Aspettando il prossimo colpo

di Stefano Olivari
Tutto merito degli stadi di proprietà, del mitico merchandising, dei fenomeni che l'Italia non si può più permettere? Delle tre squadre inglesi che hanno buttato fuori i club italiani dalla Champions solo il Chelsea risponde in parte all'idea superficiale che viene propagandata dai nostri dirigenti e ripresa acriticamente dai loro stenografi: tanti soldi, tanti campioni presi all'apice del loro valore di mercato, alla fine più o meno si arriva spesso in fondo alle competizioni. Una specie di morattismo estremo, con una dimensione però mondiale. Dimenticando che la quasi totalità dei giocatori degli altri tre club di Premier League approdati ai quarti sono arrivati da 'normali': giocatori di livello internazionale ma con il curriculum, quando sono stati presi, di Grygera, di Cambiasso, di Menez. Evra, Arbeloa, Sagna, Bosingwa, Vidic, Skrtel, Eduardo, Alex, arrivati rispettivamente da Monaco, Porto, Auxerre, Depor, Spartak Mosca, Zenit San Pietroburgo, Dinamo Zagabria, Santos (via PSV). Nessuno di questi contattato in mezzo alla strada, mentre aspettava l'autobus: tutti giocatori di livello medio o medio-alto, quando sono stati presi, ma alla portata all'epoca anche del Siena o del Lecce. E non apriamo nemmeno il discorso su chi è cresciuto in casa, causa nascita, o è arrivato da lontano ma da minorenne: Clichy, Bendtner, Scholes, Giggs, Gerrard, Carragher, eccetera. Non è un caso la citazione solo di giocatori scesi in campo negli ultimi due giorni...L'eccezione è come abbiamo detto il Chelsea, che però da qualche anno ha cambiato politica: fra poco l'esplosione dei vari Taiwo, Hutchinson, Sawyer, Woods (solo per citare quelli noti agli scout italiani) e dei ragazzi in prestito (il più famoso è Ben Sahar) farà vedere anche il club di Stamford Bridge in un'altra prospettiva. Poi ci sono i supersoldi spesi per Rooney, Cristiano Ronaldo (relativamente: 18 milioni di euro del 2003, cioé mezzo Quaresma o due anni del contratto di Flamini), Fernando Torres o per giocatori normali alla Carrick, ma quello che bisogna ricordare è che la superiorità dei top club inglesi (in caso di traversa-gol di Ibrahimovic e di rigore segnato da Vucinic ovviamente gli editoriali sarebbero stati invertiti: 'Una lezione ai ricchi', 'La vittoria della scuola italiana', 'I campioni del mondo siamo noi', e cose del genere) risulta più evidente ragionando sul lungo periodo. Dove investimenti enormi, mirati in parte sul presente ed in parte sul futuro della prima squadra, si scontrano con altri investimenti enormi però quasi tutti basati sul presente: questo al di là delle note eccezioni (Santon, Balotelli, Giovinco, Marchisio) e del dibattito sulle singole scelte, dove valutazioni tecniche si mescolano a convenienza personale quando non direttamente a furti. Non è escluso che nei prossimi anni un'italiana vinca la Champions, con qualche episodio che giri bene, e che il livello medio delle prime squadre si avvicini grazie allo sceicco (anche italiano) di turno, ma la differenza di prospettiva rimarrà. Crescita graduale più investimento per il fenomeno contro colpi di mercato: possono vincere anche i colpi di mercato, è successo tante volte, ma quando si perde (cioè quasi sempre, essendo il vincitore uno) rimane poco o niente.

139 commenti:

Felix ha detto...

A mente (quasi) fredda l'eliminazione di ieri con il ManU ci sta tutta pura avendo giocato quasi alla pari nel computo dei due match (a parte il primo tempo dell'andata regalato), le parate di JC fanno il pari con i pali e le due occasioni sprecate davanti a Van Der Saar. Scontiamo un girone di qualificazione scandaloso. Per cio' che concerne ieri sera mi viene da dire "manco' la fortuna non il valore" come scritto da qualche parte in Nord Africa.
Il futuro già a mio avviso è scrutabile da come verrà gestito il post eliminazione (tanto per rivangare la canea post Liverpool).
Puntare su una politica di ottimi giocatori giovani e scovare un paio di giocatori che a centrocampo la palla la tengono e la fanno girare senza la necessità di correre dietro l'uomo avversario con la bava alla bocca come purtoppo ci capita spesso di fare. Poi certo se ieri Ibra invece che sulla traversa o tirare a lato l'avesse messa forse avremmo cambiato lo spartito, ma per una volta proviamo a ripartire da quello che abbiamo e ricordarci che dal 5 maggio di cose per fortuna ne sono cambiate in società

Italo Muti ha detto...

Il posto è El Alamein, teatro glorificazione delle divisioni Folgore e Ariete.
Certo che Mourinho se l'è tirata sfidando la nemesi più volte con le sue dichiarazioni.
Comunque, Stefano, chapeau, vuoi vincere il premio Pulitzer?
Italo

Felix ha detto...

Appunto anche in quel caso fu una faccenda che riguardo' italiani ed inglesi che anche quella volta erano superiori come mezzi e unità...a parte il ricordo storico la partita di ieri va letta in quell'ottica ed è l'unica cosa che mi fa ben sperare per il futuro

spike ha detto...

clap clap felix e stefano.

Italo, Churchill mi pare che in un discorso pubblico disse : "dobbiamo inchinarci ai resti di quelli che furono i leoni della folgore"

Dane ha detto...

Felix, le tre inglesi non sono per nulla superiori nei mezzi: si guardi quanto si è speso per questa Inter...

Felix ha detto...

Mezzi da intendersi come giocatori, sul nostro mercato voorei stendere un velo pietoso. Il tecnico a mio avviso sta in parte recuperando le responsabilità in campagna acquisti con la gestione del aprco gioavi (Santon e Balo). Ieri mi è piaciuta la mentalità ed il gicarsela quasi alla pari...quasi perchè loro sono comunque superiori.
Gli elogi e le medaglie non servono a nulla e degli inchini degli inglesi poco mi importa. Ripeto, nell'immediato vediamo come gestiamo il post eliminazione sia da un punto di vista societario (mi auguro un fronte comune) che soprattutto mediatico visto che tutti ma proprio tutti (i non interisti) ieri sera al fischi finale avranno provato un orgasmo.

Dane ha detto...

La differenza di giocatori non è un attenuante, il Manchester non è una squadra di fenomeni: O'Shea, Carrick, Ferdinand, saran mica fuoriclasse?! Rooney vale Ciccio Graziani, Berbatov vale Javi Moreno (sarà mica un centravanti da Manchester United?!...), lo stesso Cristiano Ronaldo è bravissimo quando va tutto bene ma appena la partita si scalda sparisce (il paragone con Kakà è sempre più offensivo...).
Poi, non dimentichiamo che il Vidic per cui tutti vanno matti adesso, è stato per mesi trattato da Milan e Inter che però alla fine non son rimaste convinte del giocatore. Massì, meglio l'esperienza di Favalli e la velocità di Cordoba.......

Alex C. ha detto...

Premessa: tra andate e ritorni ho visto solo "Manchester - Inter" e sentitito "Juve - Chelsea" alla radio.
La sensazione, anche sentendo qualche commento sparso, è che le italiane abbiano tenuto il campo ma in definitiva
abbiano perso contro squadre più forti.
Sui motivi, ci può stare tutto. Credo che il raginamento di Stefano sia valido.
A me resta il ricordo che tra la metà degli anni 80 e la metà degli anni 90 tutti i giocatori più forti del mondo erano in Serie A.
Poi sono arrivate, le Pay-TV e la Bosman... i paesi normali si sono adeguati, il paese dei Gattopardi e dei "manager a vita" no.
E il risultato è sotto gli occhi del mondo.
Sull'Inter, mi consolo pensando che siamo andati a Manchester con due diciottenni titolari,
che i due legni colpiti avrebbero potuto cambiare molte cose e che un qualche cambio di mentalità si è visto (e tutto questo non è poco!).
Ma il Manchester è (e rimane) più forte.
Mourinho, non mi ha ancora convinto del tutto: è intelligente, professionale e furbo, ma come uomo "di campo" secondo me vale poco.
Certo, le sue conferenze stampa sono uno spettacolo, e la gestione di gente come Adriano e Balotelli sembra abbastanza sensata (sembra!).
Ma se poi continui a schierare Ibra da prima punta mettendo ai due esterni gente fuori ruolo, non vai lontano.
E per il momento, quello che abbiamo visto nelle partite complicate è stato:
schierare 4 attaccanti quando perde e 6 difensori quando vince.
Che non mi sembrano delle genialate...

Jakala ha detto...

La Juventus del post-Moggi, qualche sguardo in più ai suoi primavera lo sta dando.
Un tempo i Giovinco, i Marchisio, i Molinaro, i De Ceglie sarebbero stati ceduti per far cassa, mentre ora vengono fatti giocare.

Ma questo è legato al fatto di aver più la possibilità di rivolgersi al mercato per trovare i giocatori che mancano in rosa e si provano i primavera per coprire i buchi.

Le squadre inglesi invece è da anni che ragionano con budget pluriennali, quindi possono programmare per tempo acquisti e cessioni, mentre da noi dipende sempre da quanti soldi vuol spedere il Moratti di turno.

Unknown ha detto...

@Dane: ora sei tu che guardi le partite inglesi e non le osservi. Lo facessi vedresti l'utilità di Berbatov (anche rispetto le qualità degli altri attacanti). D'altronde mi ricordo di un tuo post in cui denigravi Giggs. Cheddire...

Felix ha detto...

@ Dane

Sarà anche come dici tu ma a mio avviso esiste una sorta di "somma" che rende una squadra piu' forte e attrezzata di un'altra. Giocatori buoni inseriti in un contesto medio medio basso rendono in un certo modo, inseriti in un contesto solido rendono secondo le loro capacità o al di sopra. Quando mi riferisco a squadra intendo si chi va in campo sia la società e le strategie che da essa provengono. Il ManU non a caso quest'anno rischia di vincere 5 trofei noi a mala pena due e come ho detto prima riespetto al 5 maggio abbiamo fatto passi avanti enormi. Sono convinto che un Ibra inserito in un contesto con Rooney Ronaldo Giggs (immenso) forse un po' piu' decisivo lo sarebbe.

Andrea ha detto...

dane, all'inizio ero anch'io un detrattore di berbatov. specie in relazione al folle prezzo sborsato per averlo.

poi però inizi a guardare tutte le partite di premier league (spiace dirlo, ma al terzo anno di convivenza mi gioco il jolly del controllo del telecomando di sky nel weekend per il campionato inglese, non certo per quello nostrano) e capisci che sir alex ha visto giusto ancora una volta.

il pubblico invoca sempre tevez, che però è solo un simpatico fanfarone. berbatov si è inserito in un meccanismo già quasi perfetto e porta il suo contributo giocando di sponda come pochissime prime punte.

poi concordo con te che lo united non è affatto una all-star, ma una squadra costruita estremamente bene. contano le risorse economiche (nel mucchio a suon di milioni di pounds per i 18enni fra i vari anderson e nani ti salta fuori anche un fenomeno come rafael), ma anche la progettualità.

torno sulla telecronaca sky che ho trovato scandalosa, specie sull'interpretazione dei falli. se caressa urlasse così anche per reggina-milan me ne farei una ragione, ma temo non sia così. ancora un po' e veniva fuori che evra è un prodotto dei vivai italiani...

tasaril ha detto...

dopo milan-manchester di 2 anni fa, quand'è stata l'ultima volta che kaka ha avuto un impatto su una partita tipo rooney (ciccio graziani) di ieri? E nn con squadrette, ma contro squadre vere, tipo l'inter di ieri sera, che nn giocava così bene in europa contro una pari grado da... boh, nn ricordo, da TANTO direi :)

In questo momento probabilmente kakà nn è neanche tra i primi 20 (VENTI) del mondo, ieri CR7 ha segnato, l'altr'anno è stato scarpa d'oro e capocannoniere in premier ed in champions, kakà chi l'ha visto negli ultimi 2 anni?

spike ha detto...

In questo momento il confronto kakà CR è impietoso. Vince CR a mani basse.

Per poter puntare veramente alla ChL, l'Inter ha bisogno di un bomber un centrocampista di qualità(proverei a prendere ciuffciuff, sai che goduria se sfonda nell'Inter :))e di uno bravo ad inserirsi (lampard serviva, eccome se serviva).Moratti pensi a prendere bravi giocatori, piuttosto che baloccarsi con gli allenatori.

Calvin ha detto...

mmmah. stefano che dici li inseriamo nell'addition i soldi spesi per il panchinaro berbatov, per il panchinaro tevez, per il panchinaro hargreaves, per i panchinari nani e anderson e per il titolare (finalmente) rooney? vero quello che dici sui giocatori in campo in questi ottavi, ma non facciamo passare il ManYoo per l'Arsenal...

kalz ha detto...

Confesso che Rooney non me lo ricordavo così forte. Un giocatore essenziale, senza i tanti fronzoli di Ronaldo. Dribla l'uomo e tira. E poi torna anche a coprire... avete notizie di Maicon ieri sera?

eltopo1971 ha detto...

felix

curioso il tuo concetto di gioco alla pari..
"a parte il primo tempo dell'andata regalato"..
ah, meno male, e io che ingenuamente avevo creduto che non ci avessero fatto vedere palla..
casomai sono loro che ci hanno regalato il secondo tempo, ormai consci di poter facilmente archiviare la pratica al ritorno.. probabilmente a quel punto avevano la testa alla sfida di FA cup o qualcosa del genere..

"le parate di JC fanno il pari con i pali.."
che nel frattempo loro avessero anche trovato modo di fare un paio di golletti ovviamente appare del tutto irrilevante..

io sto bicchiere mezzo pieno proprio non lo vedo..

spike ha detto...

eltopo, ok secondo te ci hanno asfaltato triturato sminuzzato coventrizzato ecc.ecc.Se anche fosse vero è successo contro il ManYoo non contro il submarino amarillo. Siamo una squadra di pipponi? allora perchè ti arrabbi se la squadra migliore d'europa ci ha battuto?Mou non ha fatto la differenza? ma quando mai la ChL l'ha vinta un allenatore?L'unica spiegazione è che hai creduto alle favolette di Moratti.

Felix ha detto...

El topo ognuno la vede a modo proprio. Non credo proprio che il ManU abbia diciammo così pensato di regalare all'Inter il secondo tempo a Milano, sono abbastanza esperti da capire che lo 0-0 fuori casa è un risultato e molto rischioso, paradossalmente è meglio lo 0-0 per chi gioca in casa l'andata che vincere 2-1 (per un discorso di approcio mentale nella partita di ritorno, spero che il paradosso non urti la sensibilità di nessuno). I gol purtorppo sono episodi decisivi. Se la zuccata di Ibra avesse sbabbuto a terra un po' piu' vicino alla porta e le due occasioni davanti a VdS fossero state sfruttate a dovere forse ma dico forse oggi staremmo a raccontare un'altra storia. Ma non mi venire a raccontare che hanno giocato così con una sorta sufficienza snobistica perchè proprio sono il ManU e non gli ultimi dei "galacticos" e se sono a quel livello eprchè se la sono sempre giocata al massimo

cydella ha detto...

Ma cosa vuol dire "se la zuccata di Ibra"?! Ha sbagliato da 2 metri. Alla fine della partita hanno avuto ancora più occasioni loro!!! Ti hanno preso, girato e rigirato come ne avevano voglia... PS: una volta il mio amico ha superato con la Uno una Ferrari, ma non gli è mai passato per la testa che la sua macchina andasse più forte.

spike ha detto...

Felix, aggiungo che raramente ho visto il ManYoo concedere tante palle goal all'avversario. Eh si ci hanno triturato...

Kalz Rooney è una delle chiavi del loro gioco, dove lo trovi un attaccante così bravo che sul 2-0 torna fino alla sua linea di fondo per stoppare un cross del suo marcatore?

jeremy ha detto...

Cydella, me la sono fatta addosso dal ridere!! :-)))Semplicemente fantastica!!

spike ha detto...

cyd, appunto se è arrivato a colpire da 2m, forse qualcosa di buono l'abbiamo fatto o no?
hanno creto di più? mi pare che qui nessuno abbiama messo in discussione che il MU abbia meritato e sia più forte. Secondo te su quale base l'abbiamo detto?
Mi ripeto, ma veramente avete creduto alle fanfaronate di Moratti e dei media quest'estate?

kalz ha detto...

@spike, condivido in pieno su Rooney. Per me è stato il migliore in campo. Sembra strano a dire, visto il tipo, ma è veramente intelligente.

Alex C. ha detto...

Io sono abbastanza d'accordo con Felix. L'andata non l'ho vista, ma ieri sera non mi sembra che ci abbiano così ridicolizzato.
Che il Manchester sia più forte nessuno lo mette in dubbio: se non ricordo male, i bookmaker inglesi davano l'Inter a 3.5 e il ManU a 2.5 (e chi gestisce le scommesse in genere fa valutazioni sensate... visto che ci campa!). Ma resta il fatto che ieri sera abbiamo preso 2 legni e che la partita alla fine ce la siamo giocata. Diciamo che sarebbe stato più realistico un 2-1.
Per me la strada è giusta... solo ci vuole altro tempo (e magari un centravanti alla Drogba).

eltopo1971 ha detto...

Spike

non sarebbe un problema se appunto ci si rendesse conto del divario tra noi e la (le) migliori squadre d'europa.. in tal caso magari a qualcuno potrebbe venire in mente che c'è molto da fare per colmarlo..
ma se ci si autoconvince che la sconfitta è maturata in virtù di episodi sfortunati ci ripresenteremo l'anno prossimo con in rosa il solito muntari in più della situazione.. e non sarà cambiato nulla..

Felix ha detto...

Forse per ribadire il concetto...il ManU è piu' forte di noi sotto ognipunto di vista e la cosa era ben chiara da tempo, il nostro girone di qualificazione dimostra che non siamo ai loro livelli per averlo affrontato in quel modo. Poi per citare la simpatica battuta il ManU sarà una ferrari ma l'Inter comuqnue non è una cinquecento. Per restare ai valori tecnici su una cinquina di elementi possiamo essere agli stessi livelli nel reparto avanzato ci sono comunque superiori. Un Berbatov che fa da boa con gente come Rooney Tevez Cronaldo noi non le abbiamo in questo momento. Ieri con Vieira abbiamo regalato loro un uomo e chi l'ha sostitutito non era all'altezza della situazione. In piu' le loro stelle calanti (Giggs e Scholes) sono un po' meno calanti delle nostre (Vieira e Figo). Questo è se vi pare

spike ha detto...

Appunto. Un conto è l'analisi della partita, un altro è il perchè si esce sempre dalla ChL. Se mi dici ci hanno triturato non ti seguo perchè semplicemente non è stato così, se mi dici siamo inferiori e ci vogliono un paio di innesti invece di rincorrere i vari guru del momento, ti dico che questa era la strada da seguire già l'anno scorso.

cydella ha detto...

A maglie invertite avremmo sentito: "Inter che colpisce subito, lascia sfogare l'avversario e assesta il colpo a inizio ripresa." Quante volte l'abbiamo sentita? Io non ho mai avuto la minima speranza ieri. Quando volevano affondare, lo facevano senza problemi. Mi è sembrata la tipica partita che l'Inter fa in campionato contro le piccole: il gatto col topo. Per quello che non ci hanno triturato.

Alex C. ha detto...

Credo che la sintesi di Spike sia conclusiva.
Per il momento portiamo a casa i 2 primavera "che si stanno facendo" e la mentalità di ieri sera che mi è sembrata di buon auspicio.
Poi servono un paio di innesti sensati (+la permanenza di Mourinho che non è scontata. non perchè è lui, ma perchè cambiarlo vorrebbe dire ricominciare da capo di nuovo...)

eltopo1971 ha detto...

Spike

L'analisi delle partite E' il perchè si esce dalla champions league..
appunto, siamo inferiori ci vogliono innesti, non "abbiamo giocato alla pari"..
la sconfitta è un danno ma non trarne insegnamenti o peggio coltivare pericolose illusioni sarebbe un danno ancora maggiore..
liverpool e manutd ci hanno trattato alla stessa maniera.. tre indizi fanno una prova, ma non potrebbero bastarne due per capire?

Felix ha detto...

Quello che scrivono i giornali o che avremmo potuto sentire sono ipotesi aleatorie quello che si è visto sul campo è diverso e io sul campo ho visto caro Cydella un paio di disimpegni che hanno messo in grave difficoltà il reparto arretrato dei Reds Devils e non mi venire a raccontare che sono stati errori concessi per troppa manifesta superiorità e fretta di andare a fare il terzo tempo. Cio' detto ribadisco che nel computo totale abbiamo meritato di uscire per come abbiamo affrontato la competizione. Probabilmente abbiamo una squadra piu' adatta alle lubnghe competizioni che al dentro o fuori tipica della CL che oltre a caratterstiche tecniche richiede anche una presdisposizione mentale e nervosa che noi non abbiamo mai avuto (ribadisco dopo il 5 maggio tutto quello che stiamo vedendo oggi come squadra e società è veramente un'altra storia). Da questo punto di vista il ManU è veramente una squadra di fenomeni se è in grado di primeggiare su tutte le comopetizzioni da un bel po' di tempo. Il Liverpool che la premier non la vince da quasi ventanni (credo) imposta tutto sulla CL tanto poi fra le prime tre di riffa o di raffa ci arriva. Questo è il punto. Il prossimo anno punterei a fare un campionato di vertice affrontando la coppa con un atteggiamento diverso, ma senza trascurare il campionato ma per farlo sono necessari investimenti.

Straw61 ha detto...

cydella, il gatto giocherellone non lascia al topo 5 nitide palle gol...piantiamola di divinizzarli, hanno fatto anche loro un bel po' di errori, sono stati semplicemente più freddi sottoporta (ah, se almeno una delle occasioni fosse capitata sui piedi di Balotelli...). Che poi siano più forti e che a noi servono almeno due innesti di qualità per competere ad alti livelli, credo sia chiaro a tutti.

kalz ha detto...

A me resta la curiosità di sapere come sarebbe andata la partita se il Manchester non avesse segnato subito. Credo che lo spettacolo ne abbia risentito e molto probabilmente anche l'Inter.

marcopress ha detto...

confermata la forza dell'Inter e la sopravalutazione dell'allenatore che al di là dei ghigni non ha portato valore aggiunto. a parità di forze hanno deciso la testa e gli episodi. nulla di nuovo

Dane ha detto...

Allora, visto che è colpa mia che non ho allegato le istruzioni per le provocazioni ai miei post, chiedo scusa e cerco di spiegarmi in maniera più semplice. Ah: "la palla è rotonda", ovviamente....

@Felix: "Quando mi riferisco a squadra intendo si chi va in campo sia la società e le strategie che da essa provengono."
E' quello che dicevo io. Non è questione di mezzi o soldi, è questione di competenza nello stilare un progetto e portarlo avanti: sai perchè Mourinho è allenatore dell'Inter?! Perchè Inzaghi ha sbagliato il tiro nel derby...

"Sono convinto che un Ibra inserito in un contesto con Rooney Ronaldo Giggs (immenso) forse un po' piu' decisivo lo sarebbe."
Bèh, la Juve nella quale ha giocato (giudizio "non pervenuto") non era proprio malaccio. Poi non è che gente come Cruz, Crespo, il Balotelli di ieri abbiamo molto da invidiare a Berbatov e Rooney. Non pretendo che Ibra faccia il Kakà (in questo momento nessuno al mondo può farlo, forse nemmeno Messi) ma almeno il Ronaldo sì: il portoghese in giornata di grazia fa brillare Berbatov e Rooney, Ibra dovrebbe far lo stesso coi suoi compagni invece che aspettarsi l'assist illuminante dal diciottenne Balotelli.
Confondere il più forte dell'Inter col più forte d'Europa è da seduta psichiatrica urgente: hai voglia a sfottere Totti e i romanisti, se poi parli di Pallone d'Oro per Ibra...

@AlexC.: io lo dico da mesi che gli allenatori dell'oratorio fan le stesse cose del Chiacchier One...

@Claude: mai denigrato Giggs, ho solo detto che nei momenti caldi, contro concorrenti all'altezza, spesso aveva il piedino freddo. Resta uno dei miei preferiti, se non altro perchè non sembra nemmeno un calciatore britannico...

@Andrea: "berbatov si è inserito in un meccanismo già quasi perfetto e porta il suo contributo giocando di sponda come pochissime prime punte"

Come Javi Moreno, e Biehroff, e Casiraghi, etc... Centravanti che soddisfano l'onanismo tattico romagnolo ma per me il calcio è un'altra cosa (ma sicuramente sono io che sbaglio).
A differenza di quanto crede qualcuno, le partite inglesi le seguo eccome, così come quelle della Bundesliga. Ricordo Berbatov a Leverkusen, ottimo a fare le cose che dici ma gli mancava il gol nei momenti caldi, soprattutto a livello internazionale. Pensavo che se avesse colmato quella lacuna sarebbe diventato un big ma se non l'ha colmata non posso concedergli alibi che ad Ibra non concediamo.
Io credo che una squadra come il Manchester possa e debba avere centravanti come Crespo e Ronaldo, o almeno gente come Trezeguet e Inzaghi che segni caterve di gol.
Può darsi che ieri Berbatov ha fatto 15 sponde di tacco con le quali ha liberato il compagno solo davanti a Julio Cesar ma il mio TV non me li ha trasmessi (maledetti LCD!...), resta il fatto che in 180 minuti contro l'Inter sul taccuino restano 3 palloni toccati di cui 2 passati all'indietro.
Se poi convieni sul fatto che il Manchester non è una formazione All Stars (in fondo il centravanti della Grande Inter era Milani, la seconda punta del Milan della prima Coppa Campioni era Pivatelli...) allora di cosa stiamo parlando?!...

@Tasaril: probabilmente in questo momento Kakà non è nemmeno tra i primi 200. Come Maradona (che infatti fa il CT), Platini (che infatti fa il dirigente), Van Basten (che infatti fa l'allenatore), Rivera (che infatti fa il politico)....

@Spike: scusa, stai per caso confrontando il Ronaldo al picco della carriera con il Kakà che in questi giorni a Milanello si divide tra giretti di campo e sedute di palestra?!... No, perchè se è per quello in questo momento anche il paragone tra Diego e Kakà è impietoso, ma che dico, anche il paragone Amauri-Ronaldo. Ti dirò di più: in questo momento anch'io batterei Gimondi alla Milano-Sanremo, così come batterei Pettenella sull'anello del Vigorelli.
Capisco che quando ci siano di mezzo le questioni di tifo roda un po' e ci si affretti ad aggiornare i libri di storia (lo chiamano revisionismo..) ma a me sembrava evidente che nel paragonare i due volessi farlo prendendo in esame i picchi dei due giocatori.
Kakà si faceva notare soprattutto quando, con la sua squadra in difficoltà, veniva a prendere il pallone nella propria area per portarlo in quella avevrsaria spezzando l'inerzia degli avversari, caricandosi la squadra sulle spalle, vincendo le partite da solo e giocando in 80 metri di campo: come Matthaus, Maradona, Falçao, etc...
Il bravissimo Ronaldo è un fenomeno, ma soprattutto quando le cose vanno bene e allora si entusiasma dipingendo traiettorie straordinarie (partendo da metacampo...). Quando invece la squadra è in difficoltà sparisce: si veda il secondo tempo della finale dell'anno scorso, i secondi tempi contro l'Inter, e tante altre partite: d'ora in poi provate ad osservarlo quando la sua squadra è in difficoltà o quantomeno se la gioca alla pari. Ronaldo è uno splendido solista, Kakà è l'orchestra.
Poi, se vogliamo dire che il protoghese ha allentato la pressione dell'Inter con quei due colpi di tacco a metacampo...bèh, allora il numero uno al mondo è ancora Dinho...

@Kalz: per quello l'ho paragonato provocatoriamente al "Generoso" Graziani. Rooney è bravissimo a fare tutto quello che la squadra chiede, dopodichè i fuoriclasse sono un'altra cosa...

@Cydella: sai che secondo me il Crespo visto contro la Roma quella palla la insacca?!...

@Eltopo: sai cos'è secondo me che i tuoi compagni di tifo non riescono a vedere?! Che il Manchester ha creato le proprie occasioni facendole scaturire dal proprio gioco, mentre l'Inter le ha create con la forza della disperazione. Il problema non è il computo delle occasioni (il Manchester in effetti ne ha concesse tante ed ha segnato su due calci piazzati...) ma la scioltezza con le quali le ha create il Manchester e la difficoltà con le quali lo ha fatto l'Inter.
Il Manchester mi ha dato sempre l'impressione di poter chiuderla da un momento all'altro, mentre il gioco dell'Inter m'è parso un parto infinito.
Insomma, se l'Inter avesse segnato due gol, il Manchester avrebbe vinto 3-2, anzi: "avrebbe vinto lo stesso".
Ecco, me l'avete fatto dire......

eltopo1971 ha detto...

5 nitide palle gol..
sarà, ma in due partite l'unica parata di van der saar è stata su un tiro di stankovic da 25 metri che andava fuori..
per il resto tiri di elevato coefficiente di difficoltà, ossia nulla a che spartire con le loro occasioni di fronte a JC solo da buttare dentro..

eltopo1971 ha detto...

dane

ecco, appunto..

Felix ha detto...

@ Dane

Personalmente non ho mai pensato che Ibra fosse da pallone d'oro, come personalmente (ti giuro :-) ) non ho mai pensato che Silvestre fosse la merda da calpestare che tutti allo stadio deridevamo...ed infatti dove ha giocato per qualche anno con discreto rendimento? Il problema è la torppa caciara e (s)parlare di questo e di quello gonfiandone i valori e pensando poco al calcio giocato (qui il tecnico ha ragione). A livello di nomi nel ManU quante gente valida gioca che in Italia manco se la filano i media servacci della situazione? Vidic un nome su tutti ma anche i Fabregas e compagnia cantante perchè da noi non vengono ma viene il Dentone Dinho che chissaè perchè Il Barca ha lasciato partire senza strapaprsi le vesti anzi ricavandoci danee? Per ritornare al discorso Ibra non sarà mai un Ronaldo (inteso come il Fenomeno) ma nemmeno un broccaccio. Da quando seguo il calcio fgli unici giocatori che a cui ho visto far vincere quasi da soli una squadra sonos stati Maradona e Ronaldo della stagione 1997-98 ecco tutto
Sui progetti basati sull'errore di Inzaghi...non posso che essere d'accordo con te

Dane ha detto...

@Felix: il discorso su Vidic l'ho fatto anch'io: era seguito da Milan e Inter, poi nesusno ha chiuso e puf!...è finito al Manchester. E' il discorso che faccio quando critico la dirigenza del Milan: non l'ha detto nessuno che per vincere devi avere 11 fenomeni su 11 (il Real Madrid più forte di tutti i tempi e il Milan più forte di tutti i tempi arrivavano a 9 su 11. Forse...), ci si può affidare anche alla classe media. Se invece hai la puzza sotto il naso e preferisci il grande nome in fase di rottamazione, poi la paghi...
p.s.: l'utima Champions del Milan per me è stata vinta da sola da Kakà. Perchè se mi citi Seedorf&Co. allora anch'io cito Careca&Co. etc... ;-)

@Eltopo: basterebbe confrontare la disperazione che porta Adriano a buttarsi in scivolata scagliando quel pallone sul palo con la scioltezza con la quale il Manchester ha messo O'Shea (se non ricordo male) solo davanti a Julio Cesar.
Ma poi: l'Inter di solito massacra gli avversari sul gioco aereo (soprattutto su calcio piazzato) e coi colpi di testa: ieri non ne ha fatto uno! 200 tiri da 40 metri, Balotelli messo a battere le punizioni da metacampo per scagliarle in area (ma che cazzo serve?!...).
A me ha dato l'impressione di una partita tra una squadra con in mente un progetto e una squadra in atesa di vedere cosa succede.
L'Inter la partita l'ha persa sulla lavagna, non sul tabellone...

Felix ha detto...

@ Dane

Il mio riferimentoa Maradona è relativo ai mondiali del 96...a meno di voler giudicare Burruchaga Brown Giusti dei fenomeni, su Kakà vabbè mi provochi ;-) Clarence gioco' alla grandissima il ritorno con il Manchester...me la passi?

Massimo ha detto...

non ho visto la partita, ma mi pare di capire che, seppur con una prestazione più dignitosa degli anni passati, la partita è sempre stata in mano al Manchester Utd.
La stessa sensazione l'ho avuta per la Juve, meno netto il divario tra Roma e Arsenal.
La differenza tra noi e solo sarà sì data dai ricavi (di certo non li amministrano come noi...), ma anche dalla capacità di portare avanti dei progetti e crescere - per toccare un tema caro al Direttore - una classe media di giocatori.
Tornando all'Inter, al di là delle paraculate di Mourinho (che giustamente recita la sua parte), si può parlare di "fallimento".
La CL era un obiettivo dichiarato a inizio stagione, e per questo è stato ingaggiato il portoghese.
Posso però accettare il suo pensiero: manca qualcosa e so cosa chiedere al presidente.

eltopo1971 ha detto...

Dane
ah, intendi balotelli a battere le punzioni o a fare il guardalinee quando l'area era deserta?..
Quando vedo certo cose inizio ad autoripetermi come un mantra la frase “sicuramente ci sarà un motivo ignoto a te, povero profano, che spinge un allenatore professionista a fare certe scelte”.. :D

Dane ha detto...

@Felix: era l'86 e c'era Valdano (e Burruchaga e Brown valevano almeno quanto Carrick e Ferdinand :-D ), comunque non cambia la sostanza e ci siamo capiti.
Su Seedorf ti passo tutto quello che vuoi: quando il Milan (ehm...quando Kakà...) era in giornata faceva cose splendide da miglior centrocampista al mondo.
Senza Kakà.....

@ElTopo: mi chiedo anch'io sempre la stessa cosa. Mi ha ammazzato dal ridere il Chiacchier One quando ha sgridato Balotelli perchè dopo aver portato palla per 30 metri ha commesso l'errore di.......passarla in area! Fantastico, pretendeva che andasse in porta da solo! Quando si dice "la mano dell'allenatore"!...
Mi ha ricordato quando Capello fece entrare Cassano in un secondo tempo della Roma dandogli precise disposizioni tattiche: "Punta l'uomo e vai in porta..." E una rovesciata da metacampo no?!...

p.s.: e li pagano pure, questi.....

gareth ha detto...

Nessun giocatore ha mai vinto da solo, nemmeno Maradona col Napoli. Nel 1985, Maradona (con Krol a fine corsa, Dirceu e Palanca) arrivò ottavo, vincendo una volta nelle prime 9 partite. Nel 1986 Maradona con Bagni, Giordano e l'ignobilmente sottovalutato Renica arriva terzo. Poi aggiungetegli pure Alemao e Careca... e Maradona vince da solo! E in ogni caso non ci si può riferire a Careca come se fosse un Ibrahimovic qualsiasi, abbiate pazienza!

cydella ha detto...

@dane: e l'angoscia che ha Ibra che per scartare un uomo deve fare 34 finte, 72 doppi passi a un'intensità che al 2° dribbling sei morto? Cazzo Rooney sposta la palla e tira, una naturalezza, una facilità e becca sempre la porta. L'armonia contro la disperazione.
Te non avresti segnato? Tra le 4270 sfide decisive di Ibra in Champions, almeno un goal non l'avresti fatto te?
@eltropo: il Mario è ufficialmente un guardalinee. L'unico col senso del goal fa il guardalinee. Uno strazio appena ho visto come erano schierati.

Dane ha detto...

Gareth, primo ho citato io Careca come fuoriclasse che aiutava Maradona, secondo è chiaro che "vincere da solo" è un modo di dire. Si dice che vince da solo quel giocatore che inverte da solo il pronostico, punto: l'intera rosa del Napoli sarebbe finita in panchina se avesse giocato nel Milan, ma con Maradona in campo il pronostico diventava 1x2.
Idem per Kakà in alcune fasi dell'ultima Champions, il Ronaldo del 98, etc...

p.s.: Maradona come tutti gli stranieri ha avuto bisogno di adattarsi al campionato italiano (quando il campionato italiano era il campionato italiano...): il Maradona dell'87 avrebbe vinto lo scudetto anche nell'85...

gareth ha detto...

Mundial '86? Valdano e Burruchaga, Ruggeri e Brown erano ottimi giocatori, meglio di Beppe Baresi e Galderisi sicuramente, poi chiaro che per battere Matthaeus e Rummenigge, Maradona fece la differenza.
@Massimo: porsi come obiettivo la Champions è roba di 4 squadre al massimo, e non è che le altre 3 debbano per forza essere delle "fallite". Tra le 4 l'Inter non c'è, altrimenti posso raccontare ai tifosi del Panathinaikos che il loro obiettivo è la Champions e dargli dei falliti tutti gli anni, anche quando vincono il Campionato greco e il loro girone europeo davanti all'Inter.

Dane ha detto...

Cydella: ti ringrazio per la stima, ma io più che altro ero un uomo-assist!... :-D
A parte le battute, io prima della partita avevo detto che l'unica speranza per l'Inter era una follia di Balotelli. Nel primo quarto d'ora anche i telecronisti RAI (avessi detto..) s'erano accorti che era quello che puntando la difesa metteva più in difficoltà gli inglesi. E tu me lo metti a 40 metri dalla porta?!...

p.s.: con Stankovic sulla fascia?! ma sto cazzo di tridente non ce l'eravamo levato dalle palle?!...

Dane ha detto...

Gareth, comunque era un Argentina complessivamente mediocre. L'unico fuoriclasse era Valdano (forse ai tempi il miglior attaccante al mondo, stante la parabola discendente di Rumenigge...).

tasaril ha detto...

@dane: Ma Kakà ha almeno 20 anni in meno di quelli che hai citato tu, cmq rispondevo a provocazione con provocazione (rooney=graziani ?!?), anche se tu sicuramente sei più bravo :P

quand'è stata l'ultima volta che "Kakà si faceva notare soprattutto quando, con la sua squadra in difficoltà, veniva a prendere il pallone nella propria area per portarlo in quella avevrsaria spezzando l'inerzia degli avversari, caricandosi la squadra sulle spalle, vincendo le partite da solo e giocando in 80 metri di campo"?

2 anni fa? Diciamo che è un ex calciatore allora? a 26 anni? Tipo Vieira?

eltopo1971 ha detto...

ora che mi ci fate pensare ricordo sensazioni simili in occasione derby d'andata, di fronte all'enigmatico tridente..
guarda caso pure lì un'immensa fatica atirare a porta e puniti da un colpo di testa..

jeremy ha detto...

Precisa eltopo: puniti da un'azione con i controcazzi. Perche Dinho lancia Kaka e si proietta a due a l'ora in area di rigore, mentre Holly va sul fondo, alza la testa e la pennella sul cabezon di Predator indisturbato nel suo stacco solitario, con i difensori dell'Inter fermi a non capire una banana. Piu o meno come il gol di C. Ronaldo ieri sera, fatto un po piu rapidamente.

Straw61 ha detto...

il derby di andata fu una partita dove non tirammo mai in porta contro una squadra mediocre, ieri, nonostante avversari di ben altro spessore, tutta questa immensa fatica a creare occasioni proprio non l'ho vista...

clinter ha detto...

Dopo aver visto martedì la più brutta partita di C.L., tra le due squadre più brutte d'Europa, c'è gente che viene a sdottorare su M.U.- Inter. Squadre che han fatto capire come mai primeggino nei loro campionati. Ai fregnoni autoflagellanti di (presunta?) fede nerazzurra consiglio di riunirsi con il Franco Rossi ne noantri e di andare a chattare con il Franco Rossi vero, possibilmente in giapponese. Perchè criticare la squadra quando fa male è giusto, ma accanirsi con teorie assurde anche quando dà il massimo, e per mezzora non è stato poco, a casa di una delle tre squadre migliori in Europa, diventa un vezzo snobistico. E' vero che il M.U., una volta segnato ha arretrato il raggio d'azione, tendendo a controllare la partita, ma se controllare la partita significa lasciare 4 nitidissime palle gol all'avversario, significa che questo controllo proprio non c'è stato. Io che guardo le partite questo ho visto, chi le osserva non so. Si dice che l'Inter non ha giocatori italiani, s'è ben visto che sconquassi han fatto i Molinaro, i Marchisio, i Giovinco. Ma per piacere.

dag_nasty ha detto...

Clinter a leggere ciò che scrivi si ha l'impressione di una patetica guerra tra poveri. Un po' come sentire tifosi di Lecce e Reggina battibeccare. Perchè questo sono a livello europeo Inter e Juve: Lecce e Reggina.

Tani ha detto...

dag: Ace!

Ivan.fab ha detto...

Il discorso sul valore della rosa delle nostre squadre e quella dei club inglesi è chiaro. Il punto è che da una parte hai squadre con l'80% dei giocatori al massimo splendore fisico, le nostre per metà hanno giocatori in palese caduta atletica. Fai il giochino stupido del tuo vs mio a fra Carrick e Vieira vince Vieira, poi sul campo vedi uno che corre, l'altro con la lingua di fuori. Anche su Ibra ormai abbiamo una certezza, non può essere la prima punta di diamante in un Top Team, Rooney nel Man U lo accetta e infatti giocando da gregario fa cose immense. Ora la palla passa al mitico Moratti, lui era convinto di avere in mano il Brasile del 70 frenato da Mancini. Dai possibili rinnovi agli over 30 capiremo tante cose...

Dane ha detto...

@Tasaril: non lo so, tutto quello che vuoi, resta il fatto che (per vari motivi) il Kakà degli ultimi 2 anni non è Kakà e che il miglior Kakà è stato meglio del miglior CRonaldo (fino ad ora, per il futuro non garantisco: la mia colf ha finito il Vetril e non riesce a lucidarmi la sfera...).

@Clinter: nessuno mette in dubbio che l'Inter abbia fatto il massimo perdendo solo due a zero. Il problema riguarda quelli che restano convinti che a quel massimo fosse sufficiente aggiungere un po' di fortuna per vincere.....

@Dag: gioco, partita, incontro...

jeremy ha detto...

U cazz ace,gioco, partita, incontro: Lecce e Reggina non parlano di scudetto...Mi sanno piu di Fiorentina e Napoli, cioe il vorrei (e parlo, parlo, parlo...)ma non posso....

Unknown ha detto...

Non sono d'accordo. I tre club inglesi più forti - Manchester, Chelsea e Liverpool - sono stati costruiti a suon di milioni. Lo United ha speso 30 milioni di sterline (sterline, non euro) per Berbatov, 25 per Rooney, 30-35 per Nani e Anderson, 18 per Carrick, 30 per Rio Ferdinand, 15 per Cristiano Ronaldo (pochi in rapporto a ciò che è diventato ma tantissimi per un 18enne), 17 per Hargreaves, 20 per Tevez, 7 per Vidic. Se vi sembrano pochi...

Dane ha detto...

Neula, non puoi mettere assieme Ferdinand acquistato nel 2002 e Berbatov acquistato oggi! Sennò allora valutando l'Inter dovremmo calcolare quanto ha speso Moratti per vincere uno scudetto partendo da Djiorkaeff per arrivare fino ad Ibra!...

p.s.: 7 milioni per Vidic, ti rendi conto?!...

Straw61 ha detto...

armata Brancaleone, guerra tra poveri, patetici, gatto col topo...capisco che un Inter che vince da 4 anni cominci a dare sui nervi ma un po' di equilibrio per favore, siamo tutti grandicelli...

Unknown ha detto...

Dane
ha fatto l'elenco di alcuni giocatori che fanno parte dell'attuale rosa del Manchester, non dei calciatori comprati da Ferguson dall'86 a oggi. Quella dello United è forse la rosa più costosa d'Europa. Il confronto con l'Inter di ieri sera non è neanche propronibile: 2 giocatori a parametro zero (Julio Cesar e Cambiasso), 2 del vivaio (Santon e Balotelli, Maicon pagato 6 milioni ( e qui si parla di euro, non di sterline), Stanovic 4 + metà Pandev, Vieira 9. Gli unici pagati tanto (ma non tantissimo in rapporto al loro valore) sono Samuel e Ibrahimovic.

alenar ha detto...

Clinter: ieri sera mi sei venuto in mente quando, infortunatosi Juan, il povero Spalletti si è inventato di tutto pur di non mettere in campo Loria...Mancava solo che si rimettesse le scarpette chiodate Bruno Conti...A parte la battuta per sdrammatizzare, certamente Manchester - inter è stata più bella di JuvE - Chelsea, ma credo sia più merito dello United che gioca un bel calcio e lascia anche giocare. L'inter ha fatto la sua figura, secondo me molto meglio che all'andata, però se vogliamo punzecchiarci ti dico che la tua beneamata era in formazione titolare mentre Juve e Roma erano piene di infortunati e sono state complessivamente più vicine alla qualificazione (la Roma davvero ad un soffio) rispetto ad un inter che poteva essere già fuori al 30' della partita d'andata. Insomma, non avrei troppi rimpianti, semmai la certezza che bisognerà lavorare a fondo per essere davvero competitivi ad alto livello. Comunque un passo avanti c'è stato rispetto alle eliminazioni precedenti, Mancini ha fatto figure peggiori in Europa, ricordiamolo. Dane: anche a me il calcio inglese vecchia maniera non piaceva più di tanto, negli ultimi anni però di inglese è rimasto pochissimo in queste squadre, dalla conduzione tecnica ai giocatori. Stanno coniugando benissimo tutte le qualità del gioco moderno, Rooney per esempio è un giocatore fortissimo che sa fare tutto, veloce, tecnico, sempre a disposizione della squadra. Anche per me Berbatov è buono ma non buonissimo, O'Shea un pippone qualunque, sono d'accordo che 11 campionissimi non li ha mai avuti nessuno e che l'impianto di gioco aiuta i meno bravi a fare bella figura. Su Kaka dissento un pò sul valore assoluto e ti ribadisco una mia vecchia teoria: C. Ronaldo e Messi, ma anche lo stesso Rooney, giocano ad altissimo livello almeno 50 partite all'anno, che sia uno scontro di champions o la partita di premier con l'ultima in classifica poco o nulla cambia. Purtroppo Kaka va a sprazzi, al di là degli acciacchi e dei guai del Milan, come se si fosse prematuramente Seedorfizzato.

Tani ha detto...

Straw: mi sembra che i più critici siano stati coloro che gioiscono ogni giorno per le imprese del Inter degli ultimi 4 anni. E comunque, quello che si dice sul muro lascia il tempo che trova. Il vero problema per gli interisti(societa, squadra, tifosi) è se si accontenterano di diventare il Rosenborg di turno o se vuole andare oltre.

Dane ha detto...

Neula, non è colpa del Manchester se Moratti fa e disfa. Si parlava di quanto speso per costruire la squadra attuale: bene, parti da quando Giggs (Capitano, quindi giocatore più anziano...) è uscito dal vivaio e calcola quanto speso da quell'anno fino ad oggi per avere la squadra che è andata in campo ieri sera.
Poi fai la stessa cosa con l'Inter partendo dallo stesso anno: la differenza quando si parla di "progetto" è tutta lì...

p.s.: mi raccomando, quando fai i calcoli ricordati di conteggiare numero ed emolumenti degli allenatori...

@Straw: a me personalmente da sui enrvi vedere i tifosi dell'Inter presi per il culo da certi chiacchieroni (a partire dal Capitano, la più grande bufala della storia dell'Inter..). Poi se riesci a ricordarmi un'azione dell'Inter data da uno schema consueto della squadra, che mi possa dare l'idea di "avere un gioco", ti sono grato...

@Alnar: sul calcio inglese siamo d'accordo: sono migliroati da quando si affidano agli straneiri (soprattutto in panchina) il che la dice lunga.
Su Kakà avete tutti la memoria corta (quando si dice il revisionismo peloso...), quando Kakà era Kakà giocava anche lui 50 partite da Dio all'anno: Champions e campionato. L'unico scudetto vinto da Ancelotti è stato vinto grazie a lui.
Che poi da due anni non sia più lui lo abbiamo già detto, ma se anche tu mi prendi il Kakà attuale per valutare il suo livello in senso assoluto allora mi cadono le braccia: il "tuo" Ronaldinho è quello attuale o quello del 2005?!...

Unknown ha detto...

Dane
di vecchie glorie nello United ne giocano solo due, Scholes e Giggs (e non sempre). Gli altri giocatori sono stati presi negli ultimi 5-6 anni, così come la maggior parte dei giocatori titolari dell'Inter (Zanetti e Cordoba a parte). Se il "progetto" di cui parli consiste nello spendere 50 milioni di euro per due 18enni... L'Inter fa ancora le sue cavolate - l'ultimo mercato ne è un esempio - ma non butta più i soldi come una volta.

Dane ha detto...

Neula, non ho capito se fai finta di non capire o mi prendi per i fondelli.
Si parlava di progetti, quanto ha speso il Manchester per arrivare alla squadra di ieri?! E quanto ha speso l'Inter nello stesso periodo per arrivare alla squadra di ieri?!...
Ora, calcola quanto hanno raccolto le due squadre in questo periodo, dividi per i soldi spesi......secondo me la spesa del Manchester è stata più conveniente nel rapporto qualità prezzo.
E' questo il discorso! Ferdinand è stato preso anni fa e adesso è ancora lì perchè fa parte di un progetto, partito anni fa e ritoccato nel corso degli anni. Il progetto dell'Inter qual'è?! E quando è partito?! E quanto hanno speso?!...e dai!...

p.s.: tanto per capirci: Berbatov e Quaresma son costati più o meno uguali. Uno (pur senza essere un fenomeno) ieri sera era in campo, l'altro è stato spedito. Cosa facciamo, nel calcolare i soldi spesi Quaresma lo defalchiamo perchè non c'è più?! E sti cazzi...

alenar ha detto...

Dane: nessun revisionismo, solo la constatazione che il Kaka degli ultimi due anni ha giocato da Seedorf con tutte le attenuanti di infortuni e menate varie. Sono convinto anche io che in una squadra come il Manchester di ieri farebbe faville in qualsiasi ruolo. Ciò non toglie che ad oggi la sua carriera ha subito una brusca frenata, proprio come è successo a Dinho che per motivi diversi difficilmente tornerà quello di tre anni fa (purtroppo per il calcio). L'altro giorno facevamo un discorso per certi versi simile su Pirlo: giocando al fantacalcio, pensa che valore aggiunto avrebbe dato anche soltanto il Pirlo declinante di questi tempi ad inter e Juve in queste sfide di champions...

Unknown ha detto...

Dane
qui chi fa finta di non capire sei tu. Mi sembra di essere stato chiaro: nei 4-5 anni che l'Inter ha impiegato a costruire questa squadra Moratti ha speso molto meno di Ferguson.Qual'è il progetto del Manchester? Ha preso i giocatori che gli servivano di volta in volta strapagandoli. Vatti a vedere le campagne acquisti dell'Inter degli ultimi 5 anni: Moratti ha speso tanto solo per Ibra (pagandolo relativamente poco) e Quaresma (che ho considerato nella lista della spesa). La spesa annuale si è sempre aggirata sui 40-50 milioni di euro: il Manchester quei soldi li spende per uno-due giocatori. Hanno vinto tanto ma non si può certo affermare di rapporto qualità/prezzo favorevole.

Dane ha detto...

Alenar, famose a capisse! Lo vedo anchio che da due anni Kakà non è lui. Ma parliamo di un giocatore tormentato da infortuni, che s'è accorto di giocare in una squadra che si appoggia tutta su di lui e con una società che da anni ripete che conta solo la Champions. A quel punto è ovvio che Kakà si risparmi contro Empoli e Reggina per dare tutto contro Manchester e Liverpool. Primo per egoismo (quella è la vetrina che conta oggi...), secondo perchè tanto nessuno in società gli tira le orecchie. Il tutto condito dagli infortuni (piccoli ma continui) che lo tormentano.
Quando faccio il paragone tra Kakà e CRonaldo mi riferisco al miglior Kakà di sempre (quello visto fino al 2007) e al miglior Ronaldo di sempre (quello dal 2005 al 2008). Esattamente come quando faccio un paragone tra Van Basten e Ronaldo penso al Van Basten del 92 e al Ronaldo del 98, se faccio un paragone tra Rivera e Platini penso al Rivera del 69 e al Platini dell'85, etc...
Quindi, quando parlo della grandezza di Kakà e uno mi viene a dire "ma se da due anni non tocca palla" oppure "ma se Kakà gioca bene solo tre partite in Champions" mi incazzo perchè mi sento preso per il culo!...
Allo stesso modo, quando Cydella dice che Ronaldo è il più grande di tutti i tempi posso anche non essere d'accordo, ma se vado a dirgli "guarda che ieri ho visto Ronaldo col Corintihans, secondo me esageri eprchè io vedo un gicoatore nromale" il buon Cydella come minimo mi manda affanculo! E fa bene...
Ora, è evidente che il Kakà di oggi non sarebbe capace di vincere una Champions da solo, ma quello del 2006 questo CRonaldo se lo sgranocchierebbe come se lo sgranocchiò all'epoca!
Mi da fastidio l'abitudine degli italiani di aggiornare le valutazioni in base all'ultima impressione: quando Baresi a 36 anni falciava gli attaccanti che gli andavano via i tifosi avversari dicevano "alla fine è sempre stato solo un picchiatore", l'altro giorno ho sentito dire che Buffon "in fondo è stato un po' sopravvalutato", dopo Italia-Corea alcuni romani scrissero che "Maldini è sempre stato sopravvalutato da una certa stampa nordista", ieri sera ho sentito dire che questo Ronaldo è meglio di quello brasiliano perchè "fa le stesse cose ma in maniera più divertente"...
Mi spiace, non ci sto...

Straw61 ha detto...

Dane, non preoccuparti per noi, siamo sicuramente più inclini alla critica nei confronti dei nostri e molto meno avvezzi a farci prendere per il culo dalla dirigenza dei seguaci delle altre due strisciate...riguardo alla definizione "avere un gioco", la ritengo la mamma di tutte le cazzate...l'Inter ce l'ha eccome, brutto, poco fluido, ma figlio dei giocatori che ha in squadra.

Dane ha detto...

Neula, il Manchester ha vinto l'anno scorso una Champions che rincorreva dal 99, calcola quanto ha speso da allora fino all'anno scorso (prendendo tra gli altri un Ronaldo sedicenne...) che ha centrato l'obiettivo.
Moratti rincorre una Champions da quando ha preso l'Inter. Calcola quanto ha speso da allora.....

p.s.: magari se evitava di spendere 90 miliardi per un centravanti solo e la stessa cifra per non so quanti allenatori, oggi potrebbe comprarsi Kakà dal Milan, Buffon dalla Juve, Carvalho dal Chelsea e Gerrard dal Liverpool...

Dane ha detto...

Straw, se per te avere un gioco vuol dire sparar la palla avanti allora hai vinto tu. Prendevate Mondonico che almeno vi costava meno e coi soldi risparmiati prendevate Vidic (che mo' pare diventato Santamaria...)...

Straw61 ha detto...

Dane, non banalizzare...è ovvio che se non hai centrocampisti veloci o in grado di saltare l'uomo con continuità, o fai 15 passaggi per conquistare 20 metri o fai un passaggio lungo; visto che abbiamo punte fisicamente forti e bravissime a metterla giù di petto e proteggerla, ritengo che anche questa sia una soluzione, oltretutto tecnicamente non disprezzabile e ben diversa dal buttare il pallone nello spazio alla cacchio sperando che qualcuno ci arrivi....

Tani ha detto...

Straw: la tuo logica "makes sense" se giochi contro l'attuale Madini o Favalli di turno. Se hai solo quello di schema, quando incontri defensori forti e alti come te, rimani come pesce fuor d'acqua...

Straw61 ha detto...

Tani, ti ci metti anche tu ?! :)...il gioco sulle fasce dell'Inter mi sembra tutt'altro che disprezzabile e sarebbe assai più efficace se avessimo anche gente in grado di crossare decentemente (ieri Stankovic ha messo 3 cross dal fondo sui piedi del difensore di fronte a lui)...triangoli rapidi centrali se ne vedevano di più quando Cambiasso giocava avanzato ed in campo c'erano Cruz o Crespo, ma anche quella è una soluzione spesso utilizzata, per non parlare ovviamente delle ripartenze...

cydella ha detto...

@dane: io e Ronaldo ci siamo impossessati di te. Per la Champions, meglio Ibra o il Ronaldo attuale? Io un'idea ce l'avrei...

Tani ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
eltopo1971 ha detto...

Clinter

non c'è problema, mi allineo subito: abbiamo giocato bene, due pali, siamo stati sfortunati, il manchester non ha fatto un cazzo e s'è cagato addosso, abbiamo regalato il primo tempo, abbiamo giocato alla pari, dispiace uscire così dopo una prestazione di carattere in casa dei campioni del mondo, tra i nerazzurri c'è un giocatore che dribbla come pelè zanetti alè..
va bene adesso?

clinter ha detto...

Alenar, mi cospargo il capo di cenere e vengo a Canossa per quanto riguarda Loria. Dire che l'ho sopravvalutato è un pallidissimo eufemismo. Concedimi però di sottolineare quanto sia soppravvalutato pure Mexes, che da come parla italiano deve essere pure un tipo sveglio, ma che, a me pare, è spesso al centro delle disgrazie difensive giallorosse. Oh! per quanto riguarda le punzecchiature, ti confesso che, a volte, evito di commentare i fatti juventini, come mi verrebbe spontaneo, per evitare di irritare te e compare Jeremy, se mi credi.
Più che altro ce l'ho con gli interisti autoflagellanti e con i prevenuti. Che l'Inter fosse inferiore al M.U. lo sapeva anche mia nonna, come sa anche che è inferiore a Barça e al Liverpool di quest'anno. Stop. Con tutte le altre potrebbe perdere ma di sicuro non parte battuta. Per passare con gli inglesi l'Inter avrebbe dovuto avere la fortuna di pareggiare, quando ha potuto, e poi mettersi in 11 sulla riga di porta sperando sempre nella dea bendata. Diciamo che un 2-0 globale fotografa a sufficienza la superiorità inglese. Leggere di quale pippa sia Ibrahimovic perchè sbaglia un paio di gol per questione di centimetri o di quanto sia bestia Mourinho, a prescindere, mi fa venire i vermi. Ovvio che la grave colpa sia non aver vinto il girone, ma anche affrontando negli ottavi e nei quarti avversari più abbordabili, una delle tre migliori sarebbe poi toccata e qui game over. L'Inter non può vincere la C.L. con questo centrocampo, solo Cambiasso e Stankovic sono adatti, Zanetti onesto, Viera è un ex, Muntari un muscolare, Maicon non sa difendere. Stop. Dove sta scritto che l'Inter debba essere la migliore d'Europa? Boh! Datemi Kakà e la vinco anch'io la C.L. Per quanto riguarda la Juve, mostra sempre un grande cuore, ma perdonami, assenze o no, ha grandi limiti in difesa e a centrocampo. I grandi assenti martedì erano Sissoko, Camoranesi e Legrottaglie. Due ottimi giocatori ed un resuscitato, non certo dei fuoriclasse.Missing Zanetti manco lo conto. Infine, grande Roma, si dice. Cazzo la 5° del campionato italiano ha impattato con le riserve della 5° di quello inglese, una vera impresa. Ai 'zeru tituli' milanisti non si può dir niente perchè le Coppe vinte da Kakà garantiscono loro appagamento per una decina di anni. La verità è che le tre italiane partivano battute, forse la Roma aveva qualche speranza, perchè il tasso tecnico medio dei giocatori della Premiere è superiore a quello dei giocatori che pedatano chez nous. Ballack a parte che reputo il più sopravvalutato fra i giocatori considerati grandi. Per quanto riguarda la guerra fra poveri, calcisticamente parlando, tanto povero non mi sento, visto che la mia squadra ha vinto gli ultimi due scudetti ed ha buone possibilità di vincerne un altro. Per la C.L. continuo a sperare, in fondo, se la Grecia ha vinto un europeo e l'Italia un mondiale può succedere di tutto.

clinter ha detto...

Uè, elratt71, inrebises no. Tra il tafazzismo autoflagellante e la cieca negazione dei fatti, esiste anche la serena consapevolezza di aver perso sacrosantamente senza esser stati annientati. Se resto a terra dopo aver risposto ai cazzotti, mi rialzo e mi passa, se vengo preso per un orecchio e cacciato a pedate nel culo, oltre alla sconfitta mi resta anche l'umiliazione. Dopo l' 1-0, temevo una debacle tipo M.U.-Roma 7-1.
Tu pensala come vuoi, io mi sento libero di pensarla diversamente.

eltopo1971 ha detto...

guarda clinter, quoto direttamente dane..

@Clinter: nessuno mette in dubbio che l'Inter abbia fatto il massimo perdendo solo due a zero. Il problema riguarda quelli che restano convinti che a quel massimo fosse sufficiente aggiungere un po' di fortuna per vincere.....

se per te questo è disfattismo.. io lo chiamo realismo..
non puoi partire in una competizione sperando in mille se:
se vinco il girone..
se becco una squadra abbordabile..
se per puro culo mi capita dei segnare..
dovresti metterti in condizione di giocartela con tutti..
poi puoi anche uscire, ma con la sensazione davvero di esseretela giocata..
io in 4 partite con manutd e liverpool non ho mai avuto la sensazione di poterli mettere in difficoltà..
ma se per di più si esce convinti che un semplice episodio avrebbe potuto modificare gli esiti allora vuol dire che non si è capito un cazzo..
cmq non starà scritto da nessuna parte che l'inter debba essere la migliore d'europa, ma a me ruislulta che i proclami di inzio stagione fossero ben diversi dal recitare un ruolo da comprimari..
e cos'è che ti da fastidio di rossi? che ci prende? da quant'è che si sgola che con sta squadra non si va da nessuna parte? cambiasso zanetti.. lo diceva pure ai tempi del suo amico mancio.. e puntualmente si verifica..
ora, il problema è lui, o chi non lo vuole capire?

spike ha detto...

applausi a scena aperta a clinter.
Detto ciò, purtroppo vedo segnali preoccupanti da parte di Moratti. Secondo me non ha ancora capito che non deve correre dietro l'allenatore in di turno, ma prendere giocatori. A quanto danno Benitez tecnico dell'Inter per la prox stagione?

Ps: non ricordo chi l'ha detto: firmo subito per diventare il Rosenborg italiano!

spike ha detto...

...ecco eltopo immaginavo che ci fossero gli articoli di FR dietro.
Cambiasso Zanetti manco li commento. I proclami li hanno fatti la stampa per ovvi motivi, e Moratti. Se il Genoa mi dice ad inizio stagione che vince lo scudetto, che faccio gli credo?per piacere...
L'Inter ha la rosa per vincere lo scudetto, non per vincere la ChL, che sia uscita è la pura normalità.

jeremy ha detto...

Anche il presunto sfogo di Morati lascia il tempo che trova: se pensava che questa squadra fosse da finale, bastava leggersi il Muro ad agosto per tornare alla ragione. Che poi episodio qua episodio la ti puoi vincere pure un Nobel non ci sono dubbi, ma non si chiama strategia. Non è un fine e oculato investitore e stratega chi gioca al Superenalotto: la botta di culo la puoi avere e i soldi vincerli, ma non ti daranno mai la laurea in economia per questo....

gareth ha detto...

Clinter, sono quasi completamente d'accordo con te, anche se secondo me le squadre fuori portata per l'Inter sono 4 e non 3 (state tutti sottovalutando il Bayern, che un paio d'anni fa asfaltò l'Inter a San Siro e che adesso è molto ma molto più forte, Tanto è vero che quell'anno lì lo Sporting Lisbona gli diede del filo da torcere, e non è lo Sporting che è calato...). Sulle assenze delle Juve sei stato un po' ingeneroso: Camoranesi e Sissoko sono due ottimi giocatori che fanno mezzo centrocampo di grande qualità, se li sostituisci come sappiamo è chiaro che il potenziale della Juventus risulta enormemente limitato: un po' come l'Inter a Valencia... Però condivido in pieno il tono del tuo post, se gli interisti devono darsi le martellate nelle palle dopo la partita di mercoledì, significa che avevano creduto alle fantasie senili di Moratti: tornare sulla terra please, e non lasciare che le vittorie in Italia siano sempre svalutate e sminuite dalla Confraternita della Volpe e l'Uva. In fondo fino a 4 anni fa avreste pagato per vincere il campionato con continuità...

clinter ha detto...

Eltopo, forse non mi spiego bene.
Un conto è dire 'siamo usciti per sfortuna, perchè abbiam preso due pali', facendo una somma algebrica fra pali e gol inglesi improponibile, altro è dire ' per passare avremmo dovuto pareggiare e difenderci sperando nel culo(tipo S.Siro)'. La prima asserzione sarebbe indice di cecità causata dal tifo, la seconda è indice di una consapevole inferiorità , al massimo, di una patetica concessione al tifo.
Se la tua domanda su F.Rossi non è retorica, ti rispondo. Non ho letto i suoi commenti alla partita perchè, seppur masochista, il mio masochismo non arriva a tanto, per cui esprimo, sul nostro, un parere a prescindere da quest'ultimo episodio. Non mi piace perchè le sue opinioni son sempre in controtendenza, per partito preso, per ricercare ad ogni costo l'originalità. Ha esaltato sempre Burdisso come un campione, mentre è un onesto routinier che ha procurato più guai a noi che il pelide Achille agli Achei. Sbertuccia Cambiasso che è l'unico centrocampista nostro con un pò di geometria nei piedi. Quando l'allenatore dell'Inter era Mancini, arrivava all'assurdo di vedere rigori a nostro favore quando l'accusa era opposta, ora che c'è' Mourinho fa esattamente il contrario. Lui stesso ha dichiarato che per un giornalista i fatti sono irrilevanti, che il buon giornalista crea la notizia. Lo disistimo profondamente, si può?

gareth ha detto...

OOPST sorry: "avreste pagato" non in senso moggiano, si intende! :-))

eltopo1971 ha detto...

della stampa posso anche non tener conto ma di ciò che esce dalla società ci si deve assumere la responsabilità.. siccome moratti non mi pare che sia nessuno all'inter, se dice che si parte per vincere la champions e che la camapgna acquisti è stata condotta in quell'ottica, cambio di tecnico compreso, adesso deve spiegarmi perchè quando i nodi sono arrivati al pettine ci si è squagliati come al solito..
episodi sfortunati?
scusate, ma non mi basta..
la sensazione che io ho avuto è stata un'altra: che non l'abbiamo mai vista, esattamente come un anno fa..

Felix ha detto...

Per avere un quadro piu' sereno della situazione io credo che dai distastri del 5 maggio (e l'anno successivo la mazzata della eliminazione dalla CL ad opera del milan dopo due pareggi!!!) di strada ne è stata fatta. Reendiamoci conto che l'Inter intesa come squadra e società solo dal 18 maggio dell'anno scorso sta cominciando ad intraprendere un percorso da grande squadra. Adesso datemi pure del tafazzi e tutto quello che volete ma per quanto mi riguarda A) lo scudetto a tavolino o consegnato in segreteria per me conta 0 anzi ci ha fatto piu' danni che altro, a tal proposito avrei barattato volentireri qullo scudetto con una penalizzazione piu' severa alla Giuve. B)Lo scudetto dell'anno successivo pur avendolo vinto sul campo a mio avviso ha un valore relativo (senza la Giuve e con tutte le migliori penalizzate).
Lo scudetto dell'anno scorso è stato vero e sofferto (non gioivo così dal maggio 89!!!) e meritato, quello di quest'anno se dovesse arrivare lo sarà altrettanto, e non iniziamo con la politica della svalutazione dei campionati. L'anno prossimo imposterei una strategia piu' simile a quella del liverpool cioè puntando sulla CL ma senza trascurare il campionato. Tutto cio' per sottolineare che l'abitudine alle vittorie e la cosidetta "mentalità vincente" te la costruisci piano piano a tutti i livelli sia di squadra che di società. O si ragiona in questo modo oppure si continua con le reazioni isteriche e di pancia che non portano da nessuna parte.

jeremy ha detto...

Gareth, anche io sono convinto che il Bayern sia una squadra da prendere con le molle: tostissima, con una difesa di livello (Lucio e Lahm sono tra i migliori al mondo nei loro ruoli), centrocampo collaudato e con i colpi giusti (Schweinsteiger e Sua Maesta Ribery), davanti sono una macchina da guerra con Toni che bene o male in area si difende come pochi e Klose che mi sembra sottovalutato oltre ogni limite. Secondo me valgono l'Inter ma con Ribery e Klose: possono dare danni se presi sottogamba.

spike ha detto...

jeremy, visto che è lui che caccia il grano, non sottovalutare lo sfogo morattiano. E' incazzato nero perchè è convinto che la rosa dell'Inter sia da ChL, voglio vederlo quando Mou andrà da lui e gli chiede il Drogba della situazione...a quanto danno Benitez?

eltopo1971 ha detto...

clinter / spike
no, no, non sbertuccia affatto cambiasso, ma chi lo ritiene un fenomeno da champions.. uno alla gerrard tanto per intenderci..
e vabè, se stiamo anche a parlare di zanetti allora lascio perdere.. com'è che ha scritto dane? la peggiore bufala dell'inter? ecco..
ma poi scusate come va a finire ogni volta che becchiamo i centrocampi di liverpool e manchester?
che non vediamo una palla o sbaglio?
e allora chi ha ragione?

spike ha detto...

gareth è esattamente quello che è successo in parecchi interisti.

alenar ha detto...

Clinter: sono d'accordo quasi su tutto. Giusto per puntualizzare: anche per me Mexes esagera spesso e commette erroracci; non ha più ripetuto l'ottima stagione di due anni fa, mentre si sottovaluta Juan. Quando è uscito il brasiliano ho pensato che con quella linea difensiva non ci sarebbe stato scampo per la Roma e che un Ancelotti si sarebbe ritirato dalla competizione...Assenti Juve: per la squadra che è, davvero troppo concedere al Chelsea tutta quella gente (aggiungi Marchionni e Nedved), giusto sottolineare che la buona stagione scorsa di Zanetti andava presa con le molle, speriamo non succeda la stessa cosa quest'anno. Di strada bisogna sicuramente farne molta sia per raggiungere l'inter che per giocarsela con migliori chance in Europa. Però almeno c'è una base su cui costruire e penso che Rnieri si meriti un terzo anno. Capitolo inter: niente tafazzismi, mi sembra che pur nelle diverse linee di pensiero dei tifosi ci sia la consapevolezza dei limiti di questa squadra. Che è stata sopravvalutata in questi tre anni di dominio in campionato: gli unici rinforzi sono venuti dal vivaio, intanto l'età media si alza. Dane: intuile polemizzare su Kaka. Per me non è in assoluto il più grande di questi tempi, semplicemente è dello stesso livello di quei due o tre fuoriclasse che sappiamo. Messi mi accende di più la fantasia, per dire, naturalmente faccio un confronto in valore assoluto e non sulla contingenza di un periodo no o di infortuni. In generale mi incazzo quando vedo giocatori di quella classe (ti cito lo Zidane juventino) che giocano al massimo delle loro potenzialità 10 partite l'anno, mentre talenti simili in squadre come Barca o Manchester ne giocano 40 su 50 al top.

spike ha detto...

eltopo. Cambiasso e Zanetti sono la condizione necessaria e non sufficiente per vincere in ChL. Gattuso è enorme, senza di lui il Milan difficilmente avrebbe vinto quello che ha vinto, ma non è lui che ha dato quel quid in più che serve. Li ci vuole kakà, che l'inter non ha in rosa.

Sull'Inter che non ha beccato palla a centrocampo con Liverpool e ManU. E' capitato solo nel primo tempo dell'andata col ManU e nel secondo dell'andata col Liverpool (in 10).

Calvin ha detto...

adesso l'inter non vince in CL per colpa di cambiasso e zanetti?? e' proprio veroc he le opinioni sono come le palle eh...

jeremy ha detto...

Dai Vince non stanno dicendo questo. Dicono che Cambiasso e Zanetti non sono sufficienti per puntare alla CL. Mi sembra ovvio: senza Giggs, C. Ronaldoe Rooney + l'impianto di gioco anche Carrick non sarebbe sufficiente per puntare alla CL.

cydella ha detto...

Il problema è che all'Inter diciamo che Cambiasso è come Gerrard, mentre nessuno al ManUtd si sogna di paragonare Carrick a Gerrard. Da noi Ibra è considerato fantamegastellare, ma nessuno al ManUtd pensa che Berbatov sia da pallone d'oro.

Calvin ha detto...

beh ma quelli cyd sono beati cazzi vostri. se non vi accorgete che vincere nel campionato italiano attuale non e' un grosso indicatore di competitivita' levatevi il parmacotto dagli occhi!

Italo Muti ha detto...

Scusate ragazzi,

di solito non intervengo nelle discussioni di calcio, mi intrometto in punta di piedi ed esco subito, promesso.
Per vincere la CH. L. bisogna avere almeno due fuoriclasse veri, una spina dorsale buona se non ottima, andare in forma al momento giusto e un pò di fortuna. Secondo voi l'Inter ha tutti questi parametri?
Se osservate in dettaglio il Milan che ha vinto la Ch. L o la Coppa campioni, li aveva tutti. Leggere l'intervista a Di Canio sul Giornale di oggi è piuttosto indicativo.
Scusate l'intrusione

Italo

jeremy ha detto...

Bell'intervista, molto reale anche se non sono d'accordo su Mourinho: a livello manageriale sara bravissimo ma a livello del "terreno di gioco" ha fatto danni.

Ivan.fab ha detto...

Un altra cosa importante che non stiamo tenendo in considerazione è il fatto che i nostri 3 club sono arrivati a pezzi al culmine della stagione. Un sacco fuori uso e parecchia gente che ha giocato non potendo giocare (nedved, smauel, pizarro). Possibile che nessuno intenda rivedere il piano di allenamento e ritiri vari? Ok anche l'Arsenal aveva fuori due BIG ma gli altri erano sani, la Roma dal punto di vista atletico è scandalosa. Cicinho han detto che era rotto, poi l'hanno rimandato in campo e alla fine si è rotto davvero. Ma è una cosa normale? Non credo. Sulla rosa dell'Inter non c'è molto da filosofeggiare, Mourinho è stato chiaro. O si comprano 3-4 fenomeni o portiamo giovani promettenti (come lo sono Balotelli, Santon, Biabiany e Acuqafresca) e li facciamo crescere come ha fatto il Man U (Mou mi hai copiato lo dissi io mesi fa su queste pagine). E per giovani promettenti non s'intende Aquilani di 25 anni a cui dare 4-5 milioni all'anno per giocare 12 partite...

Ivan.fab ha detto...

Aggiungo. Finitela con Cambiasso, gioca da solo in un centrocampo di nani. In squadre con centrocampo di livello internazionale sarebbe stellare. Qui da noi deve fare il libero, il metodista, l'assist-man e concludere pure a rete. Zio bono fra un po' vale Lantignotti.

jeremy ha detto...

Oddio oddio oddio oddio!!Che fine ha fatto Lantignotti??? Comunque Ivan mica si crocefigge Cambiasso semplicemente non è lui che ti cambia le cose. Ovviamente in un centrocampo completo lui è l'unico che deve restare al 110%.

spike ha detto...

Ivan spunto interessante. Perchè da noi ogni anno c'è un'ecatombe di infortuni?

campatelli ha detto...

Stamane su Repubblica ho visto solo il titolo della notizia, ma nemmeno mi sono soffermato a leggere perchè avevo fatto colazione da 5 minuti ed era un peccato "rimettere" quanto mangiato.
Faceva più o men così "Moratti ha pronti 200 milioni per rinforzarsi e vincere la Champions"
200 milioni??
Ma non fa prima a dare un tot di milioni per ogni squadra partecipante alla Champions con la promessa in cambio che nessuna possa gareggiare seriamente??Penso che questo sia l'unico modo di vincerla la Coppa per l'Inter...
Quando uno sente queste notizie è difficile poi non nutrire la speranza di leggere un giorno su internet la notizia "Hanno inventato le macchine ad acqua"...così sarebbe bello vedere con quali soldi farebbe eventualmente le mosse di mercato...

eltopo1971 ha detto...

campa
scusa, ma questa è di pura invidia..

Dane ha detto...

@Cydella: mi dispiace usarti, ma sei un eloquente esempio di opinione che non condivido ma che rispetto perchè basata su fatti concreti. Abbi pazienza, è già molto.....

@Straw: quindi, se ho capito bene, il modello del genio di Setubal (che in portoghese significa "casciabàl", cacciaballe...) sarebbe il Bologna di Kenneth Anderson?! Me' cojoni....

@Eltopo: tu pensa che il Milan ha preso 17 pali in campionato. Immaginati se Tani o Angius osassero dire qua dentro "se quei pali entravano"....

@Alenar: ognuno resta della sua. Sono d'accordo sull'irritazione di chi si concede solo alle grandi platee, ma a me pare addirittura banale notare che (anche se in quelle poche partite da Mondovisione, magari) gente come Zidane o Kakà abbia un peso che i pur grandi solisti come Messi o CRonaldo non hanno. Messi o CRonaldo hanno il peso di uno Shevchenko o di un Savicevic, mentre Zidane e Kakà sono come Mattheus e trasformano una squadra in una armata. A parità di capacità di essere decisivo, Kakà gioca in 80 metri di campo, Messi in 30: Kakà può fare il Messi (lo ha fatto nell'ultima Champions vinta), ma Messi non può fare il Kakà (te lo vedi nel centrocampo a rombo?!...).
L'ho detto, è la differenza tra un solista ed un orchestra, tra Charlie Rouse o Woody Herman e Duke Ellington o Glenn Miller.
La quantità e la continuità contano fino ad un certo punto (e per Kakà ho già detto che è un falso mito): Nanni Moretti ha fatto tutti film da 7, Woody Allen ne ha fatti da 4 e da 10. Chi passerà alla storia, secondo te?!...

campatelli ha detto...

Eltopo,non è per fare finta retorica.ma in tempi come quelli che stiamo attraversando, sapere che c'è qualcuno disposto a spendere 400 miliardi per vincere un trofeo, fa un pò pensare...
Come se quest'anno non avesse speso 70 miliardi con i risultati che sappiamo...
Ad un certo punto,constatati gli eventi, uno si rassegna e dice "Non sono buono a vincerla"...ma così sembra davvero un'ossessione...e poi le leggende metropolitane affermano che sono gli juventini ad averla la suddetta ossessione...

Dane ha detto...

@Campa: io spero che le macchine ad acqua non le inventino mai, così la gente sarà costretta a rinunciare all'automobile e non mi vedrò la privatizzazione delle fonti (se uno può comprarsi un pozzo petrolifero, può comprarsi anche una sorgente d'acqua...).

@Clinter: ehm....veramente il Pelìde Achille ha dato più guai ai Troiani che agli Achei....

KBLondon ha detto...

Un paio di annotazioni dalla perfida:

1) I soldi certo contano, ma Man U, Arsenal e Liverpool hanno manager da tanto tempo, che hanno un potere decisionale quasi assoluto sulle loro squadre. Quindi se comprano giocatori che non vanno o perdono partite, la colpa e' solo loro (non di Galliai o Moratti, per esempio). Questo aggiunge pressione e fa in modo che loro diventino migliori. Questo si vede nelle loro squadre.
2) Perche' hanno le rose ampie i giocatori sono constantemente in competizione con altri nel loro ruolo - sono pochissimi gli intoccabili: Gerrard, Ronaldo, Fabergas, cioe' i giocatori che da soli possono fare la differenza. Carrick e' in competizione con Hargreaves per un posto: sono due nazionali inglesi: se uno dei due si lamenta perche' gioca poco verra' venduto immediatamente. (Altri emepi: Berbatov con Tevez, Giggs con Park etc.).
3) Ferguson si e' incazzato (publicamente) con Giggs e Scholes perche' hanno sbagliato troppi passaggi. V'immaginate Ancelloti incazzarsi con Maldini o lo Specialone con Zanetti dopo aver passato il turno con (diciamolo) troppi patemi, ma senza troppa difficolta'.
4) Ma se lo Mourinho comprava Nani 18enne per 20 millioni o Walcott 16enne per 15 e questi per due anni facevano e giocavano molto poco, sarebbe un incompetente o uno special one?
5) I giocatori e manager delle squadre inglesi si aspettavano di passare il turno - gli Italiani lo dipingevano come un impresa. Infatti hanno vinto i favoriti.

PS: i due tifosi del Chelasea accoltellati a Torinio meglio non parlarne... saranno stati Romani pure li'?

gareth ha detto...

Dane, veramente hai citato un grande solista (Charlie Rouse) e tre compositori/arrangiatori/direttori d'orchestra (Woody Herman, Duke Ellington e Glenn Miller, che però è come dire Schiaffino, Di Stéfano e Claudio Sala). Qualcosa non va nelle tue metafore oggi. Ah sì certo, adoro farti le pulci!

campatelli ha detto...

Si Dane, hai ragione...anche nel momento in cui si inventerà una fonte alternativa, ci sarà, come è sempre stato, il ricco di turno...
La mia era una battuta ma comunque il concetto si è capito...
Prima o poi finirà anche il petrolio...alcuni sostengono tra 50 anni...bene, se ad oggi, 13/3/09 dovessi scommettere su quale evento dei 2 si verificherà prima tra l'esaurimento dell'oro nero o la Coppa Campioni all'Inter, non avrei certamente dubbi su cosa puntare :D

Dane ha detto...

Gareth, hai ragione: ho scritto Woody Herman ma in realtà volevo scrivere Paul Desmond...
Sto masterizzando alcune rare chicche per amici e sono andato in confusione coi nomi... :-P

p.s.: non sono d'accordo col parallelo Sala-Miller. Come jazzista forse no, ma come direttore d'orchestra sui generis Miller è stato veramente un grandissimo. Pochi nella storia sono riusciti a piegare un collettivo al proprio progetto dandogli uno stile così personale. La similitudine giusta forse è con Beckenbauer, che sfido chiunque a definire solo "un difensore"....

gareth ha detto...

Dane, ti concedo il Beckenbauer (anche se Claudio Sala nella sua categoria era un grande), è che io sono un appassionato di jazz più che di musica orchestrale in generale, per cui nella mia classifica di preferenze personali il distacco è netto. Anche se il film biografico su Glenn Miller con James Stewart protagonista (A String of Pearls?) resta una delle cose più gustose che io abbia visto al cinema!

Massimo ha detto...

Leggo ora l'intervista a Di Canio: "...Noi ci siamo fatti un’idea sbagliata dei giocatori inglesi perché leggiamo che si picchiano nei pub, vanno in prigione, si ubriacano. E non ci rendiamo conto che questo succede proprio perché loro sono come tutti gli altri e se sbagliano pagano, non ci sono privilegi...".
Esemplare.Non mi vergogno a dire che, fino adesso, li ho guardati con superiorità e invece sono qualche spanna sopra di noi (Direttore, con tutti i soldi che hai speso per farmi studiare! :)).

Dane ha detto...

@Camaptelli: sì, sì, tranquillo: battuta contro battuta... ;-)

@Gareth: Sala un grande, ho usato l'esempio di Beckenbauer per dire che Miller è teoricamente un gregario come potrebbe essere un difensore, ma che come il tedesco in realtà ha un peso che etc... ;-)
p.s.: ecco, diciamo che Kakà è Mozart o Duke Ellington e Messi è Chopin o Bud Powell, così ci capiamo... :-D

@Massimo: quoto il discorso di Di Canio. E' come la storia del doping del ciclismo: sappiamo che i ciclisti si dopano perchè li controllano, li beccano e li squalificano. Nel calcio non succede.
La stessa cosa tra calciatori inglesi (tutti ubriaconi) e calciatori italiani (tutti bravi padri di famiglia, come potrebbe testimoniare Fabrizio Corona...)...

Italo Muti ha detto...

@dane come vedi Brubek. Benny Goodman e Keith Jarret.
Su Mozart dono d'sccordo con te, il concerto per clarinetto, specialmente il quarto movimento, sono immensi.
Italo

jeremy ha detto...

Mio fratello esce pazzo per Michel Petrucciani: come lo inquadrate?

gareth ha detto...

Ho visto Petrucciani dal vivo a metà degli anni '90, concerto gratuito a Piazza Santo Stefano: un'emozione così chi se la scorda più... altro che Jarrett...

Italo Muti ha detto...

@jeremy aveva un tocco dolcissimo, grande umanità, con i problemi che aveva
@gareth la mia era una richiesta solo tecnica e di apparentamento calcistico, scusami tanto

gareth ha detto...

@Italo: scusami tu, la mia risposta era per Jeremy, Jarrett l'ho citato per riflesso condizionato (visto che la domanda l'hai posta a Dane, ho atteso che rispondesse lui)

clinter ha detto...

Dane, io mi ricordo: Cantami, o musa, l'ira funesta del pelide Achille, che infiniti guai addusse agli Achei. Guai che egli addusse ai suoi commilitoni, astenendosi dal combattere al loro fianco contro i Troiani. Si astenne perchè offeso con Agamennone che gli aveva sottratto la troiana Briseide. Il nostro amava Patroclo, ma gradiva pure la pelouse. Solo la morte dell'amico, mi pare, lo indusse a procurare guai anche ai Troiani. Sono una bestia patentata, ma non farmi più Mourinho di quel che sono. Torno a leggere il resto dei post.

Dane ha detto...

@Clinter: hai ragione su tutto ovviamente, prendendo Omero alla lettera. Mi sembrava più centrata come similitudine dire che i guai li avesse creati a Troia, ai quali il Pelìde ne inferse ben di più.
No problem, come non detto... ;-)

@Italo Muti: ragazzi, non mi solleticate col Jazz perchè vi tengo qua tre giorni occupando mezzo blog!...fra un po' facciamo una rubrica "Come suonava tizio" tipo quelle del Direttore.
Dunque, venendo alle risposte, Brubeck ha nel jazz un'importanza storica perchè secondo me è stato il precursore di quello stile dei bianchi che poi si ritroverà nei vari Bill Evans, Chick Corea, Petrucciani e così via. A differenza di Gerswin e dei protagonisti dell'era Swing, lui infatti non suonava musica bianca sporcandola di jazz ma suonava jazz sporcandola di musica bianca. L'ho capito quando ho avuto la fortuna di incontrarlo e scambiare 4 chiacchiere con lui.
L'avevo sempre visto come un genio per il progetto che aveva messo in piedi ma limitato dal punto di vista virtuosistico (i suoi assoli erano piuttosto lineari): un genio quindi che reputavo più teorico e cerebrale che non artistico. Mentre quando l'ho visto dal vivo ho scoperto che in realtà lui sapeva suonare tutto: dallo shuffle-blues dei campi di cotone fino al freejazz. Ho ancora i brividi per la versione di Saint Louis Blues che mi suonò in faccia: in stile stride-piano, raddoppiando il tempo a metà assolo e poi trasformandolo in boogie. Una pietra angolare della storia del jazz, supportata da una preparazione tecnica che non gli riconoscevo. Sembrava seguire il quartetto come un anonimo accompagnatore e invece lo piegava al suo progetto: calcisticamente direi un Hidekguti, che sembrava dovesse sta là ad aspettare la palla e invece era lui che faceva girare l'ingranaggio...
Benny Goodman è stato uno dei protagonisti dell'era Swing, e come quasi tutti i suoi compagni di viaggio è stato un grande esecutore limitatamente all'ambito che si era scelto: bravissimo a solleticare le corde col suo swing e la sua intepretazione, ma senza andare oltre la superficie dell'espressione (è il limite dell'intero movimento dello swing del resto). Suono vellutatissimo (al limite dello stucchevole) ma privo di virtuosismo.
Azzarderei un paragone con Alberto Sordi, bravissimo a recitare la parte del romanaccio (voto 10), normalmente detto "generone", molto limitato fuori dal clichè (bocciato da Fellini nel provino per il film su Casanova: "Perdonami Alberto, ma non voglio fare il sequel del Marchese del Grillo!..."). Calcisticamente direi Bobby Charlton.
Keith Jarret....bèh, che dire: Keith Jarret è Keith Jarret! Considerato il più grande genio del jazz moderno (forse esageratamente, però sicuramente tra i primi 5), lui rappresenta l'essenza stessa dell'artista: grandissima tecnica, grandissimo genio, grandissima fantasia, grandissima originalità stilistica che lo contraddistingue (impossibile non riconoscere un suo pezzo ascoltandolo. Forse solo Coltrane e Monk avevano uno stile così riconoscibile...) e grandissimo orizzonte mentale.
Quando lo incontrai mi disse "bèh, hai le mani piccole, devi esercitarti di più come ho fatto io, se non riusciremmo a fare quello che fanno gli altri..."
Io restai basito e poi risposi "ah, ma guardi che tanto io suono solo per hobby, il mio lavoro è un altro ed ho quasi 30 anni ormai. Mica posso pensare di iniziare una carriera artistica ora..."
e lui "E perchè?!"
"Ma perchè uno deve cominciare prima, non esiste un jazzista che fino a 30 anni suonava per hobby e non fosse già conosciuto dal grande pubblico..."
"appunto, potresti essere il primo. Pensa, uno sconosciuto arriva a 30 anni, non lo conosce nessuno, strabilia tutti per poi fargli dire "ma dov'è stato fin'ora questo?".....io ci proverei anche solo per questo.....pensa se fino adesso avessi suonato in cantina: arriverei qua stasera che nessuno mi conosce e farei vedere la mia musica....(al sol pensiero mi vengono i brividi: pensa, vai in un locale e ti becchi sul palco uno che suona come Keith Jarret...solo che lui "è" Keith Jarret.....solo che tu non sai chi è Keith Jarret!!! N.d.A.) non mi è piaciuto far qualcosa che avessero fatto gli altri, ho sempre voluto meravigliare tutti con cose nuove..." (e sti cazzi!... N.d.A.)
Immenso, aveva ragione Freud: parte tutto dal cervello, è lì che sta gente è avanti a tutti.
Calcisticamente.....Maradona.

@Jeremy: ah, Petrucciani un grandissimo. Nel jazz moderno sicuramente tra i più grandi pianisti in assoluto, lungo quel filo che lega i pianisti bianchi da Brubeck a Brad Mehldau passando per Bill Evans, Lenny Tristano, Chick Corea, etc...
Petrucciani fantastico per il suo stile personale e originale (come Jarret) che riprendeva un po' le atmosfere rarefatte di Bill Evans (il mio preferito in assoluto) con un po' di misticismo fiabesco in meno ma un po' di tensione in più. Per tutti questi motivi l'ho sempre preferito in piano-solo, piuttosto che in trio, perchè in piano-solo rendevano di più le sue scomposizioni ritmiche ed il suo floating malinconico.
E' andato oltri i limiti impostigli dalla malattia, che forse ha esaltato la sua sensibilità e la sua energia (avendo le dita cartilaginee se le fratturava spesso, ma più i medici lo fermavano più lui suonava con più pathos). Calcisticamente Garrincha...

Italo Muti ha detto...

@Dane
Dane, hai viaggiiato, per caso, nella quinta dimensione trovando un buco nello spazio temporale?
Conosci, per caso, anche la verità su Kennedy?
Ciao

Italo

Dane ha detto...

Ehm.....Italo, stavolta mi sfugge la battuta...non riesco a capirla...comunque no, finchè si tratta di dare un opinione personale su un jazzista ci arrivo, ma sui complotti stile Kennedy o Ustica non sono molto ferrato. La mia opinione è che noi comuni mortali non sapremo mai la verità, possiamo solo farci un'idea in base a quei pochi fatti che abbiamo in mano.
Almeno finchè la verità non ce la racconta Cossiga...

Simone ha detto...

La teoria più suggestiva sull'omicidio di JFK: qualche mese prima di Dallas autorizzò il Ministero del Tesoro ad emettere dollari con la scritta "United States Note".
Dopo l'assassinio la Federal Reserve,come niente fosse, li sostituì con i suoi.
Il discorso che noi europei possiamo fare riguardo la Banca Centrale viene elevato alla massima potenza per gli americani:la Federal è registrata a Puerto Rico...

Dane ha detto...

Eh, Simone potresti spiegare meglio anche ad un ignorante come me?!...come ho detto mi districo più agevolmente tra scale blues, inversioni di 6/9 e accordi tritonici... :-D
Sarà per la trance agonistica di Italia-Galles (Marcatooooo!!!!!.....ma come cazzo si fa a sbagliare un drop così?!....ma chi t'allena a te, Topo Gigio?!...) ma non c'ho capito niente... :-P

Simone ha detto...

Nella storia moderna la questione monetaria giustifica qualsiasi atteggiamento.
Senza addentrarci nel capitolo signoraggio:le banche centrali hanno il vero potere potere, politico e finanziario.
In quel momento storico la Francia chiedeva oro,restituendo i dollari.
Kennedy capì che avrebbe dovuto smontare il meccanismo creato dalla Federal Reserve.
Che decise di preservarsi usando le maniere forti. Con le pallottole...
La storia sul ritiro delle truppe in Vietnam è una leggenda...

Italo Muti ha detto...

@Dane
Era solo una battuta, just a joke.
Vista la tua conoscenza enciclopedica del jazz e i tuoi incontri con gli attori protagonisti, la seconda frase era solo rafforzativa della prima. Ti piace anche il blues? Io ho un amore devastante per SRV e il blues bianco. Da giovane ho suonato la batteria e poi sono passato alla chitarra.
Che rabbia l apartita di rugby, sul 15 a 13, la difesa è durata 1 minuto.
Italo

jeremy ha detto...

Niente da dire sulla partita dell'Italrugby, anche se i limiti sono i soliti. Si avvicina il forchettone anche se inchiappettare i francesi sarebbe una figata assurda. Noblesse oblige....

Italo Muti ha detto...

@Jeremy
Condivido e approvo il francesismo al quadrato.La loro grandeur del cazzo, tanto per rafforzare il concetto
Italo

Dane ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Dane ha detto...

@Italo: certo che mi piace anche il blues, vengo da lì!... SRV me lo sono consumato sul vinile (passai ai CD per quello...), suono sempre la versione boogie di Prid&Joy al piano!...
Anche del blues ascolto tutto, da W.C. Handy fino a Robert Cray. Poi, ovviamente, ho una preferenza per i pianisti: Memphis Slim, Lafayette Leake, Otis Spann, etc...
p.s.: peccato ti stiano sulle balle i francesi, però io ti consiglio Fabrice Eulry (il più grande pianista di boogie e stride piano al mondo) e Julien Brunetaud (uno dei più grandi pianisti blues europei).

@Jeremy: poche illusioni, se i francesi batteranno l'Inghilterra arriveranno contro l'Italia in corsa per la vittoria e per nulla disposti a sottovalutarci, farsi prendere di sorpresa e concederci ilusioni come il Galles... ;-)

gareth ha detto...

Ho visto solo io un fuorigioco monumentale sulla seconda meta gallese? Meno male che oggi mi consola doppiamente il calcio...

Dane ha detto...

Ma perchè, l'avanti fischiato a Marcato 30 secondi dopo uno apocalittico perdonato al Galles?! Lasciamo perdere va', finchè sti arbitri porteranno baffettini, sfumatura alta e riporto brillantinato...