''Degli errori arbitrali non abbiamo mai fatto una malattia''. Attacco dell'editoriale di prima pagina non dell'Herald Tribune, ma di Tuttosport di ieri a firma Paolo De Paola. Finalmente una battaglia per l'etica sportiva? No, semplicemente un fallo da rigore di Mellberg su Jovetic ed un gol ingiustamente annullato a Gilardino in Juve-Fiorentina. Errori normali che non meritano tanti commenti, a meno di pensare che Collina sia corrotto (allora bisogna avere le palle di scriverlo) e non dipendente dal livello medio degli arbitri a sua disposizione. Ma il target di Tuttosport è fondamentalmente lo juventino, in attesa che Moggi-Foschi rifondi il Toro. Altra musica sulla Nazione, o per meglio dire sul QS, dove Xavier Jacobelli chiede la cacciata di Collina ricordando come la Fiorentina sia stata penalizzata da '10 errori macroscopici' e che ci sia un accanimento contro i Della Valle: non conserviamo gli arretrati, magari per la furbata di Palermo di Gilardino il QS avrà scritto un articolo di segno opposto. L'attacco dell'editoriale della Marrone ci ha colpito perché Tuttosport oltre che di calciomercato parla solo di errori arbitrali a favore delle concorrenti della Juventus, Inter ovviamente in testa. Che sui 'suoi' giornali ovviamente vince senza rubare nulla: secondo voi Corriere e Gazzetta hanno parlato giovedì di qualificazione alle semifinali di Coppa Italia dovuta ad un gol in fuorigioco? Sì, ma solo per i lettori muniti di microscopio. Per non parlare del tono generale, con l'allenatore di turno catalizzatore di tutte le antipatie e Moratti che gioca a fare il padre nobile. Sorvolando sull'universo Milan, dove i discorsi sono piuttosto scontati (un dipendente che parla male del padrone non può esistere: non vedrete mai Berlusconi attaccato sul Giornale, così come Montezemolo sulla Stampa), rimaniamo ammirati anche dalla stampa romana: con il Corriere dello Sport costretto a parlare del fuorigioco di Mexes solo perchè l'errore ha danneggiato il Napoli (legge del bacino d'utenza) ed altri fogli oltre i confini della decenza: in alcuni casi aspiranti mantenuti di Stato grazie al solito trucchetto. Cosa vogliamo dire? Che il 'fatta salva la buona fede degli arbitri' è una formula idiota, viste anche le esperienze del recente passato, ma anche che discutere dei singoli errori è un'idiozia: il Celi di ieri sera è stato crocifisso sia dall'Inter che dalla Sampdoria. La questione diventa interessante solo quando c'è un disegno. Collina è l'uomo del Milan, come si sente dire da vari addetti ai lavori (quasi tutti screditati) da metà estate? Collina è l'uomo dell'Inter, come di fatto insinuano i media che non hanno base a Milano? Collina è l'uomo dei poteri forti, che blandisce le piccole, 'killera' le medie e lavora per le quattro grandi in Champions per l'eternità, come qualche plurisqualificato dirigente ovviamente delle medie va dicendo da mesi? Se c'è il disegno bisogna scriverlo, se non c'è bisogna chiedere scusa all'intelligenza dei lettori. Ammesso che ci sia, perché per noi (avvertenza: siamo di parte, facendo parte della seconda categoria) il cliente è molto peggio della prostituta.
stefano@indiscreto.it
stefano@indiscreto.it
42 commenti:
Concordo sullo squallido spettacolo offerto dai media (e la storia dei cani da guardia del sistema? forse bisognerebbe chiedersi quale sistema difendono...). Aggiungo che anche i protagonisti non brillano in questo senso. Cosa costa ammettere, di fronte a palesi "regali", che si è vinto grazie ad un errore arbitrale?
orrimo articolo. la situazione è questa e la riflessione finale è condivisibile, quanto durerebbe (ammesso che riuscisse a nascere) un quotidiano che non sia schierato e che voglia parlare di calcio? credo pochi mesi.
però i giornalisti che si prestano a tutto ciò (penso a padovan sparito dalla circolazione) si bruciano, per usare un eufemismo. non trovi?
Gabriele, vero. una volta che ti sei schierato e ti sei appicciato l'etichetta è difficile riciclarsi. Anche se si sono visti dei voltafaccia clamorosi (lo stesso Padovan ne è un esempio).
paradossale il caso di roma-napoli, con il corriere dello sport fregato dal fatto che l'errore abbia penalizzato un'altra squadra del sud.
io sono interista, ma ieri mourinho mi ha fatto incazzare tanto quanto i giornalisti, perchè avrei voluto sentire delle risposte sulla condizione di cambiasso e zanetti spremuti e invece ho sentito parlare solo di rigori presunti (non ce n'era nessuno), pugni, gomitate e stronzate del genere...
volevo sapere cosa ne pensava di Santon, del fatto che aveva 4 attaccanti in panca e 3 in tribuna ma nessun centrocampista, sul perchè Dacourt è stato emarginato pur non avento alternative e così via.
e invece ho dovuto sentire solo spiegazioni sull'espulsione.
io rispetto gli arbitri, anche saccani che sbaglia a favore della juve, perchè moggiopoli non c'è più.
quello che mi fa schifo sono i giornalisti che scrivono per il loro target, e perdono totalmente credibilità.
Iacobelli, ex direttore di tuttosport, adesso direttore del QS è uno degli esempi più vergognosi.
L'unica cosa che mi dispiace è che Stefano Olivari, un vero elefante bianco, debba far parte di questa vomitevole categoria.
Forse non ho la competenza o il talento per diventare un giornalista professionista, anche se mi fanno piacere i commenti positivi ricevuti dai miei articoli su questo sito, di sicuro sono una persona che vuole mantenere una sua dignità.
I giornalisti italiani, questa dignità non ce l'hanno, quindi nessuna sorpresa se quelli di tuttosport sono stati menati ieri a san siro...
Direttore, non è che voglio rompere le palle a tutti i costi, ma una precisazione sulla Gazzetta va fatta. Non vorrei esser frainteso, ma è molto più equidistante, o se preferisci cerchiobottista, degli altri quotidiani sportivi. Se non altro per un motivo geopolitico; infatti, nella zona di diffusione principale
del giornale, il tifo si divide più o meno equanimemente fra le tre strisciate. Diversamente, Tuttosport è veramente illegibile per chi non sia un ultrà juventino. Comunque, ciò che accumuna parecchi tuoi colleghi è una malafede spudorata.
Clinter, se la concorrenza sono il Tuttosport e il Corsport non credo ci voglia molto. E comunque la linea editoriale gossippare non è che sia molto meglio delle altre. Certo io faccio fatica a trovare la realtà (la verità sarebbe davvero troppo) su tutti i giornali sportivi e non solo.
Carlo, Mourinho ha parlato di Santon e in modo anche piuttosto dettagliato a controcampo se non erro.
Per quanto riguarda Olivari, forse volevi dire che è una "mosca bianca"...;-)
Dividerei il giudizio etico, che stiamo dando dal nostro bar senza profitti ma anche senza spese (se non di tempo), da quello editoriale. Se dovessi investire soldi miei lo farei per un giornale schierato, e non sto parlando solo di sport: l'editoria che funziona è al novanta per cento editoria per tifosi, di un partito o di una squadra. Poi onestamente siamo tutti faziosi: magari una maglia non ci rappresenta niente, ma una persona o un'idea sì. La discriminante è secondo me il livello di insulto all'intelligenza di chi legge...
Questo post è molto qualunquista.
Da qui alla fine del campionato, penso che ogni giornata o quasi di campionato sarà infernale a livello arbitrale:il motivo non è da ricercare in un'improvvisa ricaduta della classe arbitrale nella broccacine (magari quella c'è sempre stata, anche se io credo che i nostri arbitri non siano peggiori degli altri, anzi...)ma è ben più evidente: c'è una incredibile bagarre in testa.
Ci sono 3 squadre acerrime nemiche per il primo posto...ce ne sono almeno altre 6 che, stanti i punti odierni, possono arrivare quarte.
D'ora in avanti a turno ognuno piangerà: vi immaginate uno Zamparini che ora vede la sua squadra fare benissimo (infatti tace), penalizzato per un episodio contro?La prima cosa che dirà è "Non vogliono il Palermo in alto".
Lo stesso dicasi per Preziosi,De Laurentis, Della Valle, magari pure Lotito.
Tra poche domenica ci saranno partite come Inter Roma, Inter-Milan, Juventus Napoli...povera quella terna arbitrale che dovrà dirigerle.
Non c'è verso:più la lotta è accesa, più è ravvicinata e più e punto a punto, più ci sono casini...
Gli arbitri si sentono 10 volte più sotto pressione per cui sbagliano di più-
Campa, sono d'accordo. E aggiungo che una classe arbitrale davvero indipendente (o quantomeno non totalmente compromessa) riuscirebbe a gestire la pressione molto meglio. Certo trasmissioni televisive e radiofonice, articoli, opinioni, commenti, testate che girano quasi esclusivamente intorno all'operato dell'arbitro non aiutano di certo l'ambiente a regolarizzarsi. Altro che activia e la Marcuzzi...
L'intelligenza di chi legge viene autooffuscata, se mi passate il termine, dalla passione viscerale di tanti di noi. Faccio un esempio,
relativo agli episodi arbitrali di Juve-Fiorentina. Se giudico astraendomi dalla mia passione interista, non devo impegnare tutti i neuroni del cervello per capire che, a velocità normale, per le modalità della caduta di Jovetic, l'abitro abbia pensato qualcosa del tipo 'tirati sù e non rompere' o che il guardalinee, per la distanza orizzontale intercorrente fra Gilardino e l'ultimo juventino, non sia stato in grado di valutare correttamente la situazione. Chiaro che se ad ogni 'pisciatina' si scatenano campagne sulla 'nuova Juve', inteso non proprio come un complimento, mi predispongo a valutare tutte le 'minchiatine' con animo revanchiste. Un osservatore straniero che avesse visto Inter-Samp di tutto si occuperebbe, tranne che dell'arbitro, invece una buona direzione di gara, seconde me ovvio, viene stigmatizzata dai due allenatori(che dovrebber occuparsi delle loro squadre, ieri scialbe) ed il minimo contatto arricchito dei significati che più fan comodo. Per quanto riguarda l'editoria, non son competente per giudicare, ma, personalmente, un giornale schierato oltre la decenza non mi vedrebbe mai tra i suoi acquirenti. Che gusto c'è a leggere una pubblicazione che dà sempre ragione, per partito preso, alla propria fazione, politica o sportiva che sia.
Carlo, davvero i giornalisti di tuttosport sono stati menati?E' vero che chi semina vento ecc.ecc., ma a tutto c'è un limite. Stiamo parlando di calcio.
P.s.: Mica è colpa di Mou se non gli fanno le domande che tu giustamente hai scritto(sono anche le mie)
Al contrario di Stefano, avessi soldi farei un giornale dove scrivano persone si schierate (possibilmente su fronti opposti)ma intellettualmente oneste.Crdeo ci sia spazio per un'operazione del genere, perchè francamente le "fanzine" hanno stufato
La Fiorentina ha ragione a lamenarsi...però non si può parlare di partita arbitrata scandalosamente...o episodi essi stessi scandalosi.
Il rigore ci poteva stare, ma l'arbitro è stato sfortunato...perchè, e lo avete visto tutti e soprattutto chi ha visto la partita in diretta,l'azione di Jovetic è partita da un fallo direi evidente a centrocampo.In quel momento, tutto lo stadio ha fischiato, i calciatori (sbagliando) si sono quasi fermati invocando la punizione ma l'arbitro (dubbioso di sicuro), ha fatto proseguire...
L'azione parte già essa stessa da un errore di valutazione e la sfortuna di Saccani è stata che appena dopo quella, vi è stato un episodio pro Juve(non un fallo a metà campo, ma un rigore), per cui ha, umanamente ed erroneamente,compensato. Non dovrebbe farlo un arbitro, ma purtroppo accade in tante situazioni.
Quanto al fuorigioco, solo un guardalinee marziano e con 10 occhi lo avrebbe visto:era dall'altra parte, Gilardino era almeno un metro davanti ai 4-5 difensori o centrocampisti bianconeri e Marchionni come poteva vederlo?
Ora qui verrò accusato di essere troppo filojuventino,ma vi dico un discorso che vale in generale:vale la pena lamentarsi così tanto per un fuorigioco fischiato se l'ultimo difensore o avverario e da tutt'altra parte e ritarda di un centesimo di secondo la sua avanzata?
Il fuorigioco è una regola complicatissima ed ovviamente non può comprendere altri sottocasi:ma a rigor di logica quello di Gilardino è molto più fuorigioco di altri in cui davvero ci sono errori clamorosi da parte degli assistenti.
Cosa dice la regola?Deve esserci almeno un altro difendente oltre il portiere...ebbene, non credo proprio che un'ala posta nei pressi della linea laterale, possa essere considerata tale solo perchè si trova in linea d'aria alla stessa altezza dell'attaccante.
Gli errori gravi e scandalosi sul fuorigioco sono ben altri:se guardate a volte delle partite di Champions, ci sono assistenti che sbagliano in maniera indegna valutazioni banalissime, in cui sono in linea con l'attaccante ed i 2 difensori...eppure sventolano ad minchiam...
Ripeto:ci sono errori ed errori...quello di sabato del fuorigioco era impossibile da vedere...e solo alla moviola e con tutta calma, si può appurare che Marchionni e Gila sono in linea...solo che uno è a Ponente l'altro a Levante.
Ok Campatelli, ma l'articolo è sui giornali. Non c'era niente di scandaloso sabato ma non c'era niente di scandaloso laddove Tuttosport ha trovato lo scandalo. Io invece sarò accusato di essere filointerista, ma titoli come "Scudetto da ridere", "Rovinano anche la Coppa", "L'Inter vince coi soliti aiuti" si sono visti solo per l'Inter, anche perché i giornali che Stefano giudica vicini all'Inter non sono mai scesi a questo livello. Vista la popolarità che certe discussioni online sull'Inter hanno, io credo che ci sarebbe spazio nel mercato per il quotidiano "L'Interista" :) ok, sono semiserio...
Gabriele, guarda che ti prendo in parola...in realtà l'unica volta in cui sono stato vicino ad un'operazione del genere è stato con la Lazio (il teorico editore, poi defilatosi, era romano e lazialissimo) circa nove anni fa...meno male che almeno questa fregatura me la sono evitata, visto come se la passa Il Romanista.
@ Campatelli
Condvido da interista le tue obiezioni...ma se per il guardalinee era onestamente difficile rilevare la posizione del difensore bianconero allora cosa dire di Atalanta Juve dove mi pare che la stessa situazione speculare con il guardalinee dal lato incriminato non abbia visto la posizione irregolare dello juventino.
Per quanto riguarda alla fin fine lo scudetto lo merita sempre la squadra che vince a prescindere dai favori è sempre stato così. Al limite si puo' pensare che in passato vi siano stati degli errori gravi che non hanno consentito di giocarsela fino in fondo a chi stava indietro (si mi riferisco alla stagione di Ceccarini ed al fatidico 5 maggio)con cio' non vuole dire che avremmo vinto (se danno il rigore su Ronaldo a Verona con il Chievo poi sempre con il beneficio del dubbio in casa con il Piacenza si poteva vincere lo scudo così come non è detto che l'ipotetico rigore sempre su Ronaldo sarebbe stato segnato...come vedete troppi se e troppi ma). La scorsa stagione abbiamo vinto all'ultima giornata sicuramente ci sono stati episodi a favore non è innegabile onestamente pero' non è da attribuire alle ingerenze societarie se la Roma che inseguiva si fa agguantare sul pari da un Livorno mezzo retrocesso, perde un derby all'ultimo minuto e pareggia in modo quantomeno ingenuo a Cagliari. Gli scudetti si vincono al 90% sul campo poi si certo gli episodi hanno la loro importanza...specialmente quest'anno dove si prevede un'altra volata sul filo di lana
Io non credo che la fanzine da ultras possa avere un seguito enorme. Nel senso che il tifoso medio vuole sentirsi dire le cose secondo lui giuste da un organo che teorizza possa essere superpartes, tipo la Gazza. Il tifoso medio, lobotomizzato da tv e radio locali in su, ha grande soddisfazione se la rosea gli da ragione nei suoi discorsi da barsport.
Felix, pensa che la mia prova "foglio di carta sullo schermo" a Bergamo mi dava Marchionni in linea......
@ Jeremy
Infatti questo ti fa capire la labilità di certe situazioni, anche io onestamente a velocità normale la caduta di Jovetic mi sembrava una simulazione salvo poi vedere al rallentatore che lo sgambetto era netto.
Come si è sempre sostenuto in questo blog, il modo per condizionare le partite è molto piu' sottile e "cerebrale" se vogliamo ed è innegabile che in un recente passato se ne sia avuta la riprova. A mio avviso gli errori di sabato sera e domenica sono stati abbastanza normali non ho visto personalmente atteggiamenti intimidatori come in passato da parte dei fischietti
la realtà è che si gioca e si arbitra con regole scritte (coi piedi) per un altro sport, uno sport in cui si andava a 2 kmh e in cui le difese non giocavano per mettere in fuorigioco gli avversari...il regolamento, oltre ad essere spesso inapplicabile, è astruso e farraginoso: volontarietà...danno procurato... prende prima la palla poi le gambe ma bisogna capire se chi ha subito il fallo sarebbe stato in grado di raggiungere il pallone...tiro a 120kmh che sfiora prima una parte del corpo poi il braccio, ma bisogna vedere se il movimento del coro è consono con i principi della fisica...e via di minchiata in minchiata. Chissà perchè quando viene mostrato un replay di basket di football (sport di grande velocità e contatto), nel 99,9% dei casi tutti i commentatori sono concordi nel giudicare l'azione in modo univoco, mentre nel calcio nostrano su 10 interrogati (al netto della malafede) per 4 è così per 3 è cosà, per due si può dare ma anche no, per 1 boh...E' tempo per 2 o 3 arbitri (1 sempre davanti alla palla) e poi mettere mano al regolamento, rivedere il fuorigioco e dare rigore solo quando l'attaccante viene ucciso solo davanti alla porta o per intervento di mano da portiere palesemente volontario, altrimenti calci di prima o di seconda con barriera sulla linea (oltretutto assai più divertenti).
Ragazzi, comunque l'articolo era su tutt'altro. Abbiamo un po' pasticciato nei commenti.
Condivido quasi tutto dell'articolo e dei commenti. Impressionante la linea editoriale di giornali sportivi che hanno perso qualsiasi credibilità. Forse perchè lo sport oltre al business è diventato pure politica, nel senso becero di spartizione di tifosi-lettori-elettori e di osservanza verso i poteri forti. Temo che la triste, reiterata morale di Stefano abbia una sua valenza: l'editoria sportiva è andata oltre la biscardizzazione, oggi prevale lo schieramento a priori, ma dubito assai che sul lungo periodo i media servi schiacciati nelle fanzine abbiano successo duraturo: da tuttosport al romanista piuttosto che i vari channel delle strisciate rappresentano metadone per tossici all'ultimo stadio del tifo contro a prescindere.
a proposito di grandi pezzi di giornalismo su calciomercato.com è rimasto on-line, fortunatamente per breve tempo un ARTICOLO dal titolo: "Ceausescu e Mourinho: cosa accomuna queste due personalità?".
Personalmente da interista comunque, non vedo nessun giornale o televisione schierata a favore dell'Inter. Ogni tanto la gazzetta, che comunque ha legami con la Mondadori di Berlusconi. Per il resto il Milan ha il dominio dei media, visto il padrone e la Juve ha dalla sua La Stampa e Tuttosport, che è poco meno fazioso de "Il Romanista".
Io credo che all'articolo vada correlata un opinione sul comportamento degli addetti ai lavori. Vista l'aggressione ai giornalisti di Tuttospot da parte dei tifosi interisti, se le deliranti dichiarazioni di Moratti fossero state espresse da uno Zamparini o da un Gaucci qualsiasi, avremmo visto i giornali tuonare contro "l'istigazione a delinquere", ma Moratti è un signore (da ieri sera non riesco a togliermi dagli occhi l'immagine di Del Piero che segna dopo aver scampato un'espulsione...) e quindi tali articoli forse li ha letti solo Lorenzo.
Da angolo dell'umorismo la famiglia Della Valle, che forse rimpiange quando poteva fare le fusa a quel gattone di Moggi e risolvere il problema delle ingiustizie arbitrali (tipo il rigore negato a Kakà contro la Fiorentina o il fallo in partenza nell'azione di Jovetic contro la Juve, magari...).
In fondo, come dice il Direttore, il cliente è peggio della prostituta ma anche il pappone non è certo un gran simpaticone.....
Si vabbè non esageriamo. Tuttosport fomenta campagne d'odio da anni, Moratti è un imcompetente in tante cose (crede di essere furbo e non lo è) ma non può essere il colpevole di ogni cosa.
In questo caso non accetto trattative, chi è causa del suo mal pianga se stesso. Non lo scopriamo oggi che circolano sciroccati con sciarpe al collo...
Si vabbè non esageriamo. Tuttosport fomenta campagne d'odio da anni, Moratti è un imcompetente in tante cose (crede di essere furbo e non lo è) ma non può essere il colpevole di ogni cosa.
In questo caso non accetto trattative, chi è causa del suo mal pianga se stesso. Non lo scopriamo oggi che circolano sciroccati con sciarpe al collo...
Stefano, anche se ormai ci si è abituati a tutto rimane sempre l’amaro in bocca quando si leggono o ascoltano certi commenti. Tristemente però è un film già visto: la solita mediocre (mediaticamente parlando) strapaesana domenica italiana con l'appendice del lunedì mattina sulla carta stampata.
Stavolta oltretutto davvero per episodi che secondo me in qualsiasi parte del mondo non sarebbero stati neppure commentati e moviolati e oggettivamente comunque relativi ad errori non certo “scandalosi”. E se al massimo ci potrebbe pure stare a fine gara una dichiarazione scocciata dell’attaccante per il "rigore" non fischiato o il gol annullato, non è certo ammissibile "l’indignazione" a gettone. E’ la solita storia della cultura sportiva da hutu e tutsi dei pallonari italiani, della soluta cultura della congiura (quando si perde, altrimenti le vittorie sono sempre il frutto del lavoro del gruppo) ma l'aspetto grottesco è proprio quello della grancassa offerta dai soliti scudieri dei potenti più o meno locali. Poi non ci si deve sorprendere se dopo anni di "famiglia milan, "stile juve", "grande roma" "cuore napoli", "orgoglio viola", "moratti signore" magnificati da professionisti del "ciao campione!", se sempre meno gente compra i giornali sportivi ormai calibrati su un target di tifosi-pasdaran.
Comunque i pungentissimi editoriali televisivi di Italo Cucci su Rai2 (Totti fenomeno, DelPiero strepitoso, Kakà simbolo, Ibra stellare, tra i temi toccati recentemente) comunque valgono il prezzo del canone.
Ciao!
Ivan, ho riletto il mio post rigo per rigo e davvero non trovo dove avrei detto che Moratti è il colpevole di ogni cosa.
Poi, se chiedere un po' di responsabilità nell'esternare determinate dichiarazioni è chiedere troppo, allora ritiro tutto.....
Da angolo del populismo il commento di Dane.
Il fine è solo l’utile, il mezzo ogni possibile, la posta in gioco è massima, l’imperativo è vincere e non far partecipare nessun altro, nella logica del gioco la sola regola è esser scaltro: niente scrupoli o rispetto verso i propri simili perchè gli ultimi saranno gli ultimi se i primi sono irraggiungibili
Da angolo dell'inutilità il post di cuginostivi, che non ha capito un cazzo di cosa io volessi dire ma non merita che gli venga spiegato...
..la messa è finita andate in pace.
Tanto va la gatta al largo che la recupera il bagnino.....
...si stava meglio quando si stava peggio....
...Moratti è un signore...
...il bicchiere è sempre piu mezzo vuoto che mezzo pieno....
mi arrendo ...a te l'ultima parola...come sempre, anche se è da due ore che sto cercando il rigore su kaka. Forse devo guardare la partita di domenica...
Voi italiani guardate le partite ma non le osservate...
Se non erro il post di Cuginostivi si rifà ad un pezzo del brano rap di Frankie Hi...attendo conferma
A proposito di populismo.......
Posta un commento