Il resto è pancia

di Stefano Olivari
Domani a Newcastle (Irlanda del Nord) si terrà il congresso numero 123 della storia dell'International Board, cioé l'organismo preposto alla modifica delle regole per il calcio di tutto il mondo. Da lunedì ci sarà tempo e modo di commentare l'attualità e l'applicabilità delle sue decisioni, tifando fin da ora contro l'overdose di arbitri (i due assistenti di area di rigore, ma si parla anche di altro), di discrezionalità (il cartellino arancione, cioé l'espulsione a tempo, sarebbe la gioia dei bar di tutto il globo) e di confusione (le quattro sostituzioni in caso di supplementari). Il tutto mentre si rifiuta a priori la tecnologia anche in quelle situazioni in cui la sua utilità sarebbe massima. Una cosa è sicura: l'aumento del numero di giudici di gara andrà a discapito di quel calcio minore che la FIFA dice di voler tutelare contro le spese eccessive (cronometri, telecamere, eccetera), perché ad assistere l'arbitro centrale nelle situazioni da area di rigore non saranno guardalinee ammaestrati ma due arbitri veri. Che verosimilmente non saranno presi dalla strada, ma in ogni nazione dalle categorie inferiori: e chi se ne importa del livello degli arbitraggi in serie D, l'importante è non spendere soldi per i cronometristi (che vengono pagati anche negli sport alla canna del gas, in ogni serie). Una soluzione, soprattutto a livello internazionale (ne ha parlato Platini), sarebbe quella di reinserire nei ranghi gli over 45, che nel nuovo ruolo non dovrebbero correre come l'arbitro vero. Gli arbitri con la pancia, ecco il futuro già visto.

40 commenti:

dag_nasty ha detto...

mi trovo in parziale dissenso col direttò sulla 4a sostituzione in caso di supplementare: a me pare infatti una buona idea. Ormai le squadre hanno rose infinite, in panchina ci si porta 7 giocatori, ma ne puoi far entrare solo 3: un controsenso.

Poli ha detto...

Questa incredibile resistenza al mezzo tecnologico è semplicemente assurda... Siamo alla follia, ancora non si vuole trovare uno strumento per decidere se una palla entra o meno in una porta...nel tennis intatno (tanto per dirne uno) siamo al falco da un paio d'anni ormai.
FOLLIA!!!!!!!

Stefano Olivari ha detto...

Credo che la madre di tutti i migioramenti nel gioco sia il tempo effettivo, due tempi da 30' e spariranno finti infortuni, cialtronerie varie, perdite di tempo e nervosisismo fuori da situazioni di gioco. Il sogno sarebbe poi la scomparsa totale del fuorigioco, regola che ha un suo senso tecnico e storico (fra l'altro è uno dei pochi punti di contatto rimasti con il rugby) ma che scendendo rispetto al grande calcio falsa quasi ogni partita.

Poli ha detto...

Totalmente d'accordo con lei direttore sul tempo effettivo, poi personalmente ho una estrazione baskettara, quindi vado a nozze. Si eleverebbe il gioco a qualcosa di + leale smettendo di incentivare specie nelle serie minori sceneggiate e quant'altro.
Ma dico io perfino il rugby che ne ha di storia e tradizione si è evoluto tantissimo, attraverso il tempo semieffettivo e l'aiuto della tv per le mete incerte! Questo non voler evolvere del calcio è una cosa che mi fa impazzire di rabbia, non ha un perchè.
Salvo poi per i mondiali inventarsi nuove regole che valgono solo 30 giorni, poi tutto come prima. Ai mondiali di basket e pallavolo almeno si gioca lo stesso sport che si gioca tutto l'anno! Il calcio no, per 30 giorni si dà regole che poi vengono completamente disattese 1secondo dopo la fine dell'ultima partita...

Sul fuorigioco invece non sono d'accordo, troppo connaturato al gioco stesso, le squadre che si allungano mostruosamente ecc. Lì è già + dura, mi piacerebbe un modello stile NFL con 1 challenge per tempo o qualcosa del genere, e per le serie minori avanti come adesso...

zoleddu ha detto...

oltre a rendere inutile le scenate, le risse e i finti infortuni il tempo effettivo migliorerebbe anche lo spettacolo con buzzer beater (si scrive cosi?) stile basket a ogni match tipo tiri da 50 metri e altre mondezzate. tutto materiale per la gialappa naturalmente. per il fuorigioco non saprei. abolizione, prova tv o limite di metri entro il quale farlo applicare (limite dell'area?) cmq una cosa è sacrosanta: falsa le partite come nessuna cazzo di regola fa in nessuno sport. è impossibile vedere nello stesso momento pallone che parte e ultimo uomo in linea. stefano sai mica se si parlerà anche di salary cap?

Galaxie ha detto...

D'accordo con Poli soprattutto sulla questione fuorigioco: il calcio così come lo conosciamo e verso il quale ci siaqmo costruiti, tutti, schemi di valutazione della bravura tecnica di un giocatore, o tattica di un allenatore, che poggia su fondamentali vecchi non quanto il mondo ma di certo quanto il calcio, è il calcio del fuorigioco: senza di esso (beninteso, anche a me una partita interrotta continuamente dalle chiamate di un guardalinee mi spazientiscono) verrebbe meno molta della tecnica pura, il "saper giocare con i piedi", a vantaggio di qualità soprattutto atletiche e fisiche. La "tecnica in spazi stretti" è per me l'essenza del calcio.
Sul resto quoto completamente Stefano

Simone ha detto...

Omaggi da un desaparecido del football,direttò.
Non vedo integralmente una partita da almeno 15 anni...
La regola del fuorigioco è talmente illogica e inapplicabile da rasentare il ridicolo.
Le partite senza un cronometraggio serio sono una pantomima.
Le ammonizioni,e le espulsioni,a seconda del metro arbitrale si prestano facilmente alla sindrome dell'home court advantage o peggio...
E la rimessa in gioco effettuata con le mani? Pensate al volley o al basket che calciano per ricominciare la contesa:dai,non fa ridere?
E l'eutanasia dei numeri che indicavano un ruolo preciso in campo?
E proibire i passaggi all'indietro da una metacampo all'altra:brutto?

jeremy ha detto...

Dai Simo non puoi applicare le regole del basket in toto al calcio: diventerebbe il basket giocato con i piedi. Per esempio il fallo laterale deve essere battuto di mano senno diventerebbe una punizione troppo grande farlo battere di piede anche di seconda. Ovvio che bisogna introdurre degli accorgimenti: fuorigioco negli ultimi 25 metri, tempo effettivo e somma dei falli.

Simone ha detto...

@Jeremy:Per me tutto ciò consentirebbe più spazio per i protagonisti. Meno caos,meno contatto fisico,più talento.
Ogni rimessa si trasformerebbe in una potenziale azione da gol... Un'altra annotazione:perchè un espulso deve saltare la partita seguente? Se non ha commesso un fallo da codice penale,che senso ha? Viene premiata una squadra che non ha nulla a che fare con la contesa! E' una regola stupida. L'ennesima.

jeremy ha detto...

Quella della squalifica per doppia ammonizione o per espulsione senza danni (per esempio l'espulsione per ultimo uomo)è una cosa effettivamente stupida. Non sono d'accordo sulla limitazione del contatto fisico: anche nel basket conta la presenza fisica. Non contenere i contatti, ma i contatti fallosi si: quindi somma dei falli, al quinto espulsione temporanea o definitiva.

Dane ha detto...
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Dane ha detto...

Simone, abbi pazienza, ma si vede che non vedi il calcio da anni. :-D
Ormai ogni punizione, anche da 40-50 metri, si risolve in un cross in area con relativa fagiolata (solo il Milan ieri sera è riuscito a prendere gol con un cross che arrivava perpendicolarmente dal dietro, l'ultimo gol così l'avevo visto fare a Ruud Gullit nel suo esordio in Milan-Pisa. Poi bisogna andare indietro fino a Bettega e Riva...).
I giocatori di oggi sono calcisticamente ignoranti, non sanno più giocare a calcio: ogni calcio piazzato diventa un cross per i difensori o per l'uscita del portiere (quando l'arbitro non fischia il fallo di confusione per paura della moviola...), sul fondo non va più nessuno, sull'uscita della difesa del corner continuano cretinamente a buttare il pallone in area beccandosi puntualmente il fuorigioco di rientro, etc...
Con le rimesse battute coi piedi si giocherebbe a tamburello per 90 minuti!...
Sul fuorigioco io sarei per la limitazione alla linea dell'area, il problema che quella è la zona in cui statisticamente si sbaglia di più, quindi tanto varrebbe eliminare la regola e basta: lì verrebbe fuori la tecnica, con squadre più lunghe in maggiori spazi e si vedrebbero azioni di calcio invece che quel "corri e sbatti sul difensore che ti placa" che si vede oggi. Contrariamente a Galaxie non credo sia questo il calcio tecnico, il Milan di Dinho dimostra che gli scambi negli spazi stretti coi fisici di oggi non sono più possibili: al terzo tocco l'azione finisce per un rimpallo o per un fallo...
Sul tempo effettivo credo non ci sia nulla da dire, mentre il cartellino a tempo lo farei come nel rugby evitando la cazzata delle tre gradazioni di colore.

ruben ha detto...

Non capisco come si possa pensare seriamente ad un calcio senza fuorigioco. Metti l'Inzaghi di turno nell'area piccola a dar fastidio al portiere per 90 minuti, butta il pallone in area, e via: che calcio e'?
Io invece proporrei di tornare al fuorigioco netto. Senza il problema di decidere se e' passivo o attivo.

cuginostivi ha detto...

ok al tempo effettivo, ma sul fuorigioco non mi ci vedo proprio, l'abolizione totale cosa dal punto di vista tattico e tecnico cosa comporterebbe?

Ivan.fab ha detto...

Come si fa a parlare di tecnologia o cose simili quando in Italia il designatore o chi per lui si inventa un regolamente interno? Solo in Italia il tempo di recupero è quasi effettivo, solo in Italia il fallo di mano ha 289 interpretazioni diverse. Io sarei per adottare subito le cose più semplici, tempo effettivo, due arbitri di porta. Gia così ti levi un sacco di impicci.

spike ha detto...

concordo con ruben e ivan fab.
Se vi piacciono le regole dei noiosissimi sport americani, guardatevi gli orignali.

Dane ha detto...

La storia dell'Inzaghi messo nell'area piccola è una leggenda metropolitana ad uso e consumo del popolo bue: qualsiasi attaccante che giocasse così sparirebbe dal gioco e non verrebbe mai raggiunto dai passaggi dei compagni (all'Inzaghi odierno nel Milan attuale succede già adesso, figurati...).
Senza fuorigioco si allungherebbero semplicemente le squadre, creando maggiori spazi invece di comprimere le squadre in 20 metri creando quelle fastidiose fagiolate a metacampo, obbligherebbe i giocatori a controllare ognuno un avversario buttando la partita più sugli uno contro uno invece che su mischie e raddoppi (più difficili quando devo spostarti di 20 metri invece che di 5...) o su tagli dei giocatori più tecnici da parte di broccacci tatticamente astuti.
Tra l'altro esperimenti in tal senso son già stati fatti (ho assistito ad una partita amichevole tra squadre di serie C ed anche in Argentina provarono un River-Estudiantes senza off-side) e i risultati erano più che evidenti.
Ma il calcio è troppo parruccone per cambiare e le discussioni fanno comodo a tutti.....

zoleddu ha detto...

@ruben
non so se o hai detto scherzando ma credo che inzaghi giocherebbe proprio così: attacato al portiere per 90 minuti (anzi 60 min., sono già al tempo effettivo) nella speranza di segnare qualche golletto di rapina. anzi no forse uno come inzaghi senza la regola del fuorigioco non lo avremmo mai visto in un campo. almeno oltre alla serie C...

Dane ha detto...

Ecco, appunto...

ruben ha detto...

Ma chi l'ha detto che il calcio con le squadre lunghe e' un bel calcio? Francamente, non sono il tipo da usare frasi come "il popolo bue" (forse perche' mi rendo conto di non essere il piu' grande pensatore di calcio e di vita degli ultimi vent'anni), pero' a me le partite con squadre allungate mi deprimono (quasi quanto il calcio femminile). A sto punto allarghiamo pure le porte, e diamo un calcio di rigore per ogni 5 calci d'angolo, cosi' poteremo assistere a partite bellissime che finiscono 7 a 6.

Dane ha detto...

Scusa ma tu cosa intendi per squadre lunghe?! Il portiere che rilancia il pallone a Inzaghi nell'area avversaria?! Ma hai mai misurato un campo di calcio?!... Ma hai mai provato a giocare 11 contro 11 senza fuorigioco?!...
Se ti piacciono le risse in 20 metri come siamo costretti a vedere da Italia 90 in poi sono contento per te, magari a qualcun altro piacerebbe vedere un'azione di calcio ogni tanto, di quelle che di solito si vedono solo negli ultimi 20 minuti quando i telecronisti dicono "le squadre si sono allungate"...

ruben ha detto...

No Dane, non l'ho mai misurato. Tu l'hai misurato?

Dane ha detto...

Certo, molto più bello partite sbloccate solo per azioni (e soprattutto errori) su calcio piazzato perchè in movimento non si riesce più a giocare.....quello sì che è calcio spettacolo!....

Simone ha detto...

Quoto Dane tutta la vita...

Dane ha detto...

Simone, tu che sei un cestofilo, ti ricordi quando in NBA era vietata la zona?! 1 contro 1 per tutta la partita, Drexler che schiaccia in faccia a Jordan, Jordan che l'azione dopo lo aspetta, lo stoppa va in contropiede, si ferma per aspettare Drexler e rischiaccia!...palla a Portland, Drexler prende palla, punta Jordan etc., e così via per tutta la partita...
Poi ogni sport è cosa diversa, ma sta gente pensa che il calcio sia stato inventato da Sacchi: vadano a rivedersi i duelli Boninsegna-Morini, lo spettacolo nello spettacolo!...
Se l'ultima finale Mondiale guardabile è stata nell'86 un motivo ci sarà.....

Simone ha detto...

@Dane:Basterebbe paragonare la finale olimpica di basket,a Pechino, con quella mondiale di foot nel 2006...
D'altronde degli ultimi due trionfi pallonari che cosa si ricorda?
Espana'82:alcune partite favolose,una squadra strepitosa per velocità e compattezza. Zoff,Cabrini,Scirea,Conti,Antognoni...
Deutschland'06:la testata di Zidane a Materazzi. Pò-po-po-po-pò...

Dane ha detto...

Tra l'altro, giusto per gli amanti della storia del calcio, il fuorigioco è semplicemente una regola come il corner o la rimessa laterale. Una tattica lo è diventata quando gli europei hanno pensato (così come a molte altre furbate tattiche: i moduli, le marcature, gli schemi, etc...) di sfruttarla per limitare la superiorità tecnica dei sudamericani.
Quindi, ogni furbata tattica (anche la melina sudamericana, per carità) è per definizione qualcosa che va contro la tecnica e lo spettacolo quindi parlare di "spettacolo del fuorigioco e delle squadre in 20 metri" è un ossimoro difficilmente sostenibile...

cydella ha detto...

@dane: a me le partite con squadre allungate fanno un po' schifo. Folate da una parte e dall'altra. Rivedendo partite del passato, ho notato che praticamente si arrivava alla 3/4 avversaria camminando e senza dover affrontare alcun avversario. Sinceramente non mi ha entusiasmato. Che poi il calcio in 20 metri faccia schifo, concordo.

jeremy ha detto...

La squadra corta è una rovina per lo spettacolo, è indubbio. Il non fuorigioco lo vedo troppo radicale, pero: limitarlo agli ultimi 20-25 metri si. In tutti gli sport ci sono dei limiti alla costruzione di casette nelle zone del campo (nel basket c'è l'area colorota, nell'hockey le tre zone per il fuorigioco) e quindi un fuorigioco limitato eviterebbe comunque l'effetto "Inzaghi valletto del portiere" (Dane, ci puo stare). Ps Cestologo prego, cestologo....

spike ha detto...

Mah, tutte 'ste disquisizioni mi lasciano perplesso. L'unica vera riforma è quella di cui non si parla mai, separare gli arbitri dalle leghe. Se chi controlla dipende da chi deve esser controllato, possiamo metter tutte le regole nuove che volete, il risultato non cambierà.

jeremy ha detto...

Spike si parla di due cose diverse: noi parliamo di spettacolirizzare meglio il calcio non di risolvere il problema del condizionamento arbitrale sulle partite con i fuorigioco e quantaltro.

Dane ha detto...

@Cydella: i giocatori di oggi hanno un maggior dinamismo e coprono zone di campo immensamente maggiori. Per questo il fuorigioco 30 anni fa aveva un senso (se no i giocatori sarebbero stati femri sulle posiizoni come nel Subbuteo...) mentre oggi è la morte del calcio (perchè impedisce ai giocatori di scatenarsi negli spazi). Poi un conto sono le squadre allungate perchè stanche (il gioco a folate è dovuto a questo) e quindi spezzate in due, un conto sono squadre lunghe perchè liberate dalla spada di Damocle dell'Off-Side e quindi con squadre "scalate" (fin dall'inizio della partita) che fan circolare la palla e inseriscono giocatori negli spazi vuoti (senza esser falciati al primo passo...) invece che divise in reparti in linea che si sparano il pallone addosso o lontano....
Sono sicuro che mi basterebbe farvi assistere ad una sola partita per conquistarvi tutti...

@Jeremy: vi rendete conto che ripetete tutti come automi la stessa minchiata?! Inzaghi, Inzaghi, Inzaghi!... Adesso condizioniamo il gioco del calcio non per Kakà o Ronaldo ma per un giocatore unico che fra poco smette di giocare. Ma cosa pensate, che Inzaghi starebbe in area e gli arriverebbero i lanci di 70 metri di Pirlo dalle retrovie spalle alla porta?! Non riuscirebbe a controllarne uno, perchè o sbaglierebbe lo stop o il difensore lo anticiperebbe. Lasciatelo pure solo vicino al portiere Inzaghi, poi quando sparisce dalla partita per 70 minuti e alla fine l'allenatore lo toglie perchè è stufo di giocare in 10 vedrai che comincia a tornare...
Nella partita sperimentale del River è cominciata così: pronti via, centravanti boe a svernare davanti al portiere col marcatore appiccicato. Poi col passare dei minuti gli attaccanti han capito che dovevano avvicinarsi ai compagni e lentamente si son formate squadre in stile anni 60 con varie linee di gioco: la difesa, il mediano, le mezzali, il trequartista e gli attaccanti più o meno avanzati. Larghi spazi di gioco tra queste linee dove i giocatori potevano far correre palla o inserirsi (come facevano una volta, indicando con la mano al portatore di palla dove volevano il pallone....aahhh, che tempi!...): squadre sempre in movimento e circolazione di palla. Oggi, con le squadre schiacciate, le azioni durano 5 secondi: al terzo tocco o c'è un fallo o c'è un fuorigioco. Divertitevi...
Quando arrivò il Milan di Sacchi si pensò erroneamente che lo spettacolo dipendesse dagli schemi invece che dai piedi dei giocatori. In realtà il gioco portato da Sacchi era spettacolare solo quando il Milan giocava a senso unico (vedi Milan-Real o Milan-Steaua) ma quando trovava una squadra che faceva lo stesso gioco (tipo il Genoa di Scoglio o il Medellin di Maturana) venivano fuori delle partite orrende dove la qualità dei giocatori del Milan veniva stuprata dal tatticismo, dall'immobilismo (non c'erano mai lo spazio o la libertà per fare un passaggio) e dai rimpalli continui dei giocatori ammassati come sulla Metropolitana all'ora di punta: in quelle situaizoni Leonel Alvarez valeva quando Riijkaard e Usuriaga valeva quanto Van Basten!... Una bestemmia!!!...
A quei tempi si diceva "bèh, però un partita così non è bella...", cazzo, oggi giocano tutti così!!!...

p.s.: restando all'ultima partita in ordine di tempo, ma a voi piace di più vedere un gol come quello di Pizzaro o vi piace di più vedere un gol come quello di Pato?!

zoleddu ha detto...

@Dane
dici cose giuste e condivisibili. non c'è dubbio. i riferimenti a inzaghi (almeno per quanto mi riguarda) sono bonarie prese per i culo visto il personaggio in questione e il suo noto altruismo. ma io faccio anche una considerazione seria: con l'abolizione o limitazione che sia ci sarebbero più tecnica di base meno tattica ma ricomparirebbero vecchi ruoli dimenticati (il trequartista,il centro mediano alla schuster..) e meno frasi del tipo "è abile, gioca sempre sul filo del fuorigioco oppure è stato bravo a farsi trovare" (a 3 metri dalla porta)

jeremy ha detto...

Dane, Inzaghi è un esempio ma di gente che gia adesso si costruisce la casa in area di rigore ce ne è a bizzeffe (e sono gli stessi che finiscono n volte in fuorigioco). E se proprio devi riformare il cervello degli allenatori che gia giocano cosi con il fuorigioco, con il paracarro centrale a uomo sul difensore centrale (si sono invertiti i ruoli nel tempo: è l'attaccante che marca il difensore....), devi farlo senza dargli possibilità di porcherie tattiche. Mi sembra lana caprina, ma se non metti un limite il rischio si pone e ci potrebbe essere la possibilità : nel basket hanno messo il limite (in un campo di 30 metri...), nell'hockey pure e sono sport che sono molto più inclini all'innovazione regolamentare. L'importante è evitare le squadre corte: con il fuorigioco a 20 metri eviteresti il sostare in mezzo all'area di rigore (che comunque se crea spesso) e allungheresti le squadre.

alenar ha detto...

Sulle modifiche regolamentari l'immobilismo dell'Ifab è davvero autolesionistico. La novità dei due arbitri d'area mi sembra il solito contentino che verrà sperimentato per poi tramontare nel silenzio generale come successe una decina d'anni fa col doppio arbitro che vedemmo anche in coppa Italia e sembrava già fantascienza. Le idee per migliorare il calcio possono essere tante. Io partirei dall'introduzione del supporto tecnologico, ormai presente anche nelle bocciofile, utilissimo in molti casi. Per il resto anche io sarei cauto: cambiare radicalmente regole come quelle del fuorigioco significa snaturare il senso del gioco. Peraltro cambiamenti tanto invasivi in altri sport sono risultati deleteri: penso al rally point sistem nel volley che ha perso molto fascino ai miei occhi. Ancor peggio i riferimenti agli sport americani che hanno tutt'altra natura. Il discorso di Dane è romanticamente più che accettabile ma difficile da attuare. Forse basterebbe introdurre la linea del fuorigioco a tre quarti campo, le squadre si allungherebbero quel tanto che basterebbe ad evitare le disprezzabili fagiolate. Per fortuna non è passata l'introduzione del cartellino arancione, roba che avrebbe incasinato ulteriormente gli arbitri a furia di interpretazioni e menate varie. Tempo effettivo? Si, magari restando ai 90 minuti tradizionali,visto che oggi ci si prepara e si corre di piu rispetto a un secolo fa. Partite piu lunghe favorirebbero chi ha piu tecnica e chi corre meglio. Infine, sparo la mia cazzata personale: col tempo effettivo, ogni giocatore che rimane a terra e chiede l'aiuto dei medici potrebbe essere costretto a stare fuori per 5 minuti. Sui nostri campi vedremmo delle resurrezioni che nemmeno Lazzaro...

spike ha detto...

Vogliamo spettacolarizzare? allora ritorniamo ad usare i cartellini come da regolamento. Il rosso diretto è una rarità, come i gialli per fallo tatttico. Le partite attuali dovrebbero sempre finire 8 contro 9. Un paio di mesi di questa cura e vedrete che gli allenatori torneranno a mettere in campo chi salta l'uomo.

Dane ha detto...

@Jeremy: se svernano in area già adesso allora dov'è il problema di eliminare il fuorigioco?!...semplicemente allunghi il resto della squadra e giochi in spazi più ampi.
Anch'io sarei per la riduzione agli ultimi 20 metri, ma siccome quella è la zona con più errori (in percentuale, non in quantità come è ovvio...) eliminandola del tutto eviti i magheggi.
Così Mourinho e Galliani la piantano di far le prefiche...

@Alenar: sentivo dire le stesse cose quando si vietò il retropassaggio al portiere: "...si snaturerà il gioco, si butteranno troppi palloni in tribuna..."
Dopo un paio di goleade del Milan di Capello si diede la colpa alla nuova regola ("...le partite finiranno in burla..."), alla quinta partita si ricominciò a pensare a giocare a calcio e i parrucconi tornarono in soffitta.....

@Spike: sono d'accordo, il mio intelligentometro suona impazzito quando sente gente come Mughini dire cose del tipo "non si possono dare 20 rigori a partita per ogni trattenuta..."
E perchè no?! All'estero lo fanno! Invece in Italia con questo modo di ragionare non si possono dare 20 multe per divieto di sosta (avviso per il proprietario della Volvo verde petrolio che anche stasera mi ha obbligato ad un triplo carpiato per far entrare nel portone Milonga: sì, te l'ho rigata io, e ti avevo avvisato settimana scorsa...), non si possono multare tutti i negozianti che non rilasciano lo scontrino, etc...
Ricordo quando Nesta in Champions venne espulso contro il Bruges e Crudeli delirava cose del tipo "non si può espellere uno se l'hai ammonito 5 minuti prima!..." Hai capito?! Non si può, non è Nesta che è uno sveglione, è l'arbitro che "non si può ammonire di nuovo dopo 5 minuti". Perchè l'ammonizione è a tempo, capisci?!...
Io credo che bisognerebbe partire subito col dare 20 rigori alla prima partita. Alla seconda ne daresti 10, alla terza 5, alla quarta forse 1 o 2 e poi dalla quinta si tornerebbe a giocare a calcio. Idem per cartelini gialli e rossi.....

dag_nasty ha detto...

Mi trovo pienamente daccordo con Dane (anche sul fatto della Volvo!).
Un tentativo nelle serie minori o nei mondiali giovanili si potrebbe fare, poi si tirerebbero le somme.
In particolare a me piacerebbe che il fuorigioco venisse tolto nelle infime leghe dove non ci sono i guardalinee (dove gioca la mia squadra ad esempio...) In quel caso agli arbitri si chiede un qualcosa di sovrannaturale!

Poi giustissimo il tempo effettivo (e tra l'altro di facilissima attuazione), ma solo fino a certi campionati. Più in giù si potrebbe continuare coi 90' ininterrotti.

E mi trovo anche molto daccordo con chi propone i 3 o 5 minuti fuori a chi chiede l'intervento dei medici. Tanto se ti sei fatto male davvero, avrai bisogno comunque di 3 minuti per riprenderti. Mentre i simulatori la pianterebbero subito.

Di spazio di manovra per migliorare questo gioco ce ne sarebbe tanto, peccato per questo schifoso immobilismo.

dag_nasty ha detto...

È chiaro però che se viene introdotto il tempo effettivo, la regoletta dei 3 minuti fuori non serve più. Ma il tempo effettivo non lo adotteranno, quindi mettiamoci il cuore in pace...

Ivan.fab ha detto...

Proporrei regole uniche per tutti gli sport...