Mobilquattro Xerox oggi


Siamo pieni di idee che si scontrano con l'assenza di fatturato a breve ed anche a lungo termine, quindi non è un caso che la più bella di tutte sia assolutamente no profit. Anzi, preveda un costo personale di 1000 euro l'anno. L'idea è la seguente: riportare in vita, nel senso di basket professionistico, la Mobilquattro Xerox Milano. Non la Pallacanestro Milano, intendiamoci, società che ha appena compiuto 50 anni e milita in C regionale, ma proprio la Mobilquattro (cinque anni, dal 1971 al 1976) o la Xerox (tre anni, dal 1976 al 1979): cioé quell'idea di pallacanestro, libera e romantica, che negli anni Settanta conquistò il cuore di una generazione senza bisogno di trofei alzati. Idea nata nel 1980, quando la nostra squadra scomparì dalla scena che conta dopo anni di basket free and wild, rimasta in stand-by osservando tutti i tentativi di avvicinamento al Palalido (finalmente il nome di questa rubrica ha un senso...) di realtà con una storia diversa, maturata leggendo le mail di risposta agli straordinari pezzi di Stefano Micolitti, infine esplosa dopo la discussione con un collega pieno non solo di nostalgia mobilquattrina ma anche di progetti. La fase numero uno sarebbe quella di contarci: quanti di noi, non solo quarantenni (ci sono ragazzi che hanno mitizzato quella squadra), sarebbero disposti a far parte di una fondazione per il rilancio del loro sogno di bambini? Tutto deve partire proprio da noi che diciamo sempre di voler rivivere quella pallacanestro, poi a mendicare soldi presso gli sponsor saremo sempre in tempo: senza numeri iniziali significativi tanto vale rimanere attaccati ai vecchi ritagli e disturbare i giovani con racconti del genere 'ai miei tempi'. Chi fosse interessato a conoscere i dettagli del progetto, oltre che a parteciparvi attivamente (i mille euro sono indicativi, ma il problema è che anche all'epoca eravamo in pochi), è invitato a scriverci. Speriamo ci siano altri capitoli.

Stefano Olivari
stefano@indiscreto.it

8 commenti:

mascalzonepadano ha detto...

In qualità di ex devoto di Jura e abbonato a Xerox e Isolabella (pagavo 6.000 lire annue) sarei interessato a saperne di +.

Stefano Olivari ha detto...

Puoi scrivermi all'indirizzo privato? stefano@indiscreto.it . Non per fare i carbonari, ma è che lavorando settimana dopo settimana vogliamo creare entro fine stagione una base solida prima di tirare fuori l'arma letale...

kalz ha detto...

Sul vecchio Indiscreto avevo scritto un post sulla "sindrome del Palalido".
In bocca al lupo per il progetto da un ex cugino.

giorgio ha detto...

io ci sto. E anche Chuck

Stefano Olivari ha detto...

Grazie Kalz! I progetti sono leggermente meno ambiziosi di quelli di Armani...

kalz ha detto...

@direttore, beh che c'entra. Volete mettere con la nobiltà delle scarpette rosse. Voi restate sempre la "seconda" squadra della città :-)

Unknown ha detto...

ciao

Unknown ha detto...

mi piacerebbe veramente che questo stupendo progetto si potesse realizzare...potrei tornare finalmente a vedere una partita sul campo come da ragazzino quando mio padre mi porto' al Palalido e per 6 lunghi anni non persi una partita e seguii anche alcune trasferte della Mobil poi xerox etc.
Finalmente avrebbe un senso tutto questo rimpiangere l'adolescenza, finalmente potrei togliermi dagli occhi l'immagine del canestro a fil di sirena di sojourner in isolabella arrigoni 92-93 che mi perseguita ormai da quasi 30 anni!
purtroppo non posso contribuire perche' sono "stirato" ma sono con voi con il cuore. vi prego fatelo!