemi. Prima risolviamo guerre e fame nel mondo, che di criminalità organizzata e tumori ci occupiamo domani. Per lo stadio ci vediamo il mese prossimo. Sempre che un poliziotto non mi ammazzi prima: io sono al numero 1568790, Antonio è tra i primi 50 vista l'apprensione con cui vive questa situazione di Stato assassino seriale e incotrastabile, se non con gli ultras. Di nuovo condoglianze.

Straw61 ha detto...

"il calcio è lo sport più bello e più seguito al mondo e semplicemente xchè c'è chi lo rende magnifico coL TIFO..."...negli States la scorsa stagione nei 3 major sports (MLB, NBA,NFL) e nei due principali camionati universitari (NCAA BASKET e FOOTBALL) si è avuto un totale di 198 milioni di spettatori allo stadio senza l'ombra di un incidente e con tifo assordante il tutto senza il bisogno di teste di cazzo organizzate...questione di civiltà e di cultura sportiva ?

nicola peluchetti ha detto...

Son stato allo stadio più volte,l'esempio più lampante è Milan-Inter 4-2.In curva.Girava più Popper e altro che al Number 1 in sala 2.
Però non generalizziamo.Non è un accusa contro chi va in curva,in disco,in banca...era solo una constatazione.
Studio medicina,ti posso assicurare che la situazione nn è diversa.
Non sto dicendo che A è peggio di B,constatavo solo una cosa.

jeremy ha detto...

straw ma vuoi mettere quei buuuuu quando un giocatore nero tocca la palla? quei bei striscioni inneggianti al delinquente o al diffidato di turno? vuoi mettere che 7 cori su 10 sono insulti verso l'avversario di turno o contro le forze dell'ordine?

jeremy ha detto...

Trepaste, oltre al consumo incredibile di tutto di piu (con le carte che ho visto in curva Samp ci viaggiano 10000 discotecari il sabato sera...) e lo spaccio stile Parco Vetra anni 90 che lascia di stucco. E in questo devo dire che le forze dell'ordine peccano moltissimo. Certo magari per evitare che si scateni l'inferno.

Antonio ha detto...

a TrePasteSopraIlKama: perfetto era solo per sapere ;)

Straw61 ha detto...

eh sì jeremy, son sempre momenti belli...a proposito, domani sarai a San Siro ?

jeremy ha detto...

No perche ancora 200 euro per una partita (a maggio se tanto mi da tanto li metto volentieri pero, magari a Roma.....)non li butto dal balcone. E non ho potuto fare la fila in piazza Meda. Cazzarola.

Antonio ha detto...

a jeremy: anche io non condivido i cori razzisti ai giocatori xchè davvero è una mancanza di rispetto verso chi ha il colore della pelle diversa dalla tua... non lo concepisco... però non ti sembra assurdo difendere uno sbirro che uccide un "libero" cittadino e rompere i coglioni a chi mena due cori in uno stadio? ripeto per l'ennesima volta.... ci sono cose più importanti da risolvere in italia che vietare trasferte e puntare il dito contro gli ultras che di cose cattive ne hanno fatte questo è sicuro ma anche tante, tantissime cose buone... se vuoi un elenco te lo posso fare però ti devi prendere 3 o 4 giorni di ferie per leggere xchè davvero ne sono tante....
passo e chiudo è stato un piacere!

jeremy ha detto...

Antonio, guarda non ho tanto tempo ma incomincia a dirmi almeno 5 cose fatte positive degli ultras, non credo sia difficile visto che dici che l'elenco è lunghissimo. E ripeto non dire beneficienza e volontariato perche anche l'uomo della strada lo fa e non cerca consenso andando in massa allo stadio a fare casino. Poi ti sei convinto di cose mai scritte nei commenti, tipo la difesa del poliziotto che ha sparato: contento tu di capire quello che ti pare. Rinnovo le condoglianze.

Dane ha detto...

Antonio, Raciti è morto mentre faceva (o cercava di fare) il proprio dovere, cercando di combattere una masnada di delinquenti per la difesa della parte civile di questa popolazione (tra i quali non so se ci sei tu, ma io sicuramente...).
Sandri è morto mentre faceva il cretino (nella migliore delle ipotesi...).
Se non capisci la differenza sei solamente fuori luogo.
In ogni caso, vado a teatro, alle partite di rugby e ai concerti jazz e non trovo le risse e la droga che vedo alle partite di calcio, in discoteca o ai cocnerti rock. Quindi, quella sul tifo che rende bello il calcio è una minchiata che potevi pure risparmiarti...

p.s.: ma come fai ad esser sicuro che Raciti sia stato ucciso dai poliziotti?! Eri lì?! Se sei testimone oculare perchè non vai a denunciare la cosa?!

Antonio ha detto...

a Dane: Ripeto quello che ho detto anche prima...1) Sandri non stava facendo niente dormiva in macchina e non doveva essere ucciso 2) nessuno si può permettere ti togliere la vita ad un altro.
3) a raciti qualcuno lo avrà ucciso ma quel ragazzo che è stato in carcere non ha commesso niente e ci sono le prove e ripeto ancora la millesima volta spaccarotella che ha ucciso e ci sono le prove è in libertà e continua a fare il suo sporco lavoro! ti pare giusto? Io sono una persona che va a lavorare, ha una famiglia, ama e mi è pure capitato di dare e ricevere pugni non per questo sono un delinquente! forse Berlusconi(che ci governa) è più delinquente di me...

a jeremy: te ne dico una sotto forma di domanda? sei mai riuscito a tirar su con i tuoi amici tanti soldi da poter acquistare un ambulanza del 118 e farla girare in una città dove c'era solo una? Io sono convinto che nn riesci a farlo nemmeno se dai via il culo per la strada...
davvero con rispetto... ma tu ste cose nn le hai mai fatte altrimenti nn parlavi così!
Non so se questa è beneficenza ma credo sia una delle miglòiori cose da fare e non dare 50centesimi agli zingari in strada che ti puliscono il vetro... così incentivi solo alla delinquenza! spero tu capisca!

Nick ha detto...

"se il calcio è lo sport più bello e più seguito al mondo e semplicemente xchè c'è chi lo rende magnifico coL TIFO" io veramente guardo 22 tizi che corrono per un campo, di quello che succede sugli spalti non me ne può fregare di meno. Ho visto decine di partite a porte chiuse e lo spettacolo non ne ha risentito per niente. Non appropriatevi di cose che non vi appartengono e iniziate a realizzare l'idea che se domani spariste tutti da tutti gli stadi nessuno sentirebbe la vostra mancanza. Anzi.

Detto ciò, fra 3,4,5 idioti ammazzati dalle forze dell'ordine e un Carabiniere ammazzato da un gruppo di idioti io scelgo i primi tutta la vita.
Il problema delle forze dell'ordine in Italia è che sparano poco, casomai.

jeremy ha detto...

Antonio, le ambulanze le donano tutte le associazioni possibili e immaginabili, dai Lions al Rotary, dagli amici della musica alle parrocchie. Avete fatto una bella cosa ma non siete diversi o migliori degli altri che hanno fatto la stessa cosa! Conosco un mio amico, per niente ricco ma cattolicissimo, che ha chiesto di donare 100 euro ad un associazione per curare i bambini in Palestina invece dei regali di nozze. Il discorso su di me è assurdo: che ne sai tu cosa faccio io per benificienza, scusa??? Antonio, svegliati!!!

Antonio ha detto...

Vabbè nick discorso da ignorante il tuo! spero davvero che di fronte ad una pallottola degli sbirri ci capiti una persona a te vicina e poi vediamo se dici la stessa cosa!
guardati 22 idioti che danno un calcio al pallone e che guadagnano quello che tu guadagni in 3 vite!
io vivo di emozioni e portare in alto in nome della tua città in ogni mondo è una cosa bellissima.... poi ognuno la pensa come vuole!

Antonio ha detto...

a jeremy: non fai niente per beneficenza altrimenti nn parleresti così... dai ti prego un pò di serietà... 100€ con tutto il rispetto me le ficco su per il culo.... sbattiti con gli amici e vai in giro a racimolare soldi soldi soldi soldi milaeuro milaeuro milaeuro e dalle in beneficenza! però ne devi essere capace! ti assicuro che nn è facile!

jeremy ha detto...

Antonio, cerchi solo la rissa e di infastidire la gente. Mi auguro che tu abbia fatto davvero quella raccolta fondi e che non sia solo una cazzata per rispondere su un forum. Complimenti. Ripeto: cretino io che ti rispondo pure.

Nick ha detto...

Mi associo. Non vale la pena neanche risponderti a tono, tanto a insultare e maledire siamo bravi tutti allo stesso modo. Cantatela e suonatela tu, i tuoi amici ultras, le vostre canne e i vostri coltelli. E' stato un piacere.

Calvin ha detto...

"Oppure crediamo che veramente Oswald abbia centrato JFK da 800 metri con un fucile della seconda guerra mondiale".

Beh essendo quello che è successo perché non dovremmo crederci???

Ayron ha detto...

Antonio, semplicemente un consiglio: se é vero, come scrivi, che "a me piace trovare chi non la pensa come me per creare un confronto" dimostralo innanzitutto usando un linguaggio più civile. Certe tue provocazioni fanno drizzare i capelli! Altrimenti diventa tremendamente difficile risponderti senza infuocarsi.
Senza offesa mi permetto anche un'altra considerazione: sospetto che il ruolo dell'accerchiato e tutta l'attenzione che ne deriva ti stia piacendo parecchio, per questo la spari sempre più grossa. Temo però tu abbia perso di vista il discorso iniziale: "assurdo difendere uno sbirro che uccide un "libero" cittadino" nessuno ha mai pensato di farlo.

cydella ha detto...

@nick: il problema e' che la polizia spara male. Fanno i fighi se fermano noi in macchina, ma non lo fanno piu' se fermano 4 extracomunitari balordi... forti coi deboli e deboli coi forti. Quello che ha sparato a Sandri, non ha sparato in alto, non diciamo cazzate per piacere, ha sparato a altezza uomo, come ha fatto il poliziotto di Genova. Con la differenza che a Genova, il poliziotto sarebbe stato ucciso da un estintore in testa lanciato da un metro, mentre qua no. Quindi a Genova ha fatto bene a sparare, a Sandri no.
PS: della faccenda JFK non so niente, ma se un fucile della prima guerra mondiale ha una precisione di (a?) 100 metri, non tiratemi fuori il Robocop di turno che spara perfettamente 2 colpi a 800 metri (evento impossibile alla seconda). Senno' possiamo pure tornare a parlare dell'acciaio che per un giorno ha deciso di fondere a 800 gradi...

Antonio ha detto...

Non credo di aver offeso nessuno... penso di essere stato abbastanza civile e solo che quando leggo le cazzate del tipo che il colpo è stato sparato in aria bhe mi innervosisco ma nn credo di aver offeso nessuno... statevi bene e continuate a lamentarvi di chi va allo stadio tanto ci sono i marocchini che vi fottono le donne e voi nn ve ne accorgete nemmeno ma questo non è un problema!! w l'italia!
CON RISPETTO
saluto!

jeremy ha detto...

Ayron, da un orecchio gli è entrata e dall'altro gli è uscita. Ma tant'è. Non ci fare caso. @Cyd, uno che spara a cazzo, ad altezza uomo o meno, in mezzo all'autostrada è un pazzo nella migliore delle ipotesi. Non ci impuntiamo sulle virgole perche siamo tutti d'accordo su questo punto.

dag_nasty ha detto...

beh è ovvio che Antonio cerchi di legittimare quello che fa nella vita. O dovrebbe forse dire "canto cori senza senso con degli zoticoni ignoranti tutte le sante domeniche"?
Sottoscrivo quello che dice Nick: Se sparissero all'istante tutti gli ultras di questo pianeta, nessuno, ma proprio NESSUNO ne sentirebbe la mancanza. Tra l'altro lo pensano pure i calciatori, ma per non farsi distruggere l'auto devono dire che sono il dodicesimo uomo...

Calvin ha detto...

Il fucile non era certo della prima guerra mondiale, anzi era un buon fucile, la distanza non era assolutamente proibitiva per un ex-marine... Per accorciare l'OT, ti consiglio di visitare www.johnkennedy.it. La storia dell'acciaio non l'ho capita invece...

jeffbuckley ha detto...

Lo sapevo.... dal G8 a Kennedy, all'11 settembre. Tra poco Osama e l'Iraq; a quando Ustica e Piazza Fontana? Il tutto partendo da Sandri... Ragazzi, non è proprio obbligatorio rispondere sempre se no facciamo come i giornalisti TV che si lamentano della TV spazzatura ma poi sono i primi a correre dietro a notizie di cui non frega niente a nessuno.

jeffbuckley ha detto...

dag nasty (e nick): occhio a dire che gli ultras sparissero non fregherebbe niente a nessuno, calciatori compresi; loro sono convinti di essere l'indispensabile sostegno di coloro che combattono per l'onore della loro città nel mondo...

Nick ha detto...

Vincenzo, la storia dell'acciaio è una delle fantasiose teorie complottiste sull'11 settembre. Ma ha ragione Jeff, non è il caso di continuare su questi argomenti.
Anzi, già il fatto di accostarli a Sandri la dice lunghissima sulla mitizzazione postuma del dj...

tasaril ha detto...

cite Antonio:"tanto ci sono i marocchini che vi fottono le donne e voi nn ve ne accorgete nemmeno"

Direi che questa è una delle più belle, perché nn te la prendi anche con altri popoli a caso così forse ne becchi anche qualcuno del sito?

Cmq, ricapitolando:
1) gli ultras principalmente fanno beneficenza, è merito loro se tutti in Italia guardiamo le partite e se occasionalmente si prendono un po a mazzate tra di loro nn è un problema perché tanto lo fanno tutti.

2)gli immigrati (nord africani) ci rubano le donne, però a questo punto le ragazze dell'est ci rubano gli uomini, quindi ci stanno rubando tutti :D :D :D

3)Scusaci, ma nessuno qui riesce a farsi capire quando scrive: tutti siamo d'accordo che i poliziotti DEVONO sparare a caso, anche se nn l'ha scritto nessuno. X fortuna ci sei tu che ci stai spiegando che è sbagliato che i poliziotti ci sparino.

4) In italia ci sono tanti problemi che chissenefrega se ogni domenica in tutta Italia, prendere treni od indossare la sciarpa sbagliata è più pericoloso che salire sul ring contro Ivan Drago.

ciao

ric

ps il bello è che nn ero neanche tanto d'accordo con l'articolo, x me intitolare la via a Sandri poteva avere anche un senso, cioè ricordare a chi ha un'arma che prima di usarla ci deve pensare almeno 100 volte, soprattutto tra civili (lo so che nn lo stanno facendo cn quest'intento ma è tutta demagogia, xò a me questo pare cmq un buon motivo).

cydella ha detto...

@vincenzo: non so proprio niente, ne' il come, ne' il perche'. Stavo riprendendo il post di qualcuno... il succo del discorso e' che le versioni ufficiali sono una cagata pazzesca.
@nick: "Vincenzo, la storia dell'acciaio è una delle fantasiose teorie complottiste sull'11 settembre"... fantasiosa?!

Anonimo ha detto...

Vorrei in punta di piedi esprimere il mio parere (visto che scrivo raramente): nessuno giudica Sandri un eroe, solo si chiede giustizia per lui (se qualcuno di noi fosse Spacacrotella non accenderebbe un cero tutti i giorni per essere stato solo spostato d'ufficio dopo avere ucciso una persona?).

jeremy ha scritto: "chi frequenta lo stadio per vedere la partita e basta non ha nessun problema, nemmeno se va in curva, nemmeno se va in trasferta (forse a Roma, ma non per colpa dei poliziotti...)"

Io sono andato a Roma da ultras dal 1994 al 2004 e pensa che le uniche botte le ho prese dai blu a settebagni e tiburtina che per dare un senso ai "loro straordinari mal pagati" ci aspettavano coi manganelli caldi. Naturalmente non ho testimoni tra voi e no ho l'autorevolezza di un questore quindi non mi aspetto che mi crediate ma volevo comunque condividere questa esperienza con voi. Saluti

Nick ha detto...

@Cyd: fantasiosa. Ma ho passato molti giorni (e molte notti) della mia vita a pensare, ripensare e studiare i fatti di quei giorni e non ho nessuna intenzione di scendere in una (altra, vero alenar? :D) discussione sull'argomento. Tieniti le tue chiacchiere e i 20 punti di vantaggio alla fine del campionato (che diventano "zona UEFA", a seconda delle contingenze) che io mi tengo i miei fatti.
@Dani, se io fossi Spaccarotella sulla mia testa penderebbe un giudizio che nella MIGLIORE delle ipotesi, quella sostenuta dalla mia difesa, mi porterebbe in carcere per omicidio preterintenzionale aggravato. Non accenderei nessun cero, se non alla memoria dello sfortunatissimo ragazzo al quale ho tolto la vita.
Ma sfortunatissimo non è sinonimo di martire, nè di esempio.

Anonimo ha detto...

@Nick: dopo un anno ha solo cambiato scrivania... Questa è la REALTA' attuale.

cydella ha detto...

@nick: ovviamente te hai sempre i fatti, gli altri solo le chiacchere. Quando ci rivelerai la verita'?
Per quanto riguarda l'Inter e Mourinho, credo che tu sia rimasto l'unico sul forum a non avere ancora chiara la mia idea. Comunque te la ripeto: rosa Inter + rombo = +20 sulla seconda. Rosa Inter + 4-3-3 = boh.
Saluti maestrino.

Nick ha detto...

@Dani, ma cosa vuol dire? Che dovevano prenderlo e sbatterlo in galera a vita quel giorno stesso? Ora ha solo cambiato scrivania, vero...però il processo è in piedi e arriverà a una conclusione.
@Cyd, ovviamente sì. Vedo che siamo d'accordo.

cydella ha detto...

Ai cultori delle versioni ufficiali. Il Goddard Intitute for Space Studies (diretto dal climatologo James Hansen, che affianca Al Gore negli allarmi sull’effetto-serra per eccesso di attivita' umana) e sui cui dati si basa l’ente dell’ONU (Intergovernmental Panel on Climate Change IPCC) creato ad hoc per l’allarme-clima e' stato beccato a... rullo di tamburi... taroccare i dati!!! Quindi tutta la solfa che ci stanno propinando e' basata su dati tarocchi. PS: ste robe non le faccio neanche io per fare tornare i risultati nelle tesine in universita'.

Dane ha detto...

Antonio, continui a menarla su Spaccarotella ma qui mi pare che tutti siano d'accordo nel condannare Spaccarotella e a volerlo condannato per il suo gesto a dir poco folle.
Detto questo, non piangeremo la morte di uno che nella migliore ipotesi era tutto tranne che un bravo ragazzo. Le due cose non sono in contraddizione ma capisco che un talebano che fa parte del branco che compra ambulanze per lavarsi la coscienza (il vero volontariato non si rinfaccia e non si pubblicizza) possa far fatica a capirlo.
A posto così, felice di esser così distante da te nella visione della vita.

p.s.: "Sandri dormiva" è bellissima. Già che c'eri potevi dire che stava regalando caramelle ai bambini fermi in autogrill. Oh, ma tu sei dappertutto e vedi tutto: sai la verità su Raciti, sai cosa stava facendo Sandri. Senti, dicci chi ha sparato a JFK, così ci togliamo tutti i dubbi.....

nicola peluchetti ha detto...

Rispettando le opinioni di tutti,se JFK è stato ucciso da Oswald perchè "è quello che è successo",cosa anche possibile,mi farebbe piacere che nessuno creda che Berlusconi ha corrotto un giudice,perchè,è quello che è successo.
O meglio,quello che il potere giudiziario ha dichiarato.
Io guardo il sito che mi è stato segnalato,voi guardate il sito della Beretta,della polizia di stato,di qualunque azienda che produca armi,vedrete che i dati che ho dato son reali.Basta scaricare il PDF.
Quando Dico che un fucile ha 500 metri di "precisione",intendo solo che se miri entro quella distanza,al 95% il proiettile raggiunge il bersaglio.A 800 metri la probabilità è intorno al 20%.La statistica nn è un opinione.
Mettiamola così:il poliziotto,che abbia mirato al ragazzo (che stava dormendo dopo essersi preso a sprangate con tifosi juventini),che abbia sparato alto,alla gomma o dove volete,ha fatto un solo errore.Sparare.
Penso che su questo si sia d'accordo.
Sempre senza polemiche.
P.S.
Se sai con certezza chhi ha amazzato JFK,per favore,dicci qualcosa su Ustica!

jeremy ha detto...

Dani, io sono andato in trasferta con la Reggina, scortato dalla polizia oppure in macchina. E sono andato in curva. Mai avuto una manganellata ne una minaccia di manganellata. Non so se io ho la faccia da innocuo o se i miei comportamenti contassero (biglietto in mano, nessun coro assurdo lontano dai piu facinorosi), resta il fatto che l'unico problema che ho avuto allo stadio è stato a Roma per un Lazio-Reggina 0-1 golazo di Bonazzoli tra i distinti. Al gol eravamo praticamente accerchiati, meno che vicino c'erano donne e bambini che guardavano male al gente e si sono calmati. Li le avremmo prese sicuro. Poliziotti li neanche l'ombra, visto che stanno tutti in curva. Che poi i celerini aspettino gli ultras in trasferta con i manganelli caldi è un dato di fatto. Ma non credo sia colpa loro.

Dane ha detto...

Jeremy, non mi interessa fare la lavagna dei buoni e dei cattivi, ma è un fatto che la riunione in branco porti a determinate derive, (dal sentirsi battaglione in guerra al permetterti gesti che, singolarmente, ti farebbero vergognare di te stesso). Che poi la situazione degeneri ed anche le forze dell'ordine passino dalla aprte del torto è solo una conseguenza: rischiare la sprangata in testa ogni domenica per 1500€ mensili invece che portare i figli al parchetto non è esattamente il sogno di ogni uomo, quindi è inevitabile che col tempo si veda un delinquente dietro ogni sciarpa.
Insisto: alle gare in piscina o agli spettacoli teatrali non ci sono "gruppi organizzati", nè Brigate, Ultras, Diffidati, Fedayn, Tommy&Jerry e Giovani Marmotte, non ci sono incidenti al posto dei poliziotti bastano 3 hostess e un paio di inservienti.
Sarà un caso ma le uniche polemiche maleducate (dove il massimo del gestaccio è un fischio a spettacolo in corso...) vengono da Loggionisti dei teatri lirici, club che riuniscono melomani "appassionati" che spesso durante la rappresentazione nemmeno seguono lo spettacolo discettando su "la Callas era di un altro pianeta".
Si riunisce in branco chi vuole sentirsi qualcuno ed è troppo piccolo per esserlo singolarmente, poi il potere virtuale da alla testa.
Io non ho bisogno di nessuno per sentirmi qualcuno, e non ho frustrazioni da sfogare. Mi dispiace per chi non può dire lo stesso....

p.s.: mentre scrivo sto pensando a fans di Fiorella Mannoia, con le sciarpe della cantante, che incrociano alla stazione fans di Fabio Concato e li aggrediscono con spranghe e coltelli. Dov'è l'errore?!...

jeremy ha detto...

Non so se rispondi a me per esprimere un concetto in generale o per rispondere al mio post: io rispondevo a DANI, con la i finale, quando parlavo di trasferte e tifosi!!! D'accordo con te, ma lo siamo tutti piu o meno su questo argomento.

Nick ha detto...

L'errore sta nel fatto che sarebbero semmai i fans di Concato ad aggredire quelli della Mannoia...

Dane ha detto...

@Jeremy: non sono qui per fare duelli, il mio era un discorso generale che per quanto si possa esser brave persone, il branco spesso obnubila le menti. Non a caso spesso quando fermano grupi di ultras violenti, poi si scopre che fra loro ci sono impiegati, commercialisti, forze dell'ordine, sagrestani, etc...

@Nick: ah, ok...grazie!... ;-)

jeremy ha detto...

Dane, figurati. Ma non ti scaldare per Antonio: è solo uno che cerca la rissa e del tuo parere e del mio o di chiunque altro non gliene frega proprio un cazzo. Saluti. Ps aspettiamo ancora un tuo commento su Maradona Ct...:-)

Dane ha detto...

L'ingaggio di Maradona e relativo staff coinvolge un mio quasi-parente, quindi qualsiasi commento io faccia risulterei inopportuno. Per questo ho voluto astenermi da ogni commento, anche perchè in quel caso non avrei potuto astenermi dal commentare certi post deliranti (mancava solo "solo un paese del terzo mondo come l'Argentina poteva scegliere Maradona CT!...") da parte di gente che si leccherebbe i baffi ad avere nella propria squadra Licio Gelli allenatore con Totò Riina Direttore Sportivo...

Unknown ha detto...

Ancora tu Dane ! Devi sapere che ti stiamo cercando e pagherai per le cretinate che hai detto ! A tutti dico è morto un ragazzo al di là dei colori e delle appartenenze politiche , un ragazzo che amava la vita e con ottimismo la guardava perchè aveva tutto ,lavoro ,famiglia e amici mentre dalle vostre parole si evince tutto quello che vi manca Stracomplessati ! Un giorno della vita di mio figlio non vale cento giorni della vostra !

Unknown ha detto...

Ancora tu Dane ! Devi sapere che ti stiamo cercando e pagherai per le cretinate che hai detto ! A tutti dico è morto un ragazzo al di là dei colori e delle appartenenze politiche , un ragazzo che amava la vita e con ottimismo la guardava perchè aveva tutto ,lavoro ,famiglia e amici mentre dalle vostre parole si evince tutto quello che vi manca Stracomplessati ! Un giorno della vita di mio figlio non vale cento giorni della vostra !

annarita67 ha detto...

PRIMA DI SCRIVERE MINKIATE, ACCERTARSI BENE COME SONO ANDATI I FATTI