Dove sono adesso?

di Stefano Olivari
Dove gioca adesso Tizio? Basta prendere un almanacco, anche se la maggior parte di quelli in commercio è incompleta o centrata su un paese solo. Come sta giocando? Occorre un minimo in più di fatica, guardando ogni tanto una partita o le tonnellate di dvd che procuratori o sedicenti tali mandano ai giornalisti, per non parlare dei servizi per addettissimi ai lavori (quello del momento è proposto da Wisport). Aspettando le vostre curiosità (unica regola: gente con almeno un minuto giocato nella nostra serie A), ecco le risposte alle recenti richieste di amici e lettori sfruttando le ore che ogni giorno dedichiamo al lavoro (che purtroppo non è Indiscreto). Abbiamo raggruppato le domande riguardanti l'Inter di Lippi-Tardelli, punto più basso in molti sensi della gestione Moratti Massimo e non a caso ricordata come una squadra di culto sia da interisti che da anti-interisti.
1. Nicola Beati, ordinato centrocampista intravisto anche con Cuper, ha quasi 26 anni e sta facendo molto bene nell'Arezzo in quella che ci ostiniamo a definire C1. L'infortunio al ginocchio di qualche anno fa con l'Italia Under 20 ha fatto passare il treno (ha giocato in quasi tutte le nazionali giovanili, fra l'altro), ma l'età è ancora relativamente verde. Ammettiamo che ci è venuto in mente leggendo le sentenze del giudice sportivo di questa settimana.
2. Stefano Lombardi, difensore per certi versi emblematico del calcio delle plusvalenze (è stato tesserato per quasi tutti i club leader del settore: dalle due milanesi al Perugia di Gaucci, passando per la Lazio di Cragnotti), in questa stagione ha giocato solo una partita nel Modena, in B: ha un contratto fino al 2010, a 34 anni si vedrà.
3. L'attaccante Antonio Pacheco, incredibile ricompensa a Paco Casal per l'incredibile rinnovo del contratto di Recoba (a 16 miliardi di lire netti a stagione), a 33 anni è ancora vivo e lotta insieme al suo Penarol: sta facendo il suo. Non sarà Fernando Morena, ma è di sicuro un calciatore.
4. E Francisco Farinos, ingiustamente considerato una cervellotica richiesta di Cuper? A volerlo fu 'Grazie Marcello' Lippi, nell'estate del 2000, dopo la prima delle due finali di Champions di Don Hector (un perdente, secondo i canoni giornalistici correnti)...Finita la benzina dei tempi di Valencia si sta trascinando discretamente nell'Hercules di Alicante, nella serie B spagnola. L'anno scorso era il pupillo di Goikoetxea (proprio quello che spaccò una gamba a Maradona), quest'anno abbiamo letto che con Mandià ha qualche problema.
5. La settimana passata abbiamo guardato frettolosamente un servizio montato su Stephane Biakolo, ma per il nostro giochino non vale (non scese in campo nemmeno un minuto, comunque adesso è nel Martigues, dilettanti francesi). Suo coetaneo, però con una presenza in quella mitica stagione, è il centrocampista Carlo Trezzi, che sta giocando poco nel Foggia in C1 dopo parecchi anni nella Pro Patria, con rendimento in calando rispetto ai promettenti inizi.
Lo spirito del giochino lo avete capito: metteteci alla prova con richieste che non riuscite a soddisfare con il Panini, altri almanacchi o Wikipedia. Unica regola, lo ribadiamo, almeno un minuto in serie A. Possibilmente negli ultimi dieci anni, in modo da non scrivere il solito articolo per nostalgici.
stefano@indiscreto.it

55 commenti:

Carlo Pizzigoni ha detto...

Ieri, un po' meno del suo, il povero Toni (che anch'io vidi in amichevole e non sembrava così disastroso come lo dipingevano): Il Penarol torna dopo anni in Libertadores e prende 4 pere a Medellin: torneranno a casa. Aggiungo al giochino: ad allenare il Penarol è stato chiamato quel Ribas, padre del Ribas passato dall'Inter (e celebratissimo, più o meno come Pinilla, impegnatissimo ora nelle noti carioca), che segna ora in Ligue 2, a Digione. Chi gli gioca affianco? Uno dei fratelli Aubameyang. Piccolo il mondo.

Dane ha detto...

Direttore, pensi che in questi giorni stavo appunto pensando di interrogarla su Beati!...ai tempi sembrava poter diventare per l'Inter quello che è stato Pirlo per il Milan.
Pacheco secondo poteva benissimo giocare in Serie A, anche se essere una mezzala destra di fantasia gli creava problemi tattici (così a memoria mi vengono in mente solo Cordova e Moreno...).
Ma ecco la mia richiesta: dove son spariti Giunti (Perugia e Milan) e il portiere colombiano Cordoba (secondo me ai tempi di Perugia il miglior portiere del campionato dopo Dida e Buffon)?!...

zoleddu ha detto...

cosi su due piedi mi vieni in mente Rambert che arrivò con saverio..forse è più di 10 anni fa..

eltopo1971 ha detto...

nello russo?..

chiediamo a baggio?.. :D

gareth ha detto...

Maa Boumsong?

Stefano Olivari ha detto...

Grande Carlo, non sapevo che Ribas fosse il padre di quel Ribas. Presi per la puntata di domani Giunti, Cordoba, Rambert, Russo e Boumsong...non abbiate paura di andare sul difficile, nella peggiore delle ipotesi non saremo in grado di rispondere!

jeremy ha detto...

Rigoni, mitico "gggiovane" della Juve? Gioca in B se non mi sbaglio, ma non so dove. e Cingolani?! Chiumento e Pericard?! Grazie Diretto, me ne verranno sicuramente altri in mente.

jeremy ha detto...

Direttore, comunque Boumsong non è difficile: inserisca uno dei miei, pleaseeeeeeeeeeeeeee :-)))

Calvin ha detto...

visto che si parla di rambert, perche' non inserire il mitico CAIO?

Unknown ha detto...

Chiumento gioca nel Lucerna serie A Svizzera che fino ha avuto due allentori transitati per l'Italia. Uno Morinini nel catanzaro mi pare. L'altro come giocatore: Ciriaco Sforza (che comunque era molto più forte di quello dimostrato in quell'Inter).
Chiumento, che ora ha passaporto svizzero, é se non sbaglio capitano del Lucerna. Sebbene la sua squadra sia ultima, lui fa un buon campionato (prima di arrivare al lucerna, dopo l'esperienza francese al Le Mans mi pare, é transitato anche per lo Young Boys)

IL TEG ha detto...

caio li batte tutti. venne fatto esordire in un juve-inter: non aveva mai visto il campo prima e roy hodgson pensò di metterlo in campo contro la juve, per spiazzare tutti.

Pierfrancesco ha detto...

la memoria mi restituisce un terzino sinistro interista brasiliano (ennesimo erede del rimpiantissimo Roberto Carlos) di nome Gilberto, come il nipote di Pippo. Ma siccome nessuno se ne ricorda, non sono sicuro di non essermelo sognato...

cydella ha detto...

Gilberto era all'Herta Berlino, poi Tottenham. E annche titolare in nazionale per un po'. Quindi non mi sembra una meteora.

il Prof ha detto...

Direttore,
si ricorda di Gianni Comandini? Dopo gol a raffica a Vicenza e nell'Under, fece il grande salto nel Milan, che quell'anno avrebbe giocato proprio con lui e Sheva davanti. Qualche fugace apparizione, gol col contagocce, e subito l'oblio. Che fine avrà fatto?
P.S.: un altro desaparecido è tal Gabriele Ambrosetti, che dal Chelsea dove aveva giocato solo qualche minuto è tornato direttamente in Italia e ora sgambetta allegramente sui campi di Eccellenza... o almno così mi assicura un mio amico giornalista che segue la zona di Milano.

Dane ha detto...

Ambrosetti ai tempi di Vicenza a me sembrava un potenziale fenomeno, come Comandini (che però ricordo al Cesena e non al Vicenza) sul quale ho scommesso su una carriera da nazionale, ritirando la scommessa (non chiedetemi di spiegarne i motivi...) dopo che lo vidi in un bar a Bergamo...
Cydella hai ragione, Gilberto (di cui Rossi disse "è stato comprato solo perchè amico di Ronaldo ma sa giocare solo a calcio a 5, a quello a 11 è passato da poco...") è ripassato dalla nazionale recentemente, giusto in tempo per far dire a Rossi "avete visto che all'Inter non capiscono niente?!"...
Impagabile!...

Massimo ha detto...

Comandini si mise in luce con la maglia del Cesena, ma il suo cartellino era di proprietà del Vicenza. Arrivò al Milan nell'estate 2000 e, dopo una stagione anonima - uniche perle il gol decisivo nel preliminare di cl e una doppietta nel derby del 6-0 -, andò all'Atalanta, poi Genoa e Ternana. Ha smesso nel 2006 per problemi fisici.

Carlo Calabrò ha detto...

Un trio tutto argentino: il già citato "avioncito" Rambert e i romanisti Trotta e quel biondo che venne in Italia subito dopo i Mondiali di Francia... Come si chiamava? Bartelt?
E i sampdoriani Catè, "Matute" Morales e Cordoba (gli ultimi due presunti eredi di Bobby Gol Mancini...)? E il leccese Atelkin? Ragazzi ce ne sarebbe una miriade da ri-scovare... Karic, comparsa nel disastroso Torino '95/96... E, fra gli italiani, Oshadogan, titolare nell'Under 21 azzurra '96-98...

Dane ha detto...

Ah, ecco cosa c'entrava in Vicenza...
Bèh, calma: stagione anonima mica per colpa sua. Zaccheroni non lo faceva mai giocare, preferendogli Josè Mari perchè "fa più movimento" (al che io replicavo col "e faccia la ballerina" che March ed Ekstroem sicuramente ricorderanno...). Poi ogni volta entrava Comandini nel secondo tempo e segnava. Avrebbe meritato più spazio, o forse no visto che dopo la doppietta nel derby si bruciò il cervello......
ps.: il gol nel preliminare era il gol del 3-1 o 3-0 se non sbaglio, non lo ricordo così decisivo...

Dane ha detto...

Dayo Oshadogan, il primo nero della nazionale italiana, era del Foggia. Ma giocò titolare solo una partita, se non sbaglio...

Massimo ha detto...

Dane, mi sembra decisivo perchè sul 2-1 stavamo soffrendo e il suo gol chiuse la partita. a memoria però...
PS stai seminando indizi sul provato di Comandini ...

Massimo ha detto...

privato di comandini ovviamnete...

Massimo ha detto...

ed Emiliano Rufo Verga?

Dane ha detto...

Massimo, il Milan satva soffrendo contro al Dinamo Zagabria?! Ero talmente in trance agonistica che nemmeno mi ricordo di aver fatto paura al grande Milan!.... :-D

p.s.: già, Verga era descritto come un fenomeno al pari di Costacurta però venne fatto fuori, non so dove finì. Come lui Zanoncelli, che però ebbe una carriera dignitosa e divenne l'idolo di Ascoli (un mio amico giornalista ascolano ne scrisse addirittura la biografia!...).

Ale ha detto...

Gianni Comandini, del quartiere Vigne di Cesena (come Bernacci, attualmente al Bologna) ha percorso tutta la trafila nel settore giovanile del Cesena diventando titolare in prima squadra nella stagione 1997-98 culminata con 6 gol e la promozione in B dei bianconeri. E’ stato ceduto al Vicenza ma trattenuto un altro anno dove, giocando anche nell’under 21 di Tardelli (suo grande estimatore), è stato artefice di un ottimo torneo. L’anno successivo, al Vicenza, ha fatto ancora meglio così che si è guadagnato la chance Milan. Della carriera rossonera e delle successive tappe (Atalanta, Genoa, Ternana) in un calando irreversibile dovuto a problemi alla schiena già ha postato qualcuno. Un paio di anni fa si era offerto gratis al Cesena ma senza successo. Ora si diletta nel campionato CSI e fa il disoccupato di lusso godendosi i soldi guadagnati nella breve ma intensa carriera. Riguardo all’osservazione di Dane, non so a quale episodio si riferisca anche se qualche idea me la sono fatta, ma pur non conoscendo personalmente il “Coma”, mi hanno riferito che parla male dell’ambiente del calcio. In ogni caso era un signor attaccante, di stazza ma con buona tecnica e grande velocità nonchè dotato di un grande tempismo negli stacchi aerei. Senza i problemi avuti avrebbe certamente fatto una (quanto meno) buona carriera in A.

Massimo ha detto...

DANE: vabbè, partita aperta? :)

verga era considerato più di costacurta, addirittura il nuovo baresi (in origine era un centrocampista, passato poi a difensore centrale). oltre a zanoncelli mi viene in mente anche lorenzini, se non sbaglio terziono sinistro in primavera con maldini... terzino destro!
per far aprire al direttore il discorso "classe media della difesa del milan" citerei torrisi (ravenna, bologna, ecc).

Ale ha detto...

Torrisi fa la 1° categoria in Emilia-Romagna con il Loops Ribelle di Castiglione di Ravenna (attualmente al comando della graduatoria), società danarosa in mano ad un imprenditore dell'abbigliamento olandese ma abitante sul posto da anni. Il bello è che spesso, su sua esplicita richiesta, gioca da attaccante.

Ale ha detto...

Mi correggo, si tratta di promozione, non di 1° categoria.

Carlo Calabrò ha detto...

E dal Milan di quegli anni è passato anche Giampiero Maini, giusto?

Nazionale Italia Calcio ha detto...

Smoje?

zoleddu ha detto...

@Dane
mi piacerebbe proprio sapere che cosa hai visto in quel bar a bergamo...sottovoce..cosi non ti sente nessuno..di solito nei bar a parte bere non è che si possa vedere granchè..a meno che non siano quei bar con i divanetti e la pista con una sbarra verticale al centro..

Ivan.fab ha detto...

Un nome interessante da riscoprire è Zoumana Camara, giovane francese arrivato insieme a Frey, Silvestre e Dabo. L'unico a non aver avuto una carriera importante, almeno in Italia. Poi c'è il mitologico uruguagio Martin Rivas, solo omonimo del roccioso colombiano di oggi. Gonzalo Sorondo l'avete nominato?, questo costò un sacco fra l'altro. Un altro che non ho mai capito se all'Inter ci finì per davvero è tal Meneses, los entivo nominare da Paolo Viganò quando ancora lavorava.

andrea ha detto...

E invece Athirson, il terzino sinistro brasileiro che la Juve aveva strapagato?

dan82 ha detto...

@ charlie

ATELKIN!!! come facevi a ricordarti di lui ???
Certo che il Lecce negli anni ha
regalato parecchie perle...
Cimirotic, Toffoli, Cyprien, Osorio... io mi ricordo anche di Vukasin Poleksic adesso portiere titolare del Montenegro e sicuramente farebbe meglio di Benussi...

Segnalo agli amanti del genere che sul sito www.tuttomercatoweb.it
c'è una rubrica dedicata a questi meravigliosi giocatori, per fare alcuni nomi Valencia,Kristic, Algerino, Nyathi

dan82 ha detto...

A livello di meteore straniere la palma d'oro va sicuramente alla leggendaria Reggiana 96-97 allenata da Lucescu, che schierava:
Hatz - austriaco
Beiersdorfer - tedesco
Valencia - colombiano
Pacheco - portoghese
Carr - inglese
Grun - belga e Sabau romeno - grandi protagonisti nei precedenti anni con il Parma e il Brescia ma ormai arrivati alla frutta.

Dane ha detto...

@Ivan: "lo sentivo nominare da Paolo Viganò quando ancora lavorava..."

ROTFL!!!! Uaaahhhahahahahah!!!!!!!!!........ Direttore, questa è la battuta del 2009, la voglio subito in homepage!!!... :-DDD

@Zoleddu: niente di così "ammeregano", roba molto più rustica. Un giorno ci incontreremo a Milano per un aperitivo (non ricordo più a chi devo una birra...) e ne racconterò un po' di carine...

@Massimo: Lorenzini era mediano e non era male, come Salvatori rovinato da Capello che aveva la fissa di trasformare tutti in terzini destri (rovinò anche l'ottimo Daino, che secondo me nel 3-4-3 di Zac avrebbe fatto faville...).

Ragazzi, comunque stiamo trasformando anche sto topic nella solita cloaca. Rientriamo nei ranghi e rispettiamo il regolamento stabilito dal Direttore: non si parla solo di meteore....

p.s.: io, uno che non ho mai capito come non fosse riuscito ad arrivare in alto fu Bogdanov...

alenar ha detto...

Direttore, giochino troppo divertente, temo che si possa andare avanti per mesi. Peccato la limitazione agli ultimi 10 anni, per quelli della mia generazione la curiosità è sapere che fine hanno fatto i giocatori delle nostre fugurine Panini. Faccio un solo nome e mi trattengo: Tazio Roversi, terzino del Bologna...Mi adeguo e parto con qualche nome più attuale. I brasiliani Vampeta e Denilson (quello titolare ai mondiali del'98 che si divertiva a dribblare anche le formiche...); lo spagnolo Mendieta (secondo me il più grosso flop della storia del calcio nel rapporto costo-prestazioni). Poi qualche italiano al volo: il portiere Mondini (dodicesimo in tante buone squadre, non era male), Berrettoni (ex promessa laziale), Ametrano (di passaggio anche alla Juve, un Gattuso figlio di un dio minore).....

gareth ha detto...

@alenar: purtroppo il grande Tazio ci ha lasciato una decina di anni fa... ah, quella difesa con Battisodo, Cresci e Gregori...

L.Ferrari ha detto...

@alenar: Berrettoni, dopo un passaggio alla Spal in C1 (allenatore Allegri, già si vedeva che era bravo) con uno score di zero gol in un campionato e mezzo, da qualche anno fa un'onesta carriera di C2 a Bassano dove fino a poche settimane fa allenava Glerean col suo caratteristico 3-3-4(una decina di gol all'anno). Per inciso, quest'anno nello stesso girone ci sono Enrico Chiesa nel Figline Valdarno capolista, Orrico allena il Prato dove mi pare giochi Max Vieri, e Maa Boumsong gioca nel Rovigo ultimo in classifica assieme a David Sesa che si è stabilito a Ferrara e sta finendo la carriera al piccolissimo trotto.

Ataru ha detto...

Io rilancio con Lafortezza, centrocampista centrale difensivo (Football Manager regna :P) del Bari.
Esordì in serie A nel 2000/01, stagione disastrosa per i biancorossi.
Di lui si parlava un gran bene e bene o male si fece tutte le nazionali giovanili.
Anche vero che quel gruppo vinse il campionato Primavera e ci facevano parte tra gli altri Carrozzieri, Legrottaglie (una signora difesa in serie A buttata via in giro per 2 spiccioli) e Cassano.

Beh il povero Lafortezza l'anno dopo ebbe un brutto incidente in moto, un lungo stop e non è più tornato a buoni livelli.
Ha vivacchiato tra B e C scendendo ogni anno più in basso come presenze e categoria e quest'anno si trova a Matera (serie D) dove un paio di settimane fa ha dato vita ad un caso Panucci rifiutando la panchina ed andandosene in tribuna.

Ricordo un romanista, spagnolo, era Zeman che non giocò praticamente mai pur rimanendo un paio di anni a Trigoria, ma non mi viene il nome :(
Si diceva che fosse addirittura rimasto a Roma e appeso le scarpe al chiodo una volta finito il contratto.

E Zoran Ban?

Ale ha detto...

Il romanista era Gomes, prelevato dal Tenerife, e si beccava 800 milioni l'anno per fare il turista.
Riguardo a Tazio Roversi, beh impossibile non ricordare colui che veniva subito dopo di lui nella lettura della formazione: Adriano Fedele. Ma siamo abbondantemente negli anni 70.

gareth ha detto...

Fedele, come no... ruvido terzino-goleador, che poi andò a finire all'Inter! Qualcuno si ricorda della partita della Nazionale in cui fece scalpore la convocazione di Roversi e Santarini? Dove si giocava, e chi era l'avversario? Era con Valcareggi o c'era già Bernardini?

kalz ha detto...

@gareth, Roversi e Santarini giocarono in un Italia-Austria finita 2 a 2 del 1971. Allenatore Valcareggi

gareth ha detto...

Grazie Kalz: quindi in pratica la partita di andata di quell'Austria-Italia nella quale Hof ruppe la gamba a Riva.

gareth ha detto...

...a proposito di fratture e di Bologna: non erao forse dello stesso periodo quel Liguori, giovane e promettente centrocampista che ebbe la carriera troncata da un'entrata di Benetti?

alexandre ha detto...

@alenar: berrettoni è al Bassano in C2, sta facendo bene, con richieste dalla B (i nomi nuovi per la serie C fanno schifo), beh, leggo che L. Ferrari già risposto

enzima10 ha detto...

DANE, Lorenzini, detto Lupo Alberto, era un terzino sinistro...me lo ricordo bene perchè vicino di casa di un mio compagno di classe del liceo...e a proposito di lupi e lupetti: Lupetto Mannari, che ha pure segnato al bernabeu e poi lo si è visto arrampicarsi su una rete in uno spot di anni addietro? e il bomber Cornacchini? passando all'altra sponda del naviglio, ricordo che si parlava molto bene di un tale Franchini o Franchetti, centrale difensivo a dire dei beninformati di gran classe ai tempi di Beati....già nominato in questa sezione...

Carlo Calabrò ha detto...

Due grandi speranze del calcio italiano mai sbocciate: Alessio Pirri e il fratello maggiore Josè. Merita la citazione anche Emiliano Bigica, che l'anno scorso mi pare lavorasse nel settore giovanile della Fiorentina: era dipinto come un centrocampista in grado di entrare stabilmente nel giro della Nazionale, invece alla fine fece una carriera non all'altezza delle aspetttive.
E che dire di Goitom, che giocò pochi minuti nell'Udinese 2004/05, giusto il tempo di segnare il gol del pareggio con l'Inter per poi sparire nel nulla?

kalz ha detto...

@gareth, sì, anche l'incidente di Liguori è del 1971.

Dane ha detto...

Enzima, adesso che mi viene in mente effettivamente forse i Lorenzini erano due, io ne ricordo uno mediano (che giocava col 6) nelle nazionali giovanili e nel primissimo Milan del Berlusca...
Comunque, non alalrghiamo troppo il discorso fino agli anni 70 se si finsice nel caso e il gioco del Direttore non ha più senso. Altrimenti io avrei ricordato lo sfortunato torinista Zago...

Carlo Pizzigoni ha detto...

Luca Franchini piaceva anche a me. Nella Primavera dell'Inter mi pareva assai meglio (pure in prospettiva) di Potenza, che gli giocava a fianco. E invece... Franchini io l'ho lasciato a Mantova, di più non so. Goitom si è costruito una carriera in Spagna

Massimo ha detto...

roberto lorenzini era un terzino sinistro, poi può darsi che nel milan di liedholm/capello giocasse anche mediano. qualche anno dopo ci fu nella primavera rossonera un altro lorenzini, del quale non ricordo il nome di battesimo. era un attaccante e giocò a livello di serie c.
- stefano salvatori, al ritorno al milan dopo una positiva stagione nella fiorentina, fu schierato come terzino da sacchi per necessità.
- daniele daino purtroppo per lui si affacciò in prima squadra nell'incasinatissmo biennio "tabarez/sacchi bis - capello bis" e patì gravi infortuni.

Ale ha detto...

@ Gareth Ho a casa lo "Stadio" del lunedì successivo al grave infortunio di Liguori. Già da subito si parlava di carriera finita.

gareth ha detto...

Pazzesco Ale! Ma sei un collezionista? Io l'unico quotidiano che ho conservato in vita mia è una copia di Tuttosport del 1984, il giorno che buttammo fuori la Juventus dalla Coppa Italia! Comunque Liguori non smise di giocare: si trascinò per qualche anno sui campi di Serie B, senza mai ridiventare quel giocatore con prospettive di Nazionale di cui si diceva all'epoca (un talento perso alla Francesco Rocca, con le docute proporzioni).

Dane ha detto...

@Massimo: può darsi che sul primo Lorenzini abbia ragione tu comuqnue me o ricordo benissimo mediano col 6 sulle spalle, il Lorenzini attaccante (che giocò anche in B col Pisa) invece lo conosco benissimo, ci ho giocato assieme: un'altro che non ho mai capito com'abbia fatto a non sfondare (una specie di Aldo Serena coi piedi buoni, nelle giovanili giocava in coppia con Dionigi che gli faceva da "gregario d'attacco").
Su Salvatori con la pettinatura di Grace Jones ricordi bene, era Sacchi (che però lo impiegò da terzino prima ancora che andasse alla Fiorentina), su Daino invece ricordo benissimo che il primo a impiegarlo da terzino (che così fu bollato anche al Napoli, etc...) fu Capello. Secondo me da esterno con Zaccheroni avrebbe fatto meglio di Helveg, prima ancora degli infortuni...

alenar ha detto...

Grazie a L. Ferrari e al mitico Gareth per le delucidazioni. Sempre per Gareth: rispolverando qualche neurone, mi sono ricordato anch'io della morte di Roversi. Per me quella linea difensiva del Bologna era indimenticabile perchè era la prima serie di giocatori che si sfogliavano sull'album delle figurine. Il portiere mi sembra fosse Buso ma non ci giurerei. Tornando alle figurine: oltre all'imprescindibile Panini, nei primi anni '70 c'era anche un inserto su Gente che mia nonna mi regalava a settembre. Mi sembra di ricordare che per qualche anno tentò di fare concorrenza alla Panini, poi diventò un sempice libretto di presentazione del campionato, illustrato con fotografie. Qualcuno ha la memoria più lucida al riguardo?