Il vero scudetto di Mancini


Se davvero come tecnico è così scarso, adesso che si dedica solo ai corsi di inglese non si capisce perché il solo nome di Roberto Mancini faccia andare fuori di testa molti milanisti, juventini e da un po' di tempo anche interisti (soprattutto il loro presidente) schiavi della mediaticità di Mourinho al pari di giornalisti masochisti e di altri ignoranti che si esaltano perché già in luglio 'si lavora con la palla'. Però ai suoi colleghi non deve essere sembrato così raccomandato, presuntuoso, fortunato, se con i loro voti gli hanno dato la Panchina d'Oro per il 2007-2008. In qualche caso un premio per esonerati, visto che il riconoscimento per la B è andato a Iachini giubilato dal Chievo e ricordando l'incredibile esonero morattiano (con comunicazione telefonica da parte di Mazzola) di Gigi Simoni nel 1998 il giorno stesso dell'assegnazione, però sempre un premio che tiene conto non solo di chi vince ma anche di chi costruisce qualcosa. E al di là degli scudetti, che si possono vincere in molti modi, Mancini all'Inter ha ricostruito un ambiente non grazie alla sua sapienza tattica (un allenatore di Eccellenza sa disegnare schemi quanto lui e Ancelotti) ma perché al contrario dei suoi predecessori ha saputo scegliere dividendo i buoni dai meno buoni e valorizzando il prodotto medio, resistendo nel contempo alle follie di una società che ha bruciato allenatori anche più esperti. Che venti giocatori su venticinque lo odiassero è la classica giustificazione dell'incapacità e dell'invidia morattiana per chi brilla di luce propria, giustificazione scritta di solito sotto dettatura o per ottuso tifo: il condizionabile (ma non dal suo vero procuratore Moggi, che pur detestando Mancini ne riconosce i meriti) Ibrahimovic, che però cambia idea da un minuto all'altro su tutto, il dannoso Materazzi, il livorosetto Toldo, lo pseudodirigente Figo, chi altri? Le acrobazie verbali per mascherare il ritorno al 4-4-2 manciniano sono uno spettacolo e come gli allenatori votanti sanno bene le vittorie non spiegano tutto. Il vero successo di Mancini non sono gli scudetti, che con una rosa forte e qualche arma di ricatto in mano possono vincere tutti (gli ultimi vent'anni di calcio italiano, Inter compresa, lo dimostrano), ma è l'avere domato un ambiente impossibile ben conoscendo le furbizie del 'nemico' che Mourinho può cogliere solo ad un primo livello di lettura: non perché sia ingenuo, ma solo perché è fresco di Italia. Il bravo, anzi bravissimo, allenatore di Setubal forse sta meditando sul fatto che a parità di locale, di orario, di compagnia e di sballo Ronaldinho per lo stesso quotidiano sportivo fosse in permesso e Adriano un puttaniere debosciato. Avendo già meditato su questi temi ai tempi di una Sampdoria spesso derubata (nonostante un presidente con uno zerbino sullo stomaco), Mancini risolveva i problemi spedendo Adriano in un altro emisfero. E' solo un esempio, ma può rendere l'idea più del passaggio dal 4-4-2 al 4-3-3.

Stefano Olivari

38 commenti:

Franco Lampada ha detto...

Caro Direttore, eppure non sono d'accordo. Senza vittorie il tecnico di Jesi non avrebbe domato nessun ambiente. E le vittorie sono arrivate grazie ai soldi di una società che ha imbroccato i suoi acquisti più importanti dell'ultimo decennio (Ibra e Vieira certo, con circonvenzione dell'incapace Cobolli Gigli..). Altrimenti saremmo ancora qui a parlare di Adriano - Martins (ottimo al Newcastle in verità) come coppia dei prossimi dieci anni, con magari Recoba subito dietro...ps sul 442 di manciniana memoria mi sono già espresso: non è che sabato si siano viste più occasioni da gol che con il 433, è solo che Ibra ha tirato a 130 km/h invece che ai 15 km/h delle ultime settimane...In definitica: Giudizio sospeso sia sul Mancio come tecnico e come "domatore"che sull'Inter odierna..

Carlo Pizzigoni ha detto...

Non entro nella diatriba Mourinho-Mancini, faremmo notte, e ognuno resterà certo della sua idea. Mi chiedo solo com'è che Mancini riceve il premio di miglior tecnico oggi e non, per esempio, nella passata stagione. Non mi pare che Mancini godesse di ampia stima da parte dei colleghi. Anzi. Raccomandato, presuntuoso: chi si ricorda le polemiche sul Supercorso? Oggi, da disoccupato, riceve il premio, ma guarda un po'... A dirla tutta mi pare quasi un premio anti-Mourinho. I colleghi segnalano a chi di dovere che certa gente "venuta a insegnare calcio"( si sa che l'Italia è la patria della tattica e che i Quaresma si trovano nel Pescara di turno, sì, sì, come no...), non la gradiscono.

E su Mancini-Moratti arrivo a provocare: secondo me Mancini dovrebbe ringraziare Moratti: è stato Massimo ad "inventarlo" allenatore da grande squadra, nessun top team gli avrebbe offerto un'opportunità del genere. Poi MAncini è stato bravo, almeno in Italia. Perché vincere è comunque difficile, e gli avversari non li scegli tu. Però un po' più di riconoscenza...

eltopo1971 ha detto...

in definitiva: quando c'è l'inter di mezzo non va mai bene e il rosicamento assume livelli incredibili.. tanto da negare evidenze e attaccarsi a fatti che sarebbero considerati normali in qualunque altro contesto.. dimmi chi vince senza soldi.. dimmi a chi va il merito se appunto non si parla più di adriano martins e recoba.. e dimmi anche in quale grande squadra non si vinca spesso e volentieri anche grazie alle intuizioni o ai colpi dei campioni..

Urlo ha detto...

Mancini ha fatto debuttare Balotelli sapendo di poter contare su di lui per ogni calcio piazzato. Ha valorizzato giocatori come Pelè e Rivas. Aveva consigliato l'acquisto ad es. di Hamsik quando ancora valeva 5 mil. Si era imposto nell'allontanare gente logora e inutile come ad es. Figo e Recoba. Nel frattempo ha frantumato dei record nel campionato italiano e, probabilmente, avrebbe fatto bene in seguito anche in Champions visto che ormai un po' di classica quanto inflazionata (per importanza) esperienza se l'era fatta.

Mourinho ha voluto a tutti i costi Quaresma e, anche vincendo il campionato, non potrà che solamente eguagliare Mancini, tra l'altro con una spesa che si è triplicata per la società Inter (ma questi sono affari del sempre protagonista Moratti, di cui personalmente potrei anche fregarmene, se non fosse solo che molti di quei soldi sono abilmente sottratti indirettamente a chi paga le bollette della luce).

Insomma è costretto a vincere la Champions, solo in quel caso avrà successo.

Per quanto riguarda lo stesso Moratti, sua maestà se ne esce affermando che la federcalcio debba appoggiare Ibra per il pallone d'oro, in pratica consigliando di "invitare" i giornalisti italiani a votare per lui. Una bella bomba indiretta sull'autonomia del giornalismo sportivo.

Insomma, niente di nuovo sul fronte lombardo.

Franco Lampada ha detto...

@eltopo: nessun rosicamento, anzi tutto il contrario.Sottolineavo solo la magnifica operazione di mercato della società Inter, che acquistando Ibra e Vieira si è assicurata due scudetti (vabbè il primo magari lo si vinceva pure senza..). Proprio per dire che anche ( e soprattutto!) la società Inter ha i suoi meriti negli utlimi trionfi e non solo il mancio. Cioè a me l'ass

Franco Lampada ha detto...

l'assioma che la società sia sempre in torto mi sembra assurdo.

eltopo1971 ha detto...

alla juve capello non ha vinto nulla ed è retrocesso.. vedi tu che risultato..

spike ha detto...

Clap Clap. Stefano condivido tutto dalla prima all'ultima riga. La bravura di un allenatore non è tanto nella tattica ma nelle gestione dello spogliatoio e dell'ambiente. In questo Mancini è stato mostruoso. Il suo capolavoro è stato il girone di ritorno dell'anno scorso: tenere insieme il gruppo falcidiato da infortuni, con i media che sparavano ad alzo zero, e la società che palesemente remava contro è stata un capolavoro.

P.s.: a proposito dell'importanza della tattica.visto che si dice che abbiamo gli allenatori più bravi in questo, perchè abbiamo vinto le stesse coppe di spagnoli e inglesi? FOrse non è così fondamentale come si dice.

campatelli ha detto...

Sono premi questi che lasciano e molto il tempo che trovano...chi li ha vinti?In A Mancini, in B Iachini, in c Allegri...tutti vincitori dei loro campionati...che fantasia, mamma mia.

Se poi uno esamina i dati, può dire però che forse Spalletti lo meritava di più di Mancini:lo ha battuto a domicilio nella Supercoppa Europea,lo ha battuto nella finale di Coppa Italia, ha perso il campionato per 2 punti ed è andato un turno più avanti in Champions...ha fatto meglio del Mancio sotto molti punti di vista...a me sa tanto di premio consolatorio...fosse ancora Mancini l'allenatore dell'Inter, per me non glielo avrebbero assegnato.

campatelli ha detto...

Ops...pardon, Super Coppa Italiana...

spike ha detto...

Vedo dai commenti che l'incipit del post è pienamente confermato.
Campa la tua analisi sembra la famosa barzelletta sulla Pravda: corsa Kennedy Krusciov. Vince Kennedy. Titolo Pravda: Krusciov secondo, Kennedy penultimo.

Massimo ha detto...

Ho sempre detestato Mancini come persona (da milanista le occasioni non sono mancate), apprezzandone invece le doti tecniche; per esempio, la sua ipocrisia sulla GEA e sulle anomalie del sistema calcio, anomalie che gli hanno permesso di allenare in barba ai regolamenti.
Devo però ammettere che all'Inter ha lavorato bene. Come dici giustamente tu Stefano, non tanto sul piano tecnico quanto su quello gestionale. Al di là del "momento storico" in cui è vissuto, è stato l'allenatore che meglio ha saputo dominare le contraddizioni dell'ambiente. A un certo punto poi l'ambiente ha avuto la meglio, convincendo Moratti a liberarsene. Le dimissioni pubbliche dopo il Liverpool e le intercettazioni sul sarto (a orologeria?) sono state appigli invitanti.
Mourinho recita il suo personaggio, il problema è come reagisce il mondo mediatico: detestato in Inghilterra (quando non si poteva difendere...), in venerazione alla prima conferenza stampa (quella del "io non sono pirla") e ai primi allenamenti, impaziente ora che cerca di costruire la sua squadra diversa da quella del predecessore.

Gabriele Porri ha detto...

non so, ma io ci vedo una solidarietà pelosa per l'esonero, l'avrebbe forse meritato più l'anno prima ma lo diedero a prandelli

campatelli ha detto...

Spike...può apparire pure una barzelletta, ognuno può dare a questi premi il valore che vuole...
Non mi puoi mica contestare quello che ho detto...anche Spalletti è stato bravo,anche Ranieri...certo, si deve premiare uno e si scegli quello che ha vinto, quasi sempre.
Però Mancini non è che è stato tanto più bravo di Spalletti...forse una parte del premio può sentirsela sua anche il Presidente del Parma, Ghirardi, che alla vigilia dell'ultima partita, ha chiamato un debuttante in panca...
Avesse avuto un pò più di giudizio ma soprattutto competenza, non lo avrebbe fatto...e chissà se poi...
In fondo a 4O minuti dalla fine era la Roma campione, mica l'Inter.

alenar ha detto...

Curioso e malizioso questo premio a Mancini, soprattutto se riferito all'anno solare 2008. Nel quale la sua squadra ha disputato un girone di ritorno in caduta libera sinio a rimettere in gioco uno scudetto già vinto, più l'eliminazione in Champions con relative esternazioni. Più che un riconoscimento postumo sembra in effetti un dispettuccio a Mourinho e ancor più a Moratti che gli ha dato il benservito nella maniera che conosciamo. Inutile ripercorrere un'altra volta meriti e demeriti del Mancio, credo che siano stati amplificati dalla situazione assolutamente anomala del campionato e della sua ex società. Sinceramente attendo di rivederlo in un altro contesto per dare un giudizio definitivo, intanto dei suoi 4 anni all'inter rimane l'idea di aver valorizzato la rosa a disposizione, evitando equivoci tattici e tecnici ottenendo il massimo da onesti gregari. Ha sfruttato al meglio gli effetti di calciopoli, infondendo mentalitò vincete e sicurezza in un ambiente come Appiano, ma non si possono dimenticare le difficoltà in Europa, le sceneggiate isteriche in panchina, i rapporti sempre tesi con i media. Insomma, non è che Moratti gli ha fatto un favore, togliendolo dalla scena all'apice del successo? Resterà un'icona nerazzurra a lungo, mentre se avesse proseguito sulla panchina interista avrebbe avuto molto da perdere (non ci sarà mai la controprova, ma in un campionato più equilibrato la sua tendenza a "sbarellare" di fronte agli ostacoli...) e solo una nuova chance Champions da guadagnare. Mi rimane una curiosità, Stefano: davvero Mantovani aveva tanto pelo sullo stomaco?

clinter ha detto...

Campatelli, questa di Ghirardi è la 100 volta che la tiri fuori. Rassegnati il campionto scorso l'ha vinto l'Inter. Se vogliamo dirla tutta, fra i tanti motivi per cui la Roma non ha vinto il campionato, c'è il fatto che, in vantaggio di 1-0, a Roma, contro il retrocesso Livorno, s'è fatta rimontare. E tu vai cianciando di Spalletti che è meglio di Mancini. La verità è che se l'Inter fosse allenata dal padre eterno e in squadra giocassero 11 cherubini, compreso l'arcangelo Gabriele, troveresti da dire. La tua antipatia per tutto ciò che è nerazzurro è legittima, ma la lasci trasparire troppo spesso. Per i miei gusti,ovvio.

jeremy ha detto...

Clinter, voglio difendere Campa. La sua invettiva contro Ghirardi è dovuta piu al tifo per il Parma del mio compare bianconero, dopo 18 anni di gloria assoluta retrocesso in B. Parla da uomo ferito negli affetti piu diretti e non solo da juventino. Per una volta, capiscilo.

spike ha detto...

a proposito del sondaggio di stefano sull'argomento inter. quale migliore esempio di questo. E' bastato pronunciare il nome Mancini e subito 17 commenti in poco tempo.

jeremy ha detto...

Spike, il mix Mancini-Inter-Moratti era esplosivo, per tanti fattori, spesso molto negativi. Praticamente impossibile non parlarne. Spesso e volentieri male.

Uomo ha detto...

Egregio Direttore, condivido quanto da Lei scritto su Mancini; anzi, il Suo articolo mi sembra un'eccellente sintesi di quelli che a me sembrano i veri meriti di Mancini all'Inter (patetico il confronto, giornata per giornata, sulla base dei punti in classifica, senza neppure tener conto del calendario, per non parlare di mille altre cose, cui si assiste quotidianamente nelle redazioni delle TV regionali infestate di, se mi è consentito, beceri urlanti che fanno sistematicamente, sempre se mi è concesso, del teppismo da studio); ho un solo sospetto che, vedo, è venuto anche ad altri Suoi lettori. La panchina d'oro sembra anche a me più che un premio a Mancini (è quantomeno tardiva, visto che, nonostante alcuni giocatori discutibili non voluti da lui, Mancini aveva già costruito una squadra che avesse un gioco durante la sua seconda stagione) un dispetto a Mourinho: la sensazione è che i colleghi, più invidiosetti che altro del Mancio fino a ieri, lo abbiamo premiato oggi per metterlo in antitesi rispetto a Mourinho, mal visto per motivi, principalmente, corporativi (anche se, evidentemente, se Prandelli allenerà fino a novant'anni le provinciali, non è certo colpa di Mourinho...).

jeffbuckley ha detto...

Direttore, non entro nella discussione pro/contro mancini, questo premio per me vale quelli del cinema e della TV italiani: autocelebrativi e con fantasia zero (in questo concordo con Capatelli). Solo un commento su "l'incredibile esonero di simoni il giorno della sua premiazione...". Incredibile per me fu la premiazione. Simoni è indiscutibilmente una brava persona, l'esonero fu condotto in maniera sciagurata da Moratti, come già con Bianchi e poi ancora con Lippi e Cuper, ma l'Inter di Sinmoni era inguardabile. La Uefa la vinse Ronaldo da solo dopo un paio di figuracce clamorose e in campionato le stucchevoli polemiche sul rigore di Juliano mascherarono la realtà di una Juve più meritevole.

clinter ha detto...

Jeremy, il particolare che Campa fosse bi-tifoso, non me lo ricordavo proprio, gli toglierò un voto di meno nella mia personalissima classifica degli interventi. Per restare in tema di allenatori, l'ha detta giusta Ranieri: 'Se un mese fa ero un deficiente, ora non posso essere un genio'. O viceversa, aggiungo io. Gira e rigira sian sempre lì,
gli allenatori posson far danni, ma non incidere più di tanto. Certo poi, se diamo libero sfogo al tifo o alle convenienze giornalistiche, Ancellotti è bravo e non è vero che Kakà è mezzo Milan, Ranieri è (tornato) bravo e non vero che metà dei gol della Juve li fa Del Piero(chapeau), l'allenatore dell'Inter, chiunque esso sia, è una ciolla ma ha culo perchè: Cordoba salva l'Inter, Cruz salva l'I., Ibra salva l'I. E' un genio il 'pacioccone' che con mezza nazionale italiana + mezza nazionale brasiliana è riuscito ad arrivare 5°.
Oppure Zaccheroni, che per la mania di giocare all'attacco, è riuscito a farsi eliminare dalla C.L., perdendo 1-5 una partita che sarebbe bastato perdere 1-3 per evitare l'eliminazione.

campatelli ha detto...

Clinter, che io sia profondamente antinterista è evidente, e ti assicuro da ben prima di calciopoli.
Però quando scrivo qualcosa, cerco di darle in ogni caso un barlume di obiettività. Che Spalletti abbia vinto e quindi fatto meglio nella SuperCoppa, nelle Coppe Italia e Champions, rispetto a Mancini, lo dicono i dati e non certo io.
Ti ripeto sempre la storia di Ghirardi, ma c'è un perchè.Tu da interista sai di sicuro che l'Inter negli ultimi 3 mesi si è trascinata in campionato:vittorie striminzite, pareggi sofferti(ricorda Lazio, Genoa), brutte sconfitte con Juve, Napoli e la più brutta vs Milan, molto più netta del risultato.Ora dimmi:ti ricordi la Juve di Ancelotti nel 99/00?Aveva una patrimonio di punti di vantaggio e riuscì a dilapidarli tutti...noti molte differenze tra Juve ed Inter nel declino avuto negli ultimi mesi?Io no...noti differenze tra il clima di Perugia e quello di Parma?Nemmeno...la pioggia può essere cattiva nemica soprattutto in casi del genere.L'Inter era riuscita (cosa non assurda ma di più) a non vincere in casa contro il Siena, con le polemiche e la tensioni conseguenti.
Ora...la squadra avversaria, già moribonda di suo, decide il martedi, a 5 giorni dalla partita che vale una stagione, di cambiare allenatore:secondo te affrontare un Perugia ,d'accordo salvo, ma rodato è lo stesso che incontrare una squadra affidata ad un debuttante?Cosa può un allenatore dire ai suoi nuovi ragazzi in 5 giorni?!Nulla.
Infatti le cose sono andate come dovevano:il Parma non ha fatto nemmeno l'ombra di un tiro in porta,ha retto sino a che ha potuto, quando si è dovuto scoprire per non fare, ma tentare di fare qualcosa, ha preso gol...doveva per forza vincere.
Il Parma non è esistito in fase propositiva in quella partita...concedimi di pensare che l'Inter se attaccata poteva anche prenderlo un gol...ne aveva presi 2 dal Milan, 2 dal Siena già salvo.
Tanto per farti un esempio, nell'ultima partita, in Catania Roma, i siciliani hanno preso 3 legni, attaccato a tutto spiano, dimostrandosi squadra molto viva e pugnace.Chissà se si fosse giocato Parma Roma e Catania Inter se le cose sarebbero andate così...non ci sarà mai la controprova di nulla ovvio, sono solo supposizioni lo so...
E' ovvio che sul palmares resterà lo scudetto all'Inter, che nel complesso rimane meritato.
Però diciamo che ce l'avevate messa tutta per fare un'altra storica interata...(quante squadre organizzano una festa scudetto in casa e non vincono una partita contro una squadra già salva?!!).
Io continuo a sostenere, ripeto, per motivi tecnici, che una piccola mano ve l'abbia data anche il Presidente del Parma, suo malgrado ovviamente...di sicuro non voleva retrocedere...
Io non vado molto dietro a discorsi quali "l'allenatore è quello che fa meno danni" ecc...se affronti uno squadrone, in difficoltà, un buon mister può tentare di trovare la strada per fare il colpo...di certo non può farlo nessuno in 5 giorni, nè Manzo, nè l'arcangelo come dici tu...

Franco Lampada ha detto...

Caro Campa, puoi anche avere ragione..il problema è che poi il Catania ha parreggiato con la Roma e tutto il discorso va in fumo!E non è che ha pareggiato perchè arrivavano notizie dal Tardini, ma ha pareggiato perchè ha subito per tutta (Tutta!!) la partita..Di fatti è la stessa Rometta che si scioglie appena fuori dal raccordo anulare..inistere su questa storia del cambio allenatore mi sembra un pò da tafazzi..oh tra l'altro non mi ricordo un Cuper lucidissimo nelle partite secche, se proprio proprio dobbiamo fare della dietrologia...

Ivan.fab ha detto...

Oh che palle. prima vi lagnate che si parla solo di Inter, poi scaricate le solite frustrazioni su Mancini, sull'Inter. Abbiamo accettato dirigenze con precedenti curiosi fra cui procurare puttane. Possiamo farci andar bene anche Mancini. Il suo vero difetto? E' ricco, bello e non fa finta di vergognarsene. Per il resto concordo al 100% col pezzo.

campatelli ha detto...

Franco Lampada, verissimo...Cuper le finali o pseudo tali le ha sempre fallite...l'errore del Parma fu a monte...cacciare Di Carlo, quando la squadra comunque aveva un gioco e molte partite le perse per rigori sbagliati, torti subiti ecc.
Però secondo me con Cuper che li allenava da oltre 2 mesi, un 5-10% di possibilità di fare qualcosa ci poteva essere...con Manzo credo fossero prossime allo zero.
Il Catania ha giocato benissimo contro la Roma...però fatto sta che il pareggio lo ha ottenuto a 10 minuti dalla fine se non meno...con l'Inter in vantaggio di 2 gol...a quel punto alla Roma non faceva differenza prendere 1 o 3 punti, al Catania si, per la certezza della salvezza

jeremy ha detto...

Campa almeno dillo che sei pure parmense senno va a farsi benedire la mia difesa nei tuoi confronti!!!:-)))

campatelli ha detto...

Jeremy...hehe si si, sono Parmense...come no,da sempre...!!!
Sai da quando è nata questa simpatia?Da quando Dino Baggio ci faceva sempre gol!Ho pure il poster :D grazie per la difesa...

jeremy ha detto...

Ma scusa campa ma te non sei di Parma? Ti ho sempre letto molto informato e interessato sui fatti parmigiani. Almeno un minimo di simpatia e quindi di accoratezza ce l'avrai. Magari non sarai tifoso ma un po ti interessa. Dai, come me per la Reggina. :-)) Ps Dino Baggio ci ha tornato tutto con gli interessi dopo che lo abbiamo venduto....

campatelli ha detto...

Jeremy...ora non vorrei fare lo sborone.. :D, ma posso parlare con l'accuratezza usata con il Parma, di almeno tutte le squadre di A, parecchie di B...e qualcuna anche della lega Pro...heheh
Ma non immaginarmi come uno sempre a leggere i giornali sportivi o cose simili...non li compro da anni.
Sono più che altro conoscenze che aggiorno...seguo molto la carriera degli allenatori...so come giocano tutti quelli di A e B, pregi e difetti.
Non si vincono certo 6 fantacalcio a caso :D

jeremy ha detto...

Campa da quando non faccio la tua azione di aggiornamento mi sto fucilando tutti i fantacalcio, perche mi affido alle maledetta gazzetta estiva. Una volta che seguivo la B come la A, conoscevo ogni stronzo che giocava titolare in B quando nessuno lo sapeva e lo compravo ad un tozzo di pane, sparando tutti i soldi sui campioni. Ora faccio cazzate e mi ritrovo con i terzini della Juve (tra cui Zebina: che cazzo me lo sono preso a fare io non lo so?)e dei rottami che fanno il titolare solo nei miei sogni. Certo se poi mi compro Rosina e fa cagare non è colpa mia. Ma Bianchi me lo potevo risparmiare....Scusate crisi da ennesima sconfitta per inferiorità numerica.... :-(((((

jeremy ha detto...

Per dire, io il favoloso Chievo di Delneri me lo ero comprato in blocco sapendo di puntare sul sicurissimo (aspettative comunque inferiore alla resa spaventosa...), tenendo copertissima panchina e tribuna con una manciata di crediti. Bei tempi....:-((((

campatelli ha detto...

Jeremy...una volta seguivo di più la B...ora meno, ma se uno ha delle idee le porta avanti e pagano sempre...le idee ed i concetti non ti tradiscono mai...al contrario delle donne ad esempio...
A quello di quest'anno (siamo in 20, un gruppo nuovo di amici) sono primo a pari merito...mi affido sempre alle mie idee...in attacco ho Gila, Floccari,Milito,Quagliarella...tutti attaccanti di squadre in cui gli allenatori giocano un calcio iper offensivo.
Un certo tipo di allenatore domenica, passato in vantaggio all'89 esimo sul Napoli, avrebbe difeso strenuamente il risultato...l'Atalanta al 91 esimo ha fatto il 3° gol...mai paga...
Avere calciatori di squadre che hanno un certo tipo di mentalità è la miglior garanzia...sono 10 anni che ragiono così ed è sempre andata bene...anche se l'ho fatto tutti gli anni.
Mmm...Zebina e Banchi sono colpi da ritiro immediato della patente di fantallenatore... :D

Bauscia ha detto...

scusate , ma voi avete visto la gara di Parma ? Non c'era nulla né di una parte né dall'altra prima del lampo di Ibra . E stiamo a parlare di Manzo ? Eh certo , pensa noi che avevamo Mancini che spettacolo di schemi si vedevano in campo prima del tiro di Ibra !!!

jeffbuckley ha detto...

campatelli, adesso che ho letto che hai vinto 6 fantacalcio capisco molti tuoi interventi... come dice il famoso detto (in perfetto italiano tradotto dal milanese): se mio nonno aveva le ruote era un tram...

campatelli ha detto...

jeffbuckley...ed io ti ricambio il favore con un detto tipicamente pugliese che non ti traduco nemmeno tanto si capisce "Se Parigi avesse lu mer, sarebbe na piccola Ber..." :D
La tua comunque non l'ho capita molto, anche intuisco cosa voglia dire...
Non farti ingannare comunque dalla parola "fanta"...

jeffbuckley ha detto...

"..mi affido sempre alle mie idee...in attacco ho Gila, Floccari,Milito,Quagliarella...tutti attaccanti di squadre in cui gli allenatori giocano un calcio iper offensivo. Un certo tipo di allenatore domenica, passato in vantaggio all'89 esimo sul Napoli, avrebbe difeso strenuamente il risultato...l'Atalanta al 91 esimo ha fatto il 3° gol...mai paga...
Avere calciatori di squadre che hanno un certo tipo di mentalità è la miglior garanzia..." Campa, mi riferivo a questo pezzo del tuo post dal quale mi sembra trasparire una fede incrollabile in "mentalità", "schemi", etc... sembra di leggere il Sacchi dei tempi d'oro.. L'Atalanta ha segnato all'89 e il Napoli si è buttato tutto in avanti per ceracre il pareggio. Recuperata una palla in difesa l'Atalanta ha trovato la metacampo del Napoli vuota e ha segnato in contropiede (ops... ripartenza), la mentalità di Delneri c'entra come i cavoli a merenda, i nerazzurri erano tutti nella propria metacampo (da notare che sono bergamasco e atalantino prima ancora che interista).. E ancora di più mi riferisco ai post relativi a parma - inter dell'anno scorso: "..Cosa può un allenatore dire ai suoi nuovi ragazzi in 5 giorni?! Nulla..." In realtà con il cambio dell'allenatore si cerca proprio di dare una scossa all'ambiente, è alla lunga che di solito non si risolve nulla. Se teneva Cuper, se giocava Tizio, se Caio invece di passare tirava... come dici tu sono solo supposizioni (se mio nonno...) ed è per quello che a volte mi viene da ridere a leggere chi commenta le parite come se il calcio fosse una scienza esatta per cui se giocava giovinco al posto di poulsen... balotelli invece di quaresma etc... etc... P.S. A proposito di Giovinco e Balotelli, chi ha visto l'Under ieri? E' vero come dice la gazza che hanno fatto vacanza? Di Giovinco non dico nulla, non lo conosco, ma Balotelli quando capirà che non solo non è ancora "arrivato" ma che non è ancora nemmeno partito?

Nick ha detto...

Tutto normale, in questo fantastico mondo: un allenatore massacra il campionato macinando record su record e non se lo fila nessuno, poi disputa i peggiori 6 mesi dei 4 anni passati sulla panchina nei quali commette errori di gestione e rischia di perdere uno scudetto già a dicembre cucito sulle maglie...e vince la Panchina d'Oro. Che vergogna.
E questo ve lo dice uno che di Mancini più che un fan è un vero e proprio adepto.
Sui suoi meriti all'Inter non c'è nulla da discutere, unico allenatore degli ultimi 20 anni a riuscire a vincere qualcosa senza puntare su un unico Fenomeno (la prima Coppa Italia è stata vinta prima di Calciopoli, e i bauscia non la dimenticano) e a riuscire a costruire un ambiente vincente e convinto dei propri mezzi prima ancora che una corazzata a tratti inespugnabile.

Poi, certo, Luciano Zeroschemi è più bravo di Mancini e l'ultimo Scudetto è stato vinto grazie a Ghirardi, perchè se l'Inter pareggiava....era Campione d'Italia lo stesso.