Arma letale

Sarà mai possibile dire che al novanta per cento degli esseri umani l'omosessualità è indifferente? Insomma, che non è un crimine ma nemmeno un valore indiscutibile da insegnare alle elementari. Nessun problema se Luca era gay e adesso non più, ma nemmeno per il percorso contrario: giornalisticamente però l'argomento interessa solo agli integralisti delle opposte fazioni. Nel calcio il pendolo dell'ottusità batte dalla parte dell'omofobia, quindi l'argomento viene usato come una clava da chi vuole irridere il nemico di giornata: Maradona che parla delle presuntissime esperienze del Pelé quattordicenne, riciclando male un pettegolezzo che in realtà riguardava un suo compagno di Selecao dell'epoca, non è solo machismo degno di miglior causa ma anche stupidità e smemoratezza (visti gli invitati/e speciali alle feste non solo napoletane) allo stato puro. Rimane il fatto che anche nel 2009 questi discorsi siano considerati, anche a livello molto più provinciale di uno scazzo fra i grandi di ogni tempo, un'arma letale (per non dire rettale) per distruggere l'avversario.

31 commenti:

jeremy ha detto...

Come darle torto? La questione deve averla fatta "incazzare" particolarmente, Diretto, per chiudere con una parentesi cosi scurrile e triviale (per i suoi livelli). Comunque, al netto della volgarità, semplicemente fantastica!!

Jakala ha detto...

Sarà mai possibile dire che al novanta per cento degli esseri umani l'omosessualità è indifferente?

...e aggiungerei non gli interessa discuterne.

Stefano Olivari ha detto...

Fra i tanti argomenti che mi lasciano indifferente, questo è uno di quelli che mi lascia più indifferente: non è possibile del resto avere un'opinione, anche becera o disinformata, su tutto. Mi fanno però impazzire l'evasore fiscale che dà lezioni di economia, quello che compra le foto dell'amante che fa spot con la famiglia Mulino Bianco, il mandante di omicidi politici che scrive editoriali sulla cultura liberale, più in piccolo il fruitore di femminielli (con offerta, accettata, ai compagni di squadra) che insulta il rivale calcistico dandogli del gay. Ecco, queste cose qui.

kalz ha detto...

Nel mio podio di argomenti di cui "mifregauntubo" l'omosessualità è al fianco della scuola e dell'ambiente

Dane ha detto...

Giusto, occupiamoci di accontentare Bagnasco e i petrolieri facendogli da zerbini, che quelle sì che son cose importanti...

dag_nasty ha detto...

e dire, Kalz, che nell'ambiente ci viviamo immersi, buon per te che sei immune a qualsivoglia sostanza tossica!

clinter ha detto...

Kalz, sei semplicemente terrorizzante.

kalz ha detto...

Aggiungo alla mia lista Bagnasco, i petrolieri, gli animali, i reality, le donne con le gambe corte e piedi piccoli, il mare

dag_nasty ha detto...

Tornando al post del direttore, direi che in un mondo ideale effettivamente non avrebbe senso avere un'opinione sull'omosessualità. Ma visto che viviamo in un mondo stupido, becero e ingiusto è ovvio che certe cose orrende (come l'omofobia), ti portano di conseguenza ad avere un'opinione sull'omosessualità. Non intesa come gusto sessuale (chissenefrega in effetti), ma come fenomeno sociale con le conseguenti reazioni.

E comunque dire che al 90% delle persone del mondo l'omosessualità è indifferente è purtroppo falso. Dico purtroppo perchè, a naso, quella è la percentuale di persone che disprezza, più o meno dichiaratamente, gli omosessuali.

Stefano Olivari ha detto...

Nel micromondo calcistico è come dici tu, però uno spogliatoio-caserma o una curva non sono rappresentativi della società ma solo di chi li frequenta.

dag_nasty ha detto...

questo è anche vero, per un motivo o per l'altro vivo immerso nel mondo del calcio ai più svariati livelli e quindi potrei avere una visione eccessivamente "drammatica".

Comunque non sopravvaluterei nemmeno il mitico "uomo della strada", anche quando non è coinvolto in questi mondi "cameratistici"...

Dane ha detto...

Quoto Dag, a parte quegli ambiti ristretti in cui l'omosessualità è un valore (vomitevoli in questo senso le pubblicità di Dolce&Gabbana, che cercano di farti credere che solo permettendo al tuo compagno di squadra di penetrare il frutto dei tuoi sforzi in palestra puoi riuscire a dimostare di essere un degno rappresentante del genere maschile nel terzo millennio...) e qualche difesa d'ufficio pelosa (siamo di sinistra?! E allora vai, trincea a favore di burqa e omosessualità, senza interogarsi sull'incoerenza che ne deriva...), il resto della società la pensa più o meno come il mondo calcistico, anche se magari le percentuali sono meno tragiche: tutti a difendere i ragazzi omosessuali, finchè la "tragedia" si svolge in casa altrui. La stessa cosa riguarda il razzismo: tutti a dirsi multiculturalisti e comprensivi delle razze altrui, perchè in fondo comprare tajin nei bazar mussulmani in via Ricciarelli è una figata, e poi vuoi mettere la bellezza delle pashmine afghane (perchè è grazie alla guerra che la donna media italiana ha scoperto dove le tessono...)?!... Ho personalmente assistito alla crisi d'ansia di una mamma appartenente a questa comunità di "multiculturalisti col sorriso" quando la figlia gli ha detto di aver conosciuto al corso di inglese "un negro (americano, NdR...) con gli azzurri bellissimo"...
Purtroppo viviamo in un mondo in cui tutto viene strumentalizzato pro domo "qualcuno", fra un po' anche l'impugnatura e l'inclinazione data alla carta igienica durante il suo utilizzo verranno sviscerate in qualche talk-show...

Italo Muti ha detto...

Dane, hai ragione, in teoria tutti bravi, tutti democratici, poi appena il discorso ti tocca, eh no, io non posso. Dagli omesex ai rom, è sempre un coro di poverini poi...La cosa fastidiosa è che se oggi non sei gay non sei trendy, o, comunque, non hai vissuto la vita. Questo è troppo, in ogni caso.
Il non avere una posizione sui gay è a mio avviso trasgressiva.
Italo

Dane ha detto...

Italo sono d'accordo, anche se ho una visione del mondo un po' meno "di destra" della tua (e un po' meno "di sinistra" dei giustificazionisti pelosi, della serie "abbiamo manifestato a favore di femminismo e aborto, ma pur di rompere il cazzo agli americani difendiamo pure il burqa...").
Ma soprattutto quello che da fastidio è l'ipocrisia da una parte (tipo quella dei parlamentari divorziati che fanno da zerbino a Bagnasco...) e l'imposizione del modello dall'altra (pochi programmi mi fecero incazzare come quella boiata su La7, coi 5 omossessuali che ti insegnavano a diventare "trendy"...).
Io una posizione ce l'ho, ed è quella secondo cui ognuno è libero di far quello che vuole ma io resto altrettanto libero dal non farmi imporre un modello: in soldoni, puoi trombarti anche un criceto (se il criceto è d'accordo, ovviamente, ma me lo deve dire lui: ah, se i cavalli del Palio di Siena potessero parlare...) ma non devi rompermi le palle per convincermi a fare altrettanto perchè "fa figo".
"La libertà di ognuno finisce dove comincia quella degli altri", diceva qualcuno...

Italo Muti ha detto...

Dane, quello che dici è sottoscrivibile al 100% da destra, da sinistra e anche dal centro. Poi, che io sia un pò più panzer di te è una dato del problema, non un'ipotesi.
Per completare il tuo discorso, il fastidio più grosso è lo sbandieramento della propria omesessualità. Della serie chissenefrega. E' vero che i tempi sono cambiati, ma esiste un limite.
Qualche anno addietro un gay tentò un approccio con me. Sul momento un rimasi un pò sbigottito, poi declinai l'invito. Non contento, continuò imperterrito con più intraprendenza. In quel momento con una mano l'ho alzato di 20 cm. e ha sgombrato. Dane, io non ho nulla di femminile nè di criptico, sono old styled.
Guarda che ho ritrovato un cd di SRV del 1988, un bootleg, live in Italy,eccc. if are you interested, send me a e-mail.
Italo

Massimo ha detto...

il gay oggi è "trendy", purtroppo per i gay stessi.
non c'è film o fiction in cui ci sia un gay come personaggio positivo, mentre se qualcuno osasse inserire in una storia un omosessuale assassino, o chissà che altro, apriti cielo!
anche se in realtà sarebbe paradossalmente più integrante la seconda...

Italo Muti ha detto...

An e-mail, Dane. I beg your pardon
Italo

dag_nasty ha detto...

sarà "trendy", ma solo su certi livelli. Nella vita di tutti i giorni è una sorta di condanna. Anche perchè non viviamo tutti a Hollywood o a casa di Dolce e Gabbana...
Ragazzi, la vita è in strada, non in tv...

Dane ha detto...

@ItaloMuti: sti cazzi, sono interested very tanto, piggy miseria!... Dove trovo la tua mail?! La mia eventualmente è danijl@tiscali.it!... ;-)

p.s.: sul resto sono d'accordo, anch'io in quel senso sono "old styled", ed anch'io certe cose le ho capite quando le ho provate sulla mia pelle. Una volta sul tram ho scoperto tre omosessuali fare commenti sul sottoscritto: anche un innocente "io un pensierino ce lo farei" mi ha fatto capire cosa prova una donna quando il tamarro di turno le fischia dietro per strada. Per non parlare di quando lavoravo per le sfilate di Moda ed ogni giornata lavorativa era una trincea continua, io poi li attiro come api il miele (avessi con le donne il successo che ho con gli omosessuali, avrei "segnato più" gol di Inzaghi...).
E dire che sono pure brutto...

@Massimo: l'esempio dei film è eccezionale: nei film il buono ha sempre un Mac, il cattivo ha un PC. Allo stesso modo, all'omosessuale di solito danno il ruolo del "Grillo Parlante" (l'amico fidato che coi suoi saggi consigli trae d'impaccio il/la protagonista...). Gli affibiassero una volta il ruolo di Capitan Uncino, apriti cielo...

Anonimo ha detto...

@dane e Italo Muti
guardate che lo stereotipo del gay trendy o amico fidato di jennifer aniston non è meno razzista di quello del gay pedofilo -vabbe', giusto un filino... Non è che siano i gay che si vogliono imporre alla vostra attenzione, è che si cerca di categorizzarli per poterli sdoganare come macchiette, poi però...
Ragazzi, la vita è in strada, non in tv..

Tani ha detto...

@Stefano 1: "un'arma letale (per non dire rettale)", sei micidiale! Ma queste cose ti vengono d'improvviso o li pensi la notte?:))))
@Stefano 2: "Mi fanno però impazzire l'evasore fiscale che dà lezioni di economia, quello che compra le foto dell'amante che fa spot con la famiglia Mulino Bianco, il mandante di omicidi politici che scrive editoriali sulla cultura liberale...". Me lo conserverò da qualche parte, perché l'ipocrisia (insieme all'arroganza e la stupidita umana) mi manda in bestia. E ogni volta che lo tiro fuori sul muro quando il fenomeno riguarda qualche simpatico personaggio nel mondo del calcio, i cecchini bolscevichi cominciano il fuoco.
@omossesualita: fastidiosa quando si cerca l'esibizionismo in tutti i modi. Gay Pride, for what? Aberrante quando un donna-uomo-donna-scimia, non si sa più che cazzo e, ci dice in diretta mondiale che e incinta. Penosa quando si equipara alle altre lagne, per sfuggire alle proprie responsabilità: "tu mi detesti perché omosessuale, (o negro, o albanese)". Poi nella vita di tutti i giorni, ci lavoro con gay e lesbiche, che più squisiti non si può! Anche se non c'e di peggio di un avocato lesbica+comunista+brutissima! Che Dio vi salvi!:))
@Dag: "Non intesa come gusto sessuale (chissenefrega in effetti), ma come fenomeno sociale con le conseguenti reazioni." Capisco il tuo discorso, ma quello che non riesco a capire e: perché mai, l'essere gay o no, dovrebbe essere considerato un fenomeno sociale?
@Italo:"Dagli omesex ai rom, è sempre un coro di poverini poi..." Tutti frocci con il culo degli altri! Mai proverbio fu piu vero...
@Dane :io e te dobbiamo creare un partito. Se c'e riuscito il Duce di Arcore... Italo lo facciamo Ministro per le Parti Sociali....
@Kalz: con le donne con le gambe corte fai quel che te pare, ma non toccarmi il mare. Quello NO!

Roberto Gotta ha detto...

La cosa imbarazzante secondo me è che per una delle tante farneticazioni di maradona si debba sprecare anche solo l'energia sufficiente a scuotere la testa... Vero Direttore? :-)

Stefano Olivari ha detto...

Purtroppo sembra che interessi...per una delle mille marchette oggi mi hanno chiesto un 'elenco dei calciatori gay nella storia, meglio se stranieri' (Testuale, tanto il tipo non legge Indiscreto: è l'agenzia di cui ti avevo parlato)...non ho avuto il coraggio di dire che era un'idiozia, ma almeno la prontezza di dire che sarebbe stato illegale pubblicare una cosa del genere...

Roberto Gotta ha detto...

Come ti capisco... del resto il video del saltatore con l'asta che corre nudo suscita più curiosità di un'analisi ragionata dei movimenti di Inzaghi sul filo del fuorigioco ("sul filo del fuorigioco"? Ma come mi sono ridotto a parlare???)...

jeremy ha detto...

Diretto, a parte un eventuale ricatto verso i calciatori gay della Lista, non capisco l'utilità di questa informazione, tralaltro impubblicabile su qualsiasi mezzo di informazione "ufficiale" che non voglia chiudere domani per le milioni di querele che gli pioverebbero addosso.

Stefano Olivari ha detto...

Il trucco è sempre lo stesso, mettere gli stranieri. Hai presente le cose che sono state scritte di Cristiano Ronaldo o sulle sue fidanzate-escort (non più escort della donna media del campione, va detto)? Prova a scrivere le stesse parole, anche con il registro scherzoso, su un calciatore di un nostro grande club...A monte di tutto c'è che l'argomento non è interessante, al di là della palese illegalità.

jeremy ha detto...

Certo il nostro calciatore medio è un buon padre di famiglia o al massimo un dongiovanni elegante (alla Inzaghi...). Pero non sottovaluti la questione "andare a zoccole" che anche nell'accezione piu meschina possibile non è vista in maniera cosi negativa dal lettore medio. Molto peggio "andare a trans" che si sta gia sdoganando come notizia (dopo Lapo è tana libera tutti, prima non ci era mai andato nessuno eppure di macchine da 100 mila e passa siluri in Via Restelli ne ho viste sempre tantissime e in coda per chiedere informazioni stradali....), al prossimo che "incastreranno" sarà la volta del M to M e i piu luridi gioiranno.....

transumante ha detto...

Tutti molto giusti i vostri commenti, però se viviamo in un paese dove si preferirebbe avere un figlio mafioso piuttosto che ricchione, se comanda chi sappiamo, se le fiction tv da telefoni bianchi sono viste da milioni di persone, mi chiedo: ma tutto quello che dite, che, senza offesa, mi pare solo ragionevole e non frutto di chissà che illuminazione, è linea di pensiero chiaramente maggioritaria? Per me NO. E allora ha senso "avere un'opinione sull'omosessualità", perchè così facendo io difendo anche le mie di "trasgressioni", che caratterizzano la mia vita, non sono comprensibili agli altri, e mi portano ad avere il mio di "gay pride", al direttore il suo (seguire l'ncaa di notte per molti non è meno assurdo di una parata in calze a rete), a dane il suo, etc...

Dane ha detto...

Tani, se mettiamo Italo agli Affari Sociali e non all'Economia siamo come tutti gli altri, e allora che lo facciamo a fare un nuovo partito?!... :-D

jeremy ha detto...

Dane, se mettete me all'Interno in questa nazione si tornerà a dormire con le porte aperte in un anno e ad aprire imprese dove cazzo ci pare in 5 anni....

dag_nasty ha detto...

Transumante: pienamente daccordo con te. Le stranezze e le perversioni sono sempre quelle degli altri...

Tani: perchè c'è una maggioranza etero che ha sempre (o quasi...) condannato e ghettizzato la minoranza omo e questo l'ha trasformato (suo malgrado) in fenomeno sociale. Come dicevo più in alto: in un mondo ideale non sarebbe un "fenomeno sociale", ma sarebbe come preferire il gusto vaniglia al ciccolato. Ma non è andata così mi pare.