Giochiamo adesso

Spesso sentiamo più vicine persone che non abbiamo mai incontrato dal vivo: senza il filtro di convenzioni e rapporti ambigui (del genere 'da cosa nasce cosa') su Indiscreto ci sentiamo quindi più veri che in qualsiasi altro contesto. Per questo gli auguri di Buon Natale a chi legge e a chi scrive non possono che essere sinceri, oltre che inutili: le vite ed i progetti di tutti noi andranno avanti o si fermeranno a prescindere, districandosi fra meriti e fortuna. Il ritorno a Indiscreto, dopo il fallimento e le delusioni della Settimana Sportiva, ci ha fatto perdere credibilità (non che ne avessimo tanta) come imprenditori ma tolta la zavorra ci ha restituito entusiasmo e voglia di fare come giornalisti: per questo fra poche settimane partirà una versione di Indiscreto più basata sulle notizie, ovviamente commentate, che su opinioni tromboneggianti che stonerebbero anche sulla carta stampata. Presto saremo più precisi, per il momento vi abbracciamo senza troppe parole. Chiamiamo la nostalgia con il suo nome, guardiamo al futuro senza ansia: citando Phil Jackson (ci stiamo trascinando verso Lakers-Celtics), auguriamo di giocare qui e di giocare adesso. Buon Natale.
Stefano Olivari
stefano@indiscreto.it