Il fuoco è ancora vivo

Sperando di fare cosa gradita alle poche centinaia di lettori interessati (non è un vezzo manzoniano, purtroppo l'argomento è proprio di supernicchia), il punto sul progetto di ricostruzione dell'anima della All'Onestà Milano, o Mobilquattro-Xerox che dir si voglia. Dopo avere contattato uno ad uno molti dei protagonisti di quell'epopea, il libro che stiamo scrivendo con l'amico-collega Giorgio Specchia da polveroso baule di ricordi si è trasformato in una valanga di contatti, progetti, sogni, emozioni. Gli incontri con Giovanni Milanaccio, primo presidente ed artefice della scalata (in sei anni!!!) dall'oratorio alla serie A, e proprio stamattina con Dante Gurioli, giovanissimo allenatore nell'ultimo anno Xerox (ultimo anno anche di Jura a Milano) nonché del Geas femminile (due scudetti con lui in panchina, ai tempi di Mabel Bocchi, Rosy Bozzolo, Wanda Sandon, Cristina Tonelli: fra le riserve ricordiamo Graziella Battistella, mamma di Andrea Crosariol), hanno fatto nascere qualcosa di diverso dalla nostalgia per un basket le cui dimensioni non erano poi molto diverse a quelle di oggi. Leggiamo sul primo Superbasket firmato da Claudio Limardi che la media-partita in serie A è di 3740 spettatori: nel recente passato si è fatto anche di peggio, ma siamo comunque su numeri da palazzetto anni Settanta. Milanaccio ha lasciato il basket nel 1971, quando il budget per una stagione di buon livello era intorno ai 300 milioni di lire: rapportando il tutto all'indice dei prezzi al consumo significa 2,6 milioni di euro di oggi, cioé proprio il budget per vivacchiare nella serie A 2008-2009 (anche se c'è chi spende meno). Gurioli ha allenato la prima squadra nel 1978-1979, più giovane allenatore della serie A (nonché unico a non avere, in Italia, un record perdente contro Dan Peterson: 1-1 il bilancio degli scontri diretti...), prima di dedicarsi alle sue attività imprenditoriali ed al basket di base con entusiasmo immutato ed immutabile (non esiste addetto ai lavori, di ogni livello, che non lo conosca). Ripartiamo da dove era finita, per arrivare chissà dove: forse da nessuna parte, ma sarà stato bello lo stesso.
Stefano Olivari
stefano@indiscreto.it

11 commenti:

carloblacksun ha detto...

dante gurioli è di rho vero? perchè mi ricordo che le mie prime scarpe da pallacanestro le ho comprate nel suo negozietto in via lura nel 1986, in piena era showtime...mi ricordo che aveva due cartoni enormi con le figure di Bird e Magic che volevo portarmi a casa, visto che abito a 70 metri...era un negozio bellissimo, mi ricordo che avevo preso le primissime scarpe che erano uscite alte fino alla caviglia...

Stefano Olivari ha detto...

Via Lura 26 (cito a memoria perché il negozio da qualche anno si è trasferito a Mazzo), esatto! Il mio primo acquisto lì fu il gagliardetto dei Kings, che all'epoca giocavano a Kansas City...

dag_nasty ha detto...

non vorrei dire una vaccata, ma Dante Gurioli non ha lavorato anche a Telelombardia (parecchi anni fa)?

Stefano Olivari ha detto...

Mi ricordo una trasmissione con Flavio Tranquillo ed Oscar Eleni, su Telelombardia (inizio anni Novanta), con Mino Taveri a condurre. Può darsi che Gurioli sia stato ospite qualche volta...

MV ha detto...

caro Stefano, speriamo che l'anno prossimo si possa festeggiare insieme la (ri)nascita delle nostre squadre...la Fiumana di qua e la Mobiquattro di la :)

kalz ha detto...

Da ex cugino tifoso vi seguo con grandissima simpatia.
Tanto per fare anche un po' di gossip, ricordo che Gurioli si è sposato con Giusi Fogliani, ex del grande Geas. Per puro caso fui testimone del "broccolaggio" del buon Gurioli verso la suddetta Fogliani. Una domenica pomeriggio di alcuni secoli fa ero seduto sui gradoni del Palalido e nella fila alle mie spalle Gurioli "ci provava" con la dolce Giusi. Visti l'esito finale, possiamo dire che l'abbordaggio è riuscito :-)

Manuel Beck ha detto...

La Pallacanestro Milano oggi milita in C2 lombarda. Il patron è l'avvocato Daniele Cattaneo, che fa anche l'allenatore. Unico obiettivo, come sempre, oltre a tener viva la tradizione, è una dignitosa permanenza nella categoria. La scorsa stagione è stata comunque positiva, arrivando ai margini della zona playoff. Quest'anno pare più difficile. La stella della squadra è Marco "Dino" Reali, ala classe '81, ex giovanili Olimpia. C'è anche un settore giovanile che pur senza picchi d'eccellenza allinea alcune squadre nei vari campionati regionali.

Stefano Olivari ha detto...

Ricevuta mail di coach Gurioli, che ci conferma le seguenti notizie: faceva telecronache a Telereporter (inviata sul campo Antonella Clerici!), oltre ad avere una trasmissione (Ciuff) con Dino Meneghin prima e Meo Sacchetti poi. Sposato con Giusy Fogliani (ex Geas) ed ospite anche della trasmssione di Telelombardia condotta da Mino Taveri, con Oscar Eleni, Flavio Tranquillo e Francesco Anchisi.

kalz ha detto...

Ricordo la trasmissione su Telereporter. Quando la Clerici era giovanissima, sconosciuta e carina. Oggi è tutto cambiato :-)

p.s. Seconda puntata del gossip. La Clerici si sposò in prinme nozze con Pino Motta, che giocava a Desio o Vigevano

Carlo Pizzigoni ha detto...

Ricordo anch'io quella trasmissione. Con Eleni dietro una macchina da scrivere e con un grande Anchisi, che celebrava Doug Moe e chiedeva spazi per l'A2. A proposito, che fine ha fatto Anchisi? Io lo rimetterei a fare le cronache del College Basket su Sky

Carlo Pizzigoni ha detto...

Oh, forse confondo gli elogi di Anchisi, probabilmente il celebrato era Westhad? Beh, comunque quella parrocchia. Altro che D'Antoni...