Quelli che contano gli autogol


Un fantasma si aggira per l’Europa. Dal millenovecentonovantotto. E' il numero relativo alle autoreti del calcio. La questione in sé è nota. Da allora si assegna il gol a chi effettua il tiro, deviazioni o no. Però il fatto che non le si conti più, non significa che siano scomparse. Anzi.
Così capita che uno che in genere la domenica pomeriggio abbia davvero poco da fare, si metta a tenere il conto di quante delle reti segnate nello scorso campionato sarebbero state conteggiate come autorete. con la vecchia regola. E scopra che il dato è statisticamente impressionante. negli anni Ottanta si viaggiava ad una media di una trentina di autoreti complessive. per l’intero campionato. oggi si viaggia ad una media di cinque/sei a giornata. con surreali picchi in doppia cifra (i dati del dettaglio li custodisco gelosamente, così chi copia dovrà sbattersi almeno un minimo). Il dato è oggettivamente impressionante ed io (il tipo di sopra che non ha nulla da fare la domenica pomeriggio) non ho sinceramente gli strumenti tecnici per analizzarlo a fondo. Ma a naso i palloni di ultima generazione qualcosa devono centrarci. Come ha spesso avuto modo di spiegare Stefano, si tratta di palloni che non cambiano tanto in dimensioni e peso rispetto al passato. Ciò che cambia è la distribuzione del peso al loro interno. il che ne modifica radicalmente l’inerzia. Ora, io non sto a fare valutazioni su ciò che è meglio o peggio e sul calcio di una volta che non c’è più. Per quelle c’è Gianni Mura. Resta il fatto che in mezzo all’area qualcosa di molto significativo è cambiato. E sarebbe bene tenerlo presente quando ci fanno trasmissioni e seminari e stage dedicati alle crisi di vocazioni di difensori e portieri. Forse, semplicemente, negli ultimi anni il loro lavoro è diventato maledettamente più complicato.
Cristiano Valli
(per gentile concessione dell'autore, fonte: Cose Rosse)

4 commenti:

dag_nasty ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Jean Lafitte ha detto...

forse non dipende solo dai palloni. anche le dinamiche di gioco sono cambiate, il calcio è più flipperoso e questa è una delle conseguenze. sempre che il calcolo sia stato fatto bene, perchè pure prima non tutte le deviazioni venivano segnate come autogol.

jeffbuckley ha detto...

Credo anch'io che i palloni siano la causa principale. Si vedono (non) parate che sembrano papere clamorose, poi vedi il tiro da dietro chi ha calciato e sembrano i palloni di plastica con i quali giocavamo da bambini: vanno di quà, poi girano di la...

Fabio B. ha detto...

Credo abbia ragione Jean Lafitte, "il calcio è più flipperoso". Già. Più dinamismo, più affollamento in area, spazi più stretti in genere portano a una maggiore difficoltà di fare azioni lineari, compreso il tiro in porta. Credo che se si facesse una statistica dei passaggi intercettati il dato sarebbe simile.