Raccapricciante

di Stefano Olivari
Il 'raccapriccio' di Berlusconi per come il Milan si è fatto raggiungere dal Werder Brema, la solita battuta in base ai sondaggi (tipo quella su Zidane da marcare a uomo all'Europeo 2000, che portò alle furbe dimissioni di Zoff), sarebbe stato davvero degno di miglior causa. Magari operazioni come Shevchenko, imposto proprio da lui anche a Galliani e Ancelotti per una volta dalla stessa parte, o Viudez che pur non essendo un bluff (buon dribbling, veloce, almeno da serie B) ha comunque tolto il posto da extracomunitario che sarebbe servito per Thiago Silva: il ragazzo uruguaiano ha comunque anche un altro perchè, il solito. Come solito è lo schema mediatico: le vittorie sono merito del padre nobile che 'ne capisce di calcio', come dicono sotto casa (un dogma tipo le battute divertenti dell'Avvocato, Moratti gran signore, Prandelli allenatore del futuro), le non vittorie colpa di Ancelotti che ha la testa al Real Madrid, al Chelsea, alla Roma, eccetera. Oltre che ovviamente di Seedorf: ogni squadra ha il capro espiatorio del tifoso becero, in quella rossonera è lui. La cosa straordinaria è che sui sempre meno letti giornali, per non parlare della sempre meno vista tivù generalista, i grandi commentatori danno per scontato che uno come Ancelotti possa non vedere il gioco nel modo corretto, al contrario di chi ha allenato l'Edilnord. Almeno mettiamoli sullo stesso piano. Almeno.

80 commenti:

jeremy ha detto...

Diretto, alla luce dell'utilizzo e del rendimento di Sheva, cosa lo ha riportato a Milano? Un semplice capriccio di Berlusconi? O ci puo essere altro?

kalz ha detto...

In effetti non capisco la "caccia a Seedorf" largamente praticata da tanti tifosi. L'altra sera, a differenza di Ronaldinho e di Pirlo, ha giocato una partita splendida, usando i piedi e soprattutto la testa.

jeremy ha detto...

Insomma, non sarà un capro espiatorio ma molte partite le fa svolgendo il compitino con le pantofole. Poi ha lampi e partite da fuoriclasse assoluto, le mitiche 5 all'anno.

dado70 ha detto...

Non capisco perchè Berlusconi che, volenti o nolenti "caccia i soldi", non dovrebbe lamentarsi per una squadra che, e lo dico da tifoso trentennale, negli ultimi anni fa veramnete innervosire a vederla giocare.
D'accordo sulla miope politica societaria, però se Carletto, al quale voglio molto bene, non fosse stato d'accordo sugli acquisti, non doveva far altro che lasciare, visto che offerte ce n'erano, dopo la Champions del 2007.
Poi, dai, a me non sembra che legga molto bene le partite, l'altra sera Dinho era da togliere dopo 5 minuti del secondo tempo, per dirne una.
In quanto a Seedorf, quando gioca male non è inutile, ma dannoso, e ultimamente non mi pare stia giocando molto bene.
Perchè poi non venga mai sostituito o fatto riposare, questo è un mistero, come lo è l'acquisto degli Uruguaiani.

jeremy ha detto...

Si puo lamentare ma dovrebbe fare anche molta autocritica. Perche se il Milan è una squadra estemporanea lo è per le scelte societarie, non per la guida tecnica.

Massimo ha detto...

questo concetto berlusconi lo ha espresso spesso, non so se adesso è più o meno strumentale.
forse lo sono di più le frecciate che arrivano da giornalisti vicini a galliani.
da galliani in giù tutti erano convinti che la squadra avesse altre necessità, ma chi caccia il grano - e quindi decide - ha destinato i pochi investimenti a ronaldinho e shevchenko.
non deve però lamentarsi se la squadra soffre in certe condizioni, visto come è costruita.

Stefano Olivari ha detto...

Shevchenko è tornato a Milano solo in virtù dei suoi rapporti personali con Berlusconi, che riguardano cose privatissime: non ci sono grandi retroscena, ma questo non toglie che calcisticamente sia stato un errore enorme.
Trovo che Seedorf sia l'indicatore del livello del Milan, non da oggi: quando è coinvolto tutto funziona, altrimenti ogni coperta è corta al di là dell'analisi sui singoli difensori. Poi due stagioni fa era più giovane e più forte, come tutti noi.
Viudez e Cardacio hanno come procuratore Fonseca, quindi Paco Casal. Evidentemente bisognava indennizzarlo per qualche altra operazione, anche se almeno da Viudez secondo me si può tirare fuori qualcosa di decente.

Carlo Pizzigoni ha detto...

Viudez mi pare leggerino e al Milan un giocatore così credo serva poco. Il suo atteggiamento nel campionato Primavera non promette bene. Qualche qualità ce l'ha, come hai detto, però nell'under 20 mi pareva inferiore a Lodeiro e Urretavizcaya sul piano delle letture di gioco. Forse è il caso di prestarlo da qualche parte e vederlo come seconda punta al fianco di un "grandote". Piuttosto, Cardaccio ha giocato la Libertadores col Nacional, è proprio così impresentabile? Capisco tuttavia che se nel Milan non gioca Flamini, un certo tipo di giocatore non è proprio considerato, stante la condizione di Beckham titolare. Peccato.

Dane ha detto...

Secondo me Cardacio (che non ha nemmeno la metà del dinamismo di Flamini..) non può giocare nel calcio europeo, mentre Viudez (che così inferiore a Urretavizcaya non lo vedo...) almeno una carriera da "specialista" in squadre da zona retrocessione (o magari in B) può farla...

Felix ha detto...

Senaz entrare nel dettaglio in quanto non essendo tifoso ho potuto solo vederli all'opera nei due derby pero' su Seedorf credo che la tifoseria rossonera dovrebbe per lo meno ridcordare che delle 5 famose partite all'anno lamno 4 le gioco' alla grande portando il Milan in finale ad Atene per l'ultima vittoria che hanno conseguito. L'olandese le volte che ha giocato ha fatto girare tutta las quadra come un orologio svizzero (me lo ricordo in un Inter-Real di Champions con in panchina Simoni. L'olandese gioco' in maniera splendida).
Pi' che altro mi domando come mai tutti i mediaservacci della situazione in occasione dei due gol fotocopia subiti dal Milan (Deki e Diego) se la siano presa con il difensore di turno che consente la torre all'attaccnte e non a con chi invece avrebeb dovuto contratsare l'inserimento...forse un certo Pirlo...ma lui no non si puo' criticare meglio dare addosso merda al Kaladze delle situazione.

cydella ha detto...

@felix: Pirlo è ormai pietoso. Con l'Italia perde palla al limite dell'area, col Milan segnano perchè lui non li rincorre. Però Pirlo ha visione di gioco... allora perchè non richiamare Rivera?

Felix ha detto...

Rivera ha attualmente lo stesso dinamismo di Pirlo. Se fossi milanista sarei inviperito sembra sazio e oramai scarico di stimoli.
Mi sembrano francamente imborghesiti, li vedrei meglio su di un campo da golf. E' il bello che i mediaservacci (quelli che in telecronaca affermano che Beckham sia un vecchio cuore rossonero) non osano dirlo

Tani ha detto...

dado: nella querelle che ho avuto con Dane qualche giorno fa, era esattamente quello che hai espresso tu che sostenevo, e cioè: se il Milan è questo, 70% dipende dalle politiche societarie, con Berlusconi in testa. Ma Carleto non può essere assolto da colpe. Se vedi che non puoi incidere un fico secco sul mercato, prendi e te ne vai. Estate 2007 era il momento giusto. Puoi continuare ad allenare a vita una squadra solo se hai liberta di scelta e libretto degli assegni (vedi Ferguson), altrimenti che ci stai a fare? @Capitolo Seedorf: Stefano, Kalz, se sono sposato con Charlize Theron e ci faccio solo cinque scopate l'anno come Dio comanda, ma per il resto dell'anno mi tocca fare le seghe perché questa ha il mal di testa, no grazie. Meglio una velina qualunque che te lo da ogni settimana. Su 52 settimane, almeno 15-20 li puoi ricordare ancora il giorno dopo. Di rendita dovrebbe vivere solo i veterani i guerra. Il problema di Seedorf è che o gioca da Dio, o giochi in dieci.

Ivan.fab ha detto...

La cosa che mi da noia di Berlusconi è che dice sempre la stessa cosa. Ovvero se si è in vantaggio di un goal una squadra di palleggiatori come il Milan deve nascondere la palla... è una puttanata! Se gli altri corrono il doppio e sono pure più forti fisicamente non nascondi un bel niente.

fabioalessandria ha detto...

Quoto Tani su Seedorf, un po' meno su Chalize Theron ma il punto calcistico è giusto. Però non mi tolgo dalla testa che Carlo sono 2 anni che chiede un grande centrale, un terzino sinistro e una punta forte fisicamente (...). A mio modo di vedere che non sia un Capello qualsiasi (quello che fece buttare vagoni di miliardi per i Ba, gli N'Gotty e i Blomquist perché voglio questo e quello o me ne vado), va sicuramente a suo favore. Chiaro che anche essere troppo aziendalista è un difetto... quando quest'estate dichiarava "Sheva, mai stata un'opzione!" e un'ora dopo glielo presentavano, quando ti prendono R80 al posto di Adebayor che è la tua unica richiesta... insomma... qualcosa dovrai pur fare. Però, ripeto, mi piace in linea di massima chi lavora con quello che c'è senza fiaccare. Quindi direi colpa della società al 90%. Sul tiro al Pirlo, nuovo sport nazionale: Pirlo ha bisogno, intorno a lui, di gente che corre, una mezza punta da pescare davanti per scambiare, d'accordo, ma anche di due laterali da lanciare sull'esterno o una punta che vada in profondità (vedi, pur nella partita disgraziatissima col Brasile, da 4, gli assist perfetti per Grosso e Toni...). Lui corre meno di 2 anni fa, come tutti, ma la sua crisi è evidenziata dalla mancanza di polmoni generale. Mi sembra che Cafù e Pancaro li sapesse servire benissimo, adesso con Jankuloski non ne imbrocca una, avrà disimparato a lanciare? I 2 uruguaiani sono da buona squadra di B... Mi ripeto: se a luglio non entra un centrocampista, un centralone, un terzino sinistro e una punta (oltre ai rientri "scontati", nel mio ragionamento, di Abate in luogo di Antonini e di Gourcuff in luogo di Beckham o Seedorf, sperando che Silva e Mattioni valgano i soldi spesi...) questa squadra non vincerà più nulla, perché nei prossimi anni dovrà sostituire certamente Dida, Maldini, Nesta, Kaladze, Ambosini, Gattuso, Seedorf, Sheva e Inzaghi che han quasi finito la benza: ovvero tutta la intelaiatura della squadra campione di tutto è da rifare...

Ps: scusate il post fiume. il 10% di colpa imputabile a Ancelotti sta nella rilassatezza in panca e nell'incapacità di rischiare sui giovani, quando non fenomeni conclamati: i Buffon, i Cannavaro, i Kakà e i Pato li vedono tutti... i Gourcuff, ma a mio avviso anche i Marzoratti, i Mattioni o gli Albertazzi, devi saperteli coltivare, e lui non lo sa fare.

Dane ha detto...

Non ho capito perchè per un allenatore deve essere una colpa non andarsene quando ci si accorge di non poter incidere. Ancelotti è un aziendalista, lavora con quello che gli danno, se la società è contenta dei risultati basta. Lavorate tutti per aziende che vanno come volete voi e lavorate soddisfatti perchè "incidete"?!...
Secondo me il problema nasce nel momento in cui i risultati vengono imputati all'allenatore (e allora lì Ancelotti dovrebbe mandarli tutti affanculo dicendo "va bene, io me ne vado così vediamo se Lippi riesce a vincer lo scudetto con Viudez e Cardacio"...) oppure quando l'allenatore viene preso dallo sconforto e non ha più la grinta per colmare il gap con gli avversari grazie alle proprie invenzioni (e questa onestamente è la situazione dell'Ancelotti di quest'anno...).
Per quanto rigurda il tiro al Pirlo, Pirlo al rientro dopo l'infortunio ha giocato da Dio raccogliendo unanimi consensi dopo le prime perplessità, tant'è che la partita della nazionale (dove comunque ha giocato bene, a parte l'errore su Robihno: errore, però, che commetteva anche quando il Mlan collezionava trofei...) era sembrata un riposino in vista del derby e il derby è stata la prima vera partita flop dal rientro. Non è che magari manca chi prima gli correva affianco e gli evitava di dover affrontare il portatore di palla?!...
Per quanto riguarda Seedorf, io sono contento che il tifo becero si sia accorto del fatto che Seedorf ruba lo stipendio. Io lo sostengo da almeno 5 anni, e sono stufo di sentirmi raccontare le imprese di Champions dell'olandese: non è mica pagato per giocare 4 partite all'anno! Oh, lo stipendio lo incassa intero lui, si dia da fare: vuol fare il trequartista, vuole il numero 10, poi se non c'è Kakà (il derby sarà stato la ventesima volta in cui lo si è visto...) non riesce fare un azione. Anche contro il Werder ha fatto due veroniche a metacampo (dimostrando il suo potenziale da miglior centrocampista al mondo) e per il resto ha pascolato. Fra un po' gli leghiamo la campana al collo per capire dove si trova...
Comuqnue, che Berlusconi dica certe stupidate per coprire le prprie colpe lo posso anche capire, e il fatto che le dica per coprire le minchiate di Galliani che mi va meno giù.....

Tani ha detto...

Dane: "Non ho capito perchè per un allenatore deve essere una colpa non andarsene quando ci si accorge di non poter incidere. Ancelotti è un aziendalista, lavora con quello che gli danno, se la società è contenta dei risultati basta. Lavorate tutti per aziende che vanno come volete voi e lavorate soddisfatti perchè "incidete"?!... Se ti chiami un ragioniere Fantozzi qualsiasi, non è una colpa. Lo è se ti chiami Milton Friedman!

Jean Lafitte ha detto...

su pirlo. gioca esattamente come 2,3,4,5,6,7 anni fa. solo ora vi accorgete che è una pippa clamorosa. il gol di thuram a torino, il gol di pizarro a monaco e anche il gol di ibra di tacco agli europei nascono tutti da sue "prodezze". una cosa è avere i piedi, una cosa è avere la testa. senza testa il regista non lo puoi fare. e che mi azzcchi due lanci a partita dopo averne sbagliati 20... francamente... non so a cosa serva.
seedorf che giochi bene o male dismostra comunque la sua importanza. quando gira lui gira il milan. è l'unico centrocampista del milan degno di questo nome, in una squadra divisa in due tra chi attacca e chi difende.
pancaro meglio ad attaccare di janku? ma che mi tocca leggere...
non credo che ci sia un allenatore al mondo capace in una situazione del genere e con una rosa del genere a fare i miracoli che ha fatto e che continua a fare (perchè essere terzi con quest'armata brancaleone è un miracolo).
su Gourcouff. credo che Ancelotti si sia reso conto della bravura del giocatore. altri invece non si rende conto che nel costesto del Milan avrebbe fatto la fine di un Rivaldo.
ancelotti ha preferito il molto meno talentuoso kaka (sono curioso di vedere questo cavallone sgraziato e senza la minima conoscenza di come si gioca a football in altri contesti per vedere cosa è capace di fare veramente), ma forse più utile (oddio a vedere gli ultimi campionati sull' utilità di kaka mi sorgono dubbi).
stesso discorso su pato. parlate di fenomeno. vedremo, vedremo... per ora si mangia più gol della peggior superpippa (e pensavo fosse impossibile). certo la tecnica è di un altro livello ma non basta.

Dane ha detto...

INFERMIERI!!!!!.....

cydella ha detto...

@jean lafitte: non hai capito un cazzo!!! 1) Pirlo ha bisogno di una superorchestra che lo circondi. Se poi perde palla nella sua area e gli altri segnano, mica è colpa sua... l'ha sempre fatto, anche quando il Milan vinceva. Lui deve fare 2 lanci a partita e basta. 2) Seedorf è il barometro del Milan, c'è poco da fare. Quando manca lui nelle partite importanti, il Milan fa pietà. 3) Kakà è bravo, ma non è mai stato il migliore al mondo. Sì, certo, si risparmia sempre, mica si impegna col Cagliari, blalbabla,... ancora un po' che si risparmia e è come Recoba. Se tornasse a esprimersi ai suoi livelli, ci farebbe un piacere.

fabioalessandria ha detto...

Va bene così... avete stravinto. Mi chiedo solo quante partite del milan e della nazionale abbiate visto dal 2003 a oggi ma fa lo stesso. La superorchestra, Pirlo una pippa, Kakà come Recoba e preferire Kakà a Gourcuff... sì sì apposto. Buon weekend.

lisa ha detto...

la vittoria in cempions nel 2007, grazie a 4-5 partite fulminanti di kakà - e solo quelle - condita dalla necessità di esaltarla oltre misura per contrastare gli odiati cugini vittoriosi in campionato... mi convinco sempre più che è stato l'episodio che ha fatto tracimare il servilismo e perdere il senno critico rimasto. già allora lo stesso milan di ora, da quasi tre anni sempre meno sprazzi e più buio. meno soldi, solo figurine... colpa di ancelotti? al celsi era colpa di murigno, via lui vediamo quando - e cosa- rivincono... i giocatori veramente buoni costano più degli allenatori (e dei giornalisti) e così si fa... tanto gli italiani hanno il cervello di un bambino di dieci anni, non saranno mica diversi i milanisti, no?

cydella ha detto...

@fabioalessandria: allora ribaltando il discorso Pirlo è fortissimo e Kakà il migliore. Allora come mai il Milan non combina niente? 1) A calcio bisogna fare solo i lanci? Contrastare, correre, seguire l'avversario non mi sembrano cose così secondarie. Ripeto: che riprendano Rivera allora. 2) Da quanto è che si continua a menarla che Kakà in campionato si risparmia, con le piccole gioco al minimo e altre menate? Anche lui come Seedorf è pagato per giocare tutto l'anno, non 4-5 partite. Anche io mi risparmio, sennò avrei già vinto il nobel per l'economia, come no.

jeremy ha detto...

Il discorso su Kaka è da comica. No comment...

Anonimo ha detto...

Discussione da delirio puro!!! Sono interista ma amo il calcio e dire che Kakà e Pirlo sono 2 pippe è un insulto al calcio,al buon senso, alla serietà, un'autentica bestemmia calcistica. Perchè allora il Milan negli ultimi anni perde? Perchè il calcio è equilibrio, è (anche) corsa.Far giocare 4-5 trequartisti (anche fenomenali)che non difendono e non corrono oggi ti porta inevitabilmente a perdere. Per favore almeno non paragonate più Kakà a Recoba: è demenziale. Grazie

Tani ha detto...

francesco: non posso che farti una standing ovation da 10,000km di distanza. Pero penso che certi commenti, a vedere l'ora in qui sono stati postati, saranno stati scritti sotto l'effetto dell'alcool.:{

cydella ha detto...

@francesco74: ovviamente non ho paragonato Kakà a Recoba (a me sembrava chiaro, ma evidentemente). Ho detto che Kakà è un po' di tempo che in campionato latita (a mio parere). Tutte le volte c'è sempre una scusa: e ma il Siena, e ma pensava al Brasile, e ma non è la Champions, e ma gli mancano gli stimoli, e ma gli tocca sacrificarsi, e ma... Seedorf fa cagare e si dice che fa cagare. Di Kakà non si può dire invece. E neanche di Pirlo, che viene travolto da tutti oramai.

cydella ha detto...

@tani: non metterti anche te a non voler capire, dai.

spike ha detto...

da interista m'associo a francesco.
l'accostamento kakà-recoba è da interdizione immediata.
Su pirlo, è stato un giocatore enorme (nel 2006 era il miglior centrocampista europeo) non può esser che semplicemente abbia iniziato la parabola discendente? dovrebbe avere più di 30 anni o sbaglio?

cydella ha detto...

@spike: Pirlo fa 30 anni a maggio. Ha fatto bene dal 2003 al 2006 e adesso è un kicker. Che Kakà non sia più lui è sempre e solo un discorso di Champions? O magari il fatto che volessero anche venderlo lascia trasparire altro? PS: ripeto che Kakà è meglio di Recoba; chi sarà il prossimo a commentare?

fabioalessandria ha detto...

Senti cyd. Va bene tutto, ma prendere dell'imbecille non mi va, specialmente se sei tu a sostenere cose assurde (provocazioni o non provocazioni sono bestemmie calcistiche e quindi ho detto la mia...). Sono mesi che sostieni come Pirlo sia una specie di miracolato che per 4/5 anni è capitato sopra il tappeto volante: Seedorf il pasticciere e via andare. Io ti dico che Pirlo ha fatto un mondiale eccezionale anche senza Kakà e tutti gli altri (a meno che tu non mi dica che i fuoriclasse del centrocampo italiano fossero Perrotta e Camoranesi, o Totti zoppo...) Ti dico anche che ora Pirlo è un po' fuori forma, di rientro da un infortunio serio: ma ha sempre contrastato e rincorso l'avversario senza problemi, rischiato dribbling ovunque e distribuito gioco corto e lungo. Su Kakà non mi esprimo neanche, visto che mi sembra che tutti abbiano gli occhi per vedere che tipo di giocatore sia. Tutto qui.

cydella ha detto...

@fabioalessandria: 1) ti ho dato dell'imbecille? Non mi sembra. 2) Pirlo è stato un ottimo giocatore dal 2003 al 2007. Adesso secondo me è patetico. 3) Come giudicate le prestazioni di Kakà? Secondo me scadenti per quelli che erano i suoi standard.

Anonimo ha detto...

Pirlo effettivamente non è più giovanissimo, ha speso molto e gli manca una "spalla" eccezionale come Gattuso, ma tra il 2003 e il 2006 è stato un autentico fenomeno e il no-look pass per Grosso in Italia-Germania è una delle cose più belle viste su un campo da calcio negli ultimi anni... Un pò di riconoscenza e che diammine :-)

lisa ha detto...

pirlo decisivo per alcuni anni nel milan e nella nazionale di moggi-lippi (ma più decisivi di lui buffon e camoranesi, e persino materazzi). ma anche burruchaga, ardiles, petit e tanti altri decisivi nelle vittorie delle loro nazionali.. mica tutti campioni. seedorf altra dimensione (vedere curriculum e palmares, prego). se dico che kakà da due anni è tutt'altro giocatore offendo qualcuno? mi ostino a credere che prima di leggere i gazzamarket è meglio guardare le partite.

Demiurgo ha detto...

Sono uno di quelli del tifo becero che non possono più vedere Seedorf, le sue corsette defatiganti, il suo intestardirsi in cose difficile se non impossibili quando sarebbero possibili quelle pulite, facili, utili ma non da applausi, i suoi ridicoli record di tiri rimpallati o fuori di oltre 20 metri, la sua latitanza.
Oltre che la sua presenza in campo sempre e senza rischiodi vederlo sostituito.
Quanto ancora dovrò macerarmi nel mio becerume prima di perderlo e capire che tesoro avevo in squadra?

Grazie

PS Berlusconi avrà eliminato il Milan dal lotto dei possibili primattori, ma Ancelotti ci sta facendo retrocedere a riserve delle ballerine di fila.

Dane ha detto...

Io sta pagina la stampo e mi ci faccio un poster!... :-D

fabioalessandria ha detto...

@xavier: sì, leggilo il palmares, ma leggilo bene bene bene: se secondo te i giocatori si giudacano in base a chi ce l'ha più lungo (Seedorf è nero, sai com'è...) allora Pirlo è appena appena in vantaggio: ha vinto un MONDIALE da protagonista, venendo eletto miglior giocatore nella partita d'esordio, nella semi e nella finale!!! Conterà qualcosa in più di un paio di Champions o no?... Su tante altre cose non son d'accordo ma mica faccio il predicatore, ognuno resti della sua idea e bon...

ps: Cyd: per "mi dai dell'imbecille", intendevo il più standard "passare per scemo", visto che sono il primo ipercritico nei confronti del Milan, dei giocatori e soprattutto della squadra. Non ragiono mai secondo lo schema "i miei sono campioni a prescindere", non mi interessa proprio.

pps: per chi ha detto che Ancelotti ci sta facendo retrocedere a un ruolo di terza fila: ma me lo dite chi può vincere lo scudetto con Cardacio, Viduez, Maldini fermo, Kaladze al minimo storico, Jankuloski uomo del buco, Emerson, Sheva... ma insomma... devo continuare? E nonostante questo la squadra palleggia, a volte fa bel gioco, crea palle gol e segna parecchio. Ma è colpa di Ancelotti se questi non corrono e non contrastano perché non ne hanno e sono logori? E' di Carlo o è colpa di chi rinnova i contratti fino al 2020, prende ultratrentenni e non ascolta le richieste del mister??? Dai, siamo seri.

Calvin ha detto...

Scusate ma di alcuni che hanno commentato mi viene il dubbio che l'unico sport che abbiano fatto nella loro vita sia alzare il boccale di birra al pub. Pirlo ha giocato 60 partite l'anno per non so quanti anni, quando guardavo ancora qualche partita di calcio con amici milanisti mi chiedevo sempre come facesse Ancelotti a non cambiarlo manco sul 3-0 per il Milan. Fisicamente non puo' piu' reggere quei ritmi, sta ad Ancelotti decidere come gestirlo, e non mi pare ne sia in grado visto che da quando e' al Milan il gioco nel bene e nel male e' sempre lo stesso. Poi Pirlo qualche cazzata l'ha sempre fatta (tra qualche anno pirleggiare sara' un neologismo) , ma quando il Milan correva era perennemente nel best team della Champions, senza contare che e' pure nell'undici ideale del Mondiale (votato dagli allenatori).

jeremy ha detto...

Vincenzo il tuo discorso è un'ovvietà (te lo dico in senso buono: hai detto cose semplici e assolutamente vere). Pero io Ancelotti non riesco a condannarlo da questo punto di vista: i giocatori a disposizione sono sempre stati quelli. Giocatori che ormai sono logori e che quantomeno avrebbero bisogno di un cambio vero per tornare a rendere: come avrebbe potuto cambiare? Per dire: Spalletti ha dovuto cambiare modulo ma aveva molta piu scelta a centrocampo (uno come Brighi in questo Milan sarebbe titolare fisso, uno ripescato dal carrello dei "che fine hanno fatto?"....)e ha potuto farlo.

Dane ha detto...

Credo che salverò questa pagina tra i preferiti per i momenti in cui sarò giù di morale!... :-D

jeremy ha detto...

Come darti torto, Dane. E gli ultimi post hanno salvato la baracca....

lisa ha detto...

in sintesi. pirlo è uno dei migliori registi del decennio, kakà è un campionissimo (anche se magari non "il" campionissimo) ancelotti un grande allenatore, berlusconi caccia i soldi e può parlare, galliani idem (per la seconda). nell'altra pagina c'è seedorf, che divide e spacca (ce l'ha lungo, lui), ma è decisivo quando il Milan vince. Troppo facile, troppi buoni. e difatti il Milan da un po' non vince e da molto più tempo non convince... sarà l'aria, sarà l'anno, sara la costituzione o magari l'opposizione. sarà che in tanti non si divertono, nè allo stadio nè davanti alla tv. ma se poi guardo le campagne acquisti degli ultimi anni e le confronto con gli avversari, beh qualche idea mi viene, senza bisogno di alzare la voce nè insultare qualcuno

jeremy ha detto...

Xavier, mi sa che non hai capito molto dei post di critica al Milan e alla società. Certo se nel Milan mettete in dubbio Kaka, state proprio freschi.

Jean Lafitte ha detto...

frasi da cabaret puro

"pirlo miglior centrocampista d'europa (nel 2006)"

"ma tra il 2003 e il 2006 è stato un autentico fenomeno e il no-look pass per Grosso in Italia-Germania (un banalissimo colpo di tacco,c he più banale non potrebbe) è una delle cose più belle viste su un campo da calcio negli ultimi anni..."

"(a meno che tu non mi dica che i fuoriclasse del centrocampo italiano fossero Perrotta e Camoranesi, o Totti zoppo...)"

non avevamo fuoriclasse a centrocampo ma Perrotta e Camoranesi sono ed erano senza dubbio giocatori veri di ben altro spessore rispetto al morto che cammina.

ma la più bella. "allora Pirlo è appena appena in vantaggio: ha vinto un MONDIALE da protagonista"
il centrocampo dell'Italia al mondiale, partita contro la Germaniaa parte, non pervenuto. ma che mondiale avete visto?
è stato nella formazione ideale bla bla bla... capirai quanto valgono questi riconoscimenti. all'europeo del 2004 il miglior giocatore è stato giudicato zagorakis!!!!

su kaka, che sia un campione lo deve dimostrare ad ogni partita. anche lui da un paio d'anni (e se parliamo di solo campionato molto di più) non pervenuto...

ma è tutta colpa di Seedorf e Ancelotti!

Calvin ha detto...

si vabbe' pirlo non sa giocare a pallone, adesso pero' vai a trollare da un'altra parte per favore.

Jean Lafitte ha detto...

senta vincenzo vada a trollare lei. se sapesse interpretare il suo ruolo come i grandi (Guardiola, Albertini etc..) non perderebbe tutti quei palloni davanti alla difesa, non lancerebbe tutte quelle volte a casaccio.

Dane ha detto...

Lafitte, allaccia bene il casco perchè stai uscendo in curva...

p.s.: non potevi spararla prima quella su Camoranesi e Perrotta?! Ormai ho già stampato il poster, cavolo...

Jean Lafitte ha detto...

dane credo che lei confonda il calcio col ciclismo. sa sono due cose diverse.
per carità può dire quello che vuole ma non pretenda che gli altri la possano considerare intelligente.

Dane ha detto...

Monsieur Jean, se considera Pirlo un pariruolo di Albertini è lei che non può sperare di apparire intelligente.
Che Pirlo ora rappresenti una debolezza del Milan (più di Seedorf e Ancelotti) è evidente, ma riscrivere la storia di quello che per 4 anni è stato il centrocampo più forte al mondo (ruolo per ruolo) o dissacrare un giocatore che per 4 anni è stato considerato il miglior metodista al mondo da gente come Cruijff e Zagallo (opinioni personali, ma qualcuno "bravino" credo lo abbiano visto in vita loro...) è quantomeno intellettualmente disonesto.
Non le piace Pirlo e rispetteremo questo suo gusto, ma se le ha rubato la fidanzata se ne faccia una ragione che il mondo è pieno di donne.
Adesso la faccia finita perchè comincia ad apparire patetico...

Jean Lafitte ha detto...

si considero Albertini e Pirlo pariruoloe senza dubbio lo sono signor dane. francamente è raccapricciante sentir parlare di Pirlo come di "metodista" come sentir dire che il centrocampo del milan era il miglior al mondo ruolo per ruolo!
leggo spesso Cruijff e non mi sembra che abbia mai parlato di pirlo in questi termini (miglior metodista e stupidaggini simili). ha detto altre cose su di lui, certamente positive, ma non credo che crujff segua il milan quanto lo seguo io. bisogna sempre vedere che partite ha visto. le vaccate di torino (gol di thuram), di monaco (gol di pizarro), di oporto (gol di ibrahimovic) sono da museo degli orrori del calcio non certo da geniale regista.
daltronde le performance del miglior centrocampo del mondo e del suo regista fanno ormai parte della storia del calcio: da la coruna a istanbul. quello che accade oggi non è certo una novità.
difficile farsi soffiare la fidanzata da uno come pirlo, forse lei potrebbe esserne capace. comunque giù è molto che mi accusa di essere razzista visto che pirlo è uno zingaro.
sarà a me patetico sembra lei, io parlo con i fatti , lei con la supponenza e l'ignoranza (calcistica si intende).
non se ne abbia a male. io chiudo ripetendo meglio il concetto. un centrocampista deve saper fare tutto. giocatori come pirlo o come gattuso sono mezzi giocatori. punto.

Anonimo ha detto...

@JL
Si,lo ribadisco, il passaggio di Pirlo a Grosso è una delle cose più belle viste su un campo da calcio negli ultimi anni perchè fatto al 120° minuto di una Semifinale mondiale (peraltro in trasferta), al termine di supplementari giocati su ritmi vertiginosi (vatteli a rivedere se non li ricordi:meritano!!!). In quel passaggio ci sono freddeza, visione di gioco, precisione caratteristiche delle quali Pirlo in quegli anni abbondava.Concordo con Dane,Pirlo può non piacere ma non si può riscrivere la storia del calcio solo per simpatie personali

Jean Lafitte ha detto...

francesco una delle cose più belle che ho visto su un campo di calcio è il gol di bressan al Barca. e dunque?
siamo seri, parliamo di calcio. non sono io che riscrivo la storia del calcio. quella squadra non riusciva a vincere col messina neanche con gli aiuti di "meani". siamo seri.
l'unico campione del centrocampo del Milan è stato Seedorf.

jeremy ha detto...

Dane, hai ancora spazio sul muro della cameretta? Ce ne vuole un po', ma ti darebbe grandi soddisfazioni: insomma togli il poster del River di Francescoli e piazzaci gli ultimi post di JL!!

cydella ha detto...

A me Pirlo non ha mai entusiasmato. E' stato forte in particolari contesti in cui la squadra attorno girava a 1000. Quando la squadra non gira al massimo e' sempre il primo ad essere travolto ed affondare. Che poi i lanci li sappia fare comunque, non lo metto in dubbio. Ma a sto punto anche Rivera a 60 anni... PS: non tiratemi fuori la storia del mondiale. Quando il mondiale consacra Ronaldo, era stato tutto preparato a tavolino per la favola a lieto fine o era un torneo estivo di 15 giorni. Invece le 2 partite di Pirlo contro la Germania piu' scarsa della storia e la Francia del camminatore pelato lo introducono nel gotha dei metodisti?

IL TEG ha detto...

Ci sono cose contro le quali non ti puoi scontrare, Jean Lafitte, perchè poi passi per pazzo. Allenati a non contraddire le seguenti cose:

-il nucleare è pericoloso
-il Milan è la squadra più forte del mondo, l'ha detto Beckham(che fuor di ironia è un grande)
-siamo fortunati ad avere la Chiesa in Italia, è una grande risorsa e ci guida
-Moratti paga gli arbitri(ed è un genio perchè ce la mette nel culo a tutti noi che credevamo fosse il classico ricco stupido)
-i *mestiere a scelta* italiani sono i migliori al mondo, in questo caso centrocampisti
-i neri ce l'hanno lungo, giocano bene a basket e hanno il senso del ritmo (sono il primo a difendere questo punto)

jeremy ha detto...

Te ne sei dimenticata una Teg (tanto, calderone per calderone...):
- tutti non capiscono un cazzo tranne il sottoscritto.

IL TEG ha detto...

Il sottoscritto ste per me, te, o per chiunque scriva qua?

jeremy ha detto...

No chiunque in generale, me e te compreso. Ma anche la tua vicina di casa, il mio panettiere, il suo pizzicagnolo etc etc etc...Anche perchè ci hai messo qualsiasi cosa dentro (mancano Berlusconi e i comunisti, cosi fai en plein...).

Jean Lafitte ha detto...

tag francamente non ho voglia di seguire i nonsense. non credo di essere l'unico al mondo a capire di calcio. cydella per esempio la pensa come me. purtroppo altri seguono il gregge e dicono quello che dicono a mediaset o che dice italo cucci.

beeeee

jeremy ha detto...

JL, eh si meno male che ci sei tu.... Comprati un paio di occhiali, pero.

Jean Lafitte ha detto...

a te non basterebbero jerome. il tuo problema è nella testa.

jeremy ha detto...

Sisi JL, hai proprio ragione.

Dane ha detto...

Non è per far classifiche di intelligenza, ma non ho mai sentito un milanista denigrare il Davids juventino o uno juventino sminuire Henry.
Evidentemente certi complessi sono duri da guarire e qua siamo al revisionismo più completo. Si danno lezioni agli altri e poi si paragonano Albertini e Pirlo: e perchè non Desailly e Falçao?!...

jeremy ha detto...

Dane, finche si parla di valutazioni calcistiche posso pure accettare che Albertini valga Pirlo (sono cazzi suoi come vede le partite), la cosa che mi da fastidio è pensare di essere il messia che ci indica la strada dell'illuminazione a colpi di gregge, Mediaset e Cucci.....

Dane ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Dane ha detto...

Jeremy, il problema è che qui non si parla di valore ma di caratteristiche e ruolo: Albertini e Pirlo, allora anche Falçao e Desailly, Beckenbauer e Stam, etc...
Da morir dal ridere! Il Milan faceva schifo, l'unico buono era Seedorf (che a sto punto ha vinto due champions da solo, se non ho capito male...), per valutare un giocatore valgono solo gli errori e non le cose buone (immagino che Cabrini valga meno di Grosso, visti i rispettivi calci di rigore in finale...), solo Cydella che la pensa come me capisce di calcio, gli altri sono ignoranti (calcisticamente, ovvio: campioni del mondo di ipocrisia..) e hanno problemi di testa, etc...
E' in momenti come questi che arrivo a capire gli sfoghi di Morfeo e Seedorf a cui va tutta la mia comprensione e solidarietà.....

Poli ha detto...

Ricapito su questo articolo dopo parecchi giorni e non posso esimermi dal quotare Dane, pagina da stampare e appendere in ufficio x i momenti tristi... :-))

Ps @non mi ricordo chi: il mondiale del 2002 penso sia il peggiore della storia del calcio moderno per qualità media e corruzione arbitrale, un mondiale che un Brasile 10 volte meno forte della Selecao del 2006 ha vinto con la banda, e in cui una Germania certamente peggiore di quella del 2006 (per gli smemorati giocava come prima punta "bomber" Castle Janker, salvo scoprire in corsa un giovane e sconosciuto Miro Klose) è arrivata in finale non sapendo neanche lei ben come...
Per conferme sui tedeschi si guardi ai pessimi risultati di Euro 2000 e Euro 2004.

gareth ha detto...

Per corruzione arbitrale il Mundial del 1978 non lo batte nessuno però...

Dane ha detto...

Eh certo, perchè la corruzione è solo quella sbandierata sui giornali: chi ti ruba l'autoradio è un delinquente, chi evade milioni di tasse è un furbastro...

Simone ha detto...

Visto che si parla di passato futbalistico,m'intrometto.
Cile 1962 fu forse peggio dei mondiali di Videla e di Mussolini..
Nel 1978 il Guerin Sportivo pubblicò un'inchiesta sui casi di corruzione di quella edizione.
E'ancora oggi sepolta la storiaccia che circonda Brasile-Spagna,partita chiave del gruppo 3. Un dirigente della selecao convinse gli uomini in nero con una borsa di denaro in contanti..
L'episodio fu spesso ricordato dal mago Herrera,ai tempi ct iberico: l'incontro fu deciso da curiose amnesie arbitrali...
Una domanda a chi legge le pagine pallonare:qualche scriba,dopo la mascarata,ha scritto che il primato dei gol da lunga gittata,in serie A,appartiene al grande Liedholm?

jeremy ha detto...

Simo il Mondiale è una cosa bellissima, come le Olimpiadi. E infatti le peggio malefatte sportive si sono perpretate in queste due manifestazioni. Una classifica delle peggiori è impossibile.

Simone ha detto...

Lo so,ma è divertente ricordarlo.
Una delle foto più significative del ciclismo eroico è il gomito a gomito,sulla pista di Roubaix,tra Romain Maes e Georges Speicher. Era il 1936 e la vittoria fu assegnata al francese:peccato che in quella immagine il Romano avesse 30 centimetri di vantaggio,ed eravamo sulla linea d'arrivo...
Questo per dire che ogni tanto bisognerebbe abbondare con gli asterischi:dai su,certi risultati son alterati da fattori "esterni"...

jeremy ha detto...

Perche non è spassosissima la storia della gara degli anelli di Atene 2004? Da quello che ho capito una commissione del CIO ne ha screditato l'esercizio come inadeguato per l'oro paragonandolo agli altri del podio.

Simone ha detto...

@Jeremy:due anni dopo,a Torino,c'era la mafia russa a "influire" sui punteggi del pattinaggio artistico. D'altronde per assegnare le olimpiadi a Salt Lake City,il comitato organizzatore aveva previsto tutto.
Anche una scheda per le intrattenitrici: le volete more,bionde o rosse? Specialità olimpiche?
"She's a Biiitch!?"
"Naaa,she's a pleasure activist!"

jeremy ha detto...

Fantastico Simo!

jeremy ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Jean Lafitte ha detto...

Dane non capisco il tuo paragone con davids ed henry. forse pensi che sia interista ma ti sbagli sono, guarda un po', milanista.
premesso che non esistono due giocatori uguali mi sembra che la differenza di stile di gioco tra pirlo e albertini non sia certamente paragonabile a quella esistente tra desailly e falcao. questa è malafede pura.
mi sembra che per caratteristiche albertini e pirlo siano piuttosto simili e soprattutto giochino nello stesso ruolo (per dire pure yaya toure e pirlo giocano nello stesso ruolo, ovviamente con caratteristiche diverse, è la posizione in campo che determina l'indivuazione di quale sia il ruolo in cui gioca, non le caratteristiche del giocatore(che determinano le scelte dell'allenatore).
jeremy per me albertini vale 10 pirlo, opinione mia, non pretendo di convertirvi alla parola. siete voi che siete francamente un pò maleducati perché dimostrate di non rispettare le opinioni altrui. io rispondo argomentando voi facendo schiamazzi e sghignazzando...
citate stam. bene nel milan stam ha spesso giocato alternandosi nello stesso ruolo con cafù. non c'è dubbio che fosse lo stesso ruolo, credo. questo non significa che i due giocatori fossero uguali ma neanche simili ma che dovevano giocare nella stessa posizione.
i giocatori vanno giudicati per le cose buone e per quelle cattive. non ricordo così bene cabrini, non ricordo errori concettuali (molto più gravi di quelli di esecuzione) così gravi come quelli di Pirlo.
se mi dicono che non ci vedo bene rispondo che chi me l'ha detto non capisce bene, non capisco perchè dovrei solo limitarmi a subire i vostri insulti.
voi continuate a pensare di capirne più di me e viceversa. di certo io sto avendo un atteggiamento più civile del vostro.

Dane ha detto...

Lafitte, di educazione non dovresti parlare o almeno dovresti rileggerti i tuoi post passati in cui davi del malato di mente a chiunque.
Comunque, gli esempi su Davids ed Henry erano generici perchè non sei l'unico a considerare Pirlo un brocco (poi Milan, Barcelona, ma quante squadre tifi?!...mettiti d'accordo con te stesso e facci sapere...).
In ogni caso:
1) la posizione non determina per niente il ruolo di un giocatore, il ruolo è determinato dal compito che l'allenatore gli affida (si spera in base alle caratteristiche del giocatore): Suarez giocava davanti alla difesa ma era un numero 10!
Stam giocava nello stesso ruolo di Cafu ed infatti ha giocato male perchè non ne aveva le caratteristiche. Simic e Kaladze invece in quella posizione han giocato bene nella loro prima stagione al Milan (quella della Champions di Manchester), perchè?!... Perchè Ancelotti non ha chiesto loro di fare i terzini, ma di fare gli stopper. Solo che glielo ha fatto fare sulla fascia, per bloccare le fasce dalle discese degli avversari, onde coprire il Milan che quell'anno sperimentava quel modulo con tanti giocatori offensivi di qualità: stessa posizione di Cafu quindi ma ruolo diverso.
Una volta collaudato il modulo poterono permettersi di inserire Cafu che era un terzino fluidificante, che entrò così tanto nel gioco del Milan che non fu possibile sostituirlo con Stam perchè si sarebbe tornati al 2003 e la squadra faticava a digerire quella involuzione.
2) Albertini dista anni luce da Pirlo: il primo è un mediano con ottima visione di gioco, quindi un geometra del centrocampo che interrompe l'azione avversaria contrastando e costruisce la propria azione facendo girare il pallone per innescare i centrocampisti offensivi.
Pirlo invece è una mezzala-trequartista troppo lenta per giocare da numero 10 in Italia (non ha mai avuto la velocità per saltare l'uomo e puntare la porta, come Kakà, Mattheus, Platini, etc...), quindi ha fatto come Matteoli (a carriera inoltrata) e come Falçao (subito ad inizio carriera): è arretrato per portare fantasia e qualità fin dall'inizio della costruzione dell'azione. Ma non facendo il lavoro di Albertini, ma facendo il proprio: lanci, circolazione della palla, inserimenti sulla trequarti per il tiro o il lancio in area o l'assist breve. E questo (in quei 4 anni i cui ha aggiunto un minimo di corsa e contrasto) lo ha fatto benissimo, da qui l'ammirazione di Cruijff.
Siccome questo di solito lo si fa più avanti, Pirlo sbilanciava la squadra e quindi si è dovuto mettergli un pit-bull come Gattuso a coprirgli le spalle ma sempre trequartista rimane (e un trequartista ha tutto il diritto di rischiare di perder palla tentando la giocata, tanto più che su quel gol di Thuram Pirlo subì fallo...). Mentre Albertini spesso era lui a coprirle agli altri in collaborazione con Desailly.
Già, Desailly. Desailly è stata un furbata di quel catenacciaro mascherato di Capello: faceva il difensore, non il centrocampista. Lo faceva a centrocampo, ma sempre stopper rimaneva.
3) Cose del tipo "i centrocampisti devono saper far tutto" non si possono sentire: ciccio, di Liedholm ce ne son stati pochi nella storia!
Ogni centrocampista ha un suo ruolo in campo, con dei compiti differenti e non è questo che determina la sua bravura. Tardelli era più completo di Rivera ma non valeva la metà di quello che è stato il più grande giocatore italiano di tutti i tempi. Vogliamo dire che Rivera è un brocco perchè non vinceva i contrasti di Tardelli?!...
Al di là dell'incoerenza delle tue esposizioni (dici che a centrocampo bisogna saper fare tutto e poi parli di Seedorf che non vince un contrasto dal giorno della sua prima comunione, quando in fila per ricevere l'ostia strappò la candela di mano ad un compagno di catechismo: "Ci sono prima io!..."), tu ignori completamente la differenziazione dei ruoli del centrocampo e la distinzione tra mediano, incontrista, mezzala, interno, metodista, regista, trequartista, tornante, esterno, etc...

E DAI A NOI DEGLI IGNORANTI MALEDUCATI?!.....

p.s.: ma che, stamo a scherza'?!....no, dico...ma che, davero davero?!.... (cit.)

Jean Lafitte ha detto...

"non sei l'unico a considerare Pirlo un brocco"
meno male! comunque non lo considero un brocco, lo considero non all'altezza dei grandi registi perché manca della caratteristica fondamentale: quello di fare la cosa giusta al momento giusto.

"a posizione non determina per niente il ruolo di un giocatore"

buonanotte

"faceva il difensore, non il centrocampista. Lo faceva a centrocampo, ma sempre stopper rimaneva."
difendente non è difensore sono due cose diverse. quando ha giocato ha centrocampo ha giocato da centrocampista. non ti rendi neanche conto delle assurdità che scrivi.

le origini di pirlo "trequartista" non contano. giocava a centrocampo come albertini facendo ": lanci, circolazione della palla, inserimenti sulla trequarti per il tiro o il lancio in area o l'assist breve." come albertini.
albertini era superiore in interdizione? senza dubbio ma mica solo in quello!
pirlo giocando davanti alla difesa non può permettersi di fare dribbling pena palla all'avversario in zona pericolosa. è la zona che conta non chi perde la palla! anche albertini necessitava di un mediano difensivo.
simic e kaladze erano inadeguati quanto stam al ruolo e hanno giocato altrettanto male, checchè tu ne dica, ma non per colpa loro. sta di fatto che hanno giocato nello stesso ruolo di cafù e jankulovski. fatti , non opinioni.
i centrocampisti e in generale tutti i giocatori devono saper fare tutto. ppi è chiaro una cosa è il modello ideale altra è la realtà ma di sicuro sono più efficaci due giocatori piuttosto completi come gerrard e xabi alonso che due iperspecializzati come gattuso e pirlo. il concetto di calcio in cui uno recupera palla e basta, l'altro lancia e basta, l'altro scatta e basta e un altro appoggia la palla in gol e basta è anticalcio, per me, ma non solo per me credo.
pirlo, gattuso e inzaghi per motivi opposti sono antigiocatori.
rivera era molto meno abatino di quello che brera e i suoi degni eredi dicevano e nel suo ruolo era piuttosto completo (assist, dribbling, gol, visione di gioco, personalità)
"Seedorf che non vince un contrasto dal giorno della sua prima comunione"
vabbè poi sono io quello che ha problemi di vista!!!

"tu ignori completamente la differenziazione dei ruoli del centrocampo e la distinzione tra mediano, incontrista, mezzala, interno, metodista, regista, trequartista, tornante, esterno, etc..."

sarà perchè non esistono più da almeno 20 anni? i ruoli si distinguono a centrocampo tra centrocampisti di fascia e centrali, tra avanzati e arretrati. punto. poi ognuno interpreta la sua posizione con le sue caratteristiche. ancora nel 2009 a parlare di mediano metodista quando il metodo è morto da 60 anni! era vecchio già ai tempi di Erbstein, figuriamoci...
poi per comodità posso pure usare il vecchio lessico e dire mezz'ala per indicare un centrocampsita avanzato che gioca un pò decentrato, trequartista per dire di un attaccante che gioca prevalentemente dietro la linea del pallone e preferisce avere il pallone sui piedi che nello spazio, ma il football è altra cosa. fattene una ragione.
si molti di voi sono stati maleducati, non io.

Dane ha detto...

Lafitte, mi stava sulle balle Sacchi figurati i suoi peggiori studenti.
Comunque va bene così, adesso fatti un giro che s'è fatta 'na certa. Questo non è il posto giusto per guarire il tuo onanismo dialettico...